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#Fiore Blu
petalidiagapanto · 3 months
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«Nel profumo di un fiore si nasconde sempre un ricordo lontano, insieme a un sorriso che desideri ritrovare»
(Olivia Gobetti)
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afnews7 · 5 months
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Manuel Fior, Viaggio a Colori dal 20 aprile a Palazzo Blu ( Pisa)
A partire dal 20 Aprile prossimo,   il Palazzo Blu ( Pisa) ospiterà la mostra “Manuel Fior, Viaggio a Colori “un vero e proprio Viaggio nei i primi 15 anni di attività del geniale Manuel Fior percorsi attraverso un’ampia esposizione di Tavole originali dei suoi principali lavori, Cinquemila chilometri al secondo, L’Intervista, Celestia, Hypericon. La mostra, curata da Giorgio Bacci resterà…
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xena58 · 1 year
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Non ti scordar di me è una bellissima storia d’amore che ci ricorda quanto sia importante amare e essere amati. #fiori #flowers #nature #natura #flower #piante #garden #nontiscordardime #primavera #italy #italia #naturephotography #colori #fleurs #giardino #flores #photography #blumen #green #fiore #spring #bouquet #flowerpower #macro #picoftheday #estate #photooftheday #plants
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dicaeffe · 2 years
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Dancing in the blue
August the 13rd, 2022 - dried flower stem Benevento, Italy ••••• Danzando nel blu (dipinto di blu)
13 agosto 2022 - stelo di fiore secco Benevento, Italia •••••
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sciatu · 1 month
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L’hai desiderata nei tuoi inverni senza luce, nelle lunghe riunioni in una lingua che non è la tua, nelle notti in cui il gelo ti ricordava il vuoto d’amore che riempie il nostro tempo opportunista ed egoista. L’hai vista di sfuggita negli occhi di chi ami, nei suoi desideri, nelle sue canzoni. Ti sentivi un alveare vuoto, un fiore di plastica impolverato, un ricordo finito in fondo ad un cassetto. L’hai chiamata in ogni verso e raccontata in ogni fiaba. Ora è qui. La vedi racchiusa tra l’azzurro del suo cielo e il blu del suo mare, sfumata dall’afa, immobile come una regina, immensa quanto un sogno, silenziosa come il destino. Il cuore si ferma e l’anima sorride, di la del mare incomincia il paradiso.
You longed for her in your winters without light, in the long meetings in a language that is not yours, in the nights when the frost reminded you of the void of love that fills our opportunistic and selfish time. You saw her fleetingly in the eyes of those you love, in their desires, in their songs. You felt like an empty hive, a dusty plastic flower, a memory that ended up at the bottom of a drawer. You called her in every verse and told her in every fairy tale. Now she is here. You see her enclosed between the blue of her sky and the blue of her sea, shaded by the heat, still as a queen, immense as a dream, silent as destiny. The heart stops and the soul smiles, beyond the sea paradise begins.
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Papavero blu dell' Himalaya
( Meconopsis betonicifolia )
Il fiore nazionale del Buthan
Ph. Manoj Kinger
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ma-pi-ma · 4 months
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Ora so
che la passione
è blu e coronata
come il sangue e le teste
delle regine. Che ha
il nome di un fiore
ed è unica. Perché
se così non fosse,
non sarebbe passione.
Albano Martins, Fiore della passione, da Castalia e altre poesie, 2001
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Troppe cose hanno accolto le tue palpebre, l'attenzione t'ha consumato le ciglia. Troppe vie t'hanno ripetuta, stretta, inseguita.
La città da secoli ti divora, ma per te travede, sogno e sfacelo di luci piogge, lacrime senili sulla ragazza che passa febbrile, indomabile, oltre il tempo, oltre un angolo.
...gli spettri che non si sanno e tu sai, radicati con te nel glutine blu dell'asfalto e credono al tuo fiore che avvampa, bianco - poiché tutti viviamo di stelle spente.
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susieporta · 5 months
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Sono stato solo per duemila anni - il tempo dell’infanzia. Nessuno è responsabile di questa solitudine. Bevevo silenzi, mangiavo cieli blu. Aspettavo. Tra il mondo e me si ergeva un bastione davanti al quale un angelo montava la guardia, stringendo nella sua mano sinistra un fiore di ortensia, come una palla di neve blu. In quei duemila anni di prigionia ho interrogato molti libri. Leggevo, così come all’estero si apre una cartina per identificare il punto dove ci si trova, prima di cercare quello dove si vuole andare. Non sapevo dov’ero.
Le Creusot non era il nome di una città, ma di un’attesa. Il tempo mi ficcava il suo pugno in gola, e mi soffocava lentamente. La mia astuzia consisteva nel lasciarmi morire, senza fare altro che guardare dalla finestra il blu delle catastrofi. Ancora oggi ricordo la luce sfilacciata di quei giorni, più degli eventi della mia stessa vita.
da ‘Prigioniero in culla’ di Christian Bobin
da oggi nelle librerie e sul sito della casa editrice AnimaMundi
IL LIBRO
La poetica di Christian Bobin nasce in una città, Le Creusot, dall’anima metallica.
È in uno spazio greve, una capitale industriale, che lo sguardo del poeta si allena alla contemplazione: “È proprio perché non c’è niente da vedere che gli occhi cominciano ad aprirsi”, scrive.
Prigioniero in culla è un vertiginoso viaggio nell’infanzia dell’autore che genera una profonda eco nell’infanzia di tutti noi. Christian Bobin ci racconta in modo minuzioso come ha vissuto fin dai suoi primi anni di vita, dove è sorta la sua urgenza di scrivere: “Era nello scintillio delle parole vere che scoprivo un’altra possibile vita, nascosta dentro questa”.
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unmeinoakaito · 20 days
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60. Quale cosa dolce vorresti che qualcuno facesse per te?
Buongiorno.
Sono appena sveglia e ho letto "Quale dolce vorresti che qualcuno facesse per te" e io avrei risposto"Sachertorte", bene ma non benissimo. 😂
Ma vabbè. Piccolissimi dettagli. 😂💖
Allora, immaginando un'ipotetica persona del cuore, direi sicuramente:
Vorrei che mi scrivesse una lettera scritta a mano. Come si faceva una volta (non pretendo il calamaio, ma.. non nascondo che sarei felice.)
Vorrei che portasse al mare, una sera d'inverno e a mangiare la pizza lì, mentre parliamo e ci coccoliamo anche.
Mi piacerebbe ricevere dei fiori. Sono da sempre in fissa con le rose nere e blu, ma so che non sono facilmente reperibili.
Mi piacerebbe che mi riempisse di attenzioni, delicatezze (per esempio sistemarmi bene il pantalone o il maglioncino e/o giacca da dietro la schiena che io non ci arrivo mai. Non voglio cose del tipo "sei bellissima, splendida come un fiore" ogni secondo, perché poi mi sa di falso.
Mi piacerebbe che fosse una persona seria (ma non con me capiscimi) ed è attenta non so.. nel pulirmi il labbro quando mi sono OVVIAMENTE sporcata con il gelato. 😂
Forse sogno troppo, ma vorrei qualcosa più alla vecchia maniera, che non ho mai vissuto perché sono troppo giovane. Ecco qui.
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umi-no-onnanoko · 2 months
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Non so cosa sia 👀
🐚. Conosci il messaggio dei fiori?
Sì, anche se quando ero piccola ne ricordavo maggiormente.
Ciascun fiore ha un suo significato, in base al fiore stesso e talvolta alla sua colorazione, quindi per chi conosce il loro significato regalare un fiore a qualcuno assume anche il significato di donare il messaggio che il fiore rappresenta.
Per esempio l'orchidea blu che simboleggia l'amore eterno, o la rosa gialla per la gelosia ad esempio.
Grazie per la domanda
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vento-del-nord · 4 months
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Ora so
che la passione
è blu e coronata
come il sangue e le teste
delle regine. Che ha
il nome di un fiore
ed è unica. Perché
se così non fosse,
non sarebbe passione.
A. Martins
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brokehorrorfan · 1 year
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Lost Souls will be released on Blu-ray on September 19 via Scream Factory. The 2000 horror movie is directed by cinematographer Janusz Kaminski (Saving Private Ryan, Schindler's List).
Winona Ryder and Ben Chaplin star with Philip Baker Hall, Elias Koteas, Sarah Wynter, and John Hurt. Pierce Gardner (Dan in Real Life) wrote the script.
Special features are listed below.
Special features:
Audio commentary by director Janusz Kaminski and director of photography Mauro Fiore
Deleted scenes with optional commentary
Theatrical trailer
For 2,000 years, he has feasted on pain, sown the seeds of chaos … and waited. But now, the Devil will take human form and plunge humanity into eternal darkness – unless one woman can stop him. Maya Larkin (Winona Ryder) must race against time and all the forces of evil to convince a born skeptic (Ben Chaplin) that he's the unwitting, chosen pawn in a shocking satanic conspiracy that will end the world as we know it.
Pre-order Lost Souls.
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thebeautycove · 6 months
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MAISON CRIVELLI - TUBÉREUSE ASTRALE - Extrait de Parfum - Novità 2024 -
Hyping my night, once more, as it was the very first, with a tuberose. This flower drives me into velvet nights of faraway stars, in a sidereal dimension where the most profound persuasive words are the unspoken ones.
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Tubéreuse Astrale
è un ricordo infantile, é polvere di stelle in una notte blu velluto, è uno sguardo di contemplazione e stupore, un messaggio subliminale nel mistero della bellezza.
Così Thibaud Crivelli si è lasciato incantare e sorprendere da questo fiore, lontano dal suo immaginario eppure così prepotentemente presente nella memoria.
Un frammento mnemonico così vivido e impaziente da ispirare il suo ultimo Extrait de Parfum, composto in collaborazione col master perfumer Quentin Bisch, in cui la tuberosa si staglia, come stella di Ursa Major, nell’oscurità della volta celeste attirando a sé un pulviscolo crepitante di aromi armoniosi.
Avvincente l’apertura con l’inesorabile appagamento sensoriale della vaniglia qui ritoccata in audacia da una sottile incisione di cumino.
Ed ecco, in maestoso splendore, i protagonisti: la tuberosa (indiana orpur) con le sue sfumature lattiginose soffici di crema e miele, la vertigine fruttata dell’osmanto (cinese orpur) e l’olio essenziale di seme di carota che sigilla in longevità gli accenti poudré e la delicatezza peachy d’insieme.
Carezzevole il finale, morbido e profondo, sostenuto da un accordo muschi, cuoio, patchouli, cisto, vaniglia, impeccabile nel consentire alla tuberosa di vibrare in ricercatezza senza vanteria, in sensualità senza inganno.
Astromagnetica.
Creata da Thibaud Crivelli in collaborazione con Quentin Bisch.
Extrait de Parfum 50 ml.   Online qui 
©thebeautycove   @igbeautycove
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lunamagicablu · 1 year
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Come un fiore che schiude i suoi petali al sole del mattino, come un piccolo d’aquila che spalanca il becco per ricevere nutrimento dalla sua regale madre, come un innamorato che apre le braccia per accogliere e stringere a sé l’amata, diventando uno, come terra arida che assorbe avidamente ogni singola goccia di una fresca e tanto attesa pioggia, con la quale poi si mescola, divenendo indistinguibile, ma mutata nel colore, nell’odore, nel sapore e persino nella consistenza… Così in me, nel profondo del mio cuore, percepisco e riconosco un movimento verso una Fonte che ha in sé Vita, che è Essa stessa Vita, che rinnova e rigenera tutta la Vita. E quanta Bellezza, quanta Gratitudine, quanta Gioia, quanta Pace ed accoglienza nel ritrovarsi a Casa… Ho ripercorso a ritroso la strada lungo la quale mi ero allontanato, ho versato lacrime su lacrime per ripulire gli occhi dalla polvere e dalla sabbia da cui erano offuscati, ho ascoltato il battito del cuore per sentirmi meno solo ed impaurito nelle notti senza luna, ho ritrovato gli angoli, le svolte, gli incroci e i bivi che un tempo mi avevano disorientato e fatto smarrire… Dietro di me, a terra, ho lasciato una pesante catena spezzata, troppo corta, sia per la Libertà, sia per la Vita… Ora sono qui, oltre quella soglia che non riuscivo a varcare, oltre quella porta di cui non trovavo mai la chiave, oltre quella paura, quella rabbia e quella colpa che non riuscivo a confessare, oltre il tradimento che non riuscivo a perdonare… Casa mia… il luogo più piccino che conosco, così minuscola da stare tutta dentro il cuore, le cui pareti sono a tal punto impercettibili, che arrivano a confondersi con la più remota profondità dell’Universo, dove il sole sorge e non tramonta, dove brillano le stelle in un cielo sempre blu… Sorrido, canto e ballo insieme all’alba che nasce, dopo una lunga notte buia… Tu sei in me… Tu sei la Luce, la Bellezza e la Grazia che avevo abbandonato, Tu sei la Vita che mi anima, Tu sei l’Amore che mi nutre… Tu sei… Casa mia. Con Gratitudine e Amore. Sid Atma ********************************* Like a flower that opens its petals in the morning sun, like a baby eagle opening its beak to receive nourishment from its royal mother, like a lover who opens his arms to welcome and embrace her beloved, becoming one, like arid land that greedily absorbs every single drop of a fresh and long-awaited rain, with which it then mixes, becoming indistinguishable, but changed in colour, smell, taste and even in consistency… Thus in me, in the depths of my heart, I perceive and recognize a movement towards a Source which has Life in itself, which is itself Life, which renews and regenerates all Life. And how much Beauty, how much Gratitude, how much Joy, how much Peace and welcome in being at Home… I retraced the road along which I had left, I shed tears upon tears to cleanse my eyes of the dust and sand that clouded them, I listened to the heartbeat to feel less alone and scared on moonless nights, I rediscovered the corners, turns, crossroads and crossroads that had once disoriented me and led me astray… Behind me on the ground I left a heavy broken chain, too short, both for Liberty and for Life… Now I'm here, beyond that threshold that I could not cross, beyond that door whose key I never found, beyond that fear, that anger and that guilt that I could not confess, beyond the betrayal that I could not forgive… My home… the smallest place I know, so tiny that it fits entirely inside the heart, whose walls are so imperceptible that they get confused with the most remote depths of the Universe, where the sun rises and doesn't set, where the stars shine in an ever blue sky… I smile, sing and dance together with the dawn that is born, after a long dark night… You are in me… You are the Light, the Beauty and the Grace that I had abandoned, You are the Life that animates me, You are the Love that feeds me… You are… My home. With Gratitude and Love. Sid Atma 
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chantallazzaretti · 1 year
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Ci vuole sempre un pensiero positivo per una persona che perdi, che ti ricorda quanto fragile e fugace sia il mondo.
È la vita ci dicono, è così che va il mondo ci dicono eppure quella parola risulta ancora terrificante. Eppure ti vedo, eppure vedo gli altri che ci hanno lasciato e sembrate così in pace ora, così profondamente in pace.
Il mondo non si può manipolare a piacimento e forse volervi tenere per sempre con me è solo egoismo.
La vita va lasciata scorrere, va accettata con la consapevolezza della sua inafferrabilità, con la certezza che il domani ora c’è e non c’è.
Una cosa però voglio lasciare quest’oggi. Quest’oggi dove tutto è scontato e dimenticarsi è più facile, chiudere il cervello e farsi fagocitare dal lavoro e dagli impegni quotidiani è più facile.
Voglio lasciare un ricordo, ora che non ci siete più entrambi.
Parla di un sole rosso al suo tramontare, parla della pietra di Bismantova così classica nella sua forma da essere citata nella Divina Commedia, parla della nostra casa di Marola, parla di una musica in sottofondo, quella del telegiornale, non mi ricordo più di quale canale, e parla dell’infanzia e di quel senso di protezione che associo a quel ricordo tutto vostro.
Chissà perché tendo sempre a ricordare solo i momenti brutti nella vita ma per voi vedo solo risate infantili e ricordi legati ai vostri oggetti personali o a cose che facevate nel quotidiano.
Ricordo il medaglione di nonna, ricordo il giocare a carte con il nonno, la maglia grigia della nonna con il fiore argentato credo sulla sinistra, ricordo come stirava la nonna, il piccione che ci ha dato da mangiare quella volta, i suoi cavalli di battaglia culinari come la bomba di riso e il vitello tonnato che di recente ho fatto chissà forse una coincidenza o forse il destino che voleva darmi un ricordo di te e di quello che eri.
Ricordo vagamente il nonno in bici in una giornata di sole con tutti i nostri cugini, una maglia blu del nonno, ricordo i suoi abbracci e ricordo purtroppo la sua sofferenza.
Ricordo l’orto, le galline, la casa, i rumori e le storie, ricordo i vostri problemi ma ricordo la bellezza di avervi intorno.
Mancate e quello è normale, mancate e non voglio dimenticare. Per questo scrivo e celebro le vostre vite, perché avete dato tanto a noi e al mondo ed è giusto ricordarlo.
Un abbraccio a tutti i grandi uomini e donne che ci hanno lasciato. Il mondo è duro senza di voi, senza la vostra saggezza. Speriamo che le vostre storie ci insegnino e ci portino sostegno perché la vita umana prosegua nel migliore dei modi.
Un abbraccio, nonni.
@chantallazzaretti
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