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#sul serio
spettriedemoni · 8 months
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Persone per cui…
Ci sono persone per le quali vorrei iniziare a studiare psicologia.
O psichiatria.
O entrambe.
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omarfor-orchestra · 1 year
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Ha vinto veramente lei ai ciack
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mercantedispezie · 1 day
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Qual'é un tuo incubo ricorrente?
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pgfone · 11 months
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Poteva mancare il video sulla lavatrice quest'anno? Ovviamente no.
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ragazzoarcano · 10 months
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🎁
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sofiiif · 7 months
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It was me and my thoughts daydreaming about Nevermore webtoon until I thought "How tf do you translate the word 'pet' in italian?"
Like, fr, it would sound weird if it would be LITERALLY translated in "animale domestico", too long and doesn't sound nice.
Italian nevermore community I need your opinion on this.
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mossmx · 23 days
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Italian Miku:
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“Con te,
voglio far
sul SERIO.”
Il Silente Loquace ©
— @ilsilenteloquaceblog
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jalynckie · 8 months
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simone dopo aver pranzato con mimmo
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perpassareiltempo · 6 months
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Gioia cara, vorrei una stagione in cui non ci fossi per me che tu e carta bianca e voglia di scrivere cose limpide e felici.
dalle lettere di Italo Calvino a Elsa De Giorgi
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liesmyth · 6 months
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need everyone to know that today is a derby day in my city and this morning there was a massive clash between ultras groups and police in riot gear. people got arrested with butcher knives. when questioned they said they were “going to the stadium to try out the choreography for the match”
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elipsi · 10 days
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secondo giorno di lezioni e sono un po' allibita dalla qualità delle lezioni
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pietroleopoldo · 7 months
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Mi chiedo se il fatto che a Sanremo la questione della Palestina sia stata portata (in modo più o meno esplicito) da artisti che poi sono stati applauditi e apprezzati per questo, senza censure per tutta la durata del festival di per sé (prima del comunicato stampa di oggi, insomma) sia una dimostrazione dello scollamento tra opinione pubblica e istituzioni. E altre cose che devo raccontarmi per riuscire ad andare avanti nella vita
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ross-nekochan · 8 months
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La malattia della settimana scorsa, come è giusto che sia, mi ha fatto "rallentare" e riflettere sui ritmi che sto sostenendo in questi mesi e su alcuni punti di questo lavoro. I ritmi sono molto serrati, ma è anche perché io decido quotidianamente di perseguire la mia passione della palestra, sottraendo ore di riposo e di preparazione pasti - quindi un po' è anche colpa mia.
In quella settimana di malattia e per il discorso ferie ho odiato la mia azienda nella maniera più forte possibile - avrei voluto andarmene via subito. Tuttavia, quando penso a dimettermi nel momento in cui sono nell'azienda che mi è stata assegnata mi sento abbastanza in pace: l'ambiente è multiculturale, il lavoro non è complicato, i colleghi non sono per niente male e ho il caffè e il cappuccino gratis.
Se dovessi pensare a quello che proprio non va è una cosa sola: il viaggio. Perdo praticamente 3h della mia giornata solo per raggiungere e tornare dall'ufficio.
E allora il punto è: devo cambiare lavoro o devo cambiare casa?
Se cambiassi casa e mi avvicinassi a Tokyo potrei, sì, dimezzare i tempi ma perderei l'aiuto all'affitto che attualmente l'azienda mi offre (ovvero mezzo affitto me lo pagano loro per 2 anni) e, cosa più importante, perderei il contatto diretto con tutti gli amici che ho conosciuto qui. È pur vero che so già che prima o poi ci si abbandona, ma è come se non mi sentissi in grado di fare il primo passo (specialmente se si aggiunge al discorso economico). Inoltre, anche questo lavoro nell'attuale azienda potrebbe essere temporaneo e potrei essere spostata da un giorno all'altro.
Quindi che fare? La soluzione sarebbe fare una scala delle priorità e capire cosa fare. Però nel momento in cui mi decido a cambiare casa, sto lì a pensare a quanto mi costerà in più e alla perdita umana che dovrò affrontare (e che forse non sono ancora pronta ad affrontare).
In tutto ciò, ogni tanto mando cv totalmente a caso e questo mi ha portato oggi (che sono in smartworking*) a fare due colloqui con due aziende diversissime tra loro:
- nel primo caso è nell'industria dei viaggi e del turismo. Azienda internazionale solida con 2 giorni a settimana in smart e con 10 giorni di malattia in aggiunta alle ferie retribuite. Tutto molto allettante, se non fosse che mi sono resa conto che il giapponese probabilmente non potrei usarlo più frequentemente come adesso;
- nel secondo, industria dell'insegnamento dell'inglese. Orari un po' strambi e con il lunedì di riposo invece del sabato. In questo caso dovrei praticamente gestire una mini scuola tra genitori e personale per cui il giapponese è richiesto e lo utilizzerei. Poco chiaro il discorso ferie (120 annual leaves che significano? Che leaves sono? Boh).
Non so come andrà a finire (dato che sembrano sempre tutti interessati ma poi ti ghostano). Sebbene l'unica cosa certa che so è che in generale non sento che il mondo IT mi appartenga e che un giorno cambierò campo, ogni volta che comincio a muovermi, tutto quello che lascio indietro diventa evidente e mi mette sempre molta tristezza al punto che vorrei che le cose rimanessero come sono. Sarà sicuramente la paura dell'ignoto...
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lovelydeps · 8 months
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Sostituiamo irama con dargen e mi può anche andare a genio
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shineoftherainbow · 8 months
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Big mama salvami per favore torna salvami mi manchi sto soffrendo le pene dell'inferno in ogni istante che non ti vedo
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