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#roberto cifarelli
alesario · 11 months
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Enrico Rava
photo Roberto Cifarelli
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jazzandother-blog · 4 months
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American bass player & composer Marcus Miller live at The Umbria Jazz Festival 2016.
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photo by Roberto Cifarelli
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projazznet · 4 months
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R.I.P.  PALLE DANIELSSON
Nils Paul "Palle" Danielsson ( 15 October 1946 - 18 May 2024) was a Swedish jazz double bassist born in Stockholm, Sweden. From 1974 to 1979, he was a member of Keith Jarrett's quartet. He was the brother of pianist Monica Dominique.
Barney Wilen / Philip Catherine / Palle Danielsson – Recado
Palle Danielsson – bass Philip Catherine – guitar Barney Wilen – saxophone
Photo: Roberto Cifarelli (https://www.robertocifarelli.com/)
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sardies · 4 months
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“JazzOp”, martedì gran finale al Teatro Verdi con Fabrizio Bosso
Fabrizio Bosso © Roberto Cifarelli Sassari. Dopo il successo dei primi due appuntamenti, per il gran finale al Teatro Verdi martedì 21 maggio alle 21 ritorna l’appuntamento con JazzOp. La rassegna di produzioni originali è organizzata dall’Associazione Blue Note Orchestra in collaborazione con la Cooperativa Teatro e/o Musica e con il contributo di Regione Sardegna, MIC e Fondazione di…
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sheltiechicago · 2 years
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"Banana zip," 2012. © Roberto Cifarelli
Nuovo Fotografia: Milan Image Art Fair
The fourth edition of the Milan Image Art Fair (MIA).
MIA is unlike any other photography festival in Italy or around the world, because each artist has their own booth and their own catalog. By giving each photographer their own solo show, MIA allows fair visitors to see a broad range of each artist’s work. The fair includes landscapes, documentary and conceptual photography, and portraiture. Galleries in Italy, Switzerland, Germany, Hungary, the United Kingdom and Greece represent the exhibiting artists.
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"War Theatre #20," 2013. © Donato Ninni/Courtesy The Format Contemporary Culture Gallery
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"Suspension Of Consciousness", 2012. © Diego Ferrari/Courtesy Gasket Gallery
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"Fen Church," 2013. © Piero Mollica/Courtesy Riccardo Constanini Contemporary
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enricicca · 3 years
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plonkeepoos · 4 years
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McCoy Tyner in Italy in 2017. ©Roberto Cifarelli
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alexnickname · 5 years
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ed motta at blue note 2014 ph © roberto cifarelli por roberto cifarelli Por Flickr: ed motta at blue note 2014 ph © roberto cifarelli
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afrodaddyjazz · 6 years
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Flutist Nicole Mitchell will lead the University of Pittsburgh’s storied jazz studies program. @blackearthmuse @nytimes @upittit @emilyberl @giovannirussonello @aacmchicagoofficial @groove.mu Milano 2016 PHOTO by Roberto Cifarelli #jazz #jazzlegend #jazzhistory #jazzphotography #robertocifarelliphoto (at Afrodaddy's Jazz) https://www.instagram.com/p/BswbzL-h_3b/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=z9x3pps9is2f
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eventinews24 · 3 years
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Crossroads 2022 - Jazz e altro in Emilia-Romagna 4 marzo – 24 luglio 2022
Crossroads 2022 – Jazz e altro in Emilia-Romagna 4 marzo – 24 luglio 2022
Paolo Fresu (di Roberto Cifarelli) Un festival per esploratori, della musica ma anche del territorio: l’edizione 2022 di Crossroads si svolgerà dal 4 marzo al 24 luglio proponendo oltre 60 concerti distribuiti su tutto ilterritorio dell’Emilia-Romagna, con tappe in oltre venti comuni. Il gigantismo musicale è solo una delle anime di Crossroads. A definire l’identità del festival è infatti anche…
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alesario · 11 months
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Paolo Fresu
photo Roberto Cifarelli
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redazionecultura · 5 years
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PADOVA - SCUDERIE DI PALAZZO MORONI
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tempi-dispari · 5 years
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Padova Jazz Festival 2019
Padova Jazz Festival piano edition. La ventiduesima edizione della kermesse padovana, in scena dal 25 ottobre al 23 novembre, punta decisamente sui pianisti, convocando un cast in cui brillano i pianoforti di Raphael Gualazzi, Monty Alexander, Kenny Barron, Vijay Iyer, Benny Green, Aaron Diehl, nonché l’organo di Dan Hemmer, che si intreccerà alla batteria di Steve Gadd.
Con la sua programmazione espansa su un intero mese di calendario, il festival padovano punta al coinvolgimento dell’intera città, distribuendo i concerti in varie sedi: dalle sale riservate ai grandi eventi (il Teatro Verdi e l’MPX) alle prestigiose location della Sala dei Giganti (che ospiterà una sequenza di recital di solo piano) e dello storico Caffè Pedrocchi (per le serate in stile jazz club). La Sala Fronte del Porto al PortoAstra sarà invece il punto di ritrovo per le proposte musicali più audaci e moderniste.
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e di Antenore Energia. Si inaugura quest’anno un’importante collaborazione con il Centro d’Arte dell’Università di Padova, storica associazione cittadina attiva sin dagli anni Quaranta, per la realizzazione dei concerti alla Sala dei Giganti e alla Sala Fronte del Porto/PortoAstra.
La sera della prima
La cantante Vanessa Tagliabue Yorke terrà a battesimo il ventiduesimo Padova Jazz Festival in una serata che fungerà da prologo ai concerti nei teatri: il 25 ottobre presso lo stellato Ristorante La Montecchia porterà in scena “We Like It Hot”, omaggio all’hot jazz degli anni Venti.
Musica per tutti i… tasti
Le tre serate di punta del cartellone del festival padovano vedranno transitare al Teatro Verdi e all’MPX nomi di assoluto riferimento in diversi ambiti jazzistici. E sarà una parata di grandi tastieristi.
Jazzista ‘infiltrato’ nel mondo del pop, che ha notevolmente nobilitato con le sue canzoni, Raphael Gualazzi in occasione del concerto padovano (2 novembre, Teatro MPX) torna alla sua originaria passione, concedendosi il piacere di suonare alcuni dei più noti brani del repertorio jazz e blues oltre ai suoi brani di maggior successo. Lo farà assiemea Mauro Ottolini, uno dei protagonisti assoluti del jazz italiano.
Il weekend conclusivo del festival si svolgerà al Teatro Verdi. Qui il 22 novembre arriverà Monty Alexander, pianista che ha segnato col suo virtuosismo un lungo arco della storia del jazz, dagli anni Sessanta a oggi. Alexander è uno dei solisti più esuberanti e intensi che si ricordino, capace di rendere in maniera travolgente qualunque soggetto musicale, bop o swing, blues o gospel, calypso o reggae…
Il 23 novembre i riflettori saranno concentrati sulla batteria di un idolo come Steve Gadd, che riscoprirà il piacere di suonare in maniera pressoché acustica con un trio all-leaders in cui l’organ jazz sarà portato ai massimi livelli di interplay e virtuosismo. Al fianco di Gadd, due brillanti danesi: il sassofonista Michael Blicher e Dan Hemmer, che col suo organo Hammond rimarcherà il focus tastieristico del programma festivaliero.
I giganti del pianoforte
Tre serate in compagnia di altrettanti pianisti ai vertici del jazz mondiale, tutti invitati a esibirsi in solitudine. Alla Sala dei Giganti (Palazzo del Liviano) si assisterà a un tripudio di tastiere: quelle di Benny Green (il 7 novembre), Kenny Barron (il 14) e Vijay Iyer (il 21).
Prodigio sin da giovanissimo, Benny Green ha sempre frequentato i grandi del jazz, arrivando ben presto a essere un loro pari: un talento incontenibile, il cui virtuosismo si trasforma in gioia e giocosità sul pianoforte, conferendo una carica voltaica al mainstream moderno.
Il nome di Kenny Barron evoca più di un brivido nell’appassionato di jazz, per l’estrema eleganza e limpidezza del suo tocco oltre che per la cultura profonda che gli permette di dominare il linguaggio pianistico moderno: in una parola, un fuoriclasse.
Vijay Iyer è uno dei pianisti che stanno definendo più chiaramente i contorni del piano jazz contemporaneo: la vitalità del suo stile esecutivo e l’avventurosità delle sue composizioni dimostrano un’incredibile ampiezza di interessi musicali.
Musica in fermento alla Sala Fronte del Porto/PortoAstra
La Sala Fronte del Porto/PortoAstra sarà l’oasi del festival in cui far crescere musica a stile libero: una rassegna parallela a cura del Centro d’Arte dell’Università di Padova, per quattro serate con le orecchie aperte verso i giovani talenti e le idee più controcorrente.
Appuntamento fisso ogni lunedì, a partire dal 28 ottobre quando sul palco salirà il sassofonista James Brandon Lewis: con il suo “An UnRuly Quintet”, Lewis intraprendeuna sorta di viaggio spirituale attraverso una musica che si muove fuori dagli schemi e le strutture consolidate, riuscendo a mantenersi sempre pienamente comunicativa e a trasmettere ondate di misticismo.
Il 4 novembre, l’ottetto Maistah Aphrica fonderà assiememelodie esotiche e funk, hard bop ed elettronica, afro beat e soundtracks, creando un rituale policromo: l’Africa sarà evocata con incantesimi musicali in cui il folklore lascia ampio spazio all’immaginario sonoro.
Essenziale e ben indirizzato verso il modernismo jazzistico è il trio della giovane sassofonista María Grand, che si ascolterà l’11.
Il 18 la musica dal vivo si prenderà una pausa in favore di quella su pellicola: verrà proiettato Milford Graves: Full Mantis(USA, 2018), film documentario diretto da Jake Meginsky e Neil Young e dedicato a un batterista che ha indelebilmente legato il proprio nome al jazz avanguardistico degli anni Sessanta.
Jazz @ Caffè Pedrocchi
Continua il legame tra Padova Jazz Festival e Caffè Pedrocchi. E anche lo storico locale del centro cittadino avrà la sua dose di pianismo d’alto livello: il 20 novembre con il trio di Aaron Diehl,che si è imposto prima alla cortediWynton Marsalis e poi come leader grazie alla sua musicalità portentosa in cui ogni frase racchiude innumerevoli sfumature espressive.
Ma prima di Diehl al Pedrocchi arriveranno il chitarrista Yotam Silberstein (il 6) e la vocalist Mafalda Minnozzi (il 13). Con Silberstein, la lezione ormai classica del chitarrismo bop assume una luce inedita grazie al suo impareggiabile virtuosismo e la versatilità stilistica. La Minnozzi proporrà il suo progetto Sensorial, dedicato all’alchimia che unisce il jazz alla musica brasiliana.
Jazz life in foto e parole
Sulla scia del successo riscosso nelle precedenti edizioni, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti con musica dal vivo di Jazz@Bar, in numerosi locali del centro e della prima periferia. Non mancheranno poi le occasioni per apprezzare il jazz in altre forme: dalla mostra dedicata a uno dei principali fotografi jazz del nostro paese, Roberto Cifarelli (alle scuderie di Palazzo Moroni dal 10 al 24 novembre; con la presenza del fotografo per l’inaugurazione, il 9, e per tutta l’ultima settimana del festival, dal 18 al 23), alle presentazioni editoriali al Caffè Pedrocchi, tutte introdotte da Stefano Merighi (il 6 novembre con Claudio Sessa per Mister Jelly Roll di Alan Lomax; il 13 con Francesco Martinelli per la History of European Jazz; il 20 con Roberto Masotti e il libro fotografico Jazz area).
PROGRAMMA
Venerdì 25 ottobre 
Ristorante La Montecchia, ore 20 cena di gala
ore 21:45 concerto
Vanessa Tagliabue Yorke
“We Like It Hot”
Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Francesco Bearzatti (clarinetto), Mauro Ottolini (trombone), Paolo Birro (pianoforte)
Lunedì 28 ottobre
Sala Fronte del Porto/PortoAstra, ore 21
James Brandon Lewis
“An UnRuly Quintet”
Jaimie Branch (tromba), James Brandon Lewis (sax tenore), Ava Mendoza (chitarra elettrica), Luke Stewart (basso elettrico), Warren Trae Crudup III (batteria)
Sabato 2 novembre
Cinema Teatro MPX, ore 21
Raphael Gualazzi sings, Mauro Ottolini swings
Raphael Gualazzi (pianoforte, voce), Mauro Ottolini (sousaphone, trombone), Gianluca Nanni (batteria)
Lunedì 4 novembre
Sala Fronte del Porto/PortoAstra, ore 21
Maistah Aphrica
Gabriele Cancelli (tromba, ukulele, flauti, percussioni, voce), Mirko Cisilino (trombone, corno, tromba, percussioni, voce),
Marco D’Orlando (conga, percussioni, voce), Clarissa Durizzotto (sax alto, percussioni, voce), Enrico Giletti (basso elettrico, effetti, voce),
Andrea Gulli (sintetizzatori, effetti, voce), Alessandro Mansutti (batteria, voce), Giorgio Pacorig (pianoforte, organo, tastiere, voce)
Mercoledì 6 novembre
Caffè Pedrocchi, ore 18:30
Presentazione del libro Mister Jelly Roll. Vita, fortune e disavventure di Jelly Roll Morton, creolo di New Orleans, “Inventore del Jazz” di Alan Lomax.
Relatore: Claudio Sessa. Introduce Stefano Merighi
Caffè Pedrocchi, ore 20 cena
ore 21:30 concerto
Yotam Silberstein Quartet
Yotam Silberstein (chitarra), Vitor Goncalves (pianoforte, fisarmonica), Petros Klampanis (contrabbasso), Daniel Dor (batteria)
Giovedì 7 novembre
Sala dei Giganti, ore 21
Benny Green solo
Benny Green (pianoforte)
Lunedì 11 novembre
Sala Fronte del Porto/PortoAstra, ore 21
María Grand Trio
María Grand (sax), Kanoa Mendenhall (contrabbasso), Savannah Harris (batteria)
Mercoledì 13 novembre
Caffè Pedrocchi, ore 18:30
Presentazione del libro History of European Jazz.
Relatore: Francesco Martinelli. Introduce Stefano Merighi
Caffè Pedrocchi, ore 20 cena
ore 21:30 concerto
Mafalda Minnozzi
“Sensorial – Portraits in Bossa & Jazz”
Mafalda Minnozzi (voce), Paul Ricci (chitarra), John Di Martino (pianoforte), Harvie S (contrabbasso), Victor Jones (batteria), Amoy Ribas (percussioni)
Giovedì 14 novembre
Sala dei Giganti, ore 21
Kenny Barron solo
Kenny Barron (pianoforte)
Lunedì 18 novembre
Sala Fronte del Porto/PortoAstra, ore 21
Proiezione del film “Milford Graves: Full Mantis”
Regia di Jake Meginsky e Neil Young (Documentario, USA, 2018, 91’)
Mercoledì 20 novembre
Caffè Pedrocchi, ore 18:30
Presentazione del libro Jazz area di Roberto Masotti.
Relatore: Roberto Masotti. Introduce Stefano Merighi
Caffè Pedrocchi, ore 20 cena
ore 21:30 concerto
Aaron Diehl Trio
Aaron Diehl (pianoforte), Paul Sikivie (contrabbasso), Aaron Kimmel (batteria)
Giovedì 21 novembre
Sala dei Giganti, ore 21
Vijay Iyer solo
Vijay Iyer (pianoforte)
Venerdì 22 novembre
Teatro Verdi, ore 21
Monty Alexander Trio
Monty Alexander (pianoforte), J.J. Shakur(contrabbasso), Jason Brown (batteria)
Sabato 23 novembre
Teatro Verdi, ore 21
Blicher – Hemmer – Gadd
Steve Gadd (batteria), Michael Blicher (sax tenore), Dan Hemmer (organo Hammond)
ALTRI EVENTI
Per tutta la durata del festival
JAZZ@BAR
Concerti nei locali tra Padova e provincia
Da sabato 9 a domenica 24 novembre
Scuderie di Palazzo Moroni
mostra fotografica “Le strade del jazz” e “The Black Square”
di Roberto Cifarelli
* * *
Informazioni:
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
web: www.padovajazz.com
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi
Ufficio stampa: Daniele Cecchini cell. 348 2350217  e-mail: [email protected]
BIGLIETTI
Teatro MPX
2/11: “Raphael Gualazzi & Mauro Ottolini”:
intero 30 euro, ridotto 24, ridotto studenti 15
Prevendita: online su www.ticketmaster.it; biglietteria del cinema MPX Multisala Pio X negli orari di apertura del botteghino.
Sala dei Giganti
7/11: Benny Green; 14/11: Kenny Barron; 21/11: Vijay Iyer:
intero 25 euro, ridotto 20, ridotto studenti 10
Prevendita: online su www.ticketmaster.it; www.teatrostabileveneto.it; biglietteria Teatro Verdi.
Teatro Verdi
22/11: Monty Alexander; 23/11: Blicher-Hemmer-Gadd:
intero da 16 a 30 euro
ridotto da 13 a 25 euro
ridotto under 26 da 10 a 20 euro
Prevendita: online su www.ticketmaster.it; www.teatrostabileveneto.it; biglietteria Teatro Verdi.
Sala Fronte del Porto/PortoAstra
28/10: James Brandon Lewis; 4/11 Maistah Aphrica ; 11/11 : María Grand
posto unico non numerato; intero 12 euro; ridotto studenti 3
18/11: film: intero 6 euro; ridotto studenti 3
Prevendita: online su www.vivaticket.it e relativi punti vendita; biglietteria del cinema PortoAstra
Diritti di prevendita non inclusi nel prezzo (applicati solo sulle prevendite online).
RIDUZIONI
Under 26, over 65, abbonati alla prosa del Teatro Stabile del Veneto.
Riduzione speciale studenti riservata agli studenti dell’Università di Padova.
Caffè Pedrocchi
Ingresso libero
Possibilità di prenotazione tavolo anche solo per il concerto:
tel.: 049 8781231; email: [email protected]
Ristorante La Montecchia
Via Montecchia 12, Selvazzano Dentro
tel.: 049 8055323
www.alajmo.it
Cena e concerto solo su prenotazione
Jazz@Bar
la disponibilità di posti e l’accesso ai concerti sono regolati a discrezione dei singoli locali
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sardies · 1 year
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Santu Lussurgiu, al festival “Sonos” Daniele di Bonaventura
Daniele Di Bonaventura (© Roberto Cifarelli) Martedì 8 agosto nuovo appuntamento con il festival Sonos – Intrecci culturali, i concerti a Santu Lussurgiu curato dall’Associazione culturale LABohème insieme al Comune e alla Pro Loco del paese. Dalle 21,30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli spazio a Daniele Di Bonaventura, compositore ed esecutore, in “Arie, danze e improvvisi”. Protagonista…
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italianaradio · 6 years
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Storie dalla Basilicata: Pittella il più votato, il candidato M5S (primo partito) resta fuori dal Consiglio regionale
Nuovo post su italianaradio http://www.italianaradio.it/index.php/storie-dalla-basilicata-pittella-il-piu-votato-il-candidato-m5s-primo-partito-resta-fuori-dal-consiglio-regionale/
Storie dalla Basilicata: Pittella il più votato, il candidato M5S (primo partito) resta fuori dal Consiglio regionale
Storie dalla Basilicata: Pittella il più votato, il candidato M5S (primo partito) resta fuori dal Consiglio regionale
I primi saranno gli ultimi. Ed è così che le elezioni regionali in Basilicata hanno fatto un brutto scherzo al candidato del Movimento 5 Stelle. Antonio Mattia, infatti, arrivato terzo nella corsa alla poltrona da Presidente (nonostante il M5S sia stato il partito più votato) non solo non è diventato governatore, ma non ha neanche conquistati un posto all’interno del consiglio regionale. L’ex presidente Marcello Pittella, le cui dimissioni hanno portato a queste elezioni, è riuscito, invece, a ottenere più voti di tutti quanti i candidati e si è guadagnato sul campo un nuovo passaggio nell’Aula della Regione, questa volta dal lato dell’opposizione.
Marcello Pittella è stato, dunque, rieletto in Consiglio regionale con la lista ‘Avanti Basilicata’, una delle sette a sostegno del candidato di centrosinistra Carlo Trerotola. È stato il più votato in assoluto in Basilicata, con 8613 voti e per questo viene eletto con il proporzionale in provincia di Potenza. Torna così a sedere tra i banchi del Consiglio regionale, stavolta però in opposizione dopo essere stato più volte consigliere di maggioranza prima, poi assessore alle attività produttive e dal 2013 al 6 luglio 2018 presidente della giunta regionale, prima della sospensione dovuta alla vicenda giudiziaria in cui è stato coinvolto.
Marcello Pittella è stato il più votato in Basilicata
Se Marcello Pittella può esultare nonostante la sconfitta, Antonio Mattia non può fare lo stesso, nonostante il Movimento 5 Stelle sia stato il partito più votato in assoluto. Il candidato pentastellato, infatti, si è piazzato al terzo posto, alle spalle dei rivali Vito Bardi (sostenuto dalla coalizione di Centrodestra) e Carlo Trerotola (del Centrosinistra). A questi ultimi due, infatti, sono state consegnate le cariche di Presidente e Consigliere, come previsto dalla legge. Per il terzo classificato, invece, non si procede in base al candidato, ma il tutto si decide sul numero dei voti ottenuti singolarmente. E Antonio Mattia conquistato meno preferenze rispetto ai suoi colleghi di lista Gianni Leggieri e Gianni Perrino e Gino Giorgetti (già consiglieri durante l’ultimo mandato). Per questo motivo – e a causa dei soli tre seggi conquistati – nonostante gli sforzi fatti per conquistare quel 20,32% di voti, è lui a rimanere fuori dal consiglio regionale.
La composizione del nuovo consiglio regionale
C’è una novità tra i nomi che compongono il nuovo consiglio regionale della Basilicata. Dopo oltre nove anni una donna torna a sedere tra gli scranni lucani: si tratta della leghista Donatella Merra. Ecco come sarà composto il nuovo consiglio.
La Lega di Matteo Salvini ne elegge sei: Francesco Fanelli, Carmine Cicala, Massimo Zullino, Tommaso Coviello e Donatella Merra e Pasquale Cariello. Forza Italia sarà rappresentata da Francesco Piro, Francesco Cupparo e Rocco Leone. Vincenzo Baldassarre è stato eletto per ‘Idea Un’altra Basilicata’, mentre Piergiorgio Quarto (Basilicata Positiva-Bardi Presidente) e Giovanni Vizziello (Fratelli d’Italia) chiudono i seggi della maggioranza.
Per l’opposizione di Centrosinistra i nomi sono: Marcello Pittella, Luca Braia, Mario Polese e Roberto Cifarelli, oltre al candidato presidente Carlo Trerotola. Tutti hanno sempre sostenuto proprio Pittella durante il suo mandato e ora, nonostante il tentativo di allontanarlo, lui e la sua squadra si trovano a rappresentare proprio quel Centrosinistra pee cui era refrattario.
Come detto, il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato da Gianni Leggieri e Gianni Perrino e Gino Giorgetti.
(foto di copertina: ARCHIVIO ANSA)
L’articolo Storie dalla Basilicata: Pittella il più votato, il candidato M5S (primo partito) resta fuori dal Consiglio regionale proviene da Giornalettismo.
L’ex governatore ha preso più preferenze di tutti, Antonio Mattia beffato perché superato dai suoi “colleghi” di lista
L’articolo Storie dalla Basilicata: Pittella il più votato, il candidato M5S (primo partito) resta fuori dal Consiglio regionale proviene da Giornalettismo.
Enzo Boldi
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donaldmckenzie · 6 years
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