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#Bidello
amedeotriste · 6 months
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(via Concierge d’école) Storia di un povero sfigato bidello del sud
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epiclapora · 5 months
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Il direttore di sede che mi chiede di rifare il cartello grafico d'esposizione della scuola perché quello attuale è vecchio ed è sbagliato
Io: 😶
Ormai sono un bidello poliedrico a tutti gli effetti
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abr · 19 days
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Ieri sera si sarebbe dovuta giocare la partita Belgio-Israele qui a Bruxelles. Ma le autorità hanno preferito dire di no per "ragioni di sicurezza", tra rischio attentati e di sommosse. Il match è stato spostato a Debrecen, Ungheria, dove non hanno questi problemi. Chissà mai perché. In modo del tutto scorrelato, l'Ungheria continua ad essere nel mirino dell'Europa sul piano dei "diritti".
Adattato da https://x.com/LeonardoPanetta
Non ci sono più scuse per ignorare la correlazione tra IMMIGRATI ISLAMICI AGGRESSIVI e PALESTOFANTI. La si può vedere come la vedono i woke, fruttifera, oppure al contrario, ma non si può fingere di non vedere.
Quanto all'Ungheria: mi fa tornare alla memoria un bidello della scuola elementare dei miei tempi, emarginato, addirittura minacciato dai colleghi inviperiti con lui, perché identificava da solo le cose giuste e urgenti da fare senza attendere ordini, le faceva bene e in tempi rapidi, insomma risolveva problemi ... pàrdon, metteva tutti gli altri sindacalizzati in cattiva luce. Non v'è chi non veda come si comportasse in modo non solidale per competitività capitalishta materialishta, maledettoh.
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ilblogdellestorie · 4 months
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Giugno è falciatore; il fieno manda un dolce odore, in alto in alto l’allodola vola, il bidello chiude la scuola.
(Gianni Rodari)
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diceriadelluntore · 1 year
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Toccata e Fuga
La “repentinità dell’azione, senza alcuna insistenza nel toccamento”, da considerarsi “quasi uno sfioramento” non consente di “configurare l’intento libidinoso o di concupiscenza generalmente richiesto dalla norma penale”. Con il solito bolso uso aulico della lingua (che è per il potere il rifugio alla propria stupidità) un bidello è stato assolto dalla quinta sezione penale del Tribunale di Roma, secondo cui il palpeggiamento compiuto da quest'ultimo ad una studentessa nell’aprile del 2022 “non costituisce reato” dato che, per il tribunale, il palpeggiamento, è durato “tra i 5 e i 10 secondi”. Mi ha molto colpito questa sentenza, perchè quantifica la quantità necessaria di un’azione per essere considerata una molestia: come per esempio una suite d’albergo deve avere almeno due stanze altrimenti non può definirsi tale, qui la durata in secondi del gesto non può chiamarsi molestia. 
L’altro giorno un post di @oceanblueeurope (che taggo con il suo permesso) si lamentava del come la libertà personale di mostrarsi su Tumblr, soprattutto rispetto al proprio corpo, sia vista spesso come un esplicito invito a chiunque per soddisfare una sua concupiscenza, per dirla come gli esimi giudici. La totalità di questi chiunque sono maschi, di età variabile. Non è la sola che come post fissato in alto sulla bacheca ha questa sorta di avvertimento: non scambiate quello che mi piace fare per il fatto che mi piaccia farlo con uno qualsiasi di voi.
Sembra un concetto limpidissimo e facilissimo da capire. Ma noto che è prontamente disatteso. Tra l’altro, se una delle ragazze se ne lamenta, con tutti i buoni possibili motivi del caso, passa per stronza, nel migliore dei casi.
C’è una sostanziale differenza tra il criticare un’idea e la persona che la trasmette. In un posto come Tumblr, il non accettare una azione che non si condivide è semplicissimo, basta non seguire più il blog da cui questa idea scaturisce. D’altronde, @oceanblueeurope non chiede a nessun altro né di emularla né di fare il contrario, ha tutta la possibilità, nel limite che lei o le regole di questo posto impongono, di poterlo fare. La sua libertà di fatto non va a collidere con nessuna delle libertà altrui. 
Una delle subdole convergenze che il Web ha portato nei nostri tempi è una malcelata sessuofobia di genere: pure qui abbiamo tutti molto discusso del fatto che un capezzolo nudo, femminile ovviamente, sia censurato, un’argomentazione farabutta, storicamente errata e infamante di altri no, per il principio della libertà di espressione. Che, per un’idea totalmente anglosassone (e francamente stupidissima), può passare per parole dette o scritte ma non per rappresentazioni visive. Per cui, un paio di tette è molto più “pericoloso” che una citazione del Mein Kampf. Questo non fa altro che fissare la visione della nudità come univoca della sessualità, legata cioè alla condivisione del proprio piacere, e non come qualsiasi altro motivo (liberazione da vincoli, piena espressione di sé, momento di auto considerazione, perfino vanità, non è questo in discussione in questo mio post), che se ci pensiamo bene, è la stessa idea insita nella pornografia industriale, dove basta un sorriso per finire nudi in qualsiasi momento. 
Ogni volta che succede un femminicidio, che ricordo è un omicidio perpetrato ad una donna in quanto donna (per cui un delitto tra mafiose ha valore in quanto delitto di mafia e non di genere) si dice che è una questione di educazione. In questi giorni dove un abuso sessuale è al centro della cronaca, nel caso specifico comprendente anche altre questioni niente male (il potere politico, la delazione di genere, il passaggio tra il caso specifico e abitudini di chi, presumibilmente, ha subito un’aggressione) si parla spesso di educare i figli maschi al rispetto delle femmine. È del tutto comprensibile e necessario. Ma prima di questo, sarebbe necessario imparare ad ascoltare, o leggere nel caso che ho citato, e capire cosa chiede un’altra persona, e avere la dignità di perdere un secondo per chiedersi se è meglio essere sinceri, essere limitati e non esagerare, essere pertinenti e chiari. 
In sintesi, impariamo a rispettare gli altri, a non sentirci chiamati da spirito divino a commentare cosa fanno e come e a non pensare di vivere in un film porno.
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donaruz · 25 days
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FILASTROCCA SETTEMBRINA – GIANNI RODARI
Filastrocca settembrina
già l’autunno si avvicina,
già l’autunno per l’aria vola
fin sulla porta della scuola.
Sulla porta c’è il bidello,
che fischietta un ritornello,
poi con la faccia scura scura
prova la chiave nella serratura,
prova a suonare la campanella…
Bambino, prepara la cartella!
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canesenzafissadimora · 4 months
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Mi piaceva la scuola. Il maestro parlava ai bambini. Venivo dallo stanzino dove nessuno parlava a me, e lì c’era uno da stare a sentire. Imparavo tutto quello che diceva. Era una cosa bellissima un uomo che spiegava ai bambini i numeri, gli anni della storia, i posti della geografia. C’era una carta colorata del mondo, uno che non era mai uscito dalla città poteva conoscere l’Africa che era verde, il Polo Sud bianco, l’Australia gialla e gli oceani azzurri. I continenti e le isole erano di genere femminile, i mari e i monti maschili. A scuola c’erano i poveri e gli altri. Quelli della povertà come me ricevevano alle undici un pane con una marmellata di cotogne, portato dal bidello. Con lui entrava un profumo di forno che squagliava la bocca. Agli altri niente, loro avevano una merenda portata da casa. Un’altra differenza era che quelli della povertà in primavera avevano la testa rasata per i pidocchi, gli altri conservavano i capelli. Si scriveva con il pennino e con l’inchiostro che stava in ogni banco dentro un buco. Scrivere era una pittura, si intingeva il pennino, si facevano cadere gocciole finchè ne restava una e con quella si riusciva a scrivere una mezza parola. Poi si intingeva di nuovo. Noi della povertà asciugavamo il foglio con il fiato caldo. Sotto il soffio, il blu dell’inchiostro tremava cambiando colore. Gli altri asciugavano con la carta assorbente. Era più bella la nostra mossa che faceva vento sopra il foglio stesso. Invece gli altri schiacciavano le parole sotto il cartoncino bianco. A scuola ascoltai a fondo le lezioni. Mi accorsi di com’erano importanti le cose che imparavo. Era bello che un uomo le metteva davanti a un’assemblea di giovani seduti, che avevano uno slancio nell’ascolto, nell’afferrare al volo. Bella un’aula in cui stare per conoscere. Bello l’ossigeno che si legava al sangue e che portava in fondo al corpo il sangue e le parole. Belli i nomi delle lune intorno a Giove, bello il grido di ”Mare, mare” dei greci alla fine della ritirata, bello il gesto di Senofonte di scriverlo per non farlo smettere. Bello pure il racconto di Plinio sul Vesuvio esploso. Le loro scritture assorbivano le tragedie, le trasformavano in materia narrativa per trasmetterle e così superarle. Entrava luce in testa come ne entrava in aula. Fuori era un giorno lucente, uno di maggio finito nel mazzo di dicembre. Tornai verso casa continuando a pensare alle lezioni. C’era una generosità civile nella scuola pubblica, gratuita che permetteva a uno come me di imparare. Ci ero cresciuto dentro e non mi accorgevo dello sforzo di una società per mettere in pratica il compito. L’istruzione dava importanza a noi poveri. I ricchi si sarebbero istruiti comunque. La scuola dava peso a chi non ne aveva, faceva uguaglianza. Non aboliva la miseria, però fra le sue mura permetteva il pari. Il dispari cominciava fuori.
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ilpianistasultetto · 1 year
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Bidello assolto, la “palpata breve”, quella che dura meno di 10 secondi, non è reato.
Ma porca puzzola sparata da un bracconiere! Certi giudici sembra lo facciano apposta a tarlarmi il cervello. Ci mancava pure il timer per stabilire un reato. E quanti dubbi mettono in testa certe sentenze..
Ma le palpate da nove secondi sono cumulabili?Voglio dire, se uno fa la mano morta per nove secondi (che sono tanti) e poi toglie la mano, diciamo una pausa di riflessione di qualche minuto, e poi torna a palpare lo stesso deretano per altri nove secondi, è una palpata da 18 secondi, o le due palpate non sono cumulabili?
Se la seconda palpata da nove secondi accade su un deretano diverso, ma il palpatore è lo stesso, cosa dice la legge in questo caso?
Un palpatore seriale, che riesce a palpare otto deretani nelle stesso luogo (Metropolitana, Scuola, Tram, Pullman), e per ogni deretano trattiene la mano per nove secondi, che succede?
Palpatori d'Italia, manomortisti spregiudicati, siate fieri del vostro Paese.
@ilpianistasultetto
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vaerjs · 1 year
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sorella4 mi ha appena chiamata, con il telefono di padre, per dirmi che stamattina ha chiesto alla sua maestra se mancano delle altre maestre così vado a lavorare nella sua scuola e tra poco, nel rientro pomeridiano, chiederà anche se m. può andare a fare il bidello nella sua scuola.
io sciolta.
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lapioggiamiaamica · 8 months
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Un tuffo nel passato:
Rovistando nel disordine di un vecchio cassetto, mi trovo tra le mani un libricino coperto di chiazze di muffa che sanno di antico. Lo apro e con sorpresa mi trovo ricette scritte sicuramente con penna e pennino in bella calligrafia, le leggo a fatica ma quella scrittura cosi accurata narra l’amore per quello che vi è scritto. La mia mente va a ritroso all’età delle mie elementare: quando il banco di scuola a due posti e sul lato destro di ogni scolaro, vi era un buco per far entrare il calamaio: una boccetta di vetro che il bidello tutte le mattine riempiva di inchiostro. L’abilità stava nell’intingere il pennino quel tanto che bastava perché non cadessero macchie sul foglio, per fortuna la carta assorbente era la nostra salvezza. Lentamente senza che ce ne accorgessimo la biro soppiantò il pennino. La differenza fu grande, insieme all’entusiasmo della cosa nuova. Tuttavia quel modo di scrivere ti insegnava pazienza e concentrazione, perché dovevi ben delineare ogni lettera per essere leggibile ciò che scrivevi ed evitare la tanto temuta macchia d’inchiostro, facendo nascere inconsciamente un coinvolgimento emotivo. La prima biro? Ma la vecchia cara Bic….
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sidmjkgc · 8 months
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John Travolta è stato preso per il culo anche dal bidello...
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gcing-back-to-505 · 8 months
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alfa bidello wannabe
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omarfor-orchestra · 10 months
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comunque stavo pensando che piuttosto che fare adescare luna da dei suoi coetanei potevano usare un adulto pedofilo visto che boh anche degli sceneggiatori idioti che non sanno parlare di femminismo possono almeno denunciare la pedofilia giusto? poi mi sono ricordato dell'architetta che stava con manuel che ha subito ZERO conseguenze e quindi nvm
Io non so cosa avessi letto ma ero convinta che l'invisibile fosse un bidello quindi mi aspettavo quella tematica e invece manco. Però posso dire per come hanno trattato il resto direi che avrebbero fatto ancora più schifo con la pedofilia quindi va bene così
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mucillo · 2 years
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Guarda "Luigi Tenco - Cara maestra" su YouTube
youtube
Luigi Tenco
Cara Maestra
Cara maestra, un giorno m’insegnavi
che a questo mondo noi, noi siamo tutti uguali;
ma quando entrava in classe il Direttore
tu ci facevi alzare tutti in piedi,
e quando entrava in classe il bidello
ci permettevi di restar seduti…
Mio buon curato, dicevi che la chiesa
è la casa dei poveri, della povera gente;
però hai rivestito la tua chiesa
di tende d’oro e marmi colorati;
come può adesso un povero che entra
sentirsi come fosse a casa sua?…
Egregio sindaco, m’hanno detto che un giorno
tu gridavi alla gente: Vincere o morire!
Ora vorrei sapere come mai
vinto non hai eppure non sei morto,
e al posto tuo è morta tanta gente
che non voleva né vincere né morire…
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canesenzafissadimora · 4 months
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(...) A scuola c'erano i poveri e gli altri. Quelli della povertà come me ricevevano alle undici un pane con una marmellata di cotogne, portato dal bidello. Con lui entrava un profumo di forno che squagliava la bocca. Agli altri niente, avevano una merenda portata da casa. Un'altra differenza era che quelli della povertà in primavera avevano la testa rasata per i pidocchi, gli altri conservavano i capelli...
Da Erri De Luca - "Il giorno prima della felicità"
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gcorvetti · 1 year
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Che cul...fortuna.
Ieri non c'erano clienti, giornata vuota, si qualche piatto e qualche pizza ma niente di speciale, poi la chef mi dice che il proprietario alle 20 arriva con gli operai per pulire il sistema d'aspirazione che sembra non funzioni più, ah, stando a quello che ho visto (frighi arrugginiti e roba che se la dai al museo la espongono), fatto sta che alle 20.10 ero già fuori, giornata finita YEAAAAAAH. Mi ha anche detto che è ripassato il controllo dell'igiene, ah però, infatti la moglie del proprietario appena sono arrivato mi ha chiamato in ufficio per dirmi se ho il permesso del medico, sarebbe un foglio di carta che dice che non ho malattie respiratorie o infezioni trasmissibili, infatti devo chiamare il medico di famiglia per farmi fare sto foglio che di solito è una delle prime cose che chiedono, che però non mi hanno chiesto. Ho come l'impressione che sono finiti sul mirino del dipartimento d'igiene, chissà come mai, poi dovrò fare il test online dell' HACCP che mi è scaduto perché dura due anni, va bè quello è facile.
Veniamo alle notizie, il cuoco di putin il famoso generale prigozhin è morto in un incidente aereo, strano vero, le ipotesi sono due o è un incidente e quindi capita oppure il caro vladimiro ha dato sfogo alla sua cattiveria mostrando ancora una volta di essere iper vendicativo con chi gli va contro, cosa che ha dimostrato più di una volta, anche il bidello americano dice che nulla succede se non lo vuole putin, beh anche le guerre in giro per il mondo per la maggior parte sono fomentate da voi yankee, il porco che dice maiale all'asino. Leggo poi che verrà riversata nell'oceano pacifico l'acqua radioattiva della centrale di Fukushima, sempre peggio direi, continuiamo a devastare il pianeta, c'è un articolo che dice che non c'è pericolo ma allora perché scrivono "acqua radioattiva"? Duclis in fundo c'è la notizia di un albergo in Gallura Sardegna che nel buffett dei dolci espone in bella mostra una donna in bikini ricoperta di cioccolato, non un manichino una donna vera c'è anche la foto nell'articolo, l'hotel è il Voi Colonna Hotel di Golfo Aranci del gruppo Alpitour, a denunciare il fattaccio via social un milanese in vacanza. Ma dico io "siete idioti?" a voi i commenti vi posto l'articolo
Resto sempre dell'idea che una società dovrebbe essere equa e tutti gli individui rispettati in egual misura, perché ogni singola persona ha un ruolo nella società, ma sembra che siamo ancora a quel medioevo dove le donne e chi la pensa in modo diverso siano da sminuire perché in minoranza, che poi se fate due conti le donne sono più degli uomini sul pianeta, non siamo proprio 50/50. Detto questo chiamo il medico e poi vado a suonare, posto una foto di ieri dallo studio, ho messo il rullante a riposo per ora anche se i brani prendono una piega diversa.
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