#quindi lui super cazzaro ma ci sta

[omarfor-orchestra]

Bellissimo il film il mio commento finale è sbattimi come un tappe[SPARO]

[clo-rofilla]

Memo per il futuro a uso e consumo di tutti da una giovane lavoratrice acerba:

Quando un datore di lavoro (qualsiasi lavoro), per convincerti a restare siccome sa che lavori bene e, in soldoni, “gli convieni”, pur di farti firmare un contratto nonostante i tuoi tremila altri lavori/impegni attuali nella vita e quindi i tuoi dubbi più che fondati sulla capacità di ubiquità della tua persona su base settimanale, ti dice pressapoco questo

“ma guarda che a noi va beeene, avrai orari elasticiiii, che poi noi manco li guardiamo cioè chissene degli orari e del contratto tu lavori a progettoooo, fai come vuoi non c’è probleeeema, quando devi fare altro ce lo dici e lo fai, figuraaati!”

ebbene; studi scientifici dimostrano che detto datore di lavoro sta perculando, se non anche se stesso, quanto meno te. Perché fidatevi: sarà un problema.

Tipo:

ma il lavoro dell’interprete è saltuario, vero? occasionale? cioè, in caso sarà solo ogni tanto, no? e allora che problema c’è! se ci riesci siamo solo che contenti per te! viva viva! oyeah! super permissivi! super disponibili! super scianti! vai con Dio! ecc ecc 

E poi, quando capita la prima possibilità per la quale lo avevi messo lungamente in guardia, e peraltro devi interpretare una personalità importante e famosa dello stesso campo informatico/tecnologico del tuo datore di lavoro super scianti super friendly super young super smart, e tu vai da lui a dirglielo e ti aspetti, se non una dritta o due o un “ammazza che figo!”, quantomeno una amicale pacca sulla spalla di incoraggiamento, ti becchi pure un disinteressato se non leggermente piccato “ok”, seguito da una breve pausa e poi: “vabè, tanto vedi tu poi come regolarti su quando recuperare la mezza giornata, immagino mercoledì nel tuo giorno libero”.

E meno male che eri super friendly super scianti super flexy super comprensive. A me me pari tanto un super cazzaro. :-)