"| was very sad to hear that my friend Annie Nightingale passed away last week. She was such a special woman, full of knowledge about the music scene, with a great spirit and a fabulous sense of humour. Having known her for many years, we both watched the music scene change and develop. I was always pleased to meet up with her for an interview or a cup of tea. She will be missed by many people, and the music world will be poorer without her⭐️💐⭐️
Love to her family from me and my family." - Paul⭐️
Via @paulmccartney on Instagram💐
33 notes
·
View notes
la notizia dei fatti avvenuti nel carcere minorile di Milano si aggiunge alle centinaia di continue notizie di abusi di potere e violenza brutale da parte della polizia. mi sale una rabbia che non riesco a canalizzare ed esprimere, una rabbia che è il dolore che provi quando ti zittiscono. quando ti chiedono cos’hai contro la polizia, perché ancora urli certe frasi dopo i 17 anni, cosa ti hanno fatto. non serve neanche finire in un carcere o farsi trovare con un grammo di erba addosso per essere pestatə e accorgersi del problema. basta fare una denuncia per molestie sessuali e vedere come ti rimandano indietro, basta essere una donna trans che cammina per la città ed essere accusata di essere una p*dofila da prendere a botte, ti basta scendere in piazza per i diritti lgbtq+ per sentirti dire dagli agenti (mi è successo davvero) “guarda quanta fica sprecata”, essere una turista in Italia per essere violentata, manifestare, o peggio ancora basta non essere una persona bianca per poter essere consideratə indegnə di protezione e umanità. è sistemico, è continuo, e c’è un motivo se vogliono abolire il reato di tortura. mi fa male e mi fa rabbia, e non capisco come ci sia ancora così tanta gente che non apre gli occhi.
15 notes
·
View notes
Style Elle Nos Années 60
François Baudot - Jean Demachy
Filipacchi, Paris 2002, 182 pages, 18x23cm, ISBN 9782850187476
euro 40,00
La mode des années 60 autorise toutes les folies, encourage toutes, les audaces. De jeunes couturiers s'en donnent à cœur joie : Paco Rabanne s'attaque au métal pour Françoise Hardy, Pierre Cardin se joue des formes et des couleurs, Yves Saint Laurent ouvre sa propre maison de couture... Et les robes de Courrèges virevoltent dans les surprises-parties au rythme de Bob Dylan ou de Johnny, l'idole des jeunes. La mode aussi a ses idoles : les top-models font leur apparition. La fine silhouette de Twiggy et les grands yeux clairs de la " Shrimp " s'affichent un peu partout sur papier glacé. La popularité des stars hollywoodiennes ou de " Salut les Copains " se mesure dans la rue où l'on adopte le chignon impeccable d'Audrey Hepburn et les couettes ébouriffées de Sheila. Quarante ans plus tard, nous continuons d'être fascinés par cette décennie enchantée. Mieux qu'aucun miroir, ELLE a su en saisir tout l'éclat et les nuances. Et c'est à travers son prisme que nous pouvons la redécouvrir aujourd'hui.
16/04/24
11 notes
·
View notes
[La commedia all'italiana]
“ La commedia all'italiana, nella confusione dei generi, ha il grande merito di non aver allontanato del tutto il pubblico. Qui non si parla di capolavori, sappiamo bene che i capolavori sono mosche molto rare, e sappiamo anche chi li fa. Ma uno strano comportamento degli altri "capolavori" italiani è che si tratta quasi sempre di tragedie che col tempo si avviano a diventare comiche. Le eccezioni sono rare, e sappiamo tutti quali sono gli autori che resistono all'usura del tempo: Rossellini, Fellini, Antonioni, Rosi, un altro paio li lascio scegliere a voi. Gli altri preferirei tacerli, pensano già troppo loro stessi a farsi pubblicità, a spargere il terrorismo ideologico e artistico, e alla fine viene voglia di difendere "la commedia all'italiana", soprattutto se si pensa a quei "capolavori" che hanno i minuti contati e rendono pensoso il ceto medio, sempre sull'onda della moda. La commedia italiana ha rivelato una certa Italia che esiste, e che gli italiani avevano sotto gli occhi e non vedevano.
L'Italia dei soliti ignoti (bisognerà rifarsi a questo lontano film di Monicelli), quella dei "mostri", della legislazione arretrata, del boom e delle congiunture, l'Italia della televisione, della provincia ormai tentacolare, dei moralisti e degli imbroglioni. L'Italia, insomma, che esce dalla commedia dialettale e sentimentale per guardarsi com'è fatta. Si è scoperto un tipo di italiano eterno, che viene da Machiavelli, e che affronta la vita con tranquilla amoralità, comicamente e talvolta con una certa disperazione. I nostri comici bene o male rappresentano l'Italia. Sordi e Tognazzi, Gassman e Manfredi sono l'Italia. Ne siamo circondati. Oltre che parlare di registi (Risi, Scola, Salce e altri) qui bisogna parlare anche degli scrittori, e cito i quattro più rispettabili, Rodolfo Sonego, Age e Scarpelli, Ruggero Maccari. Bene, si ha l'impressione, leggendo le critiche dei giornali, che costoro debbono passare il tempo a difendersi dall'accusa di facilismo. Io ammiro in loro invece la grande fecondità inventiva, lo spirito di osservazione sempre aggiornato, l'agilità costruttiva delle loro storie, e l'umorismo oltre che la comicità. È un cinema che è una variazione attuale della commedia cinquecentesca, fatto con lo stesso spirito di spregiudicatezza dei tempi d'oro. Faccio qualche esempio: chi ha visto "Riusciranno i nostri eroi etc.", si è reso conto che finalmente l'italiano esiste, appunto perché trasportato fuori del suo habitat. Chi ha visto l'episodio delle due checche nel film "Vedo nudo" non ha potuto non ammirare la semplice grazia dello svolgimento e della recitazione. E chi ha visto Sordi nell'ultimo episodio della "Contestazione generale", sa che siamo davanti ad un piccolo capolavoro, piccolo ma resistente. Infine mi sembra che la commedia all'italiana, anche nei casi più clamorosi (Il medico della mutua) pur con tutte le sue facili risate indica problemi che sollevati dalla saggistica, dal giornalismo, dalla narrativa, chissà perché annoiano. “
Ennio Flaiano, Frasario Essenziale - per passare inosservati in società, introduzione di Giorgio Manganelli, Bompiani (collana Nuovo Portico, n° 41), 1986¹; pp. 78-79.
Nota: Il volume è una raccolta postuma di scritti inediti e varî (taccuini, appunti, fogli sparsi di diario o di viaggio).
14 notes
·
View notes
Actresses Karin Fernald, Jean Muir, Jane Birkin, Francesca Annis and Pauline Collins, who are appearing in the musical 'Passion Flower Hotel'. June 1965🌷🌻🌺🍀🌹
Via @isabelfutre on Instagram💐
25 notes
·
View notes