Tumgik
leggolibriovunque · 8 months
Text
Tumblr media
Ma io volevo baci larghi…
0 notes
leggolibriovunque · 8 months
Text
Tumblr media
Lo sai, il tuo collo ha una forma di una lettera. Precisamente la lettera V. Come Vita.
0 notes
leggolibriovunque · 8 months
Text
Tumblr media
Non voltarti!
Perché?
Ho bisogno di guardare ancora i tuoi occhi.
0 notes
leggolibriovunque · 9 months
Text
Tumblr media
E mi sono perso nei tuoi occhi, in quel tuo sguardo mistico di speranza. Ti ho amato in silenzio, assoluto silenzio, facendoti capire a tratti quanto mi poteva piacere passare i miei giorni con te. Ti ho amato in assoluto rispetto, in assoluto segreto.
0 notes
leggolibriovunque · 9 months
Text
Tumblr media
Ti ho ammirato come si ammira un quadro di un grande artista.
Ti ho ammirato come si ammira la luna in una notte limpida e serena,
Ti ho ammirato, nel mio silenzio più assordante.
0 notes
leggolibriovunque · 10 months
Text
La stazione dei treni
Pensiero 6 dicembre 2023.
Ci ritroveremo alla stessa ora, allo stesso posto, alla stessa stazione. Ci rincontreremo alla stazione dei treni, la stessa che parla di malinconia e di solitudine. Io la vedo cosi, la stazione, quella dei treni, un posto di arrivi e di partenze. Gli innamorati si baciano li, lunghi baci appassionati, che sanno di addii, che sanno di felicità...
0 notes
leggolibriovunque · 10 months
Text
Vi è mai capitato di innamorarvi di qualcuno che in cuor vostro sapete che non sarà mai vostra.
1 note · View note
leggolibriovunque · 10 months
Text
Trilogia della frontiera - Cormac McCarthy
Con Cavalli selvaggi siamo nel Texas del 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John GradyCole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e piú in là nel Messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito.
In Oltre il confine, quando il destino gli offre l'occasione di passare la frontiera, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico insieme al fratello Boyd. Billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. 
Città della pianura inizia dove arrivavano i primi due romanzi. All'inizio degli anni Cinquanta John Grady Cole e Billy Parham lavorano in un ranch tra il Texas e il Messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. E al bordello John Grady incontra una sedicenne cosí bella da cambiargli la vita. Cosí contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo Eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico.
0 notes
leggolibriovunque · 10 months
Text
L'isola di Arturo - Elsa Morante
Salve a tutti cari amici lettori, dopo una lettura intensa di questo meraviglioso romanzo, oggi voglio dirvi quelle che sono le mie personali impressioni.
Parto dal concetto che questo è un romanzo di una bellezza unica. La scrittura di essa, è molto descrittiva e al tempo stesso si presenta molto molto scorrevole lasciandosi leggere senza riscontrare alcun tipo di blocco e di noia da parte del lettore.
Leggendo questo romanzo, le mie considerazioni non possono essere che positive. Gia dalle prime pagine vediamo un Arturo Gerace protagonista assoluto di questo romanzo, innamorato di suo padre Willem che viene visto dal figlio come un'idolo, una leggenda, da voler imitare al più presto. Nella lettura ci scontriamo con la sofferenza di Arturo nato senza madre, e con un padre che e sempre fuori nei suoi lunghi viaggi. 
Arturo oltre all'amore incondizionato verso il padre, non riesce a staccarsi dal suo castello, nominato il castello dei Guaglioni, e dalla sua amata isola di Procida.
Durante la lettura, vediamo che entra a far parte nella vita del protagonista una nuova entità, quella della matrigna chiamata Nunziata. Nei primi momenti, Arturo la tratta con estrema indifferenza, ma poi pian piano scopre che egli si innamora di lei.
L' isola di Arturo, e un romanzo che mette in primo pianto tre punti fondamentali, che solo leggendo il libro il lettore riesce a percepire che sono: La libertà, l'amicizia, l'amore, la disperazione e il dolore.
- La libertà, la possiamo percepire nella vita che il protagonista conduce nella sua quotidianità sull'isola di Procida.
- L'amicizia, la possiamo percepire dai racconti del protagonista, dove i suoi unici amici, erano la sua fedele cagnolina " Immacolatella " e il suo fedele " Silvestro "
- L'amore, lo possiamo percepire nel modo in cui Arturo parla del padre Willem, e di tutte le difese che lui prende nei suoi confronti, quando essi viene insultato con nomignoli di disprezzo. 
- La disperazione e il dolore, li percepiamo quando il protagonista Arturo lascia la sua amata isola di Procida, e con esso, lascia alle sue spalle anche il dolce ricordo di suo padre.
Trama: L'isola di Arturo racconta le vicende di un ragazzo di nome Arturo, orfano di madre e molto attaccato al padre, il quale però si disinteressa di lui lungo tutto il corso della sua vita. Arturo vive in una triste solitudine senza famiglia né amici.
2 notes · View notes
leggolibriovunque · 10 months
Text
La nausea di Jean Paul Sartre
"La Nausea" è un romanzo scritto, da Jean-Paul Sartre nel 1932 dove venne in seguito pubblicato nell'anno del 1938, dopo numerosissime revisioni. TRAMA "La nausea" più che essere definito un romanzo, lo si può definire come un diario filosofico che vede come protagonista "Antoine Roquentin", e data la sua complessità interna del romanzo stesso, possiamo definire che non vi è una vera e propria trama strutturata in modo preciso. Ma, possiamo vedere che lo stesso scrittore Jean-Paul Sartre durante la sua stesura, cercò di tracciare una trama, nel tentativo di dare al lettore i dati essenziali della storia e dei personaggi.Per quanto riguarda l'ambientazione non vi è molto da dire. Possiamo vedere ed immaginare che "Bouville", città fittizia dove viene ambientato il romanzo, sia la città in cui lo scrittore Sartre visse ed insegnò negli anni trenta, gli stessi dove scrisse "La nausea". PERSONAGGI Antonie Roquentine età circa trenta anni, studioso di storia, la sua solitudine lo porta a comprendere che è l'uomo a dare in modo costante un modo un senso nobile e alto della propria esistenza.Questa consapevolezza porta al protagonista ad avere un senso di Nausea di se stesso e di tutto ciò che lo circonda. L'autodidatta studia in ordine alfabetico i libri della biblioteca di cui era la stessa che frequentava lo studioso Roquentine. Però possiamo vedere durante la lettura che egli viene cacciato dalla biblioteca perché aveva cercato diseducare un giovane adolescente.  Anny ex fidanzata di Antonie Ronquentine, essa un attrice trentenne ormai mantenuta dall'amante di turno. Possiamo vedere e percepire durante la lettura del romanzo, che anche Anny giunge alla consapevolezza della vanità e dell'esistenza. La visione filosofica di Sartre nel romanzo La Nausea è una dimensione metafisica ed un atteggiamento psicologico nei confronti dell'esistenza. La condizione dell'uomo, che l'autore definisce orrore di esistere viene intesa, dunque, come solitaria ed angosciosa. Sebbene viva in società, l'individuo è solo in ogni istante, e dunque si sente condannato a decidere in modo del tutto autonomo come agire. L'esistenzialismo si realizza quindi nella categoria della libertà e nella consapevolezza che tale libertà dia più importante alle nostre azioni. la posizione di Sartre espressa in questo romanzo non suggerisce una visione pessimistica della realtà, ma ottimistica, poiché concepisce l'uomo come detentore di libertà intellettuale e morale. Possiamo vedere che il romanzo si conclude con una nota positiva avendo accettato che la realtà e la vista stessa siano prive di un significato intrinseco, Ronquentine è finalmente libero di imprimere una direzione alla propria esistenza scegliendo la strada della creazione artistica.
1 note · View note