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#Futura Laboratories
grrlmusic · 4 months
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1997 SARCASTIC × FUTURA LABORATORIES
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snkrbonbon · 3 months
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Futura Laboratories x Nike SB Dunk Low
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warhead · 6 months
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yeehst3r · 1 year
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freshthoughts2020 · 1 year
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chromet · 11 months
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OALLERY X Futura Laboratories 2023
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dippedanddripped · 1 year
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Modernica x Futura X Martha Cooper - Break Train Coffee Table & Pillow
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brooklynmuseum · 1 year
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The fifth and final drop for Virgil Abloh: “Figures of Speech” features merchandise and limited edition prints from Futura. 
These pieces intertwine iconography from the Futura Laboratories design engine as well as Abloh’s own candelabra icon. Conceptually, this capsule serves as a lasting ode to this powerful and beloved partnership: approachable, friendly, and accessible. Clear art prints signed and numbered by Virgil Abloh and marked by Futura. Limited to one per customer. 
Shop this drop today on-site or online: https://bit.ly/3Ri4wcf
📷 Brooklyn Museum (Austin Dewees)
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sneakerscartel · 1 year
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The Nike Dunk Low “Virgil Abloh™ X Futura Laboratories” Sold for as High as $107,950 USD https://sneakerscartel.com/the-nike-dunk-low-virgil-abloh-x-futura-laboratories-sold-for-as-high-as-107950-usd/
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lamilanomagazine · 3 months
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Pesaro 2024 parte il progetto 'BLU: il colore della cuccagna'
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Pesaro 2024 parte il progetto 'BLU: il colore della cuccagna' Dopo ‘Oceano Adriatico’, ‘Botanica Partecipata’ e ‘Dalle sculture nella città all’arte della comunità’, Pesaro 2024 presenta un nuovo progetto di dossier che prende il via nell’anno da Capitale: lunedì 12 febbraio a Urbino parte ‘BLU: il colore della cuccagna’, costruito attorno al tema del blu con un preciso riferimento alla pianta Isatis tinctoria tipica dell’area conosciuta come ‘guado’. Collocato nella sezione della ‘natura operosa’ della cultura, il progetto a cura dell’artista Giovanni Gaggia attribuisce a questa tinta un inestimabile valore, sottolineando il suo profondo legame storico con l'ambito dell'arte e della produzione artigianale. Vi è inoltre riflessa la nascita di un ‘distretto produttivo’ ante litteram, in cui l'arte si fonde con l'agricoltura, la biologia, la chimica e l'economia, dando vita a una sorta di autentica ‘Natura della Cultura’ perfettamente in linea con Pesaro 2024. ‘BLU: il colore della cuccagna’ coniuga il contemporaneo con antichi saperi e tradizioni legati alle arti tintorie, per generare una visione futura abbracciata e condivisa dalla comunità. Questo principio si concretizza in una serie di attività che inizieranno a Urbino il 12 febbraio con un convegno al Teatro Sanzio ed entreranno nel vivo con la settimana-evento affidata al Comune di Pergola (18-25 febbraio) e poi svilupparsi nell'intero anno toccando tutto il territorio. Nucleo fondante dell'intero percorso è rappresentato dalla mostra ‘L’Oro Blu’ a cura di Leonardo Regano, che apre le collezioni d’arte del Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola al confronto con l’opera di 40 artisti contemporanei, mettendo in dialogo le ricerche di maestri e giovani talenti della scena artistica attuale sul tema del Blu e dell’Oro. Da qui, seguendo la linea filosofica di Casa Sponge - ente attuatore del progetto - nel corso dell’anno si dipanano residenze, workshop, attività diffuse nei borghi, residenze e dialoghi con gli artisti, laboratori e seminari di impronta didattica che vedranno coinvolte, accanto alla comunità, anche le scuole di ogni ordine e grado, grazie al supporto del Dipartimento di Educazione del Museo della Ceramica di Savona. L’obiettivo è importante: affidare all'arte la memoria passata e recente con il compito di trasformare e generare una visione futura. Dall'inaugurazione della mostra il 24 febbraio, il progetto si amplierà su due filoni - quello della residenza e della didattica - estendendosi nello spazio cittadino e territoriale, includendo i Comuni di Urbania, Peglio, Borgo Pace e Sant’Angelo in Vado fino a toccare la ‘Capitale’ Pesaro. Alla conferenza stampa erano presenti: per Pesaro 2024, Silvano Straccini direttore generale e Agostino Riitano direttore artistico (in collegamento), Giovanni Gaggia curatore del progetto, Simona Guidarelli sindaca di Pergola, Massimo Guerra vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo di Sant’Angelo in Vado e direttore del Museo dei Colori Naturali di Lamoli di Borgo Pace, Leonardo Regano curatore della mostra ‘L’Oro Blu’ (in collegamento). Ha aperto Silvano Straccini, sottolineando come questo progetto sia uno di quelli più intimi e più importanti della candidatura per il suo legame stretto con il territorio. Rientra nella categoria della natura operosa della cultura. Un progetto che ha seminato spore nella provincia, ed è stato pensato fin dall’inizio per coinvolgere 6 comuni della Provincia con il ruolo di capofila da parte del Comune di Pergola che ha avuto un ruolo di coordinamento. Il calendario annuale è ricco e fa leva sulle tradizioni identitarie del nostro territorio e sul suo artigianato. Il progetto è come una collana di tante perle per raccontare la provincia. Così Simona Guidarelli sindaca di Pergola: Pesaro 2024 e’ un’occasione davvero importante per tutto il territorio, per promuovere bellezze ed eccellenze, per fare cultura insieme, con il coinvolgimento delle comunità locali. Un anno prezioso, al quale siamo orgogliosi di partecipare fattivamente, in particolare all'interno del progetto che ci lega agli altri comuni grazie a questo filo ‘Blu’ che colorerà la nostra città. Blu e Oro saranno i colori protagonisti del nostro 2024, colori che fanno parte della nostra storia, e che saranno declinati in chiave contemporanea attraverso l’arte. Un’unione importante tra passato, presente e futuro. Per Agostino Riitano: questo è stato il progetto che abbiamo raccontato - non a caso - nella cerimonia di presentazione del dossier di candidatura – perché per noi era un po’ il paradigma di tutta una serie di azioni che avremmo voluto sviluppare nel 2023 e nel 2024, ovvero avviare quel percorso di cocreazione, di collaborazione profonda con diversi soggetti non solo amministrativi per potere mettere su un progetto corale fortemente radicato in una dinamica identitaria locale ma che potesse avere quel piglio giusto per fare lo slancio da locale a nazionale e internazionale, tenendo insieme la dimensione dell’innovazione con quella della tradizione. E qui ci siamo riusciti. Il progetto di fatto incarna la dimensione più profonda di quello che noi abbiamo inteso con Pesaro 2024 perché tiene insieme agricoltura, biologia, l’arte, il territorio e cioè tutte le declinazioni possibili per raccontare nel migliore dei modi il nostro tema di candidatura. Sarà un programma ricco che coinvolge diverse fasce di pubblico e che contiene in sé tutto il senso di Pesaro 2024. Ha continuato Massimo Guerra: Il guado è un argomento che unisce un po’ tutta la provincia di Pesaro e Urbino e che ha decretato una grande attenzione e portato un grande benessere economico nelle aree dell’entroterra nei secoli passati. L’arte contemporanea rappresenta oggi più che mai un linguaggio universale che vuole sorprendere ed unire. Due mondi che possono apparire lontani ma che nel colore blu trovano un linguaggio comune per leggere più accuratamente ciò che siamo. Giovanni Gaggia: Preferisco definire ‘Blu: il colore della cuccagna’ un processo piuttosto che un progetto. Ho applicato le stesse modalità d'azione che utilizzo nella realizzazione delle mie opere d'arte: in primis la costruzione delle relazioni. Le comunità sono protagoniste insieme agli artisti, che per un anno vivranno e creeranno nel nostro territorio. Dalla mostra una serie di cerchi concentrici si dipaneranno e andranno a toccare luoghi differenti con l'idea che questo non sia il punto di arrivo ma la partenza. Nasce un cammino nuovo, impostato sulla via esistente attorno alla pianta Isatis Tinctoria, ma quel BLU oggi si amplia di cromie che dal cielo sfumano nell'oltremare." Con la mostra L’Oro blu, il Museo dei Bronzi Dorati e della città di Pergola torna ad aprirsi al contemporaneo ospitando una mostra collettiva che porta nel comune marchigiano una significativa rappresentanza dell’attuale scena artistica contemporanea, all’insegna della contaminazione e della ibridazione dei linguaggi espressivi senza limiti temporali e stilistici: ha concluso il curatore Leonardo Regano. BLU: il colore della cuccagna - Attuatore Casa Sponge - Progetto a cura di Giovanni Gaggia - Mostra ‘L’Oro Blu’ a cura di Leonardo Regano - Partner Comuni di Pergola, Urbania, Urbino, Borgo Pace, Peglio, Sant'Angelo in Vado - Special partner Museo della Ceramica di Savona - Sponsor ETS engineering trasporto sollevamento - Si ringrazia per il supporto Ideal Blue DENIM EVOLUTION Gruppo Florence, Rebel House CASA SPONGE Casa Sponge è prima di tutto un artist-run space e una residenza d’artista diretta dall’artista Giovanni Gaggia. Fa parte dei “Luoghi del Contemporaneo” del Ministero della Cultura Italiana. Nato nel 2007, è un luogo dove meditare, studiare e riposare, una casa dedicata all’arte contemporanea aperta al viaggiatore: arte contemporanea e paesaggio, azione e meditazione. Sorge nei pressi del minuscolo borgo di Mezzanotte, a due passi da Pergola, circondata da querce e campi coltivati, da cui vedere le sommità del Catria e del Nerone. È un casolare di campagna risalente all’Ottocento in cui ogni ogni angolo della casa ospita opere d’arte contemporanea di artisti nazionali e internazionali. Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura è possibile grazie a: - Partner istituzionali: Comune di Pesaro, UNESCO, Ministero della cultura, Regione Marche. - Con il sostegno di: Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, CTE Square - Casa delle Tecnologie Emergenti. - Main partner: Gruppo Hera, Scavolini, Intesa Sanpaolo; - Gold partner: TeamSystem, Enel, Amplia, Freetox; - Partner: Lindbergh Hotels & Resorts, Fox Petroli, Renco, Alpitour World, Si con te, Lancia Impresa Edile. - Sostenitori : Benelli Moto, Ratti, Coop Alleanza 3.0 - Food partner : Food Brand Marche. - ‘50x50 Capitali al quadrato’ Special Partner ‘’: Banca di Pesaro – Credito Cooperativo - Technical partner: Maggioli Cultura e Turismo, Fondazione Wanda di Ferdinando, APA Hotels. - Con il contributo di: Confartigianato Imprese Ancona - Pesaro e Urbino, Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, - Confindustria Pesaro Urbino, CNA, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano - Official airport: Ancona International Airport. - Media partner: Ansa, QN - Quotidiano Nazionale – Il Resto del Carlino, RAI. - Official Radio: Rai Radio2 BLU: IL COLORE DELLA CUCCAGNA CALENDARIO 2024 - 12 febbraio Urbino Teatro Sanzio Il guado nell’antico ducato di Urbino dal recupero di una storia alla contemporaneità: un convegno che racconta la regina delle erbe tintorie: il guado, dalla tradizione alla contemporaneità. Ideazione e coordinamento Alessandra Ubaldi, organizzazione Comune di Urbino - 18 febbraio 2024 Pergola La via Blu, installazione ambientale permanente di Rocco Dubbini Un progetto di ‘arte partecipata’ che parte da Pergola per evolversi a Urbania nella realizzazione di un percorso di arte urbana composto da elementi in terra cotta maiolicata ispirati alla forma del vaso, che verranno installati in modo permanente nel centro storico di Pergola, tracciando un percorso fino al Museo dei Bronzi Dorati e della Città. La traccia sarà caratterizzata da elementi colorati di Blu del Guado. - 21 febbraio inaugurazione - 2 giugno Casa Sponge, Pergola Storie tra il cielo e il mare, mostra a cura di Stefano Verri Il progetto intende raccontare Storie tra il cielo e il mare, storie di natura, storie di paesaggio, non necessariamente legate alla Casa ma in un qualche modo a lei relazionate. Racconti che si concretizzano nelle suggestioni delle opere di artisti che rielaborano il proprio rapporto con ciò che li circonda attraverso personali matrici concettuali. Verranno in questo modo valorizzate le installazioni di Angelo Bellobono, Gianni Colosimo, Mario Consiglio, Vincenzo Marsiglia, Aisha Gianna Muller e Massimo Uberti lasciate negli anni a testimonianza del loro passaggio a Casa Sponge e le opere di Roberto Coda Zabetta, Cristiano Berti, Maurizio Mercuri, Andrea Nacciarriti che con queste dialogheranno dall'interno della casa. - 23 febbraio Rebel House, Pergola Motta, TALK / SHOWCASE ACUSTICO in dialogo con Mestro Pellegrini Il legame più noto e diretto fra il colore blu e la musica è quello della cosiddetta “nota blu”, in inglese blue note. La nota abbassata di un semitono nella scala melodica che conferisce alla musica un carattere indeterminato perché non è più chiaro se ci trova in una tonalità maggiore o minore. Indeterminato come l’atteggiamento d’approccio che il nostro subconscio ci porta ad avere quando ci si trova di fronte ad un'opera d’arte contemporaneamente o ad una performance concettuale, per poi ricomporre piano piano tutti i pezzi fino a determinare invece con più chiarezza quello che l’opera suscita in chi guarda. Va da sé quindi che in un progetto artistico che parla di blu la musica trova il suo spazio neutrale e per l’occasione Rebel House ha pensato ad un artista sogno nel cassetto che del Blu ha fatto ultimamente anche una questione d’immagine. Francesco Motta sarà ospite di Rebel House in un piccolo grande incontro di parole e musica. - 24 febbraio inaugurazione - 15 dicembre Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola L'Oro Blu, mostra a cura di Leonardo Regano - 21 marzo Liceo Scientifico e Museo dei Bronzi Dorati e della Città Pergola La parola è oro, seminario e residenza, Umberto Piersanti e Giovanni Gaggia Un artista visivo ed un poeta a confronto: un laboratorio didattico rivolto ai docenti e alunni del Liceo Scientifico Torelli sezione di Pergola. Un percorso dove la contaminazione e l'altro, il vicino di banco, sono fondamentali. Qui i confini si sfilacciano e varcarli diviene necessario per creare una unica e collettiva opera d'arte. - 24 marzo Urbania La notte di San Paolo/Mappe di Gaggia-Dubbini processo relazione con l'Associazione Amici della Ceramica, Pinacoteca e Biblioteca Comunale, Urbania - 20 aprile Pergola Gli abiti di San Rocco di Giulia Marchi Un processo di vestizione attraverso le parole restituite all'artista da alcuni abitanti di Pergola con i quali ha imbastito un rapporto epistolare. Il lavoro di Marchi si dedicherà alla statua di San Rocco collocata presso il Museo dei Bronzi Dorati e della città di Pergola, ricollocandone simbolicamente le vesti, attingendo alle specifiche coloristiche (blu e oro) dell’Oratorio in cui originariamente si trovava, agli elementi naturali e a quelli caratterizzanti del suo essere pellegrino e taumaturgo. - 5 maggio piazza Garibaldi, Pergola Esperienza Blu Una giornata di workshop e attività esperienziali per conoscere il guado e il suo utilizzo; da un’idea di Simona Fronzi con la collaborazione di Maria Stella Rossi. - 16 maggio Pergola Il corpo nel paesaggio/il corpo del paesaggio di Angelo Bellobono, processo di comunità restituzione Una passeggiata con le scuole per leggere gli elementi del paesaggio e ‘sentire’ le azioni e sensazioni provate, realizzazione di opere con elementi naturali ispirandosi ai colori ed oro al fine di creare una connessione con la mostra - 22 giugno Spazio Sondare l’Altrove, Pesaro La notte di San Paolo di Giovanni Gaggia Prima presentazione del processo di comunità in essere con il Museo Ducale e l’Associazione Amici della Ceramica di Urbania. Il progetto lega la tradizione agricola alla ceramica di Casteldurante. All'alba del 25 gennaio a Urbania, si taglia una cipolla in 12 spicchi per avere le previsioni meteo dell'intero anno. Partendo da questa tradizione, Giovanni Gaggia esplora e analizza il cambiamento climatico attraverso la produzione di una nuova opera d'arte dedicata. - 29 giugno inaugurazione - 31 dicembre Casa Sponge, Pergola Cartolina Blu, mostra a cura di Milena Becci e Rocco Dubbini Il progetto intende attivare una ricognizione sulla tecnica del disegno nelle Marche attraverso il lavoro di alcuni artisti del territorio, con una modalità non convenzionale legata al tema del viaggio: la cartolina, semplice cartoncino di forma rettangolare. Dal 1869 – anno di emissione dalle poste dell’impero Austro-Ungarico la prima cartolina postale inventata da Emanuel Herrmann – ha sempre rappresentato la corrispondenza, la comunicazione da un luogo che non è quello di residenza. Nell’era digitale il gesto della spedizione delle post cards si è fortemente perduto: la mostra vuole recuperarlo per inviare un saluto che è grafico, rappresentativo dell’opera disegnativa degli artisti. Ognuno riceverà da Casa Sponge un cartoncino blu che restituirà al mittente dopo aver disegnato. La Carta Blu UE è anche il permesso di soggiorno che può essere rilasciato ai lavoratori extra UE altamente qualificati e che consente l’assunzione dall’estero. Metaforicamente, Sponge assume gli artisti che vengono accolti entro le mura della casa tramite esemplari lavori di piccolo formato. - 29 giugno Pergola Tracce di Gea Casolaro processo di comunità Attraverso la fotografia, il video, l'installazione e la scrittura, il lavoro di Gea Casolaro indaga il nostro rapporto con le immagini, l’attualità, la società e la storia per creare un dialogo permanente tra le diverse esperienze e ampliare la conoscenza della realtà attraverso i punti di vista altrui. Per l’occasione, l’attenzione dell’artista si focalizza sulla vita nel Quartiere delle Tinte fortemente danneggiato dall’alluvione del 15 settembre 2022. - 28 luglio, ValdericArte, Borgo Pace La rievocazione delle cuccagne Una giornata di divulgazione in cui viene raccontata l'antica storia del guado e la sua lavorazione medievale. Nella parte pratica si procede alla raccolta delle foglie, alla loro lavorazione con la macina del guado e a una dimostrazione di tintura! - 25 agosto, ValdericArte, Borgo Pace Nel blu di guado Workshop teorico-pratico in cui si affronta il guado dalla a alla z nelle sue declinazioni chimiche, botaniche, tecniche e artistiche. Nella parte pratica si procede con la raccolta delle foglie, l'estrazione del colore con il metodo moderno, la preparazione del bagno colore e la tintura delle fibre. - 28 agosto Casa della Poesia, Borgo Pace Un'opera insieme di Marta e Anna Roberti, presentazione della residenza la collaborazione tra le due sorelle Roberti non poteva non accadere in un progetto per il Museo dei colori naturali di Lamoli (Borgo Pace). Il duo ha creato un cartone animato che i bambini hanno colorato con il mallo di noce. Ora le combinazioni delle immaginazioni e della sapienza alchemica di Anna si muovono sulla via del guado per dare vita a un nuovo progetto partecipato con la comunità locale. - 16 settembre Torre del Girone, Peglio Soffio Vento Uccelli di Juan Pablo Macías installazione sonora La risonanza è l'effetto di una ripercussione: un'eco, una riverberazione. Così le voci che si manifestano in quest'opera sonora (sincronia di un soffio solo) risuonano il soffiare del vento e il cantare degli uccelli. Il lavoro prodotto da Casa Sponge sarà oggetto di una prima installazione sonora. - 27 ottobre Piazza Umberto I, Sant'Angelo in Vado La cuccagna di Giorgia Severi, restituzione della residenza Una delle sfide più intriganti del progetto ‘Blu: il colore della cuccagna’. Che cosa lega il Guado e il Tartufo? L'acqua, il cielo, il paesaggio, l'ambiente sono gli elementi alla base della ricerca di Severi. - ottobre/ novembre, Marotta - Mondolfo BLU: oltre il mare Nell'Istituto Comprensivo Faà di Bruno di Marotta- Mondolfo l’arte entra a scuola per creare una nuova visione e un nuovo dialogo col territorio, verso nuovi orizzonti di senso. - 15 dicembre Pergola WALK-WO-MAN di Elena Bellantoni processo di comunità restituzione del laboratorio Un laboratorio aperto e orizzontale con il coro e la banda del paese. Un’esperienza nel suono, nelle strade e nella città: racconti sonori e narrazioni che descrivono lo spazio urbano. L’ORO BLU a cura di Leonardo Regano, 24 febbraio - 15 dicembre 2024. Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola. Inaugurazione sabato 24 febbraio Nucleo fondante del progetto di Pesaro 2024 ‘BLU: il colore della cuccagna’, la mostra ‘L’Oro Blu’ a cura di Leonardo Regano apre le collezioni d’arte della cittadina marchigiana al confronto con il contemporaneo e i suoi linguaggi espressivi. L’esposizione mette in dialogo le ricerche di maestri e giovani talenti della scena artistica attuale sul tema del blu e dell’oro, elementi che segnano il patrimonio artistico locale in riferimento alla coltivazione e lavorazione della Isatis tinctoria, pianta altrimenti conosciuta come guado, tipica dell’area, e alla presenza nelle collezioni del museo del gruppo dei Bronzi Dorati, l’unico esemplare di gruppo scultoreo romano in bronzo dorato giunto ai giorni nostri.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sardies · 3 months
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Sardegna Ricerche e il 10lab tra i protagonisti del campus “Scuola futura”
Cagliari. Sardegna Ricerche e il 10Lab tra i protagonisti del campus itinerante “Scuola futura” del PNRR Istruzione. La manifestazione, che toccherà tutte le regioni d’Italia, ha fatto tappa a Cagliari con tre giorni di incontri e workshop sulla didattica innovativa che si concluderanno lunedì 5 febbraio. AL 10Lab è stata affidata l’organizzazione di due laboratori Tinkering: uno dedicato alle…
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grrlmusic · 1 month
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siciliatv · 4 months
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Favara, ecco come sarà la nuova scuola Mendola a Favara: Un Luogo di Comunità e Apprendimento Innovativo
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Ecco come sarà la nuova scuola "Mendola". Quelli che vedete sono i rendering del progetto redatto da AM3 Architetti Associati, ABgroup, Cartia e Chifari Ingegneri e dall'architetto Giulia Pentella e che ha vinto il bando pubblicato dal Ministero dell'Istruzione che ha consentito al Comune di Favara di ottenere il finanziamento da oltre 8 milioni di euro che servirà alla demolizione e ricostruzione della scuola di via dei Mille. La consegna dei lavori è stata fatta venerdì 26 gennaio 2024. La nuova struttura sarà affidata alla città entro marzo 2026. Leggi:  Al via ai lavori di recupero della scuola “Mendola – Vaccaro”, i locali andranno alla Brancati. Oggi la posa della prima pietra La struttura, hanno specificato ai microfoni di SiciliaTv, il sindaco di Favara Antonio Palumbo e il suo vice, nonché assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Liotta, sarà affidata all'Istituto Comprensivo "Vitaliano Brancati", unica Istituzione Scolastica ad avere ancora locali in affitto. Il progetto per la scuola mira a farla diventare non solo un luogo per imparare, ma anche un centro per la comunità. L'idea è di creare uno spazio che favorisca il confronto, l'integrazione e che offra opportunità formative, didattiche e ludiche. Il progetto prevede ampi spazi per la comunità, consentendo la partecipazione di tutti. Saranno presenti sezioni per l'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado, con aule, laboratori e aree verdi. Il tutto è stato pensato seguendo le linee guida ufficiali e considerando il numero di studenti. L'edificio si integrerà armoniosamente nel contesto urbano, sfruttando la pendenza del terreno. L'ingresso principale sarà dalla via Enrico Ferri. Ci sarà un ampio scalone che funge anche da auditorium. Le aree esterne sono organizzate per garantire autonomia ai diversi cicli scolastici, con parcheggi e terrazze che diventano luoghi di aggregazione extra-scolastica. Il giardino è stato concepito come un luogo di osservazione della natura, con orti didattici e spazi verdi. Il progetto segue le linee guida Futura, rendendo la scuola un punto di riferimento riconoscibile per la comunità. Gli spazi interni sono pensati per essere fruibili anche al di fuori dell'orario scolastico, promuovendo la condivisione e l'inclusione. Il progetto, sviluppato con principi di Universal Design, mira a garantire l'accessibilità e l'inclusione per tutti, promuovendo pari opportunità per gli studenti e il personale scolastico. Ma ecco chi ci lavorerà: le imprese, gli studi professionali e i professionisti impegnati. Di seguito pure le somme economiche interessate. PROGETTAZIONE PROGETTISTA GENERALE E ARCHITETTONICO: AM3 ARCHITETTI ASSOCIATI PROGETTISTA STRUTTURE: ABGROUP INGEGNERIA PROGETTISTA IMPIANTI E ANTINCENDIO: CARTIA E CHIFARI INGEGNERI GEOLOGIA: GRAZIANO E MASI ASSOCIATI RESPONSABILE CAM E DNSH: ARCH. GIULIA PENTELLA CONSULENTE PER LA DIDATTICA: DOTT.SSA MICHELINA MAZZOLA DIREZIONE DEI LAVORI DIRETTORE DEI LAVORI: ARCH. ALBERTO CUSUMANO (AM3 ARCHITETTI ASSOCIATI) C.S.E.: ARCH. ALBERTO CUSUMANO (AM3 ARCHITETTI ASSOCIATI) DIRETTORE OPERATIVO DELLE STRUTTURE: ING. CRISTIANO BILELLO (ABGROUP INGEGNERIA) DIRETTORE OPERATIVO DEGLI IMPIANTI: ING. GIUSEPPE CHIFARI (CARTIA & CHIFARI INGEGNERI) DIRETTORE OPERATIVO ASPETTI GEOLOGICI: GEOL. GIANVITO GRAZIANO (GRAZIANO E MASI ASSOCIATI) DIRETTORI OPERATIVI DELLE PARTI ARCHITETTONICHE: ARCH.TTI MARCO ALESI, CRISTINA CALì, ALBERTO CUFFARO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: ARCH. PIETRO CALÌ IMPRESA COSTRUTTRICE CONSORZIO: CIRO MENOTTI S.C.P.A IMPRESA ESECUTRICE: MACOS Società cooperativa DIRETTORE DI CANTIERE / RSPP: GEOM. DIEGO EMANUELE CORBO CAPOCANTIERE: SIG. DOMENICO VECCHIO INIZIO DEI LAVORI: 26.01.2024 FINE DEI LAVORI: 03.2026 IMPORTO DEI LAVORI A BASE DI GARA: 8.606.002,16 € IMPORTO DEI LAVORI APPALTATI: 6.658.477,88 € IMPORTO ONERI DELLA SICUREZZA: 141.081,59 € IMPORTO COMPLESSIVO: 6.799.559,47 € Read the full article
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warhead · 9 months
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yeehst3r · 1 year
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“MARBLEANGELO” A pair of @avant.arte editions in black Marquina and white Statuario marble
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personal-reporter · 5 months
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Presepe Monumentale 2023 a Città della Pieve
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Come ogni anno è molto atteso l’evento clou del Natale  di Città della Pieve, nel cuore dell’Umbria, che è il Presepe Monumentale del Terziere Castello, giunto alla 57a edizione, un percorso visitabile dal 25 dicembre al 7 gennaio che combina creatività e tradizione secolare del presepe umbro. Molto particolare anche il Calendario dell’Avvento Luminoso realizzato dal Terziere Casalino che, tutte le sere alle 18 e fino al  24 dicembre, vedrà nella piazzetta del pozzo le finestre luminose aprirsi e svelare la loro storia. Inoltre nei weekend sarà possibile gustare le prelibatezze del Ristoro dell’Elfo e divertirsi con il Ludobus e in Via Vittorio Veneto ci saranno come ogni anno i Mercatini di Natale a cura dell’Associazione Città della Pieve Promotion, oltre tanto intrattenimento per grandi e piccoli con spettacoli teatrali a tema, musical, laboratori e spettacoli di magia. Pur sviluppatasi dall’età medievale, Città della Pieve conobbe senz’altro la presenza umana almeno sin dall’epoca etrusca, confermata da numerosi rinvenimenti archeologici.. In epoca romana, il colle dove sorge il borgo fu noto come Monte di Apollo, per la presenza di un tempio dedicato al dio del Sole. Le prime origini della futura Città della Pieve come centro abitato risalgono, tuttavia, al VII secolo d.C., quando cadde sotto la dominazione dei Longobardi, che fortificarono il colle, posto ai confini del Ducato di Tuscia, in funzione di avvistamento della città di Perugia. Nel centro fortificato  fu realizzata una chiesa intitolata ai Santi Gervasio e Protasio, martiri assai venerati presso i Longobardi. Il piccolo castrum conobbe poi  un sensibile incremento demografico e, attorno all’anno Mille, sotto l’egida di Perugia, fu munito di una cinta muraria ed elevato a castello, assumendo il nome di Castel della Pieve. Nei decenni il borgo crebbe ulteriormente, grazie allo sviluppo dei commerci e delle attività economiche, fra cui  la produzione del laterizio e la lavorazione del ferro battuto, nonché di un tessuto assai pregiato e ricercato come il panno cremisi. Nel 1188, Castel della Pieve cadde sotto la dominazione di Perugia, che la pose a controllo del Chiugi e nel 1228, approfittando del conflitto scoppiato fra le truppe imperiali e senesi e le città di Orvieto e Perugia, il borgo si ribellò, proclamandosi libero comune sotto la protezione dell’imperatore Federico II di Svevia. Perugia nel 1250, dopo la morte di Federico II,  riprese il comando del borgo e, per evitare una nuova ribellione, il governo vietò che Castel della Pieve potesse ulteriormente espandersi perché non diventasse ancor più potente. Tra il 1448 ed il 1450, nacque a Castel della Pieve Pietro Vannucci, noto come il Perugino, fra i più celebri artisti del Rinascimento italiano, di alcune delle cui opere si sarebbe arricchita anche la sua città natia. Nel 1529 papa Clemente VII pose Castel della Pieve sotto il  controllo pontificio e, nel 1600, il castello fu elevato da papa Clemente VIII a Città, così il toponimo divenne Città di Castel della Pieve, che a breve, per e per l’eccessiva somiglianza con Città di Castello, divenne Città della Pieve. Sul finire della prima metà del XVII secolo, le ambizioni di dominio da parte di papa Urbano VIII sul Ducato di Castro condussero ad un conflitto che coinvolse anche Città della Pieve. Nel 1643 il borgo, difeso da un piccolo contingente papale comandato da Frizza Napolitano, fu espugnato dall’esercito toscano, guidato dal principe Mattias de’ Medici e dal condottiero aretino Alessandro Dal Borro. L’occupazione toscana durò oltre un anno, fino a quando Città della Pieve non tornò nel dominio pontificio. Da allora rilevanti interventi architettonici e la bonifica della Val di Chiana impressero a Città della Pieve l’aspetto odierno, nel quale, in un impianto urbanistico di origine medioevale, si sono alternati tesori rinascimentali, barocchi, manieristi, rococò e neoclassici  tutti da scoprire. Read the full article
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