Tumgik
yourtrashcollector · 4 hours
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Ma in realtà, bastava che i piccoli tumuli male ricoperti della mia infanzia venissero un poco rimossi, e sùbito ne prorompevano raggi di colori meravigliosi, che tornavano a trafiggermi con le loro terribili punte.
Elsa Morante, Aracoeli
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yourtrashcollector · 16 hours
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In realtà, nella direzione del mio futuro, io non vedo altro che un binario storto, lungo il quale il solito me stesso, sempre solo e sempre più vecchio, séguita a portarsi su e giù, come un pendolare ubriaco. Fino a quando sopravviene un urto enorme, ogni traffico cessa. E il punto estremo del futuro. Una sorta di mezzogiorno accecante, o di mezzanotte cieca, dove non c’è più nessuno, e nemmeno io.
Elsa Morante, Aracoeli
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Quando non ricordiamo più certe cose ci appelliamo all’immaginazione; anzi, spesso quello che ricordiamo è stato già reinventato a nostra insaputa.
Adrian N. Bravi, Adelaida
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yourtrashcollector · 2 days
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Giuseppe Ungaretti, Per i morti della resistenza
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yourtrashcollector · 6 days
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Non è facile dire perché un’amicizia si interrompe: anche o soprattutto quando non c’è una ragione gretta, una contesa, una gelosia. Qualche volta hai l’impressione che la confidenza, guadagnata misteriosamente, si trasformi altrettanto misteriosamente nel suo rovescio: senza avvisaglie, i tratti caratteriali su cui avevamo sorriso, con la grazia generosa che forse è quella di Dio verso i peccatori, diventano prima fastidiosi, poi intollerabili. Perché?
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 7 days
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Non è facile dire perché un’amicizia si interrompe: anche o soprattutto quando non c’è una ragione gretta, una contesa, una gelosia. Qualche volta hai l’impressione che la confidenza, guadagnata misteriosamente, si trasformi altrettanto misteriosamente nel suo rovescio: senza avvisaglie, i tratti caratteriali su cui avevamo sorriso, con la grazia generosa che forse è quella di Dio verso i peccatori, diventano prima fastidiosi, poi intollerabili. Perché?
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 7 days
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È tutto così faticoso, Consuelo, non ti pare? Stare al passo, alzare il tono, rilanciare, non limitarsi a incassare: è una trattativa continua, una gara fra suscettibilità. Uno spreco di energia immenso.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 7 days
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È arrivato il momento di ricostruire le ragioni di un esodo – lo spopolamento del paesaggio della mia esistenza: devo essermi distratto, è passato il tempo, mi sono guardato intorno e un mucchio di gente non c’era più. Ancora in vita, per carità, ma non più nella mia.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 8 days
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Ero il supplente di storia, e lui non se lo ricordava. Luca Sérgola mi aveva cancellato. E dire che non sono passati dieci anni, ma appena un paio [...]. Non credo di sopravvalutarmi se dico che certe mattine – non tutte, no, non sempre – mi sono sentito intero nella relazione che stabilivo, o che mi pareva di stabilire, con quei ventisei studenti.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 9 days
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Io ricordo la frase, ricordo tutto, ma lei?
Forse, semplicemente, dovrei chiamarla paura: di essere ricordato male, o per niente. Come uno scomparso da vivo, uno che non è mai esistito.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 9 days
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Ero il supplente di storia, e lui non se lo ricordava. Luca Sérgola mi aveva cancellato. E dire che non sono passati dieci anni, ma appena un paio [...]. Non credo di sopravvalutarmi se dico che certe mattine – non tutte, no, non sempre – mi sono sentito intero nella relazione che stabilivo, o che mi pareva di stabilire, con quei ventisei studenti.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 9 days
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È incredibile: su quell’età può premere una cupezza depressiva, e la rabbia scoppiare violenta. Le porte prese a pugni, la camicia di forza. Però, anche quando si alza storto, un adolescente non percorre le strade del mondo come se dovesse difendere un’eredità che stanno per soffiargli.
Paolo di Paolo, Romanzo senza umani
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yourtrashcollector · 11 days
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Oggi mia madre è morta. Oggi scrivo questa frase, che può essere vera solo oggi. Rende preziosa questa giornata, l’ultima in cui è stata viva. Domani, il tempo riprenderà a procedere con il suo ambio di dromedario. I giorni si susseguiranno, prevedibili, dicendo è morta ieri; e poi l’altro ieri; e poi dieci, cento, trecento, quattrocentodieci, novecentonovantanove, milleuno, milledue giorni fa; sovrapponendo frase a frase, aggrovigliandole tutte in uno scarabocchio, in una pagina nera. Intanto oggi mia madre è morta diventerà nulla più che un’annotazione su un vecchio diario. Una di quelle scartoffie che trovi per casa, perdi, ritrovi, riperdi.
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica
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yourtrashcollector · 12 days
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La morte è una terra incognita, un deserto che abbiamo bisogno di popolare, tra realtà e fantasia
Tommaso Giartosio, Autobiogrammatica
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yourtrashcollector · 13 days
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Non ha anamnesi, non ha casistica medica, non ha una posologia, il professore non ha niente di niente.
Solo casi particolari perché se ogni uomo è diverso, ogni studente è un universo
Chiara Valerio, Nessuna scuola mi consola
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yourtrashcollector · 13 days
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Mi piacerebbe restare in una scuola il tempo di accorgermi se quello che dico viene recepito o meno, ma non posso scegliere.
E così di anno in anno cambio scuola, o solo classe e non capisco mai se, nel Tetris dei pensieri studenteschi, i pezzi successivi si incastreranno ai precedenti in tempo per il passaggio di livello. Non è pedanteria o radicamento alla poltrona, è perché l’idea di continuità didattica mi convince
Chiara Valerio, Nessuna scuola mi consola
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yourtrashcollector · 13 days
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La prima vera esperienza della mia vita lavorativa è stato il collegio dei docenti.
Io credo che il primo collegio dei docenti, come il primo bacio, stia in quel bagaglio di cui è possibile valutare il peso solo se lo hai tenuto sulle spalle almeno una volta nella vita.
Chiara Valerio, Nessuna scuola mi consola
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