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#turismo accessibile
giardinoweb · 2 months
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mezzopieno-news · 3 months
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L’ANTICA POMPEI TORNA VERDE CON 7000 NUOVI ALBERI
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È stato inaugurato il 14 marzo il nuovo “Percorso verde fuori le mura” del Parco archeologico di Pompei. In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, è stato aperto al pubblico l’itinerario nel verde che consente un percorso alternativo, inclusivo e accessibile a tutti, per addentrarsi nella città antica di Pompei e scoprirne nuovi luoghi abitati da verde e animali.
Negli scorsi mesi l’area è stata oggetto di un programma di rimboschimento per la valorizzazione della biodiversità, progetto che proseguirà con la messa a dimora nel corso dell’anno di più di 7.000 tra alberi e arbusti della Flora Pompeiana, le specie che dovevano essere presenti nella Pompei antica. Oltre a quello ambientale, il valore aggiunto del nuovo itinerario è l’aspetto inclusivo, nelle prossime settimane infatti il percorso sarà anche dotato di aree di sosta, di svago e di gioco esperienziali pienamente inclusive. Il Parco collabora da oltre un anno con la Cooperativa Sociale “Il Tulipano” che si occupa di persone con autismo e delle loro famiglie. I ragazzi della cooperativa si sono occupati dell’attività di raccolta di frutta e verdura, produzione di marmellate e succhi di frutta e hanno preso parte ai laboratori di progettazione partecipata delle aree inclusive. Un itinerario che coniuga, turismo, ambiente e attenzione ai più fragili per promuovere un parco archeologico che negli ultimi anni ha visto un numero di visitatori costantemente in crescita.
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Fonte: Napoli Today; foto di Yogi Misir
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lamilanomagazine · 28 days
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Ambiente, alla Liguria il primato nazionale di bandiere blu 2024
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Ambiente, alla Liguria il primato nazionale di bandiere blu 2024. Nel 2024 la Liguria si conferma "regina delle Bandiere Blu", il riconoscimento dato alle spiagge e agli approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la qualità dell'accoglienza e la sostenibilità ambientale. Quest'anno sono stati 34 Comuni liguri che hanno ottenuto al Bandiera Blu, con due nuovi ingressi (Recco e Borgio Verezzi) e due uscite (Ameglia e Taggia). Per quanto riguarda gli approdi turistici, hanno ottenuto il riconoscimento 16 realtà con sede in Liguria, mentre le singole spiagge liguri premiate sono state 67. "Anche quest'anno la Liguria ottiene la prima posizione nella classifica delle Bandiere Blu in Italia, un risultato di cui non possiamo che essere orgogliosi – commenta il presidente ad interim della Regione Liguria - Le nostre località balneari sono sempre più attrezzate, efficienti e sostenibili, il tutto a vantaggio dell'attrattività del nostro territorio e del benessere di tutti i liguri. Un grazie a tutte le realtà, dai Comuni al comparto turistico e balneare, che hanno lavorato e continuano a lavorare per costruire questa grande qualità, un fiore all'occhiello per la nostra Regione". "Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d'Italia con maggior numero di Bandiere Blu – commenta l'assessore regionale al Turismo - Voglio ringraziare i nostri imprenditori balneari perché ricevere questo riconoscimento non significa avere semplicemente il mare pulito ma anche che le nostre località, le nostre spiagge e i nostri porti turistici sono i migliori a livello di attrezzature e accoglienza. A tal proposito annuncio che anche quest'anno realizzeremo, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, la Guida Mare Accessibile: un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l'accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili". "Anche quest'anno la Liguria si è distinta per la qualità delle sue spiagge e del suo mare – commenta l'assessore regionale all'Ambiente – Si tratta di un risultato molto positivo non solo per il turismo, ma anche per l'ambiente, perché significa che le nostre acque hanno un'elevata qualità e che gli investimenti fatti in questi anni nel campo della depurazione hanno dato i loro frutti. Un lavoro svolto grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali e delle attività di controllo, monitoraggio e analisi della qualità delle acque di Arpal".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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stranotizie · 4 months
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Il progetto ligure Bandiera Lilla vuole promuovere le destinazioni migliori per il turismo accessibile, premiando e supportando le località particolarmente attente a queste tematiche. Nato nel 2012 grazie alla onlus Cooperativa Sociale Obiettivo 66 di Savona, il progetto Bandiera Lilla premia ogni due anni quei comuni italiani che hanno un’attenzione particolare per l’accessibilità, un riconoscimento che riesce a coniugare promozione turistica, sensibilizzazione sociale ma anche marketing. Cosa è la Bandiera Lilla La Bandiera Lilla è un riconoscimento assegnato alle località che si sono particolarmente distinte per l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità. In Italia diversi comuni hanno ottenuto la Bandiera Lilla, dimostrando così un impegno tangibile nel rendere le proprie destinazioni accessibili a tutti. Ricevere la Bandiera Lilla è un riconoscimento di valore, perché dimostra un impegno concreto nel rendere un’esperienza di viaggio piacevole e inclusiva per tutti, senza distinzioni: è un passo importante verso un turismo meno escludente, in grado di permettere a tutti di godere delle bellezze dell’Italia senza barriere o difficoltà aggiuntive. Come aderire al progetto Tutti i comuni italiani posso richiedere in qualsiasi momento una valutazione da parte della cooperativa, che a seguito della compilazione di un questionario procederà all’analisi territoriale in loco. Le bandiere lilla vengono assegnate ogni due anni: dopo questo periodo i comuni posso chiedere una nuova valutazione per il rinnovo. La cooperativa inoltre promuove le località sui propri canali, durante le fiere dedicate al turismo accessibile e anche sui principali media nazionali. Fornisce inoltre informazioni sui fondi europei, nazionali e regionali per migliorare sempre di più le buone pratiche relative all’accessibilità. Cosa significa turismo accessibile In Italia ci sono circa 10 milioni di persone con “access needs“, che hanno cioè la necessità di servizi e ambienti privi di barriere, come ad esempio rampe o ascensori per sedie a rotelle, testi accessibili per persone con disabilità visiva e servizi igienici adeguati. L’obiettivo di considerare queste esigenze è garantire a tutti l’opportunità di accedere ai servizi e alle opportunità, soprattutto durante i viaggi, in modo equo e senza discriminazioni o barriere. L’Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità con la legge n.18 del 2009, impegnandosi a promuovere, proteggere e garantire il pieno godimento di tutti i diritti delle persone con disabilità, inclusi quelli legati al turismo accessibile. Il turismo accessibile consente alle persone con disabilità di godere appieno delle proprie vacanze e del proprio tempo libero, senza incontrare ostacoli o difficoltà, garantendo condizioni di autonomia, sicurezza e comfort. Tuttavia le persone con disabilità spesso devono affrontare un “lavoro extra” per organizzare i propri viaggi, cioè una serie di azioni aggiuntive non sempre riconosciute o considerate. Ad esempio la ricerca di un hotel può richiedere molte email per verificare l’effettiva accessibilità delle strutture, ma anche partecipare a eventi come concerti può essere complicato a causa della necessità di trovare posti adeguati. Riconoscere e ridurre questo carico aggiuntivo di lavoro è dunque essenziale per garantire l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità. Quali sono le località premiate con la Bandiera Lilla La Bandiera Lilla non pretende la perfezione assoluta ma vuole promuovere e sostenere il lavoro dei comuni per rendere accessibile la maggior parte di ciò che può essere cambiato e la volontà di un miglioramento costante. Sul sito del progetto le valutazioni sulle località, sugli spazi e sugli edifici vengono aggiornate costantemente con il fine di fornire le informazioni più corrette. Questo è l’elenco delle località divise per regione in possesso di questo importante riconoscimento: Abruzzo: Alba Adriatica; Tortoreto; Basilicata: Calabria: Emilia Romagna: Liguria: Albissola Marina; Camogli; Diano Marina; Finale Ligure; Levanto; Loano; Pietra Ligure; Santa Margherita Ligure; Sarzana; Spotorno; Lombardia: Marche: Castelleone di Suasa; Civitanova Marche; Cupra Marittima; Grottammare; Mercatello sul Metauro; Mondolfo; Porto S. Giorgio; Senigallia; Piemonte Puglia Sardegna: Budoni; Golfo Aranci; La Maddalena; Sicilia: Ali Terme; Avola; Furci Siculo; Geraci Siculo; Ispica; Letojanni; Modica; Nizza di Sicilia; Roccalumera; Santa Teresa di Riva; San Vito lo Capo; Savoca; Tusa; Toscana: Castiglione della Pescaia; Marciana Marina; Peccioli; San Vincenzo; Trentino-Alto Adige: Veneto Malcesine; Porto Viro; Valeggio sul Mincio. La coccarda “Bandiera Lilla Approved” La cooperativa Obiettivo 66 si sta anche adoperando per promuovere le realtà aziendali, pubbliche o private, che meritano di essere segnalate per i propri requisiti di accessibilità: sono attrezzature, traghetti, spiagge, ristoranti e alberghi che si trovano in comuni che non hanno ottenuto la Bandiera Lilla. Al momento, queste sono le aziende che hanno ottenuto la coccarda: Porti e Sistemi di Trasporto/Navigazione: Marina di Bisceglie (BT); Navigazione Lago Maggiore; Spiagge: Bagni Alberoni (Venezia, VE); Cala Monaci (Monopoli, BA). Fonte
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agrpress-blog · 6 months
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Il 2024 è arrivato e con esso nuove opportunità e sfide per il settore tecnologico. Quali saranno le tendenze che domineranno il prossimo anno e che impatteranno la vita delle persone, le dinamiche della società e l'equilibrio del pianeta? Vediamone alcune. •⁠ ⁠Intelligenza artificiale generativa: l'IA che crea e innova. L'intelligenza artificiale generativa è quella che usa algoritmi di apprendimento automatico per produrre contenuti originali, come testi, immagini, musica, video e altro. Questa tecnologia ha già mostrato le sue potenzialità nel 2023, ma nel 2024 si prevede che diventerà ancora più diffusa e sofisticata, offrendo nuove possibilità di espressione e comunicazione. L'IA generativa potrà anche aiutare le imprese a risolvere problemi complessi, a ottimizzare processi e a generare nuove idee. •⁠ ⁠Realtà mista: il confine tra digitale e fisico si assottiglia. La realtà mista è quella che combina elementi di realtà virtuale e aumentata, creando esperienze immersive e interattive. Questa tecnologia sta già rivoluzionando settori come l'intrattenimento, l'istruzione, la medicina e il turismo, ma nel 2024 si prevede che diventerà ancora più accessibile e integrata nella vita quotidiana. La realtà mista permetterà alle persone di creare e condividere spazi virtuali, di collaborare a distanza e di arricchire la propria percezione della realtà. •⁠ Quantum computing: il calcolo che sfida i limiti della fisica. Il quantum computing è quello che usa i principi della meccanica quantistica per eseguire operazioni che i computer tradizionali non possono fare. Questa tecnologia promette di rivoluzionare settori come la crittografia, la simulazione, l'ottimizzazione e l'intelligenza artificiale, ma nel 2024 si prevede che diventerà ancora più potente e scalabile, grazie ai progressi nella costruzione e nella gestione dei qubit, le unità di informazione quantistica. •⁠ ⁠Economia circolare: la tecnologia che rispetta l'ambiente. L'economia circolare è quella che si basa sui principi di riduzione, riutilizzo e riciclo delle risorse, minimizzando gli sprechi e le emissioni. Questa filosofia è sempre più importante per le imprese che vogliono essere competitive e sostenibili, ma nel 2024 si prevede che diventerà ancora più diffusa e innovativa, grazie all'uso di tecnologie come l'internet delle cose, il cloud computing, la blockchain e l'intelligenza artificiale, che permetteranno di monitorare, ottimizzare e tracciare i flussi di materiali ed energia. •⁠ ⁠Cybersecurity: la tecnologia che protegge i dati. La cybersecurity è quella che si occupa di prevenire e contrastare le minacce informatiche che possono compromettere la sicurezza e la privacy dei dati. Questa disciplina è sempre più cruciale per le organizzazioni di ogni tipo e dimensione, ma nel 2024 si prevede che diventerà ancora più strategica e sofisticata, grazie all'uso di tecnologie come l'intelligenza artificiale, il machine learning, la blockchain e il quantum computing, che permetteranno di rilevare, prevedere e contrastare gli attacchi cyber. Queste sono solo alcune delle tendenze tecnologiche che caratterizzeranno il 2024, ma ce ne sono molte altre che meritano attenzione e approfondimento. Il mondo della tecnologia è in continua evoluzione e offre nuove opportunità e sfide per chi vuole essere protagonista del futuro.
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Turismo sostenibile: pubblicati due avvisi pubblici nell'ambito del progetto "Trasimeno per tutti" Sono attivi due avvisi pubblici "per la manifestazione di interesse ad ospitare tirocini extracurriculari riservati a persone con disabilità nel setto...
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cinquecolonnemagazine · 7 months
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Noleggio barche per le vacanze: un trend in crescita
Le vacanze sono sempre un’occasione per esplorare nuovi orizzonti e creare ricordi indimenticabili. Negli ultimi anni, c’è stato un notevole aumento di interesse per un modo unico di trascorrere le vacanze: il noleggio barche. Questo fenomeno non è solo un trend, ma si sta rapidamente trasformando in un’opzione preferita per chi cerca un’esperienza diversa, avventurosa e rilassante. Nell’estate del 2023 appena trascorsa sono state segnate cifre record: secondo gli esperti il settore ha subito una impennata del 130%, registrando un aumento di spesa media del 53% rispetto al 2022. Le destinazioni preferite? La Sardegna con Porto Cervo e Golfo Aranci, l’Isola d’Elba e la costa della Toscana, la bellissima Ponza, il litorale di Venezia ma anche Sicilia, Campania e la non distante Croazia. Il noleggio barche non è per forza proibitivo nei costi Quando si pensa alle vacanze in barca, potrebbe venire in mente l’immagine di lussuose proposte che solcano acque cristalline ma dobbiamo dire la verità: il noleggio è molto più accessibile di quanto si possa pensare. Le opzioni variano dalle varianti più piccole e intime a yacht più grandi e lussuosi, consentendo a chiunque, dai principianti agli esperti navigatori, di trovare l’imbarcazione perfetta per le proprie esigenze soprattutto se in gruppo (potendo dividere il totale tra amici). Tra i motivi della scelta c’è allontanarsi dal turismo di massa Una delle principali motivazioni che spingono le persone al noleggio di una barca è la possibilità di esplorare luoghi altrimenti inaccessibili. Molte destinazioni offrono porti turistici ben attrezzati, consentendo ai navigatori di raggiungere baie remote, isolotti tranquilli e spiagge deserte. Questa libertà di movimento apre nuove prospettive di viaggio, consentendo ai turisti di fuggire dalla folla e godersi la bellezza autentica di una destinazione. Insomma, allontanarsi dal turismo di massa e avere accesso a calette nascoste in alta stagione è un plus da non sottovalutare. Una vacanza a contatto con la natura Dopo la pandemia, sono tante le persone che hanno scelto una vacanza più lontana da villaggi turistici e hotel, scegliendo un maggiore contatto con la natura. L’ecoturismo è possibile anche in barca, basta scegliere modelli green come ad esempio la vela: in questo caso ci si potrà addormentare cullati dalle onde del mare e ovviamente seguire uno stile di vita più lento e rilassante. Boom di richieste in Italia: le destinazioni più amate In Italia il noleggio di imbarcazioni è stato un trend e il motivo è chiaro a tutti: abbiamo autentici tesori lungo la nostra Penisola e Isole dal fascino unico e inimitabile. In cima alle ricerche la Sardegna, con le sue acque cristalline e spiagge incontaminate ma anche le coste della Sicilia offrono un mix di storia, cultura e paesaggi mozzafiato, rendendo l’isola un luogo ideale per una vacanza in barca. La Costiera Amalfitana, con i suoi villaggi incantevoli e scogliere spettacolari, è una meta iconica: con le sue acque turchesi si sposano armoniosamente con le colorate case aggrappate alle colline, creando uno scenario unico al mondo. Tra le destinazioni più amate si aggiunge l’Isola d’Elba, cuore pulsante dell’Arcipelago Toscano e apprezzata per le sue baie tranquille e fondali così ricchi di vita da essere amatissimi dagli snorkeler. Foto di PublicDomainPictures da Pixabay Read the full article
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viaggioevacanze · 8 months
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Slovenia turismo con guida
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La Slovenia è una meta turistica affascinante che offre una vasta gamma di esperienze da scoprire con una guida esperta al tuo fianco. Slovenia è una destinazione turistica sempre più popolare per i viaggiatori che cercano una combinazione di natura, cultura e avventura. Grazie alla sua posizione centrale in Europa, il paese è facilmente accessibile da molte parti del continente. Inoltre, la Slovenia offre una vasta gamma di attività per i visitatori, tra cui escursioni in montagna, visite a città storiche e degustazioni di cibo e vino locali. Scopri i tesori nascosti delle città storiche come Lubiana, con i suoi eleganti ponti e castelli medievali. Esplora i maestosi paesaggi alpini del Parco nazionale del Triglav, con montagne, laghi e cascate spettacolari.
Slovenia turismo con guida: Un viaggio tra natura, cultura e tradizioni.
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personal-reporter · 10 months
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Paesaggio Urbano, Naturale, Fantastico a Verbania
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Per festeggiare i suoi primi quarant’anni, l’Associazione Artistica La Macchia di Verbania, sul Lago Maggiore, propone l’esposizione Paesaggio urbano, naturale, fantastico visitabile presso  Villa Giulia dal 9 al 17 settembre. L’iniziativa comprende  nel corridoio nobile a piano terra una collettiva di opere del Novecento di artisti del Verbano gentilmente offerta dallo Studio d’arte Lanza, al primo e secondo piano opere dei soci di La Macchia sul  tema del paesaggio alternate ai lavori che sono stati selezionati dal concorso indetto nei quattro Istituti Comprensivi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Verbano, nella sala rossa una retrospettiva della pittrice Chiara Eccheli (titolare del premio dedicato alle scuole) e al centro delle varie sale alcune sculture di artisti del Verbano. Se la premiazione del premio Chiara Eccheli, presenti 80 bambini e 4 scuole,  avverrà nel salone a piano terra di villa Giulia domenica 17 settembre alle 17, tutte le opere degli associati saranno messe in vendita a prezzi simbolici per beneficenza. Il ricavato andrà alla casa di riposo Muller di Verbania Intra. La storia di Villa Giulia cominciò nel 1880, quando il Cavalier Giuseppe Branca riacquistò la palazzina di Verbania, sul Lago Maggiore, che era stata fatta costruire nel 1848 dal padre Bernardino, inventore nel 1845 di quello che ancora oggi è uno dei più famosi liquori italiani, il Fernet. Il Cavalier Branca fece  importanti lavori di modifica alla proprietà, affidati principalmente all’architetto Giuseppe Pirovano, e decise di chiamare la dimora Villa Giulia, dedicandola all’amatissima  moglie. Il giardino della villa fu esteso creando un muro di contenimento sulla riva del lago e l’edificio venne ampliato avanzando la facciata verso il lago di circa dieci metri. Fu poi creato un grande cancello d’ingresso presso il quale fu costruito uno chalet come portineria, poi trasformato in un’elegante sala da biliardo, oltre a una darsena e delle grotte artificiali. Il giardino della villa fu sistemato seguendo i dettami dello stile inglese. Oggi la facciata della villa è decorata con loggiati e colonne a tutti i piani e finisce con una grande terrazza circolare, mentre la facciata che è rivolta verso la strada si presenta austera e semplice. L’interno della villa, modificato all’inizio del Novecento, presenta ancora interessanti decorazioni. Acquistata dall’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo nel 1932, la villa divenne il Casinò Municipale il Kursaal e più in generale la Casa di ritrovo del forestiero. L’edificio venne ampliato nel 1956 con due ampi saloni, uno seminterrato e accessibile dal giardino e l’altro posto a livello del piano nobile. Nel 1959 la darsena fu trasformata in una serie di locali da adattare a uffici per l’Azienda Autonoma, che ha comportato l’impraticabilità non solo delle grotte, ma anche della darsena nei periodi di piena del lago. Attualmente la villa è di proprietà del comune ed è sede di manifestazioni e iniziative culturali, vi possono inoltre essere celebrati matrimoni civili. Il giardino, dove si trovano ancora diversi esemplari di fiori e alberi unici, tra cui una quercia da sughero, è oggi un parco pubblico ed è molto semplificato nella componente arbustiva e floreale rispetto alla sontuosità raccontata in diverse guide turistiche del Lago Maggiore di fine Ottocento. Read the full article
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mypickleoperapeanut · 11 months
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"Barriere Culturali" di Riccardo Rescio
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"Barriere Culturali"
di Riccardo Rescio
Parole, parole, parlare, soltanto parole.....
Clima, ambiente, globalizzazione, turismo accessibile, accoglienza, collaborazione, sono le belle parole che costituiscono l’inalienabile complemento, il piacevole ornamento, la gustosa farcitura, il political correct di qualsiasi discorso, presentazione, sermone, dichiarazione di intenti, per politici in carriera, per persone di cultura e di culto, per salottieri di professione, per tuttologi di professione e per una miriade di persone che amano scimmiottare senza conoscere, senza sapere, senza capire.
Parole miliardi di parole dette, cantate, molte anche scritte utilizzando quintali di inchiostro su milioni di pagine di libri stivati in centinaia di migliaia di biblioteche pubbliche e private.
Così, per piacere o per diletto, altri ancora per denaro, cediamo tutti indistintamente alle iperboliche, sfibranti dissertazioni parafilosofiche sul come, il quando e il perché, di fatti e accadimenti, di cui non conosciamo i confini, senza mai considerare le ripercussioni, valutare le opportunità e ipotizzare le conseguenze, lo facciamo ripetutamente, senza mai giungere a niente, lasciando e volutamente ignorando possibili proposte, opportunità o semplici considerazioni, utili per poter contribuire a prevenire o risolvere le grandi problematiche del nostro tempo.
Si dice che siamo un popolo di poeti, navigatori e santi, vero, falso, difficile stabilirlo con certezza, di sicuro ci piace pensarlo, quello che è certo è che siamo un popolo di oratori, capaci di dire tutto con determinazione illuminata e con la stessa illuminata determinazione e spesso senza pudore il suo contrario.
Stranezze, paradossi, assurdità possibili perché in realtà non siamo capaci o ci fa più comodo non capire, ma anche perché non avendo il dono della memoria, dimentichiamo troppo presto tutto. Per noi, oratori di professione, grandi esperti e opinionisti o semplici persone, la difficoltà di mettere in pratica il nostro predicare è costituita dal fatto che abbiamo o pensiamo di avere sempre qualcosa di più importante, sempre qualcosa di meglio o di più impellente da fare, per poter dare alla ragion veduta, alla evidenza incontrovertibile dei fatti, la giusta e doverosa attenzione, l’adeguato rilievo.
Ma si sa è risaputo la storia insegna da sempre che la ragione destabilizza molti e a molti fa paura.
La possibile domanda è se non sia effettivamente proprio il continuo parlare, il tanto chiacchierare, il continuo dissertare, facendo finta di dire, la vera fonte per guadagnare credibilità, prestigio, potere, denaro.
Forse sarebbe meglio e quanto mai opportuno che tutti noi smettessimo di filosofare sui grandi sistemi, di cui ignoriamo tutto e ci decidessimo realmente a fare, per contribuire a cambiare ciò che è motivo del nostro continuo parlare. Le barriere culturali, scientemente realizzate, divengono le più alte, impervie e faticose da superare, la sensazione di fronte alle difficoltà, più presunte che reali, ci portano a ritenere che sia meglio ignorare, poco impegnativo e molto più piacevole accettare la distrazione, che affrontare quel necessario confronto che determina la crescita e l’evoluzione individuale e sociale di un popolo.
Le armi di distrazione di massa, sono le più efficaci al mondo, sono potenti, subdoli, perversi strumenti, apparentemente innocui, che non eliminano fisicamente nessuno, ma che progressivamente distruggono la capacità valutative delle persone.
Il fantasma della libertà che fa salvo il libero arbitrio, in cui ci sentiamo di poter ampiamente fare e agire, ma paradossalmente nei tempi, nei modi e nelle procedure prestabilite.
Le barriere alla cultura non sono altro che le mura fortificate del piccolo e dello sconfinato potere di chi lo detiene, per uscirne da questo circolo vizioso dobbiamo tenere presente che la cosa che più di tutte teme, chi da sempre detta le linee guida, è quella di vedere che la strada della conoscenza e del sapere possa essere irreversibilmente percorsa da chi in piena consapevolezza vuole vivere la vita senza più più subirla.
Riccardo Rescio I&f Arte Cultura Attualità
Firenze 2 agosto 2023
Credito immagine : riccardorescio
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true-trauma · 11 months
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Per l’Amedeus adventures del 16 e del 23 luglio ho organizzato due giornate fuori in due dei sentieri più belli che abbiamo in Campania e oserei dire anche in Italia: rispettivamente, sentiero dei limoni e sentiero degli dei.
A dire il vero sono due sentieri molto differenti tra loro: il primo è un sentiero più tranquillo e più facile da attraversare, denominato proprio “dei limoni” per i caratteristici limoni igp che si coltivano in loco, mentre il secondo sentiero è un vero e proprio sentiero di montagna, non difficile, ma che richiede parecchio impegno.
Il sentiero dei limoni.
Per raggiungere il sentiero dei limoni siamo partiti da Acerra con l’automobile attorno a mezzogiorno e siamo giunti nella città di Maiori attorno alle 3 di pomeriggio. Essendo Domenica, è stato praticamente impossibile trovare parcheggio al primo giro, e abbiamo dovuto fare la spola tra Minori e Maiori, alla ricerca di un buco di parcheggio. Dopo circa un’ora, ne abbiamo trovato uno al prezzo di 5€ l’ora. Purtroppo è assai difficile trovare parcheggi gratuiti, o a pagamento che non costino così tanto, essendo una località che vive sostanzialmente di turismo.
Dopo aver parcheggiato, abbiamo iniziato a dirigerci verso il l’inizio del sentiero a Maiori, dove abbiamo anche consumato una granita al limone presso il Rosy Bar Caffetteria - Aperol Spritz.
Il sentiero dei limoni prevede anche una scalata di un certo numero di scalini, che si trovano sia a Maiori che a Minori. Percorrendo la strada, è possibile imbattersi in una ricca vegetazione e in numerosi animali, tra cui cani e tantissimi gatti. Non possono ovviamente mancare vigneti e (ovviamente) piante di limone, che vengono coltivate da chi vive sul posto da generazioni. In tanti, anche sul sentiero, offrono e vendono prodotti a base di limone. Nella fattispecie, si occupa di questo anche l’Azienda Agricola Ruocco, gestita da Giovanni e Nadia, che accolgono i viandanti nel loro giardino in cui servono loro assaggi del limone della costiera amalfitana che loro stessi raccolgono, insieme ad un filo d’olio, un pizzico di sale e una fogliolina di menta. Per chi volesse, può anche acquistare limoni igp e prodotti da essi derivati, come marmellate, granite e limonate, da consumare anche sul posto.
Dopo essere scesi nella città di Minori, ci siamo diretti su una spiaggia libera situata sul lungomare, dove è possibile fare rilassanti passeggiate e fermarsi anche alle bancarelle di libri usati da poter acquistare ad un prezzo accessibile per tutti.
Il ritorno verso l’auto è avvenuto intorno alle 20, percorrendo la strada che collega Minori e Maiori, senza marciapiede per i pedoni, ma comunque abbastanza sicura da percorrere.
Il sentiero degli dei.
Per raggiungere il sentiero degli dei è possibile consultare gli orari o sul sito di Sita Sud, o sull’applicazione di Unico Campania dalla sezione “calcola il mio percorso”. Alternativamente è possibile raggiungere il sentiero con la propria autovettura e parcheggiare a Bomerano, scelta più che consigliata essendo ivi presente un parcheggio gratuito abbastanza spazioso. Al ritorno è tuttavia previsto un ritorno a Bomerano prendendo almeno un paio di autobus partendo da Positano.
Il sentiero degli dei inizia e finisce a Bomerano (frazione di Agerola) e a Nocelle (frazione di Positano). Per percorrerlo, siam partiti da Caserta alle ore 8:49, per raggiungere poi la città di Agerola intorno alle 13. All’inizio del sentiero, è possibile fermarsi ad un distributore automatico decidendo di consumare snack e comprare bevande che possono tornare utili lungo tutto il sentiero.
Secondo le stime di Google, per percorrere tutto il sentiero degli dei si impiegano all’incirca 4 ore. Partiti alle 13:30 circa, siamo giunti a Nocelle intorno alle 18, fermandoci di tanto in tanto per consumare acqua, bevande e cibo che ci siamo portati da casa. A differenza del sentiero dei limoni, come detto, il sentiero degli dei è un sentiero di montagna vero e proprio, molto più impegnativo, che costeggia il mare e permette la visione di scorci suggestivi su tutta la costiera amalfitana. Per chi dovesse essere anche fortunato, è possibile anche camminare fianco a fianco con le caprette che passeggiano e percorrono il medesimo percorso a pochi passi dai pedoni.
Una volta giunti a Positano, abbiamo raggiunto una spiaggia libera distante 15 minuti a piedi circa dalla discesa del sentiero degli dei. Proprio la discesa dal sentiero è stata una delle cose più impegnative, vista l’enorme quantità di scalini presenti che permette ai turisti la discesa al livello del mare. La spiaggia libera è situata vicino una rimessa di barche, ed è possibile ritagliarsi un piccolo angolino di spazio senza pagare nessuna cifra.
Dopo un bagno di un’oretta circa, sebbene il piano fosse quello di prendere l’ultimo pullman dalla fermata di Liparlati per andare ad Amalfi dove passare la nottata in spiaggia, abbiamo dovuto rivedere i nostri piani. Infatti, l’ultimo autobus che avrebbe dovuto effettuare la fermata a Positano Liparlati alle ore 21:13, pur essendo passato davanti la fermata, non si è fermato, forse a causa della pienezza già raggiunta del bus stesso.
Ritornati in spiaggia, abbiamo effettuato una sosta bagno (i bagni pubblici hanno un costo di 0,50€) e una sosta dal tabacchino per prendere bottiglie d’acqua, bevande e sfizioserie varie.
Il ritorno verso casa è iniziato alle ore 6:23 del mattino successivo, quando abbiamo preso il primo bus per dirigerci ad Amalfi. Appena giunti ad Amalfi con cinque minuti di ritardo sulla tabella di marcia, abbiamo preso il bus anch’esso in ritardo sulla tabella di marcia di circa mezz’oretta, che ci ha posati a Salerno, da dove abbiamo preso il treno per ritornare presso le nostre città. 14/15 agosto 2023. Stay tuned!
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'In Cammino', viaggio immersivo con gli occhi della Sindone
(di Ida Bini) (ANSA) – ROMA, 28 GIU – Il turismo religioso, inclusivo e sostenibile, è al centro del progetto ‘Via Francigena per tutti’, realizzato per rendere il percorso di pellegrinaggio accessibile anche alle persone con disabilità, con la mostra ‘In cammino. La porta di Torino: itinerari sindonici sulla via Francigena’, allestita a Palazzo Madama-Museo Civico Arte Antica dal 13 luglio al 10…
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lamilanomagazine · 2 months
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Liguria protagonista all'ottava edizione del Discovery Italy
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Liguria protagonista all'ottava edizione del Discovery Italy. Si è aperta l'ottava edizione di Discover Italy, la grande "piazza" internazionale che ha visto riuniti a Sestri Levante buyer e seller del turismo provenienti da tutto il mondo, in particolare da Europa, Medio Oriente, Penisola Arabica e Americhe. Nello specifico, quest'anno si evidenzia un crescente interesse da parte del mercato Usa. Secondo i dati dell'Osservatorio turistico della Liguria, infatti, il mercato statunitense ha rappresentato quasi il 10% dei turisti stranieri nel 2023, confermandosi il quarto mercato di riferimento della regione (dopo Francia, Germania e Svizzera) con un incremento significativo sia in termini di arrivi (+28 % sul 2022 e +24% sul 2019) che di pernottamenti (+25% sul 2022 e +20 % sul 2019). Discover Italy è uno fra gli eventi di maggior rilevanza del settore: un workshop dedicato all'incoming in Italia, focalizzato sull'incontro mirato tra domanda e offerta. Una vetrina unica per la Regione Liguria, che quest'anno punta in particolare su un'offerta legata a turismo culturale, enogastronomico e attivo, seguendo le tendenze più attuali dei mercati di riferimento. "Discover Italy è diventata una fiera sempre più estesa con ben novanta buyer presenti e quindi sono molto orgoglioso che abbia luogo in una località della Liguria oltretutto incantevole come la Baia del Silenzio di Sestri Levante – dichiara l'assessore regionale al Turismo - Mi fa inoltre enormemente piacere che anno dopo anno siano sempre di più i Comuni liguri coinvolti in questa iniziativa e che le nostre località si promuovano anche all'estero visto ormai il carattere internazionale di Discover Italy. Dobbiamo cavalcare l'onda del grande successo in termini di presenze turistiche ottenuto lo scorso anno ma senza dormire sugli allori. Il turismo ligure funziona ma per migliorarlo è necessario proseguire a lavorare in maniera puntuale sostenendo le aziende del settore e favorendo la qualità, l'innovazione e la rigenerazione. Per innovare le imprese del comparto è necessario un turismo sempre più inclusivo e accessibile tanto è vero che per mia decisione abbiamo interamente destinato i fondi Funt, riservati ai Comuni per interventi infrastrutturali, solamente ad opere tese a migliorare l'accessibilità di infrastrutture turistiche. Inoltre, è necessario valorizzare il ricco patrimonio regionale dei borghi storici, favorire la destagionalizzazione col turismo slow e outdoor ed innalzare la qualità dell'offerta dei servizi investendo ulteriormente nella formazione degli operatori. Infine, essendo la Liguria ricca di luoghi simbolici dell'emigrazione italiana nel mondo ed essendo tanti i cittadini di nazioni a noi lontane di origine ligure, ho creduto sin da subito di supportare l'iniziativa promossa dal Ministero degli Esteri ed appoggiata dal Ministero del Turismo di fare del 2024 l'anno del Turismo delle Radici" . Di particolare rilievo è stato anche il Fam Trip, organizzato con la collaborazione dell'assessorato al Turismo della Regione Liguria e il Comune di Genova, che nei giorni precedenti all'apertura del workshop ha visto coinvolti una trentina di buyer internazionali provenienti in particolar modo dagli Stati Uniti. Un tour alla scoperta delle bellezze del territorio, dai panorami della Riviera alle attrattività culturali di Genova, tra i segreti del centro storico e i palazzi dei Rolli, patrimonio dell'Unesco.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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italiaefriends · 1 year
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"Barriere Culturali" di Riccardo Rescio
Parole, parole, parlare, soltanto parole….. Clima, ambiente, globalizzazione, turismo accessibile, accoglienza, collaborazione, sono le belle parole che costituiscono l’inalienabile complemento, il piacevole ornamento, la gustosa farcitura, il political correct di qualsiasi discorso, presentazione, sermone dichiarazione di intenti, per politici in carriera, per persone di cultura e di culto, per…
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Trasimeno per tutti, 250mila euro per progetti destinati al turismo accessibile Un nuovo avviso pubblico, pubblicato sul Buru serie Avvisi e Concorsi n° 52 del 31 ottobre 2023, offre un contributo a fondo perduto di 250.000 euro p...
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cinquecolonnemagazine · 8 months
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Overtourism: un fenomeno globale in crescita
L'overtourism, o sovraffollamento turistico, è un fenomeno in cui un luogo di destinazione turistica riceve un numero di visitatori eccessivamente elevato, causando una serie di problemi ambientali, sociali ed economici. Quali sono le cause dell'overtourism? Le cause dell'overtourism sono molteplici e complesse. Tra i fattori che contribuiscono a questo fenomeno si possono annoverare: - La crescita della classe media mondiale: il crescente afflusso di turisti provenienti da paesi emergenti è uno dei principali fattori che hanno contribuito all'aumento del turismo internazionale. - La riduzione dei costi di viaggio: l'abbassamento dei costi di trasporto e alloggio ha reso il turismo più accessibile a un numero sempre maggiore di persone. - La promozione del turismo da parte dei governi e delle imprese: le politiche di promozione del turismo da parte dei governi e delle imprese hanno contribuito a diffondere la conoscenza di luoghi e destinazioni turistiche, aumentandone la domanda. Effetti L'overtourism ha un impatto negativo su una serie di aspetti, tra cui: - L'ambiente: l'eccessivo afflusso di turisti può causare danni all'ambiente, come l'inquinamento, la congestione del traffico e la perdita di biodiversità. - La società: l'overtourism può portare a conflitti tra turisti e residenti, aumento dei prezzi, gentrificazione e perdita di identità culturale. - L'economia: l'overtourism può portare a problemi di gestione delle risorse, congestione dei servizi pubblici e aumento dei costi. Soluzioni Per affrontare il problema dell'overtourism, sono necessarie azioni da parte di governi, imprese e comunità locali. Tra le possibili soluzioni si possono annoverare: - La gestione della domanda: è importante ridurre la domanda di turismo per i luoghi più colpiti dall'overtourism. Questo può essere fatto attraverso la promozione di destinazioni alternative, la limitazione dei voli low cost e l'aumento dei prezzi. - La gestione dell'offerta: è importante migliorare la gestione delle risorse e dei servizi pubblici per i luoghi colpiti dall'overtourism. Questo può essere fatto attraverso investimenti in infrastrutture, servizi e educazione ambientale. - La partecipazione dei residenti: è importante coinvolgere i residenti delle comunità colpite dall'overtourism nel processo di gestione del turismo. Questo può aiutare a ridurre i conflitti e a garantire che lo sviluppo turistico sia sostenibile. Non sottovalutare il problema L'overtourism è un fenomeno globale in crescita che richiede un'azione concertata da parte di tutti gli stakeholder. L'adozione di misure di gestione della domanda e dell'offerta, nonché il coinvolgimento dei residenti, sono fondamentali per affrontare questo problema e garantire che il turismo sia uno strumento di sviluppo sostenibile per le comunità locali. Alcuni esempi di overtourism Alcuni esempi di località che hanno subito il fenomeno dell'overtourism includono: - Venezia, Italia: la città lagunare è stata in prima linea nel dibattito sull'overtourism. L'eccessivo afflusso di turisti ha causato problemi di congestione, inquinamento e aumento dei prezzi. - Bangkok, Thailandia: la capitale thailandese è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo. L'overtourism ha portato a problemi di congestione, inquinamento e perdita di identità culturale. - Bali, Indonesia: l'isola indonesiana è una destinazione turistica da sogno, ma l'overtourism ha portato a problemi di congestione, aumento dei prezzi e perdita di identità culturale. - Machu Picchu, Perù: la città Inca è una delle attrazioni turistiche più famose al mondo. L'overtourism ha portato a problemi di congestione, inquinamento e erosione. - Ibiza, Spagna: l'isola spagnola è una destinazione turistica per feste e clubbing. L'overtourism ha portato a problemi di rumore, inquinamento e aumento dei prezzi. Il caso di Venezia Venezia è uno dei casi più emblematici di overtourism. La città lagunare è una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, con oltre 20 milioni di visitatori all'anno. Questo numero di visitatori è eccessivamente elevato per una città di dimensioni ridotte e con una fragile infrastruttura. L'overtourism a Venezia ha portato a una serie di problemi, tra cui: - Congestione: le strade e i canali di Venezia sono costantemente affollati di turisti, rendendo difficile la circolazione e la vita quotidiana dei residenti. - Inquinamento: l'eccessivo numero di turisti ha portato a un aumento dell'inquinamento Foto di Alois Wonaschütz da Pixabay Read the full article
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