#alessandro blasetti

[kiki-de-la-petite-flaque]

Marcello Mastroianni e Sophia Loren in Peccato che sia una canaglia, Alessandro Blasetti, 1955.

[20th-century-man]

Sophia Loren / publicity photo for Alessandro Blasetti’s Peccato che sia una canaglia [English title: Too Bad She’s Bad] (1954)

[gatutor]

Cartel película "La ladrona, su padre y el taxista" (Peccato che sia una canaglia) 1954, de Alessandro Blasetti.

[di-biancoenero]

Alessandro Blasetti col cappello degli Alpini, supervisore del film Quelli della Montagna (1943), diretto da Aldo Vergano

[pinknachowitch]

#ginocervi #alessandroblasetti #elisacegani #claracalamai #osvaldovalenti

[fashionbooksmilano]

In Scena ! Luci e colori nei costumi di Caramba

catalogo a cura di Silvia Mira

Testi di Massimo Cantini Parrini, Silvia Mira, Paolo Peri, Francesca Pipi, Vittorio Ugo Vicari

Sagep Editori, Genova 2022, 156 pagine, 22 x 22 cm, ISBN 978-88-6373-863-6

euro 28,00

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La Fondazione Accorsi-Ometto rende omaggio alla bellezza, intesa come eleganza delle forme, preziosità dei tessuti e cura dei particolari, con una splendida mostra dedicata al ‘Mago’ dei costumi teatrali Luigi Sapelli, in arte Caramba al  Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto Torino 7 aprile- 4 settembre 2022

L’esposizione mette in risalto l’altissimo livello della produzione del costumista piemontese, attraverso una quarantina di costumi, scelti tra gli oltre tremila appartenenti alla collezione Devalle di Torino. Tra i pezzi più iconici del lavoro della Casa d’Arte Caramba, fondata nel 1909 a Milano, sono esposti: preziosi esemplari per il dramma d’annunziano Parisina e per la prima della Turandot del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala di Milano; i costumi rinascimentali realizzati con i preziosi velluti di Mariano Fortuny e i costumi per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani, nel film del 1941 La corona di ferro di Alessandro Blasetti. In mostra si trovano anche diversi tessuti della Manifattura Mariano Fortuny, a sottolineare la collaborazione tra i due artisti iniziata all’indomani della creazione della Casa d’Arte Caramba, una vera e propria fucina del “Mago” – così come spesso era definito – in cui si riunivano diverse professionalità, dai sarti, alle ricamatrici, ai calzolai, ai fabbri, in grado di dar vita a costumi di eccezionale valore artistico.

25/03/23

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[cinquecolonnemagazine]

Gustavo Lombardo: Un pioniere del cinema italiano

Gustavo Lombardo (Napoli, 3 settembre 1885 – Roma, 15 marzo 1951) è stato un pioniere del cinema italiano, figura chiave nello sviluppo dell'industria cinematografica nazionale durante la prima metà del XX secolo. Le origini e l'inizio della carriera Nato a Napoli da una famiglia borghese, Lombardo si laureò in giurisprudenza, ma la sua passione per il cinema lo spinse ad abbandonare la carriera legale. Nel 1904, a soli 19 anni, fondò a Napoli una società di noleggio e distribuzione di pellicole, la "Lombardo Film", diventando rapidamente un punto di riferimento per il cinema in Italia meridionale. La fondazione della Titanus Nel 1928, Lombardo trasferì la sua attività a Roma e fondò la Titanus, la prima casa di produzione cinematografica italiana. La Titanus si distinse per la sua attenzione al cinema di qualità, producendo film di autori come Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Mario Camerini e Roberto Rossellini. Il contributo al cinema italiano Lombardo non solo fu un prolifico produttore, ma anche un abile imprenditore. Introdusse in Italia innovative strategie di distribuzione e marketing, contribuendo a modernizzare l'industria cinematografica nazionale. Alcuni dei film più importanti prodotti dalla Titanus: - 1860 (1934) di Alessandro Blasetti - Scipione l'Africano (1937) di Carmine Gallone - I bambini ci guardano (1944) di Vittorio De Sica - Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini - Paisà (1946) di Roberto Rossellini - Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica - Riso amaro (1949) di Giuseppe De Santis L'eredità di Gustavo Lombardo Gustavo Lombardo morì a Roma nel 1951, lasciando un'eredità indelebile nel cinema italiano. La Titanus, sotto la guida del figlio Goffredo, continuò a produrre film di successo fino agli anni '80. Lombardo è ricordato come uno dei pionieri del cinema italiano, un uomo che ha avuto il merito di aver contribuito a trasformare il cinema italiano in un'industria moderna e competitiva a livello internazionale. Foto di Gerd Altmann da Pixabay Read the full article

[eshilftnurgewalt]

Quattro passi fra le nuvole [Alessandro Blasetti, 1942]

[agendaculturaldelima]

#ProyeccionDeVida

🎥 El Neorrealismo Italiano, presenta:

🎬 “BELLISIMA”

🔎 Género: Drama / Neorrealismo / Cine dentro del cine

⏰ Duración: 108 minutos

✍️ Guión: Suso Cecchi d'Amico, Francesco Rosi y Luchino Visconti.

📕 Historia: Cesare Zavattini

🎼 Música: Franco Mannino

📷 Fotografía: Piero Portalupi y Paul Ronald (B&W)

🗯 Argumento: En los estudios de Cinecittà, el director Alessandro Blasetti está haciendo un casting para seleccionar a la niña que actuará en su nueva película. Entre las madres que han llevado a sus hijas está Maddalena Cecconi, una mujer de barrio que sueña con ver a su hija en el Olimpo de las grandes estrellas. Contra la voluntad de su marido, Maddalena no repara en medios para conseguir su objetivo: inscribe a María en un curso de baile y actuación, le paga fotógrafo y peluquera, le encarga vestidos a medida. En su obsesión, confía incautamente en Alberto Annovazzi, un especulador sin escrúpulos que dice tener los contactos necesarios para que María realice la prueba.

👥 Reparto: Anna Magnani, Tina Apicella, Luciana Ricci, Walter Chiari, Gastone Renzelli, Vittorio Musy Glori y Alessandro Blasetti.

📢 Dirección: Luchino Visconti

© Productora: Film Bellissima

🌏 País: Italia

📅 Año: 1951

📽 Proyección:

📆 Jueves 21 de Marzo

🕡 6:30pm.

🏡 Auditorio Leonardo Da Vinci del Instituto Italiano de Cultura (av. Arequipa 1055, Urbanización Santa Beatriz - Lima)

🚶‍♀️🚶‍♂️ Ingreso libre

👀 A tener en cuenta: Película dirigida a público mayor de quince años. (15+)

[vecchiorovere-blog]

Milano, 3 febbraio 1955. Sophia Loren all'anteprima del suo nuovo film "Peccato che sia una canaglia" diretto da Alessandro Blasetti. Foto Farabola

[kiki-de-la-petite-flaque]

La fortuna di essere donna, Alessandro Blasetti, 1956.

[indigouniversity]

Researching La Biennale di Venezia

The Venice Film Festival, known officially as the Venice International Film Festival (La Biennale di Venezia), Established in 1932 as part of the 18th Venice Biennale, is the oldest film festival in the world, holding a significant place in the history of cinema.   

The visionary behind the Venice Film Festival was Count Giuseppe Volpi di Misurata (1877-1947), a prominent figure in Italian politics and finance. Volpi, along with other key figures, including the Biennale's President, and Luciano De Feo, sought to create an event that would showcase the artistic achievements of cinema alongside other forms of contemporary art. 

The first edition of the festival was on August 6, 1932, at the Venice Casino. The screening venue was an open-air terrace overlooking the Adriatic Sea, providing a unique and picturesque setting for the cinematic presentations. Originally the festival's focus was on promoting Italian cinema, with the aim of elevating its status both nationally and internationally. 

This first festival featured films such as "Dr. Jekyll and Mr. Hyde" by Rouben Mamoulian and "The White Hell of Pitz Palu" by Arnold Fanck and Georg Wilhelm Pabst. However, it was the screening of Alessandro Blasetti's "Palio" that marked the beginning of the festival's tradition of honoring outstanding films with awards. 

The Venice Film Festival continued in 1946 after being interrupted during World War II, establishing its standing as an essential forum for global film. The festival changed over the years, adding additional categories and honors including the Golden Lion, which goes to the finest film in the competition.  

The Venice Film Festival has pioneered the recognition of cinematic accomplishments and has hosted the world premieres of renowned directors and landmark films. Due to its historical roots and ongoing dedication to artistic excellence, it has established itself as a major player in the film industry and influenced the direction of international film festivals. Today, the Venice Film Festival continues to showcase a diverse range of films, welcoming filmmakers and cinephiles to experience the magic of cinema in the enchanting backdrop of Venice. 

[gatutor]

Marcello Mastroianni-Sophia Loren "La ladrona, su padre y el taxista" (Peccato che sia una canaglia) 1954, de Alessandro Blasetti.

[di-biancoenero]

Alessandro Blasetti spiega una scena a Mariella Lotti, interprete femminile di Quelli della Montagna (1943) diretto da Aldo Vergano

[youviralart]

Great Wolf 

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2023 VENEZIA CLASSICI BELLISSIMA Drammatico, Italia 1951. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16 Un film di Luchino Visconti. Con Anna Magnani, Walter Chiari, Gastone Renzelli, Tina Apicella Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un’attrice bambina “bellissima”, una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza.

[pinknachowitch]

#alessandroblasetti #ginocervi #luisaferida #osvaldovalenti #rinamorelli