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#Sicurezza del cloud
technewssocial · 10 months
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Virus? No, grazie. Con Gabriele Gobbo - 188
In questa puntata di FvgTech, Gabriele Gobbo ci introduce nel complesso e inquietante mondo degli attacchi informatici, con una particolare attenzione a quelli che si verificano attraverso le piattaforme più conosciute. Verranno esaminati i metodi di attacco tramite siti di scambio e condivisione di file di grandi dimensioni, nonché le vulnerabilità che possono nascondersi nell’uso quotidiano del…
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forgottenbones · 2 months
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Messico e Nuvole
Comunque c'è qualcosa di paradossale nel fatto che un aggiornamento a quello che dovrebbe essere un sistema di sicurezza per i dati in cloud di cui si servono tante istituzioni e aziende abbia causato un enorme crash di computer, con conseguente interruzione del servizio delle suddette. Treni nel caos, aerei a terra, servizi sanitari sospesi. Un retroattivo sguardo a come sarebbe potuto essere il y2k?
(almeno una volta dovevano eruttare i vulcani per paralizzare il traffico aereo...)
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enkeynetwork · 24 days
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Quando “12345” non basta: come creare la password perfetta
(Adnkronos) - La nostra esistenza fisica è sempre più intrecciata con quella digitale, in particolar modo nelle fasce più giovani della popolazione. Ecco perché è così importante proteggere le password, a tutela dei propri dati personali. Password deboli e banali come “12345” sono vulnerabili agli attacchi hacker: nel 2024 non si può più fare affidamento su credenziali così fragili. In questo articolo vedremo quali sono le tecniche da impiegare per ridurre il rischio che la tua password venga hackerata, fornendo anche qualche consiglio e strumento utile per aumentare il tuo livello di sicurezza digitale in generale.   Identikit della password perfetta Per prima cosa, le password devono essere lunghe e complesse. Una password dovrebbe essere di almeno 12 caratteri e includere una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli speciali. Ad esempio, una password come "A$5tR&8kL@3m" è molto più solida di "12345". La lunghezza e la varietà dei caratteri proteggono le credenziali dagli attacchi brute force.   Le passphrase, o frasi di accesso, sono un'altra soluzione efficace. Si tratta di stringhe composte da parole casuali, preferibilmente non correlate fra loro, come "LuceNeveLupoAcqua". Le passphrase sono facili da ricordare ma difficili da indovinare, specialmente se contengono numeri e simboli in punti strategici.  Evitare password comuni è un altro step cruciale. Secondo un rapporto di NordPass, alcune delle password più utilizzate negli ultimi anni sono "123456", "password" e "qwerty". Queste password sono facili da prevedere per gli hacker. Bisogna usare password uniche in ogni account, evitando assolutamente di riciclare le credenziali su più profili.    Sempre aggiornati Mantenere aggiornati il sistema operativo e i software è un’altra ottima abitudine per la sicurezza digitale. Gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza per far fronte a varie vulnerabilità. Non aggiornare regolarmente il software può esporre il sistema a vari tipi di attacchi informatici.  Il phishing è una delle tecniche più comuni utilizzate dagli hacker per ottenere informazioni sensibili. Gli attacchi di phishing possono prendere molte forme: email, SMS ma anche siti creati ad arte, a immagine e somiglianza di servizi affidabili e legittimi.   Non cliccare su alcun link e non scaricare allegati provenienti da sconosciuti, prima di aver verificato l’affidabilità del mittente (o dell'URL del sito web).  Effettuare regolarmente il backup dei dati è essenziale per prevenire la perdita di informazioni importanti in caso di attacco. Conserva i backup in luoghi sicuri, come dispositivi esterni o servizi cloud con sistemi crittografici di protezione.  Le reti Wi-Fi pubbliche sono terreno fertile per gli attacchi degli hacker. Se non puoi proprio fare a meno di collegarti, non accedere a siti sensibili, come quelli bancari, quando sei connesso a una rete pubblica.    Presta attenzione alle notifiche che segnalano attività sospette sui tuoi account. Se ricevi un avviso di modifica di password che non hai richiesto, contatta quanto prima il servizio clienti del sito per aggiornare le tue credenziali. Attiva le notifiche di sicurezza, ogni volta che puoi, per rilevare tempestivamente eventuali tentativi di accesso non autorizzati.   La cybersecurity Visto che il panorama della cybersecurity è in continua evoluzione, è importante non fermarsi mai e continuare a informarsi sulle best practice e le buone abitudini di sicurezza informatica.  Partecipa a webinar, leggi articoli su testate specializzate e segui le raccomandazioni delle principali organizzazioni attive nel settore della sicurezza informatica.   Un gestore delle chiavi di sicurezza può creare e conservare password complesse e uniche per ogni tuo account. Per questo motivo i password manager sono considerati una soluzione pratica ed efficace per conservare tante credenziali in un database crittografato.  Il cuore di questa soluzione tecnologica è un database crittografato, che contiene tutte le chiavi di sicurezza dell'utente, accessibile solo tramite una Master Password. Sulla base di questa, viene creata una Master Key attraverso un algoritmo di derivazione come PBKDF2, utilizzato poi per crittografare e decrittografare le password. Password manager I password manager come quello della piattaforma NordPass utilizzano crittografia AES-256, capace di garantire alti standard di sicurezza. Le password possono essere salvate localmente o sincronizzate su cloud, protette da connessioni HTTPS. Per accedere alle chiavi di sicurezza memorizzate, l'utente deve inserire la Master Password, oltre a un eventuale ulteriore fattore di autenticazione (MFA). I password manager presentano al loro interno dei generatori di chiavi di sicurezza capaci di creare credenziali complesse e casuali. In alcuni casi, offrono anche funzionalità di compilazione automatica nei moduli di login sui siti web, tramite l’utilizzo di specifiche estensioni per i browser.   Le soluzioni di maggiore qualità garantiscono anche la presenza di sistemi di backup crittografati per prevenire la perdita di dati. Alla luce di questi elementi, dovrebbe essere più semplice capire come un gestore delle chiavi di sicurezza possa aumentare significativamente la tua sicurezza online. Responsabilità editorialeAndrea [email protected] [email protected] (Web Info) Foto di Christoph Meinersmann da Pixabay Read the full article
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infogenesis · 2 months
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BitLocker: La Tua Fortezza Digitale - 7 Motivi Sorprendenti per Cui Dovresti Usarlo Subito!
Hai mai pensato a quanto siano vulnerabili i tuoi dati? In un mondo dove le violazioni della privacy sono all’ordine del giorno, proteggere le tue informazioni personali non è più un’opzione, ma una necessità. Entra in scena BitLocker, la potente soluzione di crittografia di Microsoft che sta rivoluzionando la sicurezza dei dati. In questo articolo, scoprirai perché BitLocker è la chiave di volta per la tua tranquillità digitale e come può trasformare il tuo dispositivo in una fortezza impenetrabile.
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Cos’è BitLocker e Perché Dovresti Interessartene? BitLocker è uno strumento di crittografia integrato in Windows che protegge i tuoi dati crittografando l’intero disco rigido. Immagina di avere una cassaforte virtuale che custodisce tutti i tuoi segreti digitali. Ecco cosa fa BitLocker per te:
Protegge i tuoi dati da accessi non autorizzati
Impedisce il furto di informazioni in caso di smarrimento del dispositivo
Offre una sicurezza di livello aziendale per utenti privati
Statistiche Sorprendenti: Secondo un rapporto di IBM, il costo medio di una violazione dei dati nel 2021 è stato di 4,24 milioni di dollari. BitLocker potrebbe essere la differenza tra sicurezza e rovina finanziaria!
I 7 Vantaggi Irresistibili di BitLocker 
a) Crittografia Completa del Disco: Nessun dato lasciato indietro! b) Integrazione Perfetta con Windows: Nessuna app aggiuntiva necessaria
c) Supporto per TPM: Sicurezza hardware per una protezione extra d) Flessibilità: Funziona su dischi fissi, SSD e unità rimovibili e) Recupero Semplificato: Non perdere mai l’accesso ai tuoi dati f) Prestazioni Ottimizzate: Sicurezza senza rallentamenti g) Conformità Aziendale: Rispetta gli standard di sicurezza più elevati
Come Attivare BitLocker in 3 Semplici Passi
Apri il Pannello di Controllo
Cerca “BitLocker”
Seleziona “Attiva BitLocker” e segui le istruzioniÈ così facile! In pochi minuti, il tuo dispositivo diventerà una fortezza inespugnabile.
Tutto Ciò Che Hai Sempre Voluto Sapere su BitLocker
D: BitLocker rallenta il mio computer? R: Sorprendentemente, no! L’impatto sulle prestazioni è minimo, soprattutto su hardware moderno.
D: Cosa succede se dimentico la password? R: Niente panico! BitLocker offre opzioni di recupero, incluso l’uso di un account Microsoft o una chiave di recupero.
D: BitLocker è disponibile su tutte le versioni di Windows? R: BitLocker è incluso nelle edizioni Pro ed Enterprise di Windows 10 e 11.
D: Posso usare BitLocker su unità esterne? R: Assolutamente! BitLocker To Go è progettato appositamente per unità rimovibili.
D: Quanto è sicuro BitLocker? R: BitLocker utilizza l’algoritmo AES con chiavi a 128 o 256 bit, considerato estremamente sicuro.
BitLocker vs. Alternative: Perché Scegliere Microsoft? Mentre esistono altre soluzioni di crittografia, BitLocker si distingue per:
Integrazione nativa con Windows
Supporto diretto da Microsoft
Compatibilità con l’hardware aziendale
Costo zero (incluso in Windows)
Il Futuro della Sicurezza dei Dati: Dove Si Colloca BitLocker? 
Con l’aumento delle minacce informatiche, strumenti come BitLocker diventano sempre più cruciali. Microsoft continua a migliorare BitLocker, integrando funzionalità come:
Supporto per l’autenticazione biometrica
Integrazione con il cloud per una gestione centralizzata
Miglioramenti delle prestazioni per dispositivi a basso consumo
In un mondo dove i dati sono il nuovo oro, BitLocker è la tua cassaforte personale. Non aspettare che sia troppo tardi: attiva BitLocker oggi stesso e trasforma il tuo dispositivo in una fortezza digitale impenetrabile. La tranquillità che otterrai sapendo che i tuoi dati sono al sicuro non ha prezzo. Ricorda, nel regno digitale, la prevenzione è molto meglio della cura. Proteggi i tuoi dati con BitLocker e dormi sonni tranquilli, sapendo che le tue informazioni sono al sicuro da occhi indiscreti.
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telodogratis · 2 months
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Google, acquisizione da 23 miliardi di dollari in vista: sarebbe la più grande di sempre per il gigante del tech
Google, acquisizione da 23 miliardi di dollari in vista: sarebbe la più grande di sempre per il gigante del tech L’acquisizione record di Wiz da parte di Alphabet potrebbe rivoluzionare il mercato della sicurezza nel cloud computing, rafforzando la posizione del colosso tech nella sfida con Amazon e Microsoft. Powered by WPeMatico L’acquisizione record di Wiz da parte di Alphabet potrebbe…
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tecnowiz · 3 months
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Invio file di grandi dimensioni: basta stress, ecco le soluzioni migliori
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In quest͏'epoca, spesso abbiamo bisogno di inviare file di grandi dimensioni come video,͏ immagini, documenti importanti o backup. L'invio di questi enormi file via e-mail͏ può rappresentare una sfida a causa delle restrizioni sulle dimensioni, ma per fortuna esistono altre opzioni per la condivisione dei file facile e sicura.
Basta stress con l'invio di file grandi! Scopri i migliori metodi per condividere file voluminosi in modo facile e veloce.
In questo articolo, vi guideremo attraverso le migliori soluzioni per condividere file voluminosi senza stress. Dimenticatevi dei limiti di email e scoprite i metodi più efficaci per trasferire file pesanti online.
Condividere file voluminosi via cloud storage
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Uno dei metodi più efficaci per inviare file di grandi dimensioni è l'utilizzo di servizi di cloud storage. Piattaforme come Google Drive, Dropbox, e OneDrive offrono la possibilità di caricare file di grandi dimensioni e condividerli con chiunque tramite un semplice link. Questo non solo elimina il problema delle dimensioni massime degli allegati email, ma consente anche di mantenere una copia di backup dei file nel cloud. Google Drive Google Drive è una delle opzioni più popolari per condividere file voluminosi. Con 15 GB di spazio gratuito e piani a pagamento che offrono ancora più spazio, Google Drive permette di caricare file fino a 5 TB. Per condividere un file, basta caricarlo sul proprio account e generare un link condivisibile. Le opzioni di condivisione consentono di specificare chi può visualizzare, commentare o modificare il file. Dropbox Dropbox è un altro servizio di cloud storage molto utilizzato. Offre 2 GB di spazio gratuito, ma è possibile aumentare lo spazio disponibile con piani a pagamento. Dropbox è noto per la sua semplicità e per l'integrazione con vari strumenti di produttività. Anche qui, condividere file voluminosi è semplice: basta caricare il file e creare un link di condivisione. OneDrive OneDrive, il servizio di cloud storage di Microsoft, offre 5 GB di spazio gratuito con la possibilità di aumentare la capacità sottoscrivendo un abbonamento a Office 365. OneDrive è particolarmente utile per chi utilizza la suite Microsoft Office, poiché l'integrazione è perfetta. Condividere file voluminosi è altrettanto facile: carica il file e invia il link.
Trasferire file pesanti con servizi di file transfer
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Oltre ai servizi di cloud storage, esistono piattaforme dedicate specificamente al trasferimento di file pesanti. Questi servizi sono progettati per facilitare l'invio di file molto grandi senza doverli prima caricare su un servizio di cloud storage. WeTransfer WeTransfer è uno dei servizi di trasferimento file più conosciuti e utilizzati. Offre la possibilità di inviare file fino a 2 GB gratuitamente, e fino a 20 GB con un account a pagamento. Il funzionamento è molto semplice: carichi i file, inserisci l'indirizzo email del destinatario, e invii. Il destinatario riceverà un'email con un link per scaricare i file. WeTransfer è ideale per chi ha bisogno di inviare file grandi in modo rapido e senza complicazioni. Smash Smash è un'alternativa interessante a WeTransfer. Permette di inviare file di qualsiasi dimensione gratuitamente, con la possibilità di aggiungere alcune opzioni extra con un account a pagamento. I file vengono conservati per 14 giorni (con il piano gratuito) e il destinatario può scaricarli semplicemente cliccando su un link. Smash è perfetto per chi ha bisogno di inviare file molto grandi senza limiti di dimensione. Send Anywhere Send Anywhere è un altro servizio utile per trasferire file pesanti. Offre la possibilità di inviare file fino a 10 GB gratuitamente, e file ancora più grandi con un account a pagamento. Send Anywhere genera un codice a sei cifre che il destinatario deve inserire per scaricare i file, garantendo così una maggiore sicurezza. Questo servizio è ideale per chi cerca una soluzione sicura e facile da usare per l'invio file di grandi dimensioni.
Utilizzo di servizi di messaggistica
Molti servizi di messaggistica come WhatsApp, Telegram e Slack permettono di inviare file di dimensioni considerevoli, sebbene ogni piattaforma abbia i propri limiti di dimensione. Ad esempio, Telegram permette di inviare file fino a 2 GB, mentre Slack è ideale per l'uso aziendale, consentendo l'invio di file di grandi dimensioni e l'integrazione con strumenti di cloud storage.
Utilizzo di FTP
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L'FTP (File Transfer Protocol) è una soluzione classica ma ancora molto efficace per trasferire file pesanti. Questo metodo richiede un server FTP dove caricare i file e un client FTP per scaricarli. Sebbene possa sembrare un po' tecnico, ci sono molti software (come FileZilla) che rendono l'uso di FTP abbastanza semplice. L'FTP è particolarmente utile per trasferire file di grandi dimensioni in ambito professionale, dove la sicurezza e l'affidabilità sono fondamentali.
Utilizzo di NAS
I NAS (Network Attached Storage) sono dispositivi di archiviazione collegati alla rete che permettono di condividere file all'interno di una rete locale o via internet. I NAS sono ideali per chi ha bisogno di una soluzione personale e sicura per l'invio di file di grandi dimensioni. Con un NAS, puoi caricare i file sul dispositivo e accedervi da qualsiasi luogo con una connessione internet, rendendo il trasferimento di file pesanti molto più semplice e sicuro.
Servizi di cloud storage per file grandi
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Oltre ai servizi di cloud storage più comuni come abbiamo accennato precedentemente, esistono piattaforme specializzate che offrono spazio e funzionalità specifiche per chi ha bisogno di inviare file di grandi dimensioni. Questi servizi spesso includono caratteristiche avanzate come la sincronizzazione automatica, la crittografia dei dati e il controllo delle versioni dei file. pCloud pCloud è un servizio di cloud storage che offre 10 GB di spazio gratuito e piani a pagamento con spazio illimitato. È noto per le sue solide funzionalità di sicurezza, inclusa la crittografia lato client. pCloud è ideale per chi ha bisogno di inviare file di grandi dimensioni in modo sicuro. Puoi caricare i tuoi file e generare link di condivisione con opzioni di scadenza e protezione tramite password. MediaFire MediaFire offre 10 GB di spazio gratuito e piani a pagamento che estendono lo spazio disponibile. È una buona soluzione per chi cerca un modo semplice e veloce per condividere file voluminosi. MediaFire permette di caricare file fino a 20 GB con i piani a pagamento, ed è possibile generare link di condivisione per inviare i file a chiunque. MEGA MEGA è un servizio di cloud storage che offre 50 GB di spazio gratuito e piani a pagamento con spazio aggiuntivo. MEGA è particolarmente apprezzato per le sue solide misure di sicurezza, inclusa la crittografia end-to-end. Con MEGA, puoi caricare file molto grandi e condividere link protetti per il download. Questo lo rende una scelta eccellente per chi cerca una soluzione sicura per l'invio file di grandi dimensioni online.
Conclusione
L'invio file di grandi dimensioni non deve essere una fonte di stress. Con le numerose soluzioni disponibili oggi, è possibile trovare il metodo più adatto alle proprie esigenze, sia che si tratti di servizi di cloud storage, piattaforme di trasferimento file, o alternative all'email. Che tu stia condividendo file voluminosi per lavoro o per piacere, c'è sempre una soluzione per te. Invito ai lettori E tu, quale metodo preferisci per l'invio file di grandi dimensioni? Hai un servizio preferito che non abbiamo menzionato? Condividi la tua esperienza nei commenti qui sotto! Siamo curiosi di sapere quali strumenti funzionano meglio per te e se hai trovato qualche trucco utile per semplificare il processo di invio di file voluminosi. La tua opinione potrebbe aiutare altri lettori a trovare la soluzione perfetta per le loro esigenze.
Note finali
E siamo arrivati alle note finali di questa guida. Invio file di grandi dimensioni: basta stress, ecco le soluzioni migliori. Ma prima di salutare volevo informarti che mi trovi anche sui Social Network, Per entrarci clicca sulle icone appropriate che trovi nella Home di questo blog, inoltre se la guida ti è piaciuta condividila pure attraverso i pulsanti social di Facebook, Twitter, Pinterest, Tumblr e Instagram per far conoscere il blog anche ai tuoi amici, ecco con questo è tutto Wiz ti saluta. Read the full article
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lamilanomagazine · 3 months
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Catania, "operazione tabù": nove arresti e 26 indagati per pedopornografia online
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Catania, "operazione tabù": nove arresti e 26 indagati per pedopornografia online Sono nove gli arresti in flagranza effettuati dalla Polizia di Stato nel corso di una vasta operazione su tutto il territorio nazionale di contrasto alla pedopornografia online, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania. L'indagine, condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania, ha consentito di indagare 26 persone in tutta Italia per detenzione e divulgazione di materiale pedoporpornografico, sottoposte a perquisizioni personali ed informatiche. Le investigazioni, coordinate dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) del Servizio Polizia Postale, hanno preso avvio da una complessa attività di analisi informatica su alcuni dispostivi elettronici sequestrati a un indagato, arrestato mesi fa per le stesse condotte, sui quali – all'interno di una piattaforma di messaggistica - erano stati trovati gruppi dediti allo scambio di immagini e video raccapriccianti, con abusi anche su bambini piccolissimi. Meticolose e complesse indagini anche di natura estremamente tecnica hanno portato all'identificazione dei soggetti attivi sui gruppi, nei confronti dei quali la Procura ha emesso provvedimenti di perquisizione personale ed informatica. Le perquisizioni sono state eseguite con la collaborazione dei vari Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, a Catania (1), Roma (3), Milano (3), Brescia (2), Varese (1), Bergamo (1), Catanzaro (1), Bari (2), Foggia (1), Torino (2), Cuneo (1), Genova (2), Imperia (1), Avellino (1), Livorno (1), Prato (1), Ravenna (1), Ascoli piceno (1). Gli arrestati risiedono nelle province di Catania (1), Roma (1), Milano (2), Firenze (1), Bergamo (1), Ravenna (1), Varese (1) e Imperia (1). Uno di loro, oltre a migliaia di file pedopornografici, aveva nella disponibilità del suo cloud il formato digitale del libro "Guia del pedofilo" (guida del pedofilo). Il materiale rinvenuto e sequestrato nel corso delle perquisizioni è al vaglio dei magistrati inquirenti e della Polizia Postale per ulteriori approfondimenti investigativi utili anche all'identificazione delle piccole vittime. Per gli indagati vige in ogni caso il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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scontomio · 3 months
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orizoncontrols · 4 months
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IL NUOVO VIDEOCITOFONO IP DICO
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Dico è un videocitofono esterno IP basato sullo standard SIP. Grazie al suo design pulito ed essenziale e alle finiture metalliche, si integra perfettamente con le altre linee di prodotto.Dico si integra completamente con il sistema di supervisione Delégo e può operare in modo autonomo all'interno della rete domestica del cliente. È un dispositivo interamente touch, senza pulsanti fisici, e grazie all'integrazione con il cloud Ekinex e l'app Delégo, è possibile ricevere videochiamate ovunque ci si trovi. Per quanto riguarda la gestione degli ingressi, Dico offre un potente sistema di riconoscimento facciale basato su dati biometrici memorizzati nel dispositivo, consente l'accesso tramite un codice numerico PIN, un codice QR generato precedentemente, e anche tramite tessere RFID o tessere di prossimità a 13,56 MHz. L'utilizzo tramite app è l'alleato perfetto sia per gli installatori che per gli utenti finali. Gli installatori possono configurare impianti con uno o più videocitofoni e stabilire regole di inoltro chiamate per i diversi appartamenti. Gli utenti finali possono ricevere tutte le chiamate anche quando sono fuori casa, monitorare i videocitofoni IP da remoto e consultare lo storico delle chiamate e degli accessi. Con Dico, sicurezza e controllo sono sempre a portata di mano. DICO integra un potente sistema di riconoscimento facciale basato su dati biometrici memorizzati internamente al dispositivo, senza ricorrere a chiamate cloud. I profili biometrici sono trattati in forma anonima nel rispetto completo della privacy e delle direttive GDPR. È possibile memorizzare i volti caricando una semplice foto tramite l'interfaccia web di configurazione locale o attraverso un processo di apprendimento. Offre inoltre la possibilità di accedere agli ingressi controllati digitando un codice numerico PIN, utilizzando un codice QR generato in precedenza, o tramite tessere RFID e tessere di prossimità a 13,56 MHz. Quando un volto viene riconosciuto, DICO può attivare il suo relè integrato e inviare una richiesta a Delégo per eseguire altre operazioni, come attivare comandi KNX ausiliari o attivare scenari specifici. Il videocitofono Dico è ideale per la gestione di edifici residenziali multi-appartamento, compresi quelli di grandi dimensioni, nonché per installazioni in contesti terziari e multi-tenant. L'interfaccia grafica è completamente personalizzabile per mostrare: - Un elenco diretto degli inquilini (modalità Flat), comunemente usato nei condomini. - Un elenco delle aziende, con una pagina dedicata per ogni singola azienda, tipicamente utilizzato negli edifici multi-tenant. È possibile attivare una modalità salvaschermo opzionale che può mostrare, ad esempio, un logo statico, i loghi delle aziende in rotazione o l'indirizzo dell'edificio.
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Per saperne di più non esitare a CONTATTARCI. Orizon S.r.l. - Domotica San Donà di Piave - System Integrators per l'automazione dei sistemi intelligenti domotici, multimediali e professionali come il Building Management System, connessi all'IOT. Read the full article
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ectenergy · 4 months
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Energia Green in cloud
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Vantaggi:
Accessibilità: ideale per chi non può installare pannelli solari sul proprio terreno o edificio.
Risparmio: permette di ridurre o azzerare la bolletta elettrica, acquistando energia virtuale al prezzo del proprio impianto.
Flessibilità: l'energia virtuale può essere prelevata in qualsiasi momento, anche da un'altra abitazione o azienda.
Sicurezza: l'energia è stoccata in modo sicuro nel cloud e non è soggetta a fenomeni atmosferici.
Scalabilità: si può aumentare la produzione di energia virtuale installando più pannelli solari.
Sostituibilità: l'energia rinnovabile è pulita e sostenibile, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici.
Conclusione:
L'energia rinnovabile in cloud dai propri impianti agrovoltaici rappresenta un'opzione innovativa e vantaggiosa per chi desidera consumare energia pulita, risparmiare sulla bolletta e contribuire alla sostenibilità ambientale.
Prenotalo subito entra in una nuova era
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cyberfero · 5 months
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Da Secure Online Desktop a Cyberfero: il rebranding dell'azienda leader nella cybersecurity
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Estimated reading time: 3 minutes Cari clienti e partner, siamo lieti di annunciarvi che la nostra azienda cambia ufficialmente nome: da oggi Secure Online Desktop diventa Cyberfero! In questo articolo vi illustreremo nel dettaglio tutte le novità e le rassicurazioni legate a questo rebranding, che segna l’evoluzione della nostra realtà aziendale.
Cosa cambia a livello pratico
A livello pratico, il cambio di nome da Secure Online Desktop a Cyberfero non comporta nessuna modifica sostanziale per i nostri clienti. Il personale, così come i servizi offerti e la loro qualità, rimangono invariati. L'azienda continuerà ad operare con la stessa serietà e competenza di sempre.
Accesso ai servizi
La maggior parte dei nostri servizi è già stata migrata sul nuovo dominio cyberfero.com. Pertanto, accedendo al vecchio dominio secure-od.com, sarete automaticamente reindirizzati al nuovo. Vi invitiamo a salvare nei vostri preferiti i nuovi indirizzi per accedere più facilmente. Per i servizi non ancora trasferiti, questi continueranno a funzionare regolarmente sul vecchio dominio fino al completamento della migrazione.
Fatturazione
Le prossime fatture verranno emesse con la nuova ragione sociale Cyberfero srl al posto di Secure Online Desktop srl. Non cambia nulla per i clienti a livello amministrativo.
Cosa devono fare gli utenti per continuare ad utilizzare i servizi
Gli utenti non devono fare assolutamente nulla. Il passaggio al nuovo nome e dominio avverrà in modo del tutto automatico e trasparente per gli utenti. I servizi funzioneranno esattamente come prima.
Perché il cambio di nome
Secure Online Desktop, fondata nel 2011, era inizialmente focalizzata maggiormente sull'erogazione di servizi di cloud computing. Negli anni il core business si è spostato sempre più verso i servizi di cybersecurity, che oggi rappresentano l'attività principale. Abbiamo pertanto deciso di riflettere questo cambiamento anche nel nome, optando per Cyberfero.
Social network
I nostri canali social sono stati aggiornati per riflettere il cambio di nome, ma continueranno ad essere costantemente aggiornati per comunicare tutte le novità ai follower. L'elenco completo dei canali si trova nel footer del sito. Vi invitiamo a seguirci per rimanere aggiornati su webinar, eventi e altre news. Registratevi anche alla newsletter!
Curiosità sul nuovo nome
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- "Cyber" è un'abbreviazione di "Cyber Security" e si riferisce alla sicurezza informatica. - "Fero" deriva dal latino "ferre" che significa "portare". Quindi "Cyberfero" significa "portatore di cyber security", ossia "colui che promuove e diffonde la sicurezza informatica".
Curiosità sul nuovo logo
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Il logo raffigura uno scudo, che richiama il concetto di sicurezza tramite difesa. Ma include anche l'idea di test di attacco, per irrobustire lo scudo stesso.
Diteci cosa ne pensate!
Siamo curiosi di conoscere le vostre impressioni su questo cambiamento. Vi invitiamo a condividere con noi le vostre opinioni, sia attraverso i nostri canali social che scrivendoci a [email protected]. Il vostro feedback è molto prezioso, ci aiuterà a comprendere meglio come è stato accolto il nuovo nome e l'identità di Cyberfero. Saremo lieti di rispondere ad ogni vostra domanda o dubbio riguardo a questo rebranding. Non vediamo l'ora di sentire cosa ne pensate! - - Privacy - GDPR: che cosa c’e' di nuovo e cosa c’e' di vecchio - Webinar: Nuovo regolamento europeo Privacy (GDPR): quali impatti su enti e aziende? - A cosa serve? Hadoop Security Data Lake (SDL) Read the full article
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enkeynetwork · 2 months
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newtechworld · 6 months
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Novità 2024: Lenovo Yoga Slim 7 Notebook Alluminio, Display 14" OLED, Processore Intel Core Ultra 7
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Novità 2024: Lenovo Yoga Slim 7 Notebook Alluminio, Display 14" OLED, Processore Intel Core Ultra 7
Il Lenovo Yoga Slim 7 è un notebook all'avanguardia che offre prestazioni straordinarie e un'esperienza multimediale immersiva grazie al suo vivido display da 14" OLED.
Dotato del processore Intel Core Ultra 7 155H, questa novità del 2024 garantisce prestazioni elevate e consumi energetici ridotti, assicurando un'esperienza potente ed efficiente.
Immergiti completamente in un'esperienza visiva mozzafiato con lo schermo Full HD+ da 14 pollici IPS 400nits, che offre colori vividi e dettagli nitidi.
L'audio Dolby Atmos completa l'esperienza multimediale, offrendo un suono coinvolgente e ricco.
Con una RAM da 32 GB LPDDR5x-7467 e un SSD da 1 TB, il Lenovo Yoga Slim 7 offre massimo spazio e velocità per conservare i tuoi documenti in modo efficiente e sicuro, garantendo un accesso rapido e affidabile alle tue informazioni.
La scheda grafica integrata Intel Arc Graphics assicura prestazioni grafiche di alto livello per soddisfare le esigenze delle applicazioni più esigenti.
Il design elegante e leggero del Lenovo Yoga Slim 7, in alluminio Luna Grey, lo rende ideale per un utilizzo mobile, mentre la sua potenza e versatilità lo rendono perfetto sia per il lavoro che per l'intrattenimento.
In sintesi, il Lenovo Yoga Slim 7 è la scelta ideale per chi cerca un notebook all'avanguardia con un display OLED e prestazioni straordinarie.
Vedi tutti i dettagli per l'acquisto tramite il nostro link di affiliazione amazon.
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infogenesis · 2 months
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Come Creare una Cartella Condivisa
Introduzione
Creare una cartella condivisa è un'operazione fondamentale per migliorare la collaborazione e l'efficienza all'interno di un team, sia esso di lavoro o personale. In questa guida, ti spiegheremo passo dopo passo come creare una cartella condivisa utilizzando diversi strumenti e piattaforme. Tratteremo metodi per Windows, macOS, Google Drive, OneDrive, e altre soluzioni cloud, fornendo consigli pratici e risolvendo le domande più comuni.
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Indice
Perché Creare una Cartella Condivisa
Come Creare una Cartella Condivisa su Windows
Come Creare una Cartella Condivisa su macOS
Come Creare una Cartella Condivisa su Google Drive
Come Creare una Cartella Condivisa su OneDrive
Altre Soluzioni di Cloud Storage
Consigli per la Sicurezza e la Privacy
Domande Frequenti
Conclusione
Perché Creare una Cartella Condivisa
Le cartelle condivise sono strumenti essenziali per la collaborazione. Permettono a più utenti di accedere, modificare e gestire documenti e file in modo simultaneo, eliminando la necessità di inviare e-mail con allegati o utilizzare chiavette USB. Ecco alcuni vantaggi principali:
Miglioramento della Collaborazione: Accesso condiviso ai documenti in tempo reale.
Risparmio di Tempo: Elimina la necessità di trasferire file manualmente.
Sicurezza: Soluzioni cloud offrono protezione avanzata dei dati.
Come Creare una Cartella Condivisa su Windows
Passaggi per la Creazione
Creazione della Cartella:
Clicca con il tasto destro del mouse sul desktop o in un'altra directory.
Seleziona "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Condivisione della Cartella:
Clicca con il tasto destro sulla cartella creata.
Seleziona "Proprietà" > "Condivisione" > "Condividi".
Aggiungi gli utenti con cui vuoi condividere la cartella e imposta i permessi.
Gestione dei Permessi
È possibile assegnare permessi di lettura, scrittura o controllo completo agli utenti aggiunti.
Come Creare una Cartella Condivisa su macOS
Passaggi per la Creazione
Creazione della Cartella:
Apri il Finder.
Clicca su "File" > "Nuova Cartella" e assegna un nome.
Condivisione della Cartella:
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Ottieni informazioni".
Vai alla sezione "Condivisione e permessi" e aggiungi gli utenti.
Configurazione di iCloud Drive
Puoi anche utilizzare iCloud Drive per condividere cartelle tra dispositivi Apple:
Sposta la cartella su iCloud Drive.
Clicca con il tasto destro e seleziona "Condividi".
Come Creare una Cartella Condivisa su Google Drive
Passaggi per la Creazione
Accesso a Google Drive:
Apri Google Drive e accedi con il tuo account Google.
Creazione e Condivisione della Cartella:
Clicca su "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Condividi".
Inserisci gli indirizzi e-mail degli utenti e imposta i permessi.
Utilizzo di Google Drive
Google Drive permette anche di impostare link di condivisione per permettere l'accesso a chiunque abbia il link, con possibilità di definire i livelli di accesso (visualizzazione, commento, modifica).
Come Creare una Cartella Condivisa su OneDrive
Passaggi per la Creazione
Accesso a OneDrive:
Apri OneDrive e accedi con il tuo account Microsoft.
Creazione e Condivisione della Cartella:
Clicca su "Nuovo" > "Cartella" e assegna un nome.
Clicca con il tasto destro sulla cartella e seleziona "Condividi".
Inserisci gli indirizzi e-mail degli utenti e imposta i permessi.
Funzionalità Aggiuntive
OneDrive offre la possibilità di impostare scadenze per i link condivisi e di proteggere i link con una password.
Altre Soluzioni di Cloud Storage
Dropbox
Creazione e Condivisione:
Apri Dropbox e accedi.
Crea una nuova cartella e clicca su "Condividi".
Aggiungi gli indirizzi e-mail e imposta i permessi.
Box
Creazione e Condivisione:
Apri Box e accedi.
Crea una nuova cartella e seleziona "Condividi".
Aggiungi gli utenti e imposta i permessi.
Consigli per la Sicurezza e la Privacy
Imposta Permessi Appropriati: Assegna permessi specifici a seconda delle necessità.
Utilizza Autenticazione a Due Fattori: Protegge i tuoi account da accessi non autorizzati.
Monitora le Attività: Controlla regolarmente le attività nelle cartelle condivise per rilevare eventuali accessi sospetti.
Domande Frequenti
Posso condividere una cartella con persone che non hanno un account sul servizio di cloud storage?
Sì, molti servizi permettono di creare link condivisibili che chiunque può utilizzare per accedere alla cartella.
È possibile revocare l'accesso a una cartella condivisa?
Sì, puoi modificare o revocare i permessi di accesso in qualsiasi momento attraverso le impostazioni di condivisione del servizio utilizzato.
Come posso assicurarmi che i miei file siano al sicuro?
Utilizza servizi di cloud storage affidabili, imposta permessi adeguati, e abilita l'autenticazione a due fattori.
Conclusione
Creare una cartella condivisa è un processo semplice che può migliorare notevolmente la collaborazione e l'efficienza. Con le istruzioni fornite, potrai configurare cartelle condivise su diverse piattaforme in pochi minuti, mantenendo i tuoi dati al sicuro e accessibili ai tuoi collaboratori. Prova ora a creare la tua cartella condivisa e scopri quanto può facilitare il tuo lavoro quotidiano.
Fonti Autorevoli
Microsoft OneDrive
Google Drive
Dropbox
Apple iCloud Drive
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cinquecolonnemagazine · 6 months
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Minacce informatiche: come si stanno evolvendo in Italia?
Pubblicato il Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche (2024 Thales Data Threat Report) condotto su circa 3000 professionisti IT provenienti da organizzazioni pubbliche e private di 18 diversi paesi, tra cui l’Italia. Il rapporto rileva che il 93% degli esperti IT ritiene che le minacce alla sicurezza stiano aumentando, rispetto al 47% dello scorso anno.  Le minacce informatiche continuano ad aumentare in volume e gravità  Il numero di aziende che hanno subito attacchi ransomware è aumentato di oltre il 27% nell'ultimo anno. Nonostante questa crescente minaccia, meno della metà di esse ha adottato un sistema di protezione dal ransomware e l'8% di esse paga le richieste di riscatto. Il malware è la minaccia in più rapida crescita, il 41% delle aziende ha subito un attacco malware nell'ultimo anno, seguito da phishing e ransomware. I dati sul cloud, tra cui le applicazioni SaaS, e la gestione dell'infrastruttura cloud, rimangono gli obiettivi principali di tali attacchi. Il report mostra che per il secondo anno consecutivo, l'errore umano rimane la principale causa di violazione dei dati: il 31% delle aziende lo individua come la causa principale.   Questi sono solo alcuni dei risultati che emergono dal Thales Data Threat Report 2024, condotto dalla società di ricerca 451 Research. In un contesto in cui le minacce informatiche sono in continua evoluzione il report evidenzia le strategie adottate dalle aziende per mettere in sicurezza in loro dati. La conformità è la chiave per la sicurezza dei dati La ricerca rileva che oltre il 40% delle aziende non ha superato un audit di conformità negli ultimi dodici mesi, il rapporto evidenzia una correlazione molto chiara tra conformità e sicurezza dei dati.  Tra coloro che non avevano superato un audit di conformità negli ultimi dodici mesi, il 31% ha subito una violazione, rispetto al 3% delle aziende che ha superato gli audit di conformità.  La complessità operativa continua a causare problemi ai dati I cambiamenti normativi e la continua evoluzione delle minacce informatiche non consentono ai professionisti IT di conoscere a fondo in che modo i propri dati sono a rischio. Solo un terzo (33%) delle aziende è in grado di classificare completamente tutti i propri dati, il 16% afferma di classificarne pochissimi o nessuno. La complessità operativa rimane un ostacolo, seppure il 53% (rispetto al 62% dello scorso anno) segnala di utilizzare cinque o più sistemi di gestione, il numero medio è diminuito solo leggermente (da 5,6 a 5,4). La realtà del multicloud e le mutevoli normative sulla privacy dei dati stanno a significare che la sovranità dei dati è una priorità assoluta per le aziende, il 28% identifica la gestione obbligatoria delle chiavi esterne come il modo principale per raggiungere la sovranità. Il 39% afferma che la residenza dei dati non sarebbe più un problema a condizione che venissero implementate la crittografia esterna, la gestione delle chiavi e la separazione dei compiti.  Le nuove tecnologie costituiscono minacce e opportunità  Guardando al futuro, il report evidenzia quali tecnologie emergenti sono in cima ai pensieri dei professionisti IT: il 57% identifica l'intelligenza artificiale come un'enorme fonte di preoccupazione. Seguono a ruota l'IoT (55%) e la crittografia post-quantistica (45%).  Detto questo, le aziende stanno anche esaminando le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti, oltre un quinto (22%) prevede di integrare l'IA generativa nei propri prodotti e servizi di sicurezza nei prossimi 12 mesi e un terzo (33%) prevede di sperimentare l'integrazione della tecnologia.  Foto di 51581 da Pixabay Read the full article
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