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#san lucano
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San Lucano church in Auronzo, Veneto region of Italy
Italian vintage postcard
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acuorleggero · 1 year
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Il 18 settembre 1345, da Visegrad ad Aversa, passando per Muro Lucano per finire a San Pietroburgo, su di un dipinto sbagliato.
Per spiegare il giro mi farò aiutare da Wikipedia.
Andrea d'Angiò, meglio noto come Andrea D'Ungheria, aveva solo sei anni quando "venne fatto sposare" alla lontana parente Giovanna, nipote e unica discendente di Roberto d'Angiò, re di Napoli. Lo scopo perseguito era chiaro a tutti: le nozze avrebbero dovuto riunire i due rami del casato angioino, per mettere fine alla contesa dinastica sulla Corona di Napoli.
Il giovane Andrea crebbe così alla corte napoletana all'ombra di Roberto d'Angiò, pronto a succedergli unitamente alla altrettanto giovane moglie.
Nel 1343, Roberto d'Angiò, però, lasciò solamente alla nipote Giovanna la Corona del «Regno», nonostante le recriminazioni del ramo ungherese.
A quel punto iniziarono varie congiure famigliari, tra i vari discendenti della dinastia angioina, con il coinvolgimento della Santa Sede, di cui il Regno di Napoli era vassallo, per far riconoscere o meno il titolo di «Re» ad Andrea.
Diatribe dinastiche che andarono avanti fino al 1345, quando papa Clemente VI giunse alla conclusione di far incoronare come sovrani entrambi gli sposi: per Andrea il titolo sarebbe stato puramente onorifico, dato che il potere di governo sarebbe rimasto nelle mani della regina Giovanna I.
Poco prima che la decisione fosse resa nota, però, accadde qualcosa: la notte del 18 settembre 1345, al termine di una giornata passata a caccia, il principe venne aggredito mentre si allontanava dalle proprie stanze.
Un folto gruppo di nobili napoletani strinse una corda attorno al suo collo scaraventando il suo corpo giù da una finestra.
Si racconta che le sue urla disperate furono del tutto ignorate dalla regina Giovanna.
Quest'ultima ottenne così il trono in solitaria ma non ottenne la pace, né per sé stessa che per il suo reame.
Luigi I d'Ungheria, fratello di Andrea, portò la guerra fino alle soglie della corte reale, comandando due invasioni del Regno di Napoli.
La responsabilità diretta della sovrana nella morte di Andrea non fu mai provata (e fu esclusa da una sorta di processo tenuto dal papa ad Avignone), ma non bastò.
Trentasette anni dopo, il 12 maggio 1382, dei sicari inviati da Carlo di Durazzo raggiunsero Giovanna nella fortezza di Muro Lucano, dov'era stata nel frattempo rinchiusa, e la uccisero.
Come disse qualcuno, la vendetta è un sentimento che vanta gradi di nobiltà.
Abbiamo, quindi, Visegrad - dove nacque presumibilmente Andrea - e Muro Lucano -dove morì Giovanna-.
Mancano all'appello San Pietroburgo e Aversa.
Rimediamo subito.
La vicenda, famosa nel resto d'Europa ma poco ricordata dalle nostre parti, fu oggetto di un particolare "revival" nell'Ottocento come dimostra quest'opera di Karl Pavlovič Brjullov, pittore romantico, che volle immortalare il momento cui lo sventurato veniva defenestrato.
È un acquerello intenso, nei colori e nelle gestualità ritratte, ma è un acquerello storicamente inesatto.
Sullo sfondo, in basso a sinistra, si nota un vulcano e una spiaggia, come se l'uccisione dell'erede al trono fosse avvenuta a Napoli (o nelle immediate vicinanze).
La congiura, invece, fu portata a termine ad Aversa: Andrea di Ungheria fu scaraventato giù da una finestra del castello angioino che sorgeva là dove oggi vi è la Chiesa della Madonna di Casaluce, su via Roma.
In pieno centro cittadino.
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gobelluno · 18 days
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Basejumper ritrovato senza vita
TAIBON AGORDINO – Mercoledì mattina passate le ore 10 è scattato l’allarme per un basejumper non atterrato dopo essersi lanciato dalla Quarta Pala di San Lucano. A dare l’allarme i tre compagni saltati dalla cima assieme a lui. Dopo aver effettuato una perlustrazione senza esito, l’equipaggio dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha visionato i filmati della Gopro degli amici, individuando…
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ussignur · 1 month
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Ringraziare voglio il divino
labirinto delle cause e degli effetti
per la diversità delle creature
che compongono questo universo singolare,
per la ragione, che non cesserà di sognare
un qualche disegno del labirinto,
per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse,
per l’amore, che ci fa vedere gli altri
come li vede la divinità,
per il saldo diamante e l’acqua sciolta
per l’algebra, palazzo di precisi cristalli,
per le mistiche monete di Angelus Silesius,
per Schopenhauer,
che forse decifrò l’universo,
per lo splendore del fuoco
che nessun essere umano può guardare
senza uno stupore antico
per il mogano, il sandalo e il cedro,
per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede,
per certe vigilie e giorni del 1955,
per i duri mandriani che nella pianura
aizzano le bestie e l’alba,
per il mattino a Montevideo,
per l’arte dell’amicizia,
per l’ultima giornata di Socrate,
per le parole che in un crepuscolo furono dette
da una croce all’altra,
per quel sogno dell’Islam che abbracciò
mille notti e una notte,
per quell’altro sogno dell’inferno,
della torre del fuoco che purifica,
e delle sfere gloriose,
per Swedenborg,
che conversava con gli angeli per le strade di Londra,
per i fiumi segreti e immemorabili
che convergono in me,
per la lingua che secoli fa parlai nella Northumbria,
per la spada e l’arpa dei sassoni,
per il mare, che è un deserto risplendente
e una cifra di cose che non sappiamo,
per la musica verbale d’Inghilterra,
per la musica verbale della Germania,
per l’oro che sfolgora nei versi,
per l’epico inverno
per il nome di un libro che non ho letto,
per Verlaine, innocente come gli uccelli,
per il prisma di cristallo e il peso d’ottone,
per le strisce della tigre,
per le alte torri di San Francisco e di Manhattan,
per il mattino nel Texas,
per quel sivigliano che stese l’Epistola Morale,
e il cui nome, come preferiva, ignoriamo,
per Seneca e Lucano, di Cordova,
che prima dello spagnolo
scrissero tutta la letteratura spagnola,
per il geometrico e bizzarro gioco degli scacchi,
per la tartaruga di Zenone e la mappa di Royce,
per l’odore medicinale degli eucalipti,
per il linguaggio, che può simulare la sapienza,
per l’oblio, che annulla o modifica i passati,
per la consuetudine,
che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
per il mattino, che ci procura l’illusione di un principio,
per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
o in una vecchia spada,
per Whitman e Francesco d’Assisi che scrissero già
questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e si confonde con la somma delle creature
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini,
per Frances Haslam, che chiese perdono ai suoi figli
perché moriva così lentamente,
per i minuti che precedono il sonno,
per il sonno e la morte,
quei due tesori occulti,
per gli intimi doni che non elenco,
per questa musica, misteriosa forma del tempo.
- Jorge Luis Borges. Altra poesia dei doni.
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nardonews24 · 3 months
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PODISMO: L'ASD SPORT RUNNING PORTOSELVAGGIO SUL PODIO TRA I BRIGANTI DEL POLLINO
Si è svolta a San Severino Lucano, in provincia di Potenza, la 16.ma edizione del Trofeo Briganti del Pollino, gara di Trail Running valida come seconda tappa del trittico Correre Pollino 2024. La corsa si è confermata di buon livello tecnico, si è snodata lungo un percorso misto tra asfalto e sentieri di montagna, con diversi tratti impegnativi, uno su tutti la ripida salita che precede il 6° …
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hamburgerwanderjung · 4 months
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Latronico to San Severino Lucano
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lamilanomagazine · 4 months
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Pnrr, dal Ministero della Cultura 129 mln per la sicurezza sismica in 167 luoghi di culto
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Pnrr, dal Ministero della Cultura 129 mln per la sicurezza sismica in 167 luoghi di culto Il Ministero della Cultura ha assegnato risorse pari a 129,3 milioni di euro per l’adeguamento e messa in sicurezza sismica in 167 luoghi di culto e torri/campanili, nell’ambito della linea di azione 1 dell’investimento 2.4:  Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art), in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il decreto è firmato dal Segretario generale del MiC, Mario Turetta e, al momento, è alla registrazione degli organi di controllo. Considerando anche le assegnazioni previste in due precedenti provvedimenti, tra giugno 2022 e dicembre 2023, il nuovo provvedimento porta a 374,3 milioni di euro le risorse totali assegnate alla linea di azione 1 - Realizzazione di interventi di adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili dell’Investimento 2.4: “Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del FEC e siti di ricovero per le opere d’arte (Recovery Art)”. “Questo piano di nuovi interventi, da Nord a Sud, ci permette di continuare a dare concretezza ai nostri progetti di tutela e valorizzazione. I tragici eventi sismici che negli ultimi decenni hanno colpito la nostra Nazione hanno costituito una seria minaccia anche nei confronti dei nostri beni culturali e in particolar modo di quelle chiese e di quei campanili di cui è ricco il nostro patrimonio artistico. Si tratta di luoghi identitari che testimoniano cultura e storia dei territori e che richiamano turisti di ogni parte del mondo. Abbiamo il dovere non solo di metterli in sicurezza, ma di farne un'occasione di sviluppo socio-economico”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Di seguito, l’elenco degli interventi, comprensivo dell'importo finanziato e diviso per regioni: ABRUZZO Collepietro (AQ) Chiesa della Madonna del Buon Consiglio 600.000 € L'Aquila Chiesa Santa Agnese - cappella interna Ospedale San Salvatore 300.000 € Chiesa di Santa Maria degli Angeli o del Guasto 1.000.000 € Chiesa di Santa Maria del Presepe 1.640.000 € Chiesa dell'Assunta 300.000 € Navelli (AQ) Chiesa della Madonna delle Grazie 825.000 € Chiesa della Madonna del Pantano 1.050.000 € Raiano (AQ) Chiesa di Sant'Onofrio 970.000 € Rocca Pia (AQ) Chiesa di Santa Maria delle Grazie 200.000 € San Benedetto in Perillis (AQ) Chiesa della Madonna delle Grazie 350.000 € Sulmona (AQ) Cappella Mazara 600.000 € Bucchianico (CH) Chiesa del Purgatorio 1.130.000 € Vasto (CH) Chiesa Maria SS del Carmine 620.000 €Castiglione a Casauria (PE) Assunzione della B.V. Maria 1.430.000 € San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE) Chiesa di Sant'Antonio 900.000 € Turrivalignani (PE) Chiesa Santo Stefano Protomartire 700.000 € Campli (TE) Chiesa dei Cappuccini 250.000 € Crognaleto (TE) Chiesa di Santa Maria Apparente 500.000 € Fano Adriano (TE) Eremo di Santa Lucia (dell'Annunziata) 400.000 € Giulianova (TE) Chiesa di Santa Maria della Misericordia 1.100.000 € BASILICATA Muro Lucano (PZ) Chiesa di San Bernardino 400.000 € CALABRIA San Lucido (CS) Campanile della Chiesa del Rosario 700.000 € Catanzaro Chiesa di Santa Maria di Mezzogiorno 800.000 € Cropani (CZ) Chiesa Matrice o Collegiata di Santa Maria Assunta 1.875.000 € Isola di Capo Rizzuto (KR) Chiesa Santa Maria Assunta ad Nives 930.000 € Pallagorio (KR) Chiesa di Sant’Antonio da Padova 430.000 € San Mauro Marchesato (KR) Santuario Madonna del Soccorso 630.000 € CAMPANIA Airola (BN) Chiesa Parrocchiale San Donato Martire 400.000 € Arpaia (BN) Abbazia di San Fortunato 300.000 € Bucciano (BN) Santuario Madonna del Monte Taburno 490.000 € Cerreto Sannita (BN) Chiesa San Giuseppe 450.000 € Faicchio (BN) Chiesa di Santa Lucia 600.000 € Sant'Agata de' Goti (BN) Chiesa Sant'Angelo de Munculanis 400.000 € Aversa (CE) Parrocchia S. Maria di Costantinopoli 680.000 € Casal di Principe (CE) Parrocchia SS. Salvatore 675.000 € Lusciano (CE) Cappella San Rocco 130.000,00 € Valle di Maddaloni (CE) Chiesa dell'Annunziata 1.150.000 € Villa di Briano (CE) Parrocchia Maria Santissima Assunta in Cielo 910.000 € Acerra (NA) Cattedrale di Santa Maria Assunta-Duomo di Acerra 945.000 € Forio (NA) Chiesa Basilica di Santa Maria di Loreto 1.500.000 € Torrione 1.100.000€ Giugliano in Campania (NA) Santuario Di Maria Ss. Annunziata 2.000.000 € Meta di Sorrento (NA) Basilica di Santa Maria del Lauro 525.000 € Napoli Basilica S. Giovanni Maggiore 715.000 € Chiesa di San Nicola di Bari 800.000 € Parrocchia San Giuseppe a Chiaia 860.000 € Santa Maria in Cosmedin 1.000.000 € Chiesa dei SS. Bernardo e Margherita 670.000 € Parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo 910.000 € Chiesa dei SS. Cosma e Damiano 1.500.000 € Pompei (NA) Parrocchia Ss. Salvatore 900.000 € Pozzuoli (NA) Chiesa di Santa Maria della Consolazione detta del "Carmine" 2.400.000 € Chiesa San Francesco d'Assisi e Sant'Antonio di Padova 1.720.000 € Qualiano (NA) Chiesa Santo Stefano 500.000 € San Giuseppe Vesuviano (NA) Santuario di San Giuseppe 590.000 € Sant’Antonio Abate (NA) Santuario di San Gerardo Majella 1.275.000 € Chiesa di San Giuseppe 590.000 € Sorrento (NA) Chiesa Di San Pietro A Mele  150.000 € Chiesa di Santa Maria de Restilianis  165.000 € Chiesa dei Santi Felice e Baccolo  970.000€ Chiesa Di Santa Maria Di Casarlano    230.000€ Torre Annunziata (NA) Basilica Madonna della Neve 590.000€ Casaletto Spartano (SA) Santuario Maria Santissima dei Martiri  270.000 € Cava de' Tirreni (SA) Chiesa di Gesù e Santa Maria della Consolazione a Pregiato 550.000 € Chiesa di San Nicola di Bari e San Giuseppe a Pregiato   1.200.000 € Eboli (SA) Chiesa Madonna delle Grazie 1.250.000 € Mercato San Severino (SA) Complesso ecclesiale dei Santi Vincenzo, Bartolomeo e Martino 270.000 € Nocera Inferiore (SA) Basilica Cattedrale di San Prisco, Parrocchia San Prisco 695.000 € Ottati (SA) Santuario Maria Santissima del Cardoneto 180.000 € San Cipriano Picentino (SA) Parrocchia Ss. Cipriano ed Eustachio 180.000 € Sapri (SA) Chiesa di Santa Croce 1.275.000 € EMILIA ROMAGNA Cesena (FC) Abbazia di Santa Maria del Monte di Cesena 2.900.000 € Cattedrale di Cesena 240.000 € Dovadola (FC) Chiesa e Campanile di Sant'Andrea in Badia 270.000 € Forlì (FC) Cappellania coadiutoriale Santa Maria in Forno' 740.000 € Cattedrale di Forlì e Campanile 550.000 € Longiano (FC) Chiesa Sant'Apollinare B.V. 130.000 € Sarsina (FC) Chiesa della Madonna Pellegrina in Quarto 185.000 € Sogliano al Rubicone (FC) Chiesa di San Lorenzo Martire 325.000 € Modena Chiesa di San Bartolomeo 1.275.000 € Brisighella (RA) Santuario della Beata Vergine del Monticino 580.000 € Castellarano (RE) Pieve di S. Eleucadio e Valentino in S.Valentino di Castellarano 2.000.000 € Montescudo-Monte Colombo (RN) Chiesa di San Savino 235.000 € Novafeltria (RN) Chiesa di Santa Maria Assunta in Torricella 470.000 € Santarcangelo di Romagna (RN) Campanile Chiesa di San Michele Arcangelo (Collegiata) 320.000 € LAZIO Alvito (FR) Chiesa di San Giovanni Battista 1.500.000 € Arce (FR) Chiesa dei Santi Pietro e Paolo 1.100.000 € Arpino (FR) Chiesa di San Vito 1.500.000 € Cappella San Rocco 780.000 € Ceprano (FR) Chiesa e Convento di Sant'Antonio Abate 1.300.000 € Fontana Liri (FR) Chiesa di Santo Stefano Promartire 1.500.000 € Frosinone Campanile e Cattedrale di Santa Maria Assunta 1.600.000 € Veroli (FR) Chiesa di Sant'Andrea Apostolo 2.600.000 € Fondi (LT) Chiesa di San Pietro Apostolo 1.880.000 € Chiesa di Santa Maria del Soccorso 1.360.000 € Rocca Massima (LT) Chiesa di San Rocco 335.000 € Sezze (LT) Corpo Chiesa - annesso ex Monastero delle Clarisse di Sezze 1.100.000 € Terracina (LT) Chiesa di San Giovanni 2.200.000 € Chiesa Santa Maria della Neve (Madonna della Neve) 900.000 € Casperia (RI) Chiesa di Santa Maria delle Grazie 200.000 € Magliano Sabina (RI) Cattedrale di San Liberatore Vescovo e Martire 545.000 € Rieti Chiesa del Cimitero di Rieti 700.000 € Chiesa di San Benedetto 1.650.000 € Torri in Sabina (RI) Chiesa di Santa Maria Assunta 525.000 € Bellegra (RM) Convento di San Francesco 1.400.000 € Marano Equo (RM) Santuario Madonna della Quercia 650.000 € Montelibretti (RM) Chiesa di Santa Maria del Carmine 450.000 € Monterotondo (RM) Chiesa di Santa Maria Maddalena 530.000 € Palombara Sabina (RM) Chiesa di San Biagio Vescovo Martire 460.000 € Roma Basilica San Giovanni Battista dei Fiorentini 1.600.000 € Acquapendente (VT) Chiesa di Santa Vittoria 275.000 € Bassano Romano (VT) Chiese del Complesso Imm.re Cong. Suore Santo Volto 790.000 € Civitella D'Agliano (VT) Chiesa dell'Immacolata Concezione 400.000 € Nepi (VT) Chiesa di Santa Croce 500.000 € Chiesa di Sant'Eleuterio 525.000 € Proceno (VT) Chiesa di San Martino 275.000 € Vasanello (VT) Chiesa di Sant' Antonio Abate 120.000 € Vetralla (VT) Chiesa di San Francesco 450.000 € Viterbo Chiesa di San Rocco 180.000 € Chiesa e Monastero di Santa Rosa 1.000.000 € LIGURIA Castellaro (IM) Chiesa Parrocchiale San Pietro in Vincoli 620.000 € Montalto-Carpasio (IM) Chiesa Parrocchiale San Giovanni Battista e San Giorgio 540.000 € Ventimiglia (IM) Cattedrale Nostra Signora Assunta 580.000 € Chiesa dei Santi Nicolò e Giuseppe alla Marina 200.000 € LOMBARDIA Soncino (CR) Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Soncino 2.950.000 € Casaletto Lodigiano (LO) Chiesa di San Vito Modesto e Crescenza Martiri 355.000 € Caponago (MB) Chiesa di Santa Giuliana 325.000 € Comune di San Damiano al Colle (PV) Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Apostolo 450.000 € Pavia Chiesa di Santa Maria del Carmine 75.000 € MARCHE Carpegna (PU) Chiesa di San Leo in Carpegna 270.000 € Monte Cerignone (PU) Chiesa (Campanile) di San Biagio in Monte Cerignone 170.000 € Chiesa di Santa Maria di Reclauso 240.000 € Monte Grimano Terme (PU) Chiesa di San Giovanni Battista in Monte Tassi 900.000 € Piandimeleto (PU) Chiesa di San Biagio in Piandimeleto 660.000 € Chiesa di Sant'Angelo alle Petrelle 215.000 € Sassocorvaro Auditore (PU) Chiesa (Campanile) di San Martino in Piagnano 285.000 € MOLISE Castropignano (CB) Chiesa e Campanile di S. Lucia   360.000 € Salcito (CB) Chiesa e Campanile di S. Basilio 410.000 € Trivento (CB) Cappella del Seminario 450.000 € Acquaviva d'Isernia (IS) Chiesa di S. Anastasio 1.010.000 € Agnone (IS) Chiesa di S. Biase 430.000 € Castel San Vincenzo (IS) Chiesa S.Martino 410.000 € Colli a Volturno (IS) Chiesa di S.Leonardo 220.000 € Forli' del Sannio (IS) Chiesa e Campanile di S. Biagio 450.000 € Venafro (IS) Chiesa e Campanile di Santi Angeli 500.000 € PUGLIA San Giovanni Rotondo (FG) Chiesa di San Giovanni Battista detta La Rotonda 500.000 € Volturara Appula (FG) Cattedrale di Santa Maria Assunta 1.000.000 € Lecce (LE) Chiesa di San Giovanni Battista o del Rosario 1.000.000 € Maglie (LE) Chiesa Madre 680.000 € Chiesa Madonne delle Grazie 320.000 € Otranto (LE) Cattedrale di Maria SS. Annunziata 900.000 € SARDEGNA Perdasdefogu (NU) Chiesa preromanica San Sebastiano 895.000 € Sorgono (NU) Novenario di San Mauro di Sorgono 760.000 € Aritzo (NU) Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo 650.000 € Isili (SU) Chiesa Parrocchiale San Saturnino 500.000 € SICILIA Paternò (CT) Chiesa Santa Maria del Carmelo 500.000 € Castelmola (ME) Chiesa Matrice di Castelmola - Duomo 1.125.000 € TOSCANA Sestino (AR) Pieve di San Pancrazio 940.000 € Grosseto Chiesa di San Pietro 300.000 € Massa Marittima (GR) Cattedrale di San Cerbone 680.000 € Capannori (LU) Badia di Cantignano Chiesa di San Bartolomeo 620.000 € Montecarlo (LU) Chiesa del Cimitero di Montecarlo "San Rocco" 320.000 € Massa Oratorio di Santa Croce 715.000 € Pistoia Chiesa di San Francesco 500.000 € UMBRIA Perugia Torre Campanaria della Chiesa di Santa Maria Assunta 200.000 € VENETO San Donà di Piave (VE) Campanile del Duomo 530.000 € Verona Complesso Palazzo Vescovile e Torre del Vescovo Ognibene 2.200.000 €... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ristorantequid · 5 months
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Cosa vedere a Matera nel centro storico: una guida completa
Il centro storico di Matera è un vero e proprio tesoro ricco di storia e cultura, che va oltre i famosi rioni dei Sassi. In questa guida ti condurremo in un viaggio attraverso le strade e le piazze di Matera, svelandoti i suoi tesori nascosti e le sue attrazioni meno conosciute.
Piazza del Liceo e Palazzo Lanfranchi: un tuffo nella storia
Il cuore del Piano
Partiamo da Piazzetta Giovanni Pascoli, conosciuta anche come “Piazza del Liceo”, che ospita Palazzo Lanfranchi, un’imponente costruzione del XVII secolo. Oggi il palazzo ospita il Museo Nazionale d’Arte medievale e moderna della Basilicata dove ammirare una vasta collezione di opere d’arte, tra cui dipinti della scuola napoletana e capolavori di Carlo Levi, come il famoso pannello “Lucania ’61”, lungo 18 metri.
Il Museo Archeologico Nazionale
Proseguendo lungo via Ridola, è possibile raggiungere il Museo Archeologico Nazionale, situato nell’ex convento barocco di Santa Chiara. Fondato nel 1911, il museo conserva reperti significativi del territorio materano e lucano, offrendo una straordinaria testimonianza delle stratificazioni storiche della regione, dal Paleolitico ai giorni nostri.
Piazza del Sedile: il crocevia dei Sassi
Il cuore politico ed economico
Piazza del Sedile è stata il fulcro politico ed economico di Matera nel XVI secolo, sede del Palazzo del Sedile, l’antico municipio. Oggi, il palazzo ospita il Conservatorio di musica intitolato al compositore Egidio Romualdo Duni. Da qui, è possibile ammirare lo spettacolare panorama dei rioni Caveoso e Barisano, che si ergono ai lati della piazza.
Piazza Duomo e la Cattedrale di Matera
Un capolavoro romanico-gotico
Percorrendo via Duomo, si arriva in Piazza Duomo, dominata dalla maestosa Cattedrale di Matera, costruita nel XIII secolo in stile romanico-gotico. L’interno della cattedrale è un vero scrigno di tesori artistici, con affreschi medievali, altari barocchi e la famosa “cappella del presepe”, che ospita un presepe in pietra del XVI secolo realizzato dall’artista Altobello Persio di Montescaglioso.
Il museo Diocesano
Accanto alla cattedrale, si trova il Museo Diocesano inaugurato nel 2011 e dedicato all’arte sacra. Tra le sue collezioni spiccano gli argenti provenienti dal tesoro della cattedrale, che raccontano la ricca tradizione religiosa di Matera.
Piazza Vittorio Veneto: il salotto della città
Una vista mozzafiato sul panorama lucano
Piazza Vittorio Veneto è la piazza principale di Matera, da cui si gode una vista spettacolare sui rioni Sassi e sulla Civita. Da qui, è possibile visitare il Palombaro lungo, un enorme serbatoio d’acqua scavato nella roccia, e immergersi nella vivace atmosfera dei negozi e dei ristoranti lungo via delle Beccherie.
Belvedere Guerricchio
Non dimenticare di visitare il belvedere Guerricchio, da cui ammirare il suggestivo panorama del Sasso Barisano e della Civita, soprattutto al tramonto, quando i colori caldi accendono le antiche facciate di pietra.
Chiesa di San Giovanni Battista: un gioiello nascosto
Arte e storia
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Ristorante Quid a Matera
Se stai pianificando di visitare Matera, non perdere l’occasione di gustare un pranzo presso il Ristorante Quid. Situato nel cuore dei suggestivi Sassi di Matera, offre una cucina raffinata che promette un’esperienza sensoriale completa. Abbinamenti innovativi, menù raffinato, atmosfera incantevole e ricerca dell’eccellenza culinaria rendono questo ristorante una tappa imperdibile durante la tua visita a Matera.
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apotheke-kaufen · 10 months
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Il San Carlo e 'Insieme' uniti per la lotta all'epatite C
L’Unità operativa complessa (Uoc) di Medicina interna dell’ospedale San Carlo di Potenza e le comunità per tossicodipendenti dell’associazione “Insieme Onlus” “uniti nella lotta all’epatite C”. In un comunicato è annunciato che il dottor Nello Buccianti, direttore della stessa Uoc, venerdì prossimo, 1 dicembre, dalle ore 15, nel capoluogo lucano, nella struttura di viale del Basento,…
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micro961 · 1 year
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Gioacchino Fittipaldi - “Una gatta da pelare”
Il nuovo singolo che anticipa l’ep d’esordio del cantautore lucano
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Anni di intenso studio, ascolto, sperimentazione e composizione hanno segnato lacreatività di Gioacchino Fittipaldi. Dentro questo nuovo singolo dal titolo “Una gatta da pelare”, il rock ironico e leggero incontra quella contaminazione musicale propria di ogni artista che nel corso degli anni ha ascoltato molto i Pink Floyd, i Dire Straits, i Metallica e cantautori italiani, primo in assoluto De André, poi Guccini, De Gregori e ancora Vasco, Litfiba, Ligabue, il Maestro Mogol che ha insegnato la consapevolezza del cantautore ed è cresciuto, come dice chi ha ascoltato Federico Salvatore, a “pane e azz”.
 «Cercherò di non lasciare i miei capelli per strada, non invecchierò senza vivere la vita fino in fondo… cercherò di non lasciare la finestra aperta perché non voglio più aver freddo. Starò attento a non farmi ferire… cercherò di non lasciare il mio cuore per strada, cercherò di non lasciare la porta aperta perché potrebbe entrare qualche gatto o, peggio ancora, qualche gatta. Non aprirò il mio cuore a chiunque senza abbandonare i sogni, senza perdere di vista il mondo che hai negli occhi». Gioacchino Fittipaldi
 Dopo la pubblicazione nel maggio del 2022 del singolo “Il boschetto alla rovescia”, il cantautore lucano torna oggi con il nuovo singolo che farà parte del suo Ep d’esordio dal titolo “Bianco, nero… arcobaleno” dentro cui troveremo altri 4 inediti e quella volontà di esprimere la propria musica, con un modo di cantare chiaro, dove le parole creano significato e si susseguono in una armonia di rime, in bilico tra pop e rock all’italiana.
 Gioacchino Fittipaldi nasce a Lagonegro (PZ) il 21 novembre 1979.
Vive sin dalla nascita a San Severino Lucano, paese natio dei suoi genitori ed è proprio dal padre, che da giovane scriveva canzoni e suonava la chitarra, che prende l’amore per la musica. La passione diventa studio con il conservatorio e si dedica completamente al cantautorato pop-rock formando così i primi gruppi rock ed iniziando a portare la sua musica nelle piazze. Tra i 27 ed i 28 anni inizia a rivisitare brani di vari cantautori italiani, in particolare Fabrizio De Andrè, ma anche Battiato, Guccini, Rino Gaetano e De Gregori, cantautori che interpreterà nelle serate di musica live con voce chitarra e armonica. Riprende a pieno la sua attività di cantautore scrivendo, a 28 anni, Un anno di regresso ed altri singoli con cui vince il “Festival Mediterraneo” e l'"Azimut live music fest”.
Nell’estate del 2012 sale sul palcoscenico del “Pollino Music Festival” e vince una tappa del contest “Casa Sanremo”. L’estate del 2021 segna il percorso artistico che lo porta ad incidere Il boschetto alla rovescia, collaborando con i professionisti Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani, pubblicato poi nel maggio dell’anno successivo. La nascita di una formazione live che lo porterà in giro per le piazze italiane fino alla pubblicazione di questo nuovo singolo dal titolo Una gatta da pelare che anticipa quello che sarà il suo Ep d’esordio intitolato “Bianco, nero… arcobaleno”.
 Etichetta: TROPICANA MUSIC LABEL
 Facebook: https://www.facebook.com/giofittimusic/
 Instagram: https://instagram.com/gioacchino_fittipaldi?igshid=ymmymta2m2y=
 YouTube: https://www.youtube.com/user/giotextura/featured
 l’altoparlante - comunicazione musicale
 www.laltoparlante.it
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giovannisetaro · 1 year
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Buongiorno! questa Pasqua ci ha portato altre belle sorprese:
Abbiamo ottenuto l’ultimo parere favorevole da parte della Soprintendenza per il progetto del Parco Urbano che realizzeremo con fondi Ministeriali e PNRR pari a € 980.000,00. Nelle prossime settimane procederemo con la gara d’appalto.
Il patrimonio di Muro Lucano è immenso e nella totalità del nostro progetto c’è la chiara volontà di cambiare la prospettiva con la quale viene percepito. Non è difficile, quindi, immaginare di poter dedicare un’intera area della nostra città ad un polo turistico.
Il Parco Urbano che realizzeremo sorgerà in zona de La Costa. Si tratta di una posizione strategica per chiunque voglia raggiungere la nostra Muro o per i tanti cittadini  che vorranno godere di uno spazio verde ampio e per le famiglie che potranno far divertire in serenità i propri piccoli. Il Parco verrà dotato di un passeggio con pista ciclabile e con strumenti fitness, di una biopiscina, di un anfiteatro all’aperto, di una zona barbecue, di un’area giochi, di un campo sportivo, di una struttura ricettiva e di un’importante area camper. 
È facile pensare come questo hub turistico potrà portare dei nuovi arrivi nella nostra città, creando un nuovo circolo di turisti che potranno approfittare del nostro Parco Urbano per sostare e per godere poi dei nostri molteplici percorsi naturalistici ed enogastronomici, potendo quindi apprezzare la nostra Muro Lucano da un punto geograficamente privilegiato. 
Il punto strategico, al centro della città ma allo stesso tempo riservato, permetterà ai camperisti, e ai turisti in genere, non solo di godere di un luogo magico ma anche di raggiungere i punti di interesse turistico utilizzando facilmente via Conserva per poi proseguire verso il Torrione, il Castello, la Cattedrale, il Museo Diocesano, il Museo Archeologico Nazionale, il Borgo Pianello, la Casa di San Gerardo, il Belvedere di San Nicola, il Ponte del Pianello, il Sentiero delle Ripe, fino ad arrivare alla diga che, in futuro, potremmo ricongiungere con l’hub turistico in zona de La Costa.
La differenza tra il dire e il fare è il fare! 
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ian-gillan · 2 years
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It's all the same, only the names will change Every day, it seems we're wastin' away Another place where the faces are so cold I'd drive all night just to get back home . I'm a cowboy On a steel horse I ride I'm wanted dead or alive Wanted dead or alive . Sometimes I sleep, sometimes it's not for days The people I meet always go their separate ways Sometimes you tell the day by the bottle that you drink And times when you're alone, well, all you do is think . I'm a cowboy On a steel horse I ride . . ______________________________ Eh niente. Mi trovo meglio con 100/110 cavalli che con uno solo. Mi trovo meglio con un cavallo di ferro che uno vero... Ma una promessa è una promessa :) . Ph. @serena.ferrari.93 . #me #myself #i #cavallo #horse #cavaliere #knight #frisone #fifone (io) #natura #nature #wild #sud #basilicata (presso San Severino Lucano) https://www.instagram.com/p/CjVwzkNsgUh/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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clogging · 7 years
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Cadini di Misurina - mountains of the world. by robschueller
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lightresist · 5 years
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lamilanomagazine · 5 months
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Belluno, Festa dei Marangoni: l'evento che celebra arti e mestieri di un tempo, alla scoperta di Borgo Pra
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Belluno, Festa dei Marangoni: l'evento che celebra arti e mestieri di un tempo, alla scoperta di Borgo Pra. Festa dei Marangoni: tra le novità dell’edizione 2024, anche le visite guidate gratuite. Dal mattino al pomeriggio la guida Marta Azzalini ha accompagnato i partecipanti, divisi in piccoli gruppi, alla scoperta della storia del Pra fino all’Anta, raccontandone le origini, i personaggi e aneddoti. “Il meteo sarà dalla nostra parte, una ragione in pi�� per partecipare all’evento con tutta la famiglia – commenta l’assessore allo sport e al tempo libero, Monica Mazzoccoli -. Le visite guidate sono una proposta pensata per valorizzare il nostro territorio anche nelle frazioni, per ricordarci la nostra storia, i mestieri di un tempo e le nostre radici, per questo invito anche i bellunesi ad accogliere l’iniziativa”. Il primo gruppo è stato organizzato con partenza alle 10.45, l’ultimo alle 15. Ogni percorso aveva una durata di circa 1 ora e si snodava tra le vie e la piazza di Borgo Pra. La visita è dedicata alla scoperta dell'antica storia di Borgo Pra e delle sue tradizioni: dall'intitolazione della piazza a San Lucano al racconto della nascita della fontana, dalla presenza degli opifici idraulici lungo l'Ardo al racconto dei numerosi ponti sul torrente, dalla vista sul lato orientale di Belluno alla storia hollywoodiana della Beffa di Baldenich. LA FESTA La manifestazione è stata rilanciata nel 2023 dall’attuale Amministrazione dopo 15 anni di stop con il nome “Ricordando i Marangoni e le antiche arti” e vuole essere occasione per valorizzare storia, radici e identità della comunità bellunese. L’edizione 2024 è stata ancora più grande della precedente con diverse novità, oltre alle visite guidate. Le postazioni con gli artigiani al lavoro erano una decina (qualcuna in più rispetto al 2023) e a queste si è aggiunta, altra novità di quest’anno, la proposta di laboratori dedicati ai bambini per dare la possibilità ai piccoli di provare, con le proprie mani, antichi mestieri come la lavorazione dell’argilla, del legno, della lana e la tessitura di fibre naturale. Non è mancata la postazione per il truccabimbi e nemmeno l’angolo dello street food con proposte varie capaci di incontrare il gusto di tutti. Proposta anche la prova disegno per i più piccoli, chiamati a illustrare con le matite colorate un angolo di Borgo Pra; tutti i contributi saranno poi esposti sul “Muro del piccolo artista”. Ai primi 200 partecipanti è stato dato in omaggio un kit da disegno offerto dalla Cartoleria Tarantola.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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