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#recensisco libri
leggolibriovunque · 10 months
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Trilogia della frontiera - Cormac McCarthy
Con Cavalli selvaggi siamo nel Texas del 1949. Lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, John GradyCole sella il cavallo e insieme all'amico Rawlins si mette sull'antica pista che conduce alla frontiera e piú in là nel Messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito.
In Oltre il confine, quando il destino gli offre l'occasione di passare la frontiera, il giovane Billy Parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il Messico insieme al fratello Boyd. Billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. 
Città della pianura inizia dove arrivavano i primi due romanzi. All'inizio degli anni Cinquanta John Grady Cole e Billy Parham lavorano in un ranch tra il Texas e il Messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. E al bordello John Grady incontra una sedicenne cosí bella da cambiargli la vita. Cosí contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo Eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico.
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silvana1204-blog · 8 months
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Ciao a tutti!mi presento: mi chiamo Silvana,ho 23 anni e sono un' appassionata di libri. Ho appena aperto un blog su instagram in cui recensisco libri. I generi spazieranno dalla letteratura (inglese, francese, americana ecc) ai fantasy, ai gialli, ai romanzi rosa ecc. Se vi va di seguirmi vi lascio il link. Sarete i benvenuti 🎀Grazie!🫶🏻
https://www.instagram.com/thes.library?igsh=NGpidHNzMWprdzZx
#books #bookgram #libri #recensioni #libreria
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alemicheli76 · 10 months
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"Seidmadur. Lo sciamano" di Maddalena Marcaccini, Alcatraz edizioni. A cura di Alessandra Micheli
Non recensisco molto spesso, oserei dire quasi mai, i libri che acquisto. Sono per me delle piacevoli pause in mille, contorte riflessioni, che mi arrivano quando per coincidenza mi trovo a ricevere un libro per il mio blog. Questo della Marcaccini non ha fatto nessuna differenza. Ne parlavano entusiasti. Come di un libro bellissimo. Ne parlava la mia roscia sorella, come di qualcosa che…
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staipa · 2 years
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/le-nuotatrici/?feed_id=704&_unique_id=63ac6a4302244 %TITLE% Tendo a recensire molti libri, ma raramente recensisco un film. Non è un caso, non sono un grande cinefilo e sono pochi i film che mi colpiscono in un modo che mi spinga a parlarne su questa piattaforma, soprattutto tra i film recenti. Non è tra questi Le Nuotatrici diretto da Sally El Hosaini e presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival del 2022. Mi ha colpito perché racconta di una storia vera, quella di Yusra e Sara Mardini, due sorelle Siriane che allo scoppio della guerra nel loro paese hanno scelto di tentare di raggiungere l'Europa. La storia è raccontata anche nel libro "Butterfly", di Yusra Mardini Vederlo consapevoli che è una storia vera è un pugno nello stomaco, perché nonostante sia la storia di due ragazze, essenzialmente fortunate, mostra la difficoltà di un viaggio che migliaia di persone percorrono quotidianamente per tentare di sopravvivere a guerre, persecuzioni, clima. Quelle persone spesso muoiono affogate e dimenticate in mezzo al mare, o incastrate in qualche campo profughi, o morte di stenti camminando a piedi e che molti dei nostri politici e dei loro votanti si ostinano a respingere incuranti delle loro vite. Mostra soprattutto un'altra cosa interessante: mostra perché non è necessario essere poveri per dover intraprendere quel viaggio. Perché Yusra e Sara non sono povere, non scappano per raggiungere un luogo dove vivere a sbafo degli europei, semplicemente non hanno altra soluzione se non fare quel viaggio nella speranza di salvare la propria famiglia o restare a rischiare di morire sotto le bombe. Come sempre però è un film che insegnerà a chi già sa e che non verrà guardato da chi avrebbe bisogno di avere schiaffato in faccia un mondo in cui non crede, un mondo fatto di persone più sfortunate di noi che per puro caso sono nate in un paese con drammi che noi non possiamo neppure immaginare. https://www.youtube.com/watch?v=qhzbhKZ42gk
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shekillwattpad · 3 years
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Questo è il primo post per la rubrica BOOKYBOOK
In questa rubrica recensisco libri cartacei e online (audiolibri e wattpad)
Il primo libro è... Rullo di tamburi...
Maze Runner: La Mutazione
Il primo libro della saga, se lo leggete in ordine cronologico.
Consiglio: personalmente potete leggere la storia il ordine cronologico, non avete spoiler e non è troppo difficile.
Potete anche leggerla in ordine di uscita quindi:
Prima la trilogia:
Il Labirinto
La Fuga
La Rivelazione
Poi "Il Pallazzo Degli Spaccati" (che io considero un libro a parte)
Concludere con i prequel:
La Mutazione
Il Codice
Tornando a noi
TRAMA:
La storia vede come protagonisti Mark e Trina, loro vivono in un insediamento insieme ad altri sopravvissuti all'apocalisse solare. Un giorno, un enorme aeromobile appare nei cieli sopra l'insediamento e scarica sui superstiti una pioggia di frecce portatrici di un morbo letale. La maggior parte degli sventurati muore all'istante, gli altri, i più sfortunati, sperimenteranno gli effetti della malattia, che porta alla follia e rende aggressivi. Sembra non esserci più scampo per nessuno, ogni esistenza è ormai priva di valore, ma forse Mark e Trina possono far risorgere il mondo dalle proprie ceneri. Dopotutto, la fine è solo l'inizio. Eppure, per poter ricominciare, dovranno prima di ogni altra cosa rimanere in vita...
Potete trovare le prime 30 pagine su Google Book.
Recensione:
Moltissimi lettori hanno criticato questo libro, criticavano la scrittura, i buchi di trama ed in particolare l'inutilità del libro.
Ma personalmente io non ho trovato nessun problema non ho notato buchi nella trama anzi scorreva molto bene, non riesco a leggere un libro in meno di un mese ma questo lo finito in dieci giorni.
Parlando della scrittura di Dashner io la amo, adoro come descrive perché non è mai noioso ho notato forse in qualche combattimento dove lo trovato un po' lento, ma non è facile scrivere un combattimento.
Personalmente in questo libro c'è azione, paura, sospance, un pizzico d'amore come James ci sa dare, c'è ironia quel comico "alla tarantino".
Concludendo leggete questo libro perché merita, soffermati nelle descrizioni perché è così che si descrive un ambientazione post-apocalittica.
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marengalexwordpress · 3 years
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È il momento di cambiare
È il momento di cambiare
Care lettrici e cari lettori, Da tempo riflettevo sul mio blog e sugli argomenti che affronto, per lo più recensisco libri e serie televisive, e in questi giorni è maturato in me il bisogno di un cambiamento.Come ho scritto più volte negli scorsi articoli: con questo secondo anno di università trovo più difficile proseguire le letture con costanza e quindi portare nuove recensioni su…
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sorrisicollaterali · 6 years
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Ultimamente sto lavorando su di un sito per il quale leggo e recensisco alcuni libri.
I libri li assegnano loro, per mia sfortuna/fortuna.
Nella lista di questo mese mi è capitato After 5, di cui avete già avuto la mia “entusiasmante” recensione qui su tumblr.
E siccome li ci devo invece guadagnare quel minimo che mi danno come elemosina, quindi sarà una cosa molto più discreta e professionale, ho deciso di postare qui tutte le mie più sincere opinioni.
Partiamo dal fatto che ero avvantaggiata da aver già letto il primo, e sapevo esattamente cosa aspettarmi. Dopo circa metà del secondo ho deciso che non potevo minimamente farcela e il nostro amatissimo google mi ha fornito i riassunti più dettagliati possibili di tutto il resto, ovvero niente di tanto nuovo da ciò che non avevo già letto in un libro e mezzo. Arriviamo quindi al quinto, che invece mi è toccato leggere tutto.
La cosa parte con il solito dramma assurdo e altamente distruttivo, che ovviamente coinvoge quante più persone possibili e si porta avanti per tutta la prima parte, solo per essere sostituito immediatamente dopo da un dramma ancora più grande.
Anna Todd reginetta delle telenovelas ma in versione americana.
Per l’ennesima volta si mollano. Lei più convinta che mai a non volerlo più nella sua vita. Lui stranamente ha riacquistato un poco di neuroni in precedenza mai esistiti. Nel frattempo si baciano, scopano, si dicono che si amano, si stringono, in un limbo che prosegue per il buon 30% dei capitoli finché non si danno un addio per un paio di mesi.
Al termine dei quali dopo una quantità innumerevole di incompresioni e il fatto che entrambi sembrano andare avanti con la propria vita, sono entrambi molto più maturi e tranquilli.
In questo libro (che per dire comunque è l’ultimo) la cara Anna ci ha fatto il piacere di farli litigare, si quello sempre, ma in modo pacato e responsabile come le persone comuni.
In ogni caso, dopo mesi lui ritorna, lei ritorna, tutto molto carino visto che finalmente sembrano persone con la testa a posto che dopo 5 libri passati a litigare magari riescono a stare un po’ tranquilli, e invece boom una schiocezza senza senso veramente li fa discutere.
Senza capire ne come ne quando ci troviamo due anni dopo al matrimonio dell’amico di lei e fratellastro di lui con la notizia che da quel famoso momento si erano lasciati definitivamente.
Ora, per quei poveri cristi che si sono seriamente letti 5 libri di 60% dialoghi su dialoghi di litigi per le cose più assurde possibili - 20% di suppliche su quanto si amano e sono destinati a stare insieme ed a perdonarsi - 20% di scopaste con ogni minimo e accurato dettaglio, il tutto con lasso temporale di solo un anno fino al capitolo prima, ci si poteva anche sforzare il più possibile nel finale.
Invece, dopo circa due o tre capitoli su quanto entrambi fossero in crisi per l’imminente incontro, ci ritroviamo l’equivalente buono di mezza paginetta in cui dopo essersi visti scopano in bagno e decidono si sposarsi.
Seguito a gran voce da circa 5-6 capitoli di epilogo in cui vengono raccontati in sintesi spezzoni degli successivi vent’anni della loro vita, con conseguente matrimonio e figli già adolescenti.
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Cosa fai nella vita?
mah, tantissime cose in effetti.
sono una barista
nel tempo libero leggo e recensisco libri di autori emergenti che vogliono collaborare con me.
scrivo, perché si, io scrivo tantissimo.
qualche volta studio sceneggiatura, teatro, scrittura creativa, dipende dai vari corsi disponibili
tu anon? che mi racconti?🌼
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liena67 · 3 years
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Prima di questa recensione devo premettere due cose importanti: 1. Io non recensisco mai a meno di 4 stelle un libro, per il semplice motivo che se è scritto bene, impaginato bene e non ha buchi di trama, anche qualora non abbia amato particolarmente la storia o i personaggi, non trovo giusto dare un giudizio negativo basato su quello che può essere solo un mio gusto soggettivo. Ho dato 4 e 5 stelle anche a libri i cui personaggi avevo letteralmente odiato. 2. Se un libro è scritto male, non vado oltre le prime pagine e a quel punto non trovo giusto fare una recensione non avendolo completato. Detto e premesso ciò, mi è capitato di leggere quest'opera, appena finita sul mio kindle, per via di un suggerimento da parte di una lettrice su un gruppo e avendola inserita in una lista per una maratona di lettura mi sono sentita in dovere di finirla. Mai libro è stato più difficile per me da portare al termine. Mi spiace davvero tanto, ma non trovo giusto mettere in vendita un'opera simile che non ha avuto il benché minimo lavoro di correzione e impaginazione. Mancano proprio le basi e le elenco tutte: Sì non accentato. È scritto E'. D eufonica come se piovesse. Mancanza di virgola evocativa. Virgola tra soggetto e verbo. Narrazione al passato, e poi narrazione al presente per le azioni dei personaggi, quindi consecutio temporum inesistente. Mancanza di punti al capoverso precedente a ogni dialogo. Assenza totale di impaginazione. Informazioni messe a caso come note finali ai capitoli, che non capisci se si riferisce a leggende vere o all'ambientazione del libro. Sulla trama e svolgimento non mi pronuncio più di tanto, ma la sensazione è che fosse una traduzione automatica con google traduttore di una fanfiction che appare come un mix tra Supernatural, Mo Da Zu Shi e un mondo fantasy con elfi e varie. Mentre scrivo questa recensione ho potuto notare che il libro è "magicamente" scomparso da Amazon. Considero sia un bene e mi auguro che, qualora torni online, sarà revisionato come un prodotto in vendita merita di essere. Una stella scarsa. #bookstagram #instabook #mm #recensione #fantasy #libri #kindle #ebook #Amazon #libriletti #libridanonleggere https://www.instagram.com/p/CSbS9LcMkFr/?utm_medium=tumblr
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weirdesplinder · 4 years
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In questo video vi recensisco una delle mie ultime letture urban fantasy, e una serie che mi è subito entrata nel cuore:
la quadrilogia Guild Codex demonized di Annette Marie.
La serie, purtroppo inedita in italiano, è formata dai libri:
1. Taming Demons for Beginners (2019)
2. Slaying Monsters for the Feeble (2019)
3. Hunting Fiends for the Ill-Equipped (2020)
4. Delivering Evil for Experts (2020)
Link al primo libro: https://amzn.to/3aIqr7R
Se questo genere di letture vi piacciono, forse vi piacerà anche la mia recensione dedicata al libro Unlit di Keri Arthur: https://youtu.be/wW8wSgfRAlY
Anche io ho scritto un fantasy, La fiamma del destino: https://amzn.to/3pqasAX
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giovithunder · 4 years
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Recensione di "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie
Recensione di "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie #agathachristie #diecipiccoliindiani #gialli #christie
Buongiorno, lettori, e bentornati sulla mia pagina. Anche oggi si parla di libri e lo facciamo con la recensione di un libro di Agatha Christie. Nello specifico, oggi recensisco il celeberrimo “Dieci piccoli indiani“.  Trama: Dieci persone con storie e background differenti vengono convocati a Nigger Island, dove il misterioso signor Owen ha creato una casa vacanze, dopo aver acquistato un…
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PERCHÈ È DI TE CHE HO BISOGNO - Lucia Tommasi, RECENSIONE
Titolo: PERCHÈ È DI TE CHE HO BISOGNOAutore: Lucia Tommasi Recensione PERCHÈ È DI TE CHE HO BISOGNO – Lucia Tommasi Salve readers, di solito i libri che recensisco vengono inviati al Blog e io e le altre ragazze scegliamo fra i vari titoli quelli che più rispecchiano i nostri gusti, oggi invece vi parlerò di un libro per il quale mi sono proposta direttamente all’autrice che cercava Blog disponibili. Tutto ne suo libro gridava”LEGGIMI”, la copertina , la trama, perfino il titolo: Perché è di te che ho bisogno, di Lucia Tommasi.“-Kirby, io tutto bene. Ascolta non so come dirtelo.- Che cosa è successo?-La mamma si è sentita male, l’hanno portata in ospedale ieri sera.- Oddio! -Ma come sta adesso?- Attiro l’attenzione dei due nella stanza e non voglio, quindi mi alzo ed esco fuori. -È stabile al momento, ma è meglio che vieni al più presto…- la linea fa i capricci e non sento cosa dice.” Non conosco questa autrice, ma dopo questo libro di certo continuerò a leggere le sue storie. Perché è di te che ho bisogno è una storia  struggente, dolcissima e intensa, che affronta varie tematiche ma in modo leggero, senza mai diventare scabrosa. La scrittura a pov alternati le conferisce la capacità di legare il lettore alle sue pagine fino alla fine, senza quasi rendersene conto. È impossibile lasciare Aaron e Kirby senza sapere come finisce la loro travagliata storia. Lucia Read the full article
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Di solito non recensisco i libri che non mi sono piaciuti. Questo è uno strano caso, perché il libro mi è piaciuto, come opera in sé. Il fatto è che è un'opera insincera. Avevo già letto il primo volume dell'autobiografia della Beauvoir. In questo, però, sono iniziate a aumentare le perplessità. Com'è un'opera insincera? E' una che racconta male quel che è avvenuto, mettendo foschia nel racconto, ma dietro la nebbia l'insincerità si sente. E' una risacca che aumenta con l'accumularsi di comportamenti e vicende non comprensibili con i dati forniti. Perché certi rapporti umani, fra la Beauvoir e Sartre, poi fra loro e le giovani allieve, non si spiegano con i semplici fatti raccontati: allora è facile oggi indagare e scoprire il resto. Non è un bel resto. Siamo abituati da sempre a sentir dire, Ah che amore quello fra Simone e Sartre. Ecco, io nemmeno leggendo questo libro ho pensato che fosse un amore a cui aspirare: perché ho percepito molto presto come ci fosse un'adesione alle aspettative di lui che era stato necessario digerire, una sotterranea gelosia che veniva razionalmente domata, un malessere nella relazione a cui solo la vicinanza intellettuale rendeva accettabile. Simone è stata una collaboratrice amorevole e tuttofare per Sartre, ripagata da gratitudine e stima, ma non riesco a definirlo come amore da nessuna delle due parti. E' una vicenda di manipolazione, che coinvolge i personaggi maggiori della storia. Dove c'è troppa ammirazione, dove c'è un personaggio conscio della propria superiorità o almeno così percepito, non può esserci amore. Sono temi difficili da sviscerare in poche righe. Ogni opera e ogni relazione va valutata nel proprio periodo di appartenza, lo dico da sempre: ma qui la consapevolezza dell'errore c'è, e si annida in tutti i non detti e in tutti le nebbie che Simone sparge nella sua storia. Com'è il libro, a parte quello? A me piace come cronaca, sebbene lei tenda sempre a caratterizzare poco i protagonisti delle sue storie. Li vede sempre da davanti, a distanza, bidimensionalmente, e quando prova a descriverli è come se attribuisse loro una sovrastruttura psicologica che non calza: non li sente, non li comprende. Tanta filosofia, tanti studi e poi vede gli altri come dei Nang Talung, dei burattini dell'ombra, senza spessore. Potrei continuare e non servirebbe a nulla perché nella mitologia della coppia questo non sposterà di una riga la visione che in generale se ne ha. Ecco, mi fa rabbia quando c'è una mitologia di qualcosa che è stato costruito a tavolino.
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bettalatalpa · 5 years
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Per la prima volta su questi schermi... La mia faccia! E invece no, perché l'ho debitamente oscurata😈. Il tutto per @missmaggiepaper e il suo contagioso tag #bookbloggerwhy in cui pone nove domande. Di seguito le mie risposte. 1. Perché hai scelto di diventare bookblogger? Nonostante la mia scarsissima predisposizione alla condivisione social, ho iniziato questa avventura come palestra d'allenamento per la mia futura carriera, sperando un giorno di poter vivere di scrittura e lettura. 2. Quali libri ami recensire? Recensisco i libri che, nel bene o nel male, vadano consigliati e che mi hanno suscitato qualcosa di particolare. 3. Qual è la tua politica ovvero quali regole rispetti e quali autori recensisci? Normalmente decido arbitrariamente cosa leggere e cosa recensire e in caso di richieste recensisco solo autori educati non egomaniaci e libri che mi incuriosiscono. 4. Blogger elastico o nicchia precisa? Malgrado abbia una relazione particolare con fantasy e fantascienza, amo leggere molto di tutto. Tranne romance, quelli sono proibiti. 5. Come ti informi sui libri da recensire? Chi mi segue lo sa, recensisco solo i libri che mi attirano, in ogni momento siano stati pubblicati. Mi tengo comunque informata leggendo le principali riviste del settore e seguendo le case editrici. 6. Fai anche segnalazioni, book tour o collaborazioni? A parte i book tour, sono molto disponibile per segnalazioni e collaborazioni, mi piacciono molto. 7. Quante rubriche tieni sul tuo blog? Sostanzialmente tre: recensioni e articoli, Liofilibri (a cui sto legando YouTube ma abbiate pazienza) e Betta Va in Polonia. 8. Hai una casa editrice preferita della quale hai recensito molto libri? In realtà, non ho recensito molto delle case editrici che amo, ma ho avuto più occasioni di collaborare con @natividigitali, fantastici, e vorrei collaborare ancora con @scritturascritture, fantastici anche loro. 9. Cosa simboleggia al meglio il tuo blog? Non ho dubbi, la Talpa nel disegno per un'edizione illustrata della fine dell'800 de "Il vento tra i salici" di Kenneth Grahame. #bookblogger #bookalcoholic #booklover#bookaddicted https://www.instagram.com/p/B4C9jomIm4s/?igshid=kklq5udt9umd
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silviatorani · 7 years
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Nuovo video sul canale! L’ho girato a luglio (infatti mi riferisco ancora a L’ultima luna dell’inverno con il vecchio titolo) ma finalmente sono riuscita a caricarlo. :D
È il primo di una nuova serie in cui recensisco gli ultimi cinque libri che ho letto. Spero che l’idea vi piaccia! In questo episodio parlo di:
Gens arcana di Cecilia Randall (ed. Mondadori)
Il Rinascimento di Peter Burke (ed. Il Mulino)
Il trono di spade di G.R.R. Martin (ed. Mondadori)
Ascesa e tramonto dei Borgia di Eric R. Chamberlin (ed. Odoya)
Maze Runner. Il labirinto di James Dashner (ed. Fanucci)
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irenespaziani · 5 years
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Non sono una book blogger di professione, non ho neanche intenzione di diventarlo. Non è questo il mio sogno. ~^~ Sono una sognatrice che vive di libri, della loro magica influenza, dei loro insegnamenti. Una sognatrice che vive di emozioni, di parole che nascondono mondi, vite e messaggi al di là della carta, o dello schermo in cui sono stanziate. ~^~ Sono una scrittrice amante dei sogni, un fiore che teme di essere calpestato ancora, ma che continua ad erigersi rigoglioso nel campo, sotto agli splendenti raggi del sole. ~^~ Non sono una blogger e per questo motivo non recensisco libri di tendenza. Parlo di libri di autori che sanno emozionare, sanno incantare con le loro parole, il loro stile, i loro sogni riportati su carta o su schermo... ~^~ Parlo di autori emergenti come me, che camminano in punta di piedi sul manto rovente del mondo editoriale di oggi. ~^~ Parlo di libri solo per passione, secondo l'ispirazione, senza alcuna costrizione. Perciò gestisco un blog dedito alle emozioni, non al successo. ~^~ {©Nena, la vostra amichevole scrittrice di quartiere🌼} ~^~ Se volete seguire il mio blog, trovate il link in bio!🖤 ~^~^~^~ #scrivere #scriverechepassione #aforisma #pensierieparole #picstagram #frasiitaliane #instapics #igers #igersitalia #parole #irenespazianiautrice #autriceitaliana #autricefantasy #italianwriters #scrivereperpassione #cartaeinchiostro #scrittriceitaliana #frasi https://www.instagram.com/p/B1D-PIVIns3/?igshid=8jejhv7hzrre
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