Tumgik
#protein chinasi
medicomunicare · 2 months
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AP-1: il regolatore maestro della vita cellulare che decide quando abbandonare la gioventù per la vecchiaia
I ricercatori dell’Università del Queensland hanno svelato segreti molecolari dell’invecchiamento cellulare, aprendo potenzialmente la strada al miglioramento della qualità della vita delle persone che invecchiano. Lo studio ha decodificato il processo mediante il quale i geni regolano il modo in cui le persone maturano man mano che crescono e invecchiano. Fino ad ora, infatti, il processo…
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kon-igi · 7 years
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Buongiorno kon, preferirei anonima, il mio psichiatra mi ha prescritto il carbonato di litio, per il mio disturbo bipolare, mi potrebbe spiegare per favore che effetti ha e quali sono gli effetti collaterali? La ringrazio.  
Stai molto MOLTO attenta a ciò che sto per dirti.
Il litio carbonato è uno STABILIZZATORE DELL’UMORE, non un antidepressivo o un antipsicotico propriamente detti.
Significa che di questa molecola viene sfruttata la capacità di interferire in generale con la pompa sodio-potassio che si occupa di gestire la comunicazione elettrica tra cellule (in questo caso di quelle cerebrali) e in particolare con una sostanza chiamata Protein-chinasi C, una chinasi che fosforila alcune proteine bersaglio all’interno del cervello (sono tante e definite da una lettera dell’alfabeto greco, ognuna con funzioni differenti).
La nostra conoscenza attuale di questo meccanismo di inibizione è precisa e dettagliata tanto quanto quella dell’uomo primitivo che accettava il fulmine dal cielo come regalo dagli dei per accendere il fuoco.
Gli effetti collaterali di questa molecola ti devono interessare relativamente e solo per tua personale curiosità perché se lo psichiatra ti ha prescritto i sali di litio significa che la tua è una patologia che deve essere curata tempestivamente ed efficacemente senza stare ad imparanoiartici sopra.
Comunque in genere sono leggeri tremori alle mani, poliuria (urinare frequentemente e tanto), polidipsia (avere sete), tutte manifestazioni legate all’escrezione di sodio-potassio; inoltre le classiche manifestazioni quali dissenteria, nausea, vomito, dolori addominali, sonnolenza, debolezza muscolare, incoordinazione motoria, sedazione, secchezza fauci, sensazione di freddo, rallentamento della parola e nistagmo [X]
In parole povere, questi ultimi, gli effetti collaterali della maggior parte dei farmaci psichiatrici, nel caso dei sali di litio legati alla dose e alla concentrazione plasmatica, che dovranno essere controllate frequentemente per aggiustare il dosaggio.
NON OSARE ANCHE SOLO PENSARE CHE QUESTO SIA UN MOTIVO PER NON ASSUMERE QUESTO FARMACO. LA SALUTE MENTALE PASSA ANCHE DALL’ACCETTAZIONE DI AVERE LA NECESSITÀ DI UN SUPPORTO FARMACOLOGICO PRESCRITTO DA UNO SPECIALISTA SENZA PER QUESTO DOVERTI VERGOGNARE DI ALCUNCHÉ... ANZI, DEVI ESSERE ORGOGLIOSA DI STARTI PRENDENDO CURA DI TE.
In questo sono con te... siamo tutti con te. <3
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firewalker · 7 years
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Castronerie agli esami di scienze biologiche
POST DIVERTENTE MA TECNICO
Quanto segue è la copia esatta di quello che è stato consegnato ad alcuni esami universitari da studenti di scienze biologiche.
Siccome il testo risale al 2011 e chi ha scritto questa roba ormai è laureato e forse pure dottorato, ho avuto il permesso di rendere pubblico il tutto, ovviamente in forma anonima
Non mi è possibile scrivere anche le correzioni perché certe risposte sono talmente fantasiose che l’unica correzione possibile sarebbe barrarle con una riga rossa e scriverci sopra “ritenta”. Mi spiace per i non addetti ai lavori e in generale ai non scienziologi, ma certe cose, anche per pochi, vanno condivise.
Taggo chi può essere interessato: @spaam​, @kon-igi​, @thec8h10n4o2​. Se conoscete altri potenziali interessasti diffondete. Ovviamente perdonatemi se non siete interessati.
Via.
Descrivere anche schematicamente la struttura di un gene procariotico
Risposta 1
Un gene procariotico non possiede: nucleo, mitocondri,apparato di Golgi, cloroplasti, lissosomi, organelli rivestiti da membrana plasmatica. Spesso sono unicellulari. E’ costituito da una parete cellulare, il codice genetico, il DNA è inserito anche in plasmidi. Possiede i pili, che gli permettono una maggiore aderenza alle cellule ospiti ed ei flagelli che gli consentono di muoversi. La riproduzione avviene per scissione binaria, in modo quindi asessuale, tramite gemmzione o frammentazione.
Risposta 2
Siccome non ha nucleo, il gene procariotico viene trascritto direttamente nel citosol, e l’mRNA viene direttamente tradotto senza che subisca trasformazioni (come avviene per i geni eucariotici) La sua espressione genica avviene attraverso l’operone lattosio, e l’operone del triptofano, in funzione catabolica. La trascrizione avviene nello stesso modo come nei geni eucarioti, a parte la terminazione in cui i geni procariotici riconoscono il segnale di stop distaccando così il DNA e l’RNA trascritto. I geni procarioti in oltre sono organizzati in operoni (nel caso del lattosio regione P e O, LacZ, LacY e LacA) il tutto preceduto da un gene I che funge da regolatore. All’operatore si attacca un repressore (proteina allosterica) che non permette la trascrizione dell’RNA polimerasi. Il lattosio ha la capacità di trasformarsi in allolattosio: in questo modo si aggancia al repressore che in questo modo viene inattivato e la trascrizione può proseguire. Ciò avviene in presenza di lattosio. Nel caso del triptofano invece, il repressore risulta inattivo se collegato alò triptofano stesso. Anche il promotore funge da regolatore.
Risposta 3
Il gene procariotico a differenza di quello eucariotico è caratterizzato da geni continui, cioè senza la presenza di introni, che sono geni che non vengono trascritti, ma solo di esoni. Il gene procariotico non dovrà subire lo splicing, cioè il taglio degli introni. L’RNA polimerasi dei procarioti ha uno specifico fattore per il riconoscimento dei promotori. Un’altra caretteristica è la presenza della proteina CAP che si lega ad una sequenza a monte.
Risposta 4
Un gene procariotico generalmente è formato da delle regioni che codificano determinate molecole precedute da una regione I (inibitore) e una P (promotore) che non codificano, ma servono come punti di inizio della sintesi. A monte di queste, vi è una regione di controllo, che codifica per un repressore allosterico, il quale permette l’attivazione o disattivaszione del gene legandosi al sito P. I geni codificano a triplette e può capitare che codifichino più molecole contemporaneamente (g. policistronici). A differenza dei geni eucariotici, oltre ai siti sopredesctitti, non ci sono altre regioni codificanti. Inoltre vi è una regione che comunica il termine della sintesi.
Descrivere anche schematicamente la struttura di un gene eucariotico
Risposta 1
Il gene eucariotico è una sequenza di acidi nucleici composta da regioni codificanti e da regioni non codificanti. Le regioni codificanti sono gli esoni, mentre quelle non codificanti sono gli introni. Nelle prime fasi della regolazione genica viene a formarsi il trascritto primario, ovvero la somma di esoni e di introni, solo attraverso lo splicing gli introni vengono eliminati. Su tali regioni possiamo trovare anche i promotori e i terminatori, i promotori controllano l’espressione genica.
Risposta 2
- un gene eucariotico non è organizzato in operoni - i geni possono codificare le proteine - un gene può avere diverse sequenze regolatrici - i geni eucariotici vengono controllati da pochi fattori trascrizionali - il trascritto primario è il primo mRNA prodotto che contiene sia esoni che introni. Con lo splicing alternativo vengono eliminati gli introni e rimangono gli esoni - i geni sono formati da una parte codificante e un parte regolatrice nella parte regolatrice abbiamo gli intensificatori e i silenziatori
Risposta 3
I geni eucariotici sono contenuti all’interno del nucleo cellulare ed in particolare dei cromosomi. Distribuiti su un filamento di cromatina grazie ad un’azione enzimatica legano con complessi chiamati istoni costituiendo la struttura del nucleosone. Due sono le tipologie di presentazione della cromatina: 1) EUCROMATINA: lassa e che permette la lettura dell’informazione nei processi (esempio) come la trascrizione. 2) ETEROCROMATINA: invece fortemente densa, che rende criptica dunque l’informazione e necessita dell’intervento di un proteasoma per la separazione del complesso istone-cromatina
Varie:
Negli eucarioti l’RNA polimerasi può attaccarsi al DNA solo se legata ad enzimi
L’mRNA poi risulta strutturato secondo sequenze di 3 geni (triplette) detti CODONI.
Operone catabolico... un sito P dove si legherà la DNA polimerasi.
La trascrizione degli eucarioti ha inizio con la formazione della TATA BOX, alla TATA BOX viene aggiunto TFIIB...
Il meccanismo di risposta cellulare agli ormoni steroidei:
Risposta 1
Gli ormoni steroidei sono degli ormoni di natura lipidica e derivano dalla trasformazione del colesterolo. Tali ormoni agiscono sulla crescita, la riproduzione e il metabolismo. Tali ormoni hanno la capacità di raggiungere le cellule bersaglio a cui si legano tramite il recettore posto sulla membrana citoplasmatica: ciò permette l’attivazione della proteina G, da cui si distacca la subunità alfa della proteina G che inizierà a viaggiare all’interno del citoplasma.
Risposta 2
Gli ormoni steroidei contenuti nel flusso plasmatico, a contatto con la cellula, si legano a particolari recettori che li trasportano all’interno del nucleo, dove innescano le risposte cellulari, come la crescita.
Risposta 3
La cellula riceve dei segnali extracellulari che interpreta attraverso la trasduzione del segnale e alle quali rinvia una risposta. A differenza dei segnali che riceve instaurerà una risposta. Dopo che il recettore legato si sposta a livello nucleare per modificare l’espressione genica delle proteine e  ormoni specifici dell’ormone bersaglio. Il legame avviene nel citoplasma e c’è un movimento del complesso verso il nucleo. La risposta cellulare agli ormoni è l’accrescimento della cellula.
Il meccanismo di risposta cellulare agli ormoni peptidici:
Risposta 1
Esempio: recettore legato a proteina G → risponde all’AMPciclico la proteina G è strutturata secondo 3 subunità. La subunità alfa risponde all’arrivo di AMPciclico sostituendo il GDP a cui è legata con il GTP (si stacca dalle altre 2 subunità che ne frattempo di legano ad altre) Idrolisando GTP lo trasforma in GDP per ritornare al legame con le altre 2 subunità della proteina → produzione energia
Risposta 2
Gli ormoni peptidici vengono prodotti per trascrizione dell’RNA a livello dei ribosomi legati al reticolo endoplasmico e vengono rilasciati in risposta ad uno stimolo.
Risposta 3
Gli ormoni vengono trasportati nel ciclo sanguingno. ORMONI STEROIDEI: la molecola segnale incontra il recettore posto sulla membrana cellulare avviene già una risposta cellulare senza che la molecola segnale e il recettore (cioè il ligando) modifichino altre strutture nella cellula ORMONI PEPTIDICI: Quando la molecola segnale si lega al recettore posto sulla cellula si attivano le proteine G (composte da 3 subunità). Una di queste subunità, il GDP, si trasforma in GTP e si lega all’acetil transferasi. L’acetil-transferasi acetila la formazione di cAMP dall’ATP e il cAMP attiva la protein chinasi A che attiverà altre proteine inducendo la risposta cellulare.
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yohanix4u4me04-blog · 4 years
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Diventa grande con il tut (jim kielbaso)
Diventa grande con il tut (jim kielbaso)
Chiedi a centinaia di allenatori o culturisti il ??modo migliore per aumentare la massa muscolare e riceverai centinaia di risposte diverse.
Sfortunatamente, la maggior parte delle risposte sara ridicola. Il volume nei programmi di allenamento tipici del bodybuilding e spesso cosi elevato che l'unico modo per recuperare e attraverso aiuti chimici.
Questo e uno dei vantaggi degli steroidi: puoi eseguire routine ad alto volume, ma se preferisci un modo piu naturale per diventare grande, devi conoscere la scienza dietro l'ipertrofia e come trarne vantaggio (esercizio).
La scienza dell'ipertrofia
Il ipertrofia e il risultato finale di un aumento della sintesi proteica nei nostri muscoli attraverso un processo di allenamento e un'adeguata alimentazione: il nostro corpo aggiunge proteine ??alle fibre muscolari, rendendole piu coerenti e questa modalita piu grande e piu forte.
Tuttavia, cio non accade facilmente poiche il nostro corpo non e pronto a cambiare naturalmente. Dobbiamo costringerlo a farlo, e per questo il modo in cui ci alleniamo e molto importante.
Una revisione della letteratura sull'ipertrofia rivela che il fattore piu importante nell'allenamento e tensione meccanica . La tensione viene creata quando solleviamo pesi e i nostri muscoli si contraggono per questo. L'actina e la miosina nelle nostre fibre muscolari lavorano per contrastare la tensione attraverso una serie di reazioni nei nostri corpi.
Brad Schoenfeld, uno dei massimi esperti nel campo dell'ipertrofia, ha scritto:
Tensione meccanica si crede alterare l'integrita del muscolo scheletrico , causando risposte meccanico-chimiche trasdotte (trasformazione di un tipo di energia in un altro di natura diversa) e risposte cellulari in miofibrille e cellule satellite.
Cio significa che tale tensione puo aumentare la sintesi proteica nelle nostre fibre muscolari. Se stai cercando di diventare grande, questo e il modo giusto.
Piu recentemente, il Dr. Keith Baar ha studiato la relazione tra p70S6K e ipertrofia. Ha scoperto che la chiave che regola la sintesi proteica muscolare e conosciuta come il complesso mTOR (Mammalian Target of Rapamycin), un tipo di protein chinasi che ha la sintesi proteica tra le altre funzioni.
Ha anche scoperto che piu mTOR e stimolato, maggiore e la sintesi proteica e che esiste anche una relazione diretta tra mTOR e stress meccanico. Cioe, maggiore e la tensione a cui e sottoposto il muscolo, maggiore e la stimolazione dell'mTOR.
Tensione muscolare Tensione
Esistono due variabili nello stress che devono essere prese in considerazione per stimolare mTOR:
?     Caricare
?     Tempo sotto tensione (TUT)
Piu carico solleviamo, maggiore sara la tensione prodotta, che stimolera mTOR, aumentando cosi la sintesi proteica, che e cio che aiutera i nostri muscoli a crescere.
Quindi, tutto cio che dobbiamo fare e sollevare pesi elevati, giusto? Bene, non esattamente.
Non possiamo dimenticare TUT. TUT stimola anche l'aumento dell'mTOR, quindi, piu a lungo i muscoli sono sotto tensione, maggiore sara la sintesi proteica.
Quindi dobbiamo sollevare pesi leggeri ad alte ripetizioni, giusto? Non proprio.
In realta, mTOR inizia a inibire dopo un tempo di tensione di 60 secondi e se il carico e troppo leggero, riduciamo questa tensione.
Pertanto, il trucco e trovare corretto equilibrio tra il carico e TUT.
Le serie ad alto peso produrranno molta tensione, ma un TUT molto breve. Dobbiamo trovare il massimo pesi che possiamo per almeno 60 secondi .
Se ci vuole una ripetizione tra 4-5 secondi (1 secondo per sollevare, 1 secondo per mantenere il peso, 2-3 secondi per abbassare il peso), allora dovremmo bisogno di 6-12 ripetizioni per ottenere il massimo beneficio dal carico e dal TUT.
Si potrebbe discutere sul fatto che 6 o 12 ripetizioni siano migliori, ma non e molto importante perche entrambe le variabili (load e TUT) possono probabilmente combinarsi bene in qualsiasi intervallo tra quel numero di ripetizioni. Esigenze metaboliche
Un'altra grande scoperta del dott. Baar e che mTOR smette di funzionare a causa di troppo lavoro o a causa dell'eccessiva domanda metabolica. Lo sappiamo il testosterone scende in modo significativo nelle routine che durano piu di un'ora, il che non e buono per la crescita muscolare. Sembra che l'mTOR si comporti allo stesso modo.
E stato anche scoperto che le routine che utilizzano una grande quantita di ATP riducono anche il mTOR, il che significa che dovremmo usare meno energia possibile durante le routine di tensione di picco se l'obiettivo e l'ipertrofia.
In sintesi, dobbiamo recuperare completamente tra i set e evitare fare Troppo impegnativo metabolica attivita durante la routine, altrimenti il ??mTOR inizierebbe a fermarsi, limitando l'effetto ipertrofico della routine.
Per questo motivo routine come la P90X o il crossfit consentono a chi le pratica di rimanere asciutte e definite. Sono cosi metabolicamente esigenti che mTOR e spento e con esso la sintesi proteica. Qualcosa di fantastico se vuoi perdere peso e rimanere definito, ma negativo se vuoi aumentare una o due taglie di camicia.
Pertanto, quando si utilizzano le tecniche che verranno descritte piu avanti nell'articolo (o per qualsiasi routine di allenamento ipertrofico), la ricerca indica che dovrebbe avvenire un pieno recupero tra le serie, cio significa che:
?     Dovremmo essere in grado di fare del nostro meglio in ogni serie
?     La frequenza cardiaca puo tornare ai livelli normali per ridurre la domanda metabolica media.
Guarda i video di molti bodybuilder professionisti e come impiegano molto tempo tra le serie, a parlare, a posare, a fare battute e a prepararsi per la prossima serie. Un'altra svolta
Fare serie di 6-12 ripetizioni e un buon inizio e limitare la domanda metabolica e ancora meglio, ma approfittiamo delle altre scoperte che la scienza ci ha fornito. Numerosi studi lo hanno dimostrato chiaramente eccentrico contrazioni (negative) sono molto importanti per l'ipertrofia . Questo fatto e stato dimostrato in studi di imaging a risonanza magnetica che rivelano che una grande quantita di muscoli e stimolata da movimenti eccentrici rispetto ai soli movimenti concentrici.
Ripetizioni negative hanno dimostrato di creare maggiore affaticamento dell'unita motoria e di aumentare la sintesi proteica e p70S6K rispetto alle ripetizioni concentriche e isometriche. Utilizzando questo metodo, gestire pesi piu elevati (circa il 120% del nostro massimo nei movimenti concentrici), che si traduce nell'uso di carichi piu elevati e, con esso, una maggiore tensione.
I movimenti eccentrici pesanti possono anche causare un grave trauma muscolare localizzato, che ha dimostrato di attivare ulteriormente la riparazione dei tessuti e la sintesi proteica. Questo provoca anche piu lavoro per le fibre di tipo II (quelli con contrazione rapida), che hanno un potenziale ipertrofico piu elevato rispetto al tipo I.
Come puoi immaginare, le ripetizioni eccentriche sono molto impegnative, tuttavia puoi eseguirle frequentemente senza rischiare lesioni o sovrallenamento, purche ti riprenda completamente tra gli allenamenti.
Ci sono altri piccoli problemi con movimenti eccentrici. Uno e che spesso richiedono un partner per eseguirli. Un altro e che le piu alte sollecitazioni prodotte sono attraverso alte velocita. Gli eccentrici rapidi possono causare un notevole trauma tendineo e quindi essere pericoloso. Il trauma al tendine richiedera anche piu tempo per la riparazione rispetto al trauma al tessuto muscolare, il che significa che sara necessario riposare di piu tra gli allenamenti . Le macchine per crescere?
Per sfruttare in modo sicuro e pratico i vantaggi dei movimenti eccentrici, puoi pianificare un giorno o due di allenamento eccentrico, con l'aiuto di macchine o dispositivi.
Le macchine ovviamente non sono come "funzionale" come pesi liberi, ma sono un ottimo metodo per incorporare un allenamento eccentrico. Ricorda che ai nostri muscoli non importa da dove viene la tensione, ma semplicemente rispondono.
Da questo punto in poi, spiegheremo i due modi migliori per lavorare l'ipertrofia con le macchine:
?     La serie discendente
?     Aiuto unilaterale Serie discendente
Chiunque si sia allenato duramente avra provato le serie in discesa in occasione. I dispositivi, in particolare quelli che hanno una pila di piastre per cambiare rapidamente il peso, sono perfetti poiche non hai bisogno di compagni e sono piu sicuri dei pesi liberi poiche non puoi far cadere il peso sul piede quando raggiungi l'insufficienza muscolare.
Ricorda che dobbiamo creare la massima tensione e mantenere il TUT al di sotto di 60 secondi. Cio richiede di iniziare con un peso piuttosto elevato e di eseguire solo uno o due set discendenti. E necessario ridurre il peso il piu rapidamente possibile in modo che i muscoli non siano privi di tensione per lungo tempo.
Le serie discendenti funzionano perche il massimo possibile viene sempre utilizzato al momento richiesto . Il muscolo e sottoposto alla massima tensione durante ogni ripetizione, specialmente all'inizio della serie quando e fresco. Si inizia con un peso con cui possono essere eseguite solo da 2 a 4 ripetizioni (tenendo presente che deve consentire di mantenere la tensione, non solo aumentare e abbassare il peso in modo incontrollato), quindi il peso si abbassa una volta raggiunto l'errore a causa di aver allungato il TUT.
In questo modo si recluta anche un gran numero di unita motorie. Mentre alcune unita motore si stancheranno durante la prima serie, altre unita motore di resistenza rimarranno comunque fredde. Ridurre il peso e continuare a fare ripetizioni costringera queste unita a lavorare senza l'aiuto di quelle gia esaurite. Cio significa che sarai in grado di stimolare le fibre muscolari su cui non e stato possibile lavorare in serie standard, causando una maggiore crescita muscolare. Aiuto unilaterale
Il lavoro unilaterale assistito e la chiave per trarre vantaggio dall'addestramento eccentrico quando si allena da solo. L'idea di base e concentrarsi su un lato alla volta , utilizzando il peso massimo su ciascun lato. Usa entrambi gli arti per sollevare il peso, ma solo uno per abbassarlo. Usa il "lato di aiuto" solo se necessario per sollevare il peso.
Ad esempio, supponiamo che sulla macchina per arricciare i bicipiti sia possibile sollevare 50 kg per una ripetizione usando il braccio destro. Cio creerebbe il massimo stress meccanico, ma il TUT sarebbe molto breve.
Pertanto, dovremmo mettere 50 kg in quella macchina e sollevarli con entrambe le mani, usando il braccio sinistro quanto basta per sollevare il peso. Nel punto piu alto del movimento, mantieni il peso per un secondo e rilascia lentamente la mano sinistra dalla barra. Abbassa delicatamente il peso (per 2-3 secondi) solo con il braccio destro. Al termine, utilizzare di nuovo il braccio sinistro per sollevare il peso e ripetere tutte le volte che e necessario.
Arrivera un momento in cui non e possibile controllare il negativo, di solito nell'intervallo critico di 6-12 ripetizioni. Non eseguire una serie per piu di 60 secondi.
L'aiuto unilaterale funziona meglio su macchine in cui entrambi i lati sono collegati (ovvero, spingendo solo un lato sposta i due), ma e possibile utilizzare questo metodo su qualsiasi macchina con un po 'di creativita.
Su macchine unilaterali come quelle della linea Hammer Strenght, puoi mettere entrambe le mani su un lato della macchina, usando solo l'estremita con cui vuoi eseguire un lavoro eccentrico per ridurre il peso. Aminoacidi
Senza approfondire la questione della nutrizione per l'ipertrofia, e importante notare che la ricerca mTOR del Dr. Baar ha anche rivelato che quantita concentrate di aminoacidi nel sangue subito dopo l'allenamento stimolano anche la produzione di mTOR.
Cio significa che la nutrizione per allenamento (durante la routine) fa una grande differenza nella tua capacita di crescere. Se perdi l'opportunita di nutrire i tuoi muscoli con proteine ??durante il periodo anabolico della finestra, sarai a rischio di sabotare l'intero processo. conclusioni
?     Concentrarsi su a gamma fra 6-12 ripetizioni
?     Usa un peso che consenta al muscolo di essere sotto tensione per un periodo di circa 60 secondi
?     Utilizzare ripetizioni negative e set discendenti .
?     Prova a ridurre la domanda metabolica delle tue routine di allenamento recuperando completamente tra le serie.
?     Essere sicuri di prendi gli aminoacidi durante l'allenamento per cercare di massimizzare gli effetti di mTOR.
Ricorda che l'allenamento con ripetizioni negative puo farti sentire davvero dolorante se sei abituato solo alle normali routine di costruzione muscolare, quindi assicurati di riposare abbastanza prima di stressare di nuovo il tuo corpo.
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medicomunicare · 5 months
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Il nervo vago: l'autostrada che smista i segnali fra cervello e periferia per regolare immunità e disturbi somatici
Mentre il sistema immunitario adattivo ricorda i precedenti incontri con gli intrusi per aiutarsi a resistere nel caso in cui invadessero nuovamente, il sistema immunitario innato attacca qualsiasi cosa abbia tratti comuni ai germi. La relativa semplicità dell’immunità innata le consente di rispondere ai nuovi insulti più rapidamente dell’immunità adattativa. Precedenti studi sugli esseri umani…
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samdelpapa · 4 years
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Quercetina - Wikipedia Questa voce sull'argomento chimica degli alimenti è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Quercetina Nome IUPAC 3,3',4',5,7-pentaidrossiflavone Caratteristiche generali Formula bruta o molecolare C15H10O7 Massa molecolare (u) 302,236 g/mol Aspetto solido giallo Numero CAS 6151-25-3 Numero EINECS 204-187-1 PubChem 5280343 DrugBank DB04216 SMILES C1=CC(=C(C=C1C2=C(C(=O)C3=C(C=C(C=C3O2)O)O)O)O)O Proprietà chimico-fisiche Solubilità in acqua (20 °C) quasi insolubile Temperatura di fusione 305 °C (578 K) (decomposizione) Indicazioni di sicurezza Simboli di rischio chimico pericolo Frasi H 301 Consigli P 301+310 La quercetina è un flavonoide. Appartenente al gruppo dei flavonoli (e più precisamente è un tetraossiflavonolo), la quercetina è la componente agliconica di vari glicosidi, tra cui la rutina e la quercitrina. Tra i flavonoidi più comuni, essa è isolabile da numerose specie vegetali: ippocastano, calendula, biancospino, camomilla, iperico e Ginkgo biloba. Alimenti particolarmente ricchi di quercetina sono: il cappero (è la pianta che ne contiene la maggior quantità rispetto al peso), il levistico l'uva rossa e il vino rosso, la cipolla rossa, il tè verde, il mirtillo, la mela, la propoli, il sedano, il radicchio. Indice 1 Proprietà 2 Note 3 Bibliografia 4 Collegamenti esterni Proprietà È considerato un inibitore naturale di vari enzimi intracellulari: la 5a-reduttasi (tipo I) deputato alla conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT). l'aromatasi coinvolto nella trasformazione di androgeni in estrogeni. alcune tirosin-chinasi (TK), incluso il recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR); alcune proteine chinasi calcio-fosfolipide dipendente (PKCs); la 5-lipossigenasi (che produce i leucotrieni, mediatori dell'infiammazione dell'asma); la fosfolipasi A2, che degrada i lipidi di membrana generando acido arachidonico, che viene poi trasformato in prostaglandine, coinvolte nell'infiammazione; l'ornitina decarbossilasi (ODC) che produce le poliammine, notoriamente coinvolte nella proliferazione cellulare; le chinasi dei fosfoinositidi PI3K e PI4P-5K, coinvolte nelle risposte prol https://www.instagram.com/p/CHHSaL2JWgJ/?igshid=10gjdpx9wk9ix
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