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L’incubo di tutti (o quasi) i Bartender, quella richiesta che ti lascia sempre un po’ di amaro in bocca, i tentativi di dissuadere il cliente proponendogli qualcosa di diverso. Chi non c’è passato? È solo un brutto cocktail? Un inutile spreco di lattine di Redbull? - - Dai uno sguardo al momento o nuovo articolo per @thealcolblogger Puoi leggerlo al sito:⬇️ www.thealcolblogger.com O raggiungerlo tramite il link in bio⬆️ - - #bartales #copy #bargiornale #italianbartender #story #blogger #blog #vodka #italy #copywriting #alcolblogger #bartenderblog #bartenderstyle #bartenderlife #barmanitalia #cocktails🍹 #barobsession #redbull #cocktailstories #cocktailworld #curiosità #paper #italianblogger #italianblog #bartenderstories #barmagazine #bartenderstory #worldofbars #drug #fakefood (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/CCdjLd-ooN7/?igshid=1x1pg5fw4rrbb

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Per Giove! Questo è un vero imbroglio! . . Dai uno sguardo al mio primo primo articolo per @thealcolblogger Lo trovi su: www.thealcolblogger.com . Oppure vai al link in bio . . . #bartales #copy #bargiornale #italianbartender #story #adacoleman #blogger #blog #ada #hankypanky #italy #copywriting #alcolblogger #bartenderblog #bartenderstyle #bartenderlife #barmanitalia #cocktails🍹 #barobsession #savoyhotel #savoycocktailbook #cocktailworld #curiosità #paper #italianblogger #italianblog https://www.instagram.com/p/CBdvKQToTny/?igshid=63th6i3zzr1

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"Non ci può essere una bella vita dove non c'è il buon bere." (Benjamin Franklin) . . . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #madeincocktails #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbaritalia #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender #imbibe #garnish #feedfeed #barmanitalia #bartales (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/CASll03FEYP/?igshid=190x9k3q1cu9b

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Lo shaker è uno degli strumenti più utilizzati dai Bartender per la preparazione dei Cocktail. La nascita di questo attrezzo, che con gli anni è diventato uno dei migliori amici dei professionisti, in tutte le sue varianti, è da attribuire, probabilmente, ad un Barman di cui non si conosce il nome, che combina i due bicchieri che stava utilizzando iniziando a "tremare". In particolare, questo tipo di shaker, il Boston shaker, dovrebbe essere nato verso la fine dell'800, su un transatlantico in partenza da Boston verso l'europa. Si compone di un Tin, che può essere di acciaio o metallo, e di un altro pezzo che può essere o un half Tin, ovvero un Tin dalle dimensione ridotte da incastrare al suo interno, o da un Mixing Glass, ovvero un bicchiere di vetro poco più piccolo del Tin, da incastrare all'interno di quest'ultimo. Questo particolare tipo di shaker con gli anni è diiventato icona dell'American Bartending, per il suo ampio utilizzo e praticità. Fonti: @barmanitalia. @fabbri1905 . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #madeincocktails #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbaritalia #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender #imbibe #garnish #feedfeed (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/CAIqkK-FoyX/?igshid=134lojit9to5j

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"Se vuoi fare un passo avanti, devi perdere l'equilibrio per un attimo." (Massimo Gramellini) . . . #massimogramellini #quotes #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #madeincocktails #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbaritalia #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender #imbibe #garnish #feedfeed (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/CAAw7z5FECY/?igshid=oyximzeozg7q

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"Bere senza sete e far l’amore in ogni tempo, sono le uniche cose che ci distinguono dagli altri animali." (Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais) . . . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #berebeneanapoli #madeincocktails #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbaritalia #alticcio #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender #imbibe #garnish #feedfeed (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/B_959tgFTce/?igshid=1g9gc4y97m06u

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Il Bartender non è solo cocktail. Versa, dosa, mixa, shakera, ripeti; queste è semplicemente la punta dell'iceberg, una punta, che, lasciata a se stessa, vuole e mostra soltanto il prodotto finito: "veloce", per i più esigenti, frenetico, quando c'è la calca; macchine con le bretelle, automi col cravattino. Eppure, dietro, oltre ai soliti discorsi sulla preparazione e la passione del singolo professionista c'è molto di più. Con il bartender ti confidi anche se lo conosci da poco, ti sfoghi dopo una giornata di merda al lavoro, ci ridi, ti intrattiene, certe vole gli chiedi un consiglio, altre ci discuti, ma alla fine te ne lasci versare sempre "un altro". Giullare, confidente, psicoanalista profano, il Bartender è lì, pronto, presente, da quando arrivi a quando vai via, col sorriso, sempre, mai sgarbato, mai fuori posto, incastra tutto alla perfezione. Sa, deve sapere, sempre cosa dire, cosa fare, farti ridere, distrarre, rincuorare, estraniare . Perché fuori ci può essere anche l'apocalisse, ma, quando sei davanti al suo bancone, tutto scompare. . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #berebeneanapoli #nola #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbars #cocktailbaritalia #alticcio #night #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/B_uwy6EF6P5/?igshid=1bnanmq4md8pr

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Memorie.🍸 . . . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #berebeneanapoli #nola #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbars #cocktailbaritalia #alticcio #night #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/B_pUAvWlU11/?igshid=1eqz176tt22mj

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"Quando si sta morendo di fame, c’è sempre un buon amico che ti offre da bere."🥂 (Antoine Blondin) . . . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #berebeneanapoli #nola #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbars #cocktailbaritalia #alticcio #night #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday #igbartender (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/B_cqjE7FLQg/?igshid=17j73wawyxeyb

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Finché possiamo dire: “quest’è il peggio”, vuol dir che il peggio ancora può venire. (Re Lear) . . . . #bartenderworld #bartender #mixing #mixology #mixologia #bargiornale #bartenders #barobsession #bartenderlife #drinkinna #bartenderstyle #bestbar #bereanapoli #berebeneanapoli #nola #worldofbars #keeperbistrot #cocktails🍹 #cocktailbars #cocktailbaritalia #alticcio #night #nolacittadeigigli #napolicocktailbar #napoli #ig_napoli #instabartender #bartenderoftheday (presso Keeper Bistrot) https://www.instagram.com/p/B_bVFNOFAHN/?igshid=1sc6zbcop29tn

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Che pena. Sperare, intendo. È la pena di chi non sa rinunciare.

Italo Calvino, Prima che tu dica pronto. (via cisiabbracciaperritrovarsinteri)

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Give me her.

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-Welcome back dear Friend-

Ciao vecchia amica come stai? Non credo di averti mai scritto seriamente, eppure a te ho sempre pensato. Ebbene, credo sia arrivato il momento oggi in questo giorno di festa, di dirti due parole. Parole che ho dentro da molto ma di cui ho sempre avuto paura, paura di dirle ad alta voce. Questa notte sono dell'umore giusto, ma questo tu dovresti saperlo già visto che è tutto merito tuo. Ho ricordi di te fin da quando ero bambino, amica fedele non mi hai mai abbandonato, tu c'eri e ci sei sempre stata. Mi facevi da balia quando ero piccolo, mi cullavi tra le tue braccia quando ero a casa e restavi a giocare con me quando non riuscivo a farmi degli amici, per colpa della mia timidezza. C'eri quando ero con la mia famiglia, con tutti i miei parenti. Li ho sempre considerati delle bellissime persone, prendevo a modello ognuno di loro, eppure non me ne sono mai sentito parte; mai per loro colpa sia chiaro, ma tu eri sempre pronta a consolarmi, a non lasciarmi. Era triste sentirti anche quando ero con loro. Crescendo poi quella timidezza che mi bloccava l'ho seppellita pian piano, ho provato addirittura a farmi degli amici. Molti sono durati poco, il tempo della scuola, altri invece non ci crederai ma durano tutt'ora, anche se riesco a tenermeli a stento. E nonostante loro tu non ti sei mai sentita tradita, anzi, ti sei fatta sentire sempre di più, per farmi capire che c'eri e che non mi avresti mai mollato, lì solenne nemmeno l'amicizia riusciva a scalfirti. Poi le prime cotte, le prime ragazze, le prime storie, mi portasti sempre a dubitare di ognuna di loro, come un'amante gelosa, assuefatta da un morboso amore, eri lì a mettermi tante di quelle pulci nell'orecchio da poterci aprire un circo e un mercatino. Mi aspettavi alla porta di camera mia di sera per farmi il terzo grado, non lasciandomi dormire. E tornavo sempre a te, con o senza loro tornavo sempre a te. Capitò poi quasi per caso che mi dimenticai di averti, per un bel po' di tempo, non ti sentivo, ma non me ne resi conto, non a tempo debito. In quel periodo scomparisti quasi del tutto, ti misi alla porta, ti riposi nel fondo di un cassetto a prendere polvere, a ricaricarti per poter tornare più potente che mai. Non ho idea di dove andasti a finire. Furono anni felici quelli per me senza te, senza doverti sentire, senza dover fare i conti con le tue sensazioni. Che ingrato vero? Era un'altra vita, credevo di non aver più bisogno di te. Credevo, che sciocco che ero, di essermi finalmente liberato della tua presenza. Ma sabotai anche quella storia, mi conosci no? Non sono una persona facile, mi hai cresciuto tu dopotutto. Che triste il destino di chi ti sente così tanto. Mandai tutto a puttane come mio solito, dovetti dire addio a tutto, tranne che a te. Perchè tornasti da me, più carica che mai, ovviamente non senza conseguenze; me la facesti pagare a caro prezzo quella mia scappatella, e chissà per quanto ancora me la farai pagare. Ed ora sono qui, pronto ad subirne le conseguenze , pronto ad accoglierti a braccia aperte ancora una volta, pronto ad accettare con tutto ciò che ne comporta. Tutto ciò perchè ho capito che tu, mia vecchia amica, nonstante abbia milioni di figli, nonostante abbia miliardi di amanti, non mi abbandonerai mai; e non importa quante volte io cerchi di mandarti via, cara Solitudine, so che tu sarai sempre qui con me. Ci sei sempre stata, e sempre ci sarai.

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Proiettili

"Credo che se potessi scegliere tra dolore fisico e dolore mentale sceglierei sempre il primo." Era questo quello che pensai su quel letto dopo quello stupido incidente. Sia chiaro, non sono di certo un masochista, nè provo il minimo interesse a sentire dolore fisico, ma ormai ero convinto di questa cosa. Si sopporta meglio il dolore fisico di quello mentale. Prendete ad esempio le persone che perdono un arto; tra di loro ce ne sono alcune talmente forti mentalmente da sostituire l'arto perso con uno immaginario, sopperendo così alla disgraziata mancanza. Non sto di certo minimizzando una cosa tanto grave per l'amor di Dio, ma non potevo che pensarla così. Il dolore mentale è il peggiore dei mali. Come si fa a fuggire da qualcosa che non puoi vedere? E tra i dolori mentali, tralasciando ovviamente tutte le malattie del caso, niente torturava l'animo umano come i rimorsi, le mancanze, i ricordi. Pensandoci bene le prime due nient'altro sono che figlie dell'ultima, i ricordi. Ebbene, belli o brutti che siano, i ricordi portano portano sempre quel leggero senso di tristezza che tanto piace provare a noi stupidi esseri umani. Pensateci bene, rappresentano qualcosa o qualcuno che ormai non ci sono più, momenti trascorsi, attimi di felicità o traumi; in qualsiasi caso, nel momento in cui tornano in mente tu non puoi farci nulla, se non subirli passivamente con un nodo in gola. Credo che sia anche per questo che mi terrorizza lo scorrere del tempo. Attimi che svaniscono, puff, mentre tutto c'era ora nulla c'è più, e arrivano altri attimi che, se non sei abbastanza scemo da non pensarci,  vivi col terrore che finiscano anche quelli, e non te li godi. Ecco cos'erano secondo me i ricordi, e nella mia testa viaggiavano in milioni, miliardi. Tanti piccoli frammenti che si ripetevano come film senza interruzioni; proiettili, proiettili sparati alla cieca nella mia mente all'improvviso, pronti a ferirmi a sangue senza mai uccidermi, sparati in modo talmente abile da dissanguarmi ma lasciandomi comunque in vita. E li rivedevo lì, immagini perfettamente nitide di un passato nemmeno poi così lontano: persone che non ci sono più, amici che non senti da una vita, parenti che se ne sono andati o persone che prima erano il tuo pane quotidiano di cui ora non hai più la benchè minima traccia. Tutti lì pronti a ricordarmi i miei errori, i miei sbagli e le mie stronzate, anche le più piccole si, altrimenti che tortura era; tanti piccoli parassiti che mi divoravano l'anima giorno dopo giorno, con dei morsi da piranha dati con la lentezza di una tartaruga. Che esagerazione. Troppo drammatico non credete? Uno ci prova a distrarsi, a non pensare, ma come si fa, come si fa a lasciar perdere? Come si fa a far finta di nulla quando i rimorsi ti mettono all'angolo peggio di Rocky e ti assestano un uno-due dritto alla bocca dello stomaco lasciandoti in ginocchio, incapace di rialzarti? Sei lì e aspetti solo il suono della campanella, quella del giudice, o quella di quando finivano le lezione, lì dopo tre ore di letteratura latina che, non me ne voglia Cicerone, ma un'altra orazione no, gli occhi si chiudevano da soli già dopo la seconda ora, ti prego pietà. E la quinta ora finiva, lasciandoti addosso quel senso di libertà che manco fossi appena uscito di prigione dopo 15 anni per buona condotta. Libertà, si ma da cosa. Alla fine era tutto quello che chiedevo, divagazioni a parte. Pura e semplice libertà da questa mente bacata, malata, ossessionata. Un po di respiro da tutti i pensieri che l'assillavano giorno dopo giorno, ora dopo ora, momento dopo momento. Libertà dal passato, dalle cose che ormai erano andate ma che nella mia testa erano ancora presenti, ferme, imperterrite, pronte a farsi mancare come non mai. Mancanza, come posso dimenticarmene. Quante volte diciamo "Mi manchi" senza dargli troppo peso; "Mi manchi" senza dargli troppa importanza. Quando poi la sentiamo davvero, cos'è che facciamo? E quando poi scopriamo che noi invece non manchiamo, com'è che ci comportiamo? Continuavamo così, senza respiro. Proprio quello di cui avevo bisogno, un po' di respiro, da tutto questo ed altre cose, una piccola evasione, un attimo di pace in questa guerra di emozioni. Questo era quello che pensavo dopo quello stupido incidente, senza avere un finale decente a questi miei pensieri per te che non ti sei fermato alle prime due righe, per te che a metà discorso non ti sei strappato gli occhi fuori dalle orbite, per te che mi hai accompagnato in questo ennesimo delirio notturno, e anche per te, che non hai letto nulla di tutto ciò, mi dispiace, e me ne ricorderò.

-Typo