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#25 settembre morti
perfettamentechic · 1 year
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25 settembre … ricordiamo …
25 settembre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2020: Jeanne Valérie, nata Micheline Yvette Voituriez, attrice francese. Sposa Michel Bardinet da cui si separa dopo dieci anni di matrimonio. (n.1941) 2012: Mila Vannucci, talvolta indicata come Milla Vannucci, è stata un’attrice italiana, attiva in teatro e televisione fra i primi anni 1950 e gli anni ottanta. (n. 1927) 2005: Fulvia Colombo, annunciatrice televisiva e conduttrice televisiva…
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anchesetuttinoino · 9 days
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DISCOTECA BILL GATES: «L'UMANITÀ HA DUE SCELTE: LA TERZA GUERRA MONDIALE O UN'ALTRA PANDEMIA»
Il miliardario sarcopenico eugenetico più odiato del pianeta terra avverte che nei prossimi anni l'umanità dovrà affrontare o una Terza Guerra Mondiale o un'altra pandemia mortale. In un'intervista con CNBC, Gates cita "molta instabilità" nel mondo, che potrebbe scatenare "una guerra importante". Ma anche se questo conflitto venisse evitato, "allora sì, ci sarà un'altra pandemia, molto probabilmente nei prossimi 25 anni".
Questi messaggi binari suonano come quelli del climatizzatore o dei contagiati e morti di draghiana memoria. Perché non dire che pure una guerra INSIEME a numerose pandemie è un fenomeno altrettanto probabile? Si tratta di triggers formulati per generare un temporaneo effetto di consenso, funzionano particolarmente bene con il bestiame.
Nonostante tutto la risposta molle alla pandemia deve aver indispettito non poco l'uomo più detestato del pianeta. Critico della risposta americana alla crisi, Gates ha infatti dichiarato:
«Il paese che il mondo si aspettava guidasse e fosse un modello non è stato all'altezza di tali aspettative. Sebbene alcune delle lezioni della pandemia siano state apprese, sono state molto meno di quanto mi sarei aspettato».
La delusione di Gates non è isolata; molti altri attivisti globali per la salute stanno spingendo il mondo occidentale per ottenere risposte migliori alle nuove epidemie.
Questo tema ricorrente è emerso anche durante la panfuffa, secondo il professor Paul Hunter dell'Università di East Anglia, esperto in epidemiologia delle malattie emergenti:
«Nell'Occidente ci interessiamo veramente solo a una malattia quando inizia a rappresentare una minaccia diretta per noi stessi. Il problema è che molte di queste malattie avrebbero potuto essere impedite, se i paesi sul campo avessero avuto le risorse necessarie».
Gates ha ribadito la speranza che gli enti sanitari comincino a pensare a lungo termine nei prossimi anni, aggiungendo:
«Stiamo ancora mettendo insieme le nostre idee su cosa abbiamo fatto bene e cosa non abbiamo fatto bene... Forse, nei prossimi cinque anni, miglioreremo. Ma finora la situazione è abbastanza deludente».
GLI STATI COME DELLE PARROCCHIE DI UN'UNICA, GRANDE CHIESA DEL MALE
Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta veicolando questo messaggio dall'alto delle gerarchie. Quest'anno, l'OMS ha condiviso un avviso sulla diffusione del virus dell'influenza attraverso il bestiame, gli uccelli e gli esseri umani e ha esortato le nazioni a lavorare insieme per essere meglio preparate a fronteggiare una pandemia.
«C'è una certezza: ci sarà un'altra pandemia influenzale in futuro»
Lo ha dichiarato Nicola Lewis, direttrice del Worldwide Influenza Centre. Lewis ha aggiunto:
«Il mio messaggio alle comunità internazionali è che dobbiamo accantonare le nostre reticenze. Dobbiamo mettere da parte i nostri interessi parocchiali e ricordarci degli impatti e delle conseguenze devastanti di una pandemia globale causata da qualsiasi agente patogeno».
I "TIMORI" DI UNA GUERRA MONDIALE
Il Dr Morte Bill - che vale 157 miliardi di dollari secondo il Bloomberg Billionaires Index, quindi al netto degli ovvi fondi neri in suo possesso ed in sua gestione - non è l'unico nome influente a mettere in guardia da un potenziale conflitto globale.
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha precedentemente affermato che le tensioni geopolitiche rappresentano la più grande minaccia per l'economia globale.
«Abbiamo già affrontato l'inflazione, abbiamo già affrontato i deficit, abbiamo già affrontato le recessioni e non abbiamo mai visto qualcosa del genere dall'epoca della Seconda Guerra Mondiale»
Lo ha riferito all'emittente indiana CNBC TV-18 lo scorso settembre riferendosi all'invasione della Russia in Ucraina.
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e-o-t-w · 21 days
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Eyes on the world #208
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Come può essere già settembre... 
Mentre ci domandiamo come sia possibile, torniamo con un nuovo numero delle news il cui focus sarà sulla guerra in corso tra Israele e Hamas, quella tra Ucraina e Russia, uno sconfinamento mai avvenuto e le vicende di un noto social network. 
Avete già capito tutto? Iniziamo 👇 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: IL CASO DI POLIOMELITE, LO SCONTRO CON HEZBOLLAH, L’ATTACCO IN CISGIORDANIA 
1) Torniamo con il consueto update sulla situazione a Gaza. Domenica, l'esercito israeliano ha consegnato oltre 1,6 milioni di dosi di vaccino contro la poliomielite nella Striscia, dove è stato registrato il primo caso in 25 anni. La consegna, realizzata con l'aiuto delle Nazioni Unite, è avvenuta in un contesto di bombardamenti israeliani in risposta all'attacco di Hamas del 7 ottobre. La poliomielite, che può causare paralisi e morte nei bambini, è stata rilevata nelle fognature di Gaza, dove la popolazione vive in condizioni igienico-sanitarie precarie. La campagna vaccinale sarà gestita durante le pause umanitarie dai combattimenti, con l'OMS che chiede una tregua di sette giorni. 
Sul campo, nella notte tra sabato e domenica, Israele ha attaccato il gruppo libanese Hezbollah, che ha risposto con il lancio di droni e razzi verso Israele, intercettati dall’esercito israeliano. Gli scontri hanno causato la morte di tre libanesi e un soldato israeliano, oltre a danneggiare infrastrutture in Libano. Israele ha dichiarato che l’attacco è stato preventivo per fermare un imminente attacco di Hezbollah, mentre Hezbollah ha affermato che la sua azione era una risposta a un precedente attacco israeliano. Entrambe le parti hanno sospeso temporaneamente le ostilità, ma il primo ministro israeliano Netanyahu ha avvertito che il conflitto non è finito. Le tensioni tra Israele e Hezbollah, alimentate dalla guerra a Gaza, sono aumentate negli ultimi mesi. Il ministro della Difesa israeliano ha dichiarato lo stato d’emergenza e il leader di Hezbollah ha promesso di continuare a sostenere i palestinesi di Gaza. Intanto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di monitorare la situazione e di sostenere il diritto di Israele a difendersi, pur cercando di ridurre le tensioni. Nonostante le tensioni, si stanno svolgendo trattative per un cessate il fuoco a Gaza. Analisti suggeriscono che né Israele né Hezbollah vogliono un'escalation del conflitto a causa di considerazioni interne.  
Iniziata la settimana, nella notte tra martedì e mercoledì, l'esercito israeliano ha lanciato una vasta operazione militare in quattro città della Cisgiordania, territorio rivendicato dai palestinesi ma in gran parte sotto controllo israeliano. L'operazione, che coinvolge centinaia di soldati, droni e mezzi corazzati, è stata paragonata a quelle su larga scala condotte durante la seconda Intifada vent'anni fa. L'obiettivo dichiarato è contrastare "attività terroristiche" e ha portato alla morte di almeno 20 palestinesi, tra cui sei combattenti di Hamas. L'esercito ha bloccato le strade principali e istituito posti di blocco, soprattutto a Jenin e Tulkarem. L'operazione è proseguita nel corso della settimana, con Israele che ha arrestato e ucciso anche un comandante del Jihad Islamico. L'operazione è stata criticata duramente dal segretario generale dell'ONU, António Guterres, e ha suscitato preoccupazione negli Stati Uniti, che hanno ribadito l'importanza di proteggere i civili. Intanto, il Programma alimentare mondiale dell'ONU ha sospeso temporaneamente la consegna di aiuti a Gaza dopo che un suo veicolo è stato colpito da proiettili. 
🇺🇦 UCRAINA-RUSSIA: DRONI E MISSILI SU KIEV E NON SOLO. ATTIVATE MISURE D’EMERGENZA 
2) Lunedì mattina la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni e missili contro diverse città ucraine, tra cui Kiev, colpendo 15 regioni su 24. L'attacco ha causato almeno sette morti in varie località, tra cui Lutsk, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Zhytomyr. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito che oltre 100 missili e circa 100 droni sono stati lanciati dalla Russia, con l'obiettivo principale di colpire le infrastrutture energetiche ucraine, già bersaglio di attacchi precedenti. Le esplosioni hanno causato interruzioni di corrente e acqua nella capitale e in altre città. L'azienda energetica DTEK e l'ente pubblico Ukrenergo hanno adottato misure d'emergenza per stabilizzare il sistema. Il ministro dell'Energia ucraino, German Galushchenko, ha descritto la situazione come complicata, accusando la Russia di voler lasciare l'Ucraina senza elettricità. Anche il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha condannato l'attacco, definendolo un crimine di guerra e ha ribadito la richiesta di poter colpire obiettivi militari in Russia. 
🇯🇵 SPAZIO AEREO GIAPPONESE VIOLATO DALLA CINA PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA 
3) Lunedì, un aereo militare cinese ha violato per la prima volta lo spazio aereo giapponese, causando una forte reazione da parte del governo giapponese. Il ministero della Difesa giapponese ha riferito che un aereo di sorveglianza Y-9 è entrato nel territorio giapponese per circa due minuti. Il governo giapponese ha definito l'incidente una violazione della sovranità nazionale e una minaccia alla sicurezza, dichiarandolo "totalmente inaccettabile". Negli ultimi anni, ci sono state tensioni tra Cina e Giappone riguardo a isole contese nel Mar Cinese Orientale, ma mai sconfinamenti aerei. 
📱 ARRESTATO IL FONDATORE DI TELEGRAM PAVEL DUROV, INDAGATO PER LE ATTIVITÀ ILLEGALI SUL SOCIAL 
Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato arrestato all'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, con l'accusa di complicità in attività illegali facilitate dalla piattaforma di messaggistica, che non collabora con le forze dell'ordine e non modera i contenuti. Telegram, con 950 milioni di utenti globali, è noto per la crittografia end-to-end, la possibilità di iscrizione anonima e la creazione di grandi gruppi. Tuttavia, queste caratteristiche hanno reso la piattaforma un rifugio per attività illegali, come traffico di droga, truffe e diffusione di pornografia illegale, causando preoccupazioni sulle responsabilità della piattaforma. Il magistrato francese incaricato del caso ha inizialmente esteso la sua custodia cautelare per un massimo di 96 ore, ma poi Durov è stato rilasciato su cauzione da 5 milioni di euro, con il divieto di lasciare la Francia. Telegram ha risposto alle accuse affermando di rispettare le normative del Digital Services Act (DSA) e negando qualsiasi responsabilità per gli abusi sulla piattaforma. Durov, che ha una doppia cittadinanza emiratina e francese, è noto per la sua resistenza a collaborare con i governi, suscitando critiche per l'uso di Telegram in attività illegali. Mercoledì è stato formalmente incriminato per 12 reati legati all'uso dell'app. 
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Giusto un paio di brevi per concludere 👇 
🇺🇸 La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha rilasciato la sua prima intervista da candidata alla presidenza, affiancata dall'aspirante vicepresidente Tim Walz. Harris ha difeso l'operato del presidente Biden e ha ribadito il suo impegno per una "nuova era politica", criticando la gestione dell'immigrazione di Trump e promettendo di non interrompere la fornitura di armi a Israele. Durante l'intervista, Harris non ha affrontato temi riguardanti la sua identità o proposto misure concrete per i primi giorni della presidenza, rimanendo vaga su gran parte del programma. Ha inoltre dichiarato di essere aperta a includere un Repubblicano nel suo governo. 
🇩🇪 Sabato, l'ISIS ha rivendicato l'attacco avvenuto venerdì sera a Solingen, Germania, in cui un uomo ha accoltellato e ucciso tre persone, ferendone gravemente altre cinque durante una festa cittadina. Il principale sospettato, un siriano di 26 anni, si è consegnato alla polizia, ma non ha fornito prove del suo legame con il gruppo terroristico. L'attacco è stato descritto dall'ISIS come una vendetta per i musulmani. L'uomo, giunto in Germania nel 2022, aveva ottenuto asilo dopo che la sua richiesta era stata inizialmente respinta. La polizia ha arrestato altre due persone in relazione all'attacco. 
Alla prossima 👋 
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elegialane · 1 year
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se d’amore si muore, siamo morti noi:
siamo un romanzo d’appendice in atto: (anzi,
siamo un romanzo nazional-popolare, ma calibraticamente camuffato da romanzetto rosa): (anzi,
siamo un romanzo osè): (un rosè): (anzi, una coppia di vegeti, di vegetanti vecchietti,
torchiati nel torpido torchio delle nozze d’argento): (a un passo, a un pelo, appena,
da un romanzo nero): (siamo un romanzo rosso, quasi): e noi facciamo, parliamoci chiaro,
pena piena, e pietà
comunico le coordinate necessarie; torno da Como, è il 26
settembre, sono le 21,37, ho chiesto il conto al ristorante, prenderò il rapido
delle 21,50, e ti ho capito: è tutto:
perchè, per te, per me, non è possibile
sopportarla più oltre, questa ambivalenza insolubile, nel vino della vita che viviamo:
questa vita, anzi: (la vita): (annacquata, innacquata): e se ti dico e se ti scrivo che
non sono altro che un contemporaneo, a capirmi, a capirci, se va bene, abbiamo, in tutto
e per tutto, il 25% dei nostri eredi naturali, allo stato attuale delle cose:
così, con tanti auguri, ti aggiungo, poi, che noi
se d’amore si vive, siamo vivi
Edoardo Sanguineti
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schizografia · 1 year
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se d’amore si muore, siamo morti
noi:
siamo un romanzo d’appendice in
atto: (anzi,
siamo un romanzo nazional-
popolare, ma calibraticamente
camuffato da romanzetto rosa):
(anzi,
siamo un romanzo osè): (un rosè):
(anzi, una coppia di vegeti, di
vegetanti vecchietti,
torchiati nel torpido torchio delle
nozze d’argento): (a un passo, a un
pelo, appena,
da un romanzo nero): (siamo un
romanzo rosso, quasi): e noi
facciamo, parliamoci chiaro,
pena piena, e pietà
comunico le coordinate necessarie;
torno da Como,
è il 26
settembre, sono le 21,37, ho chiesto il
conto al ristorante, prenderò il
rapido
delle 21,50, e ti ho capito: è tutto:
perché, per te, per me, non è
possibile
sopportarla più oltre, questa
ambivalenza insolubile, nel vino
della vita che viviamo:
questa vita, anzi: (la vita):
(annacquata, innacquata): e se ti
dico e se ti scrivo che
non sono altro che un
contemporaneo, a capirmi,
a capirci, se va bene, abbiamo,
in tutto
e per tutto, il 25% dei nostri eredi
naturali, allo stato attuale delle
cose:
così, con tanti auguri, ti aggiungo,
poi, che noi
se d’amore si vive, siamo vivi.
Edoardo Sanguineti
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epanalessi · 1 month
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se d’amore si muore, siamo morti noi: siamo un romanzo d’appendice in atto: (anzi, siamo un romanzo nazional-popolare, ma calibraticamente camuffato da romanzetto rosa): (anzi, siamo un romanzo osè): (un rosè): (anzi, una coppia di vegeti, di vegetanti vecchietti, torchiati nel torpido torchio delle nozze d’argento): (a un passo, a un pelo, appena, da un romanzo nero): (siamo un romanzo rosso, quasi): e noi facciamo, parliamoci chiaro, pena piena, e pietà
comunico le coordinate necessarie; torno da Como, è il 26 settembre, sono le 21,37, ho chiesto il conto al ristorante, prenderò il rapido delle 21,50, e ti ho capito: è tutto:
perché, per te, per me, non è possibile sopportarla più oltre, questa ambivalenza insolubile, nel vino della vita che viviamo:
questa vita, anzi: (la vita): (annacquata, innacquata): e se ti dico e se ti scrivo che non sono altro che un contemporaneo, a capirmi, a capirci, se va bene, abbiamo, in tutto e per tutto, il 25% dei nostri eredi naturali, allo stato attuale delle cose: così, con tanti auguri, ti aggiungo, poi, che noi
se d’amore si vive, siamo vivi.
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lamilanomagazine · 5 months
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Meloni si candida alle Europee: «Puntiamo a mandare la sinistra all'opposizione anche nell’Ue»
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Meloni si candida alle Europee: «Puntiamo a mandare la sinistra all'opposizione anche nell’Ue». La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Pescara alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia. La premier, che è anche presidente di FdI e di Ecr (i conservatori europei), chiude la kermesse organizzata in vista delle elezioni europee dell'8 e 9 giugno: «Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di Fratelli d'Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo». «Non toglierò un solo minuto all'attività di governo per fare campagna elettorale: il mio compito è risolvere i problemi della Nazione e questo intendo farlo anche in campagna elettorale», aggiunge la premier. «Siccome non sono la segretaria del Pd - ha ironizzato la Presidente del Consiglio - confido che il partito farà del suo meglio per darmi una mano». «Chiedo agli italiani di scrivere il mio nome, ma il mio nome di battesimo. Se volete dirmi che ancora credete in me scrivete sulla scheda Giorgia, perché io sono e sarò sempre una di voi. Il potere non mi cambierà, il palazzo non mi isolerà. Ho bisogno di sapere ancora una volta che ne vale la pena», ha dichiarato la Presidente del Consiglio. «Difenderemo anche in Ue le nostre eccellenze, i nostri confini, la nostra identità. Anche stavolta ci diranno che siamo dei pazzi, che è una sfida impossibile da vincere. Ci hanno dato tante volte per sconfitti, ci hanno detto che eravamo destinati a scomparire. Lasciateglielo dire. Mentre si crogioleranno in questa loro rassicurante speranza noi continueremo a lavorare come sempre fatto e chissà se anche stavolta riusciremo a smentire i pronostici. È arrivato il momento di alzare la posta, cambiamo anche l’Europa», ha proseguito Meloni. «Vogliamo fare in Europa quello che abbiamo fatto in Italia il 25 settembre del 2022, mandando finalmente la sinistra all'opposizione anche in Europa. È un’impresa difficile ma possibile, dobbiamo tentare. Sarebbe una rivoluzione. Vogliamo portare il modello italiano», ha concluso Meloni. «Un’ora di discorso senza nemmeno nominare la sanità pubblica e le infinite liste d'attesa che si allungano per i suoi tagli. Senza nemmeno citare i salari bassi, la precarietà, la sicurezza sul lavoro di fronte a 1041 morti nel 2023. Giorgia Meloni è nel Paese delle meraviglie, seppellisce i problemi sotto un fiume di retorica. “L'Italia è cambiata”, dice lei. Purtroppo sì, ma in peggio, basta chiederlo alle persone, basta stare in mezzo alla gente. Il problema è che il presidente del Consiglio si divide tra palazzo Chigi e la propaganda di TeleMeloni, ha perso il contatto con la realtà». Questo il commento della segretaria del Pd Elly Schlein dopo l'intervento della premier a Pescara.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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25 Aprile: in Molise celebrazioni al monumento sul Monte Marrone
Venti cubi di marmo con impresso il nome delle regioni italiane per ricordare il sacrificio e la forza del Corpo Italiano di Liberazione e commemorare i tanti soldati italiani morti dopo l’armistizio dell’8 settembre. E’ il monumento eretto nel 1974 su Monte Marrone, una delle vette delle Mainarde, che nel 1944 era presidiato dai tedeschi, lungo la linea Gustav, e poi fu liberato da un plotone di…
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cinquecolonnemagazine · 9 months
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2023: gli eventi più significativi dell'anno
Quali eventi ricorderemo dell'anno 2023? Se volessimo definire l'anno che volge al termine con un semplice aggettivo dovremmo usare "rovente" e non solo perché il 2023 è stato dichiarato l'anno più caldo della storia. A livello internazionale sono aumentati i cosiddetti fronti caldi mentre la cronaca ci ha messo di fronte a problematiche che possiamo definire di scottante attualità. Donne e migranti Prima fra tutte la violenza sulle donne. Nel 2023 sono state uccise 109 donne. Aggiornare l'elenco delle vittime non è semplice poiché il ritmo al quale si espande la scia di sangue corre davvero veloce. Un fenomeno che non fa sconti né all'età né alla condizione sociale e che fatichiamo a debellare. La notte tra il 25 e il 26 febbraio, al largo delle coste di Cutro, in Calabria, 94 migranti muoiono in seguito al ribaltamento dell'imbarcazione sulla quale viaggiavano. Un caicco salpato dalle coste della Turchia che portava circa 180 persone. Tutti ricordiamo le polemiche scoppiate dopo il tragico evento. Gli eventi più significativi dell'anno: la situazione internazionale Il 7 ottobre, l'organizzazione terroristica Hamas sferra un attacco a Israele. In un solo giorno uccide 859 civili israeliani, almeno 278 soldati e 57 membri delle forze dell'ordine e rapisce circa 250 persone. L'attacco ha provocato una durissima reazione da parte di Israele che sta attuando una vera e propria carneficina del popolo palestinese. In Europa, dove continua a consumarsi la guerra tra Russia e Ucraina, il 2023 ha registrato un cambiamento importante. La Finlandia, Paese direttamente confinante con la Russia, ha rinunciato alla neutralità ed è entrata a far parte della Nato. A fine maggio, Recep Tayyip Erdoğan è stato confermato alla guida della Turchia ottenendo il suo terzo mandato da presidente. La politica Il 2023 sarà anche l'anno che ha visto l'incoronazione di Carlo III d'Inghilterra e la morte di Silvio Berlusconi. Dopo il lunghissimo regno della regina Elisabetta, suo figlio Carlo è asceso al trono e il 6 maggio è stato incoronato a Westminster nel corso di una solenne cerimonia. Silvio Berlusconi si è spento, presso l'ospedale San Raffaele, a Milano, il 12 giugno, all'età di 86 anni. Da tempo ammalato di leucemia, il Cavaliere è stato al centro della scena politica fino all'ultimo giorno. Imprenditore di successo, fondatore del partito politico Forza Italia e quattro volte presidente del Consiglio è stato al centro di numerose vicende giudiziarie. Con lui si è chiusa una lunga pagina di storia del nostro Paese. Il cambiamento climatico tra gli eventi dell'anno 2023 Ricorderemo il 2023 anche per gli eventi climatici estremi e i terremoti che lo hanno scosso. Nei mesi di maggio e giugno in Emilia Romagna, a causa delle violente piogge, sono esondati 23 corsi d'acqua. Le alluvioni che ne sono conseguite hanno generato circa 250 dissesti e frane in 48 Comuni. Nel mese di settembre, nei Campi Flegrei, in Campania, è tornato l'incubo del bradisismo. Le scosse di terremoto si sono verificate a cadenza giornaliera e la situazione generale ha reso necessario l'approvazione di un decreto ad hoc da parte del governo. Forti terremoti si sono verificati anche in altri Paesi del mondo. Il 6 febbraio un violento terremoto ha scosso Turchia e Siria. 50mila vittime e danni devastanti il tragico bilancio. L'8 settembre è stata la volta del Marocco dove il terremoto ha fatto oltre 3mila vittime. 2mila morti è, invece il bilancio del terremoto del 7 ottobre in Afghanistan. Ancora nel mese di settembre, la tempesta Daniel ha portato inondazioni senza precedenti in Libia. Il disastro ha provocato la rottura di due dighe e la morte di migliaia di persone. Anno rovente dicevamo in apertura. Il 2023 è stato dichiarato l'anno più caldo di sempre. Secondo gli studiosi potrebbe essere solo il primo di una serie di anni sempre più caldi. In copertina foto da Depositphotos Read the full article
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akille15 · 1 year
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"SENZA PAROLE".
L’operaio che si fa selfie con i morti al cimitero: è accusato di vilipendio di cadavere Gli scatti macabri avevano iniziato a circolare su Whatsapp: ora è sotto processo per vilipendio.Un operaio del cimitero di Bolotana, in provincia di Nuoro, è finito sotto processo con la pesante accusa di vilipendio di cadavere. I fatti risalgono al 2018 e il processo ha avuto inizio ieri, 25 settembre, in…
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perfettamentechic · 2 years
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25 settembre … ricordiamo …
25 settembre … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2020: Jeanne Valérie, nata Micheline Yvette Voituriez, attrice francese. Debuttò in un piccolo ruolo nel film Educande al tabarin del 1958, e due anni più tardi ottenne ruoli da protagonista o di primo piano nel cinema italiano, dove compare in una dozzina di film e in uno sceneggiato televisivo. Sul set di La portatrice di pane incontrò l’attore Michel Bardinet, che sposerà e da cui si separa…
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kritere · 1 year
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Auto contro tir: due operai morti nel brindisino, ferito un loro collega
DIRETTA TV 25 Settembre 2023 Le vittime sono Domenico Paolo Catucci, 55enne di Gioia del Colle (Bari), e Angelo Rotondella, di 50, di Spinazzola (Bat). Ferito un loro collega. I tre erano dipendenti di una ditta che si occupa di manutenzione delle strade. 96 CONDIVISIONI Sono Domenico Paolo Catucci, 55enne di Gioia del Colle (Bari), e Angelo Rotondella, di 50, di Spinazzola (Bat), le vittime…
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e-o-t-w · 13 days
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Eyes on the world #209
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Settembre ci dà il suo benvenuto con una settimana piuttosto ricca. 
Oltre ai soliti update su Ucraina e Israele, focus principale su Francia, Brasile, Stati Uniti (soprattutto) e Italia in chiusura. Politica, social media, indagini e annose questioni la faranno da padrone. Per cui preparatevi. 
Cominciamo subito 👇 
🇮🇱 ISRAELE-HAMAS: SCIOPERO GENERALE E PROTESTE, LE PAROLE DI NETANYAHU, LA VACCINAZIONE PROSEGUE 
1) Durante lo scorso fine settimana, in Israele, decine di migliaia di persone hanno manifestato contro il governo di Benjamin Netanyahu. La protesta, organizzata dall'Hostage Families Forum, ha coinvolto soprattutto Tel Aviv, con i partecipanti che hanno chiesto al governo di raggiungere un accordo con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti il 7 ottobre. Durante la manifestazione, alcune persone hanno portato sei bare per ricordare gli ostaggi trovati morti a Gaza. La protesta è degenerata in scontri con la polizia e ha visto blocchi stradali. Parallelamente, il sindacato Histadrut aveva annunciato uno sciopero generale, a partire da lunedì scorso, coinvolgendo circa 800mila lavoratori, tra cui quelli dell’aeroporto di Tel Aviv e delle scuole. Il sindaco di Tel Aviv ha dichiarato il sostegno del comune. Tuttavia, il ministro delle Finanze Smotrich ha criticato lo sciopero, considerandolo politicamente motivato, e ha chiesto al procuratore generale di fermarlo. A tal proposito, lunedì stesso il tribunale del lavoro israeliano ha ordinato la fine dello sciopero generale, anche se – nonostante l’ordine di interruzione – alcune proteste sono continuate, mentre parallelamente il governo e Hamas sono in stallo nei negoziati.  
La sera di lunedì, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto una conferenza stampa, rispondendo alle proteste. Nonostante le contestazioni, Netanyahu ha ribadito l'intenzione di mantenere gli obiettivi militari a Gaza e il controllo dei confini. Ha inoltre respinto le accuse di aver ostacolato i negoziati e ha attribuito la responsabilità ad Hamas, insistendo sull'importanza del controllo del "corridoio Philadelphi". Ha chiesto scusa alle famiglie degli ostaggi, pur difendendo le sue decisioni, ma nello stesso tempo ha ricevuto critiche sia dall'opposizione interna che da alcuni paesi alleati, come il Regno Unito e gli Stati Uniti. 
Nel frattempo, la campagna di vaccinazione contro la poliomielite nella Striscia di Gaza, promossa dall'UNICEF, sta procedendo rapidamente. Iniziata domenica scorsa, ha già vaccinato 189.000 bambini su un obiettivo di 640.000, grazie all'impiego di 500 squadre. L'OMS ha negoziato con Israele tregue umanitarie per permettere la somministrazione sicura dei vaccini. Israele e Hamas hanno rispettato queste pause, permettendo il progresso della campagna, definita dall'UNICEF come un segnale positivo in un contesto di guerra. L'OMS ha inviato 25.000 fiale di vaccini, e le vaccinazioni proseguiranno nelle zone settentrionali e meridionali. La poliomielite, malattia che può causare paralisi e morte, è ricomparsa a Gaza dopo 25 anni a causa del deterioramento delle condizioni igieniche dovute alla guerra. La campagna, nonostante le difficoltà logistiche e i rischi per gli operatori, continua. 
Infine da segnalare, nella notte tra giovedì e venerdì, l'esercito israeliano ha lasciato la città di Jenin, nella Cisgiordania, dopo un'importante operazione militare iniziata a fine agosto, durante la quale centinaia di soldati supportati da elicotteri e droni hanno colpito diverse aree, causando la morte di 21 palestinesi e il ferimento di almeno 130. Sebbene le truppe si siano ritirate da Jenin e da Tulkarem, l'operazione è ancora in corso in altre città della Cisgiordania, come Nablus, Betlemme, Hebron e Ramallah. Israele ha giustificato l'operazione con l'obiettivo di eliminare miliziani coinvolti in attacchi contro civili israeliani. 
🇺🇦 UCRAINA-RUSSIA: NUOVI ATTACCHI SU KIEV E POLTAVA, IL RIMPASTO DI GOVERNO E LE SUE MOTIVAZIONI 
2) Passiamo a un’altra situazione critica. Nella notte tra domenica e lunedì scorsi, la Russia ha lanciato un nuovo attacco con droni e missili su Kiev, colpendo vari edifici. Le difese ucraine hanno abbattuto numerosi missili e un drone, con solo una persona ferita. Un attacco minore ha colpito Kharkiv. La settimana precedente, diversi attacchi russi hanno causato morti a Kiev e Kharkiv, mentre l'Ucraina ha attaccato città russe con oltre 150 droni, quasi tutti abbattuti. 
In settimana, un altro attacco missilistico russo sulla città ucraina di Poltava ha causato almeno 51 morti e oltre 200 feriti. L'attacco ha colpito l'Istituto militare per le Telecomunicazioni e un ospedale, avvenendo alle 9:10 locali con l'uso di due missili balistici. I soccorritori stanno ancora cercando persone tra le macerie. Alcune vittime sono state colpite mentre cercavano riparo nei rifugi, confermando l'uso di missili balistici, secondo il governo ucraino. Fonti russe sostengono che l'obiettivo fosse un centro di addestramento militare, mentre i media ucraini confermano che si trattava di un'accademia militare. Il presidente Zelensky ha definito l'attacco il più mortale dell'anno e ha ordinato un'indagine, mentre il governatore di Poltava ha proclamato tre giorni di lutto. 
Uscendo momentaneamente dal campo di battaglia, tra martedì e mercoledì sei ministri ucraini hanno annunciato le loro dimissioni, tra cui il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Si tratta del cambiamento più significativo dall'inizio della guerra, con la possibilità che alcuni ministri possano assumere nuovi incarichi. Le dimissioni includono due vice prime ministre, Olha Stefanishyna e Iryna Vereshchuk, e tre ministri: Oleksandr Kamyshin, Denys Maliuska e Ruslan Strilets. Il parlamento ha già ratificato alcune di queste dimissioni, ma non quelle di Vereshchuk e Kuleba. Restano vacanti dieci incarichi ministeriali cruciali, tra cui quello della produzione di armi, in attesa di nuove nomine. Il rimpasto, secondo Zelensky, mira a rafforzare il paese, senza però modificare sensibilmente la politica interna o estera. 
🇫🇷 FRANCIA: IL PRESIDENTE MACRON NOMINA MICHEL BARNIER PRIMO MINISTRO. LA SINISTRA INSORGE 
3) Facciamo un passaggio rapido in Francia, dove giovedì Emmanuel Macron ha nominato Michel Barnier, ex commissario europeo e membro dei Repubblicani, come nuovo primo ministro della Francia. Barnier, 73 anni, è stato scelto per formare un governo di unità in un contesto di forte frammentazione politica, con l'Assemblea Nazionale divisa in quattro blocchi: il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione centrista pro-Macron, i Repubblicani e il Rassemblement National. La sua nomina è avvenuta dopo settimane di trattative e la scelta di scartare candidati come Bernard Cazeneuve e Xavier Bertrand. Barnier non ha bisogno della fiducia del parlamento per iniziare il suo mandato, ma è consuetudine che presenti il suo programma attraverso un discorso di politica generale all'Assemblea Nazionale. La Francia è sotto pressione per ridurre il deficit, che ha superato i limiti europei, e il nuovo governo dovrà presentare il bilancio 2025 entro ottobre. Barnier diventa il primo ministro più anziano della Quinta Repubblica, succedendo a Gabriel Attal, il più giovane mai nominato. La scelta è stata molto criticata dalla coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare, che era arrivata prima nelle recenti elezioni legislative e aveva richiesto la nomina di un primo ministro proveniente dalle proprie fila. I leader della sinistra, tra cui Jean-Luc Mélenchon, hanno denunciato la nomina di Barnier come un tradimento della volontà popolare e hanno annunciato l'intenzione di presentare una mozione di sfiducia, anche se attualmente non dispongono dei voti necessari per approvarla. Il partito di estrema destra Rassemblement National non ha respinto la nomina, sollevando sospetti su un possibile accordo tra Macron e l'estrema destra. La decisione di Macron ha innescato un'ondata di proteste e critiche da parte di esponenti della sinistra, che vedono nella nomina di Barnier una negazione della democrazia e una sfida diretta al loro tentativo di governare il paese. 
🇧🇷 BRASILE: L’EX TWITTER BLOCCATO IN TUTTO IL PAESE DALLA CORTE SUPREMA. ECCO LE MOTIVAZIONI 
4) Venerdì scorso, la Corte Suprema brasiliana ha ordinato il blocco immediato di X (ex Twitter) in Brasile, a causa della mancata conformità dell'azienda alla legge nazionale sulle società tecnologiche straniere. La legge richiede la nomina di un rappresentante legale in Brasile, ma X non ha rispettato il termine stabilito. La sospensione, da attuare attraverso i fornitori di servizi Internet e sotto la supervisione dell'Agenzia nazionale per le telecomunicazioni (Anatel), potrebbe causare danni significativi all'azienda, considerando che il Brasile è uno dei suoi principali mercati esteri. La disputa è iniziata ad aprile con un'ordinanza del giudice Alexandre de Moraes per il blocco di circa cento account legati a notizie false e messaggi d'odio. Moraes aveva anche avviato un'inchiesta su Elon Musk e imposto una multa giornaliera di circa 18mila euro per ogni profilo ancora attivo. Musk aveva risposto annunciando la chiusura della sede brasiliana di X. Moraes, noto per la sua rigorosa posizione contro la disinformazione e le violazioni delle istituzioni, aveva precedentemente bloccato Telegram per motivi simili. X era già stato bloccato in passato in Nigeria e India e durante proteste in vari paesi. Inoltre, la Corte brasiliana ha vietato l'accesso a X tramite VPN e ha disposto una multa di 50 mila real per chi tenta di aggirare il blocco. Lunedì una commissione di cinque giudici della Corte ha confermato il blocco di X, che resterà in vigore finché X non rispetterà le direttive della Corte e non pagherà le sanzioni di oltre 2,7 milioni di euro. 
🇺🇸 USA: LA PRIMA INTERVISTA DA CANDIDATA DI K.HARRIS, TRUMP E I SUOI PROCESSI, L’INDAGINE SULLA RUSSIA 
5) Qualche news sparsa dagli USA, da tenere d’occhio. La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha rilasciato giovedì sera della scorsa settimana la sua prima intervista da candidata alla presidenza, con Dana Bash della CNN e la partecipazione dell'aspirante vicepresidente Tim Walz. Harris ha difeso l'operato del presidente Joe Biden, dichiarando di non avere rimpianti sul suo sostegno alla candidatura di Biden e annunciando la volontà di inaugurare una «nuova era politica» per superare le divisioni degli ultimi anni. Ha promesso politiche più severe sull'immigrazione e ha escluso la sospensione della fornitura di armi a Israele, pur sottolineando la necessità di raggiungere un accordo sul cessate il fuoco. L'intervista ha anche messo in luce le questioni non trattate da Harris: ha evitato discussioni sulla sua identità di donna e non bianca e non ha dettagliato misure concrete per i primi giorni della presidenza, rimanendo generica sul programma elettorale. Ha risposto alle critiche repubblicane riguardo ai cambiamenti delle sue posizioni, confermando la sua evoluzione su temi come l’immigrazione e il fracking. Infine, ha accennato alla possibilità di includere un politico Repubblicano nel suo governo, sebbene non abbia specificato nomi. L'intervista è stata la prima occasione per Harris di rispondere a domande in un contesto non preparato, dopo aver evitato conferenze stampa e interviste formali nei 37 giorni precedenti. 
Passando al suo avversario, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, questa settimana ha dichiarato che, se rieletto, affiderebbe a Elon Musk, proprietario di Tesla e X, una commissione governativa per migliorare l'efficienza del governo. Durante una conferenza a New York, Trump ha affermato di aver accettato la proposta di Musk di guidare una task force per analizzare il governo federale e proporre riforme drastiche. Tuttavia, l'accordo tra i due sembra essere solo verbale al momento. Negli ultimi mesi, Trump e Musk si sono avvicinati, nonostante Musk abbia sostenuto per anni il Partito Democratico. Novità anche per ciò che riguarda le sue vicende giudiziarie. Il giudice di New York Juan M. Merchan ha rinviato al 26 novembre l'annuncio della condanna per Trump, relativa al processo penale sul caso Stormy Daniels, in cui l'ex presidente è stato giudicato colpevole di 34 capi d'accusa. La condanna, inizialmente prevista per luglio, è stata posticipata per evitare influenze sulle elezioni presidenziali del 5 novembre, a cui Trump è candidato. Il processo riguarda falsificazioni di documenti contabili legate alla campagna del 2016. Questo è uno dei tre processi penali in cui Trump è coinvolto, e il rinvio rappresenta un'ulteriore vittoria giudiziaria per lui. 
Nel frattempo, il governo degli Stati Uniti ha accusato la Russia di tentare di interferire nelle prossime elezioni presidenziali tramite una campagna di disinformazione a favore di Donald Trump. Le autorità statunitensi hanno annunciato azioni coordinate per contrastare queste operazioni, tra cui accuse contro dipendenti di RT per il finanziamento di video pro-Russia e contro la società del Tennessee Tenet Media. Inoltre, sono state imposte sanzioni a diverse entità russe e confiscati domini internet usati per diffondere propaganda. Il dipartimento di Giustizia intende anche limitare i visti per i dipendenti di media russi legati al governo. 
🏖️ CONCESSIONI BALNEARI: DECISA LA MESSA A GARA ENTRO IL 2027, ACCORDO CON LA COMMISSIONE EUROPEA 
6) Ultimo giro in Italia (no, non si parlerà delle dimissioni di Sangiuliano). Mercoledì il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che stabilisce che i titolari delle concessioni balneari dovranno avviare le procedure per metterle a gara entro giugno 2027, mentre le concessioni attuali sono prorogate fino a settembre 2027. Questo provvedimento, concordato con la Commissione Europea, mira a risolvere 17 contenziosi tra Italia e Unione Europea e a rispettare la direttiva Bolkestein del 2006, che richiede l’apertura del mercato balneare alla concorrenza. Le nuove concessioni avranno una durata tra 5 e 20 anni e tra i criteri di valutazione sarà considerato il fatto di aver avuto una concessione balneare come principale fonte di reddito. Le continue proroghe dei governi italiani hanno creato problemi a livello nazionale ed europeo, portando anche a una procedura d’infrazione da parte della Commissione Europea nel 2020. La destra italiana ha storicamente opposto la messa a gara delle concessioni, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha manifestato opposizione a tale approccio. 
Alla prossima 👋 
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giancarlonicoli · 1 year
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25 ago 2023 19:15
“IL QUIRINALE FECE PRESSIONI PER CAMBIARE LA RELAZIONE FINALE SULL'URANIO IMPOVERITO” – L’EX MARESCIALLO DOMENICO LEGGIERO, CONSULENTE IN TRE COMMISSIONI D'INCHIESTA SUI DANNI DELLE MUNIZIONI CON URANIO IMPOVERITO, CONFERMA LE ACCUSE DI “NEGLIGENZA” AVANZATE DAL GENERALE VANNACCI CONTRO I VERTICI MILITARI. E SOSTIENE CHE GIUSEPPE CAVO DRAGONE, OGGI CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA E ALLORA COMANDANTE DEL COI, CONVOCATO IN COMMISSIONE, “SU PRESSIONE DEL QUIRINALE NEGÒ QUANTO VENIVA SEGNALATO DAGLI UOMINI SUL TEATRO OPERATIVO” – COME DAGO-DIXIT, È STATO PROPRIO CAVO DRAGONE A CHIEDERE DI FAR DIMETTERE VANNACCI -
Estratto dell’articolo di François de Tonquédec per “La Verità”
Il Parlamento italiano si è occupato delle patologie contratte dai nostri militari a causa della presenza di Uranio impoverito nelle munizioni con ben 4 commissioni d’inchiesta. L’ultima, istituita nel 2015 durante il governo Renzi e presieduta dal deputato Pd Gian Piero Scanu, nella relazione conclusiva ha lanciato un vero e proprio atto d’accusa nei confronti dei vertici militari.
Nel documento approvato a febbraio 2018 si può infatti leggere:
«Nel settore primario della sicurezza e della salute sul lavoro, la commissione d’inchiesta, grazie alle penetranti metodologie investigative adottate, ha scoperto - dietro le rassicuranti dichiarazioni rese dai vertici dell’amministrazione della Difesa e malgrado gli assordanti silenzi generalmente mantenuti dalle autorità di governo pur esplicitamente sollecitate -le sconvolgenti criticità che in Italia e nelle missioni all’estero hanno contribuito a seminare morti e malattie tra i lavoratori militari del nostro Paese».
Tra i consulenti della commissione Scanu c’era anche l’ex maresciallo Domenico Leggiero, un passato da elicotterista della nostra aviazione e tra i 30 ispettori italiani delegati e verificare l’attuazione del trattato sugli armamenti. Contattato dalla Verità Leggiero, che è stato consulente anche delle prime due commissioni, ha raccontato i retroscena delle attività svolte a Palazzo San Macuto, che si collegano con l’esposto presentato nel 2019 da Roberto Vannacci, il cui mandato in Iraq, iniziato a settembre 2017, viaggia in parallelo con gli ultimi mesi di lavoro della commissione.
Leggiero […]: «Noi avevamo individuato le cause (delle malattie tra i militari, ndr), ma non perché eravamo bravi, ma perché ce le avevano spiegate gli americani. Tutte le affermazioni che facevamo erano supportate da documentazione che gli americani mi avevano consegnato, perché all’epoca il ministro della Difesa sosteneva che non era mai stato utilizzato uranio impoverito, che l’Italia non ne era a conoscenza e che comunque non faceva male».
Leggiero racconta di essere stato avvicinato da personale americano che gli avrebbe detto, consegnandogli i documenti: «Queste sono le comunicazioni che abbiamo fatto al tuo Stato maggiore, questi sono i rischi, queste sono le protezioni necessarie, addirittura con un video, fatto nel 1994».
Documenti che, ci racconta, lo salvarono dall’arresto, per un’accusa di procurato allarme. Non sappiamo se i vertici militari avessero eventualmente condiviso le informazioni che secondo l’ex maresciallo erano in loro possesso con il ministro della Difesa dell’epoca. Che, ci dice Leggiero, era «l’attuale presidente della Repubblica», Sergio Mattarella.
Sta di fatto che il suo racconto, se confermato, sposterebbe indietro di una ventina d’anni il tema della negligenza rispetto a quanto messo nero su bianco da Vannacci nel suo esposto alla Procura di Roma e alla Procura militare. Aprendo il tema della rilevanza penale evidenziato anche dalla relazione della commissione: «È allarmante, peraltro, che, tra l’indifferenza delle autorità competenti, in materia di patologie occorse a militari o a cittadini residenti nei pressi di siti militari […] i procedimenti per reati quali l’omicidio colposo o le lesioni personali colpose nemmeno vengano avviati, ovvero si sviluppino con una tale lentezza o senza gli indispensabili approfondimenti, con la conseguenza che si concludono con il proscioglimento nel merito o per prescrizione del reato».
[…] Eppure, secondo Leggiero, la commissione guidata da Scanu «sostanzialmente svela tutto», ma sarebbe stata ostacolata con «pressioni per cambiare la relazione finale e variare una proposta di legge», predisposta da commissari a dai loro consulenti, tra cui anche l’ex pm Raffaele Guariniello.
Spiega ancora l’ex elicotterista dell’Esercito: «Decidemmo di fare chiarezza, convocando in commissione l’allora comandante del Coi (Comando operativo di vertice interforze, ndr) Giuseppe Cavo Dragone, che per il suo ruolo avrebbe dovuto sapere tutto. Mentre gli facevamo domande, ci siamo accorti che quello che ci diceva non trovava alcun riscontro ed era anzi l’esatto contrario di quello che succedeva sul teatro operativo».
A quel punto, secondo il nostro interlocutore «il generale Cavo Dragone si trova di fronte a un bivio. Su pressione del Quirinale e dell’allora (in realtà tra il 2006 e il 2015, ndr) addetto militare alla presidenza della Repubblica Rolando Mosca Moschini, viene chiesto, ed ottenuto da Cavo Dragone il persistere della negazione di quanto veniva segnalato dagli uomini sul teatro operativo».
Ma non è tutto, al termine dei lavori della commissione a Scanu sarebbero anche arrivate «pressioni dal Quirinale per cambiare la relazione finale e ritirare il provvedimento legislativo». L’ex militare evidenzia poi il fatto che Cavo Dragone è l’attuale Capo di Stato maggiore della Difesa: «Se quanto scritto nell’esposto è falso, Vannacci deve finire agli arresti stasera. Se invece ha un fondo di verità, in questo momento abbiamo un Capo di Stato maggiore della Difesa che non è stato trasparente con il Parlamento».
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tempi-dispari · 1 year
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Skanners, una storia lunga una vita
Gli Skanners sono stati uno di quei gruppi che davvero avrebbero meritato di più. Tralasciando la più che longeva carriera, ciò che colpisce della loro storia è l’evoluzione. Stilistica, musicale, umana. Hanno iniziato con un hard rock che si muoveva sulle orme degli acerbi Dokken ma con maggiore energia. Poi si sono evoluti. Hanno indurito il sound, migliorato la tecnica, cambiato anche i componenti. Eppure mai si sono arresi. Anzi. a festeggiare il loro 40nni di carriera ci hanno pensato 9 dischi. Uno meglio dell’altro. Purtroppo in una patria miope e senza memoria, la band è rimasta sempre un fenomeno underground, anche se la Rai ha loro dedicato un documentario.
Di seguito la loro parabola, che ancora, per fortuna, non vere un punto di arrivo.
Contesto storico/culturale
Un tremendo incidente aereo funesta l’inizio anno: 78 morti vicino Washington, e non sarà il peggiore. A luglio un jet della PAN AM cade a New Orleans, con 154 morti. L’evento dell’anno è la guerra nelle Isole Falklands (Malvinas, per gli argentini) tra Inghilterra e Argentina. La guerra fu iniziata dalla giunta militare argentina, guidata dal generale Galtieri, che non si aspettava una reazione forte degli inglesi che si mobilitarono in massa. Dopo 10 settimane di violenti scontri la guerra ebbe termine con la riconquista inglese delle Isole.
E il Regno unito celebra anche Carlo e Diana, che al primo anniversario di matrimonio annunciano la nascita del figlio William. Il mondo intero, invece, piange la morte dell’ultima vera principessa, Grace di Monaco. La Philips annuncia l’uscita del compact disc, un nuovo supporto sui cui scrivere dati e musica, mentre esce nelle edicole “Usa today”, che con i suoi colori e grafici rivoluzionerà l’ingessato mondo dell’editoria.
Nobel per la letteratura a Gabriel Garcia Marquez, mentre “Time” nomina macchina dell’anno il computer, profetizzando che cambierà la nostra vita.
In Italia
A fine gennaio termina, con la liberazione dell’ostaggio, il sequestro del generale della Nato James Dozier, avvenuto a Verona. In aprile, in un agguato é ucciso il maggior rappresentante dell’opposizione siciliana, Pio La Torre. Tragedia a Todi, il 25 aprile: divampa un incendio nello storico Palazzo del Vignola, sede di una mostra di antiquariato, che causa 35 morti e oltre 40 feriti.
E’ giugno quando viene ritrovato impiccato sotto il “ponte dei frati neri” a Londra il banchiere Roberto Calvi, ex presidente del Banco Ambrosiano. A settembre, muore in un attentato di mafia il prefetto di Palermo, il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, con la moglie e un uomo della scorta. Inizia la stagione delle tv private: a Canale 5 si affiancano Rete 4 e Italia Uno, mentre il patron di Parmalat Callisto Tanzi lancia Euro TV.
Molto prima dell’arrivo di McDonald’s il fast food italiano è tutto “made in Italy”, con Burghy e Kenny. Il primo viene lanciato a Milano e nel suo hinterland, con il locale numero uno a piazza San Babila che diventa sede ufficiale del “movimento paninaro” italiano, il secondo parte da Cortina d’Ampezzo, e oltre alla sede fisica nella località bellunese lancia in seguito anche la novità del food truck, con l'”hamburger house mobile”. Entrambe le iniziative resisteranno fino a metà degli anni ’90, quando il ciclone McDonald’s si abbatterà con forza sulla penisola con i suoi happy meal.
Sport e spettacolo
Quattro Oscar, tra cui miglior film, a “Momenti di gloria”, e trionfo anche per “I predatori dell’arca perduta”, con la nuova icona dell’avventura Indiana Jones. Ma il vero successo planetario per Steven Spielberg arriva in autunno, con l’uscita di “E.T.”. Tragedia durante le riprese del film tratto dalla serie “Ai confini della realtà”: un elicottero precipita e si schianta sull’attore Vic Morrow e su due giovani comparse, uccidendoli sul colpo.
In una indimenticabile notte spagnola, Dino Zoff alza al cielo la coppa del mondo: l’Italia è campione del mondo di calcio superando la Germania per 3 a 1. Continuando la serie d’oro delle squadre inglesi, l’Aston Villa è sul trono d’europa. North Carolina vince il campionato universitario di basket con un tiro decisivo di una matricola, tale Michael Jordan.
Giuseppe Saronni esplode in una fantastica volata ed è campione del mondo di ciclismo. In campo musicale, Phoebe Cates sbanca con “Paradise”, i Survivor con “Eye of the tiger”, colonna sonora di “Rocky 3”. Esce “Thriller”, l’album più venduto della storia, con oltre 45 milioni di copie, 7 singoli da top 10 e 8 Grammy awards. Michael Jackson è la persona più famosa del mondo. Vasco Rossi arriva ultimo a Sanremo con “Vado al massimo”. Viene commercializzato il Commodore 64: formerà generazioni di hacker e creatori di siti.
Tra tutto questo, nascono i bolzanini Skanners.
Gli Skanners si formano a Bolzano nel 1982 e nel 1983 rilasciano la prima demo. Nel 1986 esce il primo album Dirty Armada per la CGD, poi il gruppo parte per il tour in Italia e Austria.
Nel 1988 esce il secondo album del gruppo, Pictures of War sempre per la CGD e il gruppo va in tour con i grandi nomi dell’heavy metal, Motörhead, Girlschool, Saxon, Dio, Twisted Sister e Helloween e partecipano con loro al Monsters of Rock a Milano.
Anni ’90
In seguito alla chiusura della CGD nel 1988 e al successo del grunge e alla diminuzione di popolarità dell’heavy metal, il gruppo rimane inattivo per alcuni anni ma poi nel 1996 pubblica l’album The Magic Square per la Südton Records[2] e partecipano al tour dei Deep Purple.
Nel 1998 registrano vari concerti a Bolzano e pubblicano il primo live del gruppo, Live!.
Anni 2000
Nel 2002 realizzano il loro quarto lavoro discografico dal titolo Flagellum Dei, prodotto e distribuito dall’etichetta UNDERGROUND SYMPHONY in tutta EUROPA (e nel 2003 partecipano in Germania all’Headbangers Open Air insieme a Doomsword, Stormwarrior, Thunderstorm e Exiled. Nel 2004 partecipano al Badia Rocks in Alto Adige insieme ai Frozen Tears e Blaze.
Dopo anni di concerti ritornano in studio e pubblicano nel 2008 The Serial Healer edizione My graveyard Production.
Nel 2010 partecipano al più grande festival mondiale di heavy metal, il Wacken Open Air.
Dopo aver confermato il nome in “terra tedesca” la band si esibisce al Gods of Metal Italy 2010 assieme a Labyrinth, Infernal Poetry, Sadist, Strana Officina, Raw Power, Bulldozer, Pino Scotto.
A gennaio 2011 la band rilascia il sesto album in studio, Factory of Steel prodotto e distribuito dalla SAOL / H\’art / Zebralution.
Subito dopo l’uscita di Factory of Steel, ristampato in versione vinile da BRC records a gennaio promuovono l’album in tutta Europa, partecipando a numerosi Festival in Italia e Germania assieme a Obituary, Benediction, Crowbar, Pentagram, Deicide, Belphegor, Dezperadoz , Necrodeath e molti altri.
Nel 2013 la band festeggia i 30 anni di attività con uno spettacolo live al Teatro di S. Jakob a Bolzano, pubblicando un libro biografico dal titolo EINS ZWEI DREI METAL PARTY da parte dell’editore Crac con allegato un DVD THEIR STREET OF METAL prodotto da Riff Records contenente l’intera storia documentata in video. Per l’occasione speciale al concerto parteciparono anche gli ex componenti, che hanno contribuito alla storia degli Skanners.
Inizio anno scoppiettante per la band bolzanina che nel 2015 annuncia l’uscita del loro nuovo album CD Live + DVD, Eins,zwei,drei, metal party , (realizzato durante il concerto a S.Jakob di Bolzano, quando festeggiarono il terzo decennio di attività), prodotto dalla Riff Metal Department e distribuito in Italia per Goodfellas e Cargo per tutta l’Europa.
La band decide di dedicare il suo ottavo album interamente al loro ex chitarrista e membro fondatore, Max Quinzio, scomparso nel febbraio del 2014.
In seguito all’uscita del loro nuovo album CD Live + DVD, Eins, zwei, drei, Metal Party la band promuove il suo lavoro con numerosi show e festival In tutta Italia e Germania condividendo il palco con band di carattere mondiale come IN FLAMES al Rock im Ring Festival IT, SAVAGE a Roma, DARK FUNERAL e VADER all’In Flammen Open Air in Germania.
Da non dimenticare che tra il 2015/2016, tra i tanti live della band spicca la data a supporto dei METAL CHURCH.
Nel 2016 dopo i vari cambiamenti dietro le quinte (creazione del sito ufficiale, contratti agenzie/manager) la band decide di chiudersi in studio per la stesura del nuovo album.
Anno 2017 gli Skanners vengono confermati al COLONY Open air e al IN FLAMMEN Open Air con band del calibro di: Morbid Angel, Death Angel, Asphyx, Hell, Belphegor e Marduk, Benediction, Sinister, Holy Moses, Kreator.
Arriva il 2018 La band registra il nuovo album Temptation nello SKY studio di Monaco (DE) mixato e masterizzato nell ALPHA e OMEGA studio di Como (IT).
Con il 2019 la band rilascia il nuovo album Temptation distribuito dal 26 Aprile in Europa via Self Distribuzione Milano e Code 7 /Plastic Head UK per l’etichetta ALPHA Omega Records.
Nell’estate del 2019 la band inizia il tour di Temptation condividendo il palco con ANTHRAX,GRIM REAPER e DORO PESCH (Russian tour) e suonando in numerosi Festival europei.
In occasione del 35º anniversario discografico della band e dell’imminente 40esimo dalla formazione, nel 2021 Music for the Masses annuncia l’accordo con la band per la pubblicazione del primo Greatest Hits che ripercorre tutta la carriera discografica del gruppo, in uscita il 22 ottobre in formato CD, contiene 16 tracce, che vanno a pescare in tutto il loro florido repertorio disegnando una vera e propria biografia della band in Musica: nell’album, è presente il brano inedito, registrato per l’occasione, intitolato ‘Under The Grave’.
L’album è distribuito in Italia da Egea Music, in Europa da Code 7, in USA da Sleaszy Rider Records ed in Giappone da Wormholedeath Japan oltre che da Music For The Masses Distro e presente su tutte le piattaforme digitali con la seguente tracklist:
Tv Shock (Dirty Armada) 02. Rock Rock City (Dirty Armada) 03. Starlight (Dirty Armada) 04. Pictures Of War (Pictures Of War) 05. Turn It Louder Now (Pictures Of War) 06. Wild (Pictures Of War) 07. Undertaker (The Magic Square.) 08. Metal Party (The Magic Square) 09. Flagellum Dei (Flagellum Dei) 10. Time Of War (Flagellum Dei) 11. Soul Finder (Serial Healer) 12. Welcome To Hell (Serial Healer) 13 Factory Of Steel (Factory Of Steel) 14. Hard And Pure (Factory Of Steel) 15. The Eye (Temptation) 16. Under The Grave (Unreleased Track).
Nel 2022 la band celebra i 40 anni di carriera con vari concerti live in Italia ed Europa culminando i festeggiamenti per l’ambito traguardo con uno special show (sold out!) a Bolzano sabato 17 Dicembre al Teatro Cristallo davanti ad una folta platea sciorinando in 2 ore tutti i classici con una prova adrenalinica probabile release di un futuro terzo live.
Nel frattempo, la RAI ha deciso di dedicare ai “nostri” un documentario che andato in onda sul canale su Rai Alto Adige Ch.808, sabato 11 dicembre 2022 alle ore 22.35.
Il rotocalco “Passpartù” a cura della Struttura Programmi della Sede RAI di Bolzano presenta:
Skanners – 40 anni di metal In questo documentario il racconto dell’avventurosa storia, che dura da 40 anni, degli “Skanners”, la celebre band bolzanina che a partire dai primi anni ’80 si è fatta strada nel mondo della musica metal a livello nazionale ed internazionale.
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stedizioni · 1 year
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Caduti nei fronti di guerra dal 1940 al 1943: In combattimento o prigionia: militari 194.000, civili 3.208; Bombardamenti aerei anglo-americani: militari 3.066, civili 25.000. Fatti d'arme nel periodo dall'8 settembre 1943 - novembre 1945: Fronti di guerra e dispersi: militari 27.731; civili 300. Periodo bellico dal settembre 1943 al 25 aprile 1945: Partigiani in Italia: militari 17.488, civili 37.288. Partigiani nei Balcani: militari 9.249. Deportati: militari 1.478, civili 23.446. Internati militari in Germania: militari 41.432. Forze Italiane con gli alleati: militari 5.927. Bombardamenti aerei anglo-americani: civili 38.939. Forze Armate della R.S.I.: in Italia: militari 13.000, civili 2.500. Militari feriti, congelati, mutilati ed invalidi sui vari fronti e per l'intero periodo bellico 1940/1945: circa 320.000. I militari fatti prigionieri dalle forze anglo-americane sui vari fronti durante il periodo 1940/1943: circa 621.000. Studi più recenti (aggiornati al 2010) dell'Ufficio dell'Albo d'Oro del Ministero della Difesa[1] hanno fornito dati più aggiornati sulle perdite tra le forze armate e formazioni militari e paramilitari, che risultano essere di 319.207 tra morti e dispersi, così suddivisi: Esercito, 246.432; Marina, 31.347; Aeronautica, 13.210; formazioni partigiane, 15.197; forze armate della RSI, 13.021. https://www.instagram.com/p/CrdgH4is-AqptFdsE3UlAf6fDXMAkrJgojlTSg0/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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