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#sementi
lacerocontuso · 7 months
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Semine (con un po' di ritardo)
Partono le prime semine, anche se con un certo ritardo. Sto anche facendo delle sistemazioni nell’orto e ho perso tempo. Il primo vassoio, da far germinate al chiuso, è pronto…
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dinonfissatoaffetto · 2 months
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Ogni giorno, perdo tutto
e tu con me
e te;
e si sfuocano
le colazioni,
si induriscono
i biscotti al burro;
perdo il quadro
che ride e vive,
la cornice delle tende,
le verità stupende
che non ho detto e
la stupidità
di avere paura.
Perdo tutto, ogni giorno;
la pelle nuova,
la ruga che ho sorriso,
la ruga che ho pianto,
la voce,
la mia e la tua,
il coro che sono,
l’assolo.
Perdo parole
che avremmo potuto dirci, non dirci,
dire meglio.
Perdo possibilità
e una possibilità,
il ritmo del respiro,
la pazienza,
le sementi di un’idea.
E perdo le facce degli altri
in strada,
la mia su una vetrina buia.
Ogni giorno perdo uno scorcio
carico di sole,
e la mia età
salda,
che mi ancora alla terra
come un macigno
o una nascita,
che mi seduce
e trascina,
che tracima;
perdo la speranza
che esonda sulla mia fretta,
sulla mia calma.
Perdo
il miracolo di un giorno,
l’elemosina del tempo,
lo scialacquio degli attimi,
con la risacca magra
di qualche
felicità.
Ogni giorno perdo tutto:
il significato,
la velleità del buio
e gli abbagli,
la vastità sul bivio
e l’ombra lunga
degli sbagli,
le rime,
le rime per te,
l’amore,
la bambina che crede,
la bambina in cui credi,
e un’ansia del petto
che può fremere
e domandare
e guardare
e regnare ogni giorno,
mentre perde.
E perde tutto.
Perdo giurisdizione
ed emozione;
si consuma,
si annebbia,
sbraita come un fumo
la mia vita,
che ogni giorno perde me,
mentre perdo tutto.
Perdo il timpano dolce
sotto le voci affettive
che sono un’ala,
a curarmi,
o macerie.
Ogni giorno,
poi,
mi sveglio –
se mi sveglio –
e tutto,
tranne te
e tu con me,
ritrovo.
- Beatrice Zerbini
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ilpianistasultetto · 1 year
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Vi ricordate la Meloni durante gli inizi della Pandemia covid-19? "Mille euro a tutti con un click". E lo chiedeva con gli occhi fuori dalle orbite, adducendo che i cittadini in difficolta' non potevano aspettare le lungaggini del governo di allora. Bene! Adesso abbiamo una regione, l'Emilia Romagna, che sta vivendo una condizione simile a quella della pandemia. Gente che non ha piu'un mobile, un letto, un frigo, raccolti distrutti, bestie annegate, fabbriche allagate. Questa gente non merita un click per mille, 10mila, 100mila euro per tornare subito dentro le proprie case o per riavviare subito le loro attivita' commerciali e industriali? Per comprare un materasso, un letto, qualche mobile, per ricomprare merci per i loro negozi, macchine industriali per le loro fabbriche o sementi per i loro campi? Eh, no, no.. andiamoci piano. Stavolta prendiamocela con comodo. Qualche milione subito per ripulire dal fango e ripristinare qualche strada e qualche ponte. Poi facciamo domanda per i fondi europei ( ma queste facce di culo non erano quelli che fino a ieri volevano uscire dall'Europa e dall'euro?), aspettiamo che ci vengano concessi, facciamo i progetti e le gare bene benino (come prevedono le norme UE) ....e forse tra qualche anno i cittadini di quelle zone alluvionate vedranno qualche euro anche per i loro bisogni privati.. Abbiamo una classe politica da vomito! Puzza da schifo!
@ilpianistasultetto
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biblioklept · 11 months
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Sementi -- Agostino Arrivabene
Sementi (Seeds), 2023 by Agostino Arrivabene (b. 1967)
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massimogilardi · 10 months
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Nessuno capiva il profumo
Dell'oscura magnolia del tuo ventre.
Nessuno sapeva che martirizzavi
Un colibrì d'amore fra i tuoi denti.
Mille cavallini persiani dormivano
Sulla piazza con la luna della tua fronte,
Mentre per quattro notti io stringevo
La tua vita, nemica della neve.
Fra i gessi e i gelsomini, il tuo sguardo
Era un pallido ramo di sementi.
Cercai, per darti, nel mio cuore
Le lettere d'avorio che dicono sempre
Sempre, sempre: giardino della mia agonia,
Il tuo corpo fuggitivo per sempre,
Il sangue delle tue vene nella mia bocca.
La tua bocca senza luce per la mia morte.
Federico Garcia Lorca.
Apollo a Villa Caffarelli. Roma
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i-am-a-polpetta · 1 year
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mi chiama la mi ragazza.
rispondo.
prima cosa che dice "sembra che lavori al Mc Donald's"
RAGA SEC VOI HA RAGIONE?
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veritanascoste · 6 months
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👇👇👇👇👇👇👇👇
Duecento tipi di OGM saranno coltivati anche in ITALIA
Riportiamo qui di seguito i Nominativi di 3 Esponenti Politici, rappresentanti della Triade PD/FDI/FI che stanno agendo al Parlamento Europeo per legittimare l’entrata in Italia di quasi 200 tipi di OGM, da coltivare direttamente in Italia, molti dei quali di seconda generazione (Editing OGM/CRISPR), sempre basatati su RNA infettivo, con cui modificare in maniera irreversibile il Patrimonio genetico delle NOSTRE SEMENTI, antiche e sacre...
Paolo De Castro (Partito Democratico), Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia). Fanno da corollario Ettore Prandini (Coldiretti) e Massimiliano Giansanti (Confagricoltura).
Essi sono i principali responsabili di questo Progetto economico voluto dalle Lobby dei Padroni di Davos, e che risulta contrario al Principio di Precauzione sancito dalla Legge, in presenza di pericolose sperimentazioni su larga scala e in campo aperto...
Questi Esponenti politici sono già riusciti, dalla Primavera-Estate 2023, ad introdurre anche in Italia la libera vendita di verdure, ortaggi e frutta OGM, prodotte all’Estero fuori dall’Europa, e cioè in USA, Canada e Ucraina, in gran parte fatte arrivare poi nei nostri porti di Genova, Trieste, Napoli, Bari, Gioia Tauro, Palermo e Cagliari.
La frutta non reca scritto in etichetta l’indicazione di essere OGM, ma soltanto, e non sempre, la dicitura “SENZA SEMI”, e quindi OGM.
Nel caso dei Legumi, come ad esempio i Piselli, viene fatta la seguente pubblicità alla televisione “...contenenti tutti e NOVE gli Aminoacidi Essenziali...”, e quindi compresa la Metionina, e pertanto OGM, poiché i Piselli naturali non contengono la Metionina, e quindi non risultano essere proteici (non avendo TUTTI e Nove gli Aminoacidi Essenziali), e pertanto non risultano essere pericolosi per le persone malate di Reni, o di altre malattie dove risulta sbagliata l’alimentazione iper-proteica.
I Nove Aminoacidi Essenziali, dalla cui unione si formano le PROTEINE, sono la Valina, la Isoleucina, la Leucina, la Lisina, la Metionina, la Istidina, il Triptofano, la Fenilalanina e la Treonina. Viceversa, nei Cereali naturali manca la Lisina, che viene invece aggiunta nel Grano OGM, nel Mais OGM, nel Riso OGM...
Recentemente, Giorgia Meloni e Sergio Mattarella hanno ricevuto a Palazzo Chigi e al Quirinale Bill Gates, il più grande Latifondista OGM degli Stati Uniti (1.200 kmq), già promotore del Vaccino anti-COVID ad RNA infettante, uno dei principali Padroni di Davos. Non sappiamo il motivo del loro incontro, ma possiamo immaginarlo benissimo...
VOLANTINO AUTIGESTITO. Fare FOTOCOPIE se in accordo con il contenuto.
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smokingago · 1 year
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Attraverso guanciali, lenzuola, vesti attorcigliate, navigano; nuotano sudati, a bracciate enormi, come naufraghi pazzi.
Non sanno dove vanno, però navigano; ruotano verso qualunque isola nel mezzo della notte.
Un falò azzurrato li chiama come un faro: verso di esso si lanciano bevendo a grandi sorsi il succo della vita a cui vanno incontro come se rimanesse loro un'ora sola e non oltre sulla terra.
E a volte non navigano: d'improvviso sognano, credono d'essere terra matura e si arano.
Uno all'altro si arano come sinceri aratri lussuriosi.
Si irrigano con sudore come se fossero acqua fertilizzante e buona.
Fanno girare le mani come turbine; tremano, diventano quasi liquidi e si seminano tormentate sementi di speranza.
E si addormentano sfiniti, sognando d'essere alberi tutti rappresi di mele mature e che il vento li culla e si porta il loro grande odore, carnale.
Il loro grande odore di frutta e raccolto.
Jorge Debravo
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palmiz · 5 months
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Da Milano a molte altre città europee, la pratica dello "sfalcio ridotto" sta trasformando parchi e giardini pubblici in oasi di biodiversità. Il capoluogo lombardo ha annunciato che in 54 aree verdi l’erba sarà lasciata crescere. Questo approccio da un lato attira animali preziosi per l’ecosistema, dall’altro offre anche risparmi economici e ambientali.
Lo “sfalcio ridotto” o "differenziato" consente alle piante erbacee di completare il proprio ciclo vegetativo, fiorire e disperdere i semi, favorendo così la presenza di impollinatori come le api e altri insetti. Inoltre, riduce la necessità di utilizzare sementi per la primavera successiva e comporta un risparmio di carburante dovuto a una minore frequenza di taglio dell’erba.
Infine, l’erba alta aiuta a combattere l’erosione del suolo e mitigare il riscaldamento urbano (cosa che in città è particolarmente elevata a causa delle numerose superfici asfaltate). Insomma, un prato non perfettamente curato non è poi un male.
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canesenzafissadimora · 3 months
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Nel mio sangue circola un arcipelago di popoli del Mediterraneo. Da un prelievo vorrei conoscerne i nomi, come un appello in classe dove i nominati dicessero: presente. E se ne risultasse qualcuno mancante, provvederei con una trasfusione a completare l’assemblea. Pochi incroci sono avvenuti con feste di nozze, la gran parte attraverso emigrazioni, epidemie, deportazioni di schiavi, stupri di conquistatori. Vengo da Napoli, una città fondata da stranieri, Greci. Roma ha fra i suoi capostipiti un profugo da una città in fiamme, Enea da Troia. Via mare sono sbarcati portatori di merci, arti, tecniche, sementi. Filosofi, astronomi, scrittori di teatro e di poemi, calcolatori in numeri arabi e in geometrie, architetti, musici, scultori, portatori di religioni e infine della loro ultima notizia, il monoteismo. Appartengo al Mediterraneo che non è nord né sud, non è oriente e neanche occidente. È ventre liquido in comune ai tre più antichi continenti delle civiltà, Africa, Asia, Europa. Una mattina arrivato sull’isola greca di Kos chiesi a chi mi ospita il nome dell’isola di fronte. “La più grande che abbiamo, arriva fino a Vladivostok e si chiama Asia”. A metri zero sul livello del mare ho avuto la vertigine di stare davanti al più vasto dei continenti, apparso nella foschia del primo mattino. Arriva fino all’Oceano Pacifico. Per questo incrocio di terre affacciate sul Mediterraneo sento la parentela stretta con ogni suo viaggiatore. La lingua latina lo ha chiamato Nostrum, il più affettuoso nome dato a un mare. È un Nostrum che non esclude gli altri e non segrega al suo interno. È il nostro dell’ospitalità per il viandante, accolto perché la polvere dei suoi sandali, venuta da lontano, feconda il suolo in cui fa la sua sosta. Le sue storie ingrandiscono il repertorio dei racconti. La sua spezia condisce la scodella di chi l’invita all’ombra.
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maimoncat · 8 months
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Goblinweek 2022 - 6: das Küchlein
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In ganz Mitteleuropa sind Sagen von Nachbarn, die einen Kobold als Hausgeist haben, sehr verbreitet. Hier ist die Variante aus Böhmen und Mähren:
Wenn man das erste Ei einer schwarzen Henne neun Tag lang unter dem Arme trägt, so schlüpft ein Küchlein aus, das ist ein Kobold (hospodařiček oder šotek), der den Menschen durchs ganze Leben begleitet, seine Saaten beschützt und fruchtbar macht und niemals Mangel ins Haus kommen läßt. Ein Knecht zu Bunzlau sah einmal, daß seine Bäuerin sich in eine Kammer einschloß und hörte sie drinnen reden. Da konnte er der Neugierde nicht widerstehen und schaute durchs Schlüsselloch. Da sah er denn, wie die Bäuerin am Tische saß und vor sich ein Küchlein hatte, mit dem unterredete sie sich und sprach: Bring, Küchlein, bring! Das Küchlein lief geschäftig hin und wieder und brachte immer Butter herbei und legte sie auf einen Haufen. Mit dieser Butter richtete die Bäuerin ihre Speisen an und buck die Buchten. Von dieser Zeit an hat der Knecht nichts mehr bei der Hexe gegessen.
Aus Josef Virgil Grohmann, „Sagen-Buch von Böhmen und Mähren“
In all of central Europe there are legends of neighbors that have a goblin as their familiar. Here is a version from Bohemia and Moravia:
If you hold the first egg of a black hen for nine days under your arm, a chick will hatch, that is a goblin (hospodařiček or šotek), which follows the person through their whole life, protects their seedings and makes them fertile, and never allows famine to enter their home. A servant from Bolesławiec once saw that his farmer locked herself in a room and heard her talking inside. He couldn‘t control his curiosity and peeped through the key hole. He saw how the farmer sat at the table in front of a chick, and talked to it and said: Bring, Chick, bring! The chick eagerly walked back and forth and always brought butter and put it in a pile. With this butter the farmer cooked food and baked sweet rolls. From that point on the servant never ate with the witch ever again.
From Josef Virgil Grohmann, “Sagen-Buch von Böhmen und Mähren”
In tutta l’Europa centrale ci sono varie leggende di vicini che hanno un folletto come famiglio. Eccovi la variante della Boemia e Moravia:
Se si tiene il primo uovo di una gallina nera sotto il braccio pere nove giorni, ne esce un pulcino, questo è il folletto (hospodařiček o šotek), che segue la persona per tutta la vita, protegge e rende fertili le sementi, e non permette mai alla carestia di entrare in casa.  Un garzone di Bolesławiec vide una volta che la contadina si era chiusa in camera e la sentì parlare. Allora non resistette alla curiosità e guardo atttraverso il buco della serratura. Allora vide la contadina che sedeva davanti a un pulcino, e gli parlava e diceva: Porta, Pulcino, porta! E il Pulcino laborioso andava avanti e indietro, e portava sempre burro e lo metteva su di un mucchio. Con questo burro la contadina preparò da mangiare e fece i dolci. Da quel momento in poi, il garzone non mangiò mai più dalla strega.
Da Josef Virgil Grohmann, "Sagen-Buch von Böhmen und Mähren"
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sognoillustre · 9 months
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Filosofia di sognoillustre
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Vi fu, v’è e vi sarà un’epoca in cui la filosofia, intrisa di senso romantico, è vissuta quale modo di stare al mondo. Essa rivela agli spiriti sensibili di tutti i tempi la responsabilità di mettere in pratica, al ritmo di meditazione e ricerca, yoga e lavoro energetico, oracoli, archetipi del profondo e tecniche di cura, un invincibile amore per l’umanità.
Quella di cui parliamo è un’epoca metafisica, in cui si vive e si conversa con lentezza, permettendo all’estro creativo di tendersi misticamente fra lingua e linguaggio, dando nomi magici a momenti sacri dell’esistenza e a esperienze numinose.
Come Zlastro ad esempio, che indica: l'istante prima di addormentarsi e l'istante appena ci si sveglia. Oppure sognoillustre: concetto unico che si riferisce alla qualità di un sogno quando attraversa i tempi e li guida, nello stile delle comete, puntando dritto al desiderio migliore di ogni vita con lo scopo di realizzarlo.
La filosofia di sognoillustre opera per la viralità dei sognillustri di tutti i tempi. La sua è una tradizione antica e nuova come l’umanità. E la sua epoca, dopo aver a lungo velato il suo splendore nell’ombra e attraverso fenici metamorfosi, sta finalmente tornando a diffondersi in sementi di stelle.
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Agostino Arrivabene (b. 1967), Sementi (Seeds), 2023 Via: https://biblioklept.org/2023/10/17/sementi-agostino-arrivabene/
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laura-anzini · 2 years
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"Avevo voluto che quel santuario di tutti gli dèi riproducesse la forma della terra e della sfera stellare, della Terra dove si racchiudono le sementi del fuoco eterno, della sfera cava che tutto contiene, Era quella, inoltre, la forma di quelle capanne ancestrali nelle quali il fumo dei più antichi focolari umani usciva da un orifizio aperto alla sommità. La cupola, costruita d'una lava dura e leggera che pareva partecipe ancora del movimento ascensionale delle fiamme, comunicava col cielo attraverso un largo foro, alternativamente nero e azzurro."
✍🏻 𝓜𝓪𝓻𝓰𝓾𝓮𝓻𝓲𝓽𝓮 𝓨𝓸𝓾𝓻𝓬𝓮𝓷𝓪𝓻
[Riferendo il pensiero dell'imperatore Adriano]
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cosastratta · 2 years
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È inverno sull'isola, il freddo rapisce le storie di sole.
Le donne sono tristi, Floreana.
A poco a poco le nuove sementi attecchirono nei campi; ma le vecchie querce, dominatrici dei pascoli, piantate là da tempo imnemore, non vollero dividerli e non scostarono i loro rami per far passare il sole. I semi germogliarono ugualmente, aiutati dall'acqua e dai raggi di sole che riuscivano a farsi strada comunque attraverso i folti rami. Minuscoli, pazienti, i semi attesero che i loro frutti prendessero forma. La terra è grande; il loro sogno era di poterla abitare e la sera, stanchi, di essere protetti dagli alberi.
Non successe.
Alcuni semi, trasformati in piante da frutto, si svilupparono tanto in altezza che, non trovando rami cui sostenersi, dovettero ripiegarsi su se stessi, incurvandosi, costretti a divenire cespugli ingarbugliati e non slanciati rampicanti. Le querce, ritte e nerborute, non ebbero la generosità di ospitarli. Stettero a guardarli un pò intimorite, indecise: perché li vedevano crescere da soli, selvaggi, forti, fitti, verdi di giorno e rossi di sera. Nessuno si prese cura di loro.
Le querce non li vollero: stanno diventando troppo alti, ci tolgono il sole! Ma quelli crebbero e non si incontrarono mai; c'era sole a sufficienza per tutti, ma le querce non l'avevano capito.
La quercia più grande, millenaria e immortale, ferma al suo posto, maestosa, si chiedeva che cosa avesse perso mentre osservava confusa quelle sementi che non volevano crescere da sole ma accanto a lei.
La quercia rimase sola.
Le sementi tristi.
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poesiablog60 · 2 years
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L’amore nasce come radici
con l’ardore intenso del sole: i frutti
odori colti nel tempo
fiorisce a gennaio, maturo
a giugno, sostanza nutriente
forza carnosa, vermiglia.
L’amore nasce nella nostra bocca
tra lingua e saliva
ci distrae dai nostri drammi
occhi vibranti si espandono
acqua di cocco, pitanga
sul monte e sulle spiagge il verde
l’amore nasce ampiamente
come radici, chicchi di semente
cadono al suolo, viscoso, succulento
nel mese di dicembre, verde scuro
piogge, piogge
verdi e poi rossi maturi
nuovi chicchi duri
poi seccate sementi.
L’amore nasce come radici.
*
Márcia Theóphilo
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