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#Stefano Molinari
cinemaquiles · 4 months
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Uma bruxa obsessiva em "A máscara do demônio" (La maschera del demonio, 1989)
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pietroalviti · 4 months
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Villa S. Stefano, rassegna di cori in onore di Maria, 26 maggio ore 18
Si festeggia con una rassegna di cori la Madonna dello Spirito Santo nell’antica chiesa rurale, nelle campagne di Villa S. Stefano. A partire dalle 18 il tradizionale concerto sarà affidato al Coro Polifonico di Villa S. Stefano, diretto da Guido Iorio, al il Coro Civitatis Cantores di Castro dei Volsci, diretto da Mariagrazia Molinari, e la Cappella Musicale San Michele Arcangelo di Vallecorsa,…
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princesssarisa · 6 months
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Opera on YouTube 3
Il Barbiere di Siviglia (The Barber of Seville)
Mario Lanfrachi studio film, 1965 (Sesto Bruscantini, Valeria Mariconda, Ugo Benelli; conducted by Alberto Zedda; no subtitles)
Jean-Pierre Ponnelle studio film, 1974 (Hermann Prey, Teresa Berganza, Luigi Alva; conducted by Claudio Abbado; English subtitles)
New York City Opera, 1976 (Alan Titus, Beverly Sills, Henry Price; conducted by Sarah Caldwell; English subtitles)
Arena Sferisterio, 1980 (Leo Nucci, Marilyn Horne, Ernesto Palacio; conducted by Nicola Rescingo; no subtitles)
Teatro Real de Madrid, 2005 (Pietro Spagnoli, Maria Bayo, Juan Diego Flórez; conducted by Gianluigi Gelmetti; Arabic subtitles)
Teatro la Fenice, 2008 (Roberto Frontali, Rinat Shaham, Francesco Meli; conducted by Antonino Fogliani; Italian subtitles)
Royal Opera House, Covent Garden, 2009 (Pietro Spagnoli, Joyce DiDonato, Juan Diego Flórez; conducted by Antonio Pappano; English subtitles)
Vienna State Opera, 2019 (Rafael Fingerlos, Margarita Gritskova, Juan Diego Flórez; conducted by Evelino Pidó; English subtitles)
Arena di Verona, 2022 (Leo Nucci, Nino Machaidze, Dmitry Korchak; conducted by Daniel Oren; English subtitles)
Garsington Opera, 2023 (Johannes Kamler, Katie Bray, Andrew Stenson; conducted by Douglas Boyd; English subtitles)
Rigoletto
Wolfgang Nagel studio film, 1977 (Rolando Panerai, Franco Bonisolli, Margherita Rinaldi; conducted by Francesco Molinari-Pradelli; Japanese subtitles)
Metropolitan Opera, 1977 (Cornell MacNeil, Plácido Domingo, Ileana Cotrubas; conducted by James Levine; no subtitles)
Metropolitan Opera, 1981 (Cornell MacNeil, Luciano Pavarotti, Christiane Eda-Pierre; conducted by James Levine; no subtitles)
Jean-Pierre Ponnelle film, 1982 (Ingvar Wixell, Luciano Pavarotti, Edita Gruberova; conducted by Riccardo Chailly, English subtitles)
English National Opera, 1982 (John Rawnsley, Arthur Davies, Marie McLaughlin; conducted by Mark Elder, sung in English)
La Monnaie, Brussels, 1999 (Anthony Michaels-Moore, Marcelo Álvarez, Elizabeth Futral; conducted by Vladimir Jurowski; no subtitles)
Arena di Verona, 2001 (Leo Nucci, Aquiles Machado, Inva Mula; conducted by Marcello Viotti; Italian subtitles)
Zürich Opera house, 2006 (Leo Nucci, Piotr Beczala, Elena Mosuc; conducted by Nello Santi; no subtitles)
Paris Opera, 2016 (Quinn Kelsey, Michael Fabiano, Olga Peretyatko; conducted by Nicola Luisotti; English subtitles)
Teatro Massimo, 2018 (George Petean, Ivan Ayon Rivas, Grazia Schiavo; conducted by Stefano Ranzani; English subtitles)
Così Fan Tutte
Vaclav Kaslik studio film, 1969 (Gundula Janowitz, Christa Ludwig, Luigi Alva, Hermann Prey; conducted by Karl Böhm; English subtitles)
Jean-Pierre Ponnelle studio film, 1988 (Edita Gruberova, Delores Ziegler, Luis Lima, Ferruccio Furlanetto; conducted by Nikolaus Harnoncourt; English subtitles) – Act I, Act II
Teatro alla Scala, 1989 (Daniela Dessì, Delores Ziegler, Josef Kundlak, Alessandro Corbelli; conducted by Riccardo Muti; Italian subtitles) – Act I, Act II
Théâtre du Châtelet, 1992 (Amanda Roocroft, Rosa Mannion, Rainer Trost, Rodney Gilfry; conducted by John Eliot Gardiner; English subtitles)
Vienna State Opera, 1996 (Barbara Frittoli, Angelika Kirschlager, Michael Schade, Bo Skovhus; conducted by Riccardo Muti; English and Italian subtitles)
Teatro Comunale di Ferrara, 2000 (Melanie Diener, Anna Caterina Antonacci, Charles Workman, Nicola Ulivieri; conducted by Claudio Abbado; no subtitles)
Zürich Opera House, 2000 (Cecilia Bartoli, Liliana Nikiteanu, Roberto Saccá, Oliver Widmer; conducted by Nikolaus Harnoncourt; no subtitles) – Act I, Act II
Opera Lyon, 2007 (Maria Bengtsson, Tove Dahlberg, Daniel Behle, Vito Priante; conducted by Stefano Montanari; French subtitles)
Salzburg Festival, 2009 (Miah Persson, Isabel Leonard, Topi Lehtipuu, Florian Boesch; conducted by Adam Fischer; English subtitles)
Zürich Opera House, 2009 (Malin Hartelius, Anna Bonitatibus, Javier Camarena, Ruben Drole; conducted by Frans Welser-Möst; English subtitles)
Aïda
San Francisco Opera, 1981 (Margaret Price, Luciano Pavarotti; conducted by Luis Garcia Navarro; no subtitles)
Metropolitan Opera, 1985 (Leontyne Price, James McCracken; conducted by James Levine; English subtitles) – Act I, Act II, Act III, Act IV
Teatro alla Scala, 1986 (Maria Chiara, Luciano Pavarotti; conducted by Lorin Maazel; English subtitles)
Metropolitan Opera, 1989 (Aprile Millo, Plácido Domingo; conducted by James Levine; English subtitles)
Teatro Comunale di Busseto, 2001 (Adina Aaron, Scott Piper; conducted by Massimiliano Stefaneli; Italian subtitles)
St. Margarethen Opera Festival, 2004 (Eszter Szümegi, Konstantin Andreev; conducted by Ernst Marzendorfer; English subtitles)
Metropolitan Opera, 2012 (Liudmyla Monastyrska, Roberto Alagna; conducted by Fabio Luisi; Russian subtitles)
Tbisili State Opera, 2017 (Maqvala Aspanidze, Franco Tenelli; conducted by Marco Boemi; Russian subtitles)
Teatro Colón, 2018 (Latonia Moore, Riccardo Massi; conducted by Carlos Vieu; Spanish subtitles)
Teatro la Fenice, 2019 (Roberta Mantegna, Francesco Meli; conducted by Riccardo Frizza; French subtitles)
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arcobalengo · 1 year
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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Guerra. Le bugie sulla controffensiva: per ora ad avanzare sono solo i russi
La controffensiva ucraina non sta andando bene. Zelensky dice addirittura che i russi avanzano in alcune zone. Un anno e mezzo di guerra consente di trarre alcune conclusioni sul soggettivismo del Pd e di Azione, vale a dire la loro convinzione che la buona volontà sia di per sé sufficiente al perseguimento di uno scopo: “Basta dare le armi a Zelensky e gli ucraini vinceranno”. Evidentemente bisogna fare i conti con la volontà di combattere dei russi, i loro armamenti e il Pil che cresce. La buona volontà non basta, di per sé, nemmeno ad attraversare le strisce pedonali con successo. Se un’auto sfreccia con il rosso, il pedone conserva la volontà di attraversare senza tracce del suo corpo.
Non voglio provocare Carlo Calenda che, complice il disastro assoluto delle politiche occidentali in Ucraina, ha smesso di bersagliare questa rubrica. Però non posso non ricordare il dibattito tra Calenda e Appendino a Piazza Pulita di Formigli, il 3 febbraio 2023. Appendino chiese a Calenda che cosa proponesse per porre fine alla guerra. Calenda rispose che il semplice invio di armi a Kiev avrebbe scacciato i russi terminando il conflitto. Vorrei dire questo, affettuosamente, ai tanti Calenda, Paolo Mieli, Luciano Fontana, Maurizio Molinari, Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Stefano Bonaccini e altri. Il perseguimento di uno scopo, ad esempio, fare la carità davanti al supermercato, richiede almeno cinque condizioni fondamentali. La prima è la volontà di aiutare il bisognoso. La seconda sono i mezzi: senza soldi in tasca, la buona volontà non produce l’elemosina. La terza è il controllo della situazione: circondato da delinquenti, chiudo il portafogli. La quarta sono le opportunità: senza un parcheggio, la buona volontà viene via con la mia auto. La quinta è il giudizio morale: se il bisognoso usa i miei soldi per drogarsi, la volontà di aiutarlo resta, ma non avrà i miei euro. Il soggettivismo rende spesso ingenui.
Quando una classe dirigente non sa che il successo di una strategia internazionale dipende da una molteplicità di fattori, si finisce molto male, com’è finita l’Ucraina. Leggendo i principali quotidiani ci rendiamo conto che la classe dirigente italiana, con le dovute eccezioni, non sa ragionare logicamente e, di conseguenza, non sa usare la ragione illuministica che culmina nel ragionamento critico. In Italia la politica internazionale viene commentata, manipolata, vilipesa, ma non viene criticata come dimostra l’assenza di ragionamenti contro-intuitivi nello spazio pubblico. Tuttavia la mentalità scientifica esalta la contro-intuizione. Galilei era contro-intuitivo nel pensare che la terra orbitasse intorno al sole. Ecco la mia conclusione pedagogica: la società libera deve difendere il pensiero deviante. Socrate e Galilei erano devianti e furono puniti. Il pensiero deviante è la porta aperta della società o la porta della società aperta. A questa mia impostazione, si contrappone quella dei media dominanti che vorrebbero chiudere le porte con l’etichetta infamante di “putinismo”. La storia dell’intolleranza nelle democrazie liberali insegna che i media demonizzano spesso con l’informazione ciò che lo Stato non può distruggere con la forza. Che cosa abbiamo davanti agli occhi? Abbiamo che la terra gira ovvero che la Russia è sovrastante. Biden invia le bombe a grappolo perché gli ucraini stanno finendo le munizioni. Ciò accade perché: “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina”. Elementare, Watson? No, contro-intuitivo.
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weirdjanuary · 1 year
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Finalmente torna il mio autore italiano preferito!! Speravo nel seguito di "Time Deal" ma anche questo promette bene *.*
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--- Sinossi. La Milano del 2045 è una metropoli ipertecnologica, in cui le realtà virtuali e aumentate operano una costante distorsione del mondo e dell’identità delle persone. Stefano Valeri è un brillante neuroscienziato e ricercatore per Engram, azienda all’avanguardia nel campo delle interfacce neurali. La moglie Arianna Molinari, stimata neuropsicologa, lavora a stretto contatto con il suo dipartimento. Fino al giorno dell’attentato. Da quando, quattro anni prima, Arianna è rimasta vittima di un attacco terroristico nel corso di un importante convegno scientifico, l’uomo vive infatti come un relitto umano, rintanato nella sua solitudine. Ma quando scopre che il suo ricordo del momento in cui la moglie ha perso la vita è inattendibile, Stefano non ha alternativa: deve uscire allo scoperto e rimettere insieme i pezzi di un passato carico di enigmi e traumi irrisolti. Come sono andate davvero le cose? Su quale genere di anomalie della memoria stava indagando Arianna e chi poteva avere interesse a fermarla? Soprattutto, cosa sta per succedere nel mondo, se nessuno può più fidarsi dei propri ricordi?
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dominousworld · 7 months
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Chi era Shakespeare? “Si chiamava John Florio ed era italiano”
Chi era Shakespeare? “Si chiamava John Florio ed era italiano”
Videointervista di Radio Radio “La propaganda: la madre di tutte le bugie” L’identità di William Shakespeare è stata a lungo dibattuta da studiosi provenienti da ogni parte del globo e i primi dubbi sono sorti intorno al 1800. Il regista Stefano Reali presenta il libro “SHAKESPEARE ÆNIGMA, La Prima Incarnazione di John Florio“ in diretta a Lavori in Corso con Stefano Molinari. Le ricerche del…
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micro961 · 7 months
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Il Grigio - Il nuovo singolo “Time”
Il brano dell’eclettico artista sugli stores digitali e dal 23 febbraio nelle radio
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“Time” è il nuovo singolo de Il Grigio, con cui l’artista bergamasco prosegue il viaggio all’interno del suo primo album “La città che dorme sempre” in uscita questa primavera. Il brano è sui principali stores digitali e dal 23 febbraio nelle radio in promozione nazionale. Dopo aver sperimentato su sonorità urban con “Soldi nelle tasche” e aver mostrato la sua anima più cantautorale in “Molinari”, con “Time” Il Grigio assume delle sfumature molto più elettroniche. Come già suggerito dal titolo, il brano tratta il tema del tempo e fornisce una critica non troppo velata alle nuove tecnologie: le due strofe rappate pongono diverse questioni sulla società odierna e sul ruolo centrale ricoperto dagli smartphone e dagli altri “schermi” nella nostra quotidianità. È grazie al ritornello però che il brano risulta essere molto catchy e accattivante; il tempo viene ribadito sia attraverso un ritmo incalzante in cassa dritta sia nel testo che, ripetuto come un mantra, invita l’ascoltatore a liberarsi in un momento catartico: se è tutta una questione di tempo e fermarlo è impossibile, la soluzione sta nel vivere il momento presente. Con una produzione curata dallo stesso artista, “Time” strizza l’occhio sia agli amanti del conscious rap sia alla scena dell’indie-pop più elettronico.
Ascolta il brano
Storia dell’artista
Dario Pellegrini, in arte Il Grigio, è un cantautore di Bergamo classe 1997. Artista poliedrico e sempre in evoluzione, Il Grigio coltiva la sua passione per la musica attraverso un approccio DIY (Do It Yourself), mescolando i suoi pensieri e il suo vissuto ad una forte esigenza espressiva. Il risultato non è una semplice operazione matematica, ma un progetto dal sound trasversale dove il mondo dell’hip-hop si unisce con l’indie-pop e alla tradizione cantautorale italiana. Il Grigio è fatto di canzoni contemporanee, con il cuore in periferia e la mente in città; è compromesso musicale tra suoni acustici e beat elettronici e sfumature di colore. Mai bianco, mai nero.
Il Grigio nasce tra la fine del 2018 e il 2019, periodo in cui viene pubblicato in due volumi l’omonimo EP Il Grigio, Vol.1 e Il Grigio, Vol.2 accompagnato dal singolo “Risiko”. Negli anni successivi pubblica alcuni singoli da solista e in collaborazione con altri artisti; tra questi, l’ultimo singolo con Stefano Eccher “Fuori Di Me”. Da ottobre 2023 vengono pubblicati tre singoli: “Una vita fa”, “Soldi nelle tasche” e “Molinari”, estratti dal suo primo album ufficiale intitolato “La città che dorme sempre”, un concept-album dove l’artista, mescolando pezzi che spaziano da sonorità Hip-Hop e R’n’b ad altri con suggestioni più Indie-Pop e Rock, compie un viaggio di riscoperta personale all’interno di una città assopita. Attualmente Il Grigio è in promozione nazionale con il quarto singolo estratto dall’album dal titolo “Time”.
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A pochi giorni dalle amministrative, il 14 e 15 maggio scorso, Lorenzo Pierotti, non ancora eletto Sindaco di Corciano, intervistato sulle priorità del programma dichiarava “apriremo fin da subito un tavolo sulla sicurezza”. Detto fatto, le promesse sono state mantenute e martedì scorso nella sede municipale ha incontrato il Prefetto di Perugia Armando Gradone, il Questore Fausto Lamparelli ed i comandanti Provinciali dei CC e della Guardia di Finanza Colonnello Sergio Molinari e Colonnello Carlo Tomassini. Accanto al primo cittadino gli assessori Stefano Gabrielli e Francesco Mangano e, per i gruppi di minoranza, la vicepresidente del consiglio Elena Ciurnella, consapevoli […]
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lartedellascolto · 1 year
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Two composers/performers gather around an astonishing project: an investigation into texts by such Italian authors as Gramsci, Leopardi and Pasolini organized in a musical way and presented in a staged concert with a five member band made out of clarinets, guitar, electronics, sampler, and theremin vox. Kind of noise group where collaborative strategies build up the dense structure out of the original words. Play it loud! ITALIA ANNO ZERO As in a still from a Rossellini film -- it is from today's ruins that Italia anno zero is born. Italia anno zero is a collaboration between Olga Neuwirth (composer/performer) and Roberto Paci Dalò (composer/performer/director) based on investigations into texts by Antonio Gramsci, Giacomo Leopardi, Pier Paolo Pasolini. Italy is not only a post-fascist country, it is also a pre-fascist place. Especially through texts by Leopardi is shown how the Italian DNA works. Something which later has been called “fascism” is already part of the Italian way of life. The piece also deals with the visible signs of today´s fascist merchandising through the presentation of some of the nazi-fascist products available...  more
Released: 9 January 2021
Roberto Paci Dalò clarinets, sampler, electronics Olga Neuwirth theremin vox, electronics Donna Molinari clarinets Ernesto Molinari clarinets Burkhard Stangl guitars, electronics film Natalie Cristiani actress Julian Bees voice off (English) Andrea Clausen voice off (German) Caroline Michel voice off (French) Sandro Lombardi voice off (Italian) concept / composition Olga Neuwirth & Roberto Paci Dalò film / light / objects Roberto Paci Dalò live video mixing Filippo Giunchedi sound director Oliver Brunbauer technical director / lighting mixer Peter Knögler production manager / touring Sabina Schebrak artistical collaboration Gabriele Frasca objects collaboration Francesco Bocchini miniature stage model Stefano Cerulli film editor Pietro Lassandro animation assistant Irene Aurora Paci cinematography and camera Roberto Paci Dalò, Marco Tani, Nicola Vicenti project manager Barbara Lebitsch production Giardini Pensili & Wien Modern in collaboration with Budapest Autumn Festival, ORF Kunstradio, Terra Gramsci supported by Réseau Varèse and the European Commission (Culture 2000) The Giardini Pensili company is supported by the Regione Emilia Romagna and the Provincia di Rimini. Thanks: Robert Adrian X, Giorgio Baratta, Nicoletta Fabbri, Heidi Grundmann, Peter Kammerer, Peter Knögler, WUK / VOT Ausbildung für Veranstaltungs-organisation und -technik, Norbert Math, Davide Montecchi. L'Arte dell'Ascolto LADA004
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reginadeinisseni · 1 year
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Francesco Guccini " Canzoni da Intorto " Tg3
SLUGA NARODA SIGLA DELLA SERIE DI ZELENSKY LA CANTA LUI CON SLAVA UCRAINA CANTANTE PREFERITO DI MATTEO RENZI
Canzoni da intorto Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Canzoni da intorto album in studio Artista Francesco Guccini Pubblicazione 18 novembre 2022 Dischi 1 Tracce 11 (LP) 12 (CD) Genere[1] Canzone popolare Folk Etichetta BMG Produttore Fabio Ilacqua, Stefano Giungato Arrangiamenti Fabio Ilacqua Formati CD, LP Certificazioni Dischi di platino Bandiera dell'Italia Italia[2] (vendite: 50 000+) Francesco Guccini - cronologia Album precedente Note di viaggio - Capitolo 2: non vi succederà niente (2020)Album successivo Canzoni da intorto è il venticinquesimo album in studio del cantautore italiano Francesco Guccini, pubblicato il 18 novembre 2022.[3]
Indice 1 Descrizione 2 Tracce 3 Classifiche 3.1 Classifiche settimanali 3.2 Classifiche di fine anno 4 Note 5 Collegamenti esterni Descrizione È il primo album in studio in dieci anni dal precedente del 2012, L'ultima Thule, e contiene undici cover di brani popolari e di canzoni d'autore, arrangiate da Fabio Ilacqua, che il cantautore voleva registrare da decenni.[4][5] Descritto come un concept album, il disco è stato pubblicato solo in formati fisici «per valorizzare e distinguere la sua natura».[1] Tra gli ospiti del disco Davide Van De Sfroos, che in Ma mì interpreta il commissario e in Addio Lugano canta nei cori.[4] L'edizione in CD contiene una traccia fantasma, Sluha naroda, sigla della omonima serie televisiva in Italia nota come Servitore del popolo interpretata dal presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj, che Guccini canta in ucraino concludendo con il saluto nazionale Slava Ukraïni!.[6]
Tracce Per i morti di Reggio Emilia (Fausto Amodei) El me gatt (Ivan Della Mea) Baron litron Ma mì (testo: Giorgio Strehler – musica: Fiorenzo Carpi) Tera e aqua (testo: Luigi Fossati – musica: Sergio Liberovici) Le nostre domande (testo: Franco Fortini – musica: Margot) Nel fosco fin del secolo morente (Luigi Molinari) Greensleeves Quella cosa in Lombardia (testo: Franco Fortini – musica: Fiorenzo Carpi) Addio a Lugano (Pietro Gori) Sei minuti all'alba (Enzo Jannacci) Traccia bonus nell'edizione CD Sluha naroda (ghost track cantata in lingua ucraina) Classifiche Classifiche settimanali Classifica (2022) Posizione massima Italia[7] 2 Classifiche di fine anno Classifica (2022) Posizione Italia[8] 38 Note Alberto Graziola, Francesco Guccini, Canzoni da intorto, il disco -solo in formato fisico- dal 18 novembre: tracklist e tutte le notizie, su soundsblog.it, 17 novembre 2022. URL consultato il 17 novembre 2022. ^ Canzoni da intorto (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 febbraio 2023. ^ Il miracolo di 'Canzoni da intorto', il disco di Guccini che ha vinto contro lo streaming, su la Repubblica, 13 dicembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023. Francesco Guccini, qualche dettaglio sull'album "Canzoni da intorto", su imusicfun.it, 16 novembre 2022. URL consultato il 17 novembre 2022. ^ "L'anarchia ormai è solo un'idea romantica, non si può essere anarchici nel 2022", su Radio Capital, 28 novembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023. ^ Musica. Francesco Guccini, la locomotiva sbuffa ancora, su avvenire.it, 18 novembre 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023. ^ Class
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Pro Patria, i convocati di Vargas per la gara con la Juventus Next Gen
Sono 21 i calciatori convocati da Jorge Vargas per la gara tra Juventus Next Gen e Pro Patria. Assenti gli infortunati Brignoli, Parker, Rossi, Saporetti e lo squalificato Ndrecka. Di seguito l’elenco completo.  PORTIERI: Mattia Del Favero, Giulio Mangano.  DIFENSORI: Stefano Vaghi, Stefano Molinari, Moris Sportelli, Andrea Boffelli, Manuel Lombardoni.  CENTROCAMPISTI: Gianluca Nicco, Franco…
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pietroalviti · 1 year
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Villa S. Stefano, l'opera lirica tra i vicoli, domenica 20 agosto, ore 21,30
Rossini, Puccini, Verdi, Bellini, Mozart, Bizet, Offenbach, con le emozioni di Carmen, Leonora, Olympia, Traviata, Trovatore, insomma i palpiti, che la musica del melodramma suscita ancora oggi e che ne fanno l’arte italiana più conosciuta al mondo, saranno i protagonisti di Arie d’opera tra i vicoli, il concerto che si terrà domenica 20 agosto, alle ore 21,30, a Villa S. Stefano, appunto tra i…
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lamilanomagazine · 2 years
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Modena, "Cantautori su Marte" e il resto: una settimana dedicata alla musica
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Modena, "Cantautori su Marte" e il resto: una settimana dedicata alla musica. È la musica, tra riflessioni e interpretazioni, il filo conduttore della programmazione settimanale della Tenda, dove prosegue con quattro appuntamenti la rassegna culturale inserita nell’ambito delle attività proposte dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena. Le iniziative, tutte con inizio alle ore 21, sono a ingresso gratuito. Il calendario completo di tutte le iniziative e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda all’indirizzo www.comune.modena.it/latenda. Per informazioni: mail [email protected], telefono 059 2034810. Protagonisti del panorama artistico italiano Si comincia giovedì 2 febbraio con l’incontro con Roberta Sammarelli, bassista del gruppo alternative rock Verdena, per il secondo appuntamento di “Cantautori su Marte. Incontri senza gravità sulla canzone d’autore”, la rassegna promossa dal Centro musica di Modena, che propone un format fatto di incontri di parole e note per approfondire i temi, appunto, della canzone d’autore. I protagonisti del panorama artistico italiano intervengono, infatti, dal palco della sala di viale Monte Kosica per riflettere sull’attuale situazione musicale anche in relazione alle nuove frontiere digitali costituite dal web e dai social network; a intervistare gli ospiti è lo speaker radiofonico e giornalista Francesco Locane. Dopo il primo incontro con Niccolò Fabi a gennaio, ora è il turno di Sammarelli, appunto, a cui farà seguito il 2 marzo la cantautrice elettronica Whitemary, ovvero Biancamaria Scoccia. Roberta Sammarelli Sammarelli, autrice e bassista dei Verdena, ha fondato il gruppo nel 1995 assieme ai fratelli Alberto e Luca Ferrari; la formazione di recente ha pubblicato il proprio ottavo album di studio “Volevo magia” ed è stata inserita nella cinquina dei candidati ai David di Donatello 2022 nella categoria “Miglior colonna sonora” per “America Latina – music inspired by the film”, una raccolta di brani strumentali composti e orchestrati per la colonna sonora dell’omonimo film dei fratelli D’Innocenzo. Ore d’aria festival Proseguendo con la programmazione, venerdì 3 si svolge “Ore d’aria festival”, la rassegna diffusa curato dall’omonima associazione che porta sul palco Donna Ginevra e le Stazioni lunari, un trio composto da Ginevra Di Marco (voce), Francesco Magnelli (piano e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, tzouras, mandolino ed electronics). Di Marco è una delle più raffinate interpreti del panorama italiano, con un’esperienza che spazia dalle sonorità trasversali e ricercate dei Csi fino alla world music e alla rilettura di alcuni nomi del cantautorato, come nel suo ultimo lavoro “ Quello che conta. Ginevra canta Luigi Tenco”. Magnelli è pianista, compositore e arrangiatore per gruppi come Litfiba, Cccp e Csi, ma anche ideatore di “Stazioni lunari”, spettacolo musicale itinerante a cui prendono parte autori e musicisti sempre diversi e che interagiscono tra di loro in una fusione musicale che travalica stili e generi. Salvadori, artista trasversale, lavora con Di Marco e Magnelli in qualità di musicista, arrangiatore e coproduttore. Il ricordo di Luigi Bertolini La serata di sabato 4 è dedicata alla memoria di Luigi “Gigi” Bertolini, noto batterista rock e animatore culturale della scena cittadina che fra gli anni ‘80 e ‘90 ruotava attorno al circolo Wienna di Via Camatta e, più di recente, elemento del gruppo musicale Radio Luxemburg. A pochi mesi dalla scomparsa, in questo appuntamento Bertolini viene ricordato attraverso alcuni dei brani a lui più cari: sul palco della Tenda intervengono, quindi, Amos Amaranti, Max Baldaccini, Enrico Benassi, Jacopo Bondi, Stefano Cappa, Beppe Cavani, Matteo Domenicali, Alessandra Ferrari, Alberto Girgenti, Johnny La Rosa E anche Paolo Lisoni, Giorgio Masi, Niky Milazzo, Adriano Molinari, Cristina Montanari, Roberto Pellati, Stefano Picca Piccagliani, Mel Previte, Antonio Rigo Righetti, Thomas Romano, Gianni Salvatori, Renato Tabarroni, Camilla e Tommaso Ternelli, Maurizio Toffanetti e Wilko. Generi musicali e formazioni differenti, ma accomunati dall’obiettivo di divertirsi insieme. Presenta Sandro Casini, alias “il Kata”. L’iniziativa segue l’intitolazione, lo scorso ottobre, di una delle sale prova del Centro musica al musicista: una struttura, quella di via Morandi 71, che Bertolini ha visto “nascere” nel 2002 e ha frequentato in diverse circostanze. L’omaggio, voluto dall’Amministrazione comunale, si era collocato all’interno delle celebrazioni per il ventennale di questi spazi aperti alla comunità. RedEmma Infine, domenica 5 si esibisce il trio RedEmma, presentando nell’occasione il nuovo album “To keep clouds company”, realizzato col contributo del progetto EncodEr promosso dal Centro musica. I RedEmma nascono nel 2019 dalla collaborazione tra il chitarrista Michele Paccagnella e il trombettista Matteo Pontegavelli, a cui si aggiunge, successivamente, la partecipazione del batterista Giacomo Ganzerli. Il gruppo non si pone limiti di repertorio, attingendo dal repertorio jazz tradizionale e non, accogliendo contaminazioni rock, soul e funk e combinandole in un flusso improvvisativo libero ed estemporaneo. Read the full article
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arcobalengo · 1 year
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Mi permetto, molto educatamente, di far notare ai vari Enrico Letta, Stefano Bonaccini, Pina Picierno, Luciano Fontana, Massimo Giannini, Maurizio Molinari, Bruno Vespa, che ci stiamo preparando alla terza guerra mondiale, nel senso che tutti i Paesi coinvolti nella guerra in Ucraina si stanno attrezzando operativamente, ideologicamente e mediaticamente per questa tragica eventualità. La Russia è avanti a tutti nella preparazione complessiva e nella cura dei dettagli. Putin ha appena dichiarato: "Nel prossimo futuro, i primi lanciatori del complesso Sarmat con un nuovo missile pesante andranno in servizio di combattimento". Il Sarmat è il missile balistico intercontinentale più potente e tecnologicamente avanzato della Russia ed è in grado di lanciare fino a 15 testate nucleari. Nel frattempo, Biden dichiara: "E' reale la minaccia di Putin sull'uso di armi nucleari tattiche". Siccome sono stato formato per servire gli interessi nazionali del mio Paese, vorrei chiedere alle persone citate sopra se pensano che le politiche di guerra di cui sono esaltati sostenitori nel loro estremismo ideologico, il loro disprezzo assoluto verso la diplomazia e la loro denigrazione dei pacifisti, siano nell'interesse nazionale dell'Italia.
Tutto qui. Una domanda educata, semplice, alla portata di tutti.
Alessandro Orsini.
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CALIFICACIÓN PERSONAL: 5 / 10
Título Original: Hudson Hawk
Año:  1991
Duración: 95 min
País: Estados Unidos
Director: Michael Lehmann
Guion: Steven E. de Souza, Daniel Waters. Historia: Robert Kraft, Bruce Willis
Música: Michael Kamen, Robert Kraft
Fotografía: Dante Spinotti
Reparto: Bruce Willis, Andie MacDowell, Danny Aiello, James Coburn, Richard E. Grant, Frank Stallone, David Caruso, Donald Burton, Sandra Bernhard, Don Harvey, Andrew Bryniarski, Lorraine Toussaint, Burtt Harris, Stefano Molinari, Enrico Lo Verso, Remo Remotti, Giselda Volodi, Frank Page, Robert Vazquez, John Savident, Antonino Iuorio, Massimo Ciprari, Steven M. Martin, Leonardo Cimino
Productora: TriStar Pictures, Silver Pictures, Ace Bone
Género: Action, Comedy, Adventure
https://www.imdb.com/title/tt0102070/
TRAILER:
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may8chan · 4 years
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Videodrome - David Cronenberg 1983 Dèmoni 2… l'incubo ritorna - Lamberto Bava 1986
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