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A new era

Qualcuno qui ha qualcosa da annunciare... Ho accettato un nuovo posto di lavoro in una nuova agenzia di Advertising! E volete sapere qual'è la cosa più buffa? La nuova agenzia si trova nello stesso edificio dove lavora Erik ed entrambe fanno parte dello stesso gruppo! Prima ancora che ve lo chiediate... no non c'è nessuno zampino di Erik ma è tutto dovuto al caso (e alla mie capacità di 'sapermi vendere')! Una domenica sera, tornata da una rilassante giornata al mare, ho letto l'annuncio di lavoro e dopo essermi consultata con Erik, abbiamo deciso di mandare il mio curriculum, convinti che non ci sarebbe stato alcun seguito. L'indomani, alle ore 9 del mattino, l'HR del gruppo mi chiama per un colloquio telefonico, a cui è seguito un incontro con il Direttore Creativo. Dopo solo 3 giorni dall'invio delle mie credenziali, mi è stato offerto il posto di lavoro. È successo tutto così velocemente, che ancora oggi (all'inizio della seconda settimana di lavoro nella nuova agenzia) non riesco a realizzare quanto successo. Sembra come che qualcun altro abbia vissuto la mia vita per un paio di settimane e preso decisioni per conto mio. Nonostante avessi maturato l'idea di cambiare posto di lavoro da mesi, non avrei mai pensato di trovare un nuovo lavoro nel giro di una settimana e per di più in un'agenzia presente a livello mondiale! Ad ogni modo, per quanto tutto sia avvenuto alla velocità della luce e non abbia quindi avuto troppo tempo per rifletterci, sono felice e contenta della decisione presa. Incrociamo le dita che questa sia quella giusta! Sono stanca di trottolare da un'agenzia all'altra. Mi piacerebbe, per una volta, potermi fermare da qualche parte. Vedremo come va! Vanessa

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BECAUSE THIS IS SYDNEY Ma vogliamo parlare dell'estate che Sydney ci sta regalando?! Giornate calde piene di sole, mare e amici. Ogni weekend è una mini vacanza e il bello è che non dobbiamo neanche andare lontano per vivere tutto questo. Ahhhhhhh. We love you Sydney ❤️

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Japan Ragazzi, abbiamo prenotato i voli per il Giappone! #comingsoon

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Anno nuovo, nuovi post. A grande richiesta, ritorno a scrivere. Ci sarebbe tanto da raccontare riguardo questi ultimi mesi di assenza ma se scrivessi del 2016 non parlerei del 2017 e allora comincio da qui, ben arrivato 2017. Secondo giorno a Sydney e primo a lavoro, dopo quattro meravigliose settimane in giro per NY e Milano (e dintorni). Stato emotivo attuale? Confuso. Ma non vi preoccupate... tutto sotto controllo. È sempre così quando si lascia la propria famiglia, gli amici di una vita e la bella città milanese per tornare ad un altro tipo di affetti. Qualche giorno e (si spera) passerà. Intanto ci godiamo questi ultimi mesi estivi e ci prepariamo a rendere questo 2017, INDIMENTICABILE. Vanessa

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NY - part 4

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NY - part 3

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NY - part 2

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NY - part 1

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NOSTALGIA CANAGLIA Niente di piu' appropriato di questo titolo per descrivere l'umore di oggi. Oggi va cosi'. Sara' il tempo, sara' la noia ma oggi e' uno di quei giorni in cui vorrei tornare a Milano e riprendere in mano la mia vita. Dicono che Milano manchi solo quando non la abiti e io non posso che confermare. Quando vivevo a Milano mi lamentavo di tutto... 'e non c'e' il mare', 'e non offre niente ai giovani', 'e fa troppo freddo di inverno', 'e troppo caldo d'estate' ecc. Ma Milano ha il suo fascino e nonostante sia molto diversa da Sydney (citta' che nonostante la lontananza amo ancora) rientra nella mia classifica personale delle citta' piu' belle al mondo. Mi mancano le sere d'estate sui Navigli, una birra al Frizzi e Lazzi con gli amici, la mia via piena di graffiti, i timidi fiocchi di neve di inverno, i giri in macchina di sera... mi mancano cosi' tante cose che a volte mi chiedo se abbiamo fatto la scelta giusta. Ogni giorno che passa vediamo la possibilita' di tornare a vivere in Italia allontanarsi, e non per volere nostro. Dopo quasi 3 anni iniziamo ad essere stanchi di essere considerati 'gli stranieri' che vivono in un altro Paese. Ci manca parlare la nostra lingua, ci mancano gli italiani (perche' ammettiamolo, gli australiani sono tutto tranne che amichevoli) e ci mancano le nostre famiglie. Quante cose ci siamo persi, stiamo perdendo e quante ancora ne perderemo? Lentamente stiamo pianificando le nostre vite altrove ma e' cosi' difficile prendere decisioni cosi' importanti. Buttarsi ancora una volta nel vuoto e non sapere cosa aspettarsi. E se questa volta dovessimo fallire? E se questa volta non dovesse andare bene come la prima volta? Un posto in Australia non ce lo avremo piu' e l'Italia sara' pronta a riprenderci indietro? Mille domande, zero risposte. Vanessa

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JERVIS BAY Questo weekend segna purtroppo la fine delle nostre vacanze (per il momento non abbiamo in programma altre vacanze se non quelle di Natale...) Con la scusa di non tornare in Italia a luglio (come siamo soliti fare) ci siamo concessi qualche giorno off da lavoro per spezzare l'anno lavorativo perche' ammettiamolo, chi lavora tutto l'anno senza ferie?? Quindi dopo la stupenda vacanza in Queensland, ci siamo regalati un weekend a Jervis Bay con Andrea e Wathinee, che a breve lasceranno l'Australia per viaggiare tra la Thailandia e l'Italia. Finalmente dopo 3 anni che viviamo in Australia siamo riusciti a mettere piede sulla soffice e bianca sabbia di Jervis Bay, che dista da Sydney solo 3 ore e mezza di macchina. Il tempo ci ha graziati regalandoci una giornata ancora estiva nonostante sia gia' autunno (o primavera come la vogliono chiamare). Quindi tra un bagno, una tintarella e una gelato ci siamo goduti al massimo quella che potrebbe essere la nostra ultima giornata di mare dell'anno. Per la notte avevamo prenotato una villa vicino Vicentia (altra' localita' vicino Jervis Bay) attrezzata di tutto. Sembrava di essere in una vera e propria casa; c'era tutto, dalla lavatrice e asciugatrice alla lavastoviglie, compresi utensili da cucina, vasca idromassaggio e piscina. Insomma la casa dei sogni! E qui ci siamo preparati una cena a base di pesce da 10 e lode! Forse non lo sapete ma Andrea e' un chef e quindi tutte le volte che siamo con loro, finiamo per mangiare piatti prelibati. La mattina seguente ci siamo svegliati con cielo nuvoloso e temperature molto basse, quindi abbiamo dovuto cambiare i piani della giornata e ripiegare su una camminata al National Park seguito da un bbq in mezzo alla foresta. Nonostante facesse freddo (c'erano appena 19 gradi!!!) e non eravamo attrezzati per una giornata in mezzo al verde, siamo riusciti ad arrangiare un altro delizioso pranzetto. Dopo pranzo siamo ripartiti verso Sydney; ma il viaggio e' stato presto interrotto da una fermata a Berry, piccola ma graziosa cittadina a meno di un'ora da Jervis Bay, ricca di negozi e cafe' particolarissimi. E qui non abbiamo potuto resistere ai famosi 'donut di Berry'. Rileggendo il post sembra che abbiamo solo mangiato, ma in realta' e' stato bello avere la possibilita' di visitare Jervis Bay e passare un po' di tempo con i nostri amici. Vanessa

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More picture from Paradise...

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HAPPY EASTER FROM PARADISE! Grrrrr! Avevamo scritto questo post mentre eravamo in aeroporto in attesa del nostro volo ma poi tra una cosa e l'altra ci siamo dimenticati di pubblicarlo! Che teste! Si vede che eravamo ancora in modalità vacanze! Hahah Anyway... Vi lascio con il post. Buona lettura! Buongiorno a tutti dalle persone più rilassate su questa terra! Vi scriviamo direttamente dall'aeroporto Proserpine (Whitsunday) in attesa del nostro volo per Sydney. Sono stati 6 giorni indimenticabili che ci hanno ricaricato alla grande! Per farla breve, non abbiamo fatto niente se non mangiare, dormire e visitare le spiagge più belle nei dintorni. L'avevamo programmata come una vacanza di dolce far nulla e cosí è stato. La scelta dell'hotel ha inciso molto. Avevamo un appartamento superlativo con vista mare, terrazza, vasca idromassaggio e tutto il necessario per una vacanza perfetta. Era talmente bello che ci dispiaceva dover uscire di casa! Avevamo inoltre a nostra disposizione una piscina meglio conosciuta come 'infinity pool' perchè prospettivamente sembra che l'acqua della piscina entri in quella del mare. Non vi dico quante foto abbiamo scattato il primo giorno 😁 Airlie Beach (località dove alloggiavamo) è considerata una cittadina di passaggio per giovani backpackers o il posto perfetto per una vacanza di famiglia e/o di coppia. Purtroppo pur essendo sul mare, non è possibile fare il bagno a causa delle velenosissime meduse Irukandji. Per questo motivo Airlie Beach offre una laguna gigante aperta a tutti con tanto di palme e sabbia. Per la sera ci sono un sacco di locali e ristoranti dove è possibile mangiare dell'ottimo pesce fresco o semplicemente bere un cocktail in riva al mare. Da qui è possibile fare un sacco di tour e noi abbiamo scelto di visitare Hamilton Island e la famosissima Whitehaven Beach situata a Whitsunday. Nel primo tour eravamo liberi di gestirci il tempo come volevamo. Quindi abbiamo deciso di intraprendere la camminata verso il Passage Peak (il punto più altro dell'isola) la mattina e goderci la paradisiaca Catseye Beach nel pomeriggio. Il secondo tour invece era più organizzato. Già in partenza sapevamo che avremmo speso la prima parte della giornata a Whitehaven e la seconda a fare snorkeling vicino Hook Island. Whitehaven è esattamente come la presentano in foto; un paradiso terrestre fatto di sabbia bianca finissima, acque con tutti i gradienti dell'azzurro e natura incontaminata. Purtroppo avevamo solo due ore a nostra disposizione e dopo una breve sosta al lookout, abbiamo speso il resto del tempo rimanente in spiaggia alla ricerca dei Lemon Sharks. Fare snorkeling nelle acque australiane è stato invece un pò rischioso. Tra meduse, squali e altre specie velenose... Io sarò stata in acqua si e no 30 minuti. Pochi ma abbastanza per godermi un pezzo della barriera corallina. Favolosa! Ci stanno per imbarcare! A presto Vanessa e Erik

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Sun, beach and repeat!

Siete pronti ad essere bombardati di foto di posti stupendi, animali tropicali e colori quasi surreali? Beh.. siatelo! Perche' fra esattamente 3 giorni saremo a bordo del volo diretto Sydney - Whitsunday!!! Le tanto desiderate vacanze di Pasqua... stanno finalmente per iniziare! Saranno 6 giorni di puro relax... sun, beach and repeat. Sono stati mesi di duro lavoro, soprattutto per Erik che ha lavorato giorno e notte per portare a termine un progetto per la capitale australiana, Canberra. Un progetto immenso che ha sorprendentemente gestito interamente da solo e con grande successo. Quanto a me, tutto procede alla grande! Ogni giorno che passa entro a far parte sempre di piu' dell'agenzia. Ho trovato il mio equilibrio tra lavoro e tempo libero, praticando tutti i giorni yoga; una disciplina che ho scoperto recentemente. Circa 4 settimana fa ha aperto dietro casa un nuovo studio di Hot Yoga e dopo le prime due settimane di prova, visti i benefici fisici ma anche mentali, ho deciso di iscrivermi e continuare con la mia collega questo nuovo percorso spirituale. A presto, con il post delle vacanze di Pasqua! Vanessa

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E la prima settimana di lavoro e’ andata anche per me! Il rientro e’ stato piu’ soft di quanto pensassi; niente ore lunghe, progetti interessanti a cui lavorare e mamma e papa’ a casa ad aspettarci (forse solo questo ha reso tutto piu’ speciale). Mi spiace non aver potuto passare con loro l'ultima settimana ma chiedere due settimane di vacanza dopo neanche un mese di lavoro era un po’ troppo. Il weekend e’ volato come sempre. Ma abbiamo cercato di renderlo indimenticabile e pieno di nuove avventure! In soli due giorni abbiamo camminato 27km! Sabato Dopo una breve sosta al mercato biologico dietro casa, abbiamo camminato fino a The Rocks, dove tutti i sabati e domeniche si tiene un mercato artigianale. Qui abbiamo comprato le migliori caramelle alla liquirizia di sempre! Particolari nel sapore ma deliziose! Cosi’ tanto buone che da sola mi sono pappata 250 gr di caramelle in un giorno… Da Circular Quay, abbiamo poi preso il battello per Watson Bay (dovevamo assolutamente far provare ai miei l'esperienza del battello; Sydney assume tutto un altro aspetto dall'acqua!). Credo che Watson Bay sia una delle nostre mete preferite perche’ ci abbiamo portati tutti: Antonella, Rosy e per finire anche i miei! Ma nessuno finora era stato cosi’ fortunato da vedere i delfini… ve l'ho detto, questo weekend abbiamo fatto i numeri! :) Dopo una lunga camminata sulla costa, ci siamo buttati sul migliore Fish&Chips di Sydney, che abbiamo divorato in pochi minuti e una volta fatte le 3 del pomeriggio, siamo tornati a casa per un meritato riposo. I piedi chiedevano pieta’ dopo 12km! Per la sera c'era in programma la prima Symphony at the Domain ovvero l'Opera sotto le stelle, un evento gratuito che si tiene solo due giorni all'anno dove e’ possibile ascoltare musica lirica sdraiati sul prato del Domain. Quindi mangiata una bella pizza italiana a casa, abbiamo percorso altri km per raggiungere il parco. Purtroppo per la stanchezza abbiamo abbandonato l'evento prima della fine, perdendoci cosi’ i fuochi d'artificio, ma tutto sommato avevamo gia’ strafatto per la giornata. E poi dovevamo prepararci per l'ultimo giorno… Domenica L'ultimo giorno l'abbiamo trascorso in citta’, nonostante il tempo fosse perfetto per una giornata al mare. Abbiamo attraversato Paddington (dove non abbiamo potuto rinunciare ad una breve sessione di shopping) per arrivare al Centennial Park. L'immensita’ e la tranquillita’ di questo parco ha lasciato tutti a bocca aperta. Abbiamo camminato lungo il parco, fatto foto e sfamato cigni neri e pellicani con patatine piccanti alla sour cream :D Dopo Centennial Park, Surry Hills era il luogo perfetto per l'ultimo pranzo insieme. Ci siamo fermati in un cafe’ tipico australiano lungo Crown street per mangiare bruschetta con avocado, burger&chips, pasta e insalata. Nella lista delle cose da fare mancava ancora il cafe’ australiano! Una volta a casa abbiamo giocato a carte e poi siamo andati in aeroporto, pronti per il momento piu’ triste della vacanza. Dopo un mese tutti insieme, ci eravamo abituati a dormire sul divano, mangiare in 4, camminare km e km per vedere la citta’. Penso sia stato uno dei mesi migliori da quando siamo qui; il solo fatto di poter finalmente condividere con la mia famiglia la mia vita a 16000km di distanza non ha prezzo. Adesso non ci tocca che ritornare alla realta’… con un po’ di tristezza dentro ma anche felicita’ per tutti i bei momenti passati insieme. Vanessa

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LAST WEEK OF HOLIDAY

Avevamo programmato tutto. Mi sarei presa la prima settimana di Gennaio off e avrei portato i miei genitori in giro per Sydney. Avevo pianificato ogni singolo giorno e luogo da vedere... L'unica cosa che non avevamo calcolato era il meteo... Ma seriamente, chi se ne sarebbe preoccupato in piena estate??! Quattro giorni rinchiusi in casa per il classico diluvio universale. Quattro giorni no-stop di pioggia, vento e freddo. L'unica cosa che siamo riusciti a fare in quei giorni è stato andare a fare un pó di shopping in centro una mattina. Poi, solo casa. Credo che questa sia la peggiore estate da quando siamo qui. Non abbiamo mai messo via il piumone! Un giorno è estate e il giorno dopo è inverno. Grazie al cielo gli ultimi 3 giorni il tempo ci ha graziati, e insieme ad Erik abbiamo mostrato ai miei alcune delle spiagge piú belle di Sydney. Bronte Beach (tappa forzata per dei veri brontesi!), Shark Beach e Balmoral Beach (l'idea era andare a Manly Beach, ma all'ultimo abbiamo dovuto cambiare programma perchè non c'erano traghetti quel giorno). Sempre approfittando delle belle giornate, siamo andati da Messina per un buonissimo gelato italiano e da Braza, per fare il pieno di ferro alla churrascheria braziliana. Per finire con i fuochi d'artificio in Darling Harbour. Inutile dire che i miei amano Sydney quanto noi. Vanessa

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MELBOURNE - ADELAIDE - PERTH Ci volevano i miei per girare un pò l'Australia! E si perchè tutte le volte che siamo in vacanza, o siamo in Italia o in un Paese nuovo (vedi Thailandia). Ci sono cosí tanti posti qui intorno da visitare che l'Australia passa sempre in secondo piano; ma in realtà la terra dei canguri ha altrettanto bei posti da vedere! Iniziando da Melbourne (che se vi ricordate bene, io e Erik avevamo già visitato 2 anni fa), il primo giorno abbiamo visitato la città mentre il secondo abbiamo pagato un tour per portarci sulla famosa Great Ocean Road e vedere finalmente i 12 Apostoli, pilastri di pietra calcarea di cui oggi ne sono rimasti solo 8. Al ritorno, la guida ci ha fatto fare una deviazione per permetterci di vedere i canguri nel loro habitat naturale e quel giorno siamo stati abbastanza fortunati da vederne due lottare! Adelaide è stata invece una piacevole sorpresa. Piccola, calda ma molto accogliente. Ospita molti asiatici e aborigeni, una cosa a cui noi di Sydney non siamo abituati. Anche qui abbiamo passato il primo giorno in giro per la città e il secondo, viste le alte temperature, al mare a Glenelg. La prima spiaggia raggiungibile tramite tram da Adelaide! Perth è stata l'ultima tappa del viaggio e anche la piú deludente, tralasciando le spiagge da sogno. Una piccola città deserta. Noi l'abbiamo soprannominata la 'città fantasma'. Dalle 8 di sera la città si spegne... L'unica serata dove c'era un pó di movimento è stata quella del 31 Dicembre, dove per fortuna avevamo prenotato una cena con intrattenimento incluso nel famoso Pan Pacific Hotel. Qui ci siamo gustati una deliziosa cena nouvelle cuisine e intrattenimento dal vivo fino allo scoccare della mezzanotte. A proposito... Buon 2016 a tutti! Happy New Year! Vanessa