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#virgilio mattei
giallofever2 · 1 year
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Bestialità
film del 1976 diretto da Peter Skerl e George Eastman
Distribuito nelle sale italiane il 16 novembre del 1976
l'unico film realizzato da Peter Skerl. Nella versione italiana, la direzione della pellicola è accreditata a Virgilio Mattei, curatore, in realtà, del montaggio. In alcune piattaforme, George Eastman (alias Luigi Montefiori) viene erroneamente ricordato come co-regista di Bestialità.
Il lungometraggio doveva far parte di una trilogia, mai completata a causa di problemi finanziari.
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blacklotus-bloog · 1 month
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" Buttati Virgilio..."
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MARIO MATTEI - 16 aprile 1973
Erano gli anni dei cattivi, gli anni dei cattivi maestri, lo sturm und drang di un ideale era la più bieca violenza
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Saluti romani alla commemorazione dei fratelli Mattei, 12 denunce
 Denunciate dalla polizia 12 persone per i saluti fascisti durante la commemorazione nei giorni scorsi di Primavalle in ricordo di Stefano e Virgilio Mattei, figli dell’ex segretario della sezione Msi di Primavalle. Si tratta, per la maggior parte, di militanti di formazioni politiche dell’estrema destra romana, tra cui ex attivisti, noti militanti e nuove leve di Forza Nuova e della sua…
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roma-sera-giornale · 1 month
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Ricordando i fratelli Mattei
De Ficchy Giovanni Cinquantuno anni ci separano da quella notte terribile, La notte del 16 aprile 1973 dei militanti di Potere Operaio incendiarono la casa di Mario Mattei, ‘colpevole’ di essere il segretario del Movimento Sociale Italiano nel quartiere popolare di Primavalle a Roma. Nell’incendio persero la vita due dei suoi figli: Virgilio, di 22 anni, e il piccolo Stefano, un bambino di…
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messinacalcio · 6 months
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Un Messina cinico stende il Catania - VIDEO
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Seconda vittoria consecutiva, ma questa contro il Catania vale doppio. Una partita sentita dalla tifoseria messinese ed una doppia soddisfazione per una vittoria convincente. Modica schiera il suo 4-3-3 con Fumagalli in porta, la linea di difesa con Salvo, Manetta, Pacciardi e Ortisi; centrocampo con Firenze, Frisenna e Franco; in attacco Ragusa, Plescia ed Emmausso. Primo tempo sostanzialmente equilibrato. Al 42’ Manetta di testa sfiora il vantaggio sulla ribattuta Ragusa solo davanti al portiere manca clamorosamente l’appuntamento con il gol. Il Catania al 45’ sfiora il vantaggio con Dieli che colpisce la traversa e Dubickas che di testa colpisce il collo di Pacciardi reclamando un rigore. Nel secondo tempo al 58’ ancora Dubickas sfiora il gol, ma al 71’ Zunno ruba palla a Silvestri smista la palla in area a Emmausso che con un diagonale segna la rete del vantaggio del Messina. Al /9’ ancora Zunno sfugge alla difesa del Catania, ma l’attaccante non riesce a segnare la rete del raddoppio. Buona prova del Messina, con un Ragusa che ha sbagliato più del dovuto e Zunno che da subentrato è stato determinante per le sorti del Messina. Buona la prova di Emmausso freddo e preciso nell’occasione del gol. Tabellino: Messina-Catania 1-0 Messina: Fumagalli, Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi, Firenze, Franco (61' Scafetta), Frisenna, Emmausso, Plescia (61' Zunno), Ragusa. A disposizione: De Matteis, Di Bella, Tropea, Darini, Ferrara, Luciani, Giunta, Cavallo, Zammit. Allenatore: Modica. Catania: Livieri, Castellini, Silvestri, Curado, Mazzotta, Quaini (64' Zammarini), Zanellato, Chiricò (81' Chiarella), Deli (73' Deli), Marsura (64' Bocic), Dubickas (73' Di Carmine). A disposizione: Bethers, Lorenzini, Rapisarda, Maffei, Rocca, Popovic. Allenatore: Lucarelli. Arbitro: Virgilio di Trapani (Pressato-Tchato). Marcatori: 71' Emmausso (M). Read the full article
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Il rogo di Primavalle e la memoria condivisa
Il rogo di Primavalle e la memoria condivisa è una tematica che è saltata nuovamente agli onori delle cronache. Ciclicamente, all'affacciarsi degli inevitabili anniversari si rinfocolano polemiche e contrapposizioni mai sopite. Le contrapposizioni ideologiche figlie di quelli che oggi ricordiamo come "Anni di piombo", purtroppo, non sono mai state appianate. Non appena si accenna a ricordare uno di quei fatti subito l'altra parte politica attacca ricordando episodi uguali e contrari. Il rogo di Primavalle è stato un attacco, con finalità di incendio doloso compiuto da alcuni aderenti al movimento della sinistra extraparlamentare Potere Operaio nel quartiere popolare di Primavalle a Roma il 16 aprile 1973. Nell'incendio persero la vita Virgilio e Stefano Mattei rispettivamente di 22 e 8 anni, figli di Mario Mattei, segretario locale del Movimento Sociale Italiano. Oggi è tutto sicuramente più attutito ma la presenza di un Governo di destra, naturalmente, fa da carburante alla deflagrazione delle contrapposizioni. Resta per certo che da qualsiasi parte li si considerino questi fatti non possono essere estrapolati e collocati al di fuori del periodo storico di riferimento per cercare di far capire, soprattutto ai giovani di oggi, quale era il clima quotidiano che si viveva allora. Quello che auspichiamo è che si riesca finalmente approcciare tutti a questi "fatti storici" in quanto tali per quello che sono: parte della nostra storia anche più recente per trasmettere il concetto fondamentale che qualsiasi contrapposizione di idee non può mai prevedere che la risoluzione delle stesse possa essere affidata ad atti distruttivi dell'altro da se. Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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Rogo di Primavalle 50 anni fa: il messaggio di Giorgia Meloni
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Rogo di Primavalle 50 anni fa: il messaggio di Giorgia Meloni “Gentile Presidente, caro Giampaolo, il 16 aprile di cinquant’anni fa l’Italia e Roma hanno vissuto una delle pagine più buie della storia nazionale. Con il rogo di Primavalle e il barbaro assassinio di Stefano e Virgilio Mattei, il nostro popolo è stato costretto a prendere coscienza di una realtà che si andava affermando ma che in tanti continuavano a voler ignorare: l’odio cieco e totale nei confronti dell’avversario politico. Un odio allo stato puro che stava divorando la mente e il cuore di molti e che stava avvelenando la Nazione. L’atroce uccisione di due giovani innocenti di 10 e 22 anni, colpevoli di essere figli del segretario della locale sezione del Movimento Sociale Italiano, fece toccare alla violenza politica un punto di non ritorno. La terribile strage di Primavalle non è rimasta, purtroppo, isolata. Ad essa è seguita una lunga catena di morte e dolore che ha insanguinato le nostre città, ha distrutto intere famiglie e ha segnato per sempre la vita di tanti nostri connazionali, lacerando il nostro tessuto sociale e contribuendo a spalancare le porte all’abisso del terrorismo. “Erano gli anni dell’odio”, come ha correttamente sottolineato il senatore Verini giovedì scorso nell’Aula del Senato della Repubblica. Sì, erano gli anni nei quali l’avversario politico era un nemico da abbattere, erano gli anni dei cattivi maestri sempre pronti a giustificare anche il più orrendo dei crimini o a costruire false verità per coprire i responsabili, erano gli anni delle fazioni contrapposte e della delegittimazione reciproca. Il popolo italiano ha saputo superare quegli anni così duri. Non lo ha fatto senza difficoltà. Le cicatrici delle profonde ferite subite ne sono il segno concreto e, spesso, tornano a far male. Non possiamo cancellare la storia o chiedere alle famiglie delle vittime di dimenticare ciò che è successo. Non possiamo restituire la vita ai troppi giovani che l'hanno sacrificata ad un'ingiusta violenza. Quello che possiamo fare oggi è tenere viva la memoria di quanto accaduto, per evitare il pericolo di ricadute e condurre l’Italia e il nostro popolo verso una piena e vera pacificazione nazionale. È l’obiettivo che l’Associazione Fratelli Mattei persegue fin dalla sua fondazione e che era nel cuore della signora Anna, donna straordinaria che non ha mai smesso di chiedere giustizia per i suoi figli e che ha impegnato tutta la sua vita con la forza della testimonianza. È l’obiettivo che mi auguro tutte le forze politiche, le Istituzioni, le agenzie educative e la società vogliano porsi per trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di rispetto e tolleranza. Perché nel confronto politico non ci siano più nemici da abbattere o da distruggere, ma soltanto avversari, con i quali confrontarsi civilmente e nel riconoscimento reciproco. Buon lavoro”. Questo il messaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni inviato al Presidente dell’Associazione Fratelli Mattei, Giampaolo Mattei.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tergestin · 3 years
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Roma 16/04/73, Stefano e Virgilio morirono nell’incendio appiccato alla loro casa da Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo, tre militanti di Potere operaio che ritennero lecito versare benzina sotto la porta dei Mattei. Il padre, Mario, era il segretario della sezione locale del Msi. Era un fascista. E uccidere i fascisti – o i loro figli – “non era reato”.
Nonostante siano passati 48 anni, a fronte di una giustizia che ha condannato Stefano e Virgilio a essere VITTIME IMPUNITE (gli assassini non hanno mai scontato i pur ridicoli 18 anni cui furono condannati per omicidio colposo), i loro nomi non sono stati cancellati dalla memoria collettiva, PERCHÉ NOI SIAMO ANCORA QUI PER RICORDARE E PER CHI VUOL DIMENTICARE.
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olitaly · 4 years
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L’Olio delle Colline: i vincitori della XV edizione
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Sono stati premiati i finalisti del XV Concorso provinciale “L’Olio delle Colline”, organizzato dal CAPOL e ospitato dal Comune di Bassiano sabato 8 febbraio. 313 i campioni di olio partecipanti. Questi i vincitori delle varie sezioni in gara. ¾ Premio Speciale “L’Olio delle Colline” 2020. 1° Classificato Az. Agr. Di Russo Cosmo (Gaeta) “Categoria Azienda” ¾ Fruttato “INTENSO”. 1° Classificato Az. Agr. Di Russo Cosmo (Gaeta) - 2° Classificato La Tenuta dei Ricordi Bio (Lenola). Gran Menzione: Az. Agr. Iannotta Lucia Bio (Sonnino) - Misiti Adria Bio (Sonnino) -  Az. Agr. Madeccia di De Cupis Ilenia (Sonnino) ¾ Fruttato “MEDIO”. 1° Classificato Az. Agr. Cetrone Alfredo (Sonnino) - 2° Classificato Az. Agr. Ialongo Sara Bio (Itri). Gran Menzione: Az. Agr. Paola Orsini Bio (Priverno) - Az. Agr. Colle del Polverino Bio (Priverno) ¾ Fruttato “LEGGERO”. 1° Classificato Mulino700 (Cori) - 2° Classificato Az. Agr. Palombo Giuseppe (Sermoneta). Gran Menzione: Az. Agr. De Gregoris Gregorio (Sonnino) - Az. Agr. Pelliccia Teresa (Itri) “Categoria Olivicoltore” ¾ Fruttato “INTENSO”. 1° Classificato Di Biase Alfonso (Itri) - 2° Classificato Altobelli Serafino (Sonnino) ¾ Fruttato “MEDIO”. 1° Classificato Iannotta Thomas (Sonnino) - 2° Classificato Bronco Erasmo (Gaeta). Gran Menzione: Bersani Marco (Sonnino) - Treglia Virgilio (Minturno) ¾ Fruttato “LEGGERO”. 1° Classificato Salvucci Maria Cristina (Sonnino) - 2° Classificato De Angelis Franco (Gaeta). Gran Menzione: Guglietta Marco (Lenola) - Antetomaso Benedetto (Gaeta) ¾ Premio “Olio DOP Colline Pontine”. 1° Classificato Az. Agr. Iannotta Lucia Bio (Sonnino) - 2° Classificato Az. Agr. Cetrone Alfredo (Sonnino). Gran Menzione: Az. Agr. Paola Orsini Bio (Priverno) - Az. Agr. De Gregoris Gregorio (Sonnino) - Impero Biol Srl (Sonnino) - Az. Agr. Casino Re (Sonnino) ¾ Menzione Speciale Comprensorio dei “Lepini, Ausoni e Aurunci” L E P I N I: 1° Classificato Az. Colle del Polverino Bio (Priverno) A U S O N I: 1° Classificato Guglietta Marco (Lenola) A U R U N C I: 1° Classificato Treglia Virgilio (Minturno) ¾ Menzione Speciale “Olio Biologico”. 1° Classificato Az. Agr. Paola Orsini Bio (Priverno). Gran Menzione: Misiti Adria Bio (Sonnino) ¾ Menzione Speciale “Giovane Olivicoltore”. 1° Classificato Az. Agr. Madeccia di De Cupis Ilenia (Sonnino) ¾ Menzione Speciale “Migliore Confezione ed Etichetta”. 1° Classificato Az. Agr. Rossi Srl (Cisterna di Latina) - 2° Classificato Az. Tombolillo Antonio (Sermoneta). Gran Menzioni: Az. Agr. L. Cavaterra (Sonnino) - Az. Itraly di Branchetti Luca Maria (Sonnino) - Impero Biol Srl (Sonnino) ¾  V° Concorso “L’Oliva Itrana” Premio Oliva da mensa “Gaeta DOP”. 1° Classificato Az. Agr. Del Ferraro Marco (Rocca Massima) - 2° Classificato Ernesto Bruschini Srl (Rocca Massima). Gran Menzione: Cioeta Mario e C Snc (Rocca Massima) - Soc. Coop. UNAGRI (Itri) ¾ Premio Oliva da mensa “Itrana Bianca”. 1° Classificato La Rocca Srl (Rocca Massima) - 2° Classificato Cioeta Mario e C Snc (Rocca Massima). Gran Menzione: Ernesto Bruschini Srl (Rocca Massima) - Az. Agr. Casino Re (Sonnino) ¾ Paesaggi dell’Extravergine dei Lepini, Ausoni e Aurunci L E P I N I: Bianconi Loreta (Sermoneta) - Gnessi Alessandro (Bassiano) - Notargiovanni Isabella (Prossedi) A U S O N I: Az. Agr. Madeccia (Sonnino) - Az. Mancini Giuliano (Fondi) - Az. Sandro Mattei (Lenola) A U R U N C I: Az. Saladino Valeria (Santi Cosma e Damiano) - Di Crocco Rita (Itri) - Forte Antonio (Formia) Al convegno/premiazione della mattina, moderato da Simone Di Giulio (giornalista) sono intervenuti: Luigi Centauri (Presidente e Capo Panel CAPOL); Domenico Guidi (Sindaco Bassiano); Barbara Alfei (Capo Panel ASSAM); Claudio Di Giovannantonio (ARSIAL); Giuseppe Persi (Comandante Gruppo Carabinieri Forestali Latina); Carlo Medici (Presidente Provincia Latina); Domenico Spagnoli (CCIA Latina); Carlo Hausmann (Direttore Generale Agro Camera); Onorato Nardacci (XIII Comunità montana); Flavio Berilli (Direttore ICQRF-MIPAAF); Giovanni Maselli (ADA Lazio Sud - Regione Lazio); Eugenio Lendaro (Università Sapienza Roma - Polo pontino); Alessandro Rossi (LILT Sezione Latina). Nell’intermezzo musicale si è esibito il “Trio Mozart”. A seguire l’invito all’assaggio degli oli classificati e degustazione dei prodotti tipici pontini a cura degli studenti del corso Alberghiero “San Benedetto” di Latina. Nel pomeriggio si sono svolti altri due concorsi. Concorso Premio “Assaggiatore per un giorno”: 1° Classificato Emanuele Giuseppe (Anguillara Sabazia – RM). Concorso “Assaggiatori a confronto”: 1° Classificato Tiziana Marrone (Latina). La manifestazione, organizzata dall’Associazione Capol - Centro Assaggiatori Produzione Olivicole Latina – è stata patrocinata da: Regione Lazio, ARSIAL, Provincia di Latina, Comune di Bassiano, Camera di Commercio di Latina, UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, XIII Comunità Montana dei Monti Lepini Ausoni, Compagnia dei Lepini, Consorzi per lo Sviluppo Industriale “Roma-Latina”, Slow Food Latina, LILT - Sezione di Latina, Proloco Bassiano. FONTE: CAPOL L’Olio delle Colline, 300 campioni in gara Read the full article
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uldericodl · 4 years
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Primavalle, Meloni: 46 anni dopo finalmente posta targa ricordo Fratelli Mattei, «46 anni dopo il rogo di Primavalle oggi è stata finalmente posta una targa in ricordo del martirio dei fratelli Stefano e Virgilio Mattei, bruciati vivi nell'incendio dello loro casa appiccato dai militanti di Potere operaio.
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Gli Arcadi di Terra d'Otranto (15/x): Andrea Peschiulli di Corigliano d'Otranto
di Armando Polito
L’accademia dell’Arcadia era stata fondata il 5 ottobre 1690 e Andrea (nato nel 1601) morì il 9 gennaio 1691. La sua vita da pastore arcade durò, dunque, pochissimo tempo, ma gli onori che gli furono tributati dal consesso romano mostrano chiaramente la fama già acquisita. A tal proposito basterebbe leggere la biografia tracciatane da Domenico De Angelis1, la quale è preceduta da una tavola che di seguito riproduco e per la quale, nonché per altri dati iconografici, rinvio a http://www.fondazioneterradotranto.it/2016/09/08/andrea-peschiulli-1601-1691-corigliano-dotranto-quattro-ritratti-traduzione-galeotta/.
E il ricordo rimase vivo nel tempo, come dimostra la presenza del suo nome pastorale (l’ho sottolineato), insieme con quello di altri arcadi, in un’ecloga di Viminio Delfense, nome pastorale dell’abate Giacomo Zaghetti da Roma2:
Qui recinat, qui cantet Hylam, qui cantet Alaurum,
Philemonem, Eufisium, Thaerona, Bianora, Moerim,
( … Chi potrebbe celebrare a più riprese Ila3, chi cantare Alauro4, Filemone5, Eufisio6, Terone7, Bianore8, Meri9, …) 
Meri Foloetico fu il nome pastorale assunto dal Peschiulli. Meri è da Moeris, uno dei due pastori che dialogano nell’ecloga IX di Virgilio. Foloetico è forma aggettivale dal greco Φολόη (leggi  Folòe), nome di un monte tra l’Arcadia e l’Elide.
Per le ragioni cronologiche prima dette sarebbe stato strano se il Peschiulli ci avesse lasciato un’ampia produzione “arcadica”. E infatti non ce ne resta nemmeno un verso.
(CONTINUA)
Per la prima parte (premessa)
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/08/gli-arcadi-di-terra-dotranto-premessa-1-x/      
Per la seconda parte (Francesco Maria dell’Antoglietta di Taranto):
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/15/gli-arcadi-di-terra-dotranto-2-x-francesco-maria-dellantoglietta-di-taranto/  
Per la terza parte (Tommaso Niccolò d’Aquino di Taranto)
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/23/gli-arcadi-di-terra-dotranto-3-x-tommaso-niccolo-daquino-di-taranto-1665-1721/  
Per la quarta parte (Gaetano Romano Maffei di Grottaglie)
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/07/31/gli-arcadi-di-terra-dotranto-4-x-gaetano-romano-maffei-di-grottaglie/     
Per la quinta parte (Tommaso Maria Ferrari (1647-1716) di Casalnuovo): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/08/16/gli-arcadi-di-terra-dotranto-5-x-tommaso-maria-ferrari-1647-1716-di-casalnuovo/ 
Per la sesta parte (Oronzo Guglielmo Arnò di Manduria,  Giovanni Battista Gagliardo, Antonio Galeota e Francesco Carducci di Taranto): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/08/26/gli-arcadi-di-terra-dotranto-6-x-oronzo-guglielmo-arno-di-manduria-giovanni-battista-gagliardo-antonio-galeota-e-francesco-carducci-di-taranto/ 
Per la settima parte (Antonio Caraccio di Nardò): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/09/17/gli-arcadi-di-terra-dotranto-7-x-antonio-caraccio-di-nardo/ 
Per l’ottava parte (Donato Capece Zurlo di Copertino): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/09/21/gli-arcadi-di-terra-dotranto-8-x-donato-maria-capece-zurlo-di-copertino/ 
Per la nona parte (Giulio Mattei di Lecce): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/09/28/gli-arcadi-di-terra-dotranto-9-x-giulio-mattei-di-lecce/ 
Per la decima parte (Tommaso Perrone di Lecce): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/10/03/gli-arcadi-di-terra-dotranto-10-x-tommaso-perrone-di-lecce/ 
Per l’undicesima parte (Ignazio Viva di Lecce): http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/10/11/gli-arcadi-di-terra-dotranto-ignazio-viva-di-lecce-11-x/ 
Per la dodicesima parte (Giovanni Battista Carro di Lecce):
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/10/18/gli-arcadi-di-terra-dotranto-12-x-giovanni-battista-carro-di-lecce/
Per la tredicesima parte (Domenico de Angelis di Lecce):
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/10/21/gli-arcadi-di-terra-dotranto-13-x-domenico-de-angelis-di-lecce-1675-1718/
Per la quattordicesima parte (Giorgio e Giacomo Baglivi di Lecce):
http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/10/26/gli-arcadi-di-terra-dotranto-14-x-giorgio-e-giacomo-baglivi-di-lecce/
__________
1 Vita di Andrea Peschiulli da Corigliano ne’ Salentini detto Meri Foloetico scritta dall’Abate Domenico De Angelis leccese detto Arato Alalcomenio, in Giovanni Mario Crescimbeni (a cura di), Le vite degli Arcadi illustri, Antonio de’ Rossi, Roma, 1710, parte seconda, pp. 107-130.
2 In I giuochi Olimpici celebrati in Arcadia nell’ingresso dell’Olimpiade DCXXXIII in onore degli Arcadi illustri defunti, Monaldini, Roma, 1744, p. 296.
3 Ila Orestasio era il nome pastorale completo di Angelo Antonio Somai.
4 Alauro Euroteo era il nome pastorale completo di Bernardino Perfetti.
5 Filemone Clario era il nome pastorale completo di Carlo Cartari.
6 Eufisio Clitoreo era il nome pastorale completo di Pirro Maria Gabrielli.
7 Terone Filacio era il nome pastorale completo di Marcello Malpighi.
8 Bianore Craneo era il nome pastorale completo di Giuseppe Rocco Volpi.
9 Meri Foloetico, come dirò subito dopo, era il nome pastorale completo di Andrea Peschiulli.
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noticiaspace · 5 years
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Adélio, Battisti e o PSOL
Neste domingo (13), ao saber da prisão do criminoso Cesare Battisti na Bolívia, o presidente do PSOL saiu imediatamente em defesa do ‘companheiro’. Através das redes sociais, ele afirmou que acreditava na inocência do terrorista, seu parceiro de militância pelas causas da esquerda.
Conheci Cesare Battisti e li muito sobre o processo que levou à sua condenação. Acredito que 99% das pessoas que o atacam o fazem porque desconhecem os detalhes do processo ou porque odeiam ativistas de esquerda. Creio na inocência de Cesare. Espero que a Bolívia não o extradite.
— Juliano Medeiros (@julianopsol50) January 13, 2019
Não é de se estranhar o apreço do partido por tais criminosos. Entre seus fundadores está Achille Lollo, outro comunista italiano que fugiu para o Brasil e se tornou uma celebridade instantânea nos meios esquerdistas do país.
Lollo foi acusado na Itália de incendiar a residência de um adversário político, Mario Mattei. O incêncio causado pelo terrorista de esquerda resultou na morte de dois dos filhos de Mattei – Virgilio, 22 anos, e Stefano, 10 anos.
Entre os ‘terroristas célebres’ com fortes ligações com o PSOL consta também Adélio Bispo. O Homem que esfaqueou Bolsonaro foi filiado ao partido do ‘socialismo e liberdade’ por 7 anos.
de República de Curitiba http://bit.ly/2ROy4lM
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Primavalle, saluti romani alla commemorazione dei fratelli Mattei: 12 denunce
La polizia ha denunciato 12 persone per i saluti romani compiuti durante la commemorazione di Primavalle in onore di Stefano e Virgilio Mattei, figli di un ex segretario della sezione Msi. Si tratta, per la maggior parte, di militanti di formazioni politiche dell’estrema destra romana, tra cui ex attivisti e nuove leve di Forza Nuova e della sua emanazione giovanile Lotta Studentesca, oltre…
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mariuskalander · 6 years
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Retweeted Vale77ponti (@valponti77): Stefano e Virgilio Mattei morivano,arsi vivi nel rogo della loro casa a Primavalle,il 16 aprile 1973 per mano dei comunisti. La loro colpa? Essere figli di un missino!!#antifascismo pic.twitter.com/lQrKTtRsMQ
— Mario Calandra (@MariusKalander) April 17, 2018
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allnews24 · 6 years
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Rogo di Primavalle, quando l’odio e la violenza uccisero i fratelli Mattei
Rogo di Primavalle, quando l’odio e la violenza uccisero i fratelli Mattei
Al bar come nel più storico negozio di alimentari nessuno ha dimenticato. O meglio, ancora è vivo quanto accaduto il 16 aprile 1973. Un giorno che da queste parti è conosciuto come il rogo di Primavalle, dove hanno perso la vita Virgilio e Stefano Mattei, rispettivamente di 22 e 10 anni. I due erano figli di Mario Mattei, netturbino e segretario locale del Movimento sociale italiano, che aveva…
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Fanno il saluto romano alla commemorazione dei fratelli Mattei, 12 denunciati
Sono dodici le persone denunciate a Roma dalla polizia per i saluti fascisti durante la commemorazione del 15 e 16 aprile, del rogo di Primavalle. Si tratta della commemorazione della morte di Stefano e Virgilio Mattei, figli dell’ex segretario della sezione Msi di Primavalle.  Nel corso della commemorazione regolarmente preavvisata, che si è svolta nel pomeriggio del 16 aprile sul luogo…
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