Don't wanna be here? Send us removal request.
Text
La cosa che più mi rimarrà impressa di questi giorni insoliti credo saranno gli sguardi. Gli sguardi della poca gente per strada, di quando ti avvicini e il sospetto, la diffidenza, li riempie. Sguardi di timore, misto di scusa, come a dirti “mi spiace, vorrei anche abbracciarti, ma non posso”. Sguardi di persone in videochiamata, che non sanno dove guardare e tutti sembriamo strabici. Sguardi di nonne che cercano di usare un’app quando vorrebbero solo tenere in braccio i nipoti. Sguardi fuori dal balcone, unica isola sicura. Sguardi smarriti. Sguardi increduli in una situazione estrema.
Perchè no. Anche sguardi dentro un bicchiere diverso. A volte il vino è talmente aderente a quello che ci succede intorno da sorprenderci. Come se qualcuno sopra di noi avesse deciso che dovevamo bere proprio quella bottiglia, proprio quella sera, proprio lì.
Bere il vino e degustarlo sono due cose diverse, che molti confondono. La degustazione è un momento silenzioso, interno, intimo, di solitudine, ancora una volta direi estremo. Serve concentrarsi su quello che c’è nel bicchiere e sulle sensazioni che ci dona. Un altro conto è stappare una bella bottiglia a cena con gli amici. Non è una gara fra le due cose, sono semplicemente due cose diverse. Quindi cosa c’è di meglio di un periodo di isolamento forzato per fare un bel discorso da uomo a bicchiere con un soggetto di tale singolarità. Il colore basta da solo e dice (quasi) tutto. Non mi piace la definizione “orange wine” e quindi non la userò, limitandomi a dire che nel calice c’è un grechetto in purezza vinificato con macerazione sulle bucce, udite udite, per 70 giorni. Ora ditemi un pò se estremo non è l’aggettivo giusto. Ogni tanto è bello trovare ancora qualcosa di originale, indipendentemente dal fatto che ci piaccia o meno, e non si può dire che la gamma di vini che Eraldo Dentici produce in quel di Montefalco non lo sia.
Il periodo di ultra macerazione non rimane solo nella bellezza di un colore riservato in genere a vini passiti e liquorosi, ma scarica tutta la sua particolarità in bocca, più che nel naso. Il ventaglio dei profumi un filino inganna, regalando tanto frutto ma anche e soprattutto un effetto vinoso, come se nell’aria della cantina non fosse rimasto più nulla dell’uva pigiata e tutto quello che il frutto aveva da regalare fosse stato estratto, spremuto, tirato, forzato nel vino.
La bocca è, e vorrei vedere, sorprendente. Tannini invadenti e, se non si sta attenti alla temperatura, anche sopra le righe. Acidità residua ce ne è, ma non è sicuramente il suo punto forte. Questo vuole sorprendere, come fosse una Lamborghini con vernice mimetica. Ti piace? Bene. Non ti piace? Benissimo.
Se ci sommiamo poi l’impatto alcolico, rimane sicuramente un vino non semplicissimo da bere soprattutto per chi ci si avvicina alla leggera. Il corpo non gli manca, ma un certo sbilanciamento si nota. Dicono sia un bianco che si comporta come un rosso. Non mi piacciono queste definizioni, ancora una volta, di sicuro bisogna stare attenti a quello che ci si mangia.
Io l’ho provato con dei fegatelli cotti in tegame nel lardo e mi è piaciuto, ma vorrei vederlo alla prova con una bella zuppa di pane e patate come la faceva mia nonna. Dovessi consigliare, io direi di berlo freddissimo, con delle olive in salamoia, a bordo piscina in un aperitivo d’estate. Come dite? C’è già il Martini dry?
Ah, è certificato bio. Chissenefrega.
Gli sguardi e il tempo degli estremi. Il grechetto “Esimio” 2018 – Cantina Rialto La cosa che più mi rimarrà impressa di questi giorni insoliti credo saranno gli sguardi. Gli sguardi della poca gente per strada, di quando ti avvicini e il sospetto, la diffidenza, li riempie.
0 notes
Text
Fatti e non parole - Trentino Riserva DOC Castel Firmian Lagrein 2016 Mezzacorona
Fatti e non parole – Trentino Riserva DOC Castel Firmian Lagrein 2016 Mezzacorona
Molti son capaci a parlare, molti meno sanno non fermarsi alle parole. Ci sono certe città, bellissime, che non hanno bisogno di fronzoli per farsi ammirare in tutta la loro bellezza pulita. Ci sono certe persone, bellissime, che non hanno bisogno di nulla, nulla da ostentare, nulla da dimostrare. Ci sono certe serate, rarissime, in cui il vino ha la capacità di incarnare e condensare in un…
View On WordPress
0 notes
Text
Arriva quasi a mezzanotte … Barolo Monfalletto 1988, Cordero di Montezemolo
Arriva quasi a mezzanotte … Barolo Monfalletto 1988, Cordero di Montezemolo
La linea 04 dell’autobus passava tutte le mattine verso le 7.45 e portava un ragazzo a scuola per quello che era il suo ultimo anno delle medie. Di lì a pochi mesi sarebbe partito per il suo primo viaggio intercontinentale e l’emozione già saliva anche se mancava ancora tempo. Van Basten e Kohler avevano appena finito di stampare nella mente di tutti le immagini di un duello straordinario…
View On WordPress
0 notes
Photo

Incontri casuali nel bosco: Trentodoc Ferrari “Riserva Lunelli” 2007 Avrei giurato e spergiurato che ci fosse dentro pinot nero. Insomma, aveva si un gran bel naso, ma quello che poi ti rimane, carta, penna e ricordi alla mano, è un corpo imponente ed una presenza scenica rara.
0 notes
Text
Back Home - Altemasi 2012
Back Home – Altemasi 2012

C’è stato un periodo in cui, frequentando T spesso Trento per lavoro, me ne andavo a pranzo in un piccolo bistrot in centro. Sangue contadino di paese non mente e una volta trovato un posto affezionato, non l’ho lasciato più. Forse perché mi piaceva a farmi coccolare dal proprietario il quale, conoscendo i miei gusti, appena seduto mi portava un calice di Altemasi Cavit. Forse perché quel…
View On WordPress
0 notes
Text
Contrasti di Lambrusco
Strade lente accompagnate da file di alberi che le scortano come guerrieri. E sopra macchine che ti sorpassano a tutta velocità per tornare a casa. È quasi il tramonto.
Distese di prati e campi bassi a perdita d’occhio, sino giù al fiume, dicono da queste parti. Campagna. Campagna maculata di capannoni industriali, grandi, bianchi, operosi. Anche se è ora di tornare a casa.
Case basse da…
View On WordPress
0 notes
Text
Ferrari Perlé Zero vs Ferrari Maximum Rosé ... sognando Amsterdam
Ferrari Perlé Zero vs Ferrari Maximum Rosé … sognando Amsterdam
Un amico che è sempre stato via e che si trova qui per caso. Un amico che è tornato per sbaglio e che sogna il posto dov’era ieri. La foto di Amsterdam sul profilo Whatsapp è la definizione del sogno come tale, non più obiettivo. Spero sia scelta.
A lui, fine conoscitore e appassionato di bollicine, a lui che come e più di me ha ‘imparato a disinnescare’, dedico questa sfida.
Lui lo avrebbe…
View On WordPress
0 notes
Text
Di due signori russi e dell'Albarola 2016, Colli di Luna DOC - Cantina Lunae
Di due signori russi e dell’Albarola 2016, Colli di Luna DOC – Cantina Lunae

Un signore russo, al tavolo vicino al mio, con la barba a mo’ di treccioline strette e fine imbiancate dalla cinquantina, nemmeno si siede che già ha chiesto un prosecco. La carta dei vini del Salgari, il ristorante del Grand Hotel Savoia di Genova dove sono seduto, non è certo ricchissima, ma ciò non esime dal (quasi) obbligo di virare su un bianco locale. Il menù chiama pesce e, ad ogni modo,…
View On WordPress
0 notes
Text
We (io & Sa Scala di Roberto Pusole) are back
We (io & Sa Scala di Roberto Pusole) are back
Yes, we’re back. Troppo lunga e poco interessante la storia che mi ha portato lontano. L’importante è, come sempre, esserci. Con le cose di casa. E dalle cose di casa ricominciamo. Ho davanti un bel bicchiere di Sa Scala 2014. Sarà per la capsula di ceralacca, ma ad aprirlo fa l’effetto di aprire uno scrigno. Per i pochi che ancora non lo sanno trattasi di cannonau 100%. Il ragazzo (o ragazza?)…
View On WordPress
0 notes
Text
Fall in love and then leave. Sciala, Vermentino by Cantine Surrau
Fall in love and then leave. Sciala, Vermentino by Cantine Surrau
When you fall in love, you recognize it right away. All your receptors suddenly go out of scale, all your senses lose any reference point. And then, above all, your sensitivity reaches levels never seen before, you perceive everything with extreme clarity and lucidity. And everything becomes, everything becomes large and never seen. And does’nt mean if they are places, seas, colors, hairs. If…
View On WordPress
0 notes
Text
Innamorarsi e poi partire. Sciala - Vermentino di Gallura Superiore DOCG di @VSurrau
Innamorarsi e poi partire. Sciala – Vermentino di Gallura Superiore DOCG di @VSurrau
Quando ti innamori, lo riconosci subito. E’ come se tutti i tuoi recettori andassero improvvisamente a fondo scala, come se tutti i tuoi sensi perdessero qualsiasi punto di riferimento. E poi, soprattutto, la tua sensibilità raggiunge livelli mai visti prima, percepisci tutto con estremo nitore e lucidità. E tutto diviene, tutto diviene grande e mai visto. Che siano posti, mari, colori, capelli.…
View On WordPress
0 notes
Photo

Valle Galfina, Etna Rosso by Scilio: wine in movement There are times, especially evenings, where I understand the meaning of my love for cooking or food and wine in general.
0 notes
Photo

Valle Galfina Etna Rosso, Scilio: un vino in movimento Ci sono momenti, specialmente serate, nei quali capisco il senso del mio amore per la cucina o l'enogastronomia in genere.
#2013#barrique#Etna#Mario Soldati#nerello mascalese#rovere#Scilio#Sicilia#sommelier#svinando#Valle Galfina#vino#wine
0 notes
Photo

It’s all #sangiovese: Mix 36, Mazzei From an agronomic point of view, it is the result of a 4 years research conducted by Mazzei on 36 different biotypes of Sangiovese.
0 notes
Photo

Gira che ti rigira #sangiovese bello: Mix 36 Dal punto di vista agronomico, è il risultato di una ricerca pluriennale condotta da Mazzei su 36 diversi biotipi di sangiovese.
0 notes
Text
Around Merlot

A very nice event organized by Delegazione AIS Castelli Romani is a wonderful chance to make clear ideas about Merlot, a beloved but also denigrated variety of grape. Beloved because it is perhaps one of the first loves for the wine neophytes, for his certain softness and ability to return wine to be easliy drunk. Beloved also because it appears in many blends of famous wines (Petrus in France…
View On WordPress
#Beringer#bordeaux#Chateau Bellefont Belcier#Chateau Fontbaude#Chateau La Fleur de Gay#Crosara#Maculan#Merlot#Merlot Founders Estate#Messorio#napa valley#Petra#Planeta#Pomerol#Quercegobbe#Saint Emilion#Sito dell&039;Ulmo#sommelier#Vigna il Cerqueto#wine
0 notes
Text
Merlot e dintorni

Un ottimo evento della Delegazione AIS Castelli Romani, un’ottima occasione per fare il punto su un vitigno amato e bistrattato allo stesso tempo: il merlot. Amato perché è forse uno dei primi amori dei neofiti, per le sue indubbie caratteristiche di morbidezza e capacità di restituire vini di pronta beva. Amato anche perché compare in molti uvaggi di vini famosi, da quelli di taglio bordolese ad…
View On WordPress
#AIS#Beringer#camperchi#Chateau Bellefont Belcier#Chateau Fontbaude L&039;Ame de Fontbaude#Chateau La Fleur de Gay#Cote du Rhone#Crosara#Crozes Hermitage#Delegazione AIS Castelli Romani#Le Macchie#Le Macchiole#Maculan#Merlot#Merlot Founders Estate#Messorio#napa valley#Petra#Petrus#Planeta#Pomerol#Quercegobbe#Saint Emilion#Sito dell&039;Ulmo#sommelier#taglio bordolese#Vigna il Cerqueto#vino#wine
0 notes