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#Francesco Forlani
marcogiovenale · 8 months
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'sud', rivista europea
http://www.nunziatella.it/sud-rivista-europea-la-serie-completa/ .
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iannozzigiuseppe · 3 months
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Patrizia Cimini, "E nel miele c'è un dio. Poesie inedite, edite, disperse 1974-2017" - Fefè Editore
Patrizia Cimini E nel miele c’è un Dio Poesie inedite, edite, disperse 1974-2017 a cura di Tiziana Gazzini/prefazione di Francesco Forlani Fefè Editore com’era tiepido il frascare di pannocchiementre libera giocavo all’invasore Prima antologia di Patrizia CIMINI, poetessa romana recentemente scomparsa: moltissime poesie inedite altre edite, disperse e selezionate. A cura di Tiziana Gazzini.…
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rafiocchi · 2 years
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Va detto: ieri sera quelli di “La balena bianca” hanno organizzato una bellissima tavola rotonda sul mondo delle riviste online. Presenti alcuni rappresentanti della redazione di “Le parole e le cose”, “La letteratura e noi”, “Snaporaz” e dell’ormai storica “Nazione Indiana”. Si è spaziato dalla funzionalità dei social ai blog collettivi, dalle riviste gratuite a quelle a pagamento. Moderatore Giacomo Raccis che ha dovuto appunto moderare gli assalti “indiani” di Francesco Forlani e di Giorgio Mascitelli. #rivisteletterarie #rivisteonline #cultura #incontriletterari #nazioneindiana #labalenabianca @communistedandy https://www.instagram.com/p/CowVwF_oWUU/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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giuliomozzi · 5 years
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Note di lettura: “Il postino di Mozzi” di Fernando Guglielmo Castanar. A queste Note di lettura non può proprio mancare Il postino di Mozzi (Arkadia editore…
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queerographies · 3 years
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[Teatro. Vol. 3][Bernard-Marie Koltès]
Il terzo dei volumi che racchiudono l’intera opera di Bernard-Marie Koltès.
Il terzo dei volumi che racchiudono l’intera opera di Bernard-Marie Koltès. Introduzione di François Koltès (traduzione di Cinzia Bigliosi)La Marche (traduzione di Cinzia Bigliosi)Processo ebbro (traduzione di Chiara Forlani)Voci sorde (traduzione di Cinzia Bigliosi)Giorno di sangue nella storia di Amleto (traduzione di Chiara Forlani)Salinger (traduzione di Francesco Bergamasco)La notte poco…
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cutulisci · 5 years
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Può capitare alla fine dei corsi quando mi aggiro tra i banchi vuoti, di ritrovare dei tappi di penne righelli sbrecciati, piccole carte selvatiche. Come quando l’Oceano di certe spiagge in Bretagna o in Alta Normandia si ritira lasciando per miglia e miglia di sabbia, monili incerti dei fondi, fossili o allora creature viventi che il moto d’acqua ha sorpreso e fatto prigionieri. Così appoggiando l’orecchio a quelle dimenticanze, quasi ne senti le voci ed il mare.
Penultimi ( note fuori dal coro ) di Francesco Forlani
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materiali-sonori · 2 years
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L’evento editoriale! nuovo capitolo del Majakovskij!
LUCIA BALDINI / ARLO BIGAZZI / FLAVIO FERRI - Alfabetiere Majakovskij! . Bk+CD Libro di 72 pagine da 8" + CD - edizione limitata: 300 copie - produzione SILENTES
Immagini di Lucia Baldini - musica di Arlo Bigazzi & Flavio Ferri
disponibile su www.thebigcatalogue.it
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sguardimora · 3 years
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26/10/2021 - 29/10/2021 #Nuove Traiettorie XL
E' in corso la residenza creativa dei giovani danz’autori: Francesco Biasi, Teresa Noronha Feio, Jessica D’Angelo, Agnese Forlani, Lucia Mauri, Annalisa Maria Morelli, Veronica Boniotti, Silvia Oteri, Damiano Scavo.
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Nuove Traiettorie XL è un’azione del Network XL, un percorso di qualificazione professionale che si rivolge a giovani autrici e autori agli esordi del loro percorso autoriale selezionati dai propri referenti regionali – partner del Network XL – tra i candidati e le candidate al bando della Vetrina della giovane danza d’autore che si distinguono per il loro potenziale creativo. L’azione si concretizza nell’offerta di borse di studio per la partecipazione a un programma di incontri teorici, pratici e a momenti di confronto e scambio con docenti, tutor, artisti e artiste finalizzati alla comprensione delle dinamiche complesse del sistema danza, vagliando tutti gli aspetti della creazione, dalla drammaturgia alla comunicazione e diffusione, e volti a stimolare riflessioni e analisi sull’atto creativo, al fine di supportare la crescita personale e artistica dei/delle partecipanti. La tappa nel teatro nel bosco dell’Arboreto, è stata appositamente scelta per chiudere il percorso che i giovani autori hanno iniziato a luglio. In questa settimana di residenza condivisa lavoreranno nello specifico sul loro sguardo autoriale, partendo dalla loro pratica corporea. Durante queste giornate i giovani autori coreografici si confronteranno e saranno guidati da Enrico Pitozzie da una figura peculiare, un’artigiana del pensiero, l’architetto Maria Malvina Borgherini per aprire le prospettive di lettura delle loro proposte autoriali e stimolarli a nuovi punti di osservazione, diverse modalità di indagine e composizione.
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giancarlonicoli · 4 years
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11 gen 2021 15:57
DAGONOTA - ARCURI CI HA COSTRETTO A SMENTIRE SUL TAMBURO (E A SCUSARCI) LA NOTIZIA CHE SUO PADRE, L’EX PREFETTO ALDO, IN QUANTO “ARCHIVIATO”, RISULTAVA ANCORA NELL’ELENCO DEGLI AFFILIATI ALLA P2. “ARCHIVIATO” NEL SENSO CHE POTEVA PROSEGUIRE L'ATTIVITÀ PROFESSIONALE NELLA PA, IN ATTESA DEL GIUDIZIO DELLA MAGISTRATURA. IL CHE NON RAPPRESENTAVA UN ATTO GOVERNATIVO CHE “CASSAVA” AUTOMATICAMENTE I LORO NOMI DALLE LISTE DELLA P2 - E PRESSO MONTECITORIO, NELL’ELENCO ORIGINALE DEGLI ISCRITTI ALLA LOGGIA P2, IL NOME DI ALDO ARCURI APPARE AL QUARTO POSTO NELLA SECONDA PAGINA. TANT’È, SENZA METTERE IN DISCUSSIONE L’ONORABILITÀ DEL PADRE DEL SUPER COMMISSARIO ARCURI
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DAGONOTA
“Non arriverei mai a sacrificarmi per le mie opinioni: potrei avere torto”. Ecco la battuta di Woody Allen, stavolta rovesciata (“potrei avere ragione”), che ben fotografa la querelle tra questo disgraziato sito e il super commissario Domenico Arcuri che ci ha costretto a smentire sul tamburo (e a scusarci) la notizia che suo padre, l’ex prefetto Aldo, in quanto “archiviato”, risultava ancora nell’elenco degli affiliati alla P2 di Licio Gelli. Lista sequestrata dai magistrati il 17 marzo del 1981 a “Villa Wanda”.
E a puntellare le sue ragioni, l’uomo dei vaccini nel governo Conte aveva calato un solo asso: un articolo del “Corriere della Sera” del primo ottobre 1981 in cui si dava, appunto, per “archiviata” la posizione di una ventina di alti burocrati che aveva aderito alla loggia segreta del Gran Maestro aretino.
Lista resa pubblica dal presidente del Consiglio, Arnaldo Forlani, il 26 maggio dello stesso anno. Atto seguito dalle sue dimissioni con l’arrivo a palazzo Chigi del primo premier laico, il repubblicano Giovanni Spadolini.
Ma nella prova regina (la famosa pistola fumante) fornita da Domenico Arcuri (articolo del Corriere) l’archiviazione (o “assoluzione”) dei piduisti negli organici di Stato è figlia soltanto di un primo (e frettoloso) esame analitico sugli appartenenti alla P2 svolto dal sottosegretario alla presidenza, Francesco Compagna.
“Archiviati” o “assolti” dai vari organi di controllo disciplinate interni (alcuni piduisti ricorsero pure al Tar) a cui erano sottoposti, nel senso che potevano proseguire la loro attività professionale nella pubblica amministrazione e in attesa del giudizio della magistratura.
Il che non rappresentava un atto governativo che “cassava” automaticamente i loro nomi dalle liste della P2. A cui seguì una commissione di tre saggi composta da Aldo Sandulli, Vezio Crisafulli e Lionello Levi Sandri anch’essa impegnata a verificare se i piduisti avessero tradito il giuramento di fedeltà allo Stato per il venerabile Gelli.
Ma una volta superata l’ostilità dei partiti di governo a mettere una pietra sopra allo scandalo e mentre la maggioranza degli iscritti puntavano a sostenere la completa inattendibilità e falsità delle liste gelliane, toccherà alla Commissione parlamentare sulla P2 presieduta da Tina Anselmi (dicembre 2021-luglio 1984) di verificarne invece l’autenticità e pericolosità della loggia di Gelli e dei suoi adepti.
E nell’ampia documentazione prodotta dalla commissione, oggi consultabile presso la biblioteca di Montecitorio, nell’elenco originale degli iscritti alla Loggia P2 il nome di Aldo Arcuri appare al quarto posto nella seconda pagina. Tant’è, senza mettere in discussione l’onorabilità del padre del super commissario Domenico Arcuri.
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marcogiovenale · 1 year
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francesco forlani: presentazione di "sud", rivista internazionale
Francesco Forlani, in differita da Saragozza, presenta la rivista “SUD“, cartacea e online. I numeri possono essere sfogliati e scaricati liberamente all’indirizzo http://www.nunziatella.it/sud-rivista-europea-la-serie-completa/ Video realizzato in occasione dell’incontro “Riviste su carta e riviste online a confronto. Materiali, problematiche, linee di ricerca e padri nobili del Novecento”, a…
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iannozzigiuseppe · 2 years
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Visionari. Simbolisti esteti dandies e altri sognatori - Tiziana Gazzini - 2nda edizione aggiornata e ampliata - Fefè Editore
Visionari. Simbolisti esteti dandies e altri sognatori – Tiziana Gazzini – 2nda edizione aggiornata e ampliata – Fefè Editore
Visionari. Simbolisti esteti dandies e altri sognatori – Tiziana Gazzini Prefazione: Francesco Forlani / Postfazione Enzo Restagno Fefè Editore Chi sono i VISIONARI? Artisti, scrittori, musicisti, pensatori che in ogni epoca e con ogni linguaggio hanno ribaltato codici e luoghi comuni sempre controcorrente sono eccentrici e trasgressivi sognatori coraggiosi e contraddittori realizzano sogni e…
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silviadeangelis · 4 years
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Gioielli Rubati 124: Felice Serino – Davide Galipò – Giuseppe Todisco – Silvia De Angelis – Maranda Russell – Francesco Forlani – Chiara Marinoni – Federico Cinti.
Gioielli Rubati 124: Felice Serino – Davide Galipò – Giuseppe Todisco – Silvia De Angelis – Maranda Russell – Francesco Forlani – Chiara Marinoni – Federico Cinti.
https://almerighi.wordpress.com/2020/12/27/gioielli-rubati-124-felice-serino-davide-galipo-giuseppe-todisco-silvia-de-angelis-maranda-russell-francesco-forlani-chiara-marinoni-federico-cinti/?fbclid=IwAR2c-kJPvMwqIluir0vMsmz3Xck2C3hvsVe_OMqN5CtEEJMr3Pfp5EIQUCg Ringrazio l’autore Flavio Almerighi per aver pubblicato nella sua pagina artistica la mia poesia “Almanacco d’un sogno breve”
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queerographies · 3 years
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[Teatro. Vol. 2][Bernard-Marie Koltès]
Il secondo dei volumi che racchiudono l’intera opera di Bernard-Marie Koltès.
Il secondo dei volumi che racchiudono l’intera opera di Bernard-Marie Koltès. Nel volume sono presenti le seguenti opere:Coco (traduzione di Chiara Forlani)Tabataba (traduzione di Chiara Forlani)Storie morte (traduzione di Chiara Forlani)Roberto Zucco (traduzione di Francesco Bergamasco)Il ritorno al deserto (traduzione di Francesco Bergamasco)Introduzione a cura di Graziano…
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cerentari · 4 years
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Gioielli Rubati 124: Felice Serino - Davide Galipò - Giuseppe Todisco - Silvia De Angelis - Maranda Russell - Francesco Forlani - Chiara Marinoni - Federico Cinti.
Gioielli Rubati 124: Felice Serino – Davide Galipò – Giuseppe Todisco – Silvia De Angelis – Maranda Russell – Francesco Forlani – Chiara Marinoni – Federico Cinti.
L’ombra 2 meridiana a perpendicolo poi eccola s’allunga l’ombra oscuro specchio che mi ripete si spezza allorché riflessa tra pigre nuvole nel lago di Felice Serino, qui: https://questallumaredanima.wordpress.com/2020/12/13/lombra-2/ * IL DONO Beata tenace magnifica ignoranza, tu che riesci a stupire i cuori semplici, a far breccia negli avverbi, lasciando bocche attonite e fedeli, abbandona, per…
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toscanoirriverente · 4 years
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Covid a Napoli, scuole chiuse per maltempo e si ferma anche la didattica a distanza: genitori in rivolta 
L’ordinanza del sindaco Luigi de Magistris per l’allerta meteo con la chiusura delle scuole, prorogata anche a oggi, ha scatenato attriti tra genitori e dirigenti scolastici. Sotto accusa le scuole Bracco, Quarati, Maiuri, Cuoco-Schipa, E. A. Mario che non hanno erogato Didattica a distanza per le prime classi della primaria che erano in presenza, ma anche per tutte le altre di ogni ordine e grado come segnalato dai genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Madonna Assunta che hanno definito la decisione «ingiustificata». Si sono quindi rivolti al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli il quale ha inviato una nota per capire «perché il maltempo impedisce la didattica a distanza». A rispondere in merito sono tutte le organizzazioni sindacali che attraverso un comunicato unitario chiariscono che la Dad è prevista «esclusivamente per l’emergenza Covid e non per allerta meteo» e a non essere conformi alle leggi vigenti sono le scuole che invece hanno erogato tale servizio «avvalendosi del volontarismo dei docenti, che da contratto di lavoro non avrebbero dovuto. Come federazione stiamo valutando con i nostri legali di adire alle vie legali, nel caso si siano verificati eventuali abusi» precisa Graziano Forlani di Gilda Unams.
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giuliocavalli · 7 years
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«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori
«Non possiamo permettere che ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna»: una lettera ai direttori (la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le parole che escono fuori da alcuni dibattimenti televisivi sono parole che mettono fortemente in crisi o addirittura contraddicono l’essenza stessa della nostra Costituzione, il richiamarsi a un patto antifascista e democratico. L’attentato di Macerata, dove un simpatizzante neonazista ha cercato la strage di uomini e donne africani, è qualcosa che ci interroga nel profondo. Le vittime sono diventate il bersaglio di un uomo la cui azione terroristica si è nutrita della narrazione tossica veicolata non solo da internet ma anche dal mainstream mediatico. Dopo quello che è successo non possiamo restare in silenzio. Serve una maggiore assunzione di responsabilità, serve un nuovo patto fra chi fa comunicazione e i cittadini. Le parole di odio, lo abbiamo visto chiaramente, possono tradursi in atti di violenza omicida. Azioni che, acclamate e imitate, rischiano seriamente di innescare una spirale di violenza. Per noi è evidente che il nodo mediatico ha contribuito a produrre e legittimare lo scatenarsi delle pulsioni peggiori. Per questo chiediamo ai media di non prestare più il fianco alla propaganda d’odio, ma di compiere anzi uno sforzo nel contrastarla. Intere fette di società (per esempio i migranti e i figli di migranti) nella rappresentazione mediatica esistono pressoché solo come stereotipo o nei peggiori dei casi come bersaglio dell’odio, contraltare utile a chi fa di una propaganda scellerata il suo lavoro principale. Sappiamo che nei media lavorano seri professionisti che come noi sono molto preoccupati per la piega degli eventi. Servono contenuti nuovi, modalità diverse, linguaggi aperti e trasparenti. Non possiamo permettere che nel 2018, ad 80 anni dalle leggi razziali, ritornino quelle parole (e quegli atti) della vergogna. Dobbiamo cambiare ora e dobbiamo farlo tutti insieme. Ne va della nostra convivenza e della nostra tenuta democratica. Quello che chiediamo non è un superficiale politically correct. Chiediamo invece una presa in carico di un mondo nuovo, il nostro, che ha bisogno di conoscersi e non odiarsi. Antonio Gramsci scriveva: Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri. Dipende da noi non lasciar nascere questi mostri. Dipende da noi evitare che torni lo spettro del fascismo nelle nostre vite. Per farlo però dobbiamo lavorare in sinergia e cambiare i mezzi di comunicazione. E dobbiamo farlo ora, prima che sia troppo tardi. Giulio Cavalli Vanessa Roghi Helena Janeczek Igiaba Scego Sabrina Varani Christian Raimo Paolo di Paolo Michela Monferrini Frederika Randall Graziano Graziani Francesca Capelli Shaul Bassi Loredana Lipperini Shulim Vogelmann Amin Nour Reda Zine Sabrina Marchetti Amir Issa Alessandro Triulzi Francesco Forlani Fiorella Leone Francesca Melandri Ilda Curti Marco Balzano Alessandro Portelli Attilio Scarpellini Filippo Tuena Francesco M.Cataluccio Laura Bosio Gianfranco Pannone Antonio Damasco Franco Buffoni Evelina Santangelo Caterina Bonvicini Lisa Ginzburg Camilla Miglio Emanuele Zinato Andrea Inglese Andrea Raos Maria Grazia Meriggi Alessandra Di Maio Roberto Carvelli Francesco Fiorentino Grazia Verasani Caterina Venturini Alessandra Carnaroli Lorenzo Declich Gennaro Carotenuto Silvia Ballestra Chiara Valerio Marco Belpoliti Paola Caridi Marco Missiroli Alessandro Robecchi Valeria Parrella Nicola Lagioia Enrico Manera Jamila Mascat Maria Luisa Venuta Rossella Milone Giacomo Sartori Antonella Lattanzi Barbara del Mercato Amara Lakhous Rino Bianchi Carola Susani Roberto Carvelli Isabella Perretti Rosa Jijon Davide Orecchio Antonella Lattanzi Simone Giusti Simone Siliani Alberto Prunetti Chiara Mezzalama Elisabetta Mastrocola Teresa Ciabatti Andrea Tarabbia Antonella Anedda Elisabetta Bucciarelli Francesco Fiorentino Paola Capriolo Paolo Morelli Simona Vinci Giorgio Vasta Orsola Puecher Antonio Scurati Vins Gallico Daniele Petruccioli Enrico Macioci Maria Grazia Calandrone Eraldo Affinati Elena Pirazzoli Leonardo Palmisano Emiliano Sbaraglia Maura Gancitano Marco Mancassola Rosella Postorino Alessandra Sarchi Carlo Lucarelli Giorgio Pecorin Gianni Biondillo Ornella Tajani Mariasole Ariot Giorgio Fontana Girolamo Grammatico Francesca Ceci Brunella Toscani Tommaso Giartosio Attilio Scarpellini Simone Pieranni Elisabetta Liguori Giuliano Santoro Orofino di Giacomelli Maria Grazia Porcelli Giovanni Contini Federico Faloppa Federico Bertoni Flaminia Bartolini Dario Miccoli Emanuela Trevisan Semi Alessandro Mari Tommaso Pincio Laura Silvia Battaglia Anna Maria Crispino Andrea Bajani Renata Morresi Francesca Fiorletta Federica Manzon Angiola Codacci Pisanelli Alessandro Chiappanuvoli Società italiana delle Storiche Benedetta Tobagi Giuseppe Genna Fabio Geda Daniele Giglioli Angelo Ferracuti Alessandro Bertante Riccardo Chiaberge Giorgio Mascitelli Gherardo Bortolotti Annamaria Ferramosca Anita Benedetti Letizia Perri Luisella Aprà Masturah Atalas Rosalia Gambatesa Barbara Summa Lorenzo D’Agostino Anna Toscano Fabrizio Botti Chiara Veltri Sergio Bellino Barbara Benini Valentina Mangiaforte Maria Motta Emanuele Plasmati Giuseppe Maimone Paolo Soraci Pina Piccolo Graziella Priulla Leonardo Banchi Valentina Daniele Massimiliano Macculi Susanna Marchesi Corrado Aiello Giovanni Scotto Liliana Omegna Domenico Conoscenti Francesco Falciani Mario Di Vito Ileana Zagaglia Maria Elena Paniconi Antonio Corsi Stefano Luzi Nicola Marino Barbara Lazzarini Antonella Bottero Camilla Mauro Pietro Saitta Gianni Montieri Francesca Del Moro Adam Atik Maurella Carbone Sabrina Fusari Francesa Perlini Antonella Bastari Donatella Libani Alessandra Pillosu Lidia Massari Gianni Girola Andrea Fasulo Lidia Borghi Roberta Chimera Gaetano Vergara Camilla Seibezzi Lisa Dal Lago Nicoletta Mazzi Annamaria Laneri Sandra Paoli Cristina Nicoletta Leonardo De Franceschi Olga Consoli Chiara Barbieri Valentina De Cillis Letizia Perri Angelo Sopelsa Alessandra Greco Simone Buratti Giacomo Di Girolamo MariaGiovanna Luini Costanza Matafù Lorenza Caravelli Elena Maitrel Cavasin Leopoldina Bernardi Donatella Favaretto Simona Brighetti Margherita D’Onofrio Ivana Buono Manuela Olivieri Maria Cristina Mannozzi Helleana Grussi Elisabetta Galeotti Antonio Sparzani (si può firmare qui)
(la pubblica Nazione Indiana qui) Siamo studiosi e studiose, scrittori e scrittrici, preoccupati dal dilagare dell’odio nei media italiani. Odio verso le donne, i migranti, i figli di migranti, la comunità Lgbtq. Un odio che è ormai il piatto principale di moltissimi talk show televisivi nei quali vige da tempo la politica dei microfoni aperti, senza nessuna direzione o controllo. E spesso le…
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