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#Erbe officinali
phaetontheswan · 1 year
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Come realizzare ed utilizzare uno smudge stick
Come abbiamo detto nel post precedente (https://at.tumblr.com/phaetontheswan/che-cos%C3%A8-uno-smudge-stick-lo-smudge-stick-o/ut9q07rukm59), la scelta degli ingredienti andrebbe basata sul rispetto di tutte le usanze, motivo per il quale sarebbe meglio sostituire piante come la salvia bianca con della salvia comune e il cedro con il ginepro per esempio, per non andare incontro all’appropriazione culturale nei confronti di altre tradizioni. Detto ciò, la realizzazione si divide in:
Raccolta: la pianta va colta fresca; le foglie vanno tagliate solo nella parte superiore della pianta, tralasciando lo stelo e cercando di non scuotere troppo la pianta in modo da non scuotere i fiori e non far cadere i semi.
Legatura: le piante vanno unite formando dei cilindri che vanno dai 10 ai 15 cm di lunghezza, scelte in base allo scopo e legate con dello spago o del filo di origine naturale.
Essicazione: i cilindri creati andranno fatti essiccare per una settimana a testa in giù; se l’essicazione avviene all’aperto, la notte sarà necessario coprirli o in alternativa spostarli al chiuso.
A questo punto gli smudge sticks saranno pronti per essere accesi, preferibilmente con dei fiammiferi, ed utilizzati per i nostri rituali.
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lamilanomagazine · 10 days
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Bari: affidato il Mercato contadino alla rete Agrimercato di Coldiretti e Campagna amica
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Bari: affidato il Mercato contadino alla rete Agrimercato di Coldiretti e Campagna amica Si è tenuto il 18 aprile, nella sala giunta della Camera di Commercio, alla presenza del sindaco di Bari e dell'assessora allo Sviluppo economico, l'affidamento ufficiale del Mercato contadino presso l'immobile in via Amendola 106 al capofila di AGRIMERCATO, costituito dalla rete di imprese agricole di Campagna Amica. Si apre così la stagione della promozione dei prodotti alimentari locali nel nuovo food hub comunale fatto di spazi fisici e virtuali, con 29 postazioni di vendita al pubblico, che si propone inoltre come punto di incontro e aggregazione. "Il mercato contadino di via Amendola sarà un luogo di vendita e promozione della parte migliore della produzione agricola della provincia di Bari e regionale, nonché un punto di incontro e aggregazione rivolto a tutte le realtà economiche, sociali e culturali della città di Bari - ha spiegato il direttore di Coldiretti Puglia Pietro Piccioni -. Sarà un luogo adatto ai bambini e agli anziani attraverso l'utilizzo degli spazi esterni con l'orto didattico e sociale, dove sarà proposta la cucina contadina con gli agrichef che dal vivo daranno consigli utili ai consumatori, e saranno organizzati laboratori esperienziali e sensoriali su olio, formaggi, vino e altro ancora, sempre all'insegna della salvaguardia dell'ambiente sia per l'uso di materiali plastic free sia per la gestione accurata dei rifiuti". Il cibo sarà il protagonista del mercato per almeno tre giorni a settimana, grazie all'ampio numero di aziende coinvolte che permette di coprire l'offerta di diverse produzioni locali come ortofrutta, latte, formaggi e prodotti caseari, carne, uova, insaccati e salumi, miele e prodotti derivati, confetture, marmellate e conserve, sottoli e sottaceti, succhi di frutta, farine, olio, vino, distillati e birra, piante, fiori, erbe officinali e aromatiche, pane, prodotti da forno, pasta fresca, ma anche postazioni per il cibo di strada, dove ci saranno show cooking e somministrazione dei piatti tipici della cucina contadina, preparati dai cuochi contadini. All'interno del mercato, durante il primo anno di gestione, saranno organizzati oltre 100 eventi pensati per coinvolgere consumatori e visitatori, dalle feste a tema alle presentazioni di libri, dai cineforum agli eventi musicali, dai laboratori didattici all'agrididattica nell'orto, che sarà a disposizione dei bambini e delle persone anziane, fino a momenti di inclusione sociale e formazione enogastronomica e alimentare. Grande attenzione sarà riservata all'ambiente per una gestione finalizzata a ridurre al massimo l'impatto dei rifiuti, con l'impegno di ciascun produttore a riportare in azienda la totalità dei rifiuti prodotti nell'esercizio dell'attività di vendita e con l'avvio a raccolta differenziata di tutti gli altri rifiuti prodotti nell'area del mercato. In linea con quanto previsto dalla L. 166/2016, le aziende presenti nel mercato contadino intendono gestire in modo solidale le eccedenze alimentari, intese come quei prodotti agro-alimentari deperibili e prossimi alla data di scadenza, fermo restando il mantenimento dei requisiti di igiene e sicurezza del prodotto, con collaborazioni ad hoc con il Banco Alimentare e la mensa per le persone indigenti della Cattedrale di Bari. A seguito dell'affidamento la struttura di via Amendola 106 sarà interessata da una serie di lavori di manutenzione e allestimento per l'avvio delle attività mercatali entro la fine dell'estate.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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viaggiaescopri · 4 months
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Da amante della natura e appassionato di tradizioni, non potevo non essere affascinato da questo luogo. Il Museo Aboca conserva una completa esposizione di erbe aromatiche e officinali per le quali viene fornita una dettagliata (...Leggi tutto) https://www.viaggiaescopri.it/museo-aboca-erboristeria-erbe-officinali/?utm_source=tumblr&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=Tumblr
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petshopstore · 5 months
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Alimentazione del cane e le erbe officinali contenute nelle crocchette Vet Line
La filosofia olistica entra nell'alimentazione del cane e le erbe officinali contenute nelle crocchette Vet Line ne realizzano in pieno tutti i preziosi benefici! Con la linea Olistika, Vet Line è stata la prima ad inserire le erbe officinali nelle sue crocchette per cani. La fitoterapia è il sistema più semplice ed efficace per promuovere una costante condizione di armonia che coinvolge l'organismo del cane nella sua globalità.
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enkeynetwork · 5 months
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Il mercato delle erbe, spezie officinali, convegno a Racconigi
La coltivazione delle erbe e delle piante officinali, di cui il Piemonte detiene un vero primato, le nuove tecnologie per la loro prima trasformazione e lo sviluppo del mercato internazionale delle spezie e delle materie prime erboristiche sono al centro di un incontro il 27 ottobre al Castello di Racconigi (Cuneo) un evento di avvicinamento a Spices & Herbs Global Expo 2024, promosso da MacFrut…
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personal-reporter · 7 months
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Marché de Fort 2023 a Bard
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Il Marché au Fort, l’evento autunnale che promuove e valorizza le produzioni agricole del territorio valdostano, tornerà nel weekend di sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023, dalle 9.30 alle 18.30, nel Borgo medievale di Bard. Questa grande mostra-mercato consentirà ai visitatori di poter conoscere e assaporare i fiori all’occhiello della tavola valdostana, dato che i 72 produttori di questa edizione presenteranno l’eccellenza della filiera agroalimentare di qualità della più piccola regione d’Italia: formaggi, salumi, mieli, prodotti da forno, marmellate, produzioni ortofrutticole, erbe officinali, birre e vini. Non mancheranno degustazioni, animazioni ed intrattenimenti. Nelle due giornate il Forte di Bard ospiterà  anche il Convegno Montagna Slow Valle d’Aosta – Natura è salute a cura di Slow Medicine, Slow Food Aosta e Isde Medici, che ha lo scopo di promuovere la coltivazione degli orti e il contatto diretto tra produttori e cittadini, in un’ottica di sempre più marcata attenzione ai prodotti a km zero, al benessere dei consumatori, alla tutela dell’ambiente e della biodiversità. Sabato 7 ottobre si potrà prendere parte all’itinerario Il Borgo e il Forte di Bard, con la partenza alle 14 dall’edificio di Accoglienza del Forte, una visita del Borgo medievale con tappa al Geosito archeologico e alle incisioni rupestri, la salita al bivacco Sberna e  la visita del Forte. Per domenica 8 ottobre è previsto l’itinerario Da Bard a Donnas,con partenza alle 14 da Piazza Cavour nel Borgo di Bard, visita alla Strada romana e al Borgo medievale di Donnas, oltre che all’ecomuseo latteria di Treby, fino all’arrivo all’area della Sagra della Castagna e degustazione di caldarroste. Prenotazione per gli  itinerari naturalistici si può fare scrivendo a [email protected] o telefonando al numero 39 0125 833811 mentre la partecipazione è gratuita. Un servizio navetta gratuito collegherà dalle 9. alle 19.30 i parcheggi periferici dislocati lungo la statale 26 della Valle d’Aosta con l’area della manifestazione, mentre l’accesso all’evento è gratuito. Inoltre in occasione del Marché au Fort sarà gratuito anche l’accesso al Forte di Bard, mentre resta a pagamento quello a mostre e musei. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 10 months
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24 giugno: i riti in onore di San Giovanni Battista
Oggi, 24 giugno, si ricorda la nascita di San Giovanni Battista. Le celebrazioni legate alla ricorrenza religiosa si intrecciano, come spesso accade, con antichi riti di origine pagana legati, in questo caso, al passaggio di stagione. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno, in epoca pagana, si celebrava la Lithia, un rito che prevedeva, tra l'altro, l'accensione di fuochi per festeggiare il passaggio dalla primavera all'estate. Accesi due giorni dopo il solstizio d'estate, lo scopo dei fuochi era dare più forza al sole che iniziava la fase calante del suo cammino. Altro rito caratteristico di questa notte è la preparazione dell'acqua di San Giovanni. Una tradizione viva ancora oggi. Cos'è l'acqua di San Giovanni Battista che si utilizza il 24 giugno? Secondo la credenza popolare, l'acqua di San Giovanni ha proprietà benefiche e magiche, in particolare si ritiene che abbia il potere di proteggere dalle malattie e dagli spiriti maligni.L'acqua di San Giovanni è spesso utilizzata per scopi curativi o magici. Si utilizza per guarire malattie della pelle, per bagni di purificazione, per innaffiare piante o campi, per assicurare un'abbondante raccolta, o per proteggere la casa da energie negative. Come si prepara l'acqua di San Giovanni La preparazione dell'acqua di San Giovanni segue un rituale tramandato dalla tradizione popolare e contadina. La tradizione richiede di raccogliere l'acqua da una sorgente, una fontana o un fiume considerati sacri o associati al santo patrono San Giovanni Battista. Va raccolta nella notte del 23 giugno. Il contenitore che ospiterà l'acqua dovrà essere pulito e di vetro. In alcune comunità la raccolta dell'acqua è accompagnata dalla recita di preghiere o di formule magiche. L'acqua raccolta va poi versata in una scodella, sempre in vetro o meglio ancora in rame, nella quale si mettono in infusione fiori e piante aromatiche. Quali erbe si usano per preparare l'acqua di San Giovanni Le erbe utilizzate per la preparazione sono generalmente quelle considerate sacre o con proprietà benefiche. Alcune sono più ricorrenti, mentre altre variano in base alle tradizioni del luogo. Generalmente si uniscono fiori di campo sbocciati spontaneamente a erbe aromatiche. Le erbe più utilizzate per la preparazione sono: - Ipérico (Hypericum perforatum): noto come erba di San Giovanni, è una pianta che fiorisce proprio in questo periodo. In erboristeria è ampiamente utilizzata per le sue proprietà antiinfiammatorie e antidepressive. - Artemísia vulgaris: conosciuta anche come assenzio comune, è un'aromatica pianta perenne con foglie grigio-verdi e fiori gialli. - Ruta (Ruta graveolens): La ruta è un arbusto sempreverde con foglie verde scuro e fiori gialli. Nelle tradizioni popolari, si ritiene che abbia proprietà protettive e che sia in grado di allontanare gli spiriti maligni. - Salvia (Salvia officinalis): La salvia è un'erba aromatica con foglie grigio-verdi e fiori viola o blu. Secondo la tradizione popolare, ha proprietà purificatrici e protettive. - Rosmarino: simboleggia la forza e la protezione. Viene spesso utilizzato per le sue proprietà purificanti e per attirare buona fortuna. - Lavanda: nota per il suo profumo rilassante e calmante, viene spesso utilizzata per la sua energia purificante e per favorire la tranquillità e la chiarezza mentale. - Verbena: anche conosciuta come erba del drago o erba sacra, è considerata un'erba magica con proprietà protettive e di purificazione. - Calendula: è una pianta dalle proprietà curative e protettive. Viene utilizzata per le sue proprietà benefiche per la pelle e per attirare prosperità. - Menta: pianta rinfrescante con proprietà stimolanti. Viene spesso utilizzata per la sua energia purificante e per favorire la chiarezza mentale. Per tradizione, le erbe e i fiori dovrebbero essere raccolti dalle mani di donna, meglio se a digiuno, e in numero dispari. I fiori e le piante si lasciano in infusione per tutta la notte all'aperto in modo che possa attirare su di sé la rugiada del mattino. La mattina seguente l'acqua è pronta per essere utilizzata. Ci si può immergere per un bagno purificatore o propiziatorio o semplicemente lavare le mani e il viso. In copertina foto di Shirley Hirst da Pixabay Read the full article
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experience-made-chella · 11 months
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giancarlonicoli · 1 year
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7 mag 2023 16:20
L’ERBA VOGLIO (E ANCHE LE SPEZIE) – IL MERCATO DELLE ERBE AROMATICHE E OFFICINALI ESPLODE IN ITALIA: NON SOLO TÈ E TISANE, MA ANCHE LIQUORI, OLI ESSENZIALI E SPEZIE ORIENTALI - IL GIRO DI AFFARI NEL NOSTRO PAESE RAGGIUNGE IL MILIARDO DI EURO E HA ATTIRATO L’INTERESSE DI PICCOLI E GRANDI INVESTITORI, ANCHE SE GLI IMPRENDITORI DEL SETTORE SI LAMENTANO DELLE DIFFICOLTÀ NEL SODDISFARE L’AUMENTO DI DOMANDA…
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Estratto dell’articolo di Carlo Ottaviano per “il Messaggero”
Quasi un miliardo di euro. È il mercato italiano delle erbe aromatiche e officinali usate in cucina, per i te e le tisane sempre più moda, nei liquori salutistici e impiegate nella cura del corpo.
La produzione strettamente agricola italiana è però solo di 150 milioni di ettari (4 mila tonnellate di prodotto su oltre 7.300 ettari).
Gli imprenditori del settore si sentono quasi figli di nessuno «Siamo trascurati denuncia Andrea Primavera, presidente di Fippo, la federazione che rappresenta la gran parte dei produttori italiani dalle normative dell'agricoltura. Invece è un comparto innovativo a cui andrebbero dedicate misure specifiche anche alla luce delle oltre 140 specie coltivate e in una visione di biodiversità del Paese». «Molte piante aggiunge rientrano nella dieta mediterranea, penso ad esempio al rosmarino. Per questo è necessario un censimento per iniziare un percorso di valorizzazione».
LE LEVE
Il grande interesse per il settore è dimostrato dalla presenza storica di alcuni grossissimi player […] Sul settore puntano anche i fondi di investimento, sempre attenti alle novità. […] «In Italia calcola Primavera, protagonista di molte iniziative durante il Salone Spices&Herbs Global Expo al Macfrut di Rimini la quantità del mercato complessivo di piante officinali è di 37mila tonnellate, oltre 45mila tonnellate per quello delle spezie, 45 tonnellate di zafferano e 10 tonnellate per gli oli essenziali. La nostra produzione è largamente insufficiente, copre un fabbisogno di appena il 20% della domanda, e questo lascia ampi margini di crescita del settore».
Il settore è cresciuto a macchia di leopardo in modo spontaneo, creando alcuni distretti in Piemonte, nell'Alta Valle del Tevere, in Calabria, Sicilia interna, nord della Sardegna. Lavanda, menta, passiflora e piante da liquore, oli essenziali di agrumi sono le produzioni principali.
«Viviamo nel paradosso afferma ancora Primavera di produrre circa 4mila tonnellate (escluso coriandolo) di piante officinali e 350 tonnellate di oli essenziali (in gran parte agrumi e bergamotto) e di esportare 33mila tonnellate di prodotto. Come è possibile? Trasformando buona parte delle 40mila tonnellate di prodotto importato. Questo dà l'idea degli ampi margini di crescita per una produzione nazionale». […]
Per quanto riguarda il gusto dei consumatori, secondo Assoerbe, la materia prima agricola grezza più acquistata è la camomilla, tra le droghe vegetali il mirtillo, degli estratti vegetali la più consumata è la curcuma. In cucina stando a un altro studio presentato a Rimini da AstraRicerce e Cannamela due italiani su tre non rinunciano alle spezie avendo acquistato 97 milioni di confezioni nel 2022. Pepe nero, peperoncino e zafferano sono le tre spezie più usate, mentre rosmarino, prezzemolo e basilico restano le erbe aromatiche preferite. Forte il trend in crescita verso i sapori asiatici (lemongrass e cardamomo in testa).
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phaetontheswan · 1 year
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Che cos’è uno smudge stick?
Lo smudge stick o incenso sciamanico è uno dei principali strumenti utilizzati sia in oriente che in occidente nei rituali di purificazione; i suoi fumi densi e pregni di profumi aromatici hanno sempre avuto una connotazione mistica tanto da essere utilizzati nelle cerimonie di diversi credi religiosi. Piante e fiori essiccati, resine, legno ed erbe aromatiche sono i componenti che lo costituiscono. La pratica del fumo purificatore trova spazio in diverse culture del mondo, le quali si differenziano dalle piante sacre che vengono impiegate nel rito e dallo scopo per il quale vengono utilizzate; per questo motivo, prima di avvicinarsi a questa pratica, è bene sapere alcune cose per agire nel completo rispetto delle culture. Come spesso ci capita di vedere, molti smudge sticks sono stati realizzati utilizzando materiali come la salvia bianca e il palosanto ma questi due ingredienti sono tipici dei rituali nativo americani e che di fatto, l’utilizzo di questi, comporterebbe l’appropriazione culturale di questi popoli oltre al grande problema emerso negli ultimi anni, ovvero che l’abuso di questi materiali da parte di persone che non parte di queste tradizioni sta portando all’esaurimento la quantità disponibile, facendo temere che presto sarà in pericolo o estinta. 
Detto ciò, ci sono moltissime varietà di piante, fiori e di legno che sono ottimi sostituti per questo rito anche qui in Europa, ecco alcuni esempi:
Alloro: ha proprietà antibatteriche, antisettiche, riscaldanti e dona vitalità; è un simbolo di divinazione, successo e saggezza.
Artemisia: aiuta anche a connettersi con i propri sogni per questo è utile bruciarla prima di andare a dormire perché concilia il sonno; è un simbolo di divinazione e profezia ed è utilizzata per la meditazione e per la preghiera; ha un ottimo effetto purificante dopo la febbre stagionale e il ciclo mestruale.
Ginepro: ottimo contro la stanchezza fisica e mentale e per il suo grande potere purificante.
Lavanda: ha proprietà rinfrescanti e rilassanti, dona energia e calma la psiche e il corpo oltre ad essere un simbolo di amore, guarigione e pace. 
Rosa: stimola l’empatia e aiuta il cuore ad aprirsi all’amore.
Rosmarino: aumenta la concentrazione, stimola l’empatia, la memoria e dà chiarezza mentale permettendo di discernere il buono dal cattivo oltre ad essere un simbolo di guarigione, saggezza, salute e di protezione.
Salvia (mediterranea): ha proprietà antibatteriche, per questo viene utilizzata per purificare ambienti e persone in quanto ha un effetto positivo sugli stati emotivi e sull’intuizione ed è utilizzata per la meditazione e per la preghiera.
Pino: ha proprietà balsamiche e sedative, dona energia, protezione dagli altri, sicurezza e purifica gli ambienti dalle negatività.
Il periodo migliore per la raccolta è a maggio e durante l’arco estivo per le piante aromatiche, quando le piante sono all’apice della loro maturazione e quindi del loro potere visto la quantità di olii essenziali è maggiore. Una volta raccolte si dovrà procedere alla legatura quindi all’essicazione.
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lamilanomagazine · 6 months
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Napoli: ha riaperto il parco "Re Ladislao".
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Napoli: ha riaperto il parco "Re Ladislao". Il Parco Re Ladislao è stato restituito alla città di Napoli dopo anni di incuria e abbandono. L'ampio giardino "segreto", che consta di 4.500 metri quadri, è stato inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell'assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagada e della presidente della IV Municipalità Maria Caniglia. Da oggi, infatti, i due ingressi di via cardinale Seripando e Vicolo Primo Pontenuovo resteranno aperti tutti i giorni dalle 7.00 alle 18.00. SCHEDA TECNICA: Il giardino è un esempio emblematico di hortus conclusus, giardino medievale recintato, in questo caso da alte mura, tipico dei monasteri e dei conventi. Il giardino, di pianta geometrica, univa finalità estetico-contemplative a esigenze pratiche e produttive: si tratta di un giardino storico creato ad uso e consumo dei frati dell'antico monastero che vi coltivavano essenzialmente piante e alberi per scopi alimentari e medicinali. La giacitura pianeggiante, la presenza di una abbondante disponibilità di acqua di irrigazione su tutta la superficie e la fertilità del terreno sono ambiente ottimale per questo parco che è uno scrigno di biodiversità mediterranea e conserva ancora tracce della antica funzione di hortus conclusus con il giardino dei semplici, adibito alla coltivazione di erbe officinali ed aromatiche usate dagli speziali del monastero e alberi da frutto principalmente agrumi allo scopo sia alimentare che per creare un ambiente contemplativo. Tra i numerosi alberi da frutto presenti troviamo: aranci, limoni, mandarini, pompelmi, olivi, fichi, peschi, peri, kaki, nespoli. Gli arbusti, le specie erbacee e le piante rampicanti presenti sono: alloro, pittosporo, oleandro, mirto, rosa, yucca, cycas, biancospino, vite americana, glicine, Buganville. Inoltre in questo parco insiste una particolare varietà di specie di palme tra cui Washingtonia, Phenix Canariensis, Trachycarpus e Chamaerops nonché un esemplare di Cedrus libani. Il prato presente sulle grandi aiuole è prato polifita presumibilmente spontaneo. GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE: L'intervento ha riguardato il rifacimento della pavimentazione dei vialetti, l'irreggimentazione delle acque meteoriche, il ripristino dei muretti in tufo a vista e dei cordoli in tufo. È stato realizzato un nuovo impianto di adduzione idrica. Nell'area sono state collocate delle panchine allo scopo di favorire la socializzazione e il relax dei fruitori. Per quanto riguarda alberi, piante ed essenze, si è provveduto agli abbattimenti, alle potature e alla rimozione di ceppaie, nonché al reimpianto di alberature e arbusti. È stata realizzata l'integrazione, in corrispondenza dei vuoti lasciati dagli alberi rimossi, del numero di alberature e di piante arbustive a prevalente fioritura colorata e nuove piantumazioni di essenze odorose e aromatiche tra le più significative della vegetazione mediterranea. È stato, infine, predisposto un impianto di videosorveglianza in corrispondenza dei varchi LE DICHIARAZIONI MANFREDI: "È stato recuperato uno spazio verde molto importante perché si tratta di un parco storico della città con un valore architettonico di grande rilievo in un luogo molto significativo vicino alla Chiesa di San Giovanni a Carbonara. È solo il primo passo per il pieno recupero di tutta questa insula perché ci sarà anche a brevissimo il recupero del vecchio convento abbandonato da molte decine di anni e che il Demanio, grazie ad una forte sinergia con il Comune ha avviato a recupero e che verrà riaperto con degli usi temporanei a partire dal 2024. Questo consentirà di valorizzare ancora di più questo parco che ha la necessità di essere molto vissuto per evitare i fenomeni di degrado degli anni precedenti. Noi stiamo preparando insieme all'Assessore al verde ed al servizio Parchi e Giardini un piano di manutenzione che ci consentirà la gestione di tutti i parchi che verrà realizzato in parte con personale comunale ed in parte con personale esterno" SANTAGADA: Per il Parco di Re Ladislao abbiamo un piano di manutenzione settimanale che prevede non solo la pulizia del parco ma anche la manutenzione e, laddove necessarie, anche le potature. Per aperture e chiusure abbiamo già un servizio programmato da parte di Napoli Servizi e un custode all'interno del parco che sarà aperto dalle 7 alle 18 ma con un orario flessibile che possiamo anche cambiare a seconda delle esigenze e della stagionalità. Si tratta di un recupero davvero importante che ridona questo parco a un'area importante della città da un punto di vista storico. Lo abbiamo fatto grazie a un finanziamento della Città Metropolitana con dei vincoli importanti da parte della Soprintendenza che abbiamo totalmente rispettato lasciando il battuto di tufo originale e mantenendo e recuperando la struttura che abbiamo trovato nel rispetto anche di quella che è la storia importantissima di questo parco. CANIGLIA: Il recupero di questo parco ha grande importanza per dimostrare quanto la nostra azione politica sia diretta all'ascolto ed ai problemi soprattutto di bambini e famiglie. La riapertura di questo parco si aggiunge a quella del Parco di Santa Maria La Fede meno di un anno fa ed alla creazione di un'area giochi in Piazza Nazionale. Sono tutte azioni concrete che vanno nella direzione di dare risposte ai bisogni dei cittadini che purtroppo da anni non potevano godere degli unici due parchi della Quarta Municipalità. È uno straordinario risultato che siamo riusciti ad ottenere in sinergia con il Sindaco Manfredi e l'Assessore Santagada.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lestreghedifenix · 1 year
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UNGUENTO FAI DA TE CONTRO FERITE, ABRASIONI E USTIONI
di Elena Paredi
Nelle tradizioni popolari solitamente le nonne e le bisnonne erano solite prepararsi gli unguenti salva-vita, da sole, in casa perchè depositarie di antiche conoscenze legate alla cura con ciò che la Natura ci ha sempre messo a disposizione.
Fra queste mia nonna mi raccontava di una molto particolare che definiva "miracolosa": curava non solo le ferite e gli ematomi ma anche le ustioni o le semplici scottature.
Era un unguento ricavato dalla cera d'Api in unione con 3 Erbe officinali: CALENDULA - ACHILLEA ed EQUISETO.
Le loro principali funzionalità erano appunto anticoagulanti, proprietà emostatiche preziose nella semplice epistassi o emorragia nasale. Queste erbe, come la Calendula, per esempio, sono adatte per disturbi della circolazione e delle infiammazioni esterne.
Hanno principalmente signatura Mercuriana in unione a quella Solare della cera d'Api.
Sono facilmente reperibili nelle erboristerie. Per la cera d'api è preferibile acquistare quella in barrette o in sferette.
Preparazione:
Far bollire dell'acqua (mezzo litro) quindi versare le 3 piante sminuzzate. Lasciarle riposare per 15 minuti nel pentolino chiuso.
Filtrare e aggiungere la cera d'api sciolta precedentemente a bagnomaria.
Mescolare bene con un cucchiaio di legno, quindi versarla in un recipiente a chiusura ermetica, capovolto per far uscire l'aria in eccesso.
Si conserva in luogo buoi e asciutto per circa 3 mesi.
Procedimento alternativo:
Ingredienti
10 g di cera d’api
30 g di olio d’oliva
10 g di miele monofiore (acacia)
10 g fiori freschi
propoli
Preparazione
Mettete in un pentolino di coccio o di rame la cera d'api riscaldandola a fiamma bassa, fino a quando non si sarà sciolta.
Aggiungere l’olio e il miele mescolando bene con un mestolo di legno.
Aggiungere i 3 fiori e 4 gocce di propoli. Continuare a riscaldare mescolando per circa mezz'ora sempre a fiamma molto bassa.
Quando il composto sarà ben amalgamato versarlo in un barattolo a chiusura ermetica, utilizzando un colino.
Strizzare bene i fiori e lasciar riposare tutto il composto.
Conservarla in frigorifero. Durata circa 3 mesi.
Elena Paredi
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Oggi ho provato i semi di girasole dell’azienda @carrettum. Una volta decorticati, i semi di girasole si presentano di colore bianco, con un aroma nocciolato molto delicato e una consistenza tenera. Il sapore, invece, non è molto intenso e ricorda quello della frutta secca. Ottimi anche tostati, sono utili per la salute, migliorando glicemia, colesterolemia e pressione arteriosa. Li possiamo consumare come spuntino oppure aggiungere ad insalare o a pani e pizze. I semi di girasole hanno un effetto benefico sulla salute cardiovascolare, sono antinfiammatori ed antiossidanti, nonché preziosi alleati per ridurre il rischio di diabete 2. L’azienda Carrettum si occupa di erbe officinali naturali, in campo medico e gastronomico. Hanno uno shop veramente ampio che vi consiglio di visitare, anche per apprendere nozioni utili alla salute 🙂 #culturalimentare #culturagroalimentare #carrettum #semidigirasole #spuntini #healtyfood https://www.instagram.com/p/CqP4sTEjOKy/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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petshopstore · 7 months
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Il gatto un carnivoro stretto e gli alimenti ricchi di carne come le crocchette Carnilove
Ricche in carne fresca e integrate con frutta, verdura ed erbe officinali, le crocchette olistiche per gatti Carnilove rispecchiano le scelte istintive del gatto, così da nutrire il suo organismo nel modo più sano e naturale.
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roma-sera-giornale · 1 year
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Antinfiammatori naturali (ma potenti)
miglior antinfiammatorio naturale  Gli antinfiammatori naturali sono erbe e piante officinali in grado di intervenire sui meccanismi e le cause che provocano l’infiammazione dei tessuti, siano questi tessuti ossei, vasi sanguigni o tessuti epidermici. L’infiammazione può’ colpire in diverse parti del corpo: proviamo solo a pensare a quanto può’ essere fastidiosa la cervicale infiammata! La…
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