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#velista
primepaginequotidiani · 2 months
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PRIMA PAGINA Il Giornale di Oggi venerdì, 09 agosto 2024
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vlst-tblr · 2 years
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今期もアトリエコートとトラウザーが出来上がった(少しニュアンスを持たせた) ウチのオリジナルを作ってくれている職人さん(女性)がドンドン腕を磨いておられる 振り返れば、かれこれ6年のお付き合いになる 元々、ビスポークの世界で経験を積まれ衣装をメインにされていたので、ウチのようなデイリーウェアを作るのは全然違ったベクトルで作らないといけない筈なので、その方向性への理解と納得感のあるアウトプットに、とても苦労されたと思う(ありがとうございます、感謝) 男性女性と区別すべきではない時代なので表現が難しいけど、やはり感覚的な部分(DNAレベル)で、双方に異なる特色はあると思う この洋服を作ってくれている職人さんが持つ凛とした強い女性像と母性を感じさせる丁寧さが同居した着用していて気持ちの良い洋服に仕上げてくれる 奥ゆかしさと言うか、技術の高さをひけらかす事もない、洋服の細部から感じるラグジュアリー 丁度、今読んでいる書籍にはこんな表現があった (他人にとってのラグジュアリー)・・プラスのラグジュアリーとは他人から見た誰かの評価を高めることにより社会的地位を上げることにある、他人を粉砕することによってではない (自分にとってのラグジュアリー)・・人を幸せにするもので、見かけのために自分を犠牲にしてしまうものではない、本当の自分自身を膨らませるためにあるもの、窒息させるためのものではない ラグジュアリーとして在り方で、もの作りされていると思う、決してプライスのことではなく! 本題に戻して、、 オリジナルを作るにあたって大切にしている事は現場に立ち続ける売り手としての感覚(数百人の採寸経験)と職人さんの良さを盛り込み、職人さんのスキルを少しの拡張する新鮮な経験の場を作ること コチラのリクエストを押し付け過ぎず、相手を敬って事を進める 互いの気持ちの中に少しの余白を作って、自由度を高めること これまで関わってくださった、又は関わってくださっているビスポーク職人さんは基本的に向上心が強くて、壁が高いと超えたいと思う方が多い そう言う方と一緒に関わらせて貰って仕事することは、沢山学びが貰えるし良い緊張感があって自己成長に繋がる気がするので、とても楽しい 今回も定番モデルながらも、気持ちの良い緊張感のもと職人さんへの少しのチャレンジをお願いした 丁寧な手縫いのディテールから伝わると嬉しい(ボタンホールとデザインとして用いた千鳥掛け) 今回はスモーキーなトーンの馬布を採用したので、洗って着込むほどに膨らみを感じさせる表情に育っていくと思う エーゲ海で育てられたオーガニックなコットンなのでタッチはサラッとして柔らか、春に最適かなと思います #VELISTA #atlierhalfcoat #easytrouser (VELISTA) https://www.instagram.com/p/Cp7eQMEvJy7/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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sailbiz · 4 months
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PREMIO VELISTA DELL’ANNO 2024: TRA CONFERME E NOVITA’ – Sailbiz
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susieporta · 5 months
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“Non mollerò finché non l’avrò trovata”.
La voce è quella di Giovanni Soldini, in quel momento ha 33 anni e sta correndo la Around Alone, la più dura regata intorno al mondo in solitaria mai concepita. Un uomo, una barca a vela, tre Oceani. Giovanni è terzo, dietro a Marc Thiercelin e Isabelle Autissier. È il 16 febbraio del 1999 e dalla radio di bordo arriva un Sos: l’imbarcazione Prb di Autissier, la prima classificata, si è cappottata e ora si trova alla deriva da qualche parte in mezzo al Pacifico, tra Auckland e Punta del Este, a 2000 miglia in linea d’aria circa da Capo Horn.
Giovanni non ci pensa due volte. Abbandona la propria rotta sicura a nord e si dirige a sud con la sua “Fila”, dritto contro l’Oceano in tempesta. Un solo pensiero in testa: salvare Isabelle, l’amica Isabelle, l’avversaria di decine di regate. Giovanni ha solo un vago segnale di soccorso e un’area di 5 miglia quadrate da setacciare palmo a palmo. Trovare uno scafo rovesciato in un tratto di mare di quelle dimensioni, in balia di cavalloni alti 4 metri, tra i chiaroscuri di un’alba che non arriva mai, è un po’ come cercare una pallina da flipper in un campo da football. Ma Giovanni non si dà per vinto. Non può farlo. Ha deciso. “Non mollerò finché non l’avrò trovata”.
Prima di essere un velista di fama mondiale, Giovanni è un marinaio, conosce le leggi del mare e i codici della navigazione. Giovanni non crede in Dio, ma sa che la vita là in mezzo è sacra. Dopo quasi un’ora di furibonda ricerca, alle 5.55 ora locale (le 15.25 in Italia), Giovanni trova la Prb, porta in salvo Isabelle e invia un succinto comunicato al centro operativo di gara: “Salve, qui Fila. Isa è a bordo con me. Stiamo tornando in gara.”
Giovanni fa sul serio. Riprende la rotta a nord, recupera il tempo perso, rimonta chi nel frattempo l’ha superato, scavalca Thiercelin e, meno di due mesi più tardi, il 9 maggio dello stesso anno trionfa sul traguardo di Charleston (South Carolina). È il primo italiano ad aver vinto un giro del mondo in solitaria, il primo uomo ad averlo fatto dopo aver salvato una donna, una concorrente, un’amica. Un essere umano.
Sono passati 25 anni esatti da allora e cinque dal post a cui sono in assoluto più legato. Giovanni tra pochi giorni compierà 58 anni, nel frattempo ha stabilito un’altra decina di primati e infranto ogni record in infinite specialità diverse. Al suo fianco, in ogni vittoria e nelle rare sconfitte, per cinque anni c’è stato un marinaio che di nome fa Tommaso Stella, 7 anni meno di Giovanni e una vita passata al timone.
A un certo punto Tommaso ha salutato Giovanni ed è partito volontario per una nuova missione: salvare vite in mare con una ong nel Mediterraneo. Niente più gare, niente più record, nessun avversario da battere. Soltanto silenzio e acqua a perdita d’occhio, per miglia e miglia. E poi la disperazione umana che ti arriva addosso all’improvviso, insieme a 60 migranti a bordo di un gommone non più lungo di un pulmino e non più largo di una Panda, perso da qualche parte alla deriva, a mollo sopra un cimitero senza croci né lapidi, inseguito da una motovedetta libica carica di uomini armati.
Tommaso carica i migranti a bordo della sua barca a vela, che si chiama Alex e curiosamente ricorda quella di Giovanni, e fa rotta verso l’Europa a tutta velocità, seminando i libici e il terrore e l’inferno dei lager, anche se quello non se ne va mai per davvero. A un certo punto sembra quasi una gara, come ai vecchi tempi con Giovanni, ma in palio ora non c’è un trofeo, e il cronometro segna solo il tempo che separa le persone dal limite di sopportazione umana. E gli arbitri non sono più giudici di gara, come un tempo, ma leggi disumane, governi spietati e ministri che giocano sulla pelle dei migranti, sulla pelle di tutti loro. E in quel momento Tommaso forse si ricorda di Isabella e di quella regata nel Pacifico di vent’anni anni prima e si chiede cosa avrebbe fatto Giovanni al suo posto. È un attimo, prima di puntare la prua verso il porto sicuro più vicino, senza chiedere il permesso a nessuno, senza chiedersi i rischi che corre, le multe che dovrà pagare, le leggi che violerà. In mare è tutta questione di tempo, e qui è scaduto da un pezzo, ogni attimo potrebbe essere decisivo. Tommaso attracca al molo di Lampedusa alle 5 di pomeriggio di un sabato di luglio di cinque anni fa, insieme ai 46 migranti rimasti e agli altri dieci uomini dell’equipaggio. Rimedia 16mila euro di multa e un’indagine per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ma non è mai stato così felice nella sua vita. Si sente pieno, realizzato. Un uomo. Come mai gli era capitato prima di allora.
Giovanni in quel momento è a casa, in attesa di preparare una nuova sfida, quando apprende, come tutti, dell’impresa del suo vecchio skipper e compagno di tante traversate. E, quando un giornalista gli chiede cosa ne pensa, lui che da quarant’anni solca i mari di tutto il globo e ha visto passare più acqua sotto lo scafo che tutti i leghisti, i razzisti e gli hater di Italia messi insieme, Giovanni dice solo due cose. Dice: “Bravo Tommaso, hai fatto il marinaio”. E poi spiega meglio: “Da migliaia di anni queste cose esistono. I romani e i greci tiravano su la gente, mica la lasciavano in mare. Quando trovi uno che galleggia per miracolo, intanto lo tiri su. I distinguo, per quanto mi riguarda, si fanno a terra. Cinquanta persone su una barca da 18 metri sono una situazione di sopravvivenza. E, credetemi, se trascorri 48 ore in mare, i dubbi ti passano.”
Uno di cognome fa Soldini, l’altro Stella. Sono capitani, sono marinai, sono italiani. Sono colleghi, sono vecchi amici che avresti voglia di abbracciare. Sono vita vissuta controvento, sono alberi maestri che non si piegano, sono pelle scottata al sole, sono storie di mare. Sono Storia di un Paese che vogliono cancellare, nascondere, censurare, infangare, incriminare, e che abbiamo il dovere di raccontare.
Lorenzo Tosa
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acquaconlimone · 5 months
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È quella stagione dove per stendere il bucato bisogna consultare :
Il Meteo,
Il tuttologo del bar,
Un velista,
Il ginocchio di chi si è operato il menisco.
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denorteanorte · 1 month
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Los olímpicos Majdalani y Bosco festejados en San Isidro
Una multitud de vecinos y vecinas acompañó por las calles del casco histórico sanisidrense a los velistas, Mateo Majdalani, vecino de San Isidro, y a su compañera Eugenia Bosco. Participó el intendente de San Isidro, Ramón Lanús. La dupla de deportistas obtuvo la medalla de plata en vela en los Juegos Olímpicos de París. Lanús saluda a Majdalani El intendente, Ramón Lanús, distinguió a los…
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Esplora la Grecia Ionica in Barca a Vela con Skipper
Sogni una vacanza indimenticabile in uno dei luoghi più affascinanti del Mediterraneo? Scopri le meraviglie della Grecia Ionica a bordo di una barca a vela con skipper. Navigare in queste acque cristalline, esplorare isole incantevoli e vivere avventure mozzafiato è ora possibile grazie ai nostri esclusivi pacchetti vacanza.
La Grecia Ionica offre un mix perfetto di bellezze naturali, cultura ricca e tradizioni millenarie. Con una barca a vela e un esperto skipper al timone, potrai rilassarti e goderti ogni istante senza preoccupazioni. Che tu sia un esperto velista o un principiante, la nostra esperienza ti garantirà una navigazione sicura e piacevole.
Perché scegliere una barca a vela con skipper?
Navigazione Senza Stress: Lascia che il nostro skipper professionale si occupi di tutto, dalla rotta alla sicurezza, mentre tu ti rilassi e ammiri il panorama.
Scopri Luoghi Segreti: Conoscendo alla perfezione le acque della Grecia Ionica, il nostro skipper ti porterà in baie nascoste e spiagge incontaminate che solo i locali conoscono.
Esperienza Personalizzata: Ogni viaggio è unico. Il nostro skipper adatterà l’itinerario ai tuoi desideri, che tu voglia fare snorkeling, visitare villaggi pittoreschi o semplicemente rilassarti a bordo.
Cosa aspettarsi:
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Cultura e Storia: Esplora le antiche rovine, le chiese bizantine e i villaggi tradizionali che punteggiano le isole.
Cucina Locale: Assapora i piatti tipici greci in autentiche taverne sull'isola, dove il cibo è preparato con ingredienti freschi e locali.
Attività all'Aperto: Oltre alla vela, puoi praticare trekking, immersioni e altre attività all'aperto che renderanno la tua vacanza ancora più avventurosa.
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stilouniverse · 3 months
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Roberto Soldatini "Alla ricerca dei porti romani. A vela lungo una rotta antica", Mursia
Roberto Soldatini, velista e violoncellista, con Denecia – la sua barca-casa – ha girato il mondo e navigato la storia Prefazione di Ammiraglio Vincenzo Leone, già Comandante del porto di Civitavecchia Roberto Soldatini navigatore, ex solitario, alterna mesi di navigazione e mesi in cui sverna nella  barca-casa Denecia. Il suo compagno di viaggio è un violoncello del Settecento,  Stradi , che…
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hainesic · 5 months
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Luisa Spagnoli sacou de in VELISTA culoarea bej, oversize, neted, 540731
Un nou sacou pe https://hainesic.ro/sacouri/luisa-spagnoli-sacou-de-in-velista-culoarea-bej-oversize-neted-540731-a1295890e-answearro/
Luisa Spagnoli sacou de in VELISTA culoarea bej, oversize, neted, 540731
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#sacou #sacouri
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Velista spagnolo disperso a sud della Calabria, salvato dalla Guardia costiera
Una complessa operazione di salvataggio è stata condotta dalla Guardia Costiera dal pomeriggio di ieri fino alle luci dell’alba che ha soccorso uno spagnolo che aveva iniziato l’11 aprile, una navigazione in solitario dall’isola di Creta verso la Sicilia, a bordo di un’imbarcazione a vela di 12 metri, di cui da giorni non si avevano più notizie. Dopo aver ricevuto l’informazione dal centro di…
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carmenvicinanza · 5 months
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Cole Brauer
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Chi naviga in solitario deve essere in grado di fare tutto, anche se si è esausti. Il mio obiettivo è sempre stato quello di essere la prima donna americana a regatare intorno al mondo. Spero di aver dimostrato che questo sport e questa comunità, dominati essenzialmente da uomini, possono diventare più aperti e meno ‘tradizionali”.
Cole Brauer è stata la prima statunitense a completare il giro del mondo in solitaria in barca a vela.
Una spedizione durata 130 giorni nell’ambito della Global Solo Challenge, difficile gara di 26.000 miglia nautiche iniziata ad ottobre 2023 al largo della costa di La Coruña, nella Spagna nord-occidentale. Un viaggio che l’ha portata dalla costa occidentale dell’Africa all’Oceano Antartico, raggiungendo il Pacifico e il punto più a sud dell’America Latina, prima di fare ritorno proprio nella penisola iberica.
Ha documentato il suo viaggio a bordo della First Light, monoscafo a vela di 40 piedi capace di ospitare un equipaggio di massimo due persone – con i suoi 459.000 follower su Instagram, che ne hanno seguito in diretta anche l’atteso arrivo al traguardo.
La prima donna che aveva circumnavigato il mondo in solitaria, però, era stata  Krystyna Chojnowska-Liskiewicz, skipper polacca che ha percorso 31.166 miglia nautiche tra il 1976 e il 1978.
Velista poliedrica, Cole Brauer, nella sua carriera sportiva ha spaziato dalla vela offshore a quella inshore.
Nata il 24 marzo 1994, è cresciuta a Long Island. La passione per la vela è iniziata all’Università delle Hawaii, mentre studiava scienze della nutrizione. Ha iniziato a gareggiare per la squadra del college, diventandone presto la capitana della squadra. 
Dopo la laurea si è trasferita nel Maine, dove ha iniziato a insegnare vela al Boothbay Harbor Yacht Club e a fare transfer per consegnare barche sulla costa atlantica. Nel 2018 ha conseguito la licenza di capitana da imbarcazioni di 100 tonnellate.
Nel giugno 2023, con la sua co-skipper, Cat Chimney, ha vinto entrambe le tappe della regata Bermuda One-Two di 668 miglia nautiche da Rhode Island alle Bermuda e ritorno, nessuna donna l’aveva fatto in precedenza. 
Nella Global Solo Challenge 2023-2024, conclusasi il 7 marzo 2024, si è classificata seconda stabilendo un nuovo record di velocità intorno al mondo per barche da 40 piedi.
Aveva iniziato la gara il 29 ottobre 2023, era l’unica donna e la più giovane tra i sedici concorrenti.
Nel lungo periodo trascorso da sola in barca, si è ferita a una costola, ha sofferto di disidratazione e si è somministrata liquidi per via endovenosa. È riuscita a connettersi a internet tramite satellite e ha pubblicato sui social media i suoi progressi, diventando così un fenomeno del web.
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primepaginequotidiani · 2 months
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PRIMA PAGINA Corriere Dello Sport di Oggi domenica, 04 agosto 2024
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vlst-tblr · 2 years
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mink fur shortcoat foxやrabittとは明らかに違うオーラ エコファーも良いけど本当のエコは現存する資源の再利用 良いものは残るし、残したいと思うから次へ繋ぎたくなる 刺し毛の奥に見える綿毛は蜃気楼 #minkfur #ミンクファー #毛皮 #コート #janebirkin #ジェーンバーキン #VELISTA #ヴェリスタ (VELISTA) https://www.instagram.com/p/CntawE5vkwm/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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yo-sostenible · 6 months
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Una visión naturalista de la física a bordo de un velero en el Mediterráneo
El físico teórico Enrico Ser-Giacomi se alía con Alberto Riva, velista profesional, para hacer ciencia básica en el mar El proyecto Scheria-Med Sea surge de unir investigación marina y vela deportiva. / Martina Orsini Los residuos plásticos son omnipresentes en el océano. Pese a que, como ocurre en el mar Mediterráneo, no existan grandes concentraciones en su superficie, la investigación…
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newsnoshonline · 7 months
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Chico Forti: il Rientro in Italia Dopo 24 Anni di Detenzione negli USA Chico Forti: Il Rientro in Italia Dopo 24 Anni di Detenzione negli USA Dopo un’odissea giudiziaria durata quasi un quarto di secolo, Enrico “Chico” Forti, ex velista e produttore televisivo trentino condannato negli Stati Uniti per l’omicidio di Dale Pike, è finalmente in procinto di fare ritorno in Italia. La notizia, annunciata dalla Presidente del […] More
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stranotizie · 11 months
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Tragedia nelle acque dell'arcipelago di La Maddalena: un velista è stato ritrovato senza vita sugli scogli dell'isolotto di Corcelli. Sabato sera la Capitaneria di porto ha ricevuto il mayday da un velista che si trovava da solo e in difficoltà nel mare dell'arcipelago maddalenino. Stamattina per cercarlo è intervenuto anche un elicottero dei vigili del fuoco e sono stati loro a trovarlo. Corcelli è un isolotto vicino ai Barrettini, non lontano dall'isola di Santa Maria. Lì, sugli scogli, i vigili del fuoco hanno ritrovato i resti dello scafo in vetroresina e il corpo senza vita del velista. I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono occupati del recupero della salma, con l'assistenza di una motovedetta della Capitaneria di porto di La Maddalena. Fonte
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