#restauratricedanime

[restauratricedanime]

non io che ai messaggi di approvazione per i post e il resto salto sul divano e ballo in un misto tra Chandler Bing e Amy Santiago.

(allego reference)

[givemeanorigami]

Category is friends on a run for the drag show.

@restauratricedanime

[m--way]

CHANGE

Amici, per quanto ami questo angolino mi sono dovuta spostare in un altro angolino. Qui ho cambiato nome ma se cercate restauratricedanime mi trovate di là.

Non cancellerò nulla di quello che ho scritto su questo blog perchè c’è un pezzetto di ciò che sono quindi niente. Seguitemi di là (aka qua @restauratricedanime ) che tanto non cambia nulla, ok?

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True friendship be like videochiamare la tua Ama iniziando con “non chiamerei se non fosse impo” solo per farsi controllare se hai l’eye liner uguale.

Grazie sempre @givemeanorigami 🍍🍑

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Mi è venuta un’insensata voglia di riguardarmi TUTTO Grey’s Anatomy. Dall’inizio.

Fermatemi.

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Niente mi fa venire voglia di farmi un piantino di commozione e mi riempie il cuore di gioia e speranza come il suono della TARDIS e il tema musicale di 11.

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In Spain we say "qué coño hago"

[restauratricedanime]

Il primo, “Jack Frusciante È Uscito Dal Gruppo”, è entrato nella mia vita sedici anni fa e l’ha completamente stravolta. Da allora è sempre stato porto sicuro, un rifugio nella tempesta della vita. Alex e Aidi in qualche modo sono sempre stati i miei amici più cari, tra quelle righe ho sempre trovato le rassicurazioni di cui avevo bisogno. L’equivalente cartaceo di una coperta e un tè caldo in un freddo pomeriggio d’inverno.

Oggi è uscito “Due” e arriva in un momento della mia vita in cui il cambiamento è letteralmente dietro l’angolo e se da una parte non vedo l’ora di leggerlo, dall’altra sono davvero spaventata.

Brizzi ha sempre trovato le parole giuste per dire le cose (una cosa che io, come sedici anni fa, sogno di imparare a fare bene come fa lui) e non so se sono abbastanza pronta, abbastanza forte, per leggere la storia dei miei due pirati che distanti si scrivono, si raccontano e soffrono una la mancanza dell’altro.

L’unico modo per scoprirlo, a questo punto, è leggerlo. E nel caso farmi un piantino.

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Sto aspettando che mia mamma si addormenti per darmi ad un momento di euforia e mi sa farmi anche un piantino.

Starò in silenzio finchè le cose non andranno veramente bene ma è carina questa sensazione di cappio al collo che si allenta.

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Basta poco alle persone che ti vogliono bene per farti felice. In questo caso si parla della mia (ormai ex) collega del cuore che conosce ogni minima sfumatura dei miei interessi letterari e di una famiglia attenta, di un papà che si è ricordato che cosa avevo bevuto ormai un mese fa.

Le persone che mi merito.

(Foto bruttissima ma who cares?)

(E comunque brat summer anche a casa #Day ma dal 2022)

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Alla mia coordinatrice nuova che dopo averle detto che noi non diamo i diplomini ma una una poesia (se così vogliamo chiamarla) che ho scritto io ha risposto con “ah perchè sei anche scrittrice?” dedico solo questa gif che dice più di molte parole:

(E la mia risposta sarebbe dovuta essere “sono piena di sorprese sai” e invece è stata “sì se serve sono anche quello”…peccato che la risposta buona sia arrivata quando sono entrata in casa porcoggiuda)

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Così. Sempre. Mentre faccio quello che mi piace.

[restauratricedanime]

Oggi ho costretto R. a fare colazione fuori perchè non avevamo piú latte in casa e io senza caffè non funziono.

Mentre eravamo al tavolo mi parlava con trasporto e passione di Final Fantasy a cui sta giocando (la notte) e io, senza caffeina in corpo, lo guardavo e pensavo -oltre al fatto che avrei solo voluto guardare il soffitto in silenzio- che sono fortunata a stare con lui che si strippa per queste cose e che mi rende partecipe di queste follie.

Ciononostante sono le 15.50 e io sto per mettermi a fare un pisolo perchè nel cappuccino non mettono abbastanza caffè.

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la vita è quella cosa in cui tu programmi la giornata a lavorare ma è tutto rallentato: il pc, il telefono, i social, tu.

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Il mio più grande fallimento. Il what if che ha lasciato delle porte aperte. La ferita che dopo sei anni certi giorni sanguina ancora e brucia come se fosse fresca.

Tu me manques Paris.

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Qui per dire che io un Papà come Papà1 me lo meritavo vero, non “adottivo”.

Period.