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#Con amore Dall'Italia
ao3feed-larry · 2 years
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Con amore Dall'Italia
by mylli
Итальянское ау, где Гарри — фотограф, который приезжает в Италию в поиске новых видов и вдохновения, а в итоге влюбляется в голубые глаза, сигареты и французские окна.
Words: 766, Chapters: 1/3, Language: Русский
Fandoms: One Direction (Band)
Rating: Mature
Warnings: Creator Chose Not To Use Archive Warnings
Categories: M/M
Characters: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik, Florence Pugh
Relationships: Harry Styles/Louis Tomlinson, Zayn Malik/Liam Payne
Additional Tags: Italy, Flirting, Photographer Harry Styles, Friendship, Falling In Love, Smoking, Drama, Original Character(s), Sex
via AO3 works tagged 'Harry Styles/Louis Tomlinson' https://ift.tt/Ty8d1hI
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londranotizie24 · 6 months
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elmas-66 · 11 months
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Una poesia dal Perù e la recensione dall'Italia, di Elisa Mascia
Foto cortesia di Antonio Escobar Mendivez – Perù In che momento vieni alla mia riva con l’aratro del tuo sentimento e apri i solchi del tuo pensiero e seminare il tuo seme con amore? Viaggiatrice illuminata Com’è delicata la tua voce si ripete sopra la rugiada! Sopra i rami canta il fiume ed è un bacio il tremore delle tue pupille Meravigliose ripetitive rose lilla e lo splendore delle…
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justmythings-stuff · 1 year
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Scusate, rido. Ieri ha messo un post e (ho visto) qualche juventino gasato che l'ha preso come un post di permanenza e amore verso la Juve 😂 non hanno capito proprio niente...
Sto coglioni, si vede proprio che non lo seguono da quando era alla Fiorentina, lì baciava pure lo stemma, e infatti poi è andato alla rivale suprema della Fiore, mi figuro 😂
Il problema non è la squadra, il problema è l'allenatore. Lui, secondo me, ci rimarrebbe molto volentieri alla Juventus con un altro allenatore. Spostarsi fuori dall'Italia non credo sia il massimo e non è ciò che avrebbe voluto.
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Dall'Italia alla Germania, Sergio Gelsomino
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La nuova puntata di Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine vede come protagonista il cantante Sergio Gelsomino. Con lui parleremo della sua musica e del suo ultimo brano dal titolo "Occhi da bambina", estratto dall’album “Fiore di nuvola”. Il brano “Occhi da bambina” è un brano rock che racconta delle dolorose esperienze personali dell’artista: cuori spezzati e la perdita della speranza in seguito a scelte sbagliate, che sicuramente ognuno di noi ha vissuto almeno una volta nella vita. https://www.youtube.com/watch?v=EMYbOpVEA0Q&feature=youtu.be Spiega l’artista a proposito del brano “Ho scritto la canzone in Germania, in seguito ad un amore impossibile in uno dei periodi già di per se più oscuri della mia vita, prima di una drastica decisione che mi portò a trasferirmi a lavorare per un breve periodo in un’orchestra in America. Esperienza che poi non si rivelò tanto saggia e mi ispirò per altre canzoni anche inserite nell’album. Se ce l’ho fatta a sopravvivere quei momenti, è stato solo grazie alla musica” Ascolta il nostro podcast Read the full article
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ridtube · 2 years
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paperpanicstudio · 2 years
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ITALY. Dall'Italia con amore. Thank you Lorenzo and Roberta for this awesome postcard. Someday, I will visit and see Italy and Santorini. #abroad #airmail #paravion #correspondence #friends #happymail #handwritten #handwrittenletter #letters #overseas #postcardexchange #penpals #penpalaroundtheworld #penfriends #penfrienship #penpalswanted #penpalwanted #postcard #postcards #stamp #stamps #stationery #snailmail #snailmailobsessed #snailmailrevival #snailmaillove #snailmailrevolution #sendmoremail #santorini #italy (at Edmonton, Alberta) https://www.instagram.com/p/CnLgM-Hre8F/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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yomersapiens · 3 years
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Omicron Perseo 8
Parte prima.
Era inimmaginabile arrivare a questo punto continuando a schivare l'impossibile. Gli ultimi due anni sono stati come quella scena nel primo Matrix, dove tutto rallenta e una cascata di proiettili argento si dirige verso Neo e lui con calma discende in posizione limbo e li evita perché lui è il prescelto. Pensavo di esserlo pure io: il prescelto. Di farcela a veder passare la pandemia e via migliaia di casi al giorno che mi passano sopra la testa e mi evitano. Invece no, un proiettile del cazzo mi colpisce e finisco in quarantena. Per la seconda volta. La prima fu di rientro dall'Italia quando tutto era appena iniziato. Quando varcai il confine a piedi scortato dai militari austriaci perché i treni erano stati sospesi. Quando non si capiva una fava di niente e stavo chiuso nel mio appartamento convinto ci fossero i satelliti puntati su di me. Invece adesso in casa mi ci sono rinchiuso per forza di cose. Mi guardo allo specchio e vedo gli occhi gonfi come non mai, il naso che non ha più narici. Il petto e i polmoni che sembrano una cucina indiana dove un cuoco molto molto amante delle spezie ci ha rovesciato ogni tipo di curry possibile. Brucia. Pesa. Si schiaccia. La febbre sta tranquilla. La testa è pesante. Provo a dire qualcosa di intelligente ma mi escono solo frasi a metà da cabaret milanese.
Vorrei essere in una di quelle sitcom americane anni 80, quelle con le voci registrate, per dire "Meno male che mi sono preso il covid così finalmente posso mangiare quello che cucina mia moglie!" e via di risate finte. Ma in casa non ride nessuno, perché non c'è nessuno. Per la seconda volta chiuso in queste mura e adesso con la consapevolezza di essere carico del male assoluto. Io, che ho sempre cercato di stare attento il più possibile. Io, che odio dipendere dagli altri e chiedere aiuto perché no, non è da me. Io devo essere in grado di fare sempre tutto da solo proprio perché da solo non so stare.
Me lo sono beccato perché tanto era inevitabile, sapevo sarebbe arrivato. Soprattutto a me data la salute cagionevole e il sistema immunitario a puttane. Volevo solo essere più lucido perché è un gran casino parlare in tedesco e spiegare come ti senti quando già da sano fai una fatica immane.
Io in ospedale ci devo andare spesso causa il fardello clinico che porto con me dalla diagnosi del 2005. Avevo 22 anni quando ho capito di dover rallentare un po' e riflettere prima di qualunque cosa, che le conseguenze si sarebbero fatte sentire prima o poi. I primi anni a Vienna in ospedale mi accompagnava la ragazza dell'epoca, perfettamente bilingue. Senza di lei non avrei mai imparato le parole utili che uso ancora oggi. Ma quella dipendenza da qualcuno, quel bisogno di essere aiutato, mi dava un fastidio immenso. Così iniziai ad andare sempre da solo e mi costrinsi a imparare la lingua e oggi quasi ci riesco e quando non capisco mi fermo e chiedo di ripetere, gentilmente. Certo, il desiderio di indipendenza era vero solo in parte. L'altra amara verità era il sentirsi un peso. Perché cazzo dovevo costringere un essere umano giovane e stupendo a passare giornate interminabili con me in ospedale? Se sono fallato sono affari miei. È colpa mia. Me la gestisco da solo. So come fare. Non voglio che nessuno passi tempo ad aspettare mentre le macchine fanno il loro lavoro e le analisi danno sempre gli stessi risultati.
Le malattie croniche ci metti un botto ad accettarle. Tu magari hai fretta ma loro ti guardano e dicono: - Ma no, non ti scervellare adesso, non serve capire, abbiamo tempo. - Veramente io, io vorrei guarire... - Guarire? Guarire??? Tesoro che sei! Ma non hai capito cosa siamo? - Cioè sì, ho capito la diagnosi ma io vorrei vivere senza di voi... - Amore che sei, ma no! Non si può! Siamo croniche! Hai presente i tatuaggi che tanto ti piace farti? - Sì! - Ecco, siamo come loro, solo che noi non smettiamo mai di fare male! - Ah ok. Però ecco, magari a voi mia madre vi accetta e non mi rompe il cazzo. - Bravo! Questo è lo spirito! Facci ridere che se no sai che noia vivere insieme tutta st'esistenza presi male?
Questo si ripercuote ancora oggi, quando mi sono ritrovato a dover chiedere ad altre persone di fare la spesa per me perché non posso uscire di casa. Quello che mi da fastidio è che si sono offerti tutti di aiutarmi. Escono dalle fottute pareti. Tanto sanno dove sta la mia tana, dove mi nascondo quando non ho voglia di esser socievole e fallisco nel voler essere lupo solitario. Il tutto perché anni fa una persona mi disse "non sarai mai in grado di amare finché non imparerai a stare da solo". Ma vaffanculo. Le mie piante ne hanno le palle piene di sentire le mie battute del cazzo. O di dover conoscere ogni tot mesi una persona nuova che girerà nuda per casa fino a quando non mi salirà la paranoia di essermi aperto troppo.
Un buon proposito per il nuovo anno è smettere di dare credito a vecchie paranoie del passato. Che per quanto ancora posso andare avanti con questa farsa del lupo solitario? Io al massimo sono Totoro, bello paffuto e soffice addormentato a pancia in su e quando qualcuno mi fa ridere ecco che parte la gara di rutti.
Oggi sono tornati i sapori. Ieri ero preso malissimo perché il caffè non sapeva di nulla. Sembrava il perfetto caffè che ordini nei bar viennesi. Ho cucinato una frittata senza capire cosa stessi facendo. Mi hanno detto "è il momento per mangiare sano!" ma fatevi i cazzi vostri, che senso ha vivere se non senti i sapori. Io non voglio mangiare sano. Io voglio mangiare il mio peso equivalente in cioccolata e finire come Han Solo congelato nella carbonite. Una barretta di me da consegnare ad amici e parenti per la befana.
Sono tornato ad un vecchio hobby: la masturbazione. Che avevo perso un po' la mano (pun intended) perché era diventata ripetitiva. Proprio io che una volta ero campione nazionale, ero arrivato ad annoiarmi. A preferire la condivisione di quei momenti. Che implica conoscere qualcuno. E sbattersi. E sbattere. E sudare. E cambiare le lenzuola. E parlare. E sbattere ancora. Dicevo, sono tornato ad occuparmi della mia intimità. Ero un po' restio all'inizio, c'era diffidenza e lo capisco pure poverino, così minuto, quante gliene ho fatte passare. Un risultato abbastanza scadente, come uno starnuto necessario ma non liberatorio. Forse ho sbagliato la scelta del materiale di supporto. O forse è la tv nuova troppo grande. Non posso mettere porno in HD perché si vede ogni dettaglio ogni pelo incarnito. Domani provo con qualcosa di old school, quelli opachi con le luci di scena ovattate e i capelli cotonati, la musica funky in sottofondo e la famosa inquadratura da sotto, quella dove si vede la zona perineale per intenderci, che mai ho capito che senso avesse. I porno di una volta, dove si dava spazio anche al volto dell'uomo un attimo prima dell'orgasmo, altra usanza andata persa chissà perché. Ok no, forse lo so perché, perché non siamo belli quanto le donne però ecco, era un momento di respiro, li sapevi che stava per arrivare il gran finale, invece adesso ste povere attrici sembra che scopino con manichini tagliati a metà, o con il padre di Mucca e Pollo.
Ho consumato così tanti fazzoletti che quest'anno parte della deforestazione del pianeta è colpa mia. Lo ammetto.
Mi sono ripromesso di non farmi prendere dalla nostalgia, di non scrivere a nessuna delle ghost-atrici. C'è l'archivio su whatsapp che aspetta solo un mio momento di debolezza ma no caro mio, ciò non accadrà, quest'anno si va avanti come treni. Anche se... le foto seminude spontanee... eh... quanti ricordi...
Diciamocelo, il 2022 sarà un altro anno del cazzo non tanto per il covid ma per quello 0 fastidioso. È un numero davvero brutto. Ci sono tanti 2 che insieme sarebbero pure accettabili anche se pari e poi quello 0. Lì, a rovinare ogni cosa. Sembra il codice del lucchetto di una bicicletta parcheggiata davanti alla stazione di una città universitaria da uno studente convinto che con un numero tanto brutto nessuno gliela ruberà mai e ha ragione. Nessuno gliela tocca e quella bici sta lì fino al giorno della sua laurea. Non sono numeri fighi come 1312 o 420 o 2222, ecco quello sarà un anno fighissimo. Ma il 2022 no, perché sembra un'uscita a quattro dove c'è il primo 2 che è una coppia, poi ci sei tu che vali zero e poi altri due 2 che camminano a manina. Che fastidio i numeri pari.
Ho cambiato telefono accettando di fare un downgrade di giga, avevo una cosa come diciasettemila foto da eliminare ma questo è avvenuto ancora l'anno scorso, quando mi permettevo di essere nostalgico, così ho fatto una cernita e scandagliare i ricordi dal 2010 (anno numericamente figo) ad oggi è stato un delirio. Ero solo, armato di una spada, a camminare in una valle di scatti a decidere ad ogni passo quale spedire al creatore (il cestino) e quale portare avanti con me. Qualcosa ho tenuto. Alcuni luoghi. Alcune serate. Tutte le foto con la nonna. Quelle al mare. Ma poi proseguendo con questa mattanza sono arrivato al boss finale: le foto di mio nipote. Quello stronzetto manco ha due anni e già si è insinuato ovunque nel mio telefono. È stata la decisione più difficile del 2021 (anno numericamente carino ma per il resto una merda). Le ho cancellate tutte. Così impara quel piccolo essere adorabile che ha completamente conquistato il mio cuore che con me non si scherza! Invece lui con me ci scherza e adesso mi chiama pure storpiando adorabilmente il mio nome così sì, ho cancellato le foto, ma i video li ho tenuti.
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pocodormire · 3 years
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forse non mi è mai servito scappare dall'italia per stare bene, ma semplicemente da casa mia. non ci trovo una spiegazione completa ma come mi tratto, come mi curo, il modo in cui cucino per me stessa, lavo i vestiti, faccio il letto, preparo il the; tutto quando sto lontano da casa mia si riempie di un amore forte verso me stessa, sento di essere (e sono) l'unica che in questo momento può prendersi cura del mio corpo e della mia mente, e me ne faccio carico senza problemi, quasi in modo genitoriale. mi penso e mi vivo la mia indipendenza e solitudine con più affetto, tranquillità e bontà possibile. a casa non riesco ad essere così, tutto è pesante, tutto è freddo e duro. il mio corpo rallenta, e perdo il controllo sia del mio spazio mentale che di quello che ho attorno. sto così bene sola - sembra che io in realtà mi stia crescendo sola da una vita, e forse è così. ho solo bisogno di uno spazio mio dove sentire solo la mia voce
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maasaitravellife · 3 years
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Era giunto il momento di incontraci per la prima volta... Queste foto sono l'inizio di tante altre scattate insieme, il ricordo del giorno in cui partivo dall'Italia verso la Tanzania solo per stare con te! Dovevamo capire se i sentimenti che provavamo l'uno per l'altra sarebbero esplosi sfociando in amore, sentivamo il bisogno di stare soli, lontani da tutti e tutto. L'aereo stava per atterrare dopo 11 ore passate in volo pensando a te, mi trovavo a pochi minuti da te e il mio cuore stava iniziando a battere forte. Avevo il terrore di sbagliarmi anche questa volta, temevo di trovarmi ancora a soffrire per un amore sbagliato. Tu eri già lì ad attendermi, ci siamo abbracciati, in quell'istante ho sentito il tuo cuore battere all'impazzata come il mio, non mi sentivo più la sola. Il tempo passato insieme ci ha dato modo di confermare i nostri sentimenti, mi sentivo finalmente una donna con la D maiuscola. In alcuni momenti credevo di sognare, non avendo mai vissuto prima situazioni simili, ero incredula di come mi facevi sentire e cercavo di non fartelo notare. Spesso mi chiedevi come stavo, ma non era una domanda banale o abituale come potrebbe sembrare, sentivo forte il tuo bisogno di sapere. Nessuno mai prima mi ha fatto sentire così amata, le attenzioni che mi davi allora sono rimaste anche oggi, nulla è mai cambiato tra di noi anzi, siamo diventati l'ombra dell'uno e dell'altro, ogni giorno sempre più forti e pronti ad affrontare la vita insieme. Questi scatti sono dell'anno 2013, ne conserviamo un ricordo bellissimo di quelle prime settimane insieme. 📌Ti va di raccontarci nei commenti uno dei momenti passati con qualcuno per te importante? Servirà a conoscere te che ci segui con affetto da tanto tempo, grazie! http://maasai-travel.com/2019/11/08/un-sogno-diventato-realta-in-tanzania-ringrazio-mio-marito-maasai/ #couplelove #couplemixte #masai #masaitravellife #love #tanzania #safari #culturaltrip #discoverafrica #wildafrica #savannah #adventuretime #tribe #afrikaans #instaafrica #instatrip #travelgram #instago #instapic #travelphoto #travelingram #africa #maasaiculture #travellifestyle #photo #instagood #mylife #family #africageo #travellifestyle (presso Dar es Salaam, Tanzania) https://www.instagram.com/p/CO243gAK0po/?igshid=1rvuy26fkym48
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Q 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 69 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 E mi raccomando scrivi numero domanda e risposta 👼
1 Colore preferito?
Mi piacciono molto il marrone, il grigio e il turchese
2 Frase preferita?
E coloro che furono visto ballare furono giudicati pazzi da chi non poteva sentire la musica
3 Soprannomi? Quello più strano?
Ne ho solo uno da parte della mia migliore amica, mi chiama capra da quando ho cominciato a chiamarla pollo hahaha
4 Sei fidanzato/a?
No, mai stata
5 Non esiste😂
6 Sei uomo o donna?
Donna
7 Colore dei capelli?
Marroni con qualche ciocca bionda
8 Occhi?
Dipende dai giorni, a volte marroni altre verdi (pure gli occhi sono strani)
9 Altezza?
171 centimetri
10 Vorresti cambiare il tuo nome?
Ci ho pensato spesso, da una parte mi piace perché è il nome della mia bisnonna, dall'altra non mi piace perché mi sembra un nome da vecchia
11 Hai animali domestici?
Si
12 Qual'è il tuo animale preferito?
Domanda difficile... Allora mi piacciono tutti, insetti compresi, ma quelli che preferisco sono il lupo e la scimmia
13 Ecco un'altra domanda mancante
14 Ultimo libro letto?
L'ultimo che ho finito è "La valle dei cavalli" e ora sto leggendo "Gli eletti di Mut"
15 Ultima cosa che hai bevuto?
Thè caldo
16 Social network preferito?
Che domanda, Tumblr😌
17 La pagina web più visitata oggi?
Boh nessuna
18 Ultima canzone ascoltata?
Solamente unico
19 Ultima volta che hai pianto?
I primi di febbraio, ero al funerale di un amico di famiglia...
20 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente?
No hahaha Nemmeno uno alla volta
21 Sei mai stato tradito?
In amore no, in amicizia dalla mia migliore amica, poi abbiamo risolto
22 Hai mai perso qualcuno di speciale?
Si, più volte...
23 Come stai?
Abbastanza bene credo.. È sempre difficile rispondere sinceramente a questa domanda
24 Elenca tre colori che ti piacciono:
L'ho già detto hahaha Marrone, grigio e turchese
25 Sei nato a:
Ascoli Piceno
26 Fatto nuove conoscenze?
Si, virtuali ma si
27 Smesso di amare qualcuno?
Mmm un'altra domanda difficile.. Credo di non essermi mai innamorata veramente di qualcuno quindi direi di no
28 Riso fino a piangere?
È da tanto che non mi succede, ma quando capita è bellissimo
29 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita?
Non proprio. Ho conosciuto una ragazza che ha problemi simili hai miei e per la prima volta ne ho parlato dal vivo e non tramite chat e mi ha fatto sentire molto meno sola ma dire che mi ha cambiato la vita non è proprio esatto
30 Capito chi sono i tuoi veri amici?
Credo di si
31 Beccato qualcuno che stava parlando di te?
Mi capita spesso quando sono con altre persone e mi perdo nei miei pensieri, loro cominciano a parlare di me per prendermi in giro. Sennò no, né in bene né in male :)
32 Baciato qualcuno dell'altro sesso?
No
33 Quante persone tra i tuoi amici conosci realmente?
Una credo, la mia migliore amica, siamo cresciute insieme
34 Con quante persone parli in questo momento?
Da quando è iniziata la quarantena con molte persone in realtà, non saprei dire il numero esatto
35 A che ore ti sei svegliato stamattina?
7:20, ha suonato la sveglia
36 Che stavi facendo la notte scorsa?
Dalle nove fino a mezzanotte circa tumblr, musica e whatsapp poi ho dormito
37 Qual'è la cosa per la quale non riesci ad aspettare per niente?
Credo sia di avere il controllo sul cibo, di essere più forte delle tentazioni
38 Qual'è il modello del tuo cellulare?
Non me ne intendo molto, so solo che è Huawei😅
39 Qual'è la cosa che ti auguri di cambiare nella vita?
Mmm non saprei ce ne sono tante. Per cominciare il mio fisico, vorrei essere magra, poi vorrei essere più forte di carattere ma ogni volta che ci provo finisce che mi sento in colpa, vorrei andare via dalla casa dei miei e vorrei poter essere vicino agli amici che vivono lontano. Queste sono quelle che mi vengono in mente più spesso...
40 Che cosa stai ascoltando ora?
In realtà nulla, anzi i rumori del film che sta guardando mio fratello
41 Per te è più importante l'amicizia o l'amore?
Non saprei dire... Non ho avuto esperienze in amore, quindi per ora direi l'amicizia
42 Che cosa ti da sui nervi in questo momento?
La continua tentazione di abbuffarmi
43 Cioccolato bianco o nero?
Entrambi se presi con moderazione... Non mi piacciono le cose troppo cioccolatose
44 Al latte o fondente?
Al latte
45 Hai tatuaggi?
No
46 Piercing?
Si, tre buchi su un orecchio, oltre a quelli normali sui lobi
47 Hai una cotta per qualcuno?
Al momento no
48 Cosa ti piace di te?
Gli occhi, anche se mi piacerebbero di più se fossi magra, sarebbero più grandi
49 Sei di destra o di sinistra?
Non ne ho idea, non me ne intendo di politica🙈
50 Hai cicatrici sul corpo?
Si molte...
51 Il ricordo più bello della tua infanzia?
Non saprei... Fino ai 12 anni è stato quasi tutto bello
52 Primo/a migliore amico/a?
Mia cugina, lo siamo da sempre
53 Primo sport a cui hai partecipato?
Pallavolo in prima media, ma è durato solo un mese
54 Primo animale domestico?
Il primo che ricordo è Bianca, la cagnolina che avevamo quando ero piccola, il primo che è stato mio era una una coppia di tartarughe
55 Prima vacanza?
Con i miei prima ancora che avessi compiuto una anno. Da sola a ottobre/novembre 2018
56 Primo concerto?
Estate 2018, non era un vero e proprio concerto però è stato bello
57 Prima cotta?
Non ricordo bene, alle elementari c'erano due bambini che mi piacevano ma non saprei dire quale dei due sia stato il primo
58 Stai mangiando?
In questo momento no
59 Stai bevendo?
Si, del thè
60 Sei sul punto di?
Mmm non saprei, sul punto di continuare la mia vita cercando di non buttarmi troppo giù vale?
61 Stai aspettando?
Tantissime cose, arrivare a 18 anni, avere un po' più controllo sul cibo e perdere peso, vedere alcune persone e amici, questo è strano lo so: di trovare una piccola cornacchia da allevare e boh altre cose meno importanti
62 Quanti bambini vorresti avere?
Non c'è un numero preciso in realtà... Dipende un po' dalla persona con cui starò, però mi piacerebbe averne tanti
63 Vuoi sposarti?
Non lo so, sarebbe bello fare la festa con amici e parenti ma anche questo dipende dalla persona con cui starò
64 Tuo uomo/donna ideale?
Non ho un "tipo ideale", mi piacciono le persone diverse, fuori dalle righe
65 La carriera che hai in mente?
Non lo so, mi piacerebbe stare a contatto con la natura e con gli animali
66 Labbra o occhi?
Occhi
67 Abbracci o baci?
Abbracci
68 Mi dedichi una frase?
Ti voglio bene💞 Non mollare, tutto andrà bene vedrai, credo in te e so che puoi farcela. Lo so che vedi tutto nero e non credi più che potrai stare meglio, ma credimi, nel buoi si possono trovare le sorprese più belle, devi solo trovare l'interruttore per accendere la luce e potrai vederle
Scusa non è molto🙈
69 Inventi una frase in questi momento?
Non posso fare a meno di pensare che dentro gli occhi di ognuno di noi si nasconda un universo, con i suoi mondi, i suoi buchi neri e tutte le creature viventi. E la cosa più bella è riuscire a vedere l'universo personale delle persone che ti stanno intorno
70 Sei romantico/a o spontaneo/a?
Non lo so... Credo spontaneamente romantica? A volte ho momenti di romanticismo ma sono spontanei
71 Hai conosciuto qualcuno qui?
Si molte persone anche se ora che mi hanno eliminato il vecchio blog qualche contatto, soprattutto con persone che non sentivo da un, l'ho perso
72 Sei mai andato fuori dall'Italia?
Si, a otto anni sono andata a Londra per qualche giorno con mamma, nel 2018 sono stata un mese in Belgio e a gennaio 2018 a San Marino
73 Storiella o relazione seria?
Boh dipende dalla persona con cui sto credo..
74 Segno zodiacale?
Pesci
75 Hai mai bevuto un liquore forte?
Non credo, forse l'ho assaggiato qualche volta ma solo un goccio
76 Perso gli occhiali o lenti a contatto?
No non porto né l'uno né l'altro
77 Fatto sesso/fatto sesso al primo appuntamento?
No, nessuno dei due
78 Spezzato il cuore di qualcuno?
No, o almeno non che io sappia
79 Avuto il tuo cuore spezzato?
Fortunatamente no
80 Piano per la morte di qualcuno?
Emm non direi. La mia si, c'è stato un periodo in cui non volevo più vivere e avevo progettato tutto il mio suicidio
81 Avuto una cotta per un tuo amico?
Eh sì è capitato
82 Sei mai stato arrestato/a?
Nuu
83 In te prevale sentimento o ragione?
SENTIMENTO tutta la vitaaa
84 Avuto una cotta per una persona del tuo stesso sesso?
No, per ora no
85 Avuto mai più di una/o ragazza/o contemporaneamente?
Credo si sia capito hahaha No :)
86 Detto a qualcuno che lo ami e non era vero?
No, non l'ho mai detto a nessuno a prescindere
87 Credi in te stesso?
Emm boh non molto
88 Nei miracoli?
Si, più che altro credo che le persone possono fare miracoli
89 Nell'amore a prima vista?
Non mi è mai capitato personalmente ma conosco una coppia che ne è un esempio. Quindi si ci credo
90 Nel vero amore?
Si, non so se esiste davvero ma mi piace credere che sia possibile
91 Dove vorresti vivere?
Non lo so, possibilmente fuori dalla città
92 Viaggi spesso?
No
93 C'è una persona che vorresti lì con te adesso?
Si, più di una
94 Credi di piacere a qualcuno?
Nuu hahaha
95 Hai pianto per un film?
Siii tantissime volte😅
96 Dolce o salato?
Non saprei, dipende
97 La cosa a cui tieni di più?
Non lo so... Le persone a cui voglio bene, lo so è banale e scontato...
98 L'ultima cotta che hai avuto?
Per un mio amico che non vedevo da un po', l'ho rivisto e si è risvegliata la vecchia fiamma. Ora ovviamente non lo vedo più e è passato tutto
99 Ti sei mai ubriacato/a fino a vomitare?
No non mi è ancora mai capitato
100 Ti sei mai sentito/a fuori luogo?
Praticamente sempre
100 domande sono proprio tante hahaha
Grazie🙃
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lamilanomagazine · 2 years
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Pistoia, la Musicando Academy Orchestra in concerto
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Pistoia, la Musicando Academy Orchestra in concerto. Domenica 7 agosto alle 21 in piazza del Duomo, nell'ambito del Pistoia Festival, si terrà un concerto di musica classica con l'esibizione della Musicando Accademy Orchestra, 55 appassionati musicisti provenienti dall'Italia e da tutto il mondo formata da giovani studenti del Conservatorio fino ai pensionati che continuano a suonare. Il programma musicale prevede l'esecuzione dell'8° sinfonia di Antonin Dvořák. A partire dal 2010, una volta all'anno, i musicisti si ritrovano per partecipare a una residenza artistica musicale di una settimana, la Musicando Academy, che si conclude con un concerto. I partecipanti hanno lingue, storie, professioni diverse ma sono tutti animati dallo stesso amore per la musica, tanto da dedicare una settimana delle loro vacanze estive. Lo stage si è svolto per cinque anni a Gubbio, poi per quattro anni nella zona di Volterra e, dal 2021, a Pistoia nell'hotel Villa Cappugi. Il programma prevede cinque giorni di prove sotto la guida del maestro Francesco Grassini (trombonista di origine senese che dirige diverse orchestre e scuole di musica a Ginevra), intercalate da prove a sezioni guidate da musicisti professionisti dei vari strumenti. Tutti insieme preparano un programma sinfonico che viene eseguito in concerto alla fine dello stage. Iniziato con Beethoven e Schubert, i concerti si sono poi orientati negli anni verso il grande repertorio sinfonico, con lo studio e l'esecuzione di sinfonie di Ciajkovskij, Brahms, Mendelssohn, e altri. Quest'anno, invece, sarà la volta dell'8° sinfonia di Antonin Dvořák.... Read the full article
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honokamiki · 3 years
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Festa della donna, 8 marzo.
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Anche in Giappone si celebra questo giorno meraviglioso dedicata per le donne. Anche noi compriamo un mazzo di fiori di mimosa, ma questa cultura l'abbiamo importato proprio dall'Italia. Quindi dicono "festa della donna" non "world woman's day" (=il giorno mondiale per le donne).
Parliamo di noi.
Qualche giorno fa. Noi al supermercato.
Io: Vorrei questo come merenda (€3) ma oggi non ha scontato... Di solito c'è scritto "20 % di sconto" ma oggi no... Quindi nonna, per oggi va bene con questo (€1,5, 20 % di sconto)
Nonna: Mangi ciò che vuoi, per me va bene qualsiasi cosa se lo vuoi veramente.
Ho capito cosa voleva dire mia nonna. O almeno ho immaginato così.
La vita può finire in qualsiasi momento, anche domani, o addirittura oggi. <Se non mangi quelli che vuoi, ti pentirai. Anch'io mi pentirei se Dio ha deciso di portare mia cara nipote oggi se non compro le cose per lei anche se lo potevo> Forse mia nonna direbbe così.
Ha vissuto gli anni che non c'era nulla da mangiare. Ha sopravvissuto la seconda guerra mondiale. Ha lavorato nei giorni e ha studiato nelle notte. E finalmente ha sposato ma ha preso il suo marito alla età giovanile. Ha lavorato tanto per far crescere 2 figli, per me sono mia mamma e mio zio.
Lei sa cosa significa fame e povertà, e quanto fa male. Non poteva mangiare niente anche se lo voleva. E quindi pensa sempre per nostro bene, soprattutto per mangiare bene e sano. Fin da piccolo non compravamo coca cola o bevende dolce con tanto zucchero, non compravamo le patatine fritte, ma invece compravamo i dolci da tutto il Paese e tutto il mondo. Mia nonna non usava quasi mai il cibo pronto con microonde, ma ha cucinato sempre e comunque. Per il bento (vassoio contenitore con coperchio, di varie forme e materiali, adibito a servire un pasto, in singola porzione, preparato in casa o all'aperto. Si tratta di un oggetto comune nella cucina giapponese), potevo portare il cibo fatto da mia nonna altro che cibo congelato mentre gli altri no. Si alza alle 5 e cucina colazione e pranzo per noi.
I disastri naturali, guerra, incidente stradale, suicidio, malattia.... Ci sono tanti modi che può portare la vita a Paradiso. O può diventare i disabili per resto della sua vita. Viviamo oggi, grazie a Dio, ma non sappiamo se possiamo vivere anche domani. O domani accederà una tragedia e c'è possibilità di perdere tutto e tutti. Però, come un'infermiera diceva, la vita continua. Nonostante tutto. Anche se non volesse un domani.
Ho regalato un fiore per mia mamma e nonna. Ho aiutato mia nonna che cucinava. Ho comprato una dolce per lei. Ho raccontato i miei giorni in Italia come fosse lo souvenir.
Ha raccontato la sua vita. Ha giocato con me. Aiutava quando piangevo. Aiutava a farmi sorridere.
Abbiamo mangiato insieme. Abbiamo parlato tanto. Andavamo in un Paese straniero. Abbiamo fatto tante foto.
Ti amo, nonna.
Anche questo è un amore. Buon 8 marzo a tutte! Auguri!
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gillianiriss · 3 years
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Sapevo di voler fare qualcosa con l'abito da sposa
Mentre parlavamo del nostro amore per viaggiare per il mondo e ci siamo fidanzati per una crociera in barca sul fiume Douro in Portogallo, Amber ha immaginato l'incredibile design dei nostri eventi attorno a questo amore per i viaggi. Abbiamo fatto sia una cena di prova che una festa di benvenuto perché volevamo che tutti quelli che conosciamo e amiamo si conoscessero: il nostro matrimonio consiste nel riunire le nostre famiglie. Ho adorato la varietà di colori utilizzati durante i nostri eventi, parlavano davvero dell'unicità che volevamo e della ricchezza di bellezza che le piastrelle dal Portogallo e dall'Italia danno. Il nostro gallo del viaggio in Portogallo era al nostro tavolo principale e il mio qualcosa Sapevo di voler fare qualcosa con l'abito da sposa di mia madre e sapevo che volevo che fosse qualcosa di diverso dall'aggiunta di pizzo a un fazzoletto. Ho incontrato Ricki di Tricks and Ginger a una fiera dell'artigianato e sapevamo che dovevamo lavorare insieme. Ricki ha preso i bellissimi pezzi di pizzo dal vestito di mia madre festa di 18 anni, poi li ha tinti e li ha sistemati in dei gioielli fantastici. Ho indossato orecchini alla cena di prova e una collana e un parrucchino al matrimonio. Ho anche regalato monete a mia madre Abiti da sposa a sirena, alle damigelle d'onore, ai saluti e ad alcuni venditori speciali. Volevo che avessero una parte di noi che ricordano.
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[ Hunter Mood _ Post Hospital _ Home _ #Ravenfirerpg ]
* Si diceva che la luce sia qualcosa di così forte da poter accecare, si diceva che la luce derivi dal buio, che i granelli di sabbia del deserto brillassero anche di notte, che la luna riflettesse la luce del sole, che le persone sono destinate ad essere oscurità e non luce... Si dicevano tante cose dell'universo e altrettante mille cose si raccontavano degli uomini e degli avvenimenti che in questa misera società asociale determinavano la vita degli uomini. La vita degli uomini, o forse meglio la vita degli umani. Hunter Cook era un esempio, uno di quegli esempi che avrebbero potuto essere studiati per la loro complessità eppure egli si considerava uno qualunque, uno che, invece di vivere una vita normale perché, appunto, umano aveva dovuto vedere suo padre andare via rifiutando non solo la sua nascita, ma tutta la sua umanità. Era umano, dannatamente umano eppure dentro sé scorreva il sangue di una veggente, l'unica donna al mondo che avrebbe potuto amare per il resto della sua vita. Era strano no? E invece, non lo era per niente, perché il bene di una donna come sua madre  riempiva qualsiasi vuoto femminile che potesse mai desiderare. Era gli uomini che cercava, in amicizia, in odio o in amore, era verso gli uomini che gli occhi suoi si rivolgevano sempre. Sospirava sempre a questa riflessione che portava sempre a termine in questo modo e anche in quel momento sospirò. Il respiro era l'unico, fortunatamente, a non essere ancora indolenzito, mentre il resto... il resto è storia: aveva una gamba fasciata, le stampelle su cui non potersi reggere a causa del braccio rotto e quella luce negli occhi che, più che positività, sembrava pazzia. La pazzia di chi sa che in quella città qualcosa non va e resta, fermo ed immobile, ad aspettare la propria distruzione o, forse, ad aspettare disperatamente di veder tornare un padre a causa di una sua mutazione o anche a causa della sua morte. Sarebbe venuto quell'unico Cook che conosceva oltre se stesso al suo funerale? Accennò una risata e decise di evitare di rispondere a quella domanda e godersi, invece, il ritorno a casa. Casa... Si era soffermato soltanto una volta su quella parola, ovvero quando il ragazzo era tornato dall'Italia con un bagaglio pieno di sogni e di iniziativa. Questa era la seconda volta e gli parve davvero strano. La sua mente vagò e fu allora che altri luoghi occuparono la sua memoria. Il locale, il suo The Glorious People, era rimasto solo ed abbandonato senza la presenza brillante di Hunter Cook; la casa si era sepolta nel proprio silenzio attendendo che qualcuno urlasse come si era soliti fare, mentre, invece, l'unica presenza costante di quell'ambiente restava la madre di quel ragazzo la cui presenza in quei giorni era soltanto diventata un'incolmabile assenza; i corridoi dell'università non ospitavano più i suoi passi né incorniciavano i suoi sorrisi come il background predefinito di una fotografia. Chissà quando sarebbe ritornato a varcare quelle porte e ridere mentre, in mano, aveva la notizia del giorno su cui fare gossip per sempre. I suoi pensieri si placarono quando la donna del suo cuore lo aiutò a sedersi sul divano e lui, ancor dolorante, cercò di distendersi. Fu in quel momento che il dolore del polso si fece sentire. Gli occhi si riversarono su di questo come se fosse una parte esterna del proprio corpo, una parte orribile. Odiava stare male, gli ricordava il mal di testa.... Ah, il mal di testa! Ah, i dolori lancinanti che aveva avuto quando era sparito da Ravenfire e ritornato più morto che vivo! Ah... e se fosse tutto così collegato? Quei pensieri e quei dolori? *
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fossettaa · 7 years
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Siamo a cena fuori a mangiare la pizza perché è il compleanno del fidanzato della mia amichetta (la ragazza con cui ho legato di più qui a Parigi). Lui è venuto a trovarla dall'Italia ed è la prima volta che lo conosco: ha un bel sorriso, è un po' timidino e la guarda con gli occhi luminosi. Prima le stava tenendo la mano e mentre noi non guardavamo le ha dato un bacio tenerissimo sulle nocche. Sono tanto diversi, ma stanno così bene. Stanno insieme da quasi otto anni e guardandoli il mio cuore sorride perché mi piace rendermi conto di essermi affezionata a qualcuno e mi piace che qualcuno a cui voglio bene provi felicità pura e amore.
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