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#Basilica di San Francesco di Paola
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« Naples is the most mysterious city in Europe. It is the only city of the ancient world that has not perished like Iliuim, Nineveh, Babylon. It is the only city in the world that did not sink in the immense shipwreck of ancient civilization. Naples is a Pompeii that has never been buried. Naples is not a city, it is a world. It is the ancient world, pre-Christian, remained intact on the surface of the modern world. Naples is the other-Europe.  »
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lospeakerscorner · 2 years
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Una statua per il Venerabile Re Francesco II
Una statua per il Venerabile Re Francesco II
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opera-ghosts · 1 year
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OTD in Music History: Tenor Enrico Caruso (1873 - 1921) -- arguably the single most famous and beloved operatic tenor of all time -- is born in Naples, Italy. Over the span of a highly-celebrated 25 year professional career, Caruso sang to great acclaim at major opera houses all across Europe and the Americas, and appeared in a wide array of roles drawn from the Italian and French operatic repertoire. He sang more than 850 times with the New York Metropolitan Opera alone (both at the Met and on tour). One of the first major singing talents to be commercially recorded, Caruso released approximately 250 commercial recordings between 1902 and 1920 -- earning millions of dollars, and becoming the first true musical superstar of the modern recording era, in the process. Caruso also appeared in two (silent) motion pictures. In 1918, he played a dual role in "My Cousin" for Paramount Pictures, which included a sequence depicting him on stage performing one of his most notable roles: Canio the clown, who sings the famous aria "Vesti la giubba" from Ruggero Leoncavallo's (1857 - 1919) hit opera, "Pagliacci" (1892). The following year, Caruso also played a character called Cosmo in "The Splendid Romance." Producer Jesse Lasky paid Caruso $100,000 each to appear in these two efforts -- but "My Cousin" flopped at the box office, and "The Splendid Romance" was apparently never even released, and is now considered to be lost. When Caruso died suddenly of peritonitis at the age of just 48, it was a cause for international mourning. The King of Italy, Victor Emmanuel III (1869 - 1947), opened the Royal Basilica of the Church of San Francesco di Paola for Caruso's funeral, which was attended by tens of thousands of people. Caruso's embalmed body was then preserved in a glass sarcophagus at Del Pianto Cemetery in Naples and displayed for nearly a decade so that mourners could continue to come and pay their respects... PICTURED: One of the many lovely swiftly-executed caricatures that Caruso (also a talented visual artist) accomplished over the years. This example is a small and rather mischievous-looking self-portrait, which he signed and dated to London in 1901.
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charlesreeza · 2 years
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Piazza del Plebiscito and the Basilica of San Francesco di Paola - Naples, Italy
Photo by Charles Reeza, April 2022
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lamilanomagazine · 10 days
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Napoli, I leoni della Fontana degli Incanti rinvenuti nelle segrete del Maschio Angioino: recuperati ed avviati al restauro.
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Napoli, I leoni della Fontana degli Incanti rinvenuti nelle segrete del Maschio Angioino: recuperati ed avviati al restauro.  La Fontana degli Incanti, in piazza Salvatore di Giacomo, riacquisterà il suo antico fascino grazie ad un intervento di restauro che prevede anche la ricollocazione dei leoni dei quali, per anni, si era persa memoria. Gli elementi decorativi sono stati rinvenuti, dopo quarant'anni, nelle segrete del Maschio Angioino. L'individuazione nei mesi scorsi, grazie al lavoro di squadra tra il Servizio Arredo urbano e mobilità sostenibile, il Servizio Arte e beni culturali e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli. Con i lavori di restauro della Fontana degli Incanti, infatti, è stata avviata anche un'opera di ricerca bibliografica e archivistica nell'ambito della quale sono stati effettuati dei sopralluoghi nei depositi comunali. Grazie al materiale documentale è stato quindi possibile affermare che i grandi frammenti ritrovati a Castel Nuovo, dei quali era incerta l'attribuzione, erano proprio parte degli antichi leoni. Ieri le statue sono state trasferite in laboratorio per il completo restauro e la sistemazione nella collocazione originaria. Nel frattempo, in piazza Salvatore di Giacomo sono già in corso i lavori a cura della ABC per la sistemazione dell'impiantistica della fontana. "Stiamo portando avanti da mesi il restauro delle fontane cittadine, non solo per l'aspetto funzionale e decorativo che rivestono – ha sottolineato il sindaco Gaetano Manfredi – Quasi sempre esse rappresentano testimonianze significative di storia urbana e  crediamo che le fontane vadano recuperate, quando è possibile, per come erano un tempo. Nel caso della Fontana degli Incanti potremo presto tornare ad ammirarla come ormai la si poteva vedere solo in qualche foto di mezzo secolo fa". "Lungo la costa sono già state restaurate la Fontana del Gigante in via Partenope, la Fontana della Sirena in piazza Sannazzaro e la Fontana del Sebeto a largo Sermoneta – ha ricordato l'assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza – Nel caso della Fontana degli Incanti il restauro si completa con il recupero dei leoni che sono stati per anni 'dimenticati'. Ringrazio l'architetto Valeria Palazzo, dirigente del Servizio Arredo Urbano, e quanti stanno lavorando a quest'intervento che ci consentirà di restituire alla fontana la sua integrità artistica". La fontana degli Incanti, disegnata da Giovanni da Nola per volere del viceré Pedro de Toledo nel XVI secolo, fu inizialmente posizionata in piazza dell'Olmo, poi divenuta piazza del Porto o del Mercato di Porto, sita a metà tra le attuali piazza Bovio e piazza Municipio, ovvero nella attuale Via Alcide de Gasperi. Durante i tumulti di Masaniello venne fortemente danneggiata, e riparata più volte nel corso del XVIII secolo, finché nel 1834, l'architetto Pietro Bianchi (l'autore della basilica di San Francesco di Paola) la ricostruì del tutto. La fontana, nel periodo del Risanamento, venne poi smontata dalla sua posizione originaria e ricollocata nella piazza Salvatore di Giacomo all'inizio del XX secolo. È chiamata "degli Incanti" perché una leggenda narra che una potente strega della città, usasse  l'acqua di quella fonte per i suoi "incanti"; ma è anche detta della Cöccövàja perché nel XVI secolo, quando al vertice della fontana fu scolpito lo stemma del viceré, al popolo la sagoma parve identica a quella di una civetta che, in latino, si traduce appunto "cocovaja".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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animadiunfolle · 5 months
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Basilica di San Francesco di Paola, Napoli.
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cruisesitaly · 6 months
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"The Basilica of San Francesco di Paola dominates the square with its white colonnade topped by an immense dome... reminiscent of the Pantheon in Rome.....The church was built in 1815 at the behest of Ferdinand I, king of Naples, in thanks to San Francesco di Paola for the reconquest of the kingdom after the French interlude."
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calatoreste · 8 months
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Vacanta in Napoli: O Incursiune in Inima Italiei
Vacanta in Napoli: O Incursiune in Inima Italiei
Napoli, un oras fermecator situat pe coasta de vest a Italiei, este o destinatie care imbina istoria, cultura si bucatele delicioase. Cu strazi inguste, cladiri istorice si peisaje spectaculoase, Napoli este un loc perfect pentru o vacanta memorabila. In acest articol, vom explora ce puteti vizita in Napoli pentru a va bucura la maximum de aceasta destinatie italiana autentica.
Centrul Istoric al Napoli
Napoli are un centru istoric vibrant, care este recunoscut ca Patrimoniu Mondial UNESCO. Aici veti gasi strazi inguste, piete pline de viata si cladiri istorice impresionante. Piazza del Plebiscito este una dintre cele mai mari piete din Napoli si gazduieste cladiri notabile, cum ar fi Palazzo Reale (Palatul Regal) si Basilica San Francesco di Paola. De asemenea, puteti explora cartierele Spaccanapoli si Quartieri Spagnoli pentru a va bucura de autenticitatea si farmecul orasului.
Castelul dell'Ovo (Castelul Oului)
Acest castel antic situat pe malul marii este una dintre cele mai vechi structuri din Napoli si ofera o priveliste minunata asupra golfului. Legenda spune ca poetul roman Virgil a ascuns aici un ou magic care tine orasul in siguranta. Castelul este deschis pentru vizitatori si gazduieste expozitii si evenimente culturale.
Muzeul National Arheologic din Napoli
Pentru cei interesati de istorie si arheologie, Muzeul National Arheologic din Napoli este o destinatie obligatorie. Acest muzeu gazduieste o colectie impresionanta de artefacte si opere de arta, inclusiv obiecte din Pompeii si Herculanum. Celebrele statui grecesti si romane precum Venus din Milo si Toro Farnese se afla si ele aici.
Catacombele din Napoli
Napoli este cunoscuta pentru catacombele sale, subteranele labirintice in care au fost inmormantati locuitorii din Napoli de-a lungul secolelor. Catacombele San Gennaro, San Gaudioso si Capela Sansevero sunt doar cateva dintre cele mai interesante locuri de vizitat, unde puteti descoperi istoria si spiritualitatea orasului.
Catedrala din Napoli
Catedrala San Gennaro este una dintre cele mai importante biserici din Napoli si este dedicata protectorului orasului, Sfantul Januarius. Interiorul sau impresionant gazduieste o serie de opere de arta valoroase, iar capela principala este un loc sacru in care se gaseste sangele uscat al sfantului. De asemenea, puteti urca pe turnul catedralei pentru a admira panorama orasului.
Pompei si Herculanum
In apropierea Napoli se afla celebrele situri arheologice de la Pompeii si Herculanum, care ofera o privire fascinanta in lumea antica romana. Puteti explora orasele bine conservate, strazile, casele si artefactele care au fost conservate de eruptia vulcanului Vezuviu in anul 79 d.Hr. Aceste situri sunt o calatorie in timp si o experienta educationala valoroasa.
Via San Gregorio Armeno
Aceasta strada renumita din Napoli este cunoscuta pentru atelierele de artizanat care produc figurine de presepi (scene traditionale ale Nasterii Domnului). Aici puteti admira si cumpara figurine unice care sunt folosite in timpul sarbatorilor de Craciun pentru a crea presepi elaborate.
Gastronomia Napolitana
Napoli este faimoasa pentru bucataria sa delicioasa, inclusiv pizza autentica napolitana, paste, fructe de mare si dolciuri. Incercati o pizza margherita la una dintre celebrele pizzerii din Napoli sau savurati un espresso intr-o cafenea traditionala. Nu uitati sa gustati si sfogliatella, un desert tipic al orasului.
Plajele din Napoli
Napoli are si plaje frumoase pe litoralul sau, cum ar fi plaja Posillipo si plaja Lido. Acestea sunt locuri excelente pentru a va relaxa la soare, pentru a inota in Marea Mediterana si pentru a va bucura de frumusetea peisajului marin.
Shopping in Napoli
Napoli este cunoscuta pentru moda si produsele sale de lux. Puteti face cumparaturi in zona Via Chiaia, unde veti gasi magazine de designer, buticuri si bijuterii. Piata Porta Nolana este locul perfect pentru a cumpara produse alimentare proaspete si ingrediente pentru a va pregati propria masa italiana.
Festivaluri si Evenimente
Daca aveti norocul sa vizitati Napoli in timpul unui eveniment special sau festival, veti avea ocazia sa va bucurati de atmosfera vibranta a orasului. Festivalul de San Gennaro, care are loc pe 19 septembrie, este un eveniment important pentru locuitorii Napoli si aduce procesiuni religioase, muzica si evenimente culinare in centrul orasului.
In concluzie, Napoli ofera o gama larga de atractii si experiente pentru calatorii care doresc sa exploreze farmecul si istoria acestui oras italian captivant. Cu opere de arta, situri istorice, mancare delicioasa si peisaje uimitoare, Napoli are tot ce este nevoie pentru o vacanta de neuitat in inima Italiei.
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cinquecolonnemagazine · 11 months
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Napoli: ecco i luoghi più gettonati del capoluogo campano
Napoli si conferma tra le mete più gettonate per una vacanza in Italia, una città che è tipicamente mediterranea ma, nella sua bellezza marittima, racchiude anche secoli di storia e di tradizioni.  La vista del Vesuvio che troneggia sul Golfo, il Monastero di Santa Chiara, il Duomo e il Palazzo Reale sono del resto soltanto alcune delle meraviglie partenopee tutte da scoprire. Per iniziare a esplorare le bellezze del capoluogo campano fin dall’arrivo in città è possibile lasciare le proprie valigie al sicuro guardando alla selezione di depositi per bagagli a Napoli di Bounce, realtà specializzata che si avvale esclusivamente di partner verificati, tutti collocati in posizioni strategiche e di interesse. Tutti i luoghi imperdibili di Napoli Basta recarsi vicino alla costa per ammirare uno dei paesaggi più riprodotti nelle guide turistiche: l'iconica immagine del Golfo di Napoli con il Vesuvio che svetta sullo sfondo. Inoltre, non si può non percorrere una via famosa come Spaccanapoli, così chiamata proprio perché divide in due il centro storico della città: e lungo questa strada s'incontra, ad esempio, il Monastero di Santa Chiara.  Le maioliche all'ingresso del complesso donano una luce particolare alla costruzione e guidano fino alla basilica, che ha sfumature gotiche ben delineate. Al suo interno, celate purtroppo da alcune mani di stucco posate intorno al 1600, si intravedono affreschi che potrebbero essere opera di Giotto in persona. I lavori di ristrutturazione eseguiti a seguito della seconda guerra mondiale hanno consentito di rimettere ben in mostra anche lo spirito barocco del complesso, dal coro delle Clarisse alla tomba di Roberto D'Angiò. Ma una vacanza a Napoli non sarebbe completa senza una visita al suo Duomo, o Cattedrale di Santa Maria dell'Assunta, accanto alla quale sorgono anche il Battistero di San Giovanni in Fonte e la Basilica di Santa Restituta. La facciata del Duomo ha subito varie ricostruzioni, ultima delle quali fu quella a opera di Errico Alvino verso la fine del XIX secolo, trionfo dello stile neogotico. I dipinti e gli affreschi interni si snodano sulle tre navate, assieme alle opere marmoree. Ma Napoli custodisce una delle opere d'arte più suggestive mai create da mano umana, per la precisione da Raimondo di Sangro: il Cristo Velato, una rappresentazione tanto realistica di Gesù ricoperto dal suo sudario. Si trova nella Cappella di Sansevero, che al piano inferiore ospita anche le macchine alchemiche, riproduzioni estremamente fedeli del corpo umano. Le altre attrazioni da visitare durante una vacanza a Napoli Il Parco del Virgiliano, a proposito di panorami mozzafiato, viene chiamato non a caso anche Parco della Bellezza. Oggi, si definisce anche Parco della Rimembranza perché fa onore proprio a Virgilio. Le terrazze da cui affacciarsi sono molteplici e regalano punti di vista diversi, consentendo di spingere lo sguardo fin sulle isole di Capri e Ischia. Una delle piazze più grandi del Paese è Piazza del Plebiscito a Napoli, con i suoi circa 25 mila metri quadri di ampiezza: in effetti, le grandi manifestazioni cittadine si tengono spesso proprio qui.  Lungo la piazza, poi, sorgono edifici importanti quali la Basilica di San Francesco di Paola, espressione di neoclassicismo, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo Salerno, le statue equestri di Carlo di Borbone e Ferdinando I e il grande Palazzo Reale che ha ospitato viceré e stirpi borboniche. In copertina foto di Enzo Abramo da Pixabay Read the full article
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studentessamatta · 1 year
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Where in Italy can you go in 2023 with la Studentessa Matta? Let’s start with Arezzo Arezzo is a place I like to call home, and where the June 2023 Studentessa Matta Program will occur from June June 11 - 23. Arezzo is a city that will never disappoint you. It is full of beauty, history and Italian culture waiting to be discovered. Imagine walking through its cobbled streets, surrounded by ancient palaces and medieval towers, with the scent of fresh coffee and freshly baked pastries wafting through the air. Arezzo is not only beautiful, but it is also full of life!  It has many hidden gems waiting to be discovered, from the stunning frescoes of the Basilica di San Francesco, the Roman amphitheater, and the panoramic views of the Medici Fortress. There are colorful markets, unique shops, cozy cafes, and the park near the Duomo, where you can sit and people-watch. And don’t forget the cooking! Arezzo is famous for its delicious Tuscan cuisines, such as thinly sliced steak with rosemary and all the fresh pasta dishes we will make with Chef Lala that will make your mouth water. Arezzo also knows how to party! The town hosts various festivals and events throughout the year but is best known for the medieval jousting tournament, the Giostra del Saracino. If you come with me to Arezzo, you will have great seats to watch the event in Piazza Grande. But the best thing about Arezzo is its people. They are welcoming, friendly, and ready to make you feel at home. So, what are you waiting for? Come discover Arezzo with me and my colleague Paola Testi of Cultura Italian Language School and experience the magic of this enchanting town for yourself! For more information about Italian Language small group programs in Italy go to the www. StudentessaMatta.com liknks in bio. #StudentessaMatta #ItalianLanguagePrograms #SmallGroupLearning #ItalyExperience #Arezzo #Lucca #Montepulciano #LearnItalianInItaly #LanguageImmersion #ItalianCulture #ItalianFood #ItalianWine #TravelToItaly #ItalianAdventures #SpeakItalian #LaDolceVita https://www.instagram.com/p/CpEYGNas-Jz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Royal Palace of Naples, from Basilica of San Francesco di Paola, Piazza del Plebiscito. ©
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tifatait · 1 year
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Napoli, la musica dei pastori e del mondo contadino nella Basilica di San Francesco di Paola | www.ildesk.it
Napoli, la musica dei pastori e del mondo contadino nella Basilica di San Francesco di Paola | www.ildesk.it
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opera-ghosts · 9 months
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OTD in Music History: Tenor Enrico Caruso (1873 - 1921) -- arguably the most famous and beloved operatic tenor of all time -- dies in Italy. Over the span of a legendary 25 year professional career, Caruso sang to great acclaim at major opera houses all across Europe and the Americas, and appeared in a wide array of roles drawn from the Italian and French operatic repertoire. In fact, he sang more than 850 times with the New York Metropolitan Opera (both at the Met and on tour) alone! One of the first major singing talents to be commercially recorded, Caruso released approximately 250 recordings between 1902 and 1920 -- earning millions of dollars and becoming the first true musical superstar of the modern recording era in the process. Caruso also appeared in two (silent) films: First, in 1918, he played a dual role in "My Cousin" for Paramount Pictures, which included a sequence depicting him on stage performing one of his most iconic roles: Canio the clown, who sings the famous aria "Vesti la giubba" from Ruggero Leoncavallo's (1857 - 1919) hit opera "Pagliacci" (1892). Then, in 1919, Caruso played a character called Cosmo in a film entitled, "The Splendid Romance." Producer Jesse Lasky paid Caruso a whopping $100,000 to appear in these two efforts -- but "My Cousin" flopped, and "The Splendid Romance" was apparently never released, and is now considered to be one of the many "lost" silent films from that era... When Caruso died suddenly of peritonitis at the age of just 48, it was cause for international mourning. Italian King Victor Emmanuel III (1869 - 1947) opened the Royal Basilica of the Church of San Francesco di Paola for Caruso's funeral, which was attended by tens of thousands of mourners. Caruso's embalmed body was then preserved in a glass sarcophagus at Del Pianto Cemetery in Naples and displayed for nearly a decade (!) so that his legions of fans could continue to pay their respects... PICTURED: One of the many swiftly-executed caricatures that Caruso (who was also a gifted visual artist) famously accomplished over the years. This example is a rather mischievous-looking self-portrait, which he signed and dated to London in 1901.
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lospeakerscorner · 2 years
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Annullato evento religioso
di Antonio Vitale CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI –  L’evento religioso che avrebbe dovuto tenersi nella Reale Basilica Pontificia di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito venerdì 29 luglio per motivi organizzativi è stato annullato e rinviato a data da destiarsi, così come la messa di suffragio in memoria del  Re Francesco II di Borbone Due Sicilie, attualmente in attesa della conferma…
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lamilanomagazine · 1 month
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Vicenza. La primavera di Bach, dal 17 al 21 marzo. Nuova edizione di Buon Compleanno Bach
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Vicenza. La primavera di Bach, dal 17 al 21 marzo. Nuova edizione di Buon Compleanno Bach. La primavera di Bach, per la IX edizione del Buon Compleanno Bach, si terrà dal 17 al 21 marzo in occasione della Giornata Europea della Musica Antica. Il progetto è ideato dall'Associazione Mousikè - Il Teatro Armonico con l'assessorato alla cultura, al turismo e all'attrattività e con la Regione del Veneto, musei e scuole di musica e chiese del centro storico di Vicenza. Per questa edizione è in programma una giornata speciale domenica 17 marzo: un pomeriggio di musica, da Bach a Radulescu tra le 16 e le 20 per ricordare il maestro Michael Radulescu (1943-2023), organista, compositore e direttore, noto in tutto il mondo e maestro incomparabile per musicisti vicentini e italiani, presente nella cultura di Vicenza tra il 1975 e 2012. Nel dettaglio domenica 17 marzo dalle 16 alle 17.30 "In memoriam Michael Radulescu" nella chiesa di San Filippo Neri vedrà esibirsi Margherita Dalla Vecchia (Conservatorio di Verona), Enrico Viccardi (Conservatorio di Parma), Ruggero Livieri (Conservatorio di Rovigo), Stefano Molardi (Conservatorio di Brescia e Lugano), Umberto Forni, Francesco Botti e gli studenti del Conservatorio di Vicenza che presenteranno e suoneranno diverse composizioni di J.S. Bach sullo storico organo di G.B. De Lorenzi-Zordan, strumento per il quale Michael radulescu fece un concerto per l'inaugurazione sia del primo restauro del 1975 che del secondo, nel 2012. Successivamente dalle 17.30 alle 18.30 nell'Oratorio San Filippo coffee break con memorie di M. Radulescu, a Vicenza e in Italia e alle 19 nella Cattedrale di Vicenza Epiphaniai (1988) per organo e percussioni di Michael Radulescu (1988) con Pier Damiano Peretti all'organo Mascioni e Alessandro Zucchi, con un'esegesi teologica di mons. Roberto Tommasi. Lunedì 18 marzo, all'Odeo del Teatro Olimpico alle 17.45 si potranno ascoltare Le Suite per violoncello BWV 1010, 1011, 1012 (seconda parte) con Francesco Galligioni, interprete raffinatissimo al violoncello barocco. Martedì 19 marzo, alle Gallerie d'Italia - Vicenza alle 13.30 gli studenti del Liceo musicale Pigafetta eseguiranno il concerto "Ti voglio bene Bach!" Mercoledì 20 marzo, al Palladio Museum alle 18 si terrà il concerto "Il buon temperamento" di J.S. Bach al clavicembalo con gli studenti e i docenti dei Conservatori, Nikita Poretti, Francesco Botti e Nicola Lamon. Mercoledì 20 marzo alle 11 al Museo Civico di Palazzo Chiericati nel Salone di San Bartolomeo "A violino solo Adagio e Fuga" dalla Sonata n. 1 in Sol minore BWV 1001, violino Rossella Castaman; "Preludio, Loure, Gavotta e Rondò, Giga" dalla Partita n. 3 in Mi Maggiore BWV 1006, violino Paola Volpi (studentesse della classe del m. Enrico Balboni del Conservatorio di Vicenza). Il programma di mercoledì 20 marzo prosegue alle 12 nella chiesa di San Filippo Neri " per lo sviluppo di una tradizione organistica" (note di M. Radulescu, Vicenza, 1975) con gli Studenti di organo del Conservatorio di Verona, classi dei m. Massimiliano Raschietti e Margherita Dalla Vecchia; alle 14.30, al Tempio di San Lorenzo "La primavera di Bach", con i giovanissimi Studenti della S.M.I.M. Giuriolo; alle 16 al Museo Diocesano. "t.v.b. Bach" con gli studenti del Liceo Musicale Pigafetta, prima parte; alle 17 all'Oratorio di San Nicola "t.v.b. Bach" con gli studenti del Liceo Musicale Pigafetta, seconda parte. La giornata del 20 marzo si chiuderà alle 20.30 nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato con "La spiritualità di Bach: Mottetto BWV 229 Komm, Jesu, komm, Cantata BWV 131 sul De profundis", G. Allegri Miserere a 9 voci, eseguito da Il Teatro Armonico e Margherita Dalla Vecchia. Ultima memoria al Michael Radulescu replicando il Mottetto Komm, Jesu, Komm. Come da tradizione di questo progetto, dopo i concerti, nei locali di Vicenza con i musicisti e gli Amici di Mousikè "bach-alà" alla vicentina. Ingresso libero fino ad esaurimento posti; info [email protected], whatsapp al 3201424747... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tobudapestwithlove · 5 years
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Naples (Napoli), 16-09-1966
Innét is csókolunk benneteket, Uraiék
Napoli - Piazza Plebiscito // Place Plébiscite // Plebiscite Square // Volksbe-schluss Platz
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