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#ricercata
gasparodasalo · 16 days
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Giovanni Benedetto Platti (1697-1763) - Ricercata No. 3 for Violin and Cello in e-minor, III. Allegro. Performed by Neumeyer Consort on period instruments.
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thenyxwriter · 2 years
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weirdlookindog · 10 months
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Charles Errard the Younger (1606–1689) - A Portal of Death
frontispiece for Bernardino Genga’s 'Anatomia per uso et intelligenza del disegno ricercata', 1691.
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parvaphilosophia23 · 26 days
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francesco-nigri · 11 months
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Hebe Munoz e Francesco Nigri a Siviglia per il libro di poesie d'amore HEFRA
Hebe Munoz e Francesco Nigri a Siviglia per il libro di poesie d’amore HEFRA La poetessa italovenezuelana Hebe Munoz ed il poeta italiano Francesco Nigri, sposi dall’aprile di quest’anno, saranno a Siviglia dal 12 al 22 novembre – Hotel Don Paco – per incontrare amici e follower e presentare il loro primo libro di poesie d’amore scritto assieme “HEFRA amarsi amarse”, il più recente di circa 12…
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#A Francesco Nigri il Primo Premio d&039;Eccellenza "Città del Galateo" per il libro IL SEGRETO DI EBE Sezione Libri Editi di Poes#adamar poesia di hebe munoz#belle poesie d amore#bellissime poesie d amore#capoversi maiuscole a capo doppi a capo#circolo degli scrittori del venezuela#contemporaneità non significa cedimento ma co evoluzione#cosmica poesia facebook page#Da Hebe Munoz e Francesco Nigri “HEFRA Amarsi Amarse”: i due poeti sposi annunciano il loro libro di poesie d’amore a quattro mani#desiderio di contemporaneità#discontinuità sillabe estetica non forzata non ricercata grazia passione per la vita l amare l essere l essersi poesia#ebe divinità giovinezza#ebe mitologia#endecasillabi#evolversi musicalità linguaggi#fotografo matteo mignani#frasi poesie d amore#Hebe Munoz e Francesco Nigri a Siviglia per il libro di poesie d&039;amore HEFRA | Acquistabile in Book Cartaceo su Amazon#hebe munoz poetessa#hebe munoz poetessa italovenezuelana#hotel del quirinale roma#Il nuovo libro di poesie d&039;amore di Hebe Munoz e Francesco Nigri HEFRA | Acquistabile in Book Cartaceo su Amazon#inclinaziona agli accenti#la più bella poesia d amore#lasciare libera l oralità interiorità della declamazione lettura a compenetrazione riflessione confronto#Le motivazioni del Primo Premio d&039;Eccellenza "Città del Galateo" per i Libri Editi di Poesia a Francesco Nigri organizzato da#le piu belle poesie d amore#libri di poesie d amore#libro libri poesie d amore#libro per riscaldare il cuore
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falcemartello · 4 months
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"Se sei fissato con la privacy hai qualcosa da nascondere".
Smantelliamo una volta per tutte questo luogo comune.
La domanda è viziata all'origine, perché parte da un assioma materialistico della privacy. Ricordiamo che non siamo più nell'era industriale ma nell'era digitale.
Ricercare privacy nell'era digitale non è nascondersi, ma proteggere la propria libertà di pensiero da ingerenze altrui.
Nel mondo materiale c'è una netta separazione tra pensiero e azione, anche a livello temporale. È molto complesso immaginare che qualcuno possa desumere il nostro pensiero e abitudini osservando alcune azioni materiali che compiamo, come ad esempio spendere del denaro contante al bar.
Servirebbero tecnologie avanzate, osservazioni continuative di ampia durata e profondità per poter anche solo per tentare di farlo. Il mondo materiale è estremamente più lento del digitale, ma non solo.
La realtà digitale poggia su sistemi informatici che per il loro stesso funzionamento registrano ogni azione e interazione col sistema stesso. Ciò significa che ogni azione, anche la più piccola - o addirittura una intenzione di azione, come soffermarsi per qualche millisecondo in più su un banner pubblicitario, viene registrata.
Tutto lascia una traccia. Queste possono essere poi facilmente aggregate nel tempo e analizzate. Ne consegue che chiunque abbia le capacità tecniche di farlo, acquisisce un potere quasi divino che gli permette di inferire con altissima probabilità statistica il pensiero e le prossime azioni di ognuno di noi.
Sì - chi nasconde le proprie azioni nel mondo materiale ha qualcosa da nascondere. Vuoi per pudore, timidezza, o perché sta facendo qualcosa che immagina possa avere conseguenze sulla sua vita.
Nella realtà digitale TUTTO può avere conseguenze sulla nostra vita. Anche l'azione più banale del mondo verrà aggregata insieme ad altre mille azioni, sia nostre che delle persone con cui abbiamo una relazione di qualche tipo, con il preciso scopo di impattare la nostra vita.
Lo ripeto: anche soffermarsi per qualche millesimo di secondo su un contenuto online può avere conseguenze nel corso del tempo. Soffermarsi per due minuti davanti a un cartello pubblicitario in piazza non avrà invece alcuna conseguenza, mai.
Ergo, la privacy nel regno digitale non viene ricercata per nascondere azioni peccaminose o illegali, ma per proteggere la nostra più intima libertà di pensiero e di autodeterminazione. È una necessità dettata dalla natura stessa del digitale.
Finché non si capisce questa fondamentale differenza ontologica si farà sempre l'errore di ripetere frasi fatte che non hanno senso nell'era digitale.
(Matte Galt)
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gregor-samsung · 5 months
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“ Tina, nome di battaglia Gabriella, anni diciassette, giovane come tante nella Resistenza. Non ho mai pensato che noi ragazze e ragazzi che scegliemmo di batterci contro il nazifascismo fossimo eccezionali, ed è questo che vorrei raccontare: la nostra normalità. Nella normalità trovammo la forza per opporci all’orrore, il coraggio, a volte mi viene da dire la nostra beata incoscienza. E così alla morte che ci minacciava, che colpiva le famiglie, gli amici, i paesi, rispondemmo con il desiderio di vita. Bastava aprire la porta di casa per incrociare il crepitare delle armi, le file degli sfollati, imbattersi nella ricerca dei dispersi; partecipare dell’angoscia delle donne in attesa di un ritorno che forse non ci sarebbe stato: ma le macerie erano fuori, non dentro di noi. E se l’unico modo di riprenderci ciò che ci avevano tolto era di imbracciare il fucile, ebbene l’avremmo fatto. Volevamo costruire un mondo migliore non solo per noi, ma per coloro che subivano, che non vedevano, non potevano o non volevano guardare. E se è sempre azzardato decidere per gli altri, temerario arrogarsi il diritto della verità, c’erano le grida di dolore degli innocenti a supportare la nostra scelta, c’era l’oltraggio quotidiano alla dignità umana, c’era la nostra assunzione di responsabilità: eravamo pronti a morire battendoci contro il nemico, a morire detestando la morte, a morire per la pace e per la libertà. Vorrei che voi sfogliaste insieme a me l’album di ricordi, con i volti dei miei tanti compagni di grandi e piccole battaglie, fotografie scattate nei giorni della pace ritrovata, quando ci riconoscemmo simili. Mi rivedo, ci rivedo, con i capelli ricci o lunghi, barbe più o meno incolte, vestiti a casaccio, e tuttavia qua e là spuntano una certa gonna più sbarazzina, scarpe basse ma con le calzette colorate, un fermaglio su una ciocca ribelle, la posa ricercata di un ragazzo, e tutti insieme a guardare diritto l’obiettivo, tutti insieme sapendo che il futuro ci apparteneva, tutti insieme: questa era stata la nostra forza, la nostra bellezza. “
Tina Anselmi con Anna Vinci, Storia di una passione politica, prefazione di Dacia Maraini, Chiarelettere (Collana Reverse - Pamphlet, documenti, storie), 2023; pp. 3-4.
Nota: Testo originariamente pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2006 e nel 2016.
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me-soltanto-me · 3 months
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Qualcosa che che non c'è più ...
Ma che per fortuna esiste ancora ...
La bellezza va ricercata, custodita , donata ...
Me
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Un padre, finita la festa di laurea della propria figlia, le disse:
“Ti sei laureata con il massimo dei voti!
Ecco il tuo regalo.
Un’auto che ho acquistato molti anni fa!
Ha diversi anni, ma prima che te la dia, portala nel parcheggio delle auto usate in centro e dì loro che voglio venderla, poi fammi sapere quanto ti offrono.”
La figlia andò al parcheggio delle auto usate, tornò da suo padre e disse:
“Mi hanno offerto mille euro (1.000,00 €) perché sembra molto logora!”
Il padre, prontamente, le disse:
“Portala al banco dei pegni.”
La figlia andò al banco dei pegni, tornò da suo padre e gli disse:
“Il banco dei pegni mi ha offerto cento euro (100,00 €), dato che è una macchina molto vecchia!”
Il padre chiese a sua figlia di andare in un club automobilistico e mostrare loro l’auto.
La figlia portò la macchina al club, tornò da suo padre e gli disse:
“Alcune persone nel club hanno offerto centomila euro (100.000,00 €) per questa auto, dato che è una Lamborghini, un’auto iconica e ricercata da molti!”
Il padre, allora, disse alla figlia:
“Volevo che tu sapessi che il posto giusto ti valorizza nel modo giusto.
Se non sei valutata, non essere arrabbiata, significa che sei nel posto sbagliato.
Chi conosce il tuo valore ti apprezza.
Non stare mai in un posto dove nessuno vede il tuo valore!”
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vintagebiker43 · 2 months
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«La "Storia di un impiegato" l'abbiamo scritta, io [De Andrè], Bentivoglio, Piovani, in un anno e mezzo tormentatissimo... "
...ed è proprio durante questo periodo di difficile gestazione che Fabrizio De Andrè e il produttore del disco Roberto Danè si imbattono in un brano trovato quasi per caso tra il numeroso materiale di propaganda politica che leggevano in cerca di ispirazione.
"C'era una ragazza che cantava questa canzone. Un inno del maggio parigino, anzi l'inno più famoso di quei giorni. Ce ne innamorammo subito e pensammo a una traduzione. Telefonai a Parigi, contattai amici discografici per avere la sub edizione di quel brano e poterlo così tradurre in Italia. Be', era strano, non si riusciva a stabilire un contatto preciso"
Tramite conoscenze nell'ambiente di estrema sinistra Roberto Danè riesce a trovare un contatto:
"Wolinski, che mi consegna con fare sospetto a una persona di sua fiducia. [...] Questa persona mi fa salire su un'auto malmessa [...] che a fatica riesce a muoversi [...] Bene, alla fine di un lungo giro che non finisce più, mi portano al quarto piano di una casa di periferia; e in quella stanza lontano da tutto e da tutti, vuota, incontro una ragazza, la ragazza della canzone, quella che cercavo. Era ricercata. Io non lo sapevo, l'ho scoperto lì; e ho scoperto anche che lei non voleva avere diritti su quella canzone.
Mi disse 'Ve la regalo, è una canzone di tutti'."
Quella ragazza che non volle nemmeno i diritti di autore si chiamava Dominique Grange, cantautrice militante nella Gauche Prolétairienne, e quel brano si intitolava "Chacun de vous est concerné" (Ognuno di voi è coinvolto), De Andrè ne fece "La Canzone del Maggio" e quando "Storia di un impiegato" viene pubblicato ci si limitò a scrivere: ''tratto da una canzone del maggio francese''.
Nella sua prima stesura De Andrè si era limitato a tradurre testualmente il brano, e solo successivamente vene introdotta la strofa:"Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti" oscurando l'originale: "Voi non avete fermato il vento gli fate solo perdere tempo".
"Un impiegato ascolta, cinque anni dopo, una delle canzoni del maggio francese 1968. É una canzone di lotta: ricorda i fatti accaduti durante la rivolta nata dagli studenti e, rivolgendosi a quelli che alla lotta non hanno partecipato, li accusa e ricorda loro che chiunque, anche chi in quelle giornate si è chiuso in casa per paura, è ugualmente coinvolto negli avvenimenti."
(nella foto Dominique Grange)
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fermatiqui · 7 months
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Ho imparato che non tutti apprezzeranno e ti ringrazieranno per ciò che fai per loro, che molti approfitteranno della tua bontà, che la maggior parte delle persone è diversa da come si presenta, che la felicità va ricercata nelle piccole cose, che mostrarsi per ciò che si è, che donare e ricevere amore non ha prezzo.
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lunamagicablu · 7 months
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La magia non è ricercata, la magia avviene da sola. Il fiore non va in cerca di farfalle e tuttavia, tutti si avvicinano a lui. -Arnau de Tera- ***************** Magic is not sought, the magic happens by itself. The flower does not go in search of butterflies and yet, everyone approaches him. -Arnau de Tera- 
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francesco-nigri · 11 months
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Poema Introduttivo del poeta José Pulido al nuovo libro di poesie di Hebe Munoz e Francesco Nigri “HEFRA Amarsi Amarse”
Poema Introduttivo del poeta José Pulido al nuovo libro di poesie di Hebe Munoz e Francesco Nigri “HEFRA Amarsi Amarse” Questo l’annuncio Social del Poema Introduttivo del grande poeta latinoamericano di prestigio internazionale José Pulido al primo libro scritto assieme dai due poeti sposi nell’aprile 2023. Nei prossimi giorni si avranno ulteriori news, soprattutto sul “come” Munoz e Nigri sono…
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sisif-o · 10 months
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per quanto cinica possa essere la mia opinione, la realtà dei fatti è che il sistema patriarcale influenza e agisce su tutti i generi
è necessario e doveroso agire ed educare i nostri figli all'amore, così come è necessario educare le nostre figlie al rispetto di sé stesse
cresciamo bombardati da media che ci propongono relazioni disfunzionali, ci innamoriamo di quei sistemi e li trasportiamo nella vita reale, incapaci di distinguere finzione da realtà
e quelle storie disfunzionali, costituite da maschi "difficili e tormentati" e femmine "crocerossine", offrono e nutrono una visione distorta, corrotta e patriarcale dell'amore, che verrà ricercata nelle relazioni, fin dalle prime esperienze, illudendoci di un lieto fine, di un cambiamento di quell'uomo cattivo, ma il lieto fine non c'è, c'è solo violenza, perché le persone non cambiano
quando e se avrò dei figli insegnerò loro ad amare, ad accettare e a comprendere ciò che attraversa il loro animo, ad abbracciare la tenerezza e allontanarsi dalla violenza
e quando e se avrò delle figlie insegnerò loro che l'amore vero si basa sul rispetto, incondizionato e necessario, e che non dovranno accettare nessuna imposizione, nemmeno la più piccola e insignificante, e fuggire lontane dalle persone che al posto di amare cercano di possedere
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fiat500nelmondo · 2 months
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Quanto Vale la 500 F? Ecco come capire il valore di quest'auto.
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Vi siete mai chiesti quanto vale la 500 F? In questo articolo vedremo insieme il prezzo e cosa rende speciale questa auto.
  La Fiat 500 F La Fiat 500 F è un’automobile molto amata. Molte persone provano passione e nostalgia per questa macchina storica. Prodotta tra il 1965 e il 1972, la 500 F è diventata famosa e ancora oggi è molto ricercata. Ne parliamo approfonditamente anche qui
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Storia della Fiat 500 F Nel 1965, la Fiat ha presentato la Nuova 500 F, che ha sostituito la 500 D. La 500 F ha avuto molto successo e ne sono state prodotte tantissime. La novità più grande è stata l’inversione dell’apertura delle portiere, fissate con 8 viti per porta. Questa caratteristica è durata solo 10 mesi, dal marzo 1965 fino a gennaio 1966. Le auto prodotte in questo periodo sono molto ricercate oggi. Trovate notizie dettagliate sulla storia di quest'auto a questa pagina
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Caratteristiche della Fiat 500 F La Fiat 500 F ha avuto molte modifiche rispetto ai modelli precedenti. Ad esempio, il parabrezza è diventato più grande, migliorando la visibilità. Anche il tetto è cambiato, essendo ora costruito in un pezzo unico con i montanti. I copri cerchi, inizialmente in alluminio, dal 1967 sono stati realizzati in acciaio. Molti altri dettagli come il serbatoio, le maniglie delle portiere e i fari sono stati aggiornati.
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Quanto Vale la 500 F? Il valore di una Fiat 500 F può variare molto. Una macchina in ottime condizioni, con tutte le parti originali, può valere tra i 10.000 e i 15.000 euro. Se l’auto è stata restaurata perfettamente, il prezzo può superare i 20.000 euro. D’altra parte, una Fiat 500 F da restaurare completamente può costare tra i 3.000 e i 5.000 euro. Se ne avete una potete calcolare il valore a questa pagina
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Fattori che Influenzano il Valore Il valore della 500 F dipende da vari fattori: - Condizioni Generali: Una macchina ben tenuta e restaurata vale di più. - Storia e Documentazione: Auto con documenti completi e registri di manutenzione sono più preziose. - Domanda di Mercato: Il valore può variare a seconda della domanda. Negli ultimi anni, l’interesse per le Fiat 500 è aumentato, facendo salire i prezzi.
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Consigli per l’Acquisto Vuoi capire quanto Vale la 500 F? , ecco alcuni consigli: - Controlla le Condizioni: Verifica la carrozzeria, il motore e la trasmissione. Assicurati che le parti siano originali o ben restaurate. - Fai un Test Drive: Prova l’auto per capire meglio le sue condizioni o falla provare a chi ne ha già una, notera subito se ci sono dei problemi - Chiedi Documentazione: Una buona documentazione aumenta il valore e ti aiuta a conoscere la storia dell’auto. Quindi prima di domandarsi quanto vale una 500 F? occorre tenere contro di tutti questi fattori.
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La 500 F nel Cuore degli Appassionati Per molte persone, la Fiat 500 F non è solo un’auto. È un pezzo di storia e un simbolo di un’epoca felice. Possedere una 500 F significa custodire un pezzo di cultura italiana. La passione che circonda questa vettura rende il suo valore non solo economico, ma anche emotivo. Quindi, sapete quanto Vale la 500 F? Ne avete una? Avete mai partecipato a raduni o restaurato una di queste bellissime auto? Condividete i vostri pensieri e le vostre storie nei commenti!
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musicwithoutborders · 3 months
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Johann Caspar Kerll /Joseph Kelemen, Ricercata in D Minor I Organ Music (Suddeutsche Orgelmeister, Vol. 1), 2005
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