Caltanissetta. Il cannolo entra nel Guinness World Records: sabato la cerimonia al Foyer del Teatro Margherita.
Caltanissetta. Il cannolo entra nel Guinness World Records: sabato la cerimonia al Foyer del Teatro Margherita.
Sabato 20 aprile, al Foyer del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, verrà celebrato il riconoscimento del Guinness World Records "Il Cannolo più lungo del mondo".
Un obiettivo tentato e raggiunto in Corso Umberto a Caltanissetta l'11 settembre 2022 quando, un team affiatato di un centinaio di pasticceri e cuochi provenienti da tutta Italia coordinato dal maestro pasticcere Lillo Defraia, ha realizzato una cialda croccante, farcita con circa 400 kg di ricotta, lunga 21 metri e 43 centimetri.
L'intero processo, dalla cottura in cucina al servizio, è durato 12 ore. Nonostante la misurazione effettuata, alla presenza del giudice, indicava la cifra da record, la convalida ufficiale, da Londra, è arrivata il 22 gennaio 2024.
"Con nota – hanno commentato con soddisfazione pasticcere Lillo Defraia e il past president Ristoworld Italy Marcello Proietto di Silvestro - il Guinness World Records ha ufficialmente comunicato la convalida del record e l'iscrizione del primato che ci riempie di gioia e premia un lavoro corale di oltre 4 anni. Il cannolo più lungo del mondo è siciliano. Il nostro va a tutti i partner che hanno patrocinato il progetto, alle giacche bianche, a tutti i volontari e a quanti si sono spesi per questo record incredibile, unitamente a Pasticceria Internazionale, media partner dell'evento".
A coadiuvare i due organizzatori e tutto il pool operativo nelle procedure per conquistare il Guinness sono stati presenti Luigi Li Veli e Robert Sherman.
L'iniziativa ha visto il patrocinio della Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, Città di Caltanissetta, Sac Società Aeroporto Catania, Camera di Commercio Caltanissetta, Proloco, Confcommercio e partner pubblici e privati che hanno dato vita ad un momento fantastico.
"Quando si parla di cannolo – commenta l'amministrazione comunale che nel 2022 ha fortemente sostenuto questo evento, assieme a tutto il Consiglio Comunale e gli uffici preposti – non si può non pensare alla "guantiera" piena di dolci appena farciti servita la domenica a tavola con la famiglia riunita. Il cannolo rappresenta la cultura e le tradizioni del nostro territorio, nonché il calore e lo spirito di condivisione che caratterizza la nostra gente. Per la Città di Caltanissetta è un immenso piacere pubblicizzare la pasticceria tipica siciliana grazie alla realizzazione del cannolo più lungo del mondo. Collaboreranno alla realizzazione maestri pasticceri provenienti da tutta la Sicilia e da altre regioni. Tutto questo è stato possibile grazie al coordinamento di Ristoworld Italia, che si occupa di salvaguardare i patrimoni enogastronomici italiani".
Il dettaglio delle ultime fasi di convalida sarà illustrato sabato 20 aprile nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà dalle ore 10.00 al Foyer del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, alla presenza dell'amministrazione comunale, del pasticcere Lillo Defraia e il past president Ristoworld Italy Marcello Proietto di Silvestro e dei rappresentanti politico istituzionali del territorio che hanno fortemente voluto questo momento di crescita e condivisione.
L'evento celebrativo, volutamente, è stato inserito all'interno del calendario di "The Road to Terra Madre"che si svolgerà in Piazza Garibaldi a Caltanissetta il 20 e 21 aprile 2024 e organizzato da Slow Food Italia e Slow Food Sicilia con il contributo del Comune di Caltanissetta.
La scelta di abbinare i due eventi è stata dettata dall'utilizzo comune della materia. Il Cannolo torna protagonista durante un evento che celebra la valorizzazione dei grani tradizionali e, nello specifico, la farina Maiorca. Ed è per scoprire meglio e valorizzare i nostri prodotti locali che l'amministrazione comunale invita i cittadini a partecipare a tutti gli eventi in programma questo fine settimana....
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Il Natale in Italia: le tradizioni e i piatti tipici
Il Natale è una delle festività più importanti in Italia, e viene celebrata con grande solennità e gioia.
Le tradizioni natalizie italiane sono ricche e variegate, e variano da regione a regione.
Tuttavia, ci sono alcuni elementi comuni che accomunano le celebrazioni natalizie in tutto il paese.
Le tradizioni natalizie
Una delle tradizioni natalizie più importanti in Italia è la presepe. La tradizione di allestire il presepe risale al Medioevo, e si basa sulla scena della nascita di Gesù. Il presepe viene solitamente allestito in casa, in chiesa o in altri luoghi pubblici.
Un'altra tradizione natalizia importante è la celebrazione della messa di mezzanotte. La messa di mezzanotte è una cerimonia religiosa che si tiene la notte di Natale, e segna l'inizio delle festività natalizie.
La vigilia di Natale è un giorno molto speciale in Italia. In molte famiglie, si prepara il pranzo della vigilia, che è solitamente un pasto vegetariano. I piatti tipici del pranzo della vigilia sono le lenticchie, che si dice portino fortuna, e la stoccafisso.
La mattina di Natale, si aprono i regali e si tiene il pranzo di Natale. Il pranzo di Natale è un pasto ricco e sontuoso, che include piatti tipici come il panettone, il pandoro, il torrone, l'arrosto e il cannolo siciliano.
I piatti tipici natalizi
I piatti tipici natalizi italiani sono un'altra importante tradizione delle festività natalizie. Ogni regione ha i suoi piatti tipici, ma alcuni sono comuni a tutto il paese.
Tra i piatti natalizi italiani più famosi ci sono:
Il panettone è un dolce lievitato a forma di cupola, farcito con uvetta, canditi e mandorle. È originario della Lombardia, ma è diventato un dolce diffuso in tutta Italia.
Il pandoro è un altro dolce lievitato a forma di stella, farcito con zucchero, vaniglia e cannella. È originario del Veneto, ma è diventato un dolce diffuso in tutta Italia.
Il torrone è un dolce a base di miele, mandorle e nocciole. È originario della Spagna, ma è diventato un dolce popolare in tutta Italia.
L'arrosto è un piatto a base di carne, solitamente di maiale o vitello. È un piatto tradizionale del pranzo di Natale in molte regioni italiane.
Il cannolo siciliano è un dolce a base di pasta fritta, ripiena di ricotta. È un piatto tipico della Sicilia, ma è diventato un dolce popolare in tutta Italia.
Alcune tradizioni natalizie regionali
Oltre alle tradizioni natalizie comuni a tutto il paese, ci sono anche alcune tradizioni regionali che rendono le festività natalizie in Italia ancora più speciali.
In Lombardia, è tradizione allestire il presepe vivente, in cui gli abitanti del paese interpretano la scena della nascita di Gesù.
In Veneto, è tradizione celebrare la Festa dei Befane, in cui le Befane portano doni ai bambini.
In Sicilia, è tradizione mangiare la pasta alla Norma, un piatto a base di melanzane, pomodori, ricotta salata e basilico.
In Trentino-Alto Adige, è tradizione accendere il ceppo di Natale, un tronco di legno che viene bruciato per riscaldare le case e scacciare gli spiriti maligni.
Il Natale in Italia è un periodo di festa e condivisione, che unisce le persone di tutte le età e provenienze.
L'importanza del Natale
Il Natale è una festa che ha un significato profondo per molti italiani. Per molti, è un momento per celebrare la nascita di Gesù Cristo, il figlio di Dio. Per altri, è un momento per trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici e per festeggiare la fine dell'anno.
Indipendentemente dal significato che ognuno gli attribuisce, il Natale è un periodo di gioia e felicità per tutti. È un momento per dimenticare le preoccupazioni quotidiane e per concentrarsi sulla bellezza della vita.
Le tradizioni natalizie italiane sono un modo per celebrare questo periodo speciale. Sono tradizioni che si tramandano da generazioni e che contribuiscono a rendere il Natale un momento unico e memorabile.
Foto di Ghasoub Alaeddin
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Sei la persona che è stata ufficialmente designata per scrivere il "MESSAGGIO nella bottiglia", non quello classico del naufrago sull'isola deserta, bensì quello concepito dall'essere umano e diretto agli altri abitanti del sistema solare.
Devi spiegare cos'è la Terra e com'è l'uomo, ciò che veramente noi siamo, perché dovrebbero venire a trovarci o non piuttosto evitarci come la peste.
Un discorso fiume, o anche poche, significative parole. Come ritieni più opportuno. Grazie a nome del pianeta.
Oddio che responsabilità!
Non ho nemmeno il dono della sintesi
Chiunque voi siate, sicuramente dove state, si sta meglio, anzi mandatemi una navicella che mi trasferisco lì.
Qui non è consigliabile venire, non perché il pianeta Terra non sia un posto vivibile, ma bensì perché è abitato da esseri che chiamano umani, a volte intelligenti, acculturati, con titoli di studio che però a volte acquistano al cepu, e che poi non sanno usufruire.
Questi esseri si riproducono anche, sono schiavi del Dio denaro che è l'unico in cui credono, e per questo famigerato Dio distruggono la terra, inquinano i mari, rendono l'aria irrespirabile, e poi uccidono, cominciano guerre in nome di non so nemmeno io cosa...e poi NEGANO TUTTO.
Cari abitanti di altri pianeti di altre galassie, purtroppo i motivi per
restare lontani da questo bellissimo pianeta sono superiori dei motivi per i quali voi potreste venirci,
che però ci tengo a elencare:
La Terra è piena di cose bellissime, le montagne, le colline, il mare, le città sono bellissime, l'arte, non avete idea, vi innamorereste...e poi ci sono io 😂😂😝
Roma, Firenze, Napoli, Milano, Siracusa ❤️...
Qui si mangia in modo divino e si beve in modo divino.
La pizza, la cacio e pepe, il babà, il cannolo siciliano, il nero d'avola, il vermentino, l'amarone ecc ecc
Ma questo non basta, poi c'è la realtà,e c'è quel bastardo dell'essere umano.
In attesta dell'arrivo del vostro mezzo che finalmente mi porterà via, vi saluto calorosamente, anche perché il cambiamenti climatico sta facendo sciogliere i ghiacciai il livello del mare si alza, e nello stesso tempo però la siccità... Un gran bordello.
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El restaurant Sepia by Niko està situat a la Piazza del Duca del centre històric de Senigallia (Le Marche), de fet, als baixos del palau ducal.
Amb un menjador interior molt atractiu i ben posat, vam menjar a la terrassa, enmig de la plaça, amb un bon parament i amb unes vistes privilegiades de la Rocca Roverasca, la fortalesa ducal del s. XV.
Niko Pizzimenti (1983) és un jove cuiner de pare sicilià i mare de Le Marche i de família de peixaters. Un cuiner que traspua vitalitat, ell mateix pren les comandes i transita entre la cuina i la terrassa. Després d’estudiar a l’escola d’hosteleria de Senigalia, treballar a França, el Japó i Austràlia (on hi va passar 10 anys) i assessorar la cuina del preciós hotel Terrazza Marconi situat a primera línia de mar a la mateixa Senigallia, el 2018 va obrir el seu propi local Sepia by Niko juntament amb la seva dona Giulia Gambelli que dirigeix la sala.
Sepy by Niko té el subtítol de “Maditerranean food”, fent el joc de paraules de menjar mediterrani i menjar boig, em sembla que al principi feia una cuina amb més tocs exòtics, tot i que crec que mai arribant a fer una cuina plenament de fusió.
Proposa una carta curta amb 5 entrants, 3 plats de pasta, 3 segons, tots i cada un d’ells amb peix i sense oferir cap carn. Tampoc hi ha cap menú i només ofereix 3 postres. Una carta que diu canviar una vegada al mes i en la que sembla que no et puguis equivocar, que realment tots els plats tinguin sortida, rotació i surtin rodons.
A continuació, el que vam triar.
Tonno crudo, quasi caprese.
Llom de tonyina tallada en una mena de sashimi i acompanyada amb un pesto d’alfàbrega i una salsa de tomaca amb la densitat del pesto. Una tonyina molt bona i ben tallada. Això sí, ens hagués agradat menjar-ho un punt més fred.
Pescato del giorno, verdura di stagione.
El peix del dia era peix espasa. Uns lloms ben sucosos, semblaven fets a la planxa tomba i tomba i eren tan suaus i amorosos que semblaven mantega. Acompanyat de tomàquets, pebrots vermells i albergínia que semblaven sofregits molt suaument. Quina albergínia més bona, excepcional! A més, l’alfàbrega i les altres fulles li acabaven d’aportar encara més perfum, frescor i color. Excel·lent.
Bombette di pesce spada alla norma.
Unes mandonguilles d’emperador amb una salsa de tomàquet de Rosso Gargano (de Foggia, Puglia) i amb les mateixes albergínies delicioses del plat anterior. En demanaria tota una ració! Les mandonguilles eren ben bones, fermes i esponjoses i amb gust de peix espasa, semblaven ben bé fetes a mà, a casa, traspuaven artesania. Un altre plat gustós, sucós i deliciós.
Cannolo siciliano con pistacchio e canditi artigianali.
Un cannolo farcit de ricotta de l’Azienda Agricola Bachisio Porcu de Senigallia mateix i amb trossos de festuc i taronja confitada. Una massa cruixent i gens oliosa i un farciment ben fresc (fred) i làctic. Fins i tot les postres es notaven acabades de fer. Un cannolo deliciós.
Vam beure una cervesa Hefeweissbier Hell de Heinz vom Stein de Schlossbrauerei Stein. Una cervesa de Baviera, ecològica, de fermentació alta i embotellada sense filtrar. Servida en copa de vi, fins i tot aquest detall va ser del nostre gust. Si a això li sumes un servei molt ben uniformat, amable, atent i servicial, t’acaben d’arrodonir la vetllada.
El Sepia no té res especial, és ben bé el que cuinem a casa i el que podríem menjar pràcticament a diari. No ofereixen cap aperitiu ni piccola pasticceria, només unes llesques d’un bon pa i un bon oli però, amb la idea que anàvem, tampoc ho vam trobar a faltar.
Tot va ser molt bo, amb una pulcritud destacable. Tot era olorós, gustós i sucós, tot brillava i desprenia frescor i netedad. Tant les verdures com el el peix eren de molt bona qualitat i molt frescos i els punts de cocció eren totalment encertats. Sincerament, ens en vam emportar records gustatius que recordarem positivament durant molt de temps. El que hauria de ser normal però que sembla una proesa.