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Benvenuti a Lucca, una città d'arte e cultura nel cuore nella splendida nostra Toscana. Scoprite con noi la bellezza della sua architettura medievale, passeggiando tra le sue antiche mura e lungo le suggestive vie del centro storico. Ammirate le numerose chiese, tra cui spicca la maestosa Cattedrale di San Martino e lasciatevi incantare dallo splendido panorama che si gode dalla Torre Guinigi. Godetevi l'atmosfera unica di questa città che sa unire il fascino del passato con la vivacità del presente.
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itinerariodiviaggio · 2 years
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Cosa vedere a Lucca in un giorno, l’itinerario completo della città Toscana per non perdersi nulla di quello che ha da offrire, dai monumenti ai ristoranti fino al pernottamento.
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lamilanomagazine · 2 years
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Firenze, i vincitori dei premi del Rock Contest 2022
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Firenze, i vincitori dei premi del Rock Contest 2022. MARTE è la vincitrice del ROCK CONTEST 2022. La giovane cosmopolita Martina Saladino con il suo elettro-pop ironico e postmoderno si aggiudica la 34a edizione del concorso musicale nazionale che dal 1984 scova e promuove le migliori realtà del panorama emergente italiano. Al secondo posto si è classificata LAMANTE, proposta musicale in italiano di Giorgia Pietribiasi, 23enne vicentina, selvaggia, tribale, punk e psichedelica al tempo stesso.   È stato il Viper Theatre di Firenze il palcoscenico che sabato 3 dicembre scorso ha ospitato la finale del Rock Contest e che ha visto sfidarsi, oltre al primo e secondo classificati, ANDROGY̆NUS, progetto di Gabriele Bernabò, giovanissimo grossetano in bilico tra psichedelia contemporanea e utopico cantautorato antimoderno, il contemporanissimo esperimento dei leccesi MUNDIAL, alle prese con una rilettura percussiva, elettronica e coinvolgente dei suoni del salento premoderno, i giovanissimi lombardi D.O.A. (Death Of Autotune), ensemble multietnica che mescola rap, pop e alternative rock, e i futuribili viaggi sintetici tra psichedelia ed ambient dei torinesi WICKED EXPECTATION.   Una sfida di altissimo livello ed un incredibile caleidoscopio di stili, generi e personalità diverse. Una serata intensa a concludere la manifestazione 2022 tornata finalmente dal vivo. "Live is better!", lo slogan che ha accompagnato questa edizione, racchiude anche tanto altro: la prima vera importante esibizione davanti ad un pubblico numerosissimo dopo due anni di stop e uno spirito di grande condivisione. I musicisti, infatti, oltre a solcare lo stesso palco, hanno stretto amicizie e proficue relazioni durante tutte le serate, supportandosi a vicenda. Un viaggio iniziato a fine estate con oltre 600 iscrizioni e proseguito attraverso cinque eliminatorie, due semifinali e la finale, raggiungendo online circa 400.000 visualizzazioni. A stilare la classifica una giuria di esperti composta da musicisti, discografici, addetti ai lavori, critici musicali e i direttori artistici dei tanti festival che quest'anno hanno collaborato con il Contest. Tra i giurati: Francesco Motta, Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids, Max Collini, e gli scout di Audioglobe, Sam recording Studio, Woodworm Label, Black Candy, Locusta Booking, GRS - General Recording Studio, Dischi Sotterranei, Picicca, Ferramenta Dischi, Pulp Dischi, La Tempesta, OTR Live, RC Waves. I direttori artistici di Ypsigrock (Castelbuono - Palermo), Artico Fest (Bra - Cuneo), Pinewood Festival (L’Aquila), Lars Rock Fest (Chiusi Scalo - Siena), WØM Fest (Lucca). Insieme a loro il pubblico in sala e online con il proprio voto sul sito ufficiale del Rock Contest.   A condurre la lunga serata Giustina Terenzi e Giovanni Barbasso di Controradio e Silvia Boschero di Radio Rai. Ospite live con un set infuocato EMMA NOLDE, in tour dopo l'uscita del suo nuovo disco "Dormi" (Woodworm/Capitol Records Italy), scoperta e lanciata proprio dal Rock Contest nel 2019, in cui, oltre al secondo posto, si aggiudicò il Premio Ernesto De Pascale per il miglior brano in italiano. Il Rock Contest è stato organizzato da Controradio e Controradio Club in collaborazione con Regione Toscana – Giovanisì/Fondo Sociale Europeo, Fondazione Sistema Toscana, il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze e Publiacqua, il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori, sponsor B&C Speakers. Sponsor tecnici: Audioglobe e Sam Recording Studio.   LE PREMIAZIONI Davvero tanti i premi assegnati quest'anno - per un valore di oltre 15.000 euro - come sempre votati alla crescita e allo sviluppo dei rispettivi percorsi musicali. MARTE, Prima Classificata, avrà a disposizione 3.000 euro da investire in un progetto artistico, mentre LAMANTE, seconda classificata, potrà usufruire di 5 giornate in studio di registrazione con Andrea Ciacchini presso il prestigioso Sam Recording Studio.   Il Premio Fondo Sociale Europeo / Giovanisì (2.000 euro in servizi legati all'evoluzione artistica del vincitore), riconoscimento istituito nell’ambito della campagna di informazione sugli interventi del FSE dedicati ai giovani e sulle altre opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani per il brano che meglio è riuscito ad esprimere sensibilità ed immaginari del mondo giovanile, è stato assegnato dalla responsabile dell’Autorità di Gestione FSE Elena Calistri, ai giovanissimi BLUE LOTUS WINE con il brano "Spectators" con questa motivazione: "Una disperata richiesta, inascoltata, di attenzione ed empatia, il senso di estraneità e la denuncia di una indifferenza che ferisce, il mondo degli adulti percepiti come freddi spettatori, la ricerca di salvifici momenti di gioia."   La seconda edizione del Premio Enrico Greppi "Erriquez" (2.000 euro in servizi legati all'evoluzione artistica del vincitore e dedicato alla memoria del leader della Bandabardò) ha individuato in "Mattino" di ANDROGY̆NUS il testo del brano che si è maggiormente distinto per la positività dei valori e dell’impegno sociale, in continuità con la produzione artistica e la carica umana trasmessa da Erriquez durante tutta la sua vita. La motivazione: "La notte della disillusione, la stanchezza della apparente mancanza di senso, ma la serena consapevolezza della transitorietà delle emozioni negative e che, come il mattino che si accende ogni giorno, è possibile e necessaria ogni volta una nuova rinascita".   Anche il Premio Publiacqua - tra le novità 2022 - al brano che meglio esprime i temi della sostenibilità, climate change, biodiversità, accessibilità alle risorse, inclusione e uguaglianza ha visto trionfare ANDROGY̆NUS con "Asfalto". Il Premio, indetto da Publiacqua SpA, consiste nella produzione di un videoclip musicale che sarà realizzato da The Factory PRD, casa di produzione video-cinematografica con all'attivo importanti collaborazioni (Max Gazzé, Levante, Emis Killa, Cristina Donà). Il premio è stato consegnato dalla consigliera del Cda, Chiara Masini. Questa la motivazione del premio: "Lo stupore, l’attonita incredulità davanti all’insensibilità di un modello di sviluppo che ignora qualsiasi sensibilità paesaggistica ed ambientale, musicato con leggerezza e modernità."   Il Premio SIAE, dedicato al progetto musicale con maggiore potenziale per l’esportazione sui mercati esteri, è stato vinto dai torinesi WICKED EXPECTATION. Per loro una sessione di consulenza gratuita con gli esperti di Italia Music Export con valutazione dei punti di forza ed analisi delle strategie promozionali da intraprendere. Italia Music Export, ufficio creato per sostenere e promuovere la diffusione della musica italiana all’estero è parte di Italia Music Lab, la fondazione nata da un’idea di SIAE che fornisce supporto alle/i music creator italiane/i.   Altra novità il Premio Rockit PRO, che la redazione di Rockit ha assegnato a MUNDIAL e WICKED EXPECTATION con la sottoscrizione di un anno all’omonimo servizio della testata musicale e che offre numerose opportunità (di promozione, formazione, networking) agli artisti emergenti. Invece per MARTE, vincitrice del Rock Contest, sarà attivato il servizio Rockit PRO Premium.   Lo speciale Premio Ernesto de Pascale alla migliore canzone in italiano e dedicato alla memoria del conduttore radiofonico (RAI Stereonotte, Controradio), giornalista, musicista e storico presidente di giuria del Rock Contest, prematuramente scomparso, è andato agli UNA con "Confine" che potranno realizzare una registrazione professionale del brano premiato presso il Sam Recording Studio.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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pinwheeltime · 5 years
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viaggiare · 7 years
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Borghi in città: tra le mura del cuore antico di Lucca su: http://www.diggita.it/v.php?id=1615020
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gerbie7 · 5 years
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#torreguinigi #torre #toren #lucca #toscane #toscana #tuscany #tower #220steps #toscana🇮🇹 #italy #italia #italien #italie #italië #travel #reizen #reisen #viaggi #viaggio #viaje #voyage #tourist #tourism #toerisme #ilovetravel #viewfromabove #greatview #citytrip #oldtown #cittavecchia (bij Torre Guinigi) https://www.instagram.com/p/B1ySbxjiADf/?igshid=1sbwwum4otlwf
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👉 Cocciopesto Calenzano (Fi) 🎯 Ristorante 💶 45 - 50 € 🚗 Via di Travalle 1 ☎️ 347 853 1714 Locale curato ed elegante. Servizio discreto e puntuale. Ottima cucina stagionale e grande selezione di dolci! Sicuramente in zona uno dei migliori. 📷 @cocciopestobistrot #riccardofranchini #travel #foodtravel #italy #tuscany #lucca #pisa #firenze #siena #grosseto #arezzo #pistoia #massa #carrara #beer #distillati #rum #gin #whisky #restaurant #cocktailbar #toscana #viaggi #socialmedia #blogger #guide #locali #aperitivo #cena #pranzo (presso Cocciopesto) https://www.instagram.com/p/CNkk5e-H58r/?igshid=11av52c0hteix
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bumbaro · 2 years
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Cervantes in "Armi".
Non tutti sanno che a Lepanto c'era anche lui
tra i combattenti che parteciparono a una delle più grandi battaglie che l'occidente fu chiamato ad affrontare.
Cervantes, uomo d'arme e dal carattere bellicoso, fu ferito a una mano e prese il soprannome di "Monco di Lepanto" ma conosciamo meglio la sua vita d'arme ai più sconosciuta data la grandezza della sua opera letteraria.
Universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo, egli è non di meno un uomo d'armi e soldato di ventura.
Miguel de Cervantes Saavedra nasce a Alcalá de Henares, il 29 settembre 1547, figlio di Rodrigo e di Leonor de Cortinas, Miguel è il quarto di sette figli. Nella sua vita piena di viaggi e avventure è ricordato come scrittore, romanziere, poeta, drammaturgo e militare spagnolo.
Per tutta l’infanzia è costretto a seguire la sua famiglia in lunghi viaggi a causa degli scarsi guadagni del padre, da un paese all'altro, finché nel 1568 egli si trova a Madrid dove frequenta il collegio "El Estudio" diretto da Juan López de Hoyos.
Nel dicembre del 1569 arrivò a Roma, in fuga per l'accusa di aver partecipato a un duello, cercando d’evitare la condanna al taglio della mano destra e a dieci anni d'esilio data l’accusa di aver ferito un certo Antonio de Segura.
In Italia è prima cortigiano alla corte degli Acquaviva e successivamente nel Ducato di Atri in Abruzzo.
Sempre nel 1570 si arruola nella compagnia comandata da Diego de Urbina, capitano del reggimento di fanteria di Miguel de Moncada, famoso militare statista spagnolo che parteciperà alle cosiddette “Guerre italiane”
e sarà tenente di Juan de Austria nella guerra di Granada e nella battaglia di Lepanto , oltre che viceré di Maiorca e della Sardegna, che allora serviva sotto Marcantonio Colonna grande Ammiraglio Italiano e viceré di Sicilia grande protagonista della battaglia di Lepanto, sia come politico sopraffino in grado di appianare i dissapori tra Spagnoli e Veneziani ( a lui si deve l’alleanza) sia come condottiero, tanto che nella battaglia di Lepanto guidando la nave ammiraglia dei Colonna e affiancato dalla imbarcazione reale di Giovanni d'Austria catturarono l'ammiraglia della flotta turca. Cervantes, dedicò al figlio di Marcantonio Colonna, Ascanio ( cardinale e vescovo Cattolico), La Galatea, un romanzo pastorale che può essere considerato,, tra le sue opere giovanili, la più impegnativa della sua produzione.
Successivamente si mise al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570) in quel periodo ufficiale relatore del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, e lo seguì a Palermo, Milano, Firenze, Venezia, Parma e Ferrara. Nel 1571 entrò a far parte della Armata Cristiana contro i Turchi, sulla galea Marquesa che faceva parte della flotta della Lega Santa, che sconfisse quella Turca nella battaglia di Lepanto il 7 ottobre dello stesso anno.
La terza Lega Santa era una coalizione militare e politica, promossa nel 1571 da papa Pio V, dopo il saccheggio di Nicosia, città sull'isola di Cipro, da parte degli ottomani ma la causa scatenante dell'alleanza fu l'attacco turco alla città veneziana di Famagosta, il 22 agosto 1570.
Il papa mobilitò i sovrani cristiani in difesa della città, strenuamente difesa dalla guarnigione locale. Le nazioni che risposero all'appello furono la Repubblica di Venezia e la Spagna di Filippo II. Successivamente si aggiunsero i Cavalieri di Malta, la Repubblica di Genova, il Granducato di Toscana, il Ducato d'Urbino, il Ducato di Parma, la Repubblica di Lucca, il Ducato di Ferrara, il Ducato di Mantova ed il Ducato di Savoia.
L'alleanza dei principi cristiani venne ratificata a Roma il 25 maggio 1571, alla presenza del Papa. In rappresentanza di Filippo II erano presenti il cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, don Francesco Pacheco e l'ambasciatore Luis de Zúñiga y Requesens, mentre per la Serenissima presenziarono l'ambasciatore Michele Soriano ed il procuratore Giovanni Soranzo.
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Traveling: Chapetr Lucca (Lucca Comics & Games 2018)
Finally the fourth chapter of "Traveling": my series of posts in which I tell you about my travels and my adventures around the world. This chapter also takes place in an Italian city: Lucca. For those who don’t know it, just know that it’s a beautiful city in Tuscany, full of artistic monuments (such as the sixteenth-century city walls) and good food. Lucca has become famous in the world not only for these things, but also because it hosts one of the fairs dedicated to comics, cinema, videogames, etc. largest in the world, If I'm not mistaken, it's the biggest in Europe. From October 31st until November 4th the Lucca Comics & Games 2018 took place and I with my friends participated in this wonderful event. Before telling you about the trip and the three days spent in Lucca, there is a little anecdote that you should know. Like any travel, if something should happen, this happens the day before. Indeed, Thursday the window of the car with which we had to leave did not get up anymore. Now, I will not be here to tell you how we succeeded in our venture, it’s enough to know that we’ve completely dismantled the car door and that the next morning we left. Like last year, we decided to spend a few days in Lucca to enjoy the fair; to be precise, three days, from Friday 2 November, until Sunday 4 November. The first day, unfortunately, it rained and so we took the opportunity to visit the stands. We returned to the hotel room completely wet, but after a hot shower and a good pizza we went to sleep ready for the next day. Saturday and Sunday were the most challenging days, but fortunately there was sunshine all day long, moreover in these two days we were around the city as a cosplayer (Helbram and King from "The Seven Deadly Sins", Maui from "Moana", Bob Ross, Gary from "Final Space" and Ryu from "Street Fighter"). To conclude, I can say that it was a fantastic travel, the company was perfect and as I always say: when you find the right people with whom to share an adventure, it will be absolutely extraordinary. I hope you enjoyed my stories; I still don’t know what the next travel will be, but I hope it will arrive soon. Gianluca - “A Drummer’s Story” - ————————————————————————— - Finalmente il quarto capitolo di “Traveling”: la mia serie di post nei quali vi racconto i miei viaggi e le mie avventure in giro per il mondo. Anche questo capitolo si svolge in una città italiana: Lucca. Per chi non la conoscesse, gli basti sapere che è una bellissima città della Toscana, piena di monumenti artistici (come la cinta muraria cinquecentesca) e buon cibo. Lucca è divenuta famosa nel mondo non solo per queste cose, ma anche perchè ospita una delle fiere dedicate a fumetti, cinema, videogiochi, ecc. più grandi del mondo, se non sbaglio è la più grande d’Europa. Dal 31 Ottobre, fino al 4 Novembre si è svolto il Lucca Comics & Games 2018 ed io insieme ai miei amici abbiamo partecipato a questo bellissimo evento. Prima di raccontarvi del viaggio e dei tre giorni trascorsi a Lucca, c’è un piccolo aneddoto che dovete sapere. Come ogni viaggio che si rispetti, se deve succedere qualcosa, questa accade il giorno prima. Infatti, giovedì il finestrino della macchina con la quale dovevamo partire non si alzava più. Ora, non starò qui a dirvi come siamo riusciti nella nostra impresa, vi basti sapere che abbiamo smontato completamente la portiera della macchina e che la mattina dopo siamo partiti. Come l’anno scorso, abbiamo deciso di trascorrere qualche giorno a Lucca per goderci la fiera; per l’esattezza tre giorni, da Venerdì 2 Novembre, fino a Domenica 4 Novembre. Il primo giorno, sfortunatamente, ha piovuto e quindi ne abbiamo approfittato per visitare gli stand. Siamo tornati nella stanza dell’hotel completamente bagnati, ma dopo una doccia calda e una buona pizza siamo andati a dormire pronti per il giorno successivo. Sabato e Domenica sono stati i giorni più impegnativi, ma fortunatamente c’è stato il sole tutto il giorno, inoltre in questi due giorni eravamo in giro per la città come cosplayer (Helbram e King da “The Seven Deadly Sins”,Maui di “Oceania”, Bob Ross, Gary da “Final Space” e Ryu da “Street Fighter”). Per concludere, posso dire che è stato un viaggio fantastico, la compagnia era perfetta e come dico sempre: quando trovi le persone giuste con le quali condividere un’avventura, quest’ultima sarà assolutamente straordinaria. Spero che il mio racconti vi sia piaciuto; non so ancora quale sarà il prossimo viaggio, ma spero arrivi presto. Gianluca - “A Drummer’s Story”
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forzaitaliatoscana · 3 years
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Forte dei Marmi: Incontro sulla disabilità
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Forte dei Marmi, visita del Responsabile Dipartimento Disabilità di Forza Italia Toscana Marco Becattini, insieme a Marco Tedeschi, sul tema Disabilità e Barriere Architettoniche Nella mattina di Sabato 6/11/2021 a Forte dei Marmi si è svolto un incontro sul tema della disabilità e delle barriere architettoniche, a cui hanno partecipato: Marco Tedeschi (coordinatore comunale di Forte dei Marmi e membro del direttivo provinciale di Forza Italia Lucca), Marco Becattini (responsabile del dipartimento disabilità di Forza Italia Toscana e dell'associazione Liberamente Abile Sport e Viaggi), Susanna Checchi (referente locale dell'associazione Liberamente Abile Sport e Viaggi ), Simona Seveso (assessore alle politiche sociali del comune di Forte dei Marmi) Durante l'incontro sono state esposte le problematiche dei disabili per l'utilizzo del trasporto pubblico, in particolare per quanto riguarda la Versilia: la mancanza nella stazione FFSS di Forte dei Marmi/Seravezza/Stazzema di strutture che consentano la fruizione del servizio di trasporto da parte delle persone disabili.
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Ci sono temi come quello della disabilità che troppo spesso vengono sottovalutati nella progettazione urbanistica delle città e sulla organizzazione logistica dei trasporti pubblici. Per questo motivo è molto importante sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di rimuovere le barriere architettoniche. Nelle prossime settimane seguiranno altri incontri con le istituzioni locali della Versilia, allo scopo di affrontare la questione e sensibilizzare sul tema della disabilità. Marco Becattini, Responsabile Dipartimento Disabilità Forza Italia Toscana Marco Tedeschi, Coordinatore comunale Forte dei Marmi – Forza Italia Follow @FI_Toscana
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brickscape-blog · 7 years
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Quante volte, sbirciando fuori dalla finestra in una giornata festiva, da bravi motociclisti ci siamo detti: se c’è il sole vado a fare un bel giro in moto. E, constatata la condizione metereologica favorevole, essere assaliti da un altro dubbio, si, un bel giro, ma dove?
Come avere suggerimenti e suggestioni adatti al tipo di percorso che vorremmo fare per poi trasporlo sul nostro fido gps o smartphone oppure averlo stampato con indicazioni e  cartina?
Da qualche tempo la soluzione esiste e si trova sul web, ma prima di darvi altre informazioni salite sul sellino dietro e venite con me ad iniziare questo giro.
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Inizio e fine del percorso è la città di Lucca, fascinosa ed unica, non solo per le sue molte chiese, come il romanico Duomo e la bellissima piazza dell’Anfiteatro, costruita sulle rovine dell’antico anfiteatro romano di cui conserva ancora la forma, ma anche perché è una delle poche città storiche italiane che mantiene intatte le sue antiche mura risalenti all’epoca rinascimentale. (Continua a leggere sul Blog di Brickscape)
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lady-with-hat · 8 years
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Villa Grabau
Buongiorno a tutti e buon giovedì!
Ci avviciniamo di soppiatto al fine settimana! Proprio per questo motivo oggi ho deciso di parlarvi di questa residenza, così se vi trovate nei pressi e siete liberi, magari potete approfittarne e farvi un bel giro.
Come sapete, a febbraio, sono stata in vacanza in Toscana, in quei giorni ne ho approfittato per fare un po’ di giri e abbiamo scoperto questo…
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michelangelob · 3 years
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👀La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo, scriveva Curzio Malaparte. 🌍Celebrando la Giornata Mondiale dell'Ambiente a Lucca, sopra e sotto le sue mura cinquecentesche. 🍀Cosa vi piace di più di questa antica città che ha conservato intatta la sua cinta muraria? . . . . #michelangelobuonarrotietornato #michelangelo #artblogger #travel #viaggi #inartwetrust #tiraccontoitalia #cinqueterre #viaazzurra #liguria #laspezia #antoniettabandelloni #GenerationRestoration #giornatamondialedellambiente #WorldEnvironmentDay #OnePeopleOnePlanet #OPOP21 #IoCiTengo #EarthDay2021 #EarthDay #GiornataMondialedellaTerra #Agenda2030 #GlobalGoals (presso Lucca, Italy) https://www.instagram.com/p/CPvmN0YIy5X/?utm_medium=tumblr
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Al momento si vive di ricordi. Aspettando di tornare a viaggiare, bere e mangiare. A cercare, a trovare. #riccardofranchini #travel #foodtravel #italy #tuscany #lucca #pisa #firenze #siena #grosseto #arezzo #pistoia #massa #carrara #beer #distillati #rum #gin #whisky #restaurant #cocktailbar #toscana #viaggi #socialmedia #blogger #guide #locali #aperitivo #cena #oklahomacity (presso Oklahoma City, Oklahoma) https://www.instagram.com/p/CNSHCAbHDif/?igshid=79nvrf1ifcht
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Storie toscane nelle pagine della gloriosa "Domenica del Corriere"
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Storie toscane nelle pagine della gloriosa "Domenica del Corriere"
“Un giornale non può prosperare se pensato e composto tutto quanto nell’intimità di una redazione, da taluni pochi individui. Anch’esso come le piante non fatte pei languori delle serre chiuse, ha bisogno d’aria e di sole, di correnti vive di simpatia, della larga e spontanea collaborazione di molti. Un giornale specialmente se illustrato, deve risultare specchio, riflesso della multiforme complessa vita pubblica. Domandiamo quindi la collaborazione dei nostri lettori: desideriamo che il Signor Tutti sia il nostro principale redattore, che una continua corrente spirituale unisca il giornale al pubblico, il pubblico al giornale”.
Così il direttore Attilio Centelli presentava questa nuova creatura editoriale, era il 1899, di li a poco questo giornale illustrato a colori sarebbe divenuto il più popolare e diffuso settimanale in Italia. Nasceva la “Domenica del Corriere”. Il periodico fu fortemente voluto dal direttore de “Il Corriere della Sera” Luigi Albertini e uscì per la prima volta l’8 gennaio 1899 come supplemento del già famoso quotidiano. La domenica era il giorno della sua uscita nelle edicole, era stampato in grande formato, aveva dodici pagine e veniva distribuito gratuitamente agli abbonati del Corriere o poteva essere acquistato anche singolarmente per 10 centesimi.
Come può certamente sembrare il giornale non nacque come periodico di informazione, non doveva risultare un doppione del quotidiano, venne pensato proprio come “un settimanale degli italiani”, doveva dettare i tempi come un calendario, fra le giornate liete, gli avvenimenti e le sciagure, insomma doveva essere un viaggio fra piccoli e grandi fatti. Il suo grande successo lo si può comunque sintetizzare in due motivi: il primo fu proprio dovuto alla sua caratteristica nazional-popolare, il settimanale era rivolto sopratutto a quel “Signor Tutti” a cui si riferiva Centelli. Esistevano già giornali simili, era loro il monopolio di questa tipologia editoriale, ma le varie “L’Illustrazione Italiana” o “La Tribuna Illustrata della Domenica” erano rivolte sopratutto ad un pubblico alto borghese. Finalmente con questo giornale anche il “popolino” ebbe il suo settimanale, finalmente anche la gente comune, dall’operaio, all’artigiano potè farsi una propria opinione su quanto accadesse loro intorno. Il secondo motivo fu espressione di un preciso orientamento strategico, il direttore optò per quella che fu ritenuta la miglior forma giornalistica con cui s’intendesse comunicare visivamente i fatti di cronaca, in altre parole il vero successo fu dovuto ai disegni, la prima pagina e l’ultima erano sempre disegnate:
“il disegnatore e la sua vena narrativa c’erano là dove i limiti della tecnologia e dei mezzi di trasporto impedivano ai fotografi di essere presenti di persona e nei giusti tempi”.
Tutto questo usciva dalla matita magica di due grandi artisti: Achille Beltrame, il primo disegnatore (dal 1899-al 1945)e Walter Molino (dal 1945 al 1966).
Achille Beltrame
A queste copertine veniva affidata una funzione d’impatto mai osata prima, il meglio del giornale veniva offerto tutto e subito, perchè attirasse l’attenzione del lettore già sul banco dell’edicola. Ben presto la diffusione di questo giornale raggiunse vendite mai viste prima, si calcolava che di media fossero settecentomila le copie vendute, un’infinita per un’Italia che sapeva appena leggere e scrivere e quando accadeva che la zona in cui abitavi era sulla copertina de “La Domenica del Corriere”, c’era una corsa per accaparrarsi il tanto sospirato numero e così succedeva anche in Garfagnana… Purtroppo però, le rare volte che la valle comparì su queste pagine non fu sempre per fatti allegri. Ma non per questo mi posso esentare nel fare un viaggio esclusivamente garfagnino ne “La Domenica del Corriere”, il settimanale più famoso d’Italia.
La prima volta fu il 22 gennaio 1902, e salimmo alla ribalta delle cronache nazionali per una delle tante nostre bellissime tradizioni.
Così titolava l’articolo: “La forza delle tradizioni-Il giro del diavolo”. L’usanza voleva (e vuole anche adesso) che in quel di San Pellegrino in Alpe vi fosse un luogo deputato alla remissione dei peccati, la consuetudine diceva che per espiare i propri peccati bisognava caricarsi un sasso sulle spalle per depositarlo poi al centro di un campo, dopo aver compiuto tre giri del luogo. La grandezza del masso era direttamente proporzionale alla gravità del peccato commesso: “…lo spettacolo di uomini e donne in età avanzata con in sul capo rudi macigni è veramente penoso…”. (per saperne di più clicca: http://paolomarzi.blogspot.com/2016/09/il-giro-del-diavolo-un-rito-millenario.html)
Passarono alcuni anni prima che la Garfagnana avesse nuovamente menzione sul giornale e il 22 gennaio 1914 una sensazionale notizia ci volle nuovamente protagonisti. La notizia era all’interno del giornale e parlava di un’importante opera infrastrutturale: “La diga di Villa nella Garfagnana”. Eravamo alla vigilia della prima guerra mondiale e nonostante i venti di guerra questa diga fu la prima costruita in Valle del Serchio per lo sfruttamento delle acque per la produzione di energia elettrica e la “Domenica del Corriere” così scriveva:
“Per raccogliere le acque del torrente Corfino e affluenti a scopo industriale, la società idroelettrica toscana ha fatto costruire nel pittoresco comune di Villa, nella Garfagnana, una diga in calcestruzzo. Lunga 70 metri essa raggiunge l’altezza di oltre 40. Questa poderosa barriere che è ancora ricinta di armature può rappresentare un miracolo di sollecitudine se si pensa che la sua costruzione non esigè che 67 giorni”. 
Ebbene, 67 giorni e non si può dire che fu costruita in fretta, furia e male, il grande invaso resistette perfino al devastante terremoto del 1920, l’epicentro era proprio lì, a Villa Collemandina.
Altri dieci anni esatti passarono prima di comparire nuovamente sul noto periodico e quando la Valle riapparse su quelle pagine gli fece onore la copertina principale con il magnifico disegno di Beltrame.
Il fatto accadde sulle Apuane, era il 27 gennaio 1924, l’argomento trattava di un episodio marginale ma altresì molto curioso:
“Un aquila gigantesca contro due cacciatori, l’altro riusciva ad ucciderla schiacciandole la testa con il calcio del fucile”.
Un ennesimo fatto bizzarro salì agli onori delle cronache alcuni anni più tardi, nell’ottobre del 1939. Il disegno anche questa volta uscì dalla matita di Beltrame, stavolta però occupava l’ultima pagina:
“Un ciclista della Garfagnana correva veloce sulla carrozzabile di Ponte di Campia, quando nell’evitare un grosso autocarro, batteva violentemente contro il parapetto della strada, precipitando nel sottostante binario ferroviario, proprio mentre transitava un treno. Egli andava così a finire sul tetto del vagone, riuscendo a mantenersi supino sino alla prossima stazione, dove, fermatosi il treno poteva discendere senz’altre conseguenze”.
Come possiamo leggere, tutto era condito dalle retoriche parole del tempo che enfatizzavano ogni accadimento come se fosse una cosa eccezionale. Non ci fu nessuna enfasi però sulle copertine che verranno negli anni successivi. Era scoppiata la seconda guerra mondiale e gli avvenimenti rappresentavano la triste realtà dei fatti. Nei due casi che la Garfagnana apparve sulle pagine de “La Domenica del Corriere” per il conflitto in corso fu menzionato Gallicano. Sette gennaio 1945, la prima pagina fu disegnata da Walter Molino. Era lui il discepolo prediletto di Achille Beltrame. Al tempo di questa prima pagina il vecchio disegnatore era sofferente, dopo un mese morì, lasciando il compito di realizzare le tavole del giornale al giovane Molino.
Fu questa infatti una delle sue prime memorabili copertine, in questa rappresentava una battaglia che imperversava in ogni dove, da una parte c’erano italiani della Repubblica Sociale e tedeschi e dall’altra gli americani, gli alleati però sembravano avere la peggio:
“La guerra sul fronte dell’Italia centrale: nel settore di Gallicano (Lucca),le truppe italiane e germaniche con improvviso attacco hanno sfondato le posizioni nemiche e ricacciato i reparti statunitensi parecchi chilometri verso sud, mantenendo poi le località liberate”.
Qui probabilmente si faceva riferimento ad accadimenti che avvennero nel dicembre ’44, con particolare riferimento alla celeberrima “Battaglia di Natale”. I fatti però non andarono proprio come quelli descritti nella didascalia, nella realtà da lì a poco i reparti tedeschi si ritirarono nelle posizioni di partenza. D’altronde era da ben capire la faziosità del giornale che aveva sede proprio in quella Milano assoggettata dalla regole e dalle leggi del neonato stato fantoccio della Repubblica di Salò. Ne fu conferma la copertina di alcuni mesi dopo, questa volta il disegno fu di Albertarelli e mostrava dei bersaglieri italiani che catturavano dei soldati americani:
“Audace colpo di mano dei bersaglieri della divisione “Italia” nella zona di Gallicano in Garfagnana: un reparto da ricognizione assalta un avamposto nemico, distruggendolo, catturando numerosi prigionieri e consolidando poi le posizioni conquistate”.
La guerra finalmente finì e gli argomenti del periodico riflettevano la voglia di evasione e spensieratezza di una nazione intera.
Singolare fu infatti il tema dell’articolo del 3 novembre 1946 che parlava della Garfagnana. Il pezzo era all’interno del giornale e così titolava “Garfagnana, terra sconosciuta”, portava la firma di un garfagnino doc: il Gian Mirola, ovverosia Alfezio Giannotti, grandissimo giornalista, che fece pubblicità alla sua terra in un insolito articolo per quel tempo, si parlava infatti di turismo.
All’epoca i viaggi erano alla portata di pochi individui, figuriamoci poi dopo una guerra mondiale, ma lui volle dare una mano alla sua terra, facendo conoscere le sue bellezze e le sue tradizioni ad una nazione intera. Stupendo è l’inizio del servizio: “La Garfagnana non è una delle misteriose province dell’Asia, nè uno sperduto villaggio della Patagonia. Se qualcuno leggendo il titolo di questo articolo, lo avesse immaginato, si ricreda…”. 
Era il 1947, esattamente il 21 dicembre, quando la Garfagnana e la sua gente apparvero per l’ultima volta su “La Domenica del Corriere”, la penna era sempre quella del Gian Mirola e la devozione stavolta fu la protagonista del pezzo: “La miracolata della Garfagnana”.
Eravamo a Gramolazzo, Anna Morelli era una paesana che a quanto pare vedeva la Madonna:
“La folla s’inginocchia, piange sommessamente. Anna, la miracolata con lo sguardo fisso in avanti, sorride e mormora parole incomprensibili. E’ in estasi. Riesco a percepire alcuni monosillabi privi di senso:-si…no…-. Per accertarmi del suo stato di sensibilità la pungo per due volte inaspettatamente, con uno spillo. Due goccioline di sangue, la ragazza non sente e non fa un movimento. Gli occhi sbarrati, fissi nel vuoto vedono…sviene…”.
(per saperne di più clicca: http://paolomarzi.blogspot.com/la-bernadette-di-gramolazzo-anna.html)
Stavano comunque per finire gli anni d’oro del giornale, nel corso degli anni cinquanta e sessanta, l’avvento della televisione e di nuovi settimanali (come L’Europeo, Panorama, L’Espresso) portò a un graduale ed inarrestabile crisi di copie. Alla Garfagnana non rimase che l’onore di essere più volte apparsa sulle tavole e sugli scritti del periodico più famoso in Italia. Per chi come me ha queste straordinarie copie, le conserverà come uno dei beni più preziosi.
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italiaefriends · 5 years
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I&f Comunica
"BTO 2020"
di Riccardo Rescio per Italia&friends
Il BTO 2020, Buy Tourism Online, è l‘evento leader in italia dove il turismo dialoga con l’innovazione e il digitale. L’annuale evento si terrà alla Stazione Leopolda a Firenze il 12 e 13 febbraio 2020. Il Tourism Online, prende sempre più atto che l’online e l’innovation, costituiscono un binomio ormai inscindibile nel Travel, ecco la necessità e l’utilità di una manifestazione completamente dedicata a quello che sicuramente costituirà la metodologia più pratica e funzionale dall’utenza mondiale, nello scegliere il dove, il quando e il come, dei viaggi, delle vacanze, dei soggiorni e naturalmente di tutti i sevizi legati all’accoglienza. Una offerta complessiva di prodotti e servizi a 360 gradi, dalla ricettività ai trasporti, dalla ristorazione ai musei, dalle manifestazioni Folcloristiche all’artigianato e così via. Tutte queste attività devono lavorare, comunicare, offrire beni e servizi in sinergia tra loro, facendo necessariamente capo a questo sistema di promuovere, che non a caso è stato denominato, Buy Tourism Online. Nella Città d’Arte per antonomasia, ci saranno due giornate di incontri e workshop ispirati quest’anno dall’Onlife Manifesto della Commissione Europea e dedicati agli operatori del settore. Diversi saranno gli appuntamenti dedicati al rapporto tra tecnologia e dimensione umana, innovazione e ospitalità, che porterà a Firenze alcuni tra i più importati player del settore, solo per citarne alcuni, da Apple Academy a Fare Portal, da Google a Booking.com, da OpenTable a Just Eat, da Hospitalitynet a TripAdvisor. Anche importanti Brand di riferimento nel mercato nazionale e internazionale come Best Western Italia, Marriott, Accor Hotel hanno confermato la loro presenza alla Kermesse Fiorentina. La Formazione di settore, elemento cardine per il nostro Turismo che dovrà fare della professionalità il presupposto della qualità dei servizi offerti, sarà rappresentata da eccellenze nella ricerca e nella formazione come la Fondazione IBM Italia, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università Statale di Milano, Luiss, Ciset, Università Iulm, Università di Firenze, Campus Lucca, Università Parthenope, Università di Sassari. Toscana Promozione Turistica e Camera di Commercio di Firenze hanno la titolarità del Marchio BTO, mentre l’organizzazione è affidata a Toscana Promozione Turistica, Promo Firenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana. Il futuro è qui sta a tutti noi cogliere le opportunità che ci offre per poter far raggiungere al nostro Paese i primati che merita in tutti i campi. #comunichiamoalmondolitalia #tuttoilbelloeilbuonochece #alcentrodellabellezza
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