«Rampike», Vol. 19, No. 1, 'Visual Poetics', Edited by Karl Jirgens, Windsor, 2010 [UWindsor Institutional Repository, University of Windsor, Windsor. room 3o2 books, Ottawa]
Contributions by Fernando Aguiar, Reed Altemus, Héloise Audy, Sohail Azad, Vittore Baroni, derek beaulieu, John M. Bennett, Carla Bertola, Bill Bissett, Julien Blaine, Darren Bonnici, Christian Burgaud, Ryosuke Cohen, Tentatively A. Convenience, Judith Copithorne, Frank Davey, Sérgio Monteio De Almeida, Marcello Diotallevi, Paul Dutton, Julie Faubert, Jesse Ferguson, Jean-Claude Gagnon, Fabrizio Garghetti, Kim Goldberg, James Gray, Elke Grundmann, Miguel Jiminez, Karl Jirgens, Richard Kostelanetz, C. H. Kwock, Helen Lovekin, Ruggero Maggi, Donato Mancini, Vincent McHugh, Henning Mittendorf, Gustave Morin, Ed Niedzielski, Mogens Otto Nielsen, Jürgen O. Olbrich, Clemente Padín, Li Po, Susana Reisman, Aubrey Reeves, Gerry Shikatani, Carol Stetser, Giovanni Strada, W. Mark Sutherland, Dane A. W. Swan, Nico Vassilakis, Michael Winkler
Cover Art by Kero [Sohail Azad]
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Marcello Diotallevi
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Invito
Pavilion Locust Valley
Generazione Marginali Attivi Ovunque - Active Marginal Generation Everywhere
Vengono presentati per questo evento collettivo 28 artisti selezionati di diversa nazionalità in 28 singole sale, ognuno con una personale di opere scelte.
La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea è lieta di inaugurare dal 15 al 24 novembre 2024 presso il Pavilion Locust Valley, in coincidenza con il tema “Stranieri Ovunque” e in contemporanea con la 60. Biennale Internazionale di Venezia 2024, l’evento internazionale “Generazione Marginali Attivi Ovunque - Active Marginal Generation Everywhere”, a cura di Sandro Bongiani con 28 artisti selezionati presenti in 28 singole sale, ognuno con significative opere scelte per questo evento a loro dedicato.
Dopo la mostra del progetto internazionale dal titolo “LiberaMente / Is Contemporary Art a Prison?” a cura di Sandro Bongiani, presentato ufficialmente il 2 ottobre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace ecco un altro importante appuntamento sul tema dello straniero ovunque, ovvero,“Generazione Marginali Attivi Ovunque”, in cui viene segnalata la condizione di diverse generazioni di artisti marginali attivi che in modo originale e solitario hanno continuato a lavorare spesso nell’isolamento collettivo, alcuni anche per diversi decenni non curandosi minimamente del mercato e del sistema ufficiale dell’arte producendo nel tempo opere per certi versi non conformi ai dettami imposti dal mercato e proseguendo in un cosciente viaggio solitario e personale. Sono presenti a questo evento collettivo, ognuno con una propria personale artisti importanti come: Ray Johnson, Guglielmo Achille Cavellini, Shozo Shimamoto, Clemente Padin, Lamberto Pignotti, Giovanni Fontana, Paolo Scirpa, Marcello Diotallevi, Giuliano Mauri, Giulia Napoleone, Pietro Lista, Paolo Gubinelli, Giovanni Leto, Coco Gordon, Anna Boschi, John M. Bennett, Nicolò D’Alessandro, Enzo Patti, Serse Luigetti, Franco Panella, Ryosuke Cohen, Ernesto Terlizzi, Mauro Magni, Andrea Bonanno, Gabi Minedi, Raffaele Boemio, Ruggero Maggi e Reid Wood. Ecco una sorta di convinta rilettura delle proposte in atto presentati per l’occorrenza in un padiglione del tutto virtuale, con un’area immaginaria presso il Pavilion Locust Valley in cui sono stati coinvolti 28 artisti in altrettanti mostre retrospettive in un lucido e suggestivo percorso, ognuno con la propria specifica personalità e intensità creativa per una condivisione globale via web a 360 gradi in tutto il mondo a basso di emissioni CO2.
Pavilion Locust Valley
“Generazione Marginali Attivi Ovunque – Active Marginal Generation Everywhere”
28 mostre personali di Arte Contemporanea
a cura di Sandro Bongiani
da Lunedì 15 aprile 2024 a sabato 24 novembre 2024
Opening Lunedi 15 aprile 2024 ore 18:00
ORARI: tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
Credits: Sandro Bongiani Arte Contemporanea
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Casanova e Cagliostro un carteggio ritrovato? Risposta a cura delle opere di Marcello Diotallevi una mostra e un libro a cura di Michele Caldarelli e Rosabianca Mascetti fino al 30 settembre presso la Biblioteca di Como.
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FUORIPAGINA
Poesia Visiva dalla collezione Roffi
a cura di Gian Paolo ROFFIInaugurazione sabato 26 settembre ore 17.00Dal 26 settembre al 25 ottobre 2020“Fuoripagina” fa un’altra tappa del suo già ricco percorso. Dopo l’inizio a Bettona (Perugia) e i passaggi allo Studio “Segni & Segni” di Bologna, al Mac,n di Monsummano Terme, al “Gabbiano” di La Spezia, alla Fondazione Balestra del Castello Malatestiano di Longiano, ora si presenta al MAGI ‘900 di Pieve di Cento.
Gli artisti in mostra sono:Vincenzo ACCAME, Fernando AGUIAR, Paolo ALBANI, Fernando ANDOLCETTI, Davide ARGNANI, Alain ARIAS-MISSON, Nanni BALESTRINI, Vittore BARONI, Gianfranco BARUCHELLO, Alessandro BENFENATI, Mirella BENTIVOGLIO, Carla BERTOLA, Joseph BEUYS, Tomaso BINGA, Julien BLAINE, Irma BLANK, Jean-François BORY, Anna BOSCHI, Antonino BOVE, José A. CACERES, Ugo CARREGA, Luciano CARUSO, Guglielmo Achille CAVELLINI, Sergio CENA, Giuseppe CHIARI, Henry CHOPIN, Cosimo CIMINO, Mario COMMONE, Vitaldo CONTE, Carlo Marcello CONTI, Corrado COSTA, Mauro DAL FIOR, Augusto DE CAMPOS, Haroldo DE CAMPOS, Paul DE VREE, Chiara DIAMANTINI, Marcello DIOTALLEVI, Pablo ECHAURREN, Alberto FAIETTI, Mariapia FANNA RONCORONI, Fernanda FEDI, Bartolomé FERRANDO, Gio FERRI, Luc FIERENS etc
https://www.magi900.com/fuoripagina-poesia-visiva-dalla-collezione-roffi/
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“Lettere da Citera” di Marcello Diotallevi presso Lineadarte Officina Creativa via San Paolo ai Tribunali 31
“Lettere da Citera” di Marcello Diotallevi presso Lineadarte Officina Creativa via San Paolo ai Tribunali 31
Inaugura il 3 maggio la mostra “Lettere da Citera” di Marcello Diotallevi alla galleria, “vascio laboratorio” di Lineadarte Officina creativa via San Paolo ai Tribunali 31, Napoli. Citera è un’isola dedicata alla dea romana dell’amore e della bellezza,Venere: proprio alla divinità femminile è dedicata questa raccolta di immagini femminili in fotoxerografia dattiloscritte realizzate su…
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Marcello Diotallevi - Cromopoem
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Marcello Diotallevi - Cromopoem
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1998
gennaio
‐ Daniele Contavalli ‐ a cura di Vittoria Chierici
febbraio
‐ Andrea Birgit Hess ‐ a cura di Edoardo Di Mauro
‐ Gruppo 13x3 ‐ a cura di Patrizia Landi
marzo
‐ Giancarlo Guidotti ‐ Archeologia contemporanea ‐ a cura di Patrizia Landi
‐ Sal Coccoluto ‐ a cura di Stephane Cleriaud
aprile
‐ Nino Luccarini ‐ a cura di Roberto Vitali
‐ Emanuele Giannetti ‐ Forme di vita ‐
maggio
‐ Marcello Diotallevi
‐ Ferruccio Moroni ‐ a cura di Roberto Vitali
giugno
‐ Christine Persson ‐ a cura di Mariangela Bacega
settembre
‐ Matteo Lolli ‐ a cura di Patti Campani
ottobre
‐ Marco Giunchi e Arianna Selva ‐ a cura di Edorado Di Mauro
novembre
‐ Antenore Rovesti ‐ solo i superficiali non giudicano dalle apparenze ‐ a cura di Edoardo Di Mauro
dicembre
‐ Teo Bragagna ‐ a cura di Nevio Spadoni
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Pavilion Locust Valley, “Generazione Marginali Attivi Ovunque – Active Marginal Generation Everywhere”
Presentazione di Sandro Bongiani
Salerno, 4 aprile 2024
Dopo la mostra del progetto internazionale dal titolo “LiberaMente / Is Contemporary Art a Prison?” a cura di Sandro Bongiani, presentato ufficialmente il 2 ottobre 2023 presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace ecco un altro importante appuntamento sul tema dello straniero ovunque, ovvero,“Generazione Marginali Attivi Ovunque, in cui viene segnalata la condizione di diverse generazioni di artisti marginali attivi che in modo originale e solitario hanno continuato a lavorare nell’isolamento collettivo, alcuni anche per diversi decenni non curandosi minimamente del mercato e del sistema ufficiale dell’arte producendo nel tempo opere per certi versi non conformi ai dettami imposti dal mercato e proseguendo in un cosciente viaggio isolato e personale. Sono presenti a questo evento collettivo, ognuno con una propria personale artisti importanti come: Ray Johnson, Guglielmo Achille Cavellini, Shozo Shimamoto, Clemente Padin, Lamberto Pignotti, Giovanni Fontana, Paolo Scirpa, Marcello Diotallevi, Giuliano Mauri, Giulia Napoleone, Pietro Lista, Paolo Gubinelli, Giovanni Leto, Coco Gordon, Anna Boschi, John M. Bennett, Nicolò D’Alessandro, Enzo Patti, Serse Luigetti, Franco Panella, Ryosuke Cohen, Ernesto Terlizzi, Mauro Magni, Andrea Bonanno, Gabi Minedi, Raffaele Boemio, Ruggero Maggi e Reid Wood.
L’espressione “Stranieri Ovunque” scelto da questa 60. Biennale Internazionale di Venezia 2024 ci vuole far intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi l’artista nel profondo sarà sempre uno straniero. Non viene mai per niente sottolineata la condizione di disagio dell’artista poco compreso dal sistema dell’arte. Questa è l’altra faccia della medaglia per niente indagata a questa 60. Biennale di Venezia. Inoltre, ci preme sottolineare al curatore Adriano Pedrosa che aveva preso in prestito il titolo di questa biennale da un’opera «Foreigners Everywhere» (2005) del collettivo italo-britannico Claire Fontaine, che in un tempo non recente ma già remoto rispetto l’opera di Claire Fontaine vi è stato un autentico “stranger” come il siciliano Ignazio Corsaro vissuto per diverso tempo a Napoli fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2013 che dal 1986 in poi ha indagato insistentemente la condizione dell’artista “stranger” producendo a proprie spese senza alcun finanziamento pubblico da parte delle istituzioni un insolito bollettino semestrale edito a Napoli dal titolo “Lo Straniero”, in cui metteva in evidenza l’isolamento dell’artista contemporaneo di fronte a un sistema arrogante che costringe e umilia. Infatti, nell’anno III numero 5 del semestrale Lo Straniero del 1988 scriveva: “Prima o poi anche tu sbatterai contro “lo straniero” perché il vero straniero non è un estraneo ma te stesso”. Nello stesso numero in una lettera/confessione il qui presente, immaginando di essere Caravaggio, (chi più di lui può essere considerato uno straniero), rispondeva: Caro Ignazio, approfitto di questa occasione per parlare di un necessario “armistizio” tra chi si contende l’arte, da una parte l’artista, che sceglie questa professione perché spera di sfuggire alla morsa alienata della vita a vedere il mondo a modo suo alla ricerca della libertà. Dall’altro i mercanti, gli speculatori e i profeti dell’ultima ora che vedono nell’attività creativa lo strumento che fa leva sulle ambizioni dell’uomo: ricchezza, potere, successo. Un armistizio implicherebbe un riposo dell’arte, gli artisti, finalmente nella quiete dei loro studi potrebbero dedicarsi con passione e pazienza alle loro ricerche inutili, senza preoccupazioni, come uomini saggi e felici piuttosto che cambiavalute angosciati. ”Da diverso tempo abbiamo deciso di dare la giusta attenzione a generazioni di artisti del panorama contemporaneo; in particolare alle generazioni nate tra gli anni 20’ e gli anni 70’ non pienamente considerati da parte della critica e dal sistema dell’arte spesso confuso e arrogante che preferisce proporre insistentemente proposte deboli, valorizzando volutamente artisti a servizio del potere culturale, come in questa Biennale di quest’anno incentrata sull’emigrazione intesa come osservatorio privilegiato del presente con una decisa e massiccia presenza a Venezia di artisti provenienti dal sud del mondo di matrice indigena, ovvero artisti provenienti da comunità o aree geografiche considerate marginali. Tutto ciò ci appare un deludente stratagemma per buttare fumo negli occhi e nascondere di fatto i veri problemi che da diverso tempo agitano le coscienze e le proposte libere relegate, purtroppo, ai margini dal sistema ufficiale dell’arte, di artisti volutamente in controtendenza rispetto alle “inscenate” imposte dal sistema culturale planetario dell’arte, presenze già da tempo trascurate e rimaste in ombra rispetto le dinamiche di mercato e dagli approcci sensazionalistici che caratterizzano l’arte di oggi. Ad un tema generico scelto da questa biennale abbiamo preferito segnalare la condizione difficile e marginale attiva di 28 artisti di diverse generazioni e latitudini del mondo costretti a vivere da “straniero sempre”, non semplicemente nel senso geografico del termine ma soprattutto umano e esistenziale.
Ecco una sorta di convinta rilettura non visibile quest’anno a Venezia ma presente per l’occorrenza in un padiglione del tutto virtuale, con un’area immaginaria di 28 sale presso il Pavilion Locust Valley in cui sono stati coinvolti 28 artisti in altrettanti mostre personali in un lucido e suggestivo percorso, ognuno con la propria specifica personalità e intensità creativa per una condivisione globale via web a 360 gradi in tutto il mondo a basso contenuto di emissioni CO2.
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WUNDERKAMMER ARTISTAMPS
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
Via S. Calenda, 105 – Salerno
“WUNDERKAMMER ARTISTAMPS”
- And Of Cabinet Curiosities -
70 Years di Marcello Diotallevi
MOSTRA COLLETTIVA INTERNAZIONALE
DI FRANCOBOLLI D’ARTISTA
1 giugno – 31 agosto 2013
Inaugurazione:
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Mostra Collettiva Internazionale / LiberaMente “Is Contemporary Art a Prison?
Mostra Collettiva Internazionale di arte contemporanea a cura di Sandro Bongiani con la partecipazione di 75 artisti e 128 opere archiviate nel Bongiani Art Museum di Salerno per un’indagine sociologica sulla situazione attuale dell’arte contemporanea.
La Galleria Sandro Bongiani Arte Contemporanea è lieta di inaugurare presso lo spazio Sandro Bongiani Vrspace la mostra collettiva internazionale dal titolo: LiberaMente “Is Contemporary Art a Prison? Per questo nuovo progetto a cura di Sandro Bongiani. abbiamo ripreso il lavoro svolto in un seminario organizzato a Palermo da Luigi Russo nel lontano 1982, di una sorta d'inchiesta “sociologica” volutamente provocatoria. Da quel seminario erano emersi i contributi di Mario Perniola, Ermanno Migliorini, Enrico Crispolti e il filosofo Jean Baudrillard in cui, tutti concordi, hanno ritenuto che l’arte può essere anche una prigione. Il filosofo Mario Perniola, per l’occasione, scriveva "l'arte è un carcere, perché gli artisti sono dei carcerieri; essi tengono imprigionata la creatività che si potrebbe manifestare nella società con ricchezza di forme e di espressioni", precisando, “il carcere per le false avanguardie è la società, il suo astratto ordine pianificato”.
Perché questo nuovo progetto dopo quello attivato nel 1976 dall’artista argentino Horacio Zabala, perché riteniamo che la situazione dopo oltre 50 anni trascorsi è profondamente cambiata. Oggi, l’arte proposta dal sistema culturale ufficiale e globale viene pianificata appositamente in funzione di un mero ritorno economico sia del gallerista che dell’artista e anche dal curatore di turno che preferisce essere utile al sistema accettando il ruolo di subalterna condizione. Di fatto - scrive Sandro Bongiani - “l'arte "ufficiale di oggi si adatta espressamente alle tattiche e alle mode pre-confezionate di tipo commerciale producendo oggetti spesso di poco conto che ovviamente la critica asservita cerca in tutti i modi di avvalorare dando motivazioni di vario genere a giustificare la qualità necessaria che nelle opere, spesso, non esiste”. Il resoconto puntuale di tale indagine viene contestualmente evidenziato nella presentazione in cui si fa una precisa analisi di ciò ch’è cambiato in questi ultimi decenni nel panorama globale e spesso monotono del sistema dell’arte contemporanea ufficiale.
Preview /AMACI – Sabato 7 ottobre 2023 ore 18:00 - L’evento partecipa alla diciannovesima giornata del contemporaneo promossa da AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani.
75 importanti artisti contemporanei presenti a questa rassegna internazionale:
Rahsan Akarsu, Kayscri - Turchia I Alessandra Angelini, Trivolzio - Italia I Franco Ballabeni, Colico - Italia I Beatrice Basile, Cassano Allo Ionio - Italia I John M. Bennett, Columbus - USA I Guy Bleus, Tongeren - Belgio I Giovanni Bonanno, Salerno - Italia I Marzia Braglia, Rivara (San Felice sul Panaro) - Italia I Mirta Caccaro, Dueville - Italia I Alfonso Caccavale, Afragola - Italia I Guido Capuano, Inspica - Italia I Lamberto Caravita, Massa Lombarda - Italia I Christiane Carrè, Cosne-sur-Loire - Francia I Bruno Cassaglia, Quiliano - Italia I Maria Castillo - Argentina I Claudia Catanzaro - Argentina I Francesca Cenciarini, Senigallia - Italia I Alexander Charistos, Vienna - Austria I Ryosuke Cohen, Ashiya City - Giappone I Maria Credidio, San Demetrio C. - Italia I Nicolò D'Alessandro, Palermo - Italia I Antonio De Marchi Gherini, Gera Lario - Italia I Michel Della Vedova, Limoges - Francia I Fabio Di Ojuara, Cearà-Mirim - Brasile I Marcello Diotallevi, Fano - Italia I Domenico Ferrara Foria, Foria - Italia I Maria Gagliardi, Capua - Italia I Rosalie Gancie, Hyattsville - USA I Ombretta Gazzola, Corigliano - Rossano - Italia I Coco Gordon, Lions - Colorado USA I Rosa Gravino, Canada de Gomez - Argentina I Dr. Klaus Groh, Oldenburg - Germania I Paolo Gubinelli, Firenze - Italia I Guroga - Venezuela I Uwe Hofig, Erfurt - Germania I Benedetta Iandolo, Bologna - Italia I Miguel Jimenez, Sevilla - Spagna I Dragan Jukic, Bad Aibling - Germania I Alfonso Lentini, Belluno - Italia I Silvana Leonardi, Roma - Italia I Alexander Limarev, Novosibirsk - Russia I Oronzo Liuzzi, Corato - Italia I Virginie Loreau, Herry - Francia I Serse Luigetti, Perugia - Italia I Ruggero Maggi, Milano - Italia I Noemi Marotta, Napoli, Accademia di Belle Arti di Napoli - Italia I Christophe Massè - Francia I Michelangelo Mayo, San Josè - California USA I Gabi Minedi, Milano - Italia I Mauro Molinari, Velletri - Italia I Emilio Morandi, Ponte Nossa - Italia I Maya Lopez Muro San Giovanni Valdarno - Italia I Keiichi Nakamura, Tokio - Giappone I Irina Novikova - Republic of Belarus I Franco Panella, Monreale - Italia I Anna Pezone Parete, Accademia di Belle Arti di Napoli - Italia I Laura Pintus, Cagliari - Italia I Pier Francesco Pusceddu, Mogoro, (Accademia di Belle Arti ''Mario Sironi' di Sassari) - Italia I Rosella Quintini, Civitanova Marche - Italia I Jack Seiei, Tokio - Giappone I Maria Josè Silva - Mizè, Oliveira de Azeméis - Portogallo I Lucia Spagnuolo, Civitanova Marche - Italia I Renata & Giovanni Strada, Ravenna - Italia I Ernesto Terlizzi, Angri - Italia I Giuseppina Testa, Trani, Accademia di Belle Arti di Foggia - Italia I The Wasted Angel, Assebroek - Belgio I Horst Tress, Koln - Germania I Ilia Tufano, Napoli - Italia I Ismail Utku, Rayseri - Turchia I Giorgio Vazza, Alpago - Italia I Stella Maria Velasco - Argentina I La Toan Vinh, Montreal - Canada I Daniele Virgilio, La Spezia - Italia I Chuck Welch (CrackerJack Kid), Peterborough - Usa I Bernhard Zilling, Berlino - Germania.
Sandro Bongiani Arte Contemporanea
Collettiva Internazionale di Arte Contemporanea
LiberaMente “IS CONTEMPORARY ART A PRISON?”
a cura di Sandro Bongiani
presso la Galleria Sandro Bongiani Vrspace
da Lunedi 2 ottobre a Sabato 16 dicembre 2023
Opening Lunedi 2 ottobre 2023 ore 18:00
ORARI: tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
Credits: Sandro Bongiani Arte Contemporanea
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“Marginal Artistamps History”
72 ARTISTI PRESENTI A QUESTA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTISTAMPS
Giacomo Balla, Italia I Karl Schwesig I Germania I Michael V. Hitrovo, Russia I Ives Klein, Francia I Ray Johnson, USA I George Maciunas, USA I Lamberto Pignotti, Italia I Guglielmo Achille Cavellini, Italia I E. F. Higgins III, Usa I Clemente Padin, Uruguay I Enzo Benedetto e Giulio Lotti, Italia I Guy Bleus, Belgio I Edwin Varney, Canada I Mirella Bentivoglio, Italia I Paolo Scirpa, Italia I Shozo Shimamoto, Giappone I Ruggero Maggi, Italia I Jas W Felter, Canada I Ben Vautier, Francia I John Held JR, Usa I Anna Banana, Usa I Piermario Ciani, Italia I Ryosuke Cohen, Giappone I Irma Blank, Italia I RCBz, - Usa I BuZ Blurr, Usa I Carl T. Chew, Usa I Darlene Altschul, Usa I Chuck Welch, Usa I Marcello Diotallevi, Italia I Matthew Rose, Francia I Vittore Baroni, Italia I Ruud Janssen, Olanda I Pascal Lenoir, Francia I Otto D Sherman, Usa I C. Mehrl Bennett, Usa I Anna Boschi, Italia I Dmitry Babenko, Russia I Crackerjack Kid, Usa I Greta Schodl, Austria I Alexander Kholopov, Russia I Marina Salmaso, Danimarca I Bobo Bianchi, Italia I Giovanni Bonanno, Italia I Michel Della Vedova, Francia I Mauro Molinari, Italia I Natalie Lamanova, Russia I Willie Marlowe, Usa I Daniel Daligand, Francia I Domenico Ferrara Foria Italia I On Boy Mailart, Usa I Ko De Jonge, Olanda I Giancarlo Pucci, Italia I Gyorgy Galantai, Ungheria I Picasso Gaglione, Usa I Jurgen O. Olbrich, Germania I John M. Bennett, Usa I Valery Shimanovsky, Russia I Michael Leigh, Gran Bretagna I PtrziaTictac, Germania I D.C. Spaulding, Usa I Remy Penard, Francia I Ferrari Ezio, Belgio I Fernanda Fedi, Italia I Gianni Romeo, Italia I Gino Gini, Italia I Emilio Morandi Italia I Claudio Grandinetti, Italia I Serse Luigetti, Italia I Antonio Sassu, Italia I Alfonso Caccavale, Italia I Pablo Dorico Sempere, Danimarca.
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Mostra Collettiva “Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi”
SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA VRSPACE
Via S. Calenda, 105 84126 Salerno
COLLETTIVA
“Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi”
Da lunedì 23 agosto a sabato 25 Settembre 2021
A cura di Sandro Bongiani
https://www.sandrobongianivrspace.it/
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
#galleriavirtuale_sandrobongianivrspace
Con la nuova startup “sandrobongianivrspace” nata nella primavera del 2021 s’inaugura lunedì 23 agosto 2021, alle ore 18.00, la mostra Collettiva “Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi” con le opere di 36 artisti italiani e stranieri a cura di Sandro Bongiani.
La mostra presenta trentasei artisti di respiro internazionale accomunati dalla ricerca di una dimensione artistica incentrata sul cambiamento e sulla sostenibilità e il futuro dell’arte. Con questa rassegna Sandro Bongiani vuole sottolineare l’unicità del percorso artistico delle tre gallerie virtuali attivate dal 2009 a oggi, le tendenze emerse nel corso degli anni e quali potrebbero essere gli sviluppi dei prossimi progetti futuri da realizzare in ambito contemporaneo. La mostra, vuole porre un confronto tra opere e artisti di diverse generazioni e nazionalità che operano con media e tecniche differenti, dalla pittura al disegno, dalla poesia visiva alla performance fino all’opera digitale messe in dialogo tra loro e in relazione con lo spazio virtuale e immateriale della galleria Vrspace. Intende in questo modo indagare le ricerche in atto guardando alla sperimentazione e al futuro dell'arte. 36 opere per delineare, una lucida e logica analisi delle ricerche svolte dalla generazione degli 20 agli anni 70, capace di risvegliare gli animi e le coscienze per troppo tempo lungamente assopite. Una pratica che si propone di comprendere il mondo preferendo giustamente l’invenzione e la creatività in un fluire di esperienze senza costrizioni, svincolata da un ipotetico centro in grado di declinare in nuove forme espressive. Le opere e i materiali presenti in questa rassegna nascono giustappunto dal bisogno di collocarsi coscientemente oltre il confine, in un’area di ricerca “marginale attiva” intesa come il luogo privilegiato per rilevare nuove ipotesi di lavoro che nella dimensione creativa e mentale possano suggerire rinnovate possibilità d’indagine. Permane la proposta convincente di una ricerca in un particolare campo di azione svolto, capace di definire nuove invenzioni creative alternative al modo spesso ripetitivo e monotono proposto dal sistema istituzionale.
Gli Artisti
36 opere tra dipinti, disegni e opere digitali per delineare gli sviluppi di una ricerca in cui l’artista definisce una specifica e originale lettura del reale. Si tratta di artisti che hanno privilegiato l’importanza dell’opera nella sua unità e sintesi espressiva e che negli anni hanno definito la storia della galleria e contribuito a delinearne orientamenti e visione. Artisti come Alessandra Angelini | John M. Bennett | Andrea Bonanno | Anna Boschi Cermasi | Lamberto Caravita | Bruno Cassaglia | Guglielmo Achille Cavellini | Carl T. Chew | Ryosuke Cohen | Carmela Corsitto | Natale Cuciniello | Marcello Diotallevi | Fernando De Filippi | Giovanni Fontana | Kiki Franceschi | Coco Gordon | Paolo Gubinelli | Ray Johnson | Giovanni Leto | Serse Luigetti | Ruggero Maggi | Mauro Magni | Giuliano Mauri | Lillo Messina | Gabi Minedi | Jose Molina | Mauro Molinari | Giulia Napoleone | Clemente Padin | Enzo Patti | Lamberto Pignotti | RCBz | Paolo Scirpa | Shozo Shimamoto | Ernesto Terlizzi | Reid Wood.
Nasce la nuova startup di arte contemporanea Sandro Bongiani Vrspace
SANDRO BONGIANI VRSPACE è la nuova realtà virtuale di arte contemporanea creata nel 2021 da Sandro Bongiani Arte Contemporanea. Uno spazio indipendente no-profit impegnato nel sostegno e nella promozione dell’arte contemporanea. L’attuale interfaccia presenta la nuova piattaforma con uno spazio interattivo e veloce capace di rispondere alle esigenze concrete degli utenti del web e un pubblico sempre più vasto e desideroso di conoscere l’arte contemporanea in modo più diretto e “democratico”. Dal 2009 abbiamo realizzato progetti internazionali, mostre collettive, personali e retrospettive presentando diversi e interessanti artisti caratterizzati da una propria specifica visione personale dell’arte, cercando così, di dare il nostro reale apporto alla scena artistica culturale internazionale. VRSPACE non è una tradizionale galleria d’arte o una semplice presentazione web di un book fotografico di opere d’arte destinate alla vendita on-line, ma uno spazio virtuale innovativo e altamente efficiente che usa le strategie consolidate delle gallerie reali del sistema ufficiale dell’arte in modo nuovo e intelligente. Specializzato nella documentazione dell’ attività di art consulting e di diffusione dell’arte contemporanea. Di fatto, l’attività della Sandro Bongiani Arte Contemporanea risulta capace di rispondere alle esigenze concrete degli utenti del web e far conoscere l’arte contemporanea ad un pubblico sempre più vasto e interessato. Queste tre "piattaforme culturali" visibili in tempo reale, risultano per continuità le più importanti gallerie virtuali interattive "no profit” al mondo che operano sistematicamente on line in ambito artistico con un serio programma continuativo di proposte culturali e con uno spazio sempre aperto, non ha una superficie fisica ma solo virtuale, si trova idealmente a Salerno ed è visibile in punta di mouse 24 ore su 24 in tutto il mondo.
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“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
COMUNICATO STAMPA
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre 2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00
S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra collettiva internazionale a cura di Sandro Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata società contemporanea”.
Artisti presenti:
Christian Alle Dino Aloi Antonio Amato Lutz Anders Leslie Atkins Paola Baldassini Franco Ballabeni Calogero Barba Fabiola Barna Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi Umberto Basso Keith Bates Elisa Battistella Lutz Beeke Giacomo Beffa Lancillotto Bellini Milena Bellomo C. Mehrl Bennett John M. Bennett Luisa Bergamini Mariarosa Bergamini Pedro Bericat Carla Bertola Diane Bertrand Rita Bertrecchi Massimo Biagi Gabriele Bianconi Lucia Biral Manuel Xio Blanco Antonio Bobò Rovena Bocci Norbert Bockmann Kika Bohr Giovanni Bonanno Adriano Bonari Anna Boschi Rosa Bosco Maria Cecilia Bossi Marzia Braglia Hans Braumüller Rossana Bucci Joachim Buchholz Anna Maria Buonapace Viviana Buttarelli Fulgor C. Silvi Mirta Caccaro Alfonso Caccavale Glauco Lendaro Camiless Loretta Cappanera Guido Capuano Lamberto Caravita Cascadia Artpost Bruno Cassaglia Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni Renato Cerisola Bruno Chiarlone Simonetta Chierici Silvia Cibaldi Cosmo Cinisomo Circulaire132 Maria Antonietta Claretto Anna Maria Cognigni Ryosuke Cohen Mabi Col Francesco Cornello Enzo Correnti Carmela Corsitto Crackerjack Kid Maria Credidio Anna Maria Crescenzi Laura Cristin Carla Crosio Rosa Cuccurullo Crescenzio D'Ambrosio Nicolò D’Alessandro Diana Danelli Marc De Hay Ko De Jonge Mario De Leo Antonio De Marchi Teo De Palma Adolfina De Stefani Albina Dealessi Michel Della Vedova Antonio Di Michele Debora Di Bella Elena Di Felice Maura Di Giulio Fabio Di Ojuara Franco Di Pede Marcello Diotallevi Giovanna Donnarumma Mike Dyar Eart Art Mimmo Emanuele Rita Esposito Ever Arts Cinzia Farina Fernanda Fedi Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria Ivana Ferraro Luc Fierens Giuseppe Filardi Anna Finetti Alessandra Finzi Aaron Flores Maurizio Follin Roberto Formigoni Kiki Franceschi Nicola Frangione Piet Franzen SIDAC Giglio Frigerio Ivo Galassi Daniele Galdiero Rosalie Gancie Antonella Gandini Attilia Garlaschi Claudio Gavina Ombretta Gazzola Roberta Ghisla Roberto Gianinetti Mario Giavino Ed Giecek Gino Gini Guglielmo Girolimini Lino Giussani Coco Gordon Bruno Gorgone Daniela Gorla Claudio Grandinetti Elke Grundmann Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli _Guroga Karl Friedrich Hacher Hanrahan Peter Hide 311065 Uwe Hofig Slanye Huang Carlo Iacomucci Ibirico Gennaro Ippolito Robert James Benedetta Jandolo Janus Edition Isabel Jover Magda Lagerwerf Felipe Lamadrid Giusi Lazzari Ettore Le Donne Nadine Lenain Pascal Lenoir Alfonso Lentini Marialisa Leone Giovanni Leto Pino Lia Pierpaolo Limongelli Pietro Lista Oronzo Liuzzi Serse Luigetti Ruggero Maggi Olga Maggiora Nadia Magnabosco Mailarta MailArtMartha Loredana Manciati Antonio Mancini Antonello Mantovani Angela Marchionni Renzo Margonari Patrizio Maria Dorian Ribes Marinho Laura Marmai Max Marra Calogero Marrali Maria Grazia Martina Maribel Martinez Gianni Ettore Andrea Marussi Anna Maria Matone Anja Mattila Michelangelo Mayo Monica Mazzone Pierluigi Meda Massimo Medola Myriam M. Mercader Miche Art Universalis Monica Michelotti Virginia Milici Gabi Minedi Antoni Mirò Annalisa Mitrano Henning Mittendorf Mauro Molinari Domingo Sanz Montero Maya Lopez Muro Museuvofmailart Keiichi Nakamura Giuliana Natali Katerina Nikoltsou Aldo Nodari Pierangela Orecchia Clemente Padin Lucia Paese Franco Panella Katia Paoletti Linda Paoli Paola Pareschi Sjoerd Paridaen Enzo Patti Giuseppe Pellegrino Remy Penard Walter Pennacchi Mariella Perani Marisa Pezzoli Riccardo Pezzoli Tarcisio Pingitore Horvath Piroska Valentina Poli Veronique Pozzi Painè Nadia Presotto Daniele Principe Tiziana Priori Gina Pritti Giancarlo Pucci Fabrizio Randini Cesar Reglero Gaetano Ricci Angelo Ricciardi Isabella Rigamonti Carla Rigato Ina Ripari Costantino Rizzuti Ilaria Rizzuti Jaume Rocamora Gian Paolo Roffi Claudio Romeo Piero Ronzat Giovanni Ronzoni Lorenzo Rosselli Manuel Ruiz Ruiz Marialuisa Sabato Hikmet Sahin Piero Sani Sergio Sansevrino Antonella Sassanelli Antonio Sassu Anna Maria Saviano Roberto Scala Duccio Scheggi Peter Schubert Lars Schumacher Jörg Seifert Cesare Serafino Lucio Serafino Tiziano Serafino Domenico Severino Noriko Shimizu Maria Josè Silva – Mizè Pietro Silvestro Cecilia Solamito Luigino Solamito Alberto Sordi Cristina Sosio Lucia Spagnuolo Celina Spelta Ciro Stajano Honoria Starbuck Giovanni e Renata Strada Rod SummersVec Elisa Taiola Franco Tajariol Nello Teodori Ernesto Terlizzi Gian Paolo Terrone Elsa Testori Roberto Testori Thierry Tillier Paola Toffolon Renata Torazzo Micaela Tornaghi Horst Tress Alan Turner Stefano Turrini Mikel Untzlla Sigismund Urban Valdor Generoso Vella Silvia Venuti Ada Vera Verbena Daniele Virgilio Alberto Vitacchio Antonio Zenadocchio Rolando Zucchini.
RUGGERO MAGGI / Biografia
Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
Via S. Calenda, 105/D - Salerno, Tel/3937380225
Gallery: http://www.collezionebongianiartmuseum.it
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
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Interessante Mostra di Marcello Diotallevi a Napoli
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