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#salviette
designmiss · 8 years
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Radiatore Android, sfaccettature inaspettate che arredano l'ambiente https://www.design-miss.com/radiatore-android-sfaccettature-inaspettate-che-arredano-lambiente/ Non un semplice #radiatore ma una vera e propria scultura con la quale valorizzare gli ambienti
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g-l-o-r-i-a-a-a · 5 months
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Caro Babbo, ci ho pensato.
Non voglio essere una di quelle donne da borsa Louis Vuitton.
Scarpe Hogan.
Cintura Gucci.
E nemmeno da bracciale Pandora.
Ma non sono neanche una da pentola a vapore o stirella.
O da crema antirughe.
Nemmeno da foglioline. Che quelle mi sembrano un nuovo inganno.
E non me ne vogliano le donne. Le altre quelle che si farebbero in quattro per una di queste cose.
Ma io desidero uguaglianza di pensiero.
E che tu riesca a scacciare i miei sensi di colpa una volta per tutte.
Vorrei del tempo per me. E che quel tempo non mi sembri rubato.
Desidero riconoscenza. Sì, riconoscenza. Non essere scontata insomma.
E non mi frega più la storia dell’anello. Che quello brilla e basta. E solo le cretine ormai fanno Oh! con la bocca spalancata.
A me incanta un uomo su cui contare e per cui conto. Senza riti. Salamelecchi e contorno.
A me piace il dolce. Quello che assaggio dal mio compagno perché sono a dieta sempre.
Desidero una parola regalata una sera in cui sono ubriaca d’amore.
Desidero calzini puliti nel cassetto giusto.
Chi arriva prima prepara la cena. Neanche a dirlo.
Desidero un posto in cui nascondermi quando non ne posso più. Che sia solo mio. In cui nessuno possa entrare. Proprio nessuno. In cui posso perdermi e ritrovarmi e poi perdermi ancora, sai Babbo Natale, noi donne siamo impossibili, spesso facciamo tutto da sole.
Voglio silenzio, e ballare a piedi nudi. Che i tacchi li hanno solo le fighe.
Portare le rughe al meglio che posso.
Desidero che non mi porti un vestito taglia 38, ma uno taglia 50 così mi posso sentire magra, magrissima.
Vorrei coraggio da vendere per sentirmi forte quando sono fragile.
Vorrei svegliarmi con un po’ di trucco che non sbavi dopo cinque secondi.
Uno specchio magico che inventi gli addominali anche su di me.
Una borsa piccola ma che sia grande che contenga tutto. Emozioni. Pianti. Paure. Salviette. Fazzoletti. Buon umore.
Caro Babbo Natale, avrei un’ultima richiesta da farti.
Forse la più importante.
Vorrei per ogni donna sulla terra uomini capaci di essere tali.
Che non picchino.
Che non demandino.
Che non opprimano.
Che non violentino.
Che non ci rubino la vita.
Lo so, hai molto lavoro da fare, ma noi abbiamo un’esistenza e una sola.
Non possiamo tanto girarci in giro.
Le donne muoiono davvero. A volte dentro e restano vive.
Nessun regalo stantio per noi.
Buttali nel cesso.
Regalali alla matrigna di Cenerentola.
Alla strega cattiva.
Al mago di Oz.
Ma non a noi.
Noi meritiamo di più di un bracciale o un anello che luccica.
Meritiamo di più. Le stesse opportunità dei nostri uomini.
Una vita che sappia d’amore e di rispetto. E che sia per sempre.
Quella sì che luccica, e sa di meraviglia.
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godisacutedemon2 · 8 months
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QUANDO DOPO AVERLO FATTO, TI VIENE ADDOSSO E VAI A PRENDERE LE SALVIETTE PER PULIRTI:
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der-papero · 1 year
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@lady--vixen ha invocato SuperPapero!!
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Ok, il mio prezioso suggerimento è
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Battute a parte, dipende.
Se la superficie è lucida, tipo quella del MacBook per intenderci, uso quelle salviette detergenti al limone per la cucina, non aggressive, eh (secondo me vanno bene anche quelle per le mani) per togliere proprio le scagazz... ehm ... lo sporco più ostinato, e poi lucido con la pezzetta per gli occhiali.
Per i monitor più grandi, da "battaglia", quelli con la superficie opaca, vado direttamente di detergente per i vetri e carta da cucina usata dal lato morbido.
In entrambi i casi, non fare mai pressione, passa più volte delicatamente fino a quando non vedi più aloni.
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kon-igi · 2 years
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LA PARANOIA ENTROPICA
Da quando ho scoperto l’esistenza di un rituale magico chiamato LEGGE DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA ho sviluppato una sorta di paranoia - solo acuita di un po’ dalla crisi recente - per cui quando mi appresto a fare un qualcosa che richieda un dispendio energetico (di elettricità, benzina, gasolio, gas o semplicemente muscolare) la mia domanda subconscia è
QUANTO MI COSTA IN TERMINE DI REALE CONSUMO?
Graziarca’ direte voi, visti i tempi, ma la mia paranoia non riguarda il consumo economico (quella è una conseguenza) ma la fallace illusione di credere che un’azione richiedente una fonte di energia abbia un costo energetico evidente e che quell’azione debba essere fatta così perché così e basta.
Questo post nasce dall’aver visto mia figlia cuocere la pasta così:
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Non dentro al bollitore elettrico, ovviamente, ma facendo bollire l’acqua a parte e poi versandola nella pentola insieme alla pasta, dove quest’ultima cuocerà senza fuoco.
Aldilà del fatto che a volte ci sia bisogno di riscaldare preventivamente la pentola (pochi secondi) o delle considerazioni degli italiani scassacazzo che ommiodio il dio barilla s’infuria, la mia preziosa figlia ha affermato che 
È PIU’ VELOCE ED ECONOMICO
Ora, sulla velocità concordo (pochi minuti nel bollitore, 15-20 sui fornelli) ma a questo punto subentra la paranoia...
A livello di calorie prodotte è più economica l’elettricità o il gas? È più economico perché è più veloce nel produrre tali calorie? È colpa della dispersione nell’ambiente del calore che sfugge via da sotto la pentola? E facessimo le pentole a clessidra col calore che rimane intrappolato sotto? E se invece ci godessimo il calore disperso nell’ambiente? E se è estate e poi devo accendere l’aria condizionata, il costo energetico dell’aria condizionata supererebbe quello del gas e/o quello del bollitore? È più economico lavare i piatti a mano o in lavastoviglie? L’elettricità usata per scaldare l’acqua della lavastoviglie è più economica del gas della caldaia necessario a scaldare l’acqua calda del lavaggio a mano? È meglio asciugarsi le mani con gli asciugamani in tessuto, le salviette di carta o il soffione di aria calda? L’energia elettrica usata dal soffione è inferiore o superiore a quella della lavatrice per lavare gli asciugamani in tessuto? La cellulosa delle salviette di carta quanto impatta sull’ambiente in termini di distruzione di foreste e consumo di energia per raffinarla e produtte tali salviette? Se uso le candele invece delle lampadine elettriche a LED AC/DC dimmerabili quanto impatterà in termini ambientabili ed energetici la coltivazione delle palme e l’estrazione dell’olio di palma da cui si ottiene la stearina con cui sono fatte? Costo di più al SSN se mi ammalo di patologie cardiovascolari dovute al consumo di alimenti economici oppure se mi becco una parassitosi dovuta all’ingestione della carne cruda di quegli animali selvatici che ho ammazzato a sassate correndo nudo nei boschi?
Ora scusatemi che devo andare a fare un po’ di corsa sul posto per scaldare la camera da letto grazie alla magica legge di conservazione dell’energia... però prima mi preparo una tazza di strutto di maiale sulla ventola del pc perché avrò bisogno di molta energia da trasferire.
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petalididonna · 1 year
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Caro Babbo, ci ho pensato.
Non voglio essere una di quelle donne da borsa Louis Vuitton.
Scarpe Hogan.
Cintura Gucci.
E nemmeno da bracciale Pandora.
Ma non sono neanche una da pentola a vapore o stirella.
O da crema antirughe.
Nemmeno da foglioline. Che quelle mi sembrano un nuovo inganno.
E non me ne vogliano le donne. Le altre quelle che si farebbero in quattro per una di queste cose.
Ma io desidero uguaglianza di pensiero.
E che tu riesca a scacciare i miei sensi di colpa una volta per tutte.
Vorrei del tempo per me. E che quel tempo non mi sembri rubato.
Desidero riconoscenza. Sì, riconoscenza. Non essere scontata insomma.
E non mi frega più la storia dell’anello. Che quello brilla e basta. E solo le cretine ormai fanno Oh! con la bocca spalancata.
A me incanta un uomo su cui contare e per cui conto. Senza riti. Salamelecchi e contorno.
A me piace il dolce. Quello che assaggio dal mio compagno perché sono a dieta sempre.
Desidero una parola regalata una sera in cui sono ubriaca d’amore.
Desidero calzini puliti nel cassetto giusto.
Chi arriva prima prepara la cena. Neanche a dirlo.
Desidero un posto in cui nascondermi quando non ne posso più. Che sia solo mio. In cui nessuno possa entrare. Proprio nessuno. In cui posso perdermi e ritrovarmi e poi perdermi ancora, sai Babbo Natale, noi donne siamo impossibili, spesso facciamo tutto da sole.
Desidero potermi dissolvere ogni tanto senza che qualcuno mi dica: ma tu sei la madre! Cazzo, lo so!
Voglio silenzio, e ballare a piedi nudi. Che i tacchi li hanno solo le fighe.
Portare le rughe al meglio che posso.
Desidero che non mi porti un vestito taglia 38, ma uno taglia 50 così mi posso sentire magra, magrissima.
Vorrei coraggio da vendere per sentirmi forte quando sono fragile.
Vorrei svegliarmi con un po’ di trucco che non sbavi dopo cinque secondi.
Uno specchio magico che inventi gli addominali anche su di me.
Una borsa piccola ma che sia grande che contenga tutto. Emozioni. Pianti. Paure. Salviette. Fazzoletti. Buon umore.
Caro Babbo Natale, avrei un’ultima richiesta da farti.
Forse la più importante.
Vorrei per ogni donna sulla terra uomini capaci di essere tali.
Che non picchino.
Che non demandino.
Che non opprimano.
Che non violentino.
Che non ci rubino la vita.
Lo so, hai molto lavoro da fare, ma noi abbiamo un’esistenza e una sola.
Non possiamo tanto girarci in giro.
Le donne muoiono davvero. A volte dentro e restano vive.
Nessun regalo stantio per noi.
Buttali nel cesso.
Regalali alla matrigna di Cenerentola.
Alla strega cattiva.
Al mago di Oz.
Ma non a noi.
Noi meritiamo di più di un bracciale o un anello che luccica.
Meritiamo di più. Le stesse opportunità dei nostri uomini.
Una vita che sappia d’amore e di rispetto. E che sia per sempre.
Quella sì che luccica, e sa di meraviglia.
__Cinzia Pennati©
#daleggere
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“Uovo alla coque”
Quando il giovane cameriere, con la sua uniforme bianca immacolata, servì fra le altre cose il contenitore argentato contenente un uovo alla coque le scappò subito da ridere, anche se non era certo una sorpresa.
All' Holiday Inn la colazione continentale comprendeva anche le uova e lei quella mattina, per la prima volta, era decisa a provarla.
Suo marito le stringeva affettuosamente la mano, così si divincolò con dolcezza per cominciare a mangiare.
A due metri da lei, seduto al tavolo vicino, c'era Filippo il suo amante, che fino a quel momento aveva evitato prudentemente di guardare. Adesso però, quasi a richiamare la sua attenzione, picchiettò con il cucchiaino sul guscio dell'uovo per romperlo.
Elena indossava un prendisole nero molto corto, così quando accavallò le gambe mostrò le cosce abbronzate, cercando gli occhi di Filippo che le sorrise. In breve svuotò l'uovo, si asciugò le labbra e nascose un sorriso quando l' amante le indicò la porta dei servizi igienici.
La donna si scusò con il marito, raccolse la borsetta che aveva appeso alla spalliera della sedia, lanciò un ultima occhiata a Filippo e si avviò al bagno delle signore.
Una volta dentro Elena si osservò allo specchio rassettandosi i capelli, cercò nella borsetta il piccolo ovetto rosa spinse un piccolo bottone per attivarlo e, dopo essersi seduta per orinare, lo fece sparire fra le cosce, accorgendosi di essere già umida di piacere. Strinse le gambe, avvertendo dentro di se la presenza di quell'oggetto estraneo.
Prima di uscire, sfilò dalla borsa il minuscolo telecomando a forma di porta chiave, lo infilò in una busta in cellophane che nascose nella scatola appoggiata al lavandino, piena di salviette per asciugare viso e mani.
Ritornata al tavolo sorrise al marito, accarezzandogli la mano, poi proseguì a far colazione.
Immediatamente dopo Filippo sgattaiolò veloce nel bagno delle donne, a colpo sicuro e senza difficoltà, recuperò il telecomando. Uscendo fece una piccola sosta nei servizi igienici maschili, poi tornò a sedersi al suo tavolo, proprio adiacente a quello della sua amante, sistemato in modo da poterla vedere.
Mentre Elena portava alle labbra un cucchiaino di yogurt, sentì vibrare l'ovetto dentro di se. Le si bloccò il respiro e un rossore le comparse in volto, tanto che il marito le chiese se andasse tutto bene.
Il piacere si spense poco dopo, dandole sollievo per la situazione imbarazzante.
Mentre il marito le raccontava come aveva intenzione di trascorrere la mattinata, avvertì un formicolio crescente che la fece bagnare, tanto da costringerla ad accavallare le gambe. Così facendo si accorse che il piacere era amplificato. Un guizzo rapido della lingua sulle labbra gonfie e tumide, accompagnó uno sguardo infuocato verso l'amante, che pareva divertirsi molto.
La vibrazione questa volta durò più a lungo, tanto che senti i movimenti concitati del proprio diaframma e il piacere farsi largo fra le gambe. Trattenendo un gemito, strinse la mano del marito, che a fronte di quel gesto di tenerezza le accarezzò il viso, per poi andare in bagno per qualche minuto.
Elena, sola al tavolo, afferrò il cellulare mandò un breve messaggio a Filippo:”stronzo!”, seguito da un bacio rosso sangue.
L'amante nel frangente aveva disattivato il congegno. Non appena il marito della donna ritornò al tavolo, spinse il tastino sul piccolo telecomando, mettendolo al massimo della potenza consentita, la donna si sentì nuovamente pervadere da un misto di piacere e imbarazzo, contemporaneamente un suono di notifica le apparve sul cellulare.
Lesse il messaggio:”Mia”.
Con le mutandine ormai bagnate, rispose: “ancora...”.
- Evasioni dell’Anima -
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amoituoiocchineri · 10 months
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Lui: Tengo un tampax e le salviette in tasca così sei più tranquilla.
Teneteveli pure i vostri casi sociali, non sono gelosa.
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givemeanorigami · 11 months
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Come era bella la gioventù quando andavo ai festival da sola portandomi dietro giusto lo stretto necessario, cioè biglietto, telefono e panino, e non pensavo minimamente a cose come "hanno scritto che la crema solare la fanno entrare, ma questa ha il barattolo rigido, la faranno entrare?" o se portare o meno le salviette antizanzare (ovviamente sì, non sono mica matta).
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ninna--nanna · 11 months
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Oggi mi devo preparare lo zaino di sopravvivenza per lavorare con quelle bestie da domani: tipo acqua, medicine, crema solare, cibo, fazzoletti, salviette, antizanzare, crema per le scottature, cerotti etc etc. Già li vedo cadere dalle bici, macchiarsi la qualsiasi, cadere sull'asfalto, già so.
-Lullaby
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scontomio · 2 days
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💣 Dr Protec Salviette Baby Avena Premium con Fragranza Delicata 🤑 a soli 1,16€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/dr-protec-salviette-baby-avena-premium-con-fragranza-delicata/?feed_id=238680&_unique_id=6643b9889fd4b&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=Dr%20Protec%20Salviette%20Baby%20Avena%20Premium%20con%20Fragranza%20Delicata Dr Protec, Salviette Baby Avena Premium, Fragranza Delicata: ideali per l'igiene dei più piccoli. Dermatologicamente testate, con chiusura salvafreschezza. Dimensioni 15x18cm. #coupon #bericah #salviettedetergenti #offerteamazon #scontomio
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doggstar · 2 days
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Le proprietà dell'argento per la salute ed il benessere del tuo cane
Che possa piacere o meno, tutti gli animali (cani, gatti, ecc.) hanno un loro odore specifico: se consideriamo importante difendere la loro salute, meglio non utilizzare prodotti profumati !! Il cane (ad. esempio) ha 220 milioni di recettori olfattivi (noi 5 milioni) per cui i profumi utilizzati e fragranze anche appena percettibili per noi umani possono essere altamente sgradite dal cane. Per gli animali la comunicazione olfattiva è molto importante perché vivono in un mondo fatto principalmente di odori ed è l'olfatto lo strumento dal quale ottengono tutte le informazioni utili per la sopravvivenza, compreso il riconoscimento del cibo. Per aver cura degli animali, oltre ad evitare l’uso dei profumi, i lavaggi sia in Toelettatura che in casa, andrebbero fatti mediamente ogni 1 o 2 mesi, maggiori frequenze potrebbero danneggiare lo strato dei lipidi di superfice, velo di grasso con funzione sia idratante che di protezione batteriologica.  La soluzione naturale basata sulle proprietà dell'argento risponde perfettamente a questa esigenza. I nostri prodotti infatti: Semplificano l’igiene perché si usano solo bagnati d’acqua  senza il successivo risciacquo, e non richiedendo l’uso di impianti igienici, permettono di effettuare la pulizia in qualsiasi posto della casa, in giardino, al parco, ecc. senza sporcare  bagni o altri ambienti.   Difendono la salute della pelle, perché non creano problemi ai lipidi cutanei, anche con pulizie quotidiane.   Proteggono la salute olfattiva perché elimina gli odori sgradevoli senza sostituirli con profumi, ma rimuovendo le cause che li generano.                               .               Migliorano la circolazione del sangue e cicatrizzano eventuali ferite.   Disinfettano per la naturale azione battericida dell'argento ionico(presente nella SpugnaArgento)                                    Come? Raccogliendo e trattenendo tra le sue microfibre tutto lo sporco presente su pelo e sulla pelle, il tessuto in spugna consente di pulire limitando  l'uso di  saponi/shampoo/salviette e di conseguenza salvaguardare i lipidi di superficie  (velo di grasso cutaneo) che la natura ha dato alla pelle sia come sistema idratante che di protezione batteriologica. La naturale attività battericida dei filati argento disinfetta e deodora sia il pelo che la pelle senza la necessità di usare prodotti disinfettanti chimici grazie alle proprietà dell’argento ionico di bloccare la proliferazione degli agenti patogeni che sono responsabili degli odori sgradevoli.  L’azione disinfettante effettuata sull’animale, evita che germi, batteri, ecc. portati in casa, possano contaminare l’ambiente in cui vive insieme a noi. Guanto Detergente. 200  TRATTAMENTI  GARANTITI LATO in HidroClean colore GIALLO   dopo aver spazzolato il pelo, passare il guanto bagnato solo con acqua su muso, corpo, coda e  zampe, per rimuovere ogni traccia di sporco  presente sul pelo e sulla pelle.  è possibile anche una veloce e completa pulizia di tutto il corpo, perché non serve il risciacquo e la successiva asciugatura. a differenza delle normali spugne (da usare con detergenti che disidratano la pelle) questo guanto è realizzato con una speciale microspugna con Argento Ionico che consente un’azione pulente contemporanea a quella igienizzante, utilizzando solo acqua. LATO in HidroMED colore NERO     con il guanto bagnato, frizionare lentamente il pelo di tutto il corpo (soffermandosi sulle parti più problematiche) fino alla completa rimozione di tutti gli odori, compreso quelli più sgradevoli (es. cane bagnato) l’argento ionico (presente neI filato d’argento ed attivato dall'acqua) effettuerà sul corpo, pelo e cute, un’azione biocida disinfettante che rimuove gli odori sgradevoli, senza l’utilizzo di prodotti chimici.  se utilizzato tra una  toelettatura e l’altra,  mantiene  costante  l’igiene sia  del nostro amico che  dell’ambiente nel quale vive insieme a noi   www.doggstar.it
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lamilanomagazine · 12 days
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Latina: accoltella la titolare di un ristorante, fermato un 31enne per tentato omicidio.
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Latina: accoltella la titolare di un ristorante, fermato un 31enne per tentato omicidio. Nella serata mercoledì 1° maggio gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi di Roma, hanno eseguito d'iniziativa un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un italiano di 31 anni, gravemente indiziato del tentato omicidio commesso in danno del titolare del ristorante "Capitan Vasco" di Foce Verde. La preliminare attività di indagine ha consentito di appurare come nel tardo pomeriggio la vittima, all'esito di una lite scoppiata per futili motivi con un cliente, sia stata colpita con un'arma da taglio che le ha provocato una profonda ferita all'addome e, per tale motivo, trasportata d'urgenza presso l'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, ove si trova tuttora ricoverata in prognosi riservata. Gli approfondimenti svolti sulla macchina a bordo della quale si è allontanato il soggetto hanno consentito di concentrare l'attenzione su di un italiano di 31 anni residente a Roma, riconosciuto poi nel corso dell'individuazione fotografica effettuata da alcuni testimoni presenti al momento del fatto. Gli investigatori, immediatamente messisi alla ricerca del sospettato, hanno prima fatto accesso all'interno della sua abitazione senza trovarlo, rintracciandolo poco dopo in una via limitrofa con ai piedi le scarpe indossate al momento del fatto. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito altresì di rinvenire il pantalone e la camicia immortalati dalle telecamere di videosorveglianza del ristorante, mentre all'interno della macchina utilizzata per la fuga sono state repertate due salviette intrise di presumibile sostanza ematica. Sulla base degli elementi raccolti, quindi, gli agenti hanno proceduto d'iniziativa al fermo del 31 enne con contestuale traduzione in carcere, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Roma per le successive valutazioni in ordine alla convalida del provvedimento.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gcorvetti · 1 month
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3:30
Ho già puntato la sveglia, da qualche ora, mi sono ricontrollato tutto, ho già spedito il pacco stamane, sto spingendo il tempo lungo la clessidra con gli occhi. Una cosa che mi manca sono le salviette umidificate, mia madre mi da un pacco che sembra quello formato elefanti, no troppo grosso, farò un salto al supermercato. Non ho fatto neanche il riposino così che posso andare a letto presto, mi manca solo una piccola suonata prima di riporre questa chitarrina, che voglio battezzare Glenda, poi magari mi faccio un bel disegnino, ultimamente mi sono dedicato alla neurografica (cercate online) aiuta molto come una sorta di meditazione ma disegnando. Il programma è delineato, ma è fortemente legato al tempo, tutta la nostra esistenza è legata al tempo che a pensarci bene sprechiamo molto. Chiudo qua, sto tizio che è un grande.
youtube
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sarllegroupeconfig · 2 months
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“Ma l’acqua pulisce e poi metto la crema per idratare” Nella mia ingenuità credevo questo oppure pensavo- sì uso le salviette, mi strucco e via !!!Poi mi è stata fatta questa domanda-laveresti i tuoi capelli o il tuo co
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8 marzo: M5s, uno zainetto rosso d'emergenza per le donne
Uno zainetto rosso con beni di prima necessità come salviette, slip, assorbenti e buoni farmacia, a disposizione di una donna che scappa dalla propria abitazione e da un uomo violento da fornire alle associazioni che le aiutano. La proposta arriva dal M5s Lombardia, in collaborazione con l’ideatrice Irene Merlo, presidente dell’associazione Arriva Robin Hood Onlus con l’obiettivo di farla…
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