Tumgik
#shintoista
Photo
Tumblr media
(via KUMANO KODO - NACHI (e l'albero della rinascita) Se dovete sopportami per un'altra vita, prendetevela con Paola
0 notes
Text
Tumblr media
🔥 NOVITÀ IN LIBRERIA ☀️
Fons Perennis
IL SOLSTIZIO
Archetipi ancestrali e riti perenni
Fin dagli albori della civiltà, i solstizi costituiscono i momenti in cui l’incedere della luce avanza o indietreggia: essi rappresentano i simboli viventi di una lotta interiore ed esteriore per tutti coloro che sentono in sé il richiamo dei princìpi cosmici che sottendono all’esistenza materiale.
Questo libro – scritto dalla Comunità di Fons Perennis – si presenta come uno studio al contempo storico e meditativo, fornendo una prospettiva di questi retaggi antichissimi, dalle loro origini ai giorni nostri, pur senza pretesa di essere conclusivo. Dall’antica Roma ai miti nordici, dall’India vedica al Giappone shintoista, la parabola del sole calante e crescente, come del fuoco che ne è simbolo e custode, è esaminata alla luce del cammino interiore che accompagna il movimento astronomico e il succedersi delle stagioni, secondo una visione del mondo ciclica e sferica.
Il tema centrale di questo volume è che l’esperienza del solstizio è anzitutto concreta e va vissuta fino in fondo, con la giusta preparazione e la giusta attitudine verso il sacro, con l’intento di conoscere sempre più noi stessi, il mondo che ci circonda e le leggi che lo regolano. Il lettore troverà nelle pagine che compongono il libro tante indicazioni pratiche e rimandi sia ai testi classici della nostra tradizione, che ai moderni interpreti di essa.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
4 notes · View notes
stranomavero-o · 4 months
Text
Tokyo day 2
Un bel sandwich a colazione ti tiene in piedi fino all’una, da valutare per quando torno. Peccato mettano maionese al wasabi a tradimento ovunque…
Sono stata a un bellissimo tempio shintoista ad Harajuko e ho comprato un santino per “trovare un buon partner”, vediamo se funziona!
Ad Harajuko ho passato un’ora in questo centro commerciale con negozi incredibili, poi ho trovato quello con la roba più economica e ho fatto spese. Bellissimo che per entrare in camerino ti devi togliere le scarpe, che in effetti ha molto senso…
Poi stavo andando a un ristorante a caso trovato su Google e sono passata davanti a questo piccolo locale nemmeno segnato sulla mappa, pieno di locals e family run. Ovviamente mi sono fermata e sto mangiando un piatto con del salmone marinato spettacolare.
Pomeriggio provo un altro tempio magari hanno altri santini da comprare.
4 notes · View notes
conoscereilgiappone · 21 days
Text
Ame no Uzume 天宇受売命
Tra le figure del pantheon giapponese, Ame-no-Uzume brilla come una dea che simboleggia la gioia, la danza e la luce. Anche se non è tra le divinità più conosciute al di fuori del Giappone, il suo ruolo nel folclore è fondamentale e affascinante. Ame-no-Uzume, spesso chiamata semplicemente Uzume, è la dea shintoista conosciuta soprattutto per il suo ruolo leggendario nel riportare la luce al…
0 notes
gonagaiworld · 1 month
Photo
Tumblr media
Sesso in un santuario: un turista austriaco è stato arrestato in Giappone L'uomo è stato colto in flagrante nei terreni di un santuario shintoista a Kesennuma. Read more:--> https://www.gonagaiworld.com/sesso-in-un-santuario-un-turista-austriaco-e-stato-arrestato-in-giappone/?feed_id=1671&_unique_id=66cd74c1e8b38 #Cronaca #Giappone
0 notes
personal-reporter · 9 months
Text
L’inverno in Giappone
Tumblr media
Il Giappone in inverno è qualcosa di magico tra sculture di ghiaccio, luminarie e fuochi d'artificio, infatti i primi fiocchi di neve sono spesso un simbolo della festa nell'arcipelago. L'inverno è il momento ideale per ammirare il Monte Fuji, che si presenta innevato e privo delle nuvole, mentre la zone più belle del Giappone sono coperte da una leggera coltre di neve, come Kenroku-en a Kanazawa o Kinkaku-ji a Kyoto, che si possono visitare in tutta tranquillità. In inverno, gli ume, o susini giapponesi, fioriscono a febbraio e hanno un bel rosa pallido prima della famosa fioritura dei ciliegi. Il Giappone è diventato una destinazione di punta per gli appassionati di sci, attratti dalle sue eccezionali condizioni di neve e dai suoi magnifici paesaggi, in zone come Niseko a Hokkaido e Hakuba a Honshu con  una stagione che va da dicembre ad aprile. Ma ò'inverno è anche il periodo ideale per approfittare delle sorgenti termali giapponesi note come onsen, in particolare dei bagni all'aperto o rotenburo. Le yuki matsuri, o feste della neve, sono il momento culminante della stagione invernale, soprattutto nel nord del Paese, la più nota è il festival della neve di Sapporo, sull'isola di Hokkaido dove ogni anno, a febbraio, più di 250 sculture di neve e ghiaccio riempiono le strade della città. L'attrattiva del festival risiede soprattutto nel modo in cui vengono allestite le sculture, alcune delle quali superano i 15 metri di altezza, con un meraviglioso gioco di luci tra  animali fantastici, scene di vita quotidiana, affreschi e monumenti storici, ma anche celebrità giapponesi del momento o personaggi di anime oltre a molte altre attività, come concerti, giochi da tavolo e una deliziosa varietà di bancarelle di specialità locali. L'inverno è anche un momento di festa e, sebbene in Giappone non si festeggi necessariamente il Natale, il Capodanno,  è un momento molto importante per le famiglie per riunirsi e condividere momenti famigliari e spirituali. Già prima dell'inizio del nuovo anno, i giapponesi ripuliscono le loro case, le stuoie del tatami vengono scrollate, i tappeti arieggiati ed è di buon auspicio sostituire gli oggetti rotti per dare alle divinità del nuovo anno il benvenuto, tutti i debiti devono essere pagati e gli affari in sospeso devono essere conclusi. Poi le case vengono decorate con kadomatsu, composizioni floreali fatte di bambù e pino, come simbolo di salute e longevità. Le famiglie assaporano il toso, un sakè speziato che garantisce la salute, e si preparano alle preghiere e, al posto dei dodici colpi della mezzanotte, i giapponesi ascoltano i 108 colpi della campana del tempio. Nel culto shintoista,la divinità del nuovo anno arriva con il primo raggio di sole, leggenda che spinge molti giapponesi a cercare un punto di osservazione elevato per sfruttare al meglio il momento. L'usanza più divertente dell'inizio dell'anno è il pacchetto a sorpresa noto come fukubukuro, dove alcuni di essi possono contenere un telefono, un computer, un viaggio, un'auto o addirittura una casa. Per celebrare il nuovo anno, i festeggiamenti a Kobe partono la mattina del 31 gennaio con uno spettacolo di danza acrobatica cinese. Nella cucina del Giappone l'inverno è la stagione del nabemono, un incrocio tra fonduta cinese e pot-au-feu,  composto da cavolo cinese, tofu, funghi,  noodles, pesce e le fette sottili di carne (manzo, maiale), il tutto cotto in un brodo a base di pesce o alghe. Read the full article
0 notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Mantova: Tanabata, la festa delle stelle innamorate al Baratta venerdì 7 luglio
Tumblr media
Mantova: Tanabata, la festa delle stelle innamorate al Baratta venerdì 7 luglio. La Biblioteca Baratta, in corso Garibaldi 88 a Mantova, ha organizzato l’evento “Tanabata, la festa delle stelle innamorate”, in collaborazione con la casa editrice Kira Kira e con Librerie Coop. Nautilus venerdì 7 luglio alle 18. Elena Rambaldi, fondatrice di Kira Kira edizioni, presenterà “Storie e figure dal Giappone” per gli adulti (genitori, bibliotecari, insegnanti, educatori, appassionati di editoria e illustrazione). Racconterà il progetto editoriale della casa editrice soffermandosi su storie, autori, illustratori, poetiche e modalità di racconto, per comprendere le ragioni di una scelta che ha portato a creare un ponte tra Italia e Giappone. In contemporanea, le bibliotecarie della Sala bambini e ragazzi proporranno “Storie, segreti e desideri”, una lettura ed un laboratorio creativo ideato per le bambine e i bambini dai 3 agli 8 anni. Al termine dei due incontri, adulti e bambini vivranno un momento di condivisione nel giardino della biblioteca per concludere insieme la Festa delle stelle. Tanabata, celebrata in tutto il Giappone il 7 luglio di ogni anno, è una delle feste più belle e sentite nel paese, la prima festa dell’estate. Questa festa è una dei gosekku, le cinque festività più importanti dell'anno giapponese. Il nome Tanabata è molto antico e deriva probabilmente da una cerimonia di purificazione shintoista, nella quale una miko tesseva una veste su un telaio e la offriva poi alla divinità per proteggere il raccolto dalla pioggia e far sì che fosse abbondante. Questa miko veniva chiamata tanabatatsume (donna del telaio) e da questa festa fusa con il Kikkōden cinese derivò il moderno Tanabata. Per i caratteri cinesi, fu scelta quindi la pronuncia tanabata. La festa si rifà ad un fenomeno astronomico ed una leggenda popolare in cui si festeggia il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi rappresentate dalle stelle Vega e Altair. Secondo la leggenda questi amanti furono separati dalla Via Lattea potendosi incontrare soltanto una volta all'anno, il settimo giorno, del settimo mese lunare del calendario lunisolare.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Non ho idea di quello che faró dopo,
dipenderá da quello che succederá in Messico, e nel tempio Shintoista,
una cosa peró é sicura,
una volta che esco dall'Italia non torno indietro,
forse andró in una favelas dove la vita costa poco,
Magari in Guatemala,
sicuramente non vado ad Aokigahara.
0 notes
mariaceciliacamozzi · 2 years
Text
Stranezze giapponesi
Tra le risaie di Asakura, nella Prefettura di Fukuoka, si trova un piccolo santuario shintoista assai antico, che sarebbe stato fondato 1.800 anni fa dalla leggendaria imperatrice Jingu. Questo luogo di culto, posizionato all'interno dell'area del santuario più grande Minagijinja, invece di favorire una connessione con un potere superiore, sta guadagnando popolarità per la sua mitica capacità di interrompere le relazioni.
Infatti, le persone accorrono al piccolo santuario sperando di realizzare i loro desideri, recidendo i legami con persone o altre cose: alcuni pregano che i propri capi, che abusano della posizione di potere, vengano trasferiti in altri luoghi di lavoro, mentre altre persone sperano che i loro mariti traditori rompano con le amanti.
Secondo Chikara Naito, sommo sacerdote del santuario Minagijinja, il numero di visitatori provenienti da tante Prefetture (anche lontane da quella di Fukuoka) ha iniziato ad aumentare all'inizio del 2020, e parlando con alcuni di essi, si è reso conto che erano venuti specificamente a pregare a Shiraminejinja, il santuario più piccolo situato all'interno del complesso del Minagijinja. Fu, anzi, molto sorpreso di apprendere da loro della meritata reputazione di Shiraminejinja (per aver interrotto i legami molesti).
Il santuario Shiraminejinja è dedicato all'imperatore emerito Sutoku, del periodo Heian (794-1185), che abbandonando tutti i desideri mondani scelse una vita appartata, in solitudine negli ultimi anni. Da ciò deriverebbe il presunto potere di recidere i legami del santuario a lui dedicato.
Tuttavia, prima del 2020 pochissime persone hanno visitato in precedenza il Shiraminejinja, che non ha mai publicizzato tali potenziali "benefici". Ma, dopo aver visto il crescente numero di visitatori, Naito si è dato da fare ed ha iniziato a soddisfare i loro desideri, vendendo "negaibumi" (fogli di carta su cui i visitatori possono scrivere i loro desideri), "omamori" (amuleti portafortuna in stoffa dedicati a particolari divinità, dalla forma di bustina da thè, che vengono venduti nei santuari e nei templi in Giappone), utilizzando l'acqua che scorre come simbolo, basato sul poema dell'imperatore emerito Sutoku (che confronta l'acqua corrente del fiume, che si biforca quando colpisce una roccia, con gli amanti che si separano), ecc.
La maggior parte dei visitatori di Shiraminejinja sono donne, molte delle quali vengono a pregare per recidere i loro legami con uomini violenti; in alcuni casi, sono genitori che visitano il santuario sperando che le loro figlie si separino dai loro "schifosi" fidanzati; altri visitatori vogliono invece recidere i legami con malattie, alcol, abitudine al gioco d'azzardo o persino un'organizzazione religiosa. Chikara Naito a volte consiglia alle visitatrici di contattare la polizia, quando dicono che gli uomini le perseguitano con insistenza.
Il santuario di Minagijinja, il santuario principale della struttura, è dedicato a Okuninushi-no-mikoto, la divinità shintoista associata a "en-musubi" (combinazione o formazione di una relazione tra le persone).
1 note · View note
riviaggiocontromano · 2 years
Text
L'isola di Miyajima - Itsukushima ed il Torii sull'acqua
Tumblr media
Miyajima, una perla del Giappone Miyajima  (nome vero Itsukushima o isola Santuario) è una piccola isoletta che dista circa un’ora dalla città di Hiroshima, L’isola è nota principalmente per il Santuario di Itsukushima, un santuario Shintoista il cui portale – Torii – viene ogni giorno parzialmente sommerso dall’alta marea, creando uno spettacolo unico. Questo scorcio pittoresco, che accoglie chi giunge sull’isola, è una delle immagini iconiche del Giappone, come il tempio Fushimi Inari Taisha di Kyoto o l’immagine del monte Fuji incoronato dai fiori di ciliegio. Miyajima è anche annoverata tra i nihon sankei, luoghi ed eventi più suggestivi del Giappone. Tempo di lettura stimato: 7 minuti Indice- Miyajima, una perla del Giappone - Cosa sono i Torii ⛩ - Il tempio Itsukushima Jinja di Miyajima - Storia dell’isola di Miyajima - Quando visitare il tempio di Miyajima - Altre destinazioni sull’isola di Itsukushima (Miyajima): il monte Misen- A piedi o in funivia? - Da ammirare durante la salita al monte Misen - I Templi del monte Misen- Riti buddhisti - Il Santuario Hokoku - Miyajima in conclusione Il Torii rosso nell'acqua di Itsukushima - Miyajima Cosa sono i Torii ⛩ I Torii (鳥居?) sono tradizionali portali d'accesso che portano ad un Jinja – un santuario shintoista giapponese – oppure, meno frequentemente, ad un’area sacra. Il portale è formato da due colonne verticali che sostengono un palo orizzontale, il tutto spesso dipinto di rosso o arancione. I Torii possono essere costruiti con materiali vari ed essere di diversi colori; quello di Miyajima, tuttavia, segue la forma classica, fatto di legno e di colore rosso. Solo come curiosità il carattere unicode che raffigura un Torii è ⛩ 26E9 Il tempio Itsukushima Jinja di Miyajima Il nome originario dell’isola è Itsukushima, ma è comunemente chiamata Miyajima, che significa “isola del tempio”. Il tempio di Itsukushima, Itsukushima Jinja, è infatti estremamente famoso e la sua fama è l’essenza stessa dell’isola. Gli altri edifici che compongono il tempio di Itsukushima sono anch’essi costruiti sull’acqua, così come il portale Torii. Le varie parti del tempio, che includono una sala preghiere, una sala principale e un teatro noh (particolare forma di teatro risalente al secolo XIV), sono collegate l’una all’altra per mezzo di piccoli ponti sopra l’acqua. Per via della centralità del tempio e della grande importanza della spiritualità shintoista nella storia dell’isola, molte delle persone si recano a Miyajima per motivi spirituali. L’isola si può infatti considerare come un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per lo shintoismo. Storia dell’isola di Miyajima I primi insediamenti e riti shintoisti a Itsukushima sono datati al secolo XV, nella zona del monte Misen, la vetta più alta dell’isola. Successivamente, durante il periodo Heian, intorno al 1100, fu costruito il tempio di Itsukushima così come è oggi. Il Torii attuale, simbolo del santuario, fu costruito per la prima volta nel 1168, ma la versione attuale è del 1875, ristrutturata nel 2019. Quando visitare il tempio di Miyajima Il tempio è visitabile solo di giorno e chiude ai turisti dopo il tramonto. Gli ospiti dei ryokan (particolari hotel che offrono un’esperienza di vita conforme alle tradizioni giapponesi nell’arredamento casalingo e nella cucina) possono aggirarsi tra i pontili che collegano le strutture che compongono il tempio e, passato il tramonto, si può comunque godere della vista suggestiva del tempio illuminato dalle luci. Ci sono, inoltre, delle mini-crociere guidate che, quando c’è alta marea, portano all’esplorazione del tempio e del portale Torii. Alternativamente, con la bassa marea, è possibile giungere fino al portale a piedi. Siccome i movimenti su Miyajima, e in particolare quelli che riguardano il tempio, sono condizionati dai movimenti delle maree, è consigliabile programmare con anticipo. Santuari durante la bassa marea a Itsukushima - Miyajima Altre destinazioni sull’isola di Itsukushima (Miyajima): il monte Misen Oltre a Itsukushima Jinja, Miyajima è un’isola che ha tanto da offrire. Per godere della natura locale, ammirando una vista da favola, si può raggiungere la vetta del monte Misen. Nonostante i soli 500 metri di altezza, questa è la cima più alta di Miyajima e da qui si può osservare tutta l’isola, arrivando talvolta a vedere anche Hiroshima. A piedi o in funivia? Il monte Misen si può scalare a piedi, seguendo dei percorsi da trekking, tra cui il percorso Momijidani, il percorso Daisho-in o il percorso Omoto. Momijidani è il percorso più breve ma, allo stesso tempo, il più ripido. Approssimativamente, qualsiasi percorso venga scelto, ci vogliono da un’ora e mezza a due ore per arrivare in cima al monte Misen. In alternativa, è possibile fare uso del servizio di funivia, che toglie gran parte della fatica, lasciando comunque un pezzo da percorrere a piedi, poiché la funivia non arriva fino in cima, ma si ferma centro metri (di altezza) più in basso Da ammirare durante la salita al monte Misen Durante la scalata, con un po’ di fortuna, si possono osservare gli animali che vivono nella foresta che ricopre la montagna. Spesso si incontrano, infatti, i cervi che attraversano i sentieri che conducono alla cima. Un tempo, era normale avvistare anche le scimmie, ma oggi questa eventualità è molto più rara, in quanto molte delle scimmie un tempo presenti è stata trasferita a Inuyama in una riserva a loro dedicata per garantire il loro benessere e anche quello degli abitanti di Miyajima. I Templi del monte Misen Anche il monte Misen è un importante luogo di culto. Ai suoi piedi si erge uno degli edifici del tempio Daisho-in, fondato da Kobo Daishi, uno dei fondatori del buddhismo shingon. Le costruzioni appartenenti al tempio Daisho-in sono presenti anche in prossimità della cima del monte Misen. Tra queste c’è il Misen Hondo, che ospita una delle sale principali del tempio, e il Reikado, la sala della fiamma spirituale. Questa fiamma, si racconta, è stata accesa da Kobo Daishi stesso durante il periodo Heian ed è protetta all’interno del tempio sin da allora. Riti buddhisti Salendo verso la cima del monte Misen chi è interessato può prendere parte a uno dei riti buddhisti. Le scale che portano in cima verso questi importanti edifici parte del tempio sono ornate da un corrimano su cui sono disposti dei cilindri metallici che presentano iscrizioni tratte dalle scritture buddhiste (sutra). Girare tali cilindri mentre si salgono le scale ha lo stesso significato di leggere tali scritture. Per questo, anche chi non comprende il giapponese, può beneficiare delle benedizioni buddhiste se prende parte a questo rituale. Il Santuario Hokoku Un ultimo luogo sacro presente a Miyajima è il Santuario Hokoku, comunemente chiamato col nome di Senjokaku, ovvero “padiglione dei mille tappeti”. Il nome descrive la spaziosità della costruzione che è situata su una collinetta alle spalle del tempio Itsukushima. Il Santuario fu commissionato da Toyotomi Hideyoshi, uno degli unificatori del Giappone, con l’intento di creare un luogo per recitare i sutra per i soldati caduti. Quando Hideyoshi morì nel 1598, il Santuario non era ancora stato completato e, ancora oggi, ha dei pezzi mancanti. Non ci sono, infatti, delle parti di tetto né tantomeno un vero e proprio ingresso. Ad oggi, il tempio è dedicato a Hideyoshi ed è affiancato da una grande e coloratissima pagoda costruita nel 1407. Miyajima in conclusione Miyajima è una piccolissima perla del Giappone dove è possibile venire a contatto con quelli che sono gli aspetti più tradizionali e spirituali del Paese. Visitare l’isola è un’ottima opportunità per esplorare un Giappone diverso da quello delle grandi e famosissime città-metropoli. Tra luoghi di culto e paesaggi naturali, Miyajima è una meta magica e imperdibile. Read the full article
0 notes
partedianimafragile · 5 years
Text
Il pulito sporco è già e lo sporco si pulirà,
tanto spesso troppo bene uguale al male è,
ed il male tante volte il bene porta in se,
vivere e morire fa,
e morir la vita da,
Hakushin il monaco sotto terra sta
ma sul monte di Hakurei è dove tornerà.
10 notes · View notes
usagiinwonderland · 4 years
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
⛩ROSSO NON È SOLO IL COLORE DELL'AMORE
♥️Quando pensiamo al rosso lo associamo in automatico all'amore e alla passione o a volte al male.
Chiunque è appassionato di Giappone si sarà reso subito conto che questo Paese trabocca di rosso: templi, ornamenti delle statue, colori delle statue...
Le associazioni a questo colore, 赤い “𝑎𝑘𝑎𝑖” in giapponese, risalgono ai tempi antichi.
👹Il rosso in Giappone è legato allo Shintoismo e al Buddhismo e ad alcune divinità della loro tradizione; infatti le loro statue vengono spesso adornate con vestiti rossi o pitturate di rosso (ad esempio, la bambola Daruma e i Niō).
Questo perché, secondo le credenze folcloristiche giapponesi, il rosso è in grado di scacciare i demoni e le malattie.
🔥Nel ᴘᴇʀɪᴏᴅᴏ ᴀsᴜᴋᴀ (522-645 d.c.) era abitudine attuare riti per purificare e per placare gli spiriti maligni. Queste cerimonie, incentrate sul Dio del fuoco (ᴋᴀɢᴜᴛsᴜᴄʜɪ), che è appunto una divinità rossa, servivano per purificare le terre e scacciare gli spiriti nel Nᴇ ɴᴏ Kᴜɴɪ ("la terra d'origine", una sorta di inferi della mitologia giapponese).
✨E ancora, la divinità del vaiolo (Hōsō Kᴀᴍɪ) è associata al rosso e se ne parla per la 1° volta nel Nɪʜᴏɴ Sʜᴏᴋɪ ("Annali del Giappone"), ma in realtà era presente in Giappone già prima. Ma perché questa associazione?🤔
Si pensava che se la pelle del malato diventasse viola, allora la situazione era grave, ma se la pelle era rossa il paziente si sarebbe ripreso. Nei secoli successivi, si consigliava di vestire i bambini malati di vaiolo con qualcosa di rosso, portando a credere che questo colore fosse legato alla guarigione, fertilità e parto.
E forse non è un caso che “neonato” in giapponese si dice 赤ちゃん (“𝑎𝑘𝑎𝑐ℎ𝑎𝑛”).
1 note · View note
aliciaandcompany · 3 years
Text
Primavera
Tumblr media
Trovo commovente la frenetica attività delle api sui pruni. La primavera mi emoziona profondamente.
Oggi è il giorno dell'Equinozio di primavera e in Giappone si festeggia lo “Shunbun no Hi” (春分の日). Una data che appunto segna l'inizio della primavera e la fine dell'inverno.
Questa festività ha un’origine shintoista, e anticamente veniva chiamata “Shunki Kōreisai” (春季皇霊祭), celebrata in onore dei passati imperatori del Giappone. Nel corso degli anni, lo shunbun no hi ne ha preso il posto e si è cominciato a svolgere eventi bene auguranti per un buon raccolto durante l’anno.
4 notes · View notes
kayoquito · 3 years
Photo
Tumblr media
まん延防止措置中でも梅を見に来る人が絶えない北野天満宮近くの上七軒ではランチタイムはどこも並んでいた。 そんなか運良く席が一つ空いていた「おでんと旬菜 治郎吉亅。オススメのおでん定食を注文。 Mesmo que estivesse no estado de semi- emergencias o Santuário Shintoista Kitano Tenmangu estava cheio da gente que buscan ameixeiras em flor, por isso estavam muitas pessoas estava fazendo filha para almoço nos restaurante no bairro vizinho de Kamishichiken. Felizmente consegui entrar num restaurante chamado "Jirokichi" e pedí almoço com oden (cozido de legumes e outros ingredientes)que chefe me recomendou. #oden #pratojaponês #cozido #quioto #kyoto #japão #visitjapanbr #visitjapan #kamishichiken #almoço #guiadeturismo #ランチ #昼食 #定食 #上七軒 #京都 #北野天満宮 #おでん #通訳ガイド (上七軒) https://www.instagram.com/p/CbAtE7_vEYN/?utm_medium=tumblr
2 notes · View notes
gonagaiworld · 3 years
Link
Susano Oh, lo shōnen sci-fi di Go Nagai arriverà in fumetteria "tra un paio di settimane" #GoNagai #HikariEdizioni #Manga #SusanoOh
1 note · View note
newsintheshell · 3 years
Text
Star Comics, gli annunci dell’Hanami Manga Festival
In arrivo la Perfect Edition di Inuyasha, Rosen Blood, One Room Angel e Keep Your Hands Off Eizouken!
Tumblr media
A quanto pare, oltre a quelli annunciati giovedì sera in occasione dell’apertura degli STAR DAYS 2021, c’erano in caldo altri quattro titoli in casa Edizioni Star Comics. Di seguito trovate le novità svelate durante l’Hanami Manga Festival di AnimeClick.
INUYASHA (PERFECT EDITION) di Rumiko Takahashi 
Tumblr media
Kagome è una studentessa delle medie la cui famiglia gestisce un tempio shintoista. Il giorno del suo quindicesimo compleanno viene improvvisamente aggredita da un terribile demone, che la risucchia all’interno di un pozzo nei pressi del santuario, catapultandola indietro nel tempo di diversi secoli, fino nell’epoca Sengoku.
Nel tentativo di sfuggire alla creatura, la fanciulla cerca rifugio in un bosco, e lì si imbatte in un affascinante mezzo-demone dai lunghi capelli bianchi sigillato in un sonno magico. Risvegliato da Kagome per difenderla dal mostro che la sta minacciando, Inuyasha riconosce in lei la reincarnazione della sacerdotessa Kikyo, custode della preziosa Sfera dei Quattro Spiriti...
Inizia per il duo un emozionante viaggio tra passato e presente per cercare di proteggere la sfera dalle grinfie di spietati demoni e crudeli nemici.
A grandissima richiesta, ritorna finalmente uno dei più immortali capolavori della maestra Rumiko Takahashi, in un'imperdibile Perfect Edition che farà la gioia dei suoi tanti appassionati.
Serie di 30 volumi, conclusa - Novembre 2021 - In fumetteria, libreria e store online
KEEP YOUR HANDS OFF EIZOUKEN! di Sumito Owara
Tumblr media
Midori, Sayaka e Tsubame sono 3 liceali completamente diverse fra loro: Midori è un maschiaccio scapestrato che sogna mondi immaginari e li appunta con disegni meticolosi; Tsubame è una modella altolocata con la passione per le animazioni; Sayaka è un'inquietante, cinica e venale amica di Midori che vede nel fortuito incontro Tsubame un'irripetibile opportunità di business. Sfidando tutto e tutti, l'improbabile trio darà vita all'Eizouken, un club studentesco con l'obiettivo segreto di realizzare – fra maestosi e improbabili sogni a occhi aperti e furbeschi sotterfugi – un anime. Il favoloso mondo dell'entertainment non è mai stato così appassionante e imprevedibile!
Nominato nel 2018 ai Taisho Awards e nella selezione di «Kono manga ga sugoi!», il graffiante e acclamato manga di Sumito Oowara ha anche ispirato una pluripremiata serie anime, un film cinematografico live-action e un tv drama.
Serie di 5 volumi, in corso - Settembre 2021 - In fumetteria, libreria e store online
ROSEN BLOOD di Kachiru Ishizue 
Tumblr media
Rimasta sola al mondo, Stella si mette in viaggio alla ricerca di un lavoro, ma finisce coinvolta in un incidente. Per sua fortuna, un uomo affascinante e misterioso interviene e la trae in salvo, per poi portarla con sé alla sua magione, una seducente villa circondata da rose velenose. Levi – questo il suo nome – vive lì con altri tre uomini dalla straordinaria bellezza, e Stella, che non ha più un posto dove andare, si offre di lavorare per loro come cameriera per saldare il suo debito. La ragazza ancora ignora quanto possa essere rischioso mettersi al servizio di quattro... vampiri!
Passione, intrigo e atmosfere gotiche e decadenti in una mini serie scritta e straordinariamente illustrata dalla talentuosissima maestra Kachiru Ishizue.
Serie di 3 volumi, in corso - Dicembre 2021 - In fumetteria, libreria e store online
ONE ROOM ANGEL di Harada 
Tumblr media
Koki ha trent’anni, è single, non ha né amici, né hobby. Vive in un appartamento lurido, ha un lavoro misero e conduce una vita senza sogni e senza troppe pretese. Una sera viene accoltellato da un delinquente e proprio quando sta per morire… un angelo appare davanti ai suoi occhi!
La maestra Boys’ Love, Harada, torna in Italia attraverso un’opera molto diversa rispetto alle sue serie precedenti. Una storia matura e commovente, che rappresenta un vero e proprio elogio alla vita.
Vincitore anche del primo premio ai Chil Chil BL Awards 2020.
Volume unico - Novembre 2021 - In fumetteria, libreria e store online
* NON VUOI PERDERTI NEANCHE UN POST? ENTRA NEL CANALE TELEGRAM! *
Tumblr media
Autore: SilenziO)))  - Twitter @s1lenzi0
[FONTE]
3 notes · View notes