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#torre garisenda
conformi · 2 months
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Lucio Dalla and Augusto "Gus" Binelli, 1983 VS The Asinelli and Garisenda Towers, Bologna, Italy, vintage postcard
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michelangelob · 6 months
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Bologna: la Torre Garisenda a rischio crollo
In queste ultime ore lo stato di salute della Torre Garisenda sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Ubicata nel cuore di Bologna e simbolo della città assieme alla torre più alta degli Asinelli, la Garisenda ha fatto rilevare agli strumenti che la monitorano delle oscillazioni anomale. Negli ultimi anni la sua inclinazione evidente è divenuta sempre più preoccupante e l’ultimo avviso di…
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tolupas · 6 months
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Vez che dice la torre Garisenda?
Sta come me in post serata: storta
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jaja-dingdong · 5 months
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Vorrei vivere nello stesso mondo fatato delle persone che sotto i post sulla Torre della Garisenda pericolante, si preoccupano se sia per caso già caduta
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Bologna, i tralicci della torre di Pisa per salvare la Garisenda
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lamilanomagazine · 1 month
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Garisenda, per la messa in sicurezza della torre saranno utilizzati i tralicci della torre di Pisa
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Garisenda, per la messa in sicurezza della torre saranno utilizzati i tralicci della torre di Pisa. Per la messa in sicurezza della Torre Garisenda saranno impiegati i tralicci utilizzati in precedenza per la torre di Pisa che, opportunamente modificati, consentiranno di accorciare i tempi della fase di messa in sicurezza e i costi dell’intervento. La soluzione è stata avanzata dal gruppo di esperti nominati dal Comune di Bologna - i professori Nunziante Squeglia, Stefano Podestà, Massimo Majowiecki e l’arch. Francisco Giordano, in accordo con il progettista incaricato dei primi interventi di messa in sicurezza, ing. Gilberto Dallavalle, il rup e i suoi collaboratori - dopo un attento vaglio tra diverse ipotesi di intervento.Il nuovo gruppo di lavoro ha esaminato ed approfondito i diversi studi a disposizione, tra cui il complesso di documenti, relazioni e prove commissionate dal comitato precedente, di cui è stata fatta ampia rilettura. Gli scenari di crisi ipotizzati dal precedente Comitato Tecnico prevedono che, a seguito della crisi della sezione muraria nella parte basamentale, si attivi un meccanismo di rototraslazione rispetto a diverse direzioni. Tale aspetto evidenzia come, fatto salvo l’incremento della resistenza della parte basamentale della muratura, sia necessario cautelarsi rispetto ad un meccanismo di rotazione della torre. Per tale ragione si è previsto di realizzare, per la messa in sicurezza della Garisenda, due torri di contrasto. L’intervento della messa in sicurezza della torre consta di tre distinte fasi: - fase A: la fase iniziale, nella quale le due torri di contrasto avranno il ruolo di presidio passivo per poter operare in sicurezza alla base della Torre. Posizionate le torri di contrasto, la coppia di cavi sarà tesata solo per mettere in forza il sistema. In questa fase non si applicherà una controspinta significativa; - fase B: in questa fase si interverrà per migliorare le caratteristiche meccaniche della muratura, attraverso diverse modalità. L’incremento di resistenza sarà ottenuto attraverso interventi di consolidamento tradizionali, quali per esempio iniezioni di miscela di malta a base di calce idraulica compatibile con quella presente; - fase C: l’intervento di messa in sicurezza si dovrebbe concludere, effettuate le necessarie verifiche, con la messa in tiro dei cavi delle torri di contrasto. Questa ultima fase avrà la finalità di migliorare il livello di sicurezza della torre Garisenda operando una riduzione dello stato di sollecitazione alla base della zona maggiormente critica. Il tiro orizzontale eventualmente assegnato ai cavi sarà valutato in funzione dei dati disponibili del monitoraggio e sull’esito dell’intervento di messa in sicurezza della fase precedente, nell’ottica di ridurre lo stato tensionale delle porzioni maggiormente sollecitate. La presenza, nel gruppo di esperti del Comune, del prof. Massimo Majowiecki e del prof. Nunziante Squeglia, entrambi coinvolti, con diversi ruoli e in tempi diversi, nell’intervento di salvaguardia della torre di Pisa, ha permesso di prendere in esame il possibile utilizzo del sistema di tralicci e stralli utilizzati a Pisa. I tralicci a sostegno della torre di Pisa, sono infatti ancora disponibili nell’area dell’Opera Primaziale Pisana e costantemente manutenuti fino al 2019, e consistono in due grandi cavalletti, ancorati in fondazione con un sistema di pali che si spingono fino alla profondità di 30 mt. I due cavalletti avevano un'altezza di 12 m. da terra ed erano disposti a 103 m. di distanza dalla torre. Il sistema fu utilizzato con successo a Pisa, anche se non fu mai necessario esercitare il tiro massimo per il quale erano stati progettati.È stata analizzata la possibilità di trasposizione nel contesto urbano bolognese di questa soluzione, dove la posizione dei tralicci dovrebbe essere tale da contrastare i movimenti nelle direzioni est-ovest e nord-sud (con collocazione ipotizzata: l’uno contro Palazzo Strazzaroli e l’altro in direzione via Zamboni); la distanza fra la torre e i cavalletti sarebbe nell’ordine di poche decine di metri. Il gruppo di lavoro ha effettuato un sopralluogo presso l’Opera della Primaziale Pisana, rilevando che le macchine di tiro, ancora in opera all’interno di un’area di pertinenza della primaziale a ridosso delle mura cittadine, sono in buono stato, leggermente intaccate dalla ruggine nelle parti basse. I tecnici dell’Opera Primaziale hanno comunicato che l’opera non è manutenuta dal 2019, quando l’apposito Gruppo di Sorveglianza incaricato delle verifiche periodiche ha preso atto della rinnovata stabilità della torre, ritenendo inutile la conservazione dei cavalletti. È parso quindi di interesse valutare se fosse possibile riutilizzare i manufatti originali, facendone preliminarmente richiesta all'Opera Primaziale Pisana, che ha confermato la massima disponibilità alla cessione dei manufatti.La manutenzione periodica fu effettuata, negli anni, dall’Impresa Soilmec del Gruppo Trevi, realizzatore dell’intero intervento, che dispone ancora di tutti gli elaborati esecutivi e del know how per potere effettuare ulteriori interventi manutentivi all’impianto. L’azienda è stata contattata dal Comune di Bologna ed ha fornito la propria disponibilità all’eventuale incarico. La soluzione individuata presenta diversi vantaggi: - consente di utilizzare una struttura il cui funzionamento e la cui efficacia sono già stati testati; - si realizzerebbe un contenimento dei tempi, non dovendo redigere integralmente un nuovo progetto, ma solo un progetto manutentivo e di adattamento al nuovo contesto cittadino; - si agirebbe in termini di riuso di una struttura che, in caso contrario, sarebbe soggetta all’abbandono e al degrado irreversibile; - si ottiene un risparmio in termini di risorse economiche. I prossimi passi saranno l’ottenimento del nulla osta patrimoniale per disporre degli stralli originali; il conferimento dei lavori per la manutenzione straordinaria dei tralicci alla società Soilmec, (fornitore originario dei manufatti e unica impresa in possesso dei disegni costruttivi e del know how per smontare e rimontare i cavalletti); il trasferimento degli stralli originali da Pisa all'officina di riparazione e successivamente a Bologna. Da ultimo, sarà necessario installare un nuovo software per il controllo e movimentazione delle funi in grado anche di potere interagire con i dati del monitoraggio forniti dai diversi sensori installati sulla torre. Se tali passaggi andranno a buon fine, si stima di poter installare nell’area di cantiere della torre Garisenda il sistema di tralicci entro la fine di questo anno.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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stranotizie · 1 month
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La soluzione dopo un attento vaglio tra diverse ipotesi di intervento Cantiere per la messa in sicurezza della Torre Garisenda a Bologna - Fotogramma Per la messa in sicurezza della Torre Garisenda di Bologna saranno impiegati i tralicci utilizzati in precedenza per la Torre di Pisa che, opportunamente modificati, consentiranno di accorciare i tempi della fase di messa in sicurezza e i costi dell’intervento. Il gruppo di esperti nominati dal Comune di Bologna (i professori Nunziante Squeglia, Stefano Podestà, Massimo Majowiecki e l’architetto Francisco Giordano), d'accordo con l'ingegner Gilberto Dallavalle, il progettista incaricato dei primi interventi di messa in sicurezza, il responsabile unico del progetto e i suoi collaboratori, ha avanzato questa soluzione dopo un attento vaglio tra diverse ipotesi di intervento. Il nuovo gruppo di lavoro, ha esaminato e approfondito i diversi studi a disposizione, tra cui l'insieme di documenti, relazioni e prove commissionate dal comitato precedente, di cui è stata fatta ampia rilettura. Gli scenari di crisi ipotizzati dal precedente Comitato Tecnico prevedono che, a seguito della crisi della sezione muraria nella parte basamentale, si attivi un meccanismo di rototraslazione rispetto a diverse direzioni. Tale aspetto evidenzia come, fatto salvo l’incremento della resistenza della parte basamentale della muratura, sia necessario cautelarsi rispetto ad un meccanismo di rotazione della torre. Per questa ragione si è previsto di realizzare due torri di contrasto e mettere così in sicurezza la Garisenda. {} #_intcss0{display: none;} #U113014549521GB { font-weight: bold; font-style: normal; } Fonte
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jeffurlan · 3 months
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Torres Asinelli e Garisenda em Bolonha, Itália 🇮🇹
📷 @ansharphoto
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studentessamatta · 5 months
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Leaning on the Edge: The Perilous Plight of Torre Garisenda in Bologna
In bilico sull’Orlo: La Pericolosa Condizione della Torre Garisenda a Bologna Leaning on the Edge: The Perilous Plight of Torre Garisenda in Bologna Le notizie da Bologna riferiscono che la sua famosa torre, che si innalza drammaticamente sopra tutti gli altri edifici nel centro della città, la Torre Garisenda, è sull’orlo del crollo. Si trova accanto alla Torre degli Asinelli, il suo…
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cinquecolonnemagazine · 5 months
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Torre Garisenda di Bologna a rischio crollo: cosa si sta facendo
La Torre Garisenda di Bologna è a rischio crollo. La notizia non è nuova ma nelle ultime settimane la situazione si è aggravata ulteriormente, tanto da spingere l'amministrazione comunale a mettere in sicurezza il monumento simbolo della città. Una riunione Governo-Comune ha fatto il punto della situazione e sulle strategie da seguire per evitare la distruzione della torre. Il monitoraggio della Torre Garisenda Nel 2018 è stato creato un comitato tecnico scientifico composto, tra gli altri, da 14 tra ingegneri, geologi e altri esperti, per aumentare i controlli sulla Torre Garisenda che preoccupava per movimenti e oscillazioni. La stabilità non è mai stata il punto forte della torre, in più le pessime condizioni del basamento hanno determinato nei secoli un'inclinazione importante. Nel 2020, per mettere un freno al fenomeno, l'amministrazione comunale ha provveduto a circondare la torre di tiranti che la mantengono bloccata. Nelle ultime settimane rumori anomali, vibrazioni e piccoli spostamenti hanno aggravato ulteriormente la situazione. La reale gravità si conoscerà dopo che il Cnr di Napoli avrà elaborato i dati satellitari forniti dall'Agenzia Spaziale Europea su richiesta del MiC utili a ricostruire i movimenti della Torre dal 2017 ad oggi. Il tavolo tecnico presso il MiC Il 14 novembre, a Roma, si è tenuta presso il Ministero della Cultura, una riunione che ha tirato le somme su quanto fatto e su ciò che ancora bisogna fare per una delle torri simbolo del capoluogo emiliano. Alla presenza di diversi esponenti del Ministero della Cultura, ministro Gennaro Sangiuliano in primis, del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, si sono messi sul tavolo gli impegni economici sostenuti e da sostenere per i lavori necessari. L'amministrazione comunale ha destinato 4,7 milioni di euro per i primi interventi mentre altri 5 milioni arriveranno dal MiC. Al tempo stesso proseguirà il lavoro per richiedere il riconoscimento delle Torri di Bologna come patrimonio dell'UNESCO. Si tratterebbe di estendere il riconoscimento già ottenuto dai Portici di Bologna. La Torre Garisenda simbolo di Bologna Costruita in muratura intorno al 1109, la Torre della Garisenda è una delle due torri simbolo di Bologna. Si erge accanto alla Torre degli Asinelli in piazza di Porta Ravegnana. Oltre a scopi strategici doveva testimoniare, come tutte le torri della città, la potenza della famiglia che l'aveva commissionata. I Garisendi erano una nota famiglia nobile medievale bolognese. Cambiatori di appartenenza guelfa, hanno ricoperto diversi ruoli nel governo del comune. In origine era alta 60 metri ma fu ridotta a 48 dal despota Giovanni Visconti a causa di problemi di cedimento. I terreni di fondazione avevano, infatti, scarse qualità portanti che provocarono anche un'inclinazione dell'intera struttura con una sporgenza del vertice pari 3,22 metri. Anche se dominata architettonicamente dalla Torre degli Asinelli, la Garisenda vanta diverse menzioni letterarie. Dante Alighieri ebbe due occasioni di celebrarla. La prima in un sonetto, la seconda nella Divina Commedia. Al Canto trentunesimo dell'Inferno il sommo poeta e Virgilio incontrano il gigante Anteo e la torre viene assunta come metro di misura dell'altissima creatura. Nel corso dei secoli la torre è stata di proprietà di diverse famiglie fino a essere affidata al Comune di Bologna sotto la cui tutela è ancora oggi. In copertina foto di eliszebe da Pixabay Read the full article
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noisynutcrusade · 5 months
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Italy's leaning Garisenda Tower in Bologna at risk of collapse, expert
Safety experts raise alarm over Bologna tower. The landmark Garisenda Tower in the north Italian city of Bologna is at high risk of collapse, experts warned on Wednesday, weeks after the mediaeval structure was sealed off over safety concerns. The smaller of Bologna’s leaning “twin towers”, the 48-m high Torre della Garisenda stands alongside the 97-m Torre degli Asinelli, both of which date to…
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alessandro54-plus · 6 months
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“Troppe oscillazioni anomale”. E Bologna transenna le sue torri: è corsa contro il tempo per curare la Garisenda
articolo: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2023/10/23/news/torri_bolognarischiocrollo-418513667/?ref=RHLF-BG-I418536819-P15-S1-T1 Bologna, Emilia-Romagna – Italy – Due Torri Sono ore di ansia e di silenzio, quelle passate al capezzale della torre Garisenda, il monumento simbolo della città. Sino al 27 traffico deviato a causa della chiusura di Piazza di Porta Ravegnana Bologna, 23 ottobre…
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fallimentiquotidiani · 2 months
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E quale soluzione hai proposto per la Garisenda?
Allora: se proprio deve cadere la sostituiamo con un mega mortadellone della stessa dimensione.
Così erigendolo sì omaggia la ex torre e si promuovono anche i prodotti locali nel mondo.
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tacabanda · 7 months
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Mill'anni son che venne costruita, da allora diventò come una moda far la più alta e meglio rifinita.
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