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#Stele di Rosetta
libero-de-mente · 7 months
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Questa mattina ho aspettato che aprisse il supermercato, per comprarti le cose che ti servono. Sono arrivato con qualche minuto d'anticipo sull'apertura.
Tenendo in mano la lista che hai scritto di tuo pugno. Scritto con quelle lettere da "elementare" che ancora portano la grafia di una bambina, di un'epoca completamente diversa da oggi.
Che forse non ha mai smesso di sognare. Nonostante la vita.
Non credo che oltre me ci siano altre persone che possano interpretare quelle parole.
Mi sembra di essere un po' Jean-François Champollion quando tradusse la Stele di Rosetta.
Ho atteso l'apertura per comprarti il pane caldo, il tuo preferito.
Poi sono passato nella pasticceria d'élite, quella che produce dolci di alta scuola. Il titolare è anche famoso nel suo settore. Non volevo deluderti.
Anche se di delusioni, da parte mia, ne hai avute tante. Ricordandomelo spesso.
Da piccolo trofeo da esporre, a persona non all'altezza da non tenere in considerazione per le cose importanti.
Erano altri quelli che meritavano la fiducia. Salvo poi rivelarsi come lo squallore tramutato in persona vivente.
Non puoi mangiare molte cose, non riesci a mangiare tanti cibi, le tue debolezze e i dolori non ti aiutano.
Quello che ti ho portato sa di buono, si scioglie in bocca.
Come le speranze di essere capito, come neve al sole.
Ti ho comprato un pensiero e l'odore del pane fresco riempe la stanza, dando quell'atmosfera di casa, di ricordi, di persone che condividevano il pane fresco attorno al tavolo.
Oggi ci sono solo io. Solo io. Dici che basto, ma non ci credo.
Più tardi passeranno i miei ragazzi, che sono anche i tuoi ragazzi, a salutarti e abbracciarti.
Sarà in quel momento che piangerai dalla commozione, che ripeterai all'infinito "ti voglio bene, vi voglio bene". Ma non adesso, non con me ora.
Come sempre. Come d'abitudine.
Però ci sono, come sempre. Anche dopo le litigate, e le sentenze assolute di non "essere più tuo figlio".
Non si dovrebbero mai dire queste cose. Mai.
Sono qui mamma, buon compleanno.
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aitan · 1 year
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Sfruttando le potenzialità di Google Fogli ho creato un multitraduttore che permette la trasposizione di una parola o un breve testo da una a più lingue visibili in uno sguardo di insieme: una tavola sinottica, insomma, una specie di Stele di Rosetta elettronica.
Se volete provare a vedere come funziona, leggete qua.
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enkeynetwork · 11 days
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albumdigitale2023rita · 10 months
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AUTORE: sconosciuto
NOME DELL'OPERA: Stele di Rosetta
DATA: 196 a.C.
TECNICA: una lastra di granito con incisi dei geroglifici
COLLOCAZIONE: El Rashid, Egitto
FUNZIONE ORIGINALE: sulla stele è inciso lo stesso testo dedicato al re Tolomeo V con tre scritture: geroglifico, demotico e greco
COLLOCAZIONE ATTUALE: British Museum, Londra
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personal-reporter · 11 months
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im-vins3 · 1 year
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Una signora mi ha regalato una riproduzione della stele di rosetta
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oynesomhavet · 1 year
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𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧.
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𝑻𝑯𝑬𝒀 𝑴𝑨𝑲𝑬𝑺 𝒀𝑶𝑼 ↴     𝑨 𝑸𝑼𝑰𝑻𝑬 𝑪𝑳𝑬𝑽𝑬𝑹 𝑳𝑰𝑩𝑹𝑨𝑹𝑰𝑨𝑵;         ❝ 𝑀𝑦𝑠𝑡𝑒𝑟𝑖𝑒𝑠 𝑢𝑛𝑓𝑜𝑙𝑑 -          𝐴𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒𝑠 -          𝐿𝑒𝑔𝑒𝑛𝑑𝑠 𝑡𝘩𝑎𝑡 𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑡𝑜𝑙𝑑;          𝑊𝑒 𝑤𝑎𝑡𝑐𝘩 𝑡𝘩𝑒𝑚 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑓𝑒. ❞ 𝟤𝟢𝟣𝟨; 𝖮𝖼𝗍𝗈𝖻𝖾𝗋 𝗍𝗁𝖾 𝟣𝟧𝗍𝗁.
« Eldrian, basta con queste idiozie. Goldie, c'è qualcosa che voglio mostrarti, vieni.. »
Non avrebbe mai compreso determinati meccanismi, una cosa l'aveva capita; pure fra di loro utilizzavano quegli assurdi nomignoli per non rivelare troppe informazioni. In un certo senso lo apprezzava, Goldie, se non fosse stato banale quanto la nascita del nome stesso. Quale avrebbe potuto essere un buon nome in codice per una bionda? Ovviamente Goldie. Era stato un uomo ad aver parlato, ad aver interrotto il battibecco con una superiore per via delle sue uscite fuori binario. Un uomo di un certo spessore lì dentro, quello che avrebbe potuto definirsi un capo se solo quel tipo di organizzazione ne avesse avuta uno; a quel richiamo la donna occhialuta sbuffò pesantemente in direzione della bionda girando i tacchi per tornare da dove era venuta. Quanto a lei si apprestò a seguire il passi dell'uomo lungo i corridoi dell'edificio, raggiungendo quello che sicuramente era il suo studio o forse un museo in scala, era ricco di reperti, artefatti, dipinti, sculture e non solo. Non appena raggiunse una parete lasciò che la bionda rimanesse ad osservare un grande bassorilievo. Era indubbiamente autentico ed era un miracolo che si fosse preservato così; perfino la Stele di Rosetta non poteva vantare una tale manifattura conservata così bene.
« Che cosa vedi? » « Babilonia; parliamo del 6000 a.C. più o meno. » « Giusta osservazione; cos'altro? » « Inflazioni...ha incisioni tipiche della tecnica egizia, ma è chiaramente appartenente ad una cultura babilonese. » « Precisamente; non ti sembra strano? » « Signore, con il dovuto rispetto, c'è qualcosa di non strano? » « Acuta, ma tagliente. Esiste una legenda dietro questo bassorilievo; quante figure vedi? » « Sono...sei?..No. Sette..sono sette. » « Cosa ti ha portato a correggerti? » « La donna con il volto striato, ha il ventre gonfio, è incinta. » « Lascia che ti racconti questa legenda. Narra di due gemelle Mekare e Maharet, si dice vivessero in quella cittadina chiamata Uruk e che fossero in grado di parlare con gli spiriti; v'era una giovane regina salita al potere in Egitto, che le volle al cospetto poiché voleva mettere il loro potere in prova. Quel che non si sarebbero mai aspettate è che uno spirito fu più agile e prese possesso del corpo della regina, questo le diede una forza inimmaginabile. Si creo una specie di duplice patto; da un lato lo spirito che finalmente aveva un corpo, dall'altro la regina che oramai lo aveva interiorizzato aveva acquisito una potenza inimmaginabile. Terrorizzata dalle gemelle e della loro capacità le condannò. Vennero torturate; a Mekare, la più abile con gli incantesimi ma anche la più restia a prestare servizio, le strapparono la lingua così da non poter più compiere incantesimi; ma a Maharet, a Maharet toccò la sorte peggiore. La regina ordinò alla sua fedele guardia di violentare la giovane ragazza sotto gli occhi di tutti, e solo dopo aver terminato, di sbarazzarsi di entrambe. La guardia, che aveva prestato fedele giuramento alla nuova regina non poté tirarsi indietro e dunque agì sotto gli occhi di tutti. Ma non riuscì a compiere del tutto gli ordini ricevuti, mostrandosi compassionevole nei confronti delle gemelle chiese così alla sua regina di tenerle prigioniere dove non avrebbero potuto minare alla sua vita. Mossa dal rispetto che nutriva nei confronti della guardia la regina acconsentì. I problemi giunsero nuovamente quando Khayman venne a sapere che la giovane Maharet avrebbe avuto un figlio da quell'unione. La regina, contrariata ordinò quindi di porre fine alla loro discendenza, tuttavia la sorte fu ben diversa. A Maharet vennero strappati gli occhi dalle orbite così che non potesse guardare mai più chiunque stava più in alto di lei. Le gemelle scomparvero dalla circolazione; non si seppe più nulla e tuttavia della sua prole si registra una discendenza longeva, decisamente longeva. Ogni volta che ascolto questa legenda noto qualcosa di bizzarro....molte similitudini, perfino, e a te? » « ...Sì...c'è qualcosa che non mi quadra di bizzarro....come ha fatto la regina a farsi sfuggire la prole? Insomma, se ho ben compreso di quale legenda stiamo parlando. » - Ecco....Ecco perché nessuno potrà mai cacciarti da qui anche se lo farei volentieri con tanto di sonoro calcio nel posteriore...non smetti mai di far lavorare quel tuo cervello. »
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gaetaniu · 2 years
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Un nuovo raro reperto fossile è la "Stele di Rosetta" della paleontologia marina
Un nuovo raro reperto fossile è la “Stele di Rosetta” della paleontologia marina
I paleontologi del Queensland Museum Network hanno scavato la prima testa e il relativo corpo di un rettile marino dal collo lungo di 100 milioni di anni fa, in quella che è stata definita la Stele di Rosetta della paleontologia dei rettili marini. Il raro fossile è stato scoperto dalla proprietaria di una stazione ferroviaria del Queensland occidentale, Cassandra, che insieme a due amiche,…
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saggiasibilla · 3 years
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Geroglifici Micmac: come l'Egitto sbarcò in America
Geroglifici Micmac: come l’Egitto sbarcò in America
La versione vulgata della storia antica dice che le civiltà umane si svilupparono e crebbero l’una in modo indipendente dall’altra. D’altro canto, come immaginare che popolazioni poco più che primitive potessero riuscire a navigare oltre i mari, addirittura oltre gli Oceani sconfinati? A dire il vero, prove contrarie ce ne sono in abbondanza. Noi ne esamineremo una in particolar modo. In Nord…
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mobiviaggi · 8 years
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https://www.mobiviaggi.com/visita-al-british-museum-le-attrazioni-da-non-perdere/
Visita al British Museum, le attrazioni da non perdere
Il #British Museum è uno dei #musei d’arte più grandi e famosi del mondo. Ammirare tutte le collezioni in un solo giorno è impossibile, ma ci sono #opere assolutamente da non perdere! Curiosi di scoprirle?
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gaysessuale · 2 years
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oggi abbiamo per sbaglio ricreato la stele di rosetta sul server ora vi mostro
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ilsalvagocce · 3 years
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mamma si muove/va tanto ogni sopracciglio pelo di sopracciglio angolo di bocca quando parlava quando un altro parlava s'illuminava come se il tavolo fosse luce d'occhio di bue e faceva ridere arrabbiare o ridere rispondere apriva ramificava il gelso dai mille rami, baobab di rimandi, che se ne aprivano altre di chiacchiere pensieri voci, movimento non solo d'espressione d'arti ma del ragionare rispondere ad arte, esprimere, comunicare, era è proprio la parola sua. ora ogni movimento suo impercettibile è carico di tanto di certo che noi non sappiam mai mica del tutto. li comincio a catalogare segnare magari ci trovo la stele di rosetta nel movimento di mani, nel battito di ciglia che ogni tanto s'accenna fitto dagli occhi neri liquidi, nello scatto felino, baleno, in barba a ogni movimento, lento, (quello mio).
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giovaneanziano · 4 years
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Ti accorgi di quanto sei vecchio quando ragioni sul prezzo delle Goleador in lire. "Eh 'na volta una Goleador costava 100 lire"
La Magna Carta. La Stele di Rosetta. I Papiri. LE GOLEADOR A 100 LIRE
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3nding · 4 years
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ayearinfaith · 5 years
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𝗔 𝗬𝗲𝗮𝗿 𝗶𝗻 𝗙𝗮𝗶𝘁𝗵, 𝗗𝗮𝘆 𝟲𝟳: 𝗕𝗼𝗼𝗸 𝗼𝗳 𝘁𝗵𝗲 𝗗𝗲𝗮𝗱
“O you gates, you who keep the gates because of Osiris, O you who guard them and who report the affairs of the Two Lands to Osiris every day; I know you and I know your names.” -𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥, spell 144, as translated in 𝘈𝘯𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵 𝘌𝘨𝘺𝘱𝘵𝘪𝘢𝘯 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥: 𝘑𝘰𝘶𝘳𝘯𝘦𝘺 𝘵𝘩𝘳𝘰𝘶𝘨𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘢𝘧𝘵𝘦𝘳𝘭𝘪𝘧𝘦, 2010
The 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥 is a class of Ancient Egyptian funerary texts which contained a combination of information and magic spells to aid the deceased in the afterlife. The title “Book of the Dead” is a description coined by one of the fathers of modern Egyptology, Karl Richard Lepsius who was the first modern European to translate the text. The Egyptian name (written without vowels) is “rw nw prt m hrw” which means something like “the book of coming forth by day”.
𝗗𝗲𝘃𝗲𝗹𝗼𝗽𝗺𝗲𝗻𝘁 𝗮𝗻𝗱 𝗥𝗲𝗱𝗶𝘀𝗰𝗼𝘃𝗲𝗿𝘆
The 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥 developed out of other funerary texts, the Pyramid Texts and Coffin Texts. The Pyramid Texts are the oldest known religious texts from Ancient Egypt, dating to around the 24th century BCE, and were carved into the walls of tombs, specifically only the tombs of pharaohs. Around the 21st century BCE the Coffin Texts were developed. These are similar in content to the Pyramid Texts, though were typically inscribed on or on the inside of sarcophagi, hence the name. This also represented a significant broadening of the funerary text tradition, extending beyond the pharaoh to any Egyptian wealthy enough to afford it. Considering these texts were a crucial aspect of existence in the afterlife, this was a kind of religious revolution. The publicizing of the afterlife continued to broaden with the 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥, developed in the 18th century BCE. These texts were typically written on more widely available papyrus and linens used to wrap the dead and were well illustrated. Originally, each instance of a 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥 was completely unique, and though they were always customized they developed a standardized internal structure in the 8th-7th century BCE. The tradition finally died out in the 1st century CE. Africans, Asians, and Europeans would all rediscover these texts as early as late antiquity, but by then knowledge of hieroglyphics was lost. The French invasion of Egypt under Napoleon at the end of the 18th century led to the discovery of the Rosetta Stone, a stele containing a 2nd century BCE decree. At the time of its creation, Egypt was under Greek rule, and thus the decree was written in both Egyptian and Ancient Greek, knowledge of which had never been lost. Using the Greek as a guide, the linguist Jean-François Champollion developed the foundation of Hieroglyphic translation in 1822. Champollion tragically died young ten years later, aged 41, just as the fruits of his research were ripening. Among the first things effectively translated was the 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥 in 1842. As mentioned, knowledge of these texts had long persisted even in Europe. As they were found in tombs and bore artwork of gods, people already believed they were important, but could only guess at their function. Before translation, they were generally thought to be an Ancient Egyptian religion version of the Bible.
𝗛𝗮𝗻𝗱𝗯𝗼𝗼𝗸 𝗳𝗼𝗿 𝘁𝗵𝗲 𝗥𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗹𝘆 𝗗𝗲𝗰𝗲𝗮𝘀𝗲𝗱
The actual function of the 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥, and its predecessor Pyramid and Coffin Texts, was not to educate and enculturate the living, as a Bible or Quran might. Instead they were solely for use by the dead. Ancient Egyptian Religion had a strong and developed vision of the afterlife. So developed in fact, that they felt it basically impossible to navigate without help. The book contained magic spells that would aid the deceased navigate and overcome obstacles they would encounter, as well as knowledge of the gods and monsters they would encounter. No single 𝘉𝘰𝘰𝘬 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘋𝘦𝘢𝘥 contains all the spells now attributed to them (almost 200). If the deceased had the forethought to have done so, they could request the inclusion of certain items, or their family could do it posthumously. Different scribes learned differently, and of course the tradition was always developing over the centuries. Often, they could even be prefabricated, with blanks left for the scribe to fill in the name of the eventual owner. Inclusion of the name was important, and appeared many times in the texts. This was another way in which the texts served; helping the deceased to remember their living name which the Egyptians considered to be a vital aspect of one’s soul. After the books became somewhat standardized, their internal structure went like this: the first quarter contained methods by which the deceased could restore its body and maintain it as well as guides on descending into the underworld. The second quarter contained detailed descriptions of gods, monsters, and supernatural places that the deceased would need to be able to reference later on. The third quarter describes how to embark and ride upon the sun ark, which travels across the sky each day before reaching the underworld and judgement. This section contains the infamous “weighing of the heart”, in which the deceased’s heart was weighed against a feather which represented Maat, the Egyptian force of truth and order. Before this though, the deceased would need to declare themselves free of sin, a process that involved addressing each of the 42 underworld judges by name, so one can start to see why a detailed guidebook would be necessary. The final section tells of assuming one's role amongst the gods, as well as descriptions of many protective amulets.
Image Credit: 𝘚𝘱𝘦𝘭𝘭 𝘍𝘰𝘳 𝘕𝘰𝘵 𝘓𝘦𝘵𝘵𝘪𝘯𝘨 𝘈𝘯𝘪'𝘴 𝘏𝘦𝘢𝘳𝘵 𝘊𝘳𝘦𝘢𝘵𝘦 𝘖𝘱𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘈𝘨𝘢𝘪𝘯𝘴𝘵 𝘏𝘪𝘮, 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘎𝘰𝘥𝘴' 𝘋𝘰𝘮𝘢𝘪𝘯, from 𝘛𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘱𝘺𝘳𝘶𝘴 𝘰𝘧 𝘈𝘯𝘪, spell 30B, c. 1250 BCE
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personal-reporter · 11 months
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Cultura e arte a novembre: Mostre, eventi e musei da visitare
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Novembre è un mese ricco di eventi culturali in Italia. Tra mostre, musei e spettacoli, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Ecco alcuni suggerimenti per un mese all'insegna della cultura e dell'arte: Mostre "Van Gogh, tra il grano e il cielo" al Museo del Louvre di Parigi Questa mostra, che si terrà dal 18 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024, riunisce oltre 80 opere del pittore olandese, tra cui alcuni dei suoi capolavori, come "I girasoli", "La notte stellata" e "I mangiatori di patate". "Michelangelo, l'uomo e l'artista" al Palazzo Strozzi di Firenze Questa mostra, che si terrà dal 22 settembre 2023 al 12 febbraio 2024, esplora la vita e l'opera di Michelangelo attraverso un percorso che attraversa le sue diverse fasi artistiche, dalla pittura alla scultura, dall'architettura alla poesia. "Il Rinascimento a Napoli" al Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli Questa mostra, che si terrà dal 18 novembre 2023 al 19 marzo 2024, presenta una selezione di opere d'arte del Rinascimento napoletano, provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo. "La collezione di arte contemporanea di Prada" al Museo del Novecento di Milano Questa mostra, che si terrà dal 10 novembre 2023 al 27 febbraio 2024, presenta una selezione di opere d'arte contemporanea dalla collezione di Miuccia Prada, tra cui opere di artisti come Andy Warhol, Jeff Koons, Damien Hirst e Gerhard Richter. "The Andy Warhol Museum Collection" al Museo di Santa Giulia di Brescia Questa mostra, che si terrà dal 12 novembre 2023 al 26 febbraio 2024, presenta una selezione di opere d'arte dal Museo di Andy Warhol di Pittsburgh, tra cui opere iconiche come "Campbell's Soup Cans" e "Marilyn Diptych". Musei Museo Egizio di Torino Il Museo Egizio di Torino è uno dei più importanti musei al mondo di arte egizia. La sua collezione comprende oltre 38.000 reperti, tra cui la famosa mummia di Otzi, l'uomo venuto dal ghiaccio. Museo Nazionale Romano di Roma Il Museo Nazionale Romano è un complesso museale che comprende diverse sedi, tra cui il Palazzo Massimo, il Palatino e il Terme di Diocleziano. La sua collezione comprende reperti provenienti da tutta Roma antica, tra cui mosaici, affreschi, statue e sculture. Galleria degli Uffizi di Firenze La Galleria degli Uffizi è uno dei più importanti musei d'arte al mondo. La sua collezione comprende capolavori di artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e Botticelli. Museo del Louvre di Parigi Il Museo del Louvre è uno dei più grandi e famosi musei al mondo. La sua collezione comprende capolavori di artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Rembrandt e Monet. British Museum di Londra Il British Museum è uno dei più antichi e importanti musei al mondo. La sua collezione comprende reperti provenienti da tutto il mondo, tra cui la Stele di Rosetta, il Disco di Nebra e la Pietra di Rosetta. Eventi culturali Festa del cinema di Roma La Festa del cinema di Roma è un festival cinematografico internazionale che si tiene ogni anno a Roma. La 17ª edizione si terrà dal 12 al 21 novembre 2023. Torino Film Festival Il Torino Film Festival è un festival cinematografico internazionale che si tiene ogni anno a Torino. La 39ª edizione si terrà dal 22 al 30 novembre 2023. Milano Fashion Week La Milano Fashion Week è una delle più importanti settimane della moda al mondo. La 96ª edizione si terrà dal 20 al 26 febbraio 2024. Foto di Q K Read the full article
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