nerolafactory
nerolafactory
N E R O
22 posts
The art factory - Pescara
Don't wanna be here? Send us removal request.
nerolafactory · 7 years ago
Text
Fabio Amoroso - Freak
Fabio Amoroso F R E A K a cura di Silvia Moretta Arte Ceramica Contemporanea Fabio Amoroso, alla sua prima mostra personale, è un artista autodidatta della ceramica contemporanea. Confluiscono nella sua arte la formazione da illustratore e la quotidiana familiarità con la ceramica tradizionale. Vivendo egli a Rapino (Ch), culla della produzione ceramica abruzzese sin dal XIX secolo, si nutre visivamente sin da piccolo dell'antica arte ceramica che ancora si tramanda nelle botteghe, e che, soprattutto, è materia d'elezione per le suppellettili domestiche di ogni casa rapinese.
Eppure il suo approccio con l'antica arte, se non nelle tecniche di lavorazione, anch'esse peraltro oggetto di sperimentazione, non conserva traccia di elementi tradizionali. Abbandonata ben presto la produzione di oggettistica, si libera di qualunque vincolo convenzionale e usa la ceramica come mezzo per rendere tridimensionali le visionarie illustrazioni che fino a quel momento affidava solo alla carta. Il mondo di Fabio Amoroso è fatto di una a tratti inconsapevole gestazione di immagini che ricordano la meraviglia prodotta dalla lettura delle creature calviniane, e che danno vita a nuove e ���strane” forme, narranti le storie di una inedita biogenesi.
Vi appaiono inusitate sintesi tra l'umano, la natura, le profondità, le metamorfosi, il mistero della nascita e dell'ambiente uterino. Sono forme che non rappresentano la maturazione dei corpi, ma la loro “mutaforma”. Forme organiche e ibride, trattenute in fase gestazionale, dove ancora scorrono i fluidi, che paiono muovere elementi filiformi richiamanti la flora marina, emergenti però dalla nuda terra, arido letto del volto di un nuovo Orfeo. Forme in cui la figurazione umana è aggredita dall'elemento naturale, o viceversa, dove il residuo dell'uomo, il volto e dita delle mani si insinuano in luoghi inusitati. Forme rese più naturali dalla vivida pittura, in cui la morte si confonde con la vita, o ne diviene inquieto sottofondo. Nelle sculture di Fabio Amoroso tutto risulta epifanicamente vissuto, intimamente riunito. Nuove immagini echi di ricordi, di emozioni quotidiane e storicizzate affiorano tanto inconsce quanto vive.
ESPOSIZIONI 2018 - StArt18, Palazzo D’Avalos. Vasto, Italia. - IV Biennale internazionale dell’arte ceramica di Ascoli Piceno/ Vilnius, Lituania. 2017 - Extra Murum, Arte Contemporanea tra le mura. Asolo, Italia. - Extra Murum, Arte Contemporanea in villa. Villa Caldogno, Italia. - IV Biennale internazionale dell’arte ceramica di Ascoli Piceno/ Museo Statale di Kaunas, Lituania. 2016 - 2016 Taiwan Ceramics Biennale. New Taipei City Yingge Ceramics Museum, Taiwan. - IV Biennale internazionale dell’arte ceramica. Ascoli Piceno, Italia. 2015: - 2nd Cluj International Ceramic Biennale. Cluj Napoca Museum of Art, Romania. ESPOSIZIONI PERMANENTI - “Come love whilst my heart praise thee”. New Taipei City Yingge Ceramics Museum, Taiwan. - “Chimera”. Museo Civico della ceramica di Nove, Italia. EVENTI 2016: - Argillà/Faenza, Italia. 2015: - Argillà/Argentona, Spagna. - Argilla / Aubagne, Francia. 2014: - Keramikmarkt/Zurigo, Svizzera. - Keramikpanorama/Murten, Svizzera. - XVII Festa della ceramica/Nove, Italia. 2013: - INSetti INSiena/Siena, Italia. - Mostra dell’Artigianato Artistico abruzzese. Guardiagrele, Italia.
0 notes
nerolafactory · 7 years ago
Text
Il massimalismo secondo Gucci
La moda degli ultimi anni non è più quella classica delle grandi maison e delle sfilate private, la moda oggi è un fenomeno sociale, quasi una malattia virale che rimbalza tra smartphone e post sui social. Tutto ciò che la moda fa va in pasto ai navigatori dell’internet che dettano regole della cultura popolare del web.
Il 2018 è l’anno di Alessandro Michele e della sua rivoluzione e della sua riscrittura della storia. Modernità e poetica, legati ad un concetto che oggi sembra sfuggente come nei lontani anni 80. Non si parla più di moda ma di costume, si parla di movimenti, di rivoluzioni. Si punta allo sconvolgimento della quotidianità, mancano abiti scultura da trascinare (Commes Des Garçons sempre nei nostri cuori) ma c’è qualcosa che non siamo abituati a vedere. I salti, i rimandi, le riflessioni si traducono in un massimalismo sfrenato che i nostri occhi assorbono come acqua fresca.
La scena che si apre agli occhi degli ospiti è disorientante e allo stesso tempo quasi alienante: una sola operatoria asettica nel Gucci Hub di Milano, pulita e fresca. Il collegamento tra il chirurgo e il sarto è presto fatto: entrambi  tagliano, smantellano, e ricompongono con ago e filo. Proprio come la visione di una collezione viene smembrata e ricostruita viaggiando su binari di comprensione di versi.
Inizia lo show ed ecco che compare il fenomeno sociale della Milano fashion week 2018, una modella bionda, truccata a malapena che cammina sicura tenendo la propria testa in mano. Non è sola, segue un modello che fa lo stesso, altri che sorreggono cuccioli di drago e camaleonti tra le braccia. I dettagli sono accumulati, stratificati, l'occhio non smette di correre lungo gli outfit che si susseguono. Lo show diventa lo scenario di qualcosa non immaginato fin'ora. E fu così che internet esplose.
di Matteo Coccia e Carmela Parisi
1 note · View note
nerolafactory · 7 years ago
Text
The Art of Ripland
Accade troppo spesso che ad un tratto tutto si ferma.  I nostri pensieri galoppano irrequieti e tutto ciò che immaginiamo prende vita.  Realtà e fantasia si toccano in un istante che dura una vita.  Qualcuno da quei luoghi viene a trovarci ma solo uno di noi ha il coraggio di esplorare il mondo di RIPLAND.  “Sono Alessandro e ho delle visioni” e quelle visioni che si immaginava da piccolo quando restava a casa le ha trasformate in acquerelli in cui immergersi; Alessandro Serafini dipinge un mondo fantastico, personaggi che provengono da un paese sconosciuto, un luogo incantato di cui nessuno conosce l'ubicazione e che nessuno sapeva esistesse fino a quando i personaggi non sono venuti a trovarci nel nostro mondo. Dal bambino con il sacco in testa al bambino coniglio fino ad arrivare a Dottor Veleno o Dottor Tempo. Le ombre che da piccoli ci avvolgono e spaventano trovano una forma, delle caratteristiche, dei tratti all'interno del Trattato di Soffittologia che l'artista pubblica: la spiegazione di Ripland, l'unione di realtà e immaginazione, di ciò che è reale e ciò che la nostra mente percepisce come tale.  Alessandro partecipa a molte mostre, per la maggior parte mostre personali anche se mai prima d'ora a Pescara; per il grande debutto nella città porterà scene di boschi innevati dove una protagonista del suo racconto incontra esseri buffi e singolari, fiabeschi e delicati. Boschi innevati e tanta calma. Immagini dell'infanzia che si materializzano sotto le mani di un adulto che non si è dimenticato com'è essere bambino.  
di Carmela Parisi
1 note · View note
nerolafactory · 7 years ago
Text
No(w) Art - Contemporary Exhibition - II Edizione
Al principio ci fu la luce. Poi il buio. Il bianco e nero che si dividono la sfera dello scibile e che si declinano sotto le mani di chi crea. La rifrazione della luce che crea i colori, i colori che creano le forme e si modellano in base a queste. Questo è l'anima del secondo appuntamento di No(w) Art, la mostra collettiva ideata da Matteo Coccia, fondatore di Nero – La Factory. Gli artisti italiani, per la maggior parte abruzzesi, che espongono le loro opere; opere che si possono vedere e toccare. Ogni artista coglie queste tematiche facendole proprie, attraverso la propria percezione dello spazio, del tatto e della vista.  Scultura, pittura, installazioni, oggetti d'arte, video art e, novità dell'edizione 2017, anche opere fotografiche. Il monocromatismo e il bianco e nero popoleranno gli spazi della Factory. no(w) artists Alessio Mitola Fotografia Fabio Di Lizio Cattivi Pensieri Luca Farina Alessio Lella Pamela Ranyaart Mariano Di Tommaso
di Carmela Parisi
0 notes
nerolafactory · 7 years ago
Text
315 - Settantadue dittici a quattro occhi
Lo spazio espositivo di NERO - La Factory inaugura con la collezione dei settantadue dittici a quattro occhi realizzati da Anna Voig e Sandra Lazzarini. 315 km è la distanza che separa due fotografe che non si sono mai incontrate, due sguardi che dialogano da lontano alla scoperta di un quotidiano atipico, così famigliare quando ci viene svelato eppure così impercettibile allo sguardo. 315 km è la distanza che unisce l’immaginario di queste due sodali-sconosciute, la giusta lontananza che permette loro di specchiarsi, di sovrapporsi fino a diventare una il riflesso dell’altra. Sandra e Giovanna sono entrate in contatto su Instagram alla fine del 2016, non si sono mai viste e hanno deciso di rimanere sconosciute durante tutto il tempo di questo progetto. Il primo rullino è stato scattato senza porsi regole e limitazioni, un flusso di coscienza in cui si susseguono i trentasei fotogrammi che raccontano le complessità e le contraddizioni di ognuna delle due fotografe. Dopo essersi scambiate per posta questi scatti il dialogo a distanza continua, e il secondo rullino completa il progetto. Qui ogni singolo scatto è pensato per essere una risposta, un nuovo punto di vista su uno sguardo comune. Da questi quattro rullini sono nati i settantadue dittici analogici. Nulla è stato cancellato, sostituito o corretto. Sandra Lazzarini, si diletta a creare immagini da diversi anni e le sue foto sono pubblicate su magazine nazionali e internazionali. Vive e lavora a Forlì. Giovanna Eliantonio, nasce e vive a Pescara, dove ha un marito e un micio bianco e nero. Uncinetta e ricama in un collettivo handmade The Babbionz, vorrebbe scomparire in un autoscatto.
di Carmela Parisi
0 notes
nerolafactory · 7 years ago
Text
no(w) art - contemporary exhibition - II edizione
Al principio ci fu la luce. Poi il buio. Il bianco e nero che si dividono la sfera dello scibile e che si declinano sotto le mani di chi crea.
La rifrazione della luce che crea i colori, i colori che creano le forme e si modellano in base a queste.
Questo è l'anima del secondo appuntamento di No(w) Art, la mostra collettiva ideata da Matteo Coccia, fondatore di Nero – La Factory.
Gli artisti abruzzesi che espongono le loro opere; opere che si possono vedere e toccare.
Ogni artista coglie queste tematiche facendole proprie, attraverso la propria percezione dello spazio, del tatto e della vista.
Scultura, pittura, installazioni, oggetti d'arte, video art e, novità dell'edizione 2017, anche opere fotografiche.
 Il monocromatismo e il bianco e nero popoleranno gli spazi della Factory dal 9 al 21 dicembre. L'inaugurazione sarà il 9 novembre a partire dalle 19.30 con la presentazione degli artisti no(w) artists Alessio Mitola Fabio Di Lizio Luca Farina Alessio Lella Pamela Ranya Mariano Di Tommaso
 contenuti di Carmela Parisi
0 notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
this is the attitude. concrete cube earrings on the etsy shop - #nerolafactory #minimal #minimalism #etsy #handmade #tshirt #craft #art #makeartnotfriends #textileart #concrete #jewlery #embroidery #industrial #geometric #contemporaryembroidery #modernembroidery
0 notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
check out our shop for the final summer pieces, link in bio - #nerolafactory #minimal #minimalism #etsy #handmade #tshirt #craft #art #makeartnotfriends #textileart #concrete #jewlery #embroidery #industrial #geometric #contemporaryembroidery #modernembroidery
2 notes · View notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
amulet concrete necklace available on etsy, link in bio - #nerolafactory #minimal #minimalism #etsy #handmade #tshirt #craft #art #makeartnotfriends #textileart #concrete #jewlery #embroidery #industrial #geometric #contemporaryembroidery #modernembroidery
1 note · View note
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
MAKE ART NOT FRIENDS - hand-embroidered t-shirt on Etsy / link in bio - #minimal #minimalism #nerolafactory #etsy #handmade #tshirt #craft #crafty #art #artisanal #textileart #concrete #jewlery #embroidery #silver #industrial #geometric
3 notes · View notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
MAKE ART NOT FRIENDS - hand-embroidered t-shirt now on our etsy shop / link in bio - #minimal #minimalism #nerolafactory #etsy #handmade #tshirt #craft #crafty #art #artisanal #textileart #concrete #jewlery #embroidery #silver #industrial #geometric
3 notes · View notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media
MAKE ART NOT FRIENDS - hand-embroidered t-shirt - #minimal #minimalism #nerolafactory #etsy #handmade #craft #crafty #art #artisanal #textileart #concrete #jewlery #embroidery #silver #industrial #geometric #tshirt
7 notes · View notes
nerolafactory · 8 years ago
Link
16 notes · View notes
nerolafactory · 8 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Concrete jewelry on our Etsy Shop
Handmade with art.
16 notes · View notes
nerolafactory · 10 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Elettra
-
Model: Angela Bascelli Direction+Editing: Matteo J. Coccia ( @mjudec ) Photo: Manuel Rosini
https://www.facebook.com/nerolafactory
8 notes · View notes
nerolafactory · 10 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Porcelain
-
Model: Cecilia Susca Direction+Editing: Matteo J. Coccia Photo: Manuel Rosini Styling: Roberta Battaglia
https://www.facebook.com/nerolafactory
8 notes · View notes
nerolafactory · 10 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
x / y
-
Model: Riccardo Fuzio​ Photo: Manuel Rosini​ Direction + Editing: Matteo J. Coccia​ Assistant: Francesca Guerriero​ Styling: Noemi Morelli / Who I Am Collection
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.817039895037921.1073741833.707604159314829&type=1
17 notes · View notes