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¿La Web del Surrealismo? Esteban (Esteve) Francés (1913-1976)

Esteban Francés (Portbou, 30 de julio de 1913 - 21 de septiembre de 1976) fue un pintor surrealista español.

Nacido en Portbou, Gerona en 1913, pasó sus primeros años en Figueras hasta 1925, año en el que se traslada con su familia a Barcelona. En esta ciudad, cursó la carrera de Derecho, abandonándola poco antes de finalizarla mientras asistía a la Escuela de la Lonja. En la década de 1930, Francés se implicó sentimentalmente con la pintora catalana Remedios Varo.

Tras el estallido de la Guerra Civil española, en el año 1937 se exilió a París, donde se integró en el grupo de los surrealistas. La segunda guerra europea le llevó, en 1940, a México, y dos años después a Estados Unidos. Estableció su residencia definitiva en Nueva York y allí coincidió con otros surrealistas, como André Breton, Yves Tanguy, Óscar Domínguez, Victor Brauner, Roberto Matta y Gordon Onslow Ford y Max Ernst.

[shashashina]

I don't hate you

Questa storia parla di Tom Kaulitz, membro della band Tokio Hotel, li ho conosciuti recentemente, come molti della mia età credo, lo trovo davvero carino e divertente e dato che avevo un'idea per una storia l'ho messa in pratica. In questa storia Tom ha circa 20/21 anni, è ambientata nel 2010/11. Spero davvero che la mia storia vi piaccia, vi ricordo che l'inglese non è la mia lingua madre e che sto usando il traduttore, se ci sono errori fatemelo sapere così posso migliorare la storia.

Attenzione:

In questa storia ci sono piccole dosi di accenni a: alcol, sesso, bullismo e violenza, se non vi piace il genere non leggete e non criticate.

Riepilogo:

Tu e Tom non siete mai andati d'accordo, vi siete conosciuti da piccoli ed è stato odio a prima vista, tante cose sono cambiate nel tempo, tante, tranne il tuo odio per lui, o forse è cambiato anche questo?

Conteggio parole: 3.735

Io e i gemelli Kaulitz ci conosciamo da molti anni, da quando io e Bill abbiamo partecipato al programma Star Search nel 2003 e io mi sono classificato terzo. Ho sempre provato affetto per Bill, di Tom si potrebbe dire il contrario, con lui ho sempre avuto un rapporto di odio reciproco, non siamo mai andati d'accordo e abbiamo iniziato a litigare dal primo incontro, con Bill ci provava per risolvere le cose in modo pacifico. Sono passati anni dalla prima volta che ho conosciuto le gemelle e molte cose sono cambiate, tranne i continui battibecchi tra me e Tom, sono la cantante di un gruppo composto da me e altre tre ragazze, siamo i Blue Sky, abbiamo abbiamo fatto diverse tournée in tutta Europa e abbiamo collaborato con altri gruppi musicali. Adesso io e il mio gruppo siamo nel backstage del palco e tra meno di 10 minuti ci esibiremo, c'è così tanta gente e non avrei mai pensato che saremmo riusciti ad avere così tanto successo, mi batte forte il cuore, sono emozionato e spaventato all'idea Allo stesso tempo, non credo che mi abituerò mai all'idea di poter cantare le mie canzoni davanti ad un pubblico così vasto e di essere in tournée in giro per il mondo. Entriamo in scena, corriamo sul palco e il pubblico è estasiato, inizio a cantare e come sempre quando sono sul palco con i miei amici e i membri del gruppo entriamo in un mondo tutto nostro, dove l'unica cosa che conta è dare il massimo, trasmettere la nostra passione e la nostra determinazione. Sono trascorse circa due ore dall'inizio del concerto e siamo davvero stanchi ma felici di essere riusciti a dare il massimo anche oggi. Siamo all'ultima canzone e presto potremo tornare in albergo a rilassarci, potrò riprendere il film che non sono riuscito a finire ieri sera, Lyra la mia batterista ha deciso che invece di fare guardo "Le pagine della nostra vita" saremmo dovuti andare ad una festa, e lei mi ha praticamente obbligato a farlo... C'era tantissima gente alla festa e alla fine ci siamo divertiti tutti e 4 , Lyra ed Emma erano piuttosto ubriache, mentre Katie e io ci prendevamo cura di entrambe impedendo loro di fare cose stupide. Siamo arrivati ​​a casa verso le 3:00 del mattino e visto che oggi ci siamo svegliati verso le 08:00 del mattino, abbiamo tutti 5 ore di sonno, a quanto pare però diamo il massimo quando dormiamo poco, sta diventando quasi un rito per andare ad una festa la sera prima di un concerto. Il concerto è ormai finito e stiamo salutando i fan, stanno urlando i nostri nomi e dicono che ci amano, che rendiamo migliore la loro vita e questo fa piacere a tutti, andiamo nei camerini per rinfrescarci "Certo che è stato fantastico oggi, non credi?" Emma dice emozionata "Sì lo era, ma lo dici ad ogni concerto" Katie risponde con un'aria molto stanca "Certo che lo dico ad ogni concerto, ogni concerto che abbiamo fatto è stato fantastico, adoro lavorare con voi ragazze" Dice Emma avvolgendoci in un abbraccio. Entriamo nei camerini e prima di tutto vado a sciacquarmi la faccia, asciugandomi il sudore e il trucco, poi torno all'altro "Ehi ragazze, che ne dite di mangiare pizza stasera?" Suggerisco "Pizza? Ci sto". Lyra alza la mano ed Emma e Katie seguono l'esempio. Bene allora pizza sia, ci avviamo verso la macchina che ci ha accompagnato al concerto e ritorniamo in albergo, le prime a lavarsi sono Lyra e Katie, poi tocca a me. Guado sotto l'acqua calda, la sensazione è paradisiaca, l'acqua lava via non solo lo sporco ma anche i pensieri e lo stress, adoro stare in tournée, ma è faticoso e stressante. Inizio a canticchiare qualche canzone a caso, esco dalla doccia e mi metto il pigiama, mi asciugo i capelli, esco dal bagno e mi dirigo velocemente verso il mio letto e il mio computer per finire il film, vedo Emma che mi guarda con un sorrisetto la faccia "Da quanto tempo ti piace cantare le canzoni dei Tokio Hotel?" "Scusate? Di cosa state parlando?" Emma si avvicina a me e mi mostra il suo cellulare, a quanto pare mi ha filmato mentre canticchiavo sotto la doccia, solo che non mi ero accorto che fosse andata in bagno e non mi ero nemmeno accorto che stavo canticchiando le canzoni dei Tokio Hotel, non lo so. non so perché ma mi sento in imbarazzo, Emma invece ride forte vedendo come sto diventando rossa "Dimmi, chi dei Tokio Hotel ti piace di più?" chiede Emma, ​​Katie risponde per me "Dai, sappiamo tutti che le piace Tom, litigano sempre ma l'attrazione tra loro si vede da lontano" sbatto "Che dici Katie? Lo sai che lo odio , piuttosto puoi spiegarmi Emma perché diavolo entri in bagno mentre io sono sotto la doccia?" "Perché eri adorabile mentre canticchiavi distrattamente e volevo prenderti un po' in giro" risponde Emma e poi mi lancia un cuscino in faccia e tira fuori la lingua, a volte è così infantile, sia lei che Katie che non fanno altro che prendermi in giro sul mio atteggiamento nei confronti di Tom Kaulitz, ma a volte sembrano dimenticare che l'odio è reciproco e che molte volte è Tom a iniziare una rissa. È davvero insopportabile, l'unica cosa che abbiamo in comune è l'affetto sconfinato per Bill, tante volte ci siamo ritrovati a difenderlo insieme dai bulli che se la prendevano con lui. Ricordo ancora quella volta in cui, a 13 anni, degli idioti iniziarono a prendersela con Bill e Tom e io comprammo pistole ad acqua e le riempimmo di vernice indelebile e spruzzammo su di loro insieme ai loro bei vestiti firmati, poi ci fu un piccolo litigio, ma Tom e io avemmo la meglio meglio così. Mi accorgo solo adesso che Katie e Lyra stanno parlando al telefono con la pizzeria e stanno ordinando delle pizze, meno male che la serata sembra finire come speravo, ovvero in totale relax. Arriva la pizza e ceniamo, tra risate e coca cola, finiamo tutti per andare a dormire presto. Sono sul palco e canto, ma non la mia canzone, una dei Tokio Hotel, ma sono solo io, io e il pubblico, poi sento il pubblico urlare di felicità, i membri della band dei Tokio Hotel entrano sul palco e Tom si avvicina a me, mi abbraccia da dietro e inizia a cantare, non so cosa pensare , cosa diavolo c'è che non va in lui? C'è un vortice di pensieri nella mia testa, ma il più forte di tutti è che voglio ancora stare tra le sue braccia e voglio ancora godermi il suo calore. All'improvviso un suono fortissimo, la sveglia, era tutto un sogno, molto vivido, ho ancora la sensazione del suo corpo attaccato al mio, impresso sulla sua pelle. Mi costringo ad alzarmi dal letto e inizio la giornata. Passa circa un mese dal concerto e dal sogno, dopo quel sogno ne ho fatti altri simili ma ancora non ho capito il perché, Tom non mi piace, non lo sopporto, ma non mi dispiace l'idea di essere tra le sue braccia. Non lo vedo da mesi ormai, loro stanno facendo il loro tour e noi siamo nel nostro, ogni tanto parlo con Bill al telefono e ci aggiorniamo sulle notizie. Stasera c'è una festa a casa di una mia amica e le altre ragazze si stanno già preparando per andare, ma io sono indecisa, alla festa c'è il mio ex e non ci siamo lasciati bene, 8 mesi fa ho scoperto di tradirmi con una ragazza della mia città, e l'ho lasciato subito, stiamo insieme da 1 anno e mezzo, ho sofferto, ma non quanto pensavo... "Dai T/N...hai venire questa volta, sarà divertente, ci saranno un sacco di persone, non solo il tuo stronzo ex, forse puoi trovarti un ragazzo per stasera" "Lyra, davvero non voglio scopare uno sconosciuto stasera , comunque sai che non sono una troia" rispondo un po' seccata, non capisco perché da mesi mi fanno partecipare a feste su feste e vogliono darmi dei ragazzi con cui passare la notte, magari pensano che mi senta solo, in fondo solo che lì sono l'unico del gruppo a non avere una relazione in questo momento, ma non mi interessa molto, alla fine sto bene anche da solo. Ma decido che andare alla festa non è una cattiva idea, alla fine sarà una festa come tante. Mi preparo e mi pettino, indosso il mio vestito preferito, mi trucco e sono pronta, mi unisco agli altri e partiamo per la festa. Siamo arrivati ​​e siamo in piena serata, mi allontano dai miei amici per fare un giro e cercare il ragazzo che ha organizzato la festa per salutarlo, i miei amici vanno senza troppo indugio al tavolo delle bevande e nel frattempo saluta gli altri. Faccio il giro della casa enorme e saluto alcuni amici, un ragazzo mi scontra e quasi mi butta a terra, subito mi prende per la vita per non farmi cadere, ma quando entrambi capiamo con chi abbiamo a che fare, cade io a terra "Ehi imbecille, potevi evitare di buttarmi a terra" "Scusa idiota è che sono rimasto scioccato dalla tua faccia orribile e ho avuto una reazione immediata" "Io orribile? Ma ti capita di usare lo specchio ogni tanto?" "Ho almeno una dozzina di ragazze in questa casa che mi seguono, tu chi hai?" "Ehi Tom, lascia in pace T/N se non lo fai voglio aiutarla a rimettersi in piedi..." Bill appare dal nulla e per fortuna, come al solito, cerca di mediare tra me e Tom ed evitare che scoppi una guerra. Bill mi tende la mano e mi aiuta ad alzarmi, poi Spingo Tom ma non sembra aver funzionato visto che lui non si muove di un centimetro e anzi sorride.Mi accorgo solo adesso che ho davanti a me i due fratelli Kaulitz, che non vedo da mesi e che Non pensavo che ti avrei visto stasera, sorrido emozionata a Bill che apre le braccia e mi invita ad abbracciarlo, cosa che faccio subito. "Bill cavolo, mi sei mancato così tanto ma perché sei qui? Non mi avevi detto che saresti andata a questa festa, non sapevo nemmeno che fossi in città..." un mese, ci stiamo solo prendendo una pausa dal tour, mi sei mancato molto anche per la cronaca" Bill mi stringe ancora più forte prima di lasciarsi andare e sorridermi, con la coda dell'occhio vedo Tom che si allontana e va da una ragazza, sempre lo stesso Tom, non cambia mai. "Dai, hai già salutato gli altri? Gustav e Georg, dove sono?" Chiedo ancora emozionato: "Georg e Gustav erano occupati e non volevano venire alla festa, anch'io ho già salutato l'altro Blue Sky. Vuoi andare a prendere qualcosa da bere?" Bill propone e io accetto volentieri. Prendiamo qualche birra e andiamo in piscina, ci sediamo a un tavolo accanto e iniziamo a parlare del più e del meno. Poi vedo Tom ballare con una ragazza e baciarla e il mio cuore fa un balzo, affonda un po', non capisco perché, Tom è solo Tom, mi viene in mente il litigio precedente in cui diceva che aveva molte ragazze che gli correvano dietro lui dietro, è vero ha sempre avuto tante ragazze pronte a saltargli addosso e prima lo trovavo davvero ridicolo, adesso è solo fastidioso, mi irrita. Mi viene un'idea "Ehi Bill, vado a ballare, vieni con me, dai, ho bisogno di distrarmi" "Distrarti da cosa?" Non rispondo alla domanda ma lo trascino con me a ballare, inizio a muovermi e lascio che la musica porti via la mia mente e il mio corpo. Ho ballato con Bill per circa un quarto d'ora, scherzando insieme come al solito. "S/N, vado in bagno a fumare, vieni con me?" "Bill, lo sai che non posso venire in bagno con te e sai anche che non fumo, resto qui a ballare" "Ok, ci vediamo dopo" dice Bill allontanandosi da me. Sento le mani che mi afferrano la vita, Mi giro e trovo un ragazzo molto simpatico che ha tutta l'intenzione di ballare con me, ecco, anch'io ho intenzione di ballare con qualcuno. Mi giro completamente e mi ritrovo davanti al ragazzo, gli sorrido "Sai che sei bellissimo? Ti ho guardato tutta la sera e mi sembri davvero simpatico e carino" "Mi hai osservato tutta la sera, sai che è un po' inquietante?" Dico scherzando un po' "Beh, non è colpa mia se sei irresistibile" Lui si avvicina ancora di più, mi giro ancora una volta e ricomincio a ballare, le sue mani sui miei fianchi, mi tocca il corpo, non in modo fastidioso, è quasi timido nel farlo. Continuiamo a ballare, parlare, ridere e scherzare per un po' "Vuoi che ti prenda qualcosa da bere? Ho proprio bisogno di bere qualcosa" Lui chiede "Sì ok, per me va bene una birra, grazie" Si gira e lei va a prendere una birra, i miei amici che fino ad ora credevo mancassero quasi mi corrono incontro "Chi è quel bel ragazzo con cui hai ballato fino ad ora?" chiede Emma "si chiama Gabriel ed è davvero bello, ma non solo, è gentile ed educato" "Allora stasera non verrai a casa con noi, vero?" Adesso è Lyra a parlare, con un tono più malizioso del solito "Non lo so, per ora stiamo solo ballando" rispondo senza troppo impegno, passa accanto a noi il ragazzo che ha organizzato la festa "Ehi ciao ragazze, come state?" tu? Speravo che venissi, ti stai divertendo?" "Ciao Henry, stiamo benissimo, grazie per l'invito, ci stiamo divertendo molto. Comunque ti ho cercato ma non sono riuscito a trovarti da nessuna parte, dov'eri?" dico cercando di capire perché non l'ho trovato anche se l'ho cercato ovunque "ero con Michelle, è lei che lo fa, se capite cosa intendo, comunque adesso vi lascio con qualche ospite per intrattenere" Henry risponde e se ne va velocemente, sembrava proprio qualcuno che avesse appena finito di fare sesso. I miei amici mi prendono per il braccio e mi indicano una direzione, mi giro e vedo Gabriel che sta tornando con la birra "Bene, andiamo, divertiti e usa le protezioni" Katie mi dà un bacio e scompaiono tutti e tre così come erano apparsi cioè molto rapidamente. "Erano tuoi amici?" Gabriel guarda nella direzione dove sono scomparsi i miei amici e sorride "Sì, scusa è che a volte sembrano delle ragazzine" mi porge la birra e ne bevo un sorso. Sento una voce familiare e quasi soffoco per la sorpresa "S/N ciao, come stai?" Il mio ex si avvicina e mi abbraccia come se non mi avesse mai spezzato il cuore, mi ritraggo scioccata e lo guardo stupita, è accompagnato dalla ragazza con cui mi ha tradito, le parole non escono dalla mia bocca, eppure io sapeva che era qui da qualche parte, solo che fino ad ora non avevo fatto i conti con il fatto che prima o poi lo avrei rivisto... Un braccio mi cinge le spalle "Ciao stronzo, è un dolore enorme vederti, per me e per chiunque altro" , hai mai pensato di cambiare non so città? O meglio ancora continente?" Tom ha un sorriso stampato in faccia che fa quasi paura, si vede che è molto irritato, è venuto in mio soccorso, gli sono grato, non so come reagire in situazioni come questa. "Ehi Tom, non sapevo che avessi avuto una relazione con T/N, hai preso i miei avanzi?" Adesso è il mio ex che ha un sorriso stampato in faccia, uno di quei sorrisi soddisfatti, ammetto che le sue parole mi hanno ferito, mi ha chiamato avanzo, qualcosa di scartato. Tom è sempre stato un ragazzo molto impulsivo e crescendo non è cambiato, dà un pugno in faccia alla mia ex "Non osare mai più definire T/N così, è chiaro? E non avvicinarti più a lei" "Tom sembra quasi dare un altro pugno al mio ex, lo fermo in tempo, gli afferro la mano e lo trascino via scusandosi con Gabriel e gli altri accanto a noi, in tanti aiutano il povero sfortunato che ha avuto la sfortuna di innervosire Tom . Lo porto fuori "Ehi, non avevo bisogno di dargli un pugno" dico, anche se in realtà sono grato di averlo fatto "Senti, è uno stronzo e non può permettersi di chiamarti come vuole, aveva bisogno di un lezione" "Ok, sì, grazie, grazie per avermi difeso" Siamo faccia a faccia, mi sono tornati in mente quei sogni che avevo tutti, all'improvviso mi sento in imbarazzo a stargli così vicino e faccio qualche passo indietro, il problema è che proprio dietro ho una piscina e ci cado dentro, l'acqua dolce mi sveglia completamente ed esco dall'acqua per prendere aria, sento Tom ridere forte è addirittura piegato in due dalle risate, mentre io sono ancora abbastanza frastornato da tutto quello che è successo finora "Ehi imbecille, vuoi aiutarmi o no?" dico avvicinandomi al bordo "Sei un tale idiota, come hai fatto a non accorgerti che la piscina era dietro di te?" Lui mi offre la mano e mi aiuta ad uscire dall'acqua, ora mi ritrovo davanti a lui bagnato fradicio, il mio vestito lascia intravedere la biancheria intima e mi si è attaccata alla pelle diventando tesa, Tom se ne accorge, smette di ridere e lei mi lancia uno sguardo attento dalla testa ai piedi "Non pensavo che stare accanto a me ti rendesse così nervoso da cadere in una piscina..." Ha un sorriso beffardo sulle labbra e si avvicina pericolosamente, questa volta Resto fermo, non voglio dargliela vinta. E poi "Etcì, etcì" starnutisco un paio di volte e mi viene freddo, Tom si toglie la felpa e me la porge, per fortuna ha una maglietta sotto, sarebbe stato strano "Ecco, sennò ti ammali , Ed è meglio che ti togli quei vestiti bagnati" Afferro la felpa e la osservo per qualche secondo, poi lo appoggio su un tavolo accanto a loro e mi giro per togliermi il vestito bagnato, sento gli occhi di Tom sul mio corpo "Ti piace quello che vedi?" chiedo con tono sarcastico "se ti giri potrei vedere di più" "Oh no, proprio non ci penso, stasera hai già visto tante ragazze prostrarsi ai tuoi piedi e io non sarò sicuramente tra queste" " Prendo la sua felpa e me la metto, è così grande che copre esattamente quanto il mio vestito "Grazie per la felpa Tom" Mi giro e lo trovo a pochi passi da me, ha un aspetto che non avevo mai visto visto prima "Sei geloso?" Tom chiede all'improvviso "Geloso di te? E perché dovrei" "Non lo so, ma lo sono, ogni volta che ti vedo parlare con un altro ragazzo mi dà fastidio, quel ragazzo con cui ti strusciavi prima, beh, volevo prenderlo a pugni anche lui" Era geloso? Veramente? Lui? Di me? Che diritto aveva di essere geloso di me se praticamente scopava ogni ragazza che glielo permetteva? "Come puoi essere geloso di me se praticamente mi odi? E poi perché sei geloso di me se ti scopi tutte le ragazze che ti vengono incontro?" chiedo con tono sorpreso "Io non ti odio e non l'ho mai fatto, vero? Sei tu che dici che mi odia eppure non sembra o mi sbaglio?" "Io...non ti odio" "E poi per la cronaca sto solo con gli altri perché non posso averti, comunque è bello che tu non mi odi, almeno posso fare questo" Dice l'ultima parola e io bacio, sono una sorpresa momentanea, ma ricambio subito, ci metto dentro tutti i sentimenti che ho tenuto nascosti negli anni, tutta la tensione che negli anni si era accumulata tra noi esplode in questo bacio, le sue mani avvolgono le mie, la mia vita, le mie si aggrovigliano tra i suoi capelli, io gemo nel bacio e lui ne approfitta per infilare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue ballano insieme e si aggrovigliano, le sue mani scendono e lui mi tocca il sedere, mi avvicino a lui godendomi la sensazione dei nostri corpi vicini, è meglio dei miei sogni. Ci stacchiamo dal bacio per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e sento crescere dentro di me un sorriso sincero. "Sei bellissima, sii mia" non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere sua "Va bene, ma se sono tua, sarai mia, questo include anche il fatto che ora sei vietato alle ragazze" "Se ho te, cosa mi importa degli altri?" "Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. stasera hai già visto tante ragazze prostrarsi ai tuoi piedi e io di certo non sarò tra queste" Prendo la sua felpa e me la indosso, è così grande che copre esattamente quanto il mio vestito "Grazie per la felpa Tom" Mi giro e lo trovo a pochi passi da me, ha uno sguardo mai visto prima "Sei geloso?" chiede Tom all'improvviso "Geloso, di te? E perché dovrei" "Non lo so, ma lo sono, ogni volta che ti vedo parlare con un altro ragazzo mi dà fastidio, quel ragazzo con cui ti strusciavi prima, beh, volevo dargli un pugno anch'io" Era geloso? Davvero? Lui? Di me? Che diritto aveva di essere geloso di me se praticamente scopava ogni ragazza che glielo permetteva? "Come puoi essere geloso di me se praticamente mi odi? E poi perché sei geloso di me se ti scopi tutte le ragazze che ti vengono incontro?" chiedo con tono sorpreso "Non ti odio e non l'ho mai fatto, vero? Sei tu che dici che mi odia e tuttavia non sembra o mi sbaglio?" "Io...io non ti odio" "E poi per la cronaca sto solo con gli altri perché non posso averti, comunque è un bene che non mi odi, almeno posso fare questo" Dice l'ultima parola e mi bacio, sono una sorpresa momentanea, ma ricambio subito, mi inserisco tutti i sentimenti che ho tenuto nascosti negli anni, tutta la tensione che si era accumulata tra noi nel corso degli anni esplode in questo bacio, le sue mani avvolgono le mie, la mia vita, le mie si aggrovigliano tra i suoi capelli, io gemo nel bacio e lui ne approfitta per infilare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue ballano insieme e si intrecciano, le sue mani scendono e mi tocca il sedere, io mi avvicino a lui godendomi la sensazione dei nostri corpi vicini, è meglio dei miei sogni. il bacio per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e sento crescere in me un sorriso sincero."Sei bellissima, sii mia" Non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere suo "Va bene, ma se io sono tuo, anche tu sarai mio, compreso anche che adesso per le ragazze non ci sono limiti" "Se ho te, cosa mi importa degli altri? ""Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. stasera hai già visto tante ragazze prostrarsi ai tuoi piedi e io di certo non sarò tra queste" Prendo la sua felpa e me la indosso, è così grande che copre esattamente quanto il mio vestito "Grazie per la felpa Tom" Mi giro e lo trovo a pochi passi da me, ha uno sguardo mai visto prima "Sei geloso?" chiede Tom all'improvviso "Geloso, di te? E perché dovrei" "Non lo so, ma lo sono, ogni volta che ti vedo parlare con un altro ragazzo mi dà fastidio, quel ragazzo con cui ti strusciavi prima, beh, volevo dargli un pugno anch'io" Era geloso? Davvero? Lui? Di me? Che diritto aveva di essere geloso di me se praticamente scopava ogni ragazza che glielo permetteva? "Come puoi essere geloso di me se praticamente mi odi? E poi perché sei geloso di me se ti scopi tutte le ragazze che ti vengono incontro?" chiedo con tono sorpreso "Non ti odio e non l'ho mai fatto, vero? Sei tu che dici che mi odia e tuttavia non sembra o mi sbaglio?" "Io...io non ti odio" "E poi per la cronaca sto solo con gli altri perché non posso averti, comunque è un bene che non mi odi, almeno posso fare questo" Dice l'ultima parola e mi bacio, sono una sorpresa momentanea, ma ricambio subito, mi inserisco tutti i sentimenti che ho tenuto nascosti negli anni, tutta la tensione che si era accumulata tra noi nel corso degli anni esplode in questo bacio, le sue mani avvolgono le mie, la mia vita, le mie si aggrovigliano tra i suoi capelli, io gemo nel bacio e lui ne approfitta per infilare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue ballano insieme e si intrecciano, le sue mani scendono e mi tocca il sedere, io mi avvicino a lui godendomi la sensazione dei nostri corpi vicini, è meglio dei miei sogni. il bacio per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e sento crescere in me un sorriso sincero."Sei bellissima, sii mia" Non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere suo "Va bene, ma se io sono tuo, anche tu sarai mio, compreso anche che adesso per le ragazze non ci sono limiti" "Se ho te, cosa mi importa degli altri? ""Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. Volevo dargli un pugno anch'io." Era geloso? Davvero? Lui? Di me? Che diritto aveva di essere geloso di me se praticamente scopava ogni ragazza che glielo permetteva? "Come puoi essere geloso di me se praticamente mi odi? E poi perché sei geloso di me se ti scopi tutte le ragazze che ti vengono incontro?" chiedo con tono sorpreso "Non ti odio e non l'ho mai fatto, vero? Sei tu che dici che mi odia e tuttavia non sembra o mi sbaglio?" "Io...io non ti odio" "E poi per la cronaca sto solo con gli altri perché non posso averti, comunque è un bene che non mi odi, almeno posso fare questo" Dice l'ultima parola e mi bacio, sono una sorpresa momentanea, ma ricambio subito, mi inserisco tutti i sentimenti che ho tenuto nascosti negli anni, tutta la tensione che si era accumulata tra noi nel corso degli anni esplode in questo bacio, le sue mani avvolgono le mie, la mia vita, le mie si aggrovigliano tra i suoi capelli, io gemo nel bacio e lui ne approfitta per infilare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue ballano insieme e si intrecciano, le sue mani scendono e mi tocca il sedere, io mi avvicino a lui godendomi la sensazione dei nostri corpi vicini, è meglio dei miei sogni. il bacio per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e sento crescere in me un sorriso sincero."Sei bellissima, sii mia" Non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere suo "Va bene, ma se io sono tuo, anche tu sarai mio, compreso anche che adesso per le ragazze non ci sono limiti" "Se ho te, cosa mi importa degli altri? ""Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. Volevo dargli un pugno anch'io." Era geloso? Davvero? Lui? Di me? Che diritto aveva di essere geloso di me se praticamente scopava ogni ragazza che glielo permetteva? "Come puoi essere geloso di me se praticamente mi odi? E poi perché sei geloso di me se ti scopi tutte le ragazze che ti vengono incontro?" chiedo con tono sorpreso "Non ti odio e non l'ho mai fatto, vero? Sei tu che dici che mi odia e tuttavia non sembra o mi sbaglio?" "Io...io non ti odio" "E poi per la cronaca sto solo con gli altri perché non posso averti, comunque è un bene che non mi odi, almeno posso fare questo" Dice l'ultima parola e mi bacio, sono una sorpresa momentanea, ma ricambio subito, mi inserisco tutti i sentimenti che ho tenuto nascosti negli anni, tutta la tensione che si era accumulata tra noi nel corso degli anni esplode in questo bacio, le sue mani avvolgono le mie, la mia vita, le mie si aggrovigliano tra i suoi capelli, io gemo nel bacio e lui ne approfitta per infilare la sua lingua nella mia bocca, le nostre lingue ballano insieme e si intrecciano, le sue mani scendono e mi tocca il sedere, io mi avvicino a lui godendomi la sensazione dei nostri corpi vicini, è meglio dei miei sogni. il bacio per riprendere fiato, ci guardiamo negli occhi e sento crescere in me un sorriso sincero."Sei bellissima, sii mia" Non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere suo "Va bene, ma se io sono tuo, anche tu sarai mio, compreso anche che adesso per le ragazze non ci sono limiti" "Se ho te, cosa mi importa degli altri? ""Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. ci guardiamo negli occhi e sento crescere dentro di me un sorriso sincero. "Sei bellissima, sii mia" non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere sua "Va bene, ma se sono tua, sarai mia, questo include anche il fatto che ora sei vietato alle ragazze" "Se ho te, cosa mi importa degli altri?" "Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo. ci guardiamo negli occhi e sento crescere dentro di me un sorriso sincero. "Sei bellissima, sii mia" non pensavo che Tom mi avrebbe mai chiesto una cosa del genere, ma sono felice, voglio essere sua "Va bene, ma se sono tua, sarai mia, questo include anche il fatto che ora sei vietato alle ragazze" "Se ho te, cosa mi importa degli altri?" "Ok, allora sarò tuo" Lo avvicino a me e questa volta sono io a baciarlo.

[ross-nekochan]

21 aprile 2024

Sono andata di nuovo a mangiare la pizza da Sorbillo con gli altri italiani.

Ieri mi è venuto in mente che chissà se riesco a tornare nel 2025, dato che, a meno che non mi dimetto, le ferie sono finite e mi aspetta solo la morte fino alla fine dell'anno. E sto pensando seriamente di farlo, dato che lo stanno facendo tutti.

Abbiamo salutato di nuovo il pizzaiolo. Se potete immaginarvi un napoletano verace che non c'azzecca niente con sto paese e che si guarda attorno senza capire letteralmente un cazzo, ve lo immaginate bene. Ha detto che si ricordava di me e non dell'altro ragazzo campano con cui lo saluto lol Come al solito mi ha fatto schiattare dal ridere:"Pecchè ccà assì nun a pigliamm a rir'r... c'amma fa" (biat a iss che ci riesce... anche se è comunque pesante pure per lui).

Punto più alto della conversazione:"No ma chist nun stann proprio bbuon... no ma sicond me è stat a bomb atomica" - io letteralmente a PIANGERE DAL RIDERE (lo so, è una battuta di cattivo gusto ma per come l'ha detta io sono letteralmente morta).

東京でも本格的なピッ���ア食べれるのが嬉しいけど、ナポリにいつ帰れるのか分からないから寂しくなる。

[deepinsideyourbeing]

Soy la chica del primer ask! Amo tu escritura 🫦

Yo no envié el ask del age gap pero si pudieras hacer un drabble de eso si no estas muy ocupada estaria buenísimo! ❤️

Dato: sofi le lleva 5-6 años asi que no creo que le moleste tanto el age gap cuando se entere que tiene 21-22

Intenta ignorar la sensación de que hace algo incorrecto porque sabe cuáles son sus intenciones, sabe que no manipuló la situación, pero aún así...

¿Cómo podría Enzo justificar el sentirse atraído por una persona casi diez años menor sin usar la típica frase de depredador...? El típico "Sos muy madura para tu edad, creí que eras mayor" le resulta espantoso y no le parece exactamente un cumplido, por lo que luego de un par de días dudando sobre cómo actuar decide hablar con la verdad.

-No me parece correcto- dice lisa y llanamente.

-¿Por qué?

-Porque no me gustaría sentir que tengo alguna ventaja sobre vos, porque estamos en etapas completamente diferentes.

Observa cómo arrugás la nariz y cuando mirás por la ventana para ocultar la forma en que se nublan tus ojos su corazón se encoge. Se estira para tomar tu mano.

-Tampoco quisiera que te arrepientas de...

-No me arrepentiría- lo interrumpís-. Además, ¿quién te dijo que la ventaja la tenés vos? Después de cómo te pusiste el otro día...

Se ahoga con el agua que está bebiendo y quiere negar lo que dijiste, pero mientras te escucha reír a carcajadas se da cuenta de que está más enamorado de lo que creía... y de cuánto odiaría dejarte ir.

Muchas gracias por los asks y por leerme, espero que también disfrutes este ♡

taglist:

@madame-fear @creative-heart @recaltiente @llorented @chiquititamia @delusionalgirlplace

[tengomilpalabrasparati]

El 2 de abril se celebra el Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo decretado por la Asamblea General de las Naciones Unidas en su resolución A/RES/62/139, de 21 de enero de 2008, con el objetivo de contribuir a la mejora de la calidad de vida de las personas con autismo.

Además, se quiere promover su inclusión como ciudadanos de pleno derecho en todos los ámbitos de la sociedad. En este artículo te contamos todas las novedades sobre esta efeméride.

Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo. Lema 2024

En la celebración del Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo, anualmente se selecciona un tema o lema central.En 2024, el tema es: "De la supervivencia a la prosperidad: Personas autistas intercambian ideas sobre su región". Y lleva asociado un evento virtual que tendrá lugar el martes, 2 de abril de 2024, de las 10:00 a las 13:00 horas (hora de Nueva York).

El acto se retransmitirá en los canales de las Naciones Unidas en YouTube y Twitter, y en UN WebTV.

El evento busca ofrecer una perspectiva global sobre el autismo desde la perspectiva de la propia comunidad autista. Habrá expertos autistas de diversas regiones del mundo, representando a África, Asia y el Pacífico, Europa, América Latina y el Caribe, Norteamérica y Oceanía, que hablarán sobre la situación del autismo en sus regiones y la importancia de implementar los Objetivos de Desarrollo Sostenible para mejorar la vida de las personas autistas.

Está organizado por el Departamento de Comunicación Global de la ONU, junto con el Instituto de Neurodiversidad, una organización dirigida por personas neurodivergentes que trabaja para la aceptación e inclusión de esta comunidad. Además, cuenta con el apoyo de la Misión Permanente de Polonia ante las Naciones Unidas y el Grupo de apoyo al autismo, protección, inversión y neurodiversidad.

¿Qué el autismo?

El Autismo o Trastorno del Espectro Autista (TEA) es un trastorno de origen neurobiológico que afecta al funcionamiento del cerebro y el sistema nervioso y se presenta en las primeras etapas de la infancia.

Esta condición se caracteriza por afectar la interacción con el mundo exterior, el contacto con las personas del entorno, así como problemas de comunicación verbal.

Origen del Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo

La creación de esta efeméride surgió en el año 2007, por iniciativa de la Asamblea General de las Naciones Unidas.

Se eligió el 2 de abril como fecha para celebrar el Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo, con la finalidad de impulsar la mejora de la calidad de vida de las personas con Trastorno con Espectro Autista (TEA), así como promover su inclusión en todos los ámbitos de la sociedad.

Tecnologías de apoyo para las personas con espectro autista

Las tecnologías de apoyo resultan necesarias para las personas que padecen de autismo puedan integrarse dentro de sus comunidades, así como también la posibilidad de defender y acceder a los derechos que son inherentes a todos los seres humanos.

Este tipo de tecnologías pueden contribuir a derrumbar las barreras, estigmas y prejuicios que existen para esta condición y donde todos los que la padecen, puedan gozar de una mayor participación, integración, igualdad y aceptación dentro de la sociedad.

¿Sabías Qué? Datos curiosos e interesantes sobre el Autismo

A continuación mostramos algunos datos curiosos e interesantes que quizás no conocías acerca del Trastorno del Espectro Autista (TEA):

El autismo es un trastorno del desarrollo, no es una enfermedad mental.

Algunos estudios e investigaciones sostienen que los niños tienen cinco veces más probabilidades de padecer este trastorno que las niñas.

El autismo se presenta de manera distinta en cada persona que lo padece. Es por ello que se denomina "espectro autista".

No existe un estudio o test específico para diagnosticar esta condición. Generalmente es detectado por los rasgos de comportamiento del niño.

Según cifras emitidas en el año 2019 por la Organización Mundial de la Salud (OMS), uno de cada 160 niños tiene un Trastorno del Espectro Autista (TEA).

Se estima que aproximadamente el 50% de las personas con TEA tienen alguna discapacidad intelectual.

Este trastorno suele aparecer antes de los 3 años de edad, siendo una condición permanente.

No se asocia ningún rasgo físico diferenciador en este trastorno. Solamente se manifiesta en las competencias cognitivas de las personas que lo padecen y su comportamiento.

Un estudio realizado en Suecia estima que el 30% de los bebés prematuros tienen un mayor riesgo de padecer autismo.

El "Síndrome de Savant o del Sabio" es un síntoma que forma parte del espectro autista y que puede manifestarse en algunas personas con autismo. Se caracteriza por poseer un nivel de habilidades o talentos excepcionales que pueden ser catalogados como prodigios.

En el Trastorno del Espectro Autista entran otros trastornos, tales como: Síndrome de Asperger, Síndrome de Heller, Síndrome de Rett y trastornos generalizados de desarrollo.

Personajes con Autismo: un ejemplo a seguir

El autismo es una condición que no discrimina sexo, edad, religión o condición económica. Sin embargo, en muchas ocasiones las personas con autismo marcan la diferencia convirtiéndose en verdaderos ejemplos de vida para los demás.

Mostramos algunos casos de personas con autismo, que se han destacado por sus habilidades y contribuciones a la humanidad:

Albert Einstein

En las primeras etapas de su vida mostró ciertas características de esta condición, ya que comenzó el lenguaje a una edad tardía. Le costó sociabilizar y tuvo serios problemas durante su formación.

Sin embargo, es considerado como uno de los grandes científicos más conocidos del siglo XX, con grandes aportes a la humanidad tales como la fórmula de la Teoría de la Relatividad Espacial, efecto fotoeléctrico, así como contribuciones notables a la física teórica y la mecánica cuántica.

Isaac Newton

Considerado en la actualidad como uno de los científicos más influyentes, marcó un antes y un después el mundo de las ciencias con su famoso descubrimiento de la Teoría de la Relatividad. También nació con el espectro autista.

Wolfgang Amadeus Mozart

Uno de los grandes músicos de todos los tiempos. Desde muy joven destacó como compositor de grandes piezas musicales, que fueron el resultado de largas horas en total aislamiento. El contacto con otras personas le provocaba temor, una característica de las personas con autismo.

Bill Gates

Uno de los hombres más influyentes e importantes en la actualidad debido a sus descubrimientos y avances en el mundo informático, mostró durante su niñez y adolescencia rasgos de padecer esta condición. Fundó la empresa de tecnología Microsoft y fue el creador del Sistema Operativo Windows.

Filmografía sobre el Autismo

Presentamos una selección de títulos de series y películas emotivas acerca del autismo, para compartir y reflexionar en buena compañía:

El Empleado Nocturno (EEUU. Director: Michael Cristofer. Año 2020): un joven con autismo trabaja como recepcionista nocturno en un hotel. Acostumbra a grabar todo lo que sucede en las habitaciones, pero un día observa una inquietante escena que pondrá en peligro su vida.

El Amor en el Espectro Autista (EEUU. Director: Cian O’Clery. Año 2019): serie documental para televisión que muestra a jóvenes adultos con autismo, explorando el mundo de las citas y relaciones amorosas.

Un Nuevo Camino (EEUU. Director: Ben Lewin. Año 2018): una chica con autismo es incapaz de conectar con las demás personas. Se decide a demostrar que es autosuficiente viajando a Hollywood, para participar en un concurso y presentar un guión de Star Trek escrito por ella.

Atypical (EEUU. Director: Seth Gordon. Año 2017): serie televisiva de Netflix que muestra a un adolescente con trastorno autista decidido a encontrar su independencia, guiando a su familia por un viaje de autodescubrimiento.

The Good Doctor (EEUU. Director: Seth Gordon. Año 2017): en esta serie televisiva un joven cirujano con autismo se traslada a una ciudad para unirse al Departamento de Pediatría en San José St. Bonaventure Hospital.

El Faro de las Orcas (Argentina. Director: Gerardo Olivares. Año 2016): una mujer tiene un hijo con autismo. Viajan hasta la Patagonia argentina para intentar un tratamiento de estímulo con orcas salvajes, a cargo de un guardafauna.

Temple Grandin (EEUU. Director: Mick Jackson. Año 2010): una zoóloga y profesora de universidad revoluciona las prácticas del manejo de animales en mataderos y ranchos ganaderos, inventando un mecanismo llamado "la máquina de los abrazos". Historia basada en hechos reales.

Chocolate (Tailandia. Director Prachya Pinkaew. Año 2008): una chica aprende a luchar con una escuela de boxeo y viendo programas de televisión. Tendrá que enfrentarse a gángsters y miembros de la mafia, en defensa de su madre enferma.

The Black Ballon (Reino Unido. Directora: Elissa Down. Año 2008): un joven y su novia deberán lidiar con las ocurrencias de su hermano autista, debiendo aprender a aceptarlo tal y como es.

Snow Cake (EEUU. Director: Marc Evans. Año 2006): en un viaje en auto hacia Canadá un hombre recoge a una mujer en la autopista. Durante el trayecto ocurre un trágico accidente y ella muere. El conoce a la madre autista de la joven, con la que entablará una estrecha amistad.

After Thomas (Reino Unido. Director: Simon Shore. Año 2006): película basada en la historia real de una joven pareja, que enfrenta el reto de criar a su hijo con autismo.

Miracle Run (EEUU. Director: Gregg Champion. Año 2004): los hijos mellizos de siete años de una madre soltera han sido diagnosticados con el trastorno del espectro autista. Luchará por superar las barreras sociales y lograr que sus hijos lleven una vida normal.

¿Cómo se celebra el Día Mundial de Concienciación sobre el Autismo?

Con motivo del Día Mundial del Concienciación sobre el Autismo, a nivel global se llevan a cabo eventos, charlas y programas para sensibilizar a las personas sobre esta condición.

Se lleva a cabo la campaña Light It Up Blue mediante la cual edificios y monumentos alrededor de todo el mundo se iluminan de azul, siendo el color que simboliza el autismo #IluminadeAzul

Todos podemos formar parte de la celebración de este día mundial, aportando nuestro granito de arena para ayudar a crear conciencia del valor que tienen los niños, jóvenes y personas mayores que sufren de autismo.

Utiliza las redes sociales, enviando un mensaje de solidaridad o simplemente dando tu opinión sobre este interesante tema, a través de la etiqueta #DíaMundialAutismo.

[solosepensi]

Cara ragazza,

mentre ti scrivo ho di nuovo 19 anni, sono seduto sulle scale della cucina a far asciugare i capelli al sole, poi passerò a prenderti con l’Ypsilon 10 di mio padre. È la fine dell’estate della maturità, ho la patente da un mese, tu sei l’amore che voglio. A novembre andrò a studiare a Venezia e mi lascerai. Ti chiamerò ogni sera nell’autunno più piovoso della storia, dalla cabina telefonica di Rialto, tua sorella ogni volta mi dirà: «Non c’è, è fuori con Luca». Io riappenderò, poi urlerò, poi il mio amico Carlo mi dirà: «Andiamo a bere».

Ci rimetteremo insieme dopo 4 mesi interminabili, il giorno in cui scoprirò che Luca non esiste, ma è solo il nome che dai alla tua paura. La maniera che hai per dirmi: «Fammi vedere quanto ci tieni. Torna a prendermi». Quando lo farò, saremo due pesci che finalmente riguadagnano l’acqua. Sarà un anno di mani che si sfiorano, baci con le labbra screpolate, film al cinema di cui non ricordo niente, poi l’estate di nuovo addosso.

Ci lasceremo in inverno, per mia scelta e per la convinzione che mi spetti, stavolta, il tuo dolore per il mio abbandono. La realtà è che sentire di averti già trovata è una consapevolezza che a 21 anni mi sconvolge. È più gestibile la presunzione di poterti tornare a prendere, di nuovo, un giorno.

Quel giorno non ci sarà. Ci sarà invece chi dopo l’incidente mi dirà: «Se fosse rimasta con te magari sarebbe ancora viva». Ci saranno il senso di colpa che mi accompagnerà a lungo come un secondo battito, l’inutilità delle lacrime, la prima scoperta del “mai più”. Passerà del tempo e arriveranno altre ragazze, in ciascuna di loro avrò la sensazione di cercare qualcosa di te. Finirà ogni volta, perché non ti troverò mai. Né in loro, né da nessuna parte.

L’amore non passa nella vita una sola volta, per nostra fortuna. Quel che non torna è la prima opportunità di avere coraggio, l’occasione decisiva di restare, quella di dirsi per la prima volta: due. Può accadere che arrivi troppo presto, oppure troppo tardi, ma se la riconosci devi decidere subito cosa farne, perché la vita non aspetta i tuoi ritorni.

Oggi sono passati più di vent’anni, ho una compagna che amo, tre figlie che sono la luce dei miei giorni, per vivere racconto storie. Ogni volta che mi capita di scrivere dell’amore sono per un attimo di nuovo là, sotto quella pioggia, dentro a quella cabina del telefono. Immagino di poterti chiamare dall’adesso, solo per ringraziarti. Per dirti che quando mi è passata davanti la mia seconda occasione di restare me ne sono accorto subito, perché per la prima volta non ti stavo più cercando. Ma soprattutto perché, di nuovo, ho avuto la tentazione di andare via, a causa della mia paura alla quale un giorno ho dato un nome di ragazza.

Sono rimasto anche pensando a ciò che la mia stupidità ci ha fatto perdere per sempre. Sono rimasto sentendo che l’amore che resta può fondarsi anche su quello che non torna, ma solo se permetti all’amore che non torna di essere la strada che ti porta verso l’amore che resta.

(Matteo Bussola)

[elalmacen-rp]

Lista oficial de prompts del Codember2023.

ESP: Cumplimos cinco años de Codember, ¡cinco! Las normas este año son las mismas que en años pasados. El Codember empezará el día 1 de Noviembre. Cada creación en relación a la(s) palabra(s) de inspiración se recomienda que se publique en los días señalados, pero si te atrasas, no te apures. Hasta que termine 2023 las creaciones podrán seguir posteadas; una vez pasemos a 2024, se hará el conteo y se añadirá a la lista oficial.

Puedes encontrar la lista en texto bajo el cut, tanto en español como en inglés, y puedes encontrar la imagen en tamaño completo aquí. Podéis ser todavía participantes oficiales si nos mandáis un ask para que os apuntemos con vuestro respectivo tag. Una vez empiece el Codember, tendréis que esperar al conteo de final de año para que os añadamos. También contamos con separadores oficiales, que podéis encontrar aquí.

ENG: We're celebrating five years of Codember, five! The rules this year are the same as the last few events. Codember2023 will begin 1st of November. Each of the creations in relation to the word(s) of inspiration should be posted in the suggested dates, but if you fall behind, don’t fret. You can still post your creations until the end of the year- when we enter 2024, we’ll update the list with the full counter of each participant in our official list.

You can find the list in text form under the cut, in Spanish and English, and you can also find the full size image in English here. You can still be an official participant of Codember if you forward us the tag you’ll be using on your blog for it. But as soon as Codember starts, you’ll have to wait for the final count to be added to the list. We also have official dividers- you can find them here.

LISTA DE PARTICIPANTES | TAG GENERAL | TAG DE UPDATES.

Versión en español:

- Taggeanos en @elalmacen-rp para darle reblog a tu post.

- Cada palabra cubre dos días de Noviembre. Puedes saltarte números pero no desordenarlos o adelantarte.

- No hace falta apuntarse para participar. Puedes formar parte de la lista oficial mandándonos un ask.

- Puedes participar con códigos, gráficos, escritos o lo que te apetezca crear.

- No pasa nada si te retrasas, simplemente ve posteando tus creaciones a medida que las tengas.

- Aplica la palabra como quieras, ¡es sólo inspiración!

01/02. Fama.

03/04. Pesadillas. *- Aportada por Hettia en nuestro discord.

05/06. Golondrina.

07/08. Constelación. *- Aportada por @poison-luxury en nuestro discord.

09/10. Estaciones.

11/12. Base de datos. *- Aportada por @thecodecoven en nuestro discord.

13/14. Cigarrillo.

15/16. Prisionero.

17/18. Poesía. *- Aportada por Hettia en nuestro discord.

19/20. Traidor.

21/22. Castillo. *- Aportada por @thecodecoven en nuestro discord.

23/24. Burbuja.

25/26. Espejo.

27/28. Pasaporte.

29/30. Destino. *- Aportada por Mayeung en nuestro discord.

English version:

- Tag us at @elalmacen-rp so we can reblog your post.

- Every word covers two days of November. You can skip prompts but you can’t reorder them or get ahead.

- There is no need to join a list to participate. You can however join the official list sending us an ask.

- You can participate with codes, graphics, writting pieces or anything you wish to create.

- Don’t worry if you fall behind, just keep posting your creations as you make them.

- Use the word however you’d like, it’s only inspiration!

01/02. Fame.

03/04. Nightmares. *- Suggested by Hettia in our discord.

05/06. Woodswallow.

07/08. Constellation. *- Suggested by @poison-luxury in our discord.

09/10. Seasons.

11/12. Database. *- Suggested by @thecodecoven in our discord.

13/14. Cigarette.

15/16. Prisoner.

17/18. Poetry. *- Suggested by Hettia in our discord.

19/20. Traitor.

21/22. Castle. *- Suggested by @thecodecoven in our discord.

23/24. Bubble.

25/26. Mirror.

27/28. Passport.

29/30. Destiny. *- Suggested by Mayeung in our discord.

[greenbor]

Poesia di https://www.tumblr.com/maripersempre-21

Quando mi chiami con il nome

che mi hai dato tu,

mi accarezzi quando

mi telefoni inaspettatamente,

è una carezza la tua voce

che mi sussurra all'orecchio

"ti amo"...

diventi carezza

quando mi dici "ti voglio"

accarezzami amore...

con la tua presenza...

accarezzami

con le tue mani

sulla mia pelle...

lieve come piuma

accarezzami,

e poi stringimi piano

al tuo petto...

sentirai il mio cuore

battere insieme al tuo...

M.C.©

[cancheabbaiamorde]

Il livello di credibilità e di professionalità di giornalisti e analisti delle nostre TV non è degno di un paese del 3° mondo.

Sono solo insulsi ripetitori di interpretazioni stereotipate di meschina propaganda. Basta vedere cosa hanno scritto sul presunto golpe in Russia.

Un commentatore esperto e onesto racconta la cosa in un tutt’altro modo. Tutto ha inizio con la battaglia di Bakmuth. Chi sa le cose direbbe subito che l’obiettivo russo non era conquistare la città ma distruggere il nemico al suo interno.

Lo aveva detto il generale Gerasimov  il 18 ottobre scorso: non andiamo più avanti facendo grandi operazioni ma aspettiamo gli ucraini che avanzano e lo distruggiamo. Lo aveva capito il NYT che il 27 novembre aveva scritto:  “Bakmuth è il buco nero in cui Kiev perderà le sue truppo”.

E’ esattamente quello che è successo. Mosca avave dato a Progozhin 6 mesi di tempo per ottenere il risultato, fine ottobre – fine aprile.

La Wagner ha fatto il suo lavoro e il ministero, ad aprile, dice:  “bene, missione compiuta, arrivederci”.

Solo che Bakmuth non era completamente conquistata, perché l’obiettivo non era quello ma distruggere il nemico.

C’era ancora qualche palazzo da ripulire ed è a quel punto che Progozhin ha cominciato a protestare  ontro il ministero della difesa, non contro Putin, perché non riceveva più rifornimenti.

Logico per il ministero perché il lavoro era terminato e le armi servivano per l’esercito ordinario.

E’ lì che è iniziato lo psicodramma di maggio che ha condotto  ad una proroga del contratto fino al 21 maggio. Così la Wagner ha elimato anche le ultime sacche di resistenza ucraina e Prigozhin ha potuto dichiarare ufficialmente la presa di Bakmuth.

I russi hanno ben capito che difficilmente potevano integrare una società privata in una operazione militare condotta da un esercito, per motivi tecnici, legali e funzionali. Hanno così deciso di far ritirare completamente la Wagner, anzi di scioglierla  per integrare i componenti in qualche forma nell’esercito sotto il comando dello stato maggiore. Questo doveva essere fatto il 23 giugno. Qui si comincia a capire perché Progozhin ha ricominciato ad attaccare Shoigu e Gerasimov.

Stava cercando di difendere la sua “azienda” , protestando con chi voleva che portasse i libri in tribunale. In nessun momento ha detto di voler rovesciare il governo, mentre ha detto continuamente di avercela con chi era responsabile dello smantellamento di Wagner.

La Wagner, come compagnia privata poteva andar bene solo per una operazione speciale, in cui lo stato Russo non compare ufficialmente in guerra. Ma nel momento in cui si tratta di difendere i territori annessi del Donbass, allora è necessario utilizzare  l’esercito nazionale e i mercenari vanno in qualche modo esclusi. Tutte le altre compagnie private presenti in Ucraina, hanno accettato di sciogliersi, solo Progozhin, per interessi personali, ha tentato di resistere.

Putin non lo poteva accettare ed è per questo che è intervenuto duramente con l’accusa di tradimento. La repressione di Putin è stata molto meno dura di quella per una ribellione armata, ma alla fine si è dimostrata una mediazione efficace nel risolvere il problema,  dimostrando che Putin è un uomo di compromesso al contrario di come lo si dipinge in occidente. Insomma non c’è proprio nessun elemento che possa portare a parlare di colpo di stato. Stiamo parlando di una faccenda puramente commerciale.

Progozhin no ha voluto difendere la Russia ribaltando il governo, ha voluto difendere la sua azienda e i suoi affari;  il suo interesse è strettamente personale e finanziario.

Progozhin non è né un uomo politico, né un militare; è un uomo d’affari che ha voluto sfruttare fino in fondo, a suo vantaggio, la notorietà dopo la presa di Bakmuth. La storia raccontata dai media occidentali è solo fantapolitica interessata a compiacere l'establishment.

@fortnardelli

[aricastmblr]

MNCR Logistics – Track Your Shipment Seguimiento de su envío fotos de Jimin & Jungkook - Tenemos lugar de entrega del paquete…

Jimin hora es fecha de nacimiento

”📦 El envío al centro de recogida ha comenzado.” Fecha: 16.04.24 a las 10:13 pm

[📍성수역 (Estación Seoungsu)]

(Hay una cuenta en x e ig que esta dando mas mensajes-datos, hay un QR te lleva a una cuenta de Stacionhead - y en Instagram hay un reel con la canción 'Moving On' de BTS con la palabra IMPROVE y una hora: 21:00 - también hay una playlist en spotify y mas sobre todo esto relacionado, aun no sabemos si es oficial o no de bts o cuenta fan.

Esta cuenta es '7fictionation' en X y sigue solo 3 cuentas, dos de ellas son las cuentas oficiales de BTS y una es una cuenta privada '@/7fn_characters' (personajes) y usa también el #7FN_Excp.

Hoy a las 10.13 PM (KST) (cumpleaños de Jimin), la cuenta @ 7fictionation ha realizado una actualización con el siguiente código alfabético: HWHUQDO MRXUQHB.

Teoría: Si sometemos el código a un cifrado tipo César, el resultado es ETERNAL JOURNEY (VIAJE ETERNO)

Lo puse porque se relaciona con jimin XD y muchas cosas coinciden con bts presentaciones albums jp y demás si quieren checarla ahí esta. Igual estaremos esperando información oficial.)

[afranciscomiradiezblr-blog]

¿La Web del Surrealismo? Esteban (Esteve) Francés (1913-1976)

Esteban Francés (Portbou, 30 de julio de 1913 - 21 de septiembre de 1976) fue un pintor surrealista español.

Nacido en Portbou, Gerona en 1913, pasó sus primeros años en Figueras hasta 1925, año en el que se traslada con su familia a Barcelona. En esta ciudad, cursó la carrera de Derecho, abandonándola poco antes de finalizarla mientras asistía a la Escuela de la Lonja. En la década de 1930, Francés se implicó sentimentalmente con la pintora catalana Remedios Varo.

Tras el estallido de la Guerra Civil española, en el año 1937 se exilió a París, donde se integró en el grupo de los surrealistas. La segunda guerra europea le llevó, en 1940, a México, y dos años después a Estados Unidos. Estableció su residencia definitiva en Nueva York y allí coincidió con otros surrealistas, como André Breton, Yves Tanguy, Óscar Domínguez, Victor Brauner, Roberto Matta y Gordon Onslow Ford y Max Ernst.

[disculpen-modestias]

@Deselectrocuta1

Feijóo: Estamos a la cola. Somos el país 21 de los 27 en crecimiento de la UE. 👈 MENTIRA

➡️España fue el 3er país donde más creció el PIB en 2023.

Todos, absolutamente todos los datos que salen por su boca son falsos.

[ross-nekochan]

È stata una settimana difficile.

Come avevo accennato, i giapponesi me lo hanno messo nel culo e dallo scorso Venerdì ho cominciato un training sui network, che durerà fino a Giovedi prossimo. Più che training, lo definirei "self-training", dato che l'insegnante è teoricamente a disposizione per eventuali domande, ma non insegna niente, per cui se non sai dove e come si inseriscono i cavi LAN, se non sai quali sono i comandi per creare una vlan ecc, arrivederci e buonanotte. Fortunatamente per me, in questo training c'era un mio coinquilino indiano e una cinese già avviata su queste cose con cui avevo già trascorso i due giorni in sede (anche se non abbiamo fatto un cazzo e non è che avessimo parlato tanto, però comunque ci salutavamo e questo è già tanto in questo paese, posso assicurare), per cui da qualche domanda su qualche dubbio random, siamo passati da essere quattro team da 2 persone a un solo team con tutti dentro e questo ha aiutato tutti a capire, a imparare e a riuscire a fare ciò che ci avevano assegnato di fare in relativamente poco tempo.

La mia routine in questi giorni comincia alle 6:00 del mattino. Prendo il treno pieno zeppo di salaryman e ragazzini che vanno a scuola lontanissimo da casa, sperando con tutto il cuore che qualcuno scenda a fanculo per prendere il suo posto a sedere così dormicchio un altro poco, perchè altrimenti sto 1h e passa in piedi e finisco per chiudere gli occhi così dalla stanchezza. Tutto ciò per arrivare in sede intorno alle 8:30 perché in questo paese se cominci alle 09:00 e arrivi puntuale allo stesso orario, sei in ritardo, dato che alle 09:00 devi solo timbrare ed essere già pronto a lavorare immediatamente. La giornata lavorativa finisce alle 18:00 sempre se non hai nessun meeting per eventuali colloqui (che hanno la priorità sui training) fissati alle 17:30 e che possono prolungarsi anche oltre l'orario stabilito. Prendi il treno, con la stessa speranza di riuscire a trovare un posto per dormicchiare e arrivi alla stazione di casa alle 19:00 circa. Poi vado in palestra per finire alle 21:00/21:30. Mentre torno a casa si fanno le 22:00 e passa e fortunatamente ho avuto l'accortezza di prepararmi tutti i pasti nel weekend così ho solo da scaldarli al microonde per mangiare la cena. Tra cena e chiacchiere generali si fanno quasi sempre le 23:00 o mezzanotte. Il giorno dopo di nuovo sveglia alle sei del mattino con solo 6h di sonno addosso, quando io per funzionare ho bisogno di almeno 8h. Tutto questo, se protratto per tutta la settimana, può far capire quanto poco ho dormito in questi giorni e quanto stanca io possa sentirmi (una notte ho dormito solo 5h).

Eppure questa è la normalità giapponese. Ultimamente mi fa molto ridere vedere su IG post italiani sul burnout, sulla settimana lavorativa corta, sulla tossicità del posto di lavoro e vedere i commenti di tutti che, giustamente, si lamentano. Ma vi dovete considerare privilegiati e fortunati per questo. Perché almeno in Italia esiste un dibattito su questi temi e certe cose hanno cominciato ad essere messe in discussione.

Qui no. Qui non si vede nemmeno l'ombra di un dibattito e di una messa in discussione. È così, funziona così, basta, non ci puoi fare niente. Non ci puoi fare niente se non hai una vita oltre il lavoro, se puoi dormire solo 5/6h a notte ed essere talmente stanco da dormire ogni minuto possibile in treno e se sei in bornout senza manco saperlo. Lo fanno tutti e lo fai anche tu: tutti già pronti alle 7 per aspettare il treno, tutti a dormire sia seduti che in piedi, tutti con la faccia da zombie per raggiungere il posto di lavoro lontano anche 40km da casa. E i treni sono piedi zeppi come l'uovo al mattino - per far capire quanto dire "tutti" significhi letteralmente "tutti" (oltre per far capire che culo possa essere trovare un posto a sedere).

E la mentalità del "è così, basta, non ci puoi fare niente" deriva da un concetto culturale e religioso semplicissimo. Tutto il mondo euro-americano non fa che elogiare il buddismo, specie quello zen. Perché mette al centro l'armonia, la calma dell'anima, l'accettazione stoica del momento presente per poter raggiungere la pace interiore. Ebbene, questa mentalità che sembra essere così affascinante, porta il popolo asiatico ad accogliere passivamente pure la merda di vita che fanno. Non si mette in dubbio più niente, devo solo seguire il flusso, subire passivamente quello che mi succede perché è normale così e perché "non ci posso fare niente".

In giapponese esiste l'espressione 仕方がない (letto: shōganai/shikata ga nai) proprio per dire:"non c'è altro modo" e quindi "non ci puoi fare niente", lo devi fare e basta. E lo dicono praticamente sempre, per tutto: durante il training nessuno ti spiega niente e devi fare tutto da solo? E vabbè, shōganai. La tua vita fa schifo perché è solo lavoro e treno? Shōganai. Il capo ti dà task impossibili che ti fanno rimanere in ufficio fino alle 21? Shōganai. Tante compagnie stanno togliendo lo smartworking perché si sono finalmente accorti che l'emergenza covid è finita? Shōganai.

Ma SHŌGANAI UN CAZZO. Vi dovreste incazzare, dovreste urlare dicendo: no, questa cosa non ha letteralmente senso quindi BASTA, non sono d'accordo, io non la faccio, vaffanculo. E invece loro no. Questi accettano passivamente tutto quello che accade nella loro vita ed è per questo motivo che sono una società arretrata di morti ambulanti che vedono la morte fisica come l'unica via di fuga. Perché non sanno vedere oltre. Perché nessuno glielo ha insegnato.

Quanti padri sto vedendo in questi giorni di mattina alle 7 nel treno e la sera alle 22 per strada e penso: questi quando li vedono la moglie e i figli se tornano alle 22 a casa (che in Giappone è come dire le 24 per gli italiani) dopo le cene aziendali dove spesso si ubriacano pure male? Che senso ha? E i ragazzini persino delle elementari e medie che alle 7 già stanno in strada o sui treni per raggiungere la scuola, i genitori che cazzo hanno nel cervello per preoccuparsi più che i figli vadano nella scuola rinomata piuttosto che pensare alla loro salute mentale?

Ma qua la salute mentale è un altro dibattito che semplicemente non esiste. Si fa così, si è sempre fatto così e non ci si fanno domande perché la loro testa è fatta in modo da non riuscire a vedere una via alternativa. E se da una parte ti verrebbe da dire "Madonna però poverini", dall'altra il suggerimento che mi viene da europea è pure "aò scetati perché se stai come na merda la colpa è pure tua che non fai letteralmente un cazzo per cambiare la situazione".

Per cui al merdoso shōganai giapponese, io ribatto con l'intelligenza italiana del "chi è causa del suo mal, pianga se stesso".

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El 24 de diciembre se celebra en todo el mundo la Nochebuena, una festividad cristiana que conmemora la víspera en que nació Jesús. En este artículo te hablamos de su origen, las costumbres, y muchas ideas para celebrarla. ¡Hasta películas para ver en familia en esta acogedora noche!

Existen una serie de símbolos y costumbres que suelen acompañar a la Nochebuena. Uno de los más populares es la misa de gallo o misa de los pastores, la cual tiene una duración de 2 horas y termina exactamente a media noche, para celebrar el nacimiento del niño Dios.

Otro dato interesante de esta noche, es el intercambio de regalos después de la media noche, como representación simbólica de la entrega de los regalos por parte de los Reyes Magos al pequeño Jesús.

¿Por qué se llama Nochebuena a la noche del 24 de diciembre?

Podemos encontrar varios motivos de por qué se le llama Nochebuena a la noche del 24 de diciembre.

El primero de ellos y más importante es precisamente porque fue la noche del nacimiento de Jesús y por tanto fue una "buena noche".

En segundo lugar, y ya por motivos más contemporáneos, se trata de una buena noche porque la pasamos celebrando en familia, comiendo cosas buenas y cantando villancicos, riendo, lo que demuestra felicidad.

El origen pagano de la Nochebuena

Aunque actualmente el eje central de la Nochebuena, es el nacimiento de Jesús, no todos los cristianos celebran esta festividad, porque consideran que tiene su origen en fiestas paganas y a decir verdad, hay muchas festividades antiguas que giraban en torno al 24 de diciembre, principalmente porque se trata del día en que resurge el sol durante los meses de invierno, exactamente 3 días después del solsticio de invierno que es el 21 del mismo mes.

Los primeros orígenes de esta festividad se remontan a Egipto y al Dios Ra. Luego tenemos que en la antigua Grecia justo en esa fecha se realizaban las ceremonias y culto al Dios Apolo, haciendo que todo el epicentro de la celebración girase en torno al oráculo de Delfos, principal templo erigido y consagrado a ese Dios.

Por último y poco antes del surgimiento del cristianismo, esta era la fecha para la celebración de las Saturnales, unas festividades romanas en honor a Dios Saturno, donde las personas degustaban de un sabroso y abundante banquete e intercambiaban regalos.

Muy parecido a la Nochebuena, pero a diferencia de ésta, la celebración duraba 7 días los cuales comenzaban el 17 de diciembre y terminaban el 23 del mismo mes y se permitía durante ese periodo dejarse llevar por todos los excesos que se quisieran desobedeciendo así las reglas sociales impuestas durante el resto del año.

Símbolos actuales de la Nochebuena

A lo largo de los años se han sumado más y más símbolos a esta festividad, pero los que han trascendido en el tiempo son los siguientes:

El nacimiento o el Belén: Se trata de una representación en miniatura de una ciudad en cuyo centro se encuentra el pesebre en que nació Jesús. Puede ser tan amplia o pequeña como lo desee el que lo construya.

El árbol de navidad: Lugar idóneo para colocar los regalos y llenar de color y alegría el recinto principal de la vivienda.

Papá Noel: Aunque se trata de una tradición más nórdica, muchos niños le escriben año tras año a este señor de traje rojo y rostro alegre, cartas para que les traiga el regalo deseado.

El niño Jesús: En muchos países latinos y de tradición cristiana, el personaje que trae los regalos es este pequeño niño recién nacido, representando la esperanza de un nuevo comienzo.

La flor de nochebuena: Conocida también como flor de navidad o flor de Pascua (pascuero), tiende a decorar muchos hogares durante esta velada.

Costumbres que desconocías en Nochebuena en el mundo

En esta temporada navideña las tradiciones y costumbres para celebrar esta fecha tan especial varían de un país a otro. Entre las tradiciones más comunes del cristianismo se contempla la decoración del árbol de navidad y la colocación del pesebre o nacimiento.

Se envían tarjetas de navidad, preparación de platos tradicionales para la cena de navidad, ayunos, misas y entrega de regalos.

Veamos algunas de las tradiciones poco convencionales que se celebran alrededor del mundo:

Etiopía:

Se celebra la navidad el día 7 de enero, de acuerdo a la tradición ortodoxa.

A la mañana siguiente las personas visten de blanco para asistir a una misa en la madrugada antes del nacimiento de Cristo. Ayunan durante todo el día.

Pakistán:

El día de navidad los cristianos van de casa en casa cantando villancicos, a cambio de dinero y obsequios que se destina a obras de caridad o se entrega a la iglesia.

Se colocan estrellas artificiales en los tejados de los hogares, rememorando a la estrella de Belén.

Filipinas:

Se celebran las navidades más largas del mundo, comenzando a partir del 1 de septiembre.

Se celebran Misas de Aguinaldo o Misas del Gallo con el novenario, compuesto por 9 misas nocturnas (del 16 al 24 de diciembre).

Líbano:

Celebran la navidad el 25 de diciembre (a excepción de los armenios).

En Nochebuena se celebra la Misa de Gallo y los regalos de navidad se entregan en la Iglesia.

México:

Durante 9 días se acostumbra a hacer recorridos por las casas, rememorando la peregrinación de José y María al llegar a Belén para pasar la noche.

Se rompen piñatas de 7 picos, que representan los 7 pecados capitales y se entonan canciones.

Se realiza un ritual tradicional conocido como el arrullo del niño Dios. Se arrulla la imagen o figura del Niño Jesús y se realizan cánticos y rosarios.

Polonia:

En la Nochebuena se acostumbra observar la aparición de la primera estrella en el cielo, que simboliza la Estrella de Belén con el nombre de estrellita o Gwiazdka.

Al divisar la primera estrella los niños exclaman "¡La estrella ha venido". Después de su aparición los comensales se sientan a la mesa.

Esparcen puñados de heno en el mantel, recordando así el nacimiento de Jesús en un pesebre. Igualmente colocan dinero en cada puesto de la mesa bajo el mantel, para desear prosperidad en el nuevo año.

Al comienzo de la cena se sirven obleas de navidad (oplatek) típicas de Polonia, las cuales han sido previamente bendecidas por el Obispo. Tienen motivos o diseños religiosos.

Ucrania:

La tradición central de la Nochebuena es la Sviata Vechera o Santa Cena celebrada el 6 de enero. En la zona occidental la navidad se celebra el 25 de diciembre y el 7 de enero.

En las comunidades agrícolas el cabeza de familia trae un didukh (manojo de espigas) que simboliza las cosechas de trigo que se producían en el país y se echan puñados de paja sobre el mantel, recordando el pesebre de Belén.

Al final de la Sviata Vechera las familias suelen cantar villancicos típicos del país.

Estonia:

Durante las semanas previas al día de navidad o joulud los niños colocan una zapatilla en la ventana. Reciben un dulce o caramelo de los elfos (päkapikud).

Durante la Nochebuena o jõululaupäev el presidente del país declara la Paz de Navidad y asiste a un servicio religioso.

Se acostumbra dejar las sobras de la cena de Nochebuena en la mesa hasta la mañana siguiente, con la esperanza que los espíritus de sus seres queridos fallecidos los visiten y coman. Igualmente se visitan los cementerios y se dejan velas a los difuntos.

Películas para disfrutar en Nochebuena

Si hay algo que nos gusta en esta temporada de navidad es recibir muchos regalos y comer hasta más no poder.

Igualmente, en esta noche tan especial podemos disfrutar de una buena película solo o en compañía, con una manta y una bebida caliente. Te mostramos algunos títulos de películas clásicas y de reciente fecha que no te puedes perder en Nochebuena:

Gremlins (1984, dirigida por Joe Dante. Género: Fantasía-Terror): Un inventor viaja a Chinatown en Nueva York para vender sus inventos y compra un regalo de navidad inusual a su hijo Billy.

Solo en casa (1990, dirigida por Chris Columbus. Género: Comedia): Kevin, un niño de 8 años se queda solo en su casa accidentalmente en navidad y debe defender su hogar de dos ladrones.

El Grinch (Dr. Seuss)( 2000, dirigida por Jon Favreau. Género: Comedia-Fantasía): Es un ogro verde huraño y sin amigos que odia la navidad. No soporta los mazapanes y detesta hacer regalos. Basado en un cuento infantil.

Elf (2003, dirigida por Nancy Meyers. Género: Comedia Romántica): un bebé huérfano es adoptado en el Polo Norte y al crecer cree que es un duende.

Expreso Polar (2004, dirigida por Robert Zemeckis. Género: Animación): Relata las aventuras de un niño de 8 años de edad en Nochebuena, que ha perdido la esperanza de seguir creyendo en Santa Claus y el espíritu de la navidad.

Charlie y la Fábrica de Chocolate (2005, dirigida por Tim Burton. Género: Fantasía, Ciencia Ficción): Charlie Bucketes un niño amable y educado que vive en la pobreza junto a sus padres y sus cuatro abuelos. Un día gana uno de los tickets dorados, para visitar la fábrica de chocolates de Willy Wonka.

Magorium y su Tienda Mágica (2007, dirigida por Zach Helm. Género: Comedia, Fantasía): El excéntrico dueño de una tienda mágica de juguetes decide traspasar el negocio a la joven Molly. La tienda experimenta un oscuro y extraño cambio.

Cuento de Navidad (2009, dirigida por Robert Zemeckis. Género: Animación-Fantasía): Es una adaptación de la novela Los Fantasmas de Scrooge, de Charles Dickens. Un prestamista amargado recibe la visita del Espíritu de la Navidad.

Frozen: El reino del hielo (2013, dirigida por Chris Buck y Jennifer Lee. Género: Animación): La historia se basa en la Princesa Elsa de Arendelle quien tiene poderes mágicos para generar hielo, descubriendo que su magia es controlada por el amor.

Películas muy actuales ideales para ver en Nochebuena

Si has visto todos los clásicos de la Nochebuena, te hemos preparado otra lista de películas de 2019 en adelante, ideales para ver en Nochebuena:

Klaus. País: España. Año: 2019. Director: Sergio Pablos. Una película animada de Navidad que ofrece una nueva perspectiva sobre el origen de Santa Claus. El protagonista es un cartero que es enviado a una ciudad congelada en el norte, donde descubre que Papá Noel está escondido.

Last Christmas. País: Reino Unido. Año: 2019. Director: Paul Feig. Una comedia romántica ambientada en la temporada navideña con música de George Michael.

La Navidad mágica de los Jangle. País: Estados Unidos. Año: 2020. Director: David E. Talbert. Una película musical de fantasía que cuenta la historia de un fabricante de juguetes y su nieta.

Crónicas de Navidad 2. País: Canadá. Año: 2020. Director: Chris Columbus. Una adolescente se reúne por casualidad con Santa Claus cuando un misterioso villano amenaza con cancelar para siempre la Navidad.

¿Cuál es el primer país del mundo en celebrar la Nochebuena?

Como dato curioso e interesante la isla Kiribati es el primer lugar geográfico del mundo en recibir la Nochebuena y el Año Nuevo. Esta isla está ubicada en el Océano Pacífico, a 232 kilómetros por encima de la línea ecuatorial. Es privilegiado por tener el primer uso de horario del planeta.

La isla cuenta con una población estimada de 5.586 habitantes. La temporada de Navidad y Año Nuevo se caracteriza por la gran cantidad de turistas que visitan esta zona, motivados por la sensación de estar en el lugar del planeta que se celebra la llegada del niño Jesús, antes que en otras partes del mundo.

Esperamos de corazón que pases una feliz Nochebuena y recibas toda la magia de la Navidad. ¡Felices Fiestas!

FELIZ NOCHE BUENA PARA TOD@S MIS AMIG@S DEL MUNDO MUNDIAL 🤗

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IMAGES: USAF F-35 jets are the first 5ª generation fighters to land on the ally Brunei

Fernando Valduga By Fernando Valduga 05/03/2024 - 23:55in Military

The U.S. Air Force (USAF) F-35A fighters paid a visit to Brunei on March 1º, the first time that fifth-generation stealth jets landed in the small Pacific island nation.

Two F-35s made the journey from Eielson Air Base, Alaska, to Rimba Air Base, Brunei, a visit that coincided with a diplomatic visit by the Deputy Deputy Secretary of Defense for Indo-Pacific Security Affairs, Jedidiah Royal. The trip was also made by Major General Mark Weber, assistant to the National Air Guard of the PACAF commander.

Members of the Royal Air Force of Brunei, including Commander Brig. General Dato Sharif saw the aircraft, which was on static display, and asked the USAF aviators questions. The aircraft left for its return flight on March 2.

The F-35 visit took place 40 years after the U.S. officially recognized Brunei, after its independence from the United Kingdom, which took control after World War II, when the nation was occupied by Japanese imperial forces. The visit takes place at a time when the United States intends to strengthen cooperation with a wide range of allies in the Indo-Pacific.

Brunei and the U.S. signed a memorandum of understanding on defense cooperation in 1994 and have been conducting joint exercises regularly since then. The air forces of the two countries worked together in September 2023 as part of exercise Pacific Angel 23-3, focused on humanitarian assistance and humanitarian aid in disasters. As part of this exercise, the U.S. Air Force unfolded an HC130-J Combat King II, an HH-60G Pave Hawk and a C-17 Globemaster III to Brunei.

— PACAF (@PACAF) March 4, 2024

In December 2023, the U.S. Indo-Pacific Command received Brunei officials for bilateral talks that included the signing of a "Section 505 agreement," a prerequisite for the granting of military training or equipment to a foreign nation.

Although it has only 5,765 square kilometers - a little smaller than the state of Delaware in the USA - Brunei claims a slice of the South China Sea that is less than 1,600 kilometers from China. As China is its largest trading partner and foreign investor, according to the U.S. Peace Institute, Brunei has sought to "protect" its dependence on China by building a stronger relationship with the U.S., wrote researcher Sufrizul Husseini.

However, in the growing competition of great powers between the two, the U.S. wants to build ties with countries throughout the region and has used the visits of USAF fighters and bombers as one of the ways to demonstrate its commitment to the allies.

Just a year ago, for example, the U.S. Air Force F-22s were sent to the Philippines, becoming the first fifth-generation fighters in that country. In April, two B-1B Lancers bombers participated for the first time in an exercise with the Indian Air Force. And in June, a B-52 landed in Indonesia, another novelty. And in October, a B-52 landed in South Korea, the first landing of its kind in more than 30 years.

These strategic visits send a message about security cooperation and partnership aimed at deterring China from risking a broader conflict through expansion into neighboring territories.

Photos: USAF / Tech. Sgt. Eric Summers Jr.

Tags: Military AviationF-35 Lightning IIUSAF - United States Air Force / U.S. Air ForceWar Zones - Indo-Asia-Pacific

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Fernando Valduga

Fernando Valduga

Aviation photographer and pilot since 1992, he has participated in several events and air operations, such as Cruzex, AirVenture, Dayton Airshow and FIDAE. He has works published in specialized aviation magazines in Brazil and abroad. He uses Canon equipment during his photographic work in the world of aviation.

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