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Letti vuoti

Se la noia è una brutta persona, la routine e proprio una gran troia. Con questo non voglio insinuare che le troie siano brutte persone o che la città non sia affascinante.. Dico solo che entrambe son state fatte più e più volte da diversi uomini.. e la noia, assieme alla routine siano compagni fedeli del popolo.

La mia compagna di questi tempi sta nello svegliarsi e trovare quella confortevole temperatura fuori dalle lenzuola che al solo pensiero ti si inturgidiscono i capezzoli. Solo così la giornata può cominciare col verso giusto.

Dopo svariate peripezie in cui rantolo nel mio stesso letto, pappolando con la bocca per il delizioso sapore in bocca di dopo sbornia, decido di affrontare la cruda realtà. I capezzoli si induriscono, i piedi cercano conforto fra due paia di calzini di lana ed i miei occhi, ancora annebbiati e bloccati dalle croste, cercano conforto nello stare chiusi.

Lavarsi il muso risulta tutte le mattine, seppur siano oramai le undici inoltrate, un perfetto toccasana.. un toccasana del cazzo! Preferirei una donna nel mio letto che la mattina si svegliasse baciandomi il collo, afferrandomi il seno, ed i capezzoli siano duri per un altro motivo.. ma la realtà, cari miei, è che tutte le mattine, o tarda mattina.. come volete, la routine sia diversa.

Il pranzo e bello che in attesa, li nel frigorifero.. ma la voglia di cucinarlo è pari a zero. Riempio la tazza della twix, un prezioso regalo, col caffè avanzato dal giorno prima.. un po’ di latte e zucchero ed è bello che fatto. Certo non sarà salutare, ma alle volte ci mangio assieme una banana.

Se avessi una donna che mi svegliasse la mattina, sono sicura che starei già mettendo su l'acqua per una spaghettata pomodoro e mozzarella.. ma lei non c'è, ed io mi accontento di una tazza di latte e caffè.

Il bello di questo periodo è il tempo. Puntuale alle dieci il sole sorge e puntuale alle quindici tramonta. Sono le 14:40 e la giornata è già conclusa.

Comincio ad avere fame, la stufa è accesa, senza quella morirei di freddo ed una pentola di acqua sta bollendo. Un panino tonno e cipolla è più veloce. Non devo baciare nessuno.. e se anche fosse, sarà qualcuna a cui piacerà mangiare tonno e cipolla.

Il sole è sceso così come la temperatura, siamo quasi a tre gradi sopra lo zero.. -Ti ringrazio stufa.. - Delle volte mi prendo in giro da sola.. parlare con una stufa e spronare le fiamme a bruciare quei poveri tronchi di legno tagliato.. ma è una brava compagna.

Il tempo pare prendersi gioco di me. Ho un attacco d'arte? Scorre veloce come fosse la sua prima volta. Sto fissa sul divano a guardare il vuoto? Scorre come la fila delle poste al lunedì mattina. Almeno alle poste c'è sempre qualcuno che urla e si tira pacchi. Qua il silenzio mi divora dentro.. prima o poi uscirà ed io non esisterò più.

La cena è importante, non mi interessa se dicono bisogni mangiare poco.. ho fame. Spaghetti aglio olio e peperoncino. Lo so che è una combo micidiale assieme al panino tonno e cipolla, ma ripeto.. Il letto è e rimarrà vuoto.

La cena va sempre accompagnata con una buona birra rossa, corposa con doppio malto. Inoltre mi rilassa.. la tensione svanisce e magari, con la mente annebbiata ed i ricordi annebbiati, riesco a scrivere qualche riga.

Invece il tempo è una merda, scorre sempre più lento, il foglio rimane bianco, la casa si fa fredda e io mi rintano in quei quattro muri del cazzo in cui dormo, da sola, sperando di sognare una donna che almeno in quei sprazzi di solitudine, mi tenga compagnia.

La routine e la noia son due grossi bastardi.. Un po’ come voi, a leggere queste stronzate che han fatto scorrere il tempo più velocemente, portandomi a letto a sognare.

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