#Apatico

[trogo-auto-egocratico]

“Insistes en confundir mi soledad con amargura, mi seriedad con enojo y mi silencio con apatía.... Me sigues desconociendo”.

Elena Poe.

[yourtrashcollector]

Non so perché, ma mi sentii triste; prigioniero del sole e della notte, indifferente ai giorni.

Bernardo Zannoni, I miei stupidi intenti

[darkandprofanelord]

Ten cuidado con lo que dices.

[apaticoshop]

I like big hats and I cannot lie - especially red ones ❤️

[memoriasvagantes]

Eu me recolho em todos meus sentimentos bagunçados, aceitando que sou sempre o vilão.

[nudatralemascheredicarnevale]

Regalo un abbraccio virtuale a chi ne avrebbe bisogno di uno vero.. 🫂

[aann-sentimental]

𝘋𝘦𝘫𝘢 𝘥𝘦 𝘴𝘦𝘳 𝘵𝘢𝘯 𝘦𝘨𝘰𝘪́𝘴𝘵𝘢 𝘺 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘴𝘢 𝘦𝘯 𝘦𝘭 𝘥𝘢𝘯̃𝘰 𝘲𝘶𝘦 𝘩𝘢𝘤𝘦𝘴,𝘲𝘶𝘦 𝘮𝘦 𝘩𝘢𝘤𝘦𝘴.

~𝘈𝘯𝘯 𝘭𝘢 𝘯𝘪𝘯̃𝘢 𝘲𝘶𝘦 𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 🍂

[vorpaling]

i am not a visual artist in the slightest, but decided to try and collage together my general idea of jervis! i think the anatomy is def wonky, but the General Theme is communicated... i also came up with the price card design which was fun!

he's basically like what if a mod was obsessed with victoriana and psychedelia lol. i'll also try and bash together a jon soon. also also, i haven't really talked about it on here, but you can check out my hattercrow stuff on ao3 here!

[deathshallbenomore]

forza italia non vota la russa che comunque viene eletto presidente del senato grazie ad almeno diciassette voti dall’opposizione… la maggioranza già azzoppata per le nomine dei ministri…..è solo il giorno 2 della legislatura…….so it begins

[aziulpre]

¿ En tu Au como se sintió Rook respecto al compromiso de Ben con Looma ?

Lo mismo de la serie. No le toma importancia. Por eso siempre dudaba que si seguia saliendo con Ben y terminaba todo el tiempo (además de la pobre comunicación de ambos y Rook siendo algo apatico/o que no demuestra tanto sus emociones que solucionaron hasta después de casarse)

Aunque con Ester si se enojo y le sigue sin agradar.

No solo por ser villana al inicio

Supongo que por la actitud de ella y su hogar muy caiente. (Aunque parece que también Ester no le agrada Rook)

Al inicio bromeaba que ella gustaba de Ben (que al final si fue cierto) solo para coquetar con Ben (tratando de "imitar las bromas humanas") y que Ben "bromeara" con salir con ella le molesto.

[yourtrashcollector]

Sì, dice Blue fra sé, è così che mi sento: come un niente. Come un uomo condannato a sedere in una stanza e continuare a leggere un libro per il resto della sua vita. È bizzarro questo: essere tutt'al più semivivo, vedere il mondo solo attraverso parole, vivere solo per mezzo delle vite altrui. Ma forse se il libro fosse interessante non sarebbe nemmeno una tragedia. Potrebbe farsi coinvolgere dalla trama, per così dire, e a poco a poco scordarsi di sé. Ma questo libro non gli dà nulla. Non c'è storia, né intreccio, né azione... nient'altro che un uomo seduto da solo in una stanza a scrivere un libro.

Paul Auster, Trilogia di New York (Fantasmi)

[darkandprofanelord]

No estarías pensando que soy tu lugar seguro si supieras que cada vez que te miro a los ojos solo estoy ideando la manera de acabar contigo; tal vez juegue con los traumas de tu pasado haciéndote sentir tan desdichada que tendrás temor de entregarte a alguien más.

[nerudasullalingua]

Carl Jung una volta disse che niente ha così influenza nell’ambiente dei bambini di una vita non vissuta dei genitori. Quando un genitore non vive la sua vita diventa apatico, frustrato, nevrotico, arrabbiato, con dei risentimenti, ecc. E poiché i bambini sono esseri altamente sensibili, che assorbono costantemente l'umore e l'atmosfera, si ritroveranno ad assorbire la "vita non vissuta" del genitore. Il bambino poi lo porterà con sé involontariamente nella propria età adulta.

[parlamitucheiononmiparlopiu]

non ero niente per te, non sono mai stata niente, il modo in cui non mi cerchi, in cui hai dimostrato di non volermi mentre dicevi il contrario. È difficile fare i conti con il fatto che non sono mai stata importante, che ho sopportato tutto per nulla, che ti ho amato così tanto per ricevere un trattamento pessimo. Il modo apatico con cui hai risposto, tu hai solo giocato, non ti è mai importato niente di me.

[alceme]

arriverà quel punto di non ritorno in cui rimarrai stabilmente apatico senza poter riprovare più lo stesso

[unbiviosicuro]

Adesso faccio uno sforzo e provo a scrivere questa parola: «tristezza». È come se la tristezza si alleviasse. [...] Sono triste, punto e basta. È una condizione come tante. Non c’è una ragione. Non è neppure così sgradevole. Nel frattempo si mangia, si beve, si digerisce, si dorme. Eppure, da qualche parte, mentre la vita scorre, sento che in me succede qualcos’altro. Sono triste. Perché? Per cosa? Non saprei dirlo. È così tranquilla, così pacifica, questa mia tristezza. Vi è persino un che di piacevole. Pervade ogni cosa che faccio. Dormo tristemente. Mangio tristemente. È ridicolo, ma è così. Che dovrei fare? Sono triste se sto in mezzo alla gente. Sono triste quando torno a casa. Non «disperato», né «apatico», né «stanco di vivere». Triste. Che cos’è? Nessuno se ne accorge. Ho sempre tenuto un contegno serio tra la gente. E adesso, esteriormente, riesco a controllarmi ancora meglio. È una sensazione così placida, davvero strana. Vi è una sorta di dubbiosa attesa.