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#Ugo Ricci
tonisemitoni · 1 year
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Cinque Maggio: Messa da Requiem a Santa Maria dei Servi
La vita musicale nella Bologna dei Lumi era intensissima paragonabile a quella veneziana. La maggior parte di bolognesi questo non lo sa, nemmeno gli assidui frequentatori dei teatri. Recuperando bei libri usati, si apprende che Bologna arrivò, prima che spirasse il primo quarto di secolo del ’700, ad avere, incendi permettendo, quattro grandi teatri pubblici funzionanti per circa settantamila…
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metrocentric · 1 month
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Elena Sofia Ricci, via Ugo Bassi
Trastevere
Roma / Rome
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fibula-rasa · 11 months
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Rapsodia Satanica / Satan's Rhapsody (1917)  
[letterboxd | imdb]
Director: Nino Oxilia
Cinematographer: Giorgio Ricci
Performers: Ugo Bazzini & Lyda Borelli
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agendaculturaldelima · 4 months
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    #ProyeccionDeVida
🎥 Cine Italiano, presenta:
🎬 “YO LA CONOCÍA BIEN” [Io la conscevo bene]
🔎 Género: Drama
⏰ Duración: 99 minutos
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✍️ Guión: Antonio Pietrangeli, Ruggero Maccari y Ettore Scola
🎼 Música: Benedetto Ghiglia y Piero Piccioni
📷 Fotografía: Armando Nannuzzi (B&W)
🗯 Argumento: Adriana llega a Roma desde la provincia de Pistoia para intentar entrar en el mundo del cine. Una vez en la capital colecciona amantes y oficios, aunque muchos hombres intentan aprovecharse de ella, porque Adriana es guapa e ingenua y jamás vive el día a día, porque eso la forzaría a programas complicados. Así que vive minuto a minuto: tomar el sol, escuchar discos, bailar son sus únicas actividades. Por lo demás, es voluble, inconstante, siempre necesita nuevas y cortas reuniones; no importa con quién: con ella misma, nunca.
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👥 Reparto: Stefania Sandrelli (Adriana Astarelli), Nino Manfredi (Cianfanna), Franco Nero (Italo - The garage attendant), Ugo Tognazzi (Gigi Baggini), Jean-Claude Brialy (Dario Marchionni), Franca Polesello (Maria - The usherette), Vittorio Gassman, Mario Adorf (Emilio Ricci), Joachim Fuchsberger (The Writer), Véronique Vendell (Alice Stendhal) y Enrico Maria Salerno (Roberto)
📢 Dirección: Antonio Pietrangeli
© Productoras:Les Films du Siecle, Roxy Film & Ultra Film
🌏 Países: Italia-Alemania del Oeste (RFA)-Francia
📅 Año: 1965
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📽 Proyección:
📆 Jueves 06 de Junio
🕔 6:30pm.
🏡 Auditorio Leonardo Da Vinci del Instituto Italiano de Cultura (av. Arequipa 1055, Urbanización Santa Beatriz - Lima)
🚶‍♀️🚶‍♂️ Ingreso libre
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🎤 El dato: Después de la proyección se realiza el Conversatorio: "Nadie la conocía de verdad. La obra maestra de Antonio Pietrangeli".
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sportscinemablog · 5 months
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Blog Entry 4
For my blog I Chose to watch a film from Italy called “Ultimo Minuto”. The Film was on the Roku Channel and can also be found on Tubi TV for rent. The film was directed by Pupi Avati and was released in the year of 1987. I chose this film for Italy because it relates to the sport of soccer or futbol and I know how much history is through that sport and country. This film was one that was a hard film to watch because it wasn’t focused on the game at all. It focused on building characters throughout the movie. The Film was about a man named Walter Ferrari who coached a futbol club and he was fired the day before the teams playoffs. Despite being fired he tried all his efforts into helping the team win while being off the field through his relationships with the players despite them being shaky. Overall it wasn’t what I thought it was going to be in a sports film. It was kind of slow paced and as much as I love sports movies with little sports involved there was not a big purpose to it off the field. I think the director did a good job with character development but the plot was not particularly my favorite. I feel this film could have been written better by involving the game more.  
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Morta a 78 anni l'attrice Paola Gassman
AGI – È morta a Roma a 78 anni l’attrice Paola Gassman. Figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci e sorellastra di Vittoria, Alessandro e Jacopo, è stata per decenni protagonista della scena teatrale italiana, spesso insieme al compagno di una vita, il grande attore Ugo Pagliai. Nota soprattutto proprio per i numerosi ruoli a teatro, alternati da sporadiche ma significative apparizioni televisive…
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perfettamentechic · 6 months
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10 aprile … ricordiamo …
10 aprile … ricordiamo … #semprevivineiricordi #nomidaricordare #personaggiimportanti #perfettamentechic
2024: Paola Gassman,  è stata un’attrice teatrale italiana, figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci e sorellastra della dott.ssa Vittoria, dell’attore Alessandro e del regista Jacopo. Paola si dedicò quasi esclusivamente al teatro, a eccezione di alcune sporadiche ma significative apparizioni televisive in commedie e sceneggiati. Negli ultimi anni con l’attore Ugo Pagliai, conosciuto ai tempi…
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agrpress-blog · 6 months
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Addio a Paola Gassman: icona del teatro italiano Il mondo del teatro è in lutto per la s... #attrice #paolagassman #UgoPagliai #VittorioGassman https://agrpress.it/addio-a-paola-gassman-icona-del-teatro-italiano/?feed_id=4483&_unique_id=6616273940fc7
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Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/05/17/gennaro-cimafonte-e-laltare-maggiore-della-chiesa-del-rosario-di-martano/
Gennaro Cimafonte e l’altare maggiore della chiesa del Rosario di Martano
Riportiamo gli abstract dei saggi pubblicati sul nuovo numero de Il delfino e la Mezzaluna
  Ugo Di Furia, Gennaro Cimafonte e l’altare maggiore della chiesa del Rosario di Martano
in Il delfino e la Mezzaluna, Periodico della Fondazione Terra d’Otranto, anno VI, n° 8, 2019, pp. 165-177
    ITALIANO
 L’altare maggiore della chiesa domenicana del Rosario a Martano fu realizzato intorno al 1752 da Gennaro Cimafonte, uno dei principali esponenti di un’ampia e celebre famiglia di marmorari napoletani, già presente in Salento nella chiesa della Purità di Gallipoli e nella parrocchiale di Campi Salentina. Tale attribuzione si deve ai documenti ritrovati più di un trentennio fa da Eduardo Nappi nell’archivio storico dell’Istituto Banco di Napoli Fondazione. A questi si aggiungono oggi altri dati provenienti dal medesimo archivio che, oltre a definire meglio i tempi di realizzazione ed i costi complessivi dell’opera, forniscono ulteriori informazioni su alcuni manufatti lignei realizzati contemporaneamente per lo stesso monastero domenicano dallo scultore Pietro Nittolo e dall’intagliatore Giacomo Ricci. Inoltre, i due putti capo altare di Martano, che in passato erano stati riferiti a Matteo Bottigliero e dei quali al momento non esistono documenti atti a testimoniarne la paternità, vengono qui attribuiti, sulla base di valutazioni di carattere stilistico, a mani diverse: a Giuseppe Sanmartino quello di sinistra e ad un altro coevo scultore napoletano, al momento ignoto, quello di destra.
  ENGLISH
The main altar of the Domenican church of the Rosary, in Martano, was erected in 1752 by Gennaro Cimafonte, one of the leading exponents of a large and famous Neapolitan marble cutter family. Similar structures were already present in Salento in the church of Purita in Gallipoli and in the parish of Campi Salentina. Such attribution is due to some documents found more than thirty years ago by Eduardo Nappi in the historical archives of the Institute Banco di Napoli Foundation. Other data originating from the same archives made us possible to define more in detail the overall cost of the work and the amount of time required for the realization of it along with further information about some wooden artifacts probably produced for the same Dominican monastery by the sculptor Pietro Nittolo and by the woodcarver Giacomo Ricci. Additionally to these, the two cherubs in Martano which in the past had been referred to Matteo Bottigliero and of which at the moment there are no document that testify the ownership, were attributed, on the basis of stylistic evaluations, to different artistis: with Giuseppe Sanmartino is related the cherub on the left and to an unknown contemporary Neapolitan sculptor the one on the right.
  Keyword
Ugo Di Furia, Martano, Gennaro Cimafonte, Pietro Nittolo, Giacomo Ricci, Giuseppe Sanmartino
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garadinervi · 3 years
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Lo specchio fluido. Il cinema d'artista, Edited by Andrea Granchi, Edizioni Galleria De Amicis, Firenze, 1978 [Exhibition: March-April, 1978] [Temporary Bookstore]. Feat. Cioni Carpi, Ugo Nespolo, Luca Patella, Gruppo 70, Lapo Binazzi (UFO), Ugo La Pietra, Superstudio, Massimo Becattini, Alberto Moretti, Plinio Martelli, Renato Ranaldi, Yervant Gianikian, Angela Ricci-Lucchi, Andrea Granchi
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pangeanews · 5 years
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“Essere voluti dal destino. E nient’altro. Dentro una foresta di farfalle”: il racconto a puntate di Giorgio Anelli, “Mirabilia Dei!
PSICHIATRIA. 5
Sul letto della mia stanza, con la chitarra suono i Doors. Un ragazzo si avvicina, mi osanna. Tira urla opache contro se stesso. Occhi stralunati, occhiaie novizie. Le mie o sue ‒ a seconda dell’occasione ‒ guardie del corpo, lo allontanano. Ha i capelli neri, e ricci. Chissà perché è qui anche lui? La stanza del refettorio è enorme. Mangio all’inverosimile. In un angolo di un’altra stanza, un’esile infermiera dai capelli bianchi taglia le unghie dei piedi a un paziente non certo giovane. Quella stessa infermiera che un giorno, in un battibaleno, mi ha portato nella chiesetta dell’ospedale e mi ha detto di salutare la madonnina. Ho saputo che, prima di trasportarmi sull’ambulanza, ho composto con le sigarette la parola ‘Maria’, davanti alla statua della Madonna, nel cortile del parroco. La sera, invece, gioco per il corridoio a tirare calci con una pallina di carta insieme a Laura. Laura è giovane, ed è bella. Ha la pelle del mare. Ed è la sera mundial. Sta giocando l’Italia. Gli infermieri sono incollati alla tv. Laura vuole scoparmi. Me lo fa capire con lo sguardo, mentre smorfie maliziose le piegano il viso. La sua voglia malata è anche mia. Voglio che mi prenda la nerchia e se la strofini in bocca. Interviene l’infermiere. La festa è finita.
*
Sono stato fortunato. Dopo il licenziamento da quella ditta, stavo giù parecchio. C, mi ha rivoluto in cooperativa. Perché c’era del lavoro da svolgere. E io, in passato, quel lavoro l’avevo svolto veramente bene. Mi ha chiamato. Ha cercato proprio me. Pur sapendo, che di lì a breve avrebbe lasciato la cooperativa. G, nemmeno di lei si scorderà.
Ero fortemente depresso, ma non feci un giorno di assenza. Ero abbattuto. Lavoravo accanto a quel dirigibile di collega, il quale non faceva altro che sparare cavolate tutto il giorno. Non mi assentai mai. Quel lavoro, fu la mia salvezza. Lì ho capito che quel luogo e quelle persone, nonostante qualsiasi fatica o antipatia avversa, a poco a poco mi stavano facendo sentire come a casa.
*
Avere un disturbo bipolare dell’umore, è come ricevere una sorpresa inaspettata da scartare lentamente negli anni. In uno dei miei deliri bevevo la notte scura, dallo scorrere di una fontana di montagna, in pieno inverno a milleottocento metri di altezza. Quella fonte fu il mio argento. Rendermi immortale nella vita fustigata dal reale, era il compito inconscio quanto precipuo. Tutto quello che toccavo, corrompevo. Il mio corpo, si disfaceva in mille costumi. Amori malati. Umori, presunti. Lune infuocate. Dove siete?, ripetevo a me stesso. Io non ho donne, ho solo incanti.
*
In un altro dei miei deliri, invocavo il tuo nome, Dio mio… Non so come ho fatto a resistere. A guidare come un matto a tutta velocità, rimanendo vivo. A urlare per quella valle ghiacciata, notti e notti intere, senza essere arrestato. A Milano con Chiara ‒ eh, Chiara… ‒ ci andò bene. Guidavo di sera con gli occhiali da sole. Un’auto ci ha leggermente toccato dentro. Chiara ha gridato, come quando una zingara si accorge che le stanno portando via il figlio. Andavo in giro per la città, sputando contro le serrande e le vetrine dei negozi. Non ero più io. Eppure, ero pur io. Straniato. Estraniato.
Sembra facile non lavorare quando ci si trova in una situazione del genere. Certo, certo! Invece, è l’unica condizione possibile per poter guarire. Il tempo dilatato, che ha bisogno di tempo, affinché tu possa ritornare padrone del tempo. E dentro quel tempo, lotti. La depressione o l’eccitamento, hanno tempi dispari. Sembra di stare in un’altra dimensione, di vedere tutto sotto un’altra ottica, che spesso è quella del timore, della sonnolenza, dell’inedia. Altrimenti, fai cose assurde. Non legittimate o giustificate, certo. Però le fai! Sono entrato in un cinema. Durante la proiezione, ogni tanto mi muovevo nella sala buia. Meno male che eravamo in quattro gatti. Poi, ho iniziato a masturbarmi. E la donna in ultima fila, dannazione, si è accorta eccome. Sono riuscito a scamparla per un pelo.
*
Quindi, nonostante tutto, sarei una meraviglia. E di Dio, per giunta! Che cos’è una meraviglia? Di meraviglioso conosco solo la poesia. Non ho mai pensato a me, in tal modo. Dio, poi… Con Nostro Signore ho sempre avuto un rapporto sinusoidale. Sono un uomo di grande fede, al punto tale che sono arrivato fino a bestemmiare. Aveva ragione don Ugo, a milleottocento metri, nel dirmi, sorridendo, che non è nient’altro che una giaculatoria. Dovrei imparare a lamentarmi un po’ meno. Comunque sia ‒ tempo, medicine, famiglia, amori, amici, lavoro, cura, passioni, destino ‒ aiutano eccome. La cosa più importante però è il destino. Voglio dire: vivere il tuo destino secondo destino. Essere voluti dal destino. E nient’altro. Poi, c’è lei. Lei, chi? La mia voce silenziosa. Perché, silenziosa? Perché la sento solo io. E non è che la sento sempre. Ogni tanto bussa, e mi parla. Per esempio, arriva all’improvviso come adesso e mi dice: ‒ Che fai, G?
Chi sei?
‒ Come, chi sono? Lo sai chi sono, G.
Dimmelo tu.
‒ Sono venuta a ricordarti che sei mio. Non ti sbarazzi di me.
E così com’è venuta, svanisce. Che sia la malattia, la mia ombra, o persino la coscienza, non saprei dire. Però c’è, e a volte mi fa compagnia. Anzi. So cos’è! È la voce di tutte le persone care che ho perso. A turno bussano, inaspettatamente. E io, follemente, ascolto la loro voce. Come una foresta di farfalle danza nel grido siderale della cascata.
Giorgio Anelli
*In copertina: Luca Longhi, “La dama e l’unicorno” (possibile ritratto di Giulia Farnese)
L'articolo “Essere voluti dal destino. E nient’altro. Dentro una foresta di farfalle”: il racconto a puntate di Giorgio Anelli, “Mirabilia Dei! proviene da Pangea.
from pangea.news http://bit.ly/2UXTHSS
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tifatait · 2 years
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Asta Giudiziaria Abitazione di tipo civile in via ugo ricci 8 - napoli (NA) - Aste Annunci | www.asteannunci.it
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entrepalabrasmx · 3 years
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El Despertar de la Fiera: DOGMAN
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El Despertar de la Fiera: DOGMAN del reconocido director italiano Matteo Garrone (Gomorra 2008), fue parte de la selección oficial en el Festival de Cine de Cannes 2018, donde obtuvo el premio a Mejor Actor para Marcello Fonte, quien interpreta a un personaje tímido e inseguro. Amedrentado por una mala amistad es llevado al límite del hartazgo, lo que lo obliga a tomar el control de su vida sin pensar en las consecuencias.
El cine de Garrone se caracteriza por poseer un realismo que impacta por sus historias crudas y en esta ocasión construye en Dogman un manifiesto que da voz a todas aquellas personas que se sienten insignificantes, invisibles o bien, que han sido menospreciadas debido a su bajo perfil y carácter sumiso, cuyo único deseo es ser aceptadas y validadas por aquellos por los que los humillan, subyugan y desprecian.
En un lugar en las afueras de la ciudad, donde la única ley parece ser la del más fuerte, Marcello (Marcello Fonte) vive su día a día entre el trabajo en su modesta peluquería para perros, los momentos con su adorada hija Alida (Alida Baldari Calabria) y una extraña relación de amistad con Simoncino (Edoardo Pesce), un exboxeador que aterroriza a todo el barrio. Dispuesto a recuperar su dignidad tras la enésima humillación por parte de Simoncino, Marcello ideará una venganza que traerá consecuencias inesperadas. Matteo Garrone dirige este thriller basado en hechos reales, que acontecieron en 1988 con el homicidio del criminal y boxeador amateur Giancarlo Ricci en Roma. En esta ocasión Garrone  co-escribe junto a Massimo Gaudioso y Ugo Chiti también guionistas de la película de Garrone, Gomorra (2008).
Protagonizan la película Marcello Fonte (La mafia sólo mata en verano), Edoardo Pesce (Corazón puro) y la joven Alida Baldari Calabria.
Esta tripleta de escritores logran un drama criminal simple y directo, sin embargo muy poderoso, que evitan recrear toda una explicación para el contexto de miseria en la que viven sus personajes, prefieren enfocarse más en un periodo extraordinario en la vida de un hombre común y corriente. A pesar de algunos sutiles toques de comedia, El despertar de la fiera: Dogman es brutal, pero posee una atmósfera de tensión tan palpable y a un protagonista tan cotidiano como reconocible, que mantiene la atención del espectador hasta el final.  El estreno comercial de El Despertar de la Fiera: Dogman, llega este jueves 27 de mayo a nivel nacional bajo el sello de Cinépolis Distribución.
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fibula-rasa · 11 months
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Rapsodia Satanica / Satan's Rhapsody (1917)  
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Director: Nino Oxilia
Cinematographer: Giorgio Ricci
Performers: Lyda Borelli, Ugo Bazzini, uncredited cat, Giovanni Cini & Andrea Habay
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sepassidaroma · 7 years
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Tracce di Diavù (ritratto di Elena Sofia Ricci - Scala Ugo Bassi) http://bit.ly/sepassidaroma
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Mostra racconta Ugo Celada da Virgilio, un artista isolato
(ANSA) – PARMA, 05 MAG – È il pittore Ugo Celada da Virgilio (1895-1994) il protagonista della prossima mostra temporanea al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato (Parma), in programma dal 7 maggio al 17 settembre. ‘Enigma antico e moderno’ è un’esposizione di circa cinquanta opere, a cura di Cristian Valenti, che intende ricollocare la sua figura all’interno del contesto…
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