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#campo tendato
morelin · 5 months
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Deserto del Qatar
Mi sembra doveroso concludere il racconto di viaggio in Qatar con un post dedicato al deserto che abbiamo vissuto in diversi modi.
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Chi ama l'arte, in particolare le installazioni situate in luoghi particolari, saprà che all'interno della riserva naturale del Brouq si trova l'installazione “East-West/West-East” dello scultore Richard Serra: quattro gigantesche lamine di metallo (ognuna è alta più di 14 metri) che trafiggono il suolo del deserto del Zekreet. Essere lì poco prima del tramonto ci ha permesso di godere di uno spettacolo unico nel silenzio più totale.
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Il deserto è anche adrenalina ed avventura: mi sono divertita come una matta durante il dune bashing, volteggiando tra le dune con i nostri SUV 4x4 guidati dagli abili driver.
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Oltre a farci divertire, ci hanno portato alla scoperta del Mare Interno, il Khor Al Adaid che è una riserva naturale riconosciuta Patrimonio Unesco: qui il mare avanza nel deserto creando una vasta insenatura circondata dalle dune.
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Durante il percorso abbiamo fatto anche una breve sosta per un tuffo perché, seppur con qualche piccola alga, è stato impossibile resistere alle acque cristalline.
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Trascorrere la notte in un campo tendato è un'esperienza da provare almeno una volta nella vita, meglio ancora se si affaccia sulle acque del Golfo Persico per godersi un tramonto ed un'alba spettacolari.
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corallorosso · 4 years
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372/5000 Una bambina palestinese, Ruba Mamoun, 4 anni, si trova davanti al suo condominio distrutto a Hebron, in Cisgiordania. Ora vive in un campo tendato dopo che il condominio è stato distrutto dalle forze israeliane durante una ricerca di un militante palestinese. Le famiglie che vivevano lì dicono che l'edificio è stato demolito dopo che i militanti si erano arresi. (Foto di Chris Hondros)
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partyepartenze · 5 years
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Cosa fare in Botswana dopo i game drive
Cosa fare in Botswana dopo i game drive
Tutto inizia qui
Il Botswana è una meraviglia della natura e l’apice della sua bellezza lo raggiunge nel Delta dell’Okavango. E’ la terra della creazione, dell’inizio: tutto ha avuto origine qui in questo angolo d’Africa, fra savane e fiumi luccianti. Il Botswana ha un’altissima concentrazione di fauna selvatica insieme ai migliore lodge dove poter soggiornare, quindi può garantire game drivespet…
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mazzait · 6 years
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9 Novembre: la battigia.
Tappa N:     24                                                  
Distanza : 67km; distanza progressiva: 2828km;   ora partenza: 10h, 52min;
tempo in movimento:  4h, 01min. Velocità media:16,7 km/h;  
totale salita: 122 m; totale salita progressiva:  9488m;   totale discesa: 105m  
Ottima notte al campo ( ero in un bungalow), temperatura perfetta, niente zanzare. Questo campo è gestito da una coppia di svizzeri, con tre figli tra i 10 ed i 18 anni, e sono ormai qui da 20 anni, inizialmente ospitavano la carovana della Parigi – Dakar, adesso che la competizione si è spostata in sud America faticano un po' di più ma vanno avanti.
Purtroppo la nostra organizzazione ha fatto un po' di casino con le maree: possiamo partire ragionevolmente bene dopo due ore dalla massima perchè così abbiamo una zona di sabbia bagnata , subito a ridosso del onda. Peccato che, visto che le maree sono matematicamente prevedibili per non importa quale periodo futuro, prima di pianificare il viaggio non abbiano fatto la verifica: fatto sta che la marea massima era alle 12.00 e quindi partenza sulla sabbia alle 13.30-14.00. Per fortuna oggi erano previsti solo 45 km sulla battigia, in ogni caso la partenza deve essere ritardata non poco.
Quindi partiamo alle 11.00 dal campo, una ventina di km fino alla linea di mare, molta strada non asfaltata con sabbia profonda e quindi molta fatica; prima delle 13.00 ero sulla spiaggia ma occorre aspettare, con tutti i bimbi del vicinato felici per questa novità: tante persone in bicicletta.
Alle 13.30 mi avvio ed è subito pesante: la distanza tra il punto di bagna asciuga della massima e di quella attuale è troppo breve, occorre stare molto vicini al onda e, regolarmente, ne arriva una anomala e quindi acqua fino al polpaccio, non è fredda ma porta in sospensione molta sabbia che si infila nella catena e nei pignoni, quindi occorre scendere e fare girare a vuoto la catena per liberarla: una faticaccia.
Al inizio la velocità di progressione si misura in qualche km ora, da essere un po sconfortati, ma poi lentamente la marea si ritrae e quindi la situazione va migliorando, alla fine si fanno anche i 15km/ora; ormai siamo di pomeriggio ed il sole è feroce e i due fuoristrada che abbiamo fanno la spola per rifornirci di acqua e di banane.
Come in tutte le cose basta perseverare e si viene a capo del problema: riprendiamo terra , una strada di 6 km parzialmente asfaltata con il caldo che si fa più intenso ancora, arriviamo al punto di raccolta, c'è la possibilità di lavare la bici, che faccio per primo, e poi ci caricano su un pick up e ci portano ad un campo tendato a circa 4 km, in pieno deserto ma almeno non si deve montare la tenda.
Giornata dura, ben meritato riposo su una specie di letto sotto una tenda comune a 4 posti.
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Buona sera viaggiatori .. Il deserto affascina! È un luogo surreale e magico. La possibilità di passarci un’intera notte in campo tendato è una delle principali ragioni per visitare il Marocco. “Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci  e il deserto affinché possa ritrovare la sua anima" Difficile descrivere a parole le sensazioni che si possono provare immersi nel nulla e nel silenzio più assoluto, Mentre il sole piano piano scompare all’orizzonte colorando di rosso tutto quello che vi circonda e Mentre le stelle iniziano a far capolino in un cielo di cui in poco tempo si impadroniranno, regalandovi uno spettacolo senza uguali. Tutto comincia da un parcheggio a Merzouga. Da qui infatti partono le spedizioni a bordo di dromedari che conducono i turisti verso i campi tendati nascosti tra le dune di Erg Chebbi. Sì perché la cittadina berbera di Merzouga ha da tempo abdicato al suo ruolo di punto di riferimento per le carovane di nomadi e mercanti che percorrono il deserto. Gli unici rumori saranno quelli del vento e della sabbia e degli zoccoli . Le dune, alte fino a 150 metri, vi avvolgeranno con il loro colore sempre più ambrato grazie al tramonto in arrivo. Sdraiati sulla sabbia, a qualche chilometro da Merzouga, ultimo avamposto di umanità, saluterete il sole nel silenzio di questo magico posto. Si arriva al campo tendato dopo che gli ultimi timidi raggi di sole hanno abbandonato il cielo. La cena viene servita sotto le stelle, intorno ad un falò che riscalda la fredda sera in mezzo alle dune. Le pietanze sono buone, semplici, locali. Si mangia e si chiacchiera con chi ha l’anima berbera dentro di sé. Lo spettacolo tradizionale , i tamburi, le danze e il fuoco , insieme a un magnifico cielo stellato sono un emozione unica e indimenticabile . Vi aspetto a Marrakech 💖 #inmaroccoconlaura #viaggiatori #viaggi #raccontidiviaggio #raccontidalmondo #nonsmetterediviaggiare #viaggiaresempre Inmaroccoconlaura.com https://www.instagram.com/p/CaIKDgKLinX/?utm_medium=tumblr
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zinicaviaggi · 3 years
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🇯🇴In #Giordania c’è anche 🙌🏼 il deserto, il Wadi Rum! È una valle scavata nei millenni dallo scorrere di un fiume, un luogo antico un tempo attraversato da carovane che dai paesi della penisola araba trasportavano merci preziose 💎 verso i porti del Mediterraneo. La visita di questo luogo è un’escursione, un’esperienza che non può mancare in un viaggio qui. La bellezza di questo deserto è unica✨, caratterizzata da montagne sabbiose che sembrano dipinte con pennellate di giallo, rosso, marrone... una tavolozza cangiante a seconda della luce del giorno! Si godrà di un paesaggio incredibile intervallato da canyon e da bellissime formazioni di roccia arenaria modellate nel corso del tempo dagli agenti atmosferici, che si ergono davanti ai nostri occhi come immense cattedrali. Uno dei modi migliori, e più divertenti, per visitare il deserto è su comode jeep 4X4 🐫 da cui si potrà godere del panorama che scorre di fronte a voi. Un the 🍵 con i beduini, una notte in un campo tendato 🏕 per godere del tramonto, delle stelle ⭐️ e di una bellissima alba potrebbero rendere ancor più unica questa esperienza! ✨ https://www.instagram.com/p/CUIjHrBqgTu/?utm_medium=tumblr
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freedomtripitaly · 4 years
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Nell’attesa di ripartire per l’Oman a settembre viaggiamo virtualmente alla scoperta di itinerari da vivere on the road, in un campo tendato nelle montagne dell’Hajar o in una spiaggia incontaminata, o ancora esperienze sotto le stelle immersi nel silenzio più totale del deserto di Shariqiyah ed emozioni in 4×4. Il Sultanato è una terra unica, un [...]→ https://ift.tt/3eYr3XL Oman, proposte ed itinerari tutto l'anno on the road e all'aria aperta Nell’attesa di ripartire per l’Oman a settembre viaggiamo virtualmente alla scoperta di itinerari da vivere on the road, in un campo tendato nelle montagne dell’Hajar o in una spiaggia incontaminata, o ancora esperienze sotto le stelle immersi nel silenzio più totale del deserto di Shariqiyah ed emozioni in 4×4. Il Sultanato è una terra unica, un [...]→ Il Sultanato è una terra unica, un susseguirsi emozionante di paesaggi contrastanti da scoprire in un viaggio dove avventura fa rima con natura.
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5 cliché su fotografia analogica che dovresti evitare
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Beeo, Ecco Le 4 Regole d'Oro
La guida definitiva di Beeo
Treppiede e monopiede. Sia il treppiede che il monopiede non sono fondamentali in un safari in Africa. Possono essere importanti solo se si vogliono scattare fotografie di paesaggio o fotografie notturne una volta arrivati al lodge o al campo tendato. Durante l'intero safari si fotografa dal tettuccio o dal finestrino del veicolo (pulmino o land-cruiser 4 × 4) appoggiando l'obiettivo su dei sacchi di legumi secchi in modo da attenuare le vibrazioni durante gli scatti.
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Tutto su Beeo
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Qualche Idea su Beeo Che Devi Sapere
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Tenendoli orizzontalmente sulle vostre gambe solleciterete irrimediabilmente, visto le numerose buche sulla strada, la boccola d'attacco della vostra Reflex. Durante gli spostamenti sul veicolo evitare di cambiare le ottiche, la polvere potrebbe entrare danneggiando corpo macchina e obiettivo. Non preoccupatevi troppo della pulizia della vostra attrezzatura: ogni sera arrivati al lodge o campo tendato, potete darci una pulita con una pompetta o un pennellino, ma senza perdere troppo pace.
Una pulizia accurata sarà invece utile una volta tornati a casa. Utilizzate il vostro pace nel scaricare le foto dalla vostra fotocamera, salvarle in un PC e fare una copia su di un hard drive esterno. Osservate accuratamente le foto in modo da capire gli eventuali errori che avete commesso durante la giornata (esposizione, pace di scatto, composizione, ecc ...), in modo da migliorare per il giorno dopo; vedere una foto su un PC e una appena scattata sul screen della vostra Reflex è completamente diverso.
SOCIETÀ DI COMODO: L'IMMOBILE INAGIBILE NON BASTA - DIFESA FISCALESOCIETÀ DI COMODO: L'IMMOBILE INAGIBILE NON BASTA - DIFESA FISCALESOCIETÀ A RISTRETTA BASE SOCIALE: FISCALITÀ CREATIVA SENZA LIMITI - DIFESA FISCALE 2 Avvocato informa - Cessioni di ramo azienda e contratto di lavoro 01 Trasferimento azienda o ramo d'azienda - Dott Carlo Cavalleri - Convegno 11/06/2018CARTELLA NULLA SE RELATIVA ALLA SOCIETÀ MA INTESTATA AL SOLO AMMINISTRATORE - DIFESA FISCALEFORFETTARI: NUOVI/VECCHI LIMITI MA APERTURA SU CONTRATTI MISTI - DIFESA FISCALEMi sai dire come starà la tua azienda tra sei mesi?FONDO PATRIMONIALE: INUTILE SE CI SONO DEBITI - DIFESA FISCALECOME EVITARE IL PIGNORAMENTO DELLE QUOTE DI UNA SRL (e degli utili)RICORSO TRIBUTARIO: PERCHÉ SPESSO È IMPORTANTE FARE APPELLO? - DIFESA FISCALEQuanto costa un lavoratore INTERRUZIONE FACILE DELLA RISCOSSIONE: UNA FAKE FACT - DIFESA FISCALEFORFETTARI: Registratore Telematico - E.Fattura - Il caso dell'idraulico o del piccolo negozio PICCOLE PARTITE IVA: RICHIESTA LA PROVA IMPOSSIBILE - DIFESA FISCALELotteria dei corrispettivi Agevolazione under 35 operativa senza dignitàFINANZIARIA 2020: RISCOSSIONE ACCELERATA PER I TRIBUTI LOCALI E FEET ELETTRONICHE - DIFESA FISCALECOSA SUCCEDE SE NON PAGO LE RATE A BANCA O FINANZIARIA? Recupero Crediti e Azioni Giudiziarie ... QUANDO L'AGENZIA TI ACCERTA IN BASE AD UNA STATISTICA (O POCO PIÙ) - DIFESA FISCALEForfettari: le novità (forse) in arrivo DEBITI CON IL FISCO? NON PUOI SPOSTARE CONTANTI ALL'ESTEROFINANZIARIA 2020 E LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: SANZIONI DRACONIANE PER I COMMERCIANTI - DIFESA FISCALEI nuovi controlli del fisco nel 2019SVELATO https://beeo.it/FLASH/c/211 IL DATO CHE DIMOSTRA LA MALAFEDE DELL'UNIONE EUROPEA - Francesco Amodeo LA SRL NON PROTEGGE SEMPRE DAI DEBITI TRIBUTARI - DIFESA FISCALEBANCHE A RISCHIO? COME SCEGLIERE LA BANCA GIUSTA. Le foto di più di 400 articoli e una ventina di libri che ho pubblicato sono tutte, o quasi, scattate con ottiche con UV o Sky montati. Treppiedi e Teste Indispensabili anche in epoca di ottiche stabilizzate. Più pesa, più è stabile, in linea di massima. Oggi, però, esistono cavalletti in carbonio che fanno miracoli: leggerissimi e stabili.
Si può davvero fare con: Beeo?
Occhio!. utilizzo vari Manfrotto e vari Gitzo. Per le fotografie panoramiche, con la tecnica dello stitching, utilizzo delle appropriate teste panoramiche di Manfrotto e di Benro. Se ti interessano alcune informazioni sul treppiede ne ho parlato qui: "Il TREPPIEDE IN MONTAGNA". Zaini e borse A seconda del peso da trasportare e del materiale da riporre, utilizzo zaini e borse fotografiche di dimensioni varied, anche se, generalmente, ripongo parte dell'attrezzatura in un normale zaino da montagna o da alpinismo.
Accessori Tubi di prolunga, pannelli riflettenti, moltiplicatori di focale (1,4 e 1,7), cavi e cavetti, scatto flessibile, cacciaviti di precisione, nastro adesivo, small torcia, lenti addizionali, ecc, ecc. Tubi di prolunga e moltiplicatori devono essere compatibili con i sistemi autofocus e di stabilizzazione. Se li ritenete accessori interessanti, assicuratevi della compatibilità con le vostre ottiche e fotocamere.
Pellicole e schede di memoria Ho sempre amato la Velvia 50, ma ho anche utilizzato altre pellicole. Oggi uso reflex analogiche molto raramente, qualche volta la Horizon, panoramica a obiettivo rotante (qui parlo della Horizon) che carico con pellicole da 100 iso. Per le schede di memoria tendo a non utilizzarne di particolarmente capienti.
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lawhites · 6 years
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28 aprile 2018 - Petra e Wadi Rum
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Ci svegliamo presto per godere delle prime luci del giorno sulle facciate di Petra. Rientrare in questo sito il secondo giorno fa tutto un’altra effetto: non c’è più l’eccitazione della scoperta ma c’è l’attenzione per i particolari. Il tesoro al nostro ingresso è tagliato in due fra luce e ombra.
Riattraversiamo tutto il sito e giriamo intorno ad una montagna per raggiungere un punto panoramico per vedere il tesoro dall’alto.
Ci godiamo un the in una tenda beduina con questa magnifica vista. I beduini sono gli abitanti autoctoni della zona e fino agli anni ‘90 abitavano nelle grotte di Petra che non era ancora un’attrazione per il turismo di massa. Per questo, anche se il governo li ha spinti ad abitare nel villaggio moderno adiacente al sito archeologico, i beduini rivendicano Petra come la loro città e operano tutti i commerci turistici all’interno del sito.
Ridiscendiamo e risaliamo dal lato opposto altri 400 scalini per raggiungere l’alto monte del sacrificio, uno dei luoghi più sacri dove i Nabatei offrivano sacrifici agli dei. Il luogo domina tutta la vallata della città di Petra.
Con tutti questi saliscendi, la nostra coach ufficiale - Silla - ci annuncia che abbiamo fatto ben 196 piani e camminato 17,5km...la cena ce la siamo ben meritata!!
Arrivati in fondo alla discesa ci rendiamo conto che manca un membro del gruppo: aspettiamo, uno di noi (Davide) risale fino in cima per vedere se per caso non è rimasto indietro, camminiamo 1 ora per raggiungere l’ingresso per vedere se per caso è lì ma non lo troviamo...e scatta un po’ di panico! Davide (santo) riparte alla ricerca con un cavallo senza successo (per di più scendendo gli rubano l’orologio dal polso...). Decidiamo quindi di aspettarlo all’ingresso del sito, mangiando in un baretto iper turistico, caro e abbastanza cattivo...ma il gruppo è il gruppo!! Finalmente il disperso si fa vivo e tiriamo tutti un sospiro di sollievo!!
La prossima tappa è il deserto del Wadi Rum dove arriviamo al tramonto. Dal campo base i beduini ci portano con le jeep fino al nostro campo tendato che è nel mezzo del deserto, ridossato ad una montagna in cui siamo da soli!!
La cena è nel campo tendato vicino dove i beduini hanno preparato il loro piatto tipico: sei polletti cotti in un tegame rovente sotto la sabbia.
Torniamo alle nostre tende, chiacchieriamo e beviamo tutta la sera intorno al fuoco sotto le stelle: amo essere così immersa nella natura!
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tmnotizie · 5 years
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di Stefania Mezzina
CUPRA MARITTIMA – Dal 20 al 22 settembre, presso il camping Calypso di Cupra Marittima, si terrà il 1° Campo scuola Sipem (Società Italiana di Psicologia dell’Emergenza).
La Sipem è una associazione di volontariato iscritta al registro centrale delle associazioni di protezione civile del Dipartimento Nazionale, con sedi in dodici regioni, che si occupa di sostegno psicologico alle popolazioni colpite da eventi traumatici naturali e anche in occasione di eventi traumatici causati dall’uomo, come, ad esempio, gli attentati e di incidenti complessi( es. deragliamento di treni, disastri aerei, crolli di abitazioni, ecc.).
Gli psicologi della Sipem, che sono stati recentemente impegnati in eventi quali il sisma del Centro Italia, il crollo del ponte Morandi e la tragedia della discoteca di Corinaldo, sono operativi da venti anni ed è proprio in occasione del ventennale delle attività Sipem, che è stato pensato ed organizzato il 1° campo scuola, che sarà, comunque, rivolto a tutti gli psicologi, anche non iscritti, che desiderano avvicinarsi alla materia.
La location è quella marchigiana in quanto nel 2019 si festeggia anche il decennale della sezione Marche di Sipem, che è stata fondata dall’ascolano e attuale Presidente Nazionale di Sipem, dottor Roberto Ferri.
Il campo scuola è stato pensato per discutere e mettere in condivisione esperienze e modalità operative, protocolli di intervento finalizzati al miglioramento delle attività in favore di comunità traumatizzate e prevede, nelle tre giornate 8 differenti laboratori tematici nei quali gli psicologi si confronteranno su diversi scenari operativi di intervento che vanno dalle maxiemergenze, ai disastri aerei e ferroviari, alla gestione delle folle, al supporto emotivo ai soccorritori, ecc.
Le attività del campo prevedono anche alcune esercitazioni, che si avvarranno della collaborazione di associazioni partner dell’evento e che hanno come scopo, quello di armonizzare le attività specifiche degli psicologi con quelle di tutte le altre associazioni di volontariato che intervengono in protezione civile per la “creazione” di un sistema integrato di intervento, che possa essere il più efficiente possibile.
Al riguardo, nella tre giorni, a Cupra Marittima, sono state pensate tre esercitazioni: la prima si svolgerà con la collaborazione della FISA (Federazione Italiana di Salvamento Acquatico), attraverso la simulazione di un salvataggio in mare di un natante in difficoltà;
la seconda prevede la ricerca di tre persone scomparse, con l’ausilio di unità cinofile, in uno spazio esterno al camping che verrà individuato con il Comune di Cupra Marittima ed il terzo con la collaborazione della Misericordia di Grottammare, che terrà un corso breve ai partecipanti sul primo soccorso sanitario.
“La Sipem oltre che a ringraziare i già citati partner FISA e Misericordia di Grottammare, ringrazia anche le altre associazioni partner che contribuiranno con propri volontari alla organizzazione del campo e agli scenari sopra descritti, l’ARI – Associazione Radioamatori Italiani sezione Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto che si occuperanno dei collegamenti radio durante le esercitazioni e la Federvol che si occuperà della logistica allestendo il campo tendato all’interno del camping e partecipando alle diverse esercitazioni. Infine un ringraziamento particolare va al Dipartimento regionale della Protezione Civile, che metterà a disposizione tende, brandine ed una torre faro necessarie per l’alloggiamento dei partecipanti e per le esercitazioni, alla Prefettura di Ascoli Piceno e al Comune di Cupra Marittima che hanno patrocinato l’evento”, è il ringraziamento degli organizzatori.
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partyepartenze · 5 years
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Prepararsi alla Tanzania
Non ti preparano mai abbastanza
Tutti parlano di safari, di Africa e di animali, ma non ci arrivi mai preparato, prepararsi alla Tanzania è impossibile. Soprattutto nei parchi della Tanzania, così pieni di vita e di rumori. Te lo raccontano quando tornano dai viaggi, te lo ricorda la letteratura, da Hemingway alla Blixen, lo vedi nei documentari della National Geographic, ma non sei mai…
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tourdioman · 5 years
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4° giorno. 30 gennaio: Ras Al Hadd / Jalan Bani Bu Ali / Wadi Bani Khalid / Wahiba
Sveglia alle 06.45. “Prima colazione. In mattinata partenza alle 08.14 alla volta del deserto di Wahiba. Prima sosta, alle 09.40 a Jalan Bani Bu Ali.” Entriamo nell'antica fortezza mezza diroccata e nella vicina e “particolare Moschea di Al Samooda.”  con le cupolette a punta e i pilastri bassi e tozzi in ristrutturazione. Proseguiamo alle 10.19 ed effettuiamo un pisstop in un Hypermarket. - Piccola digressione sul tema: “Come si usa correttamente la toilette alla turca?”. Per intenderci parliamo del wc a vaso piano tipico dei bagni orientali. Hossam ci spiega che per comodità e igiene è meglio denudarsi fino alla vita. Posizionare i piedi sui supporti del vaso e accosciarsi, possibilmente abbracciando le ginocchia. Espletato i bisogni, prendere esclusivamente con la mano destra il doccino all'uopo posizionato (o una vaschetta con l'acqua) e fare il bidet esclusivamente con la mano sinistra. Solo alla fine di questa fase è permesso usare la carta igienica, per asciugarsi. Tutto chiaro? Chiusa la digressione. - Alle 11.45  posteggiamo il carrello dei nostri bagagli in un parcheggio e proseguiamo leggeri per giungere alle 12.21 “negli straordinari paesaggi del Wadi Bani Khalid con le sue acque blu. Wadi Bani Khalid è una valle a circa 203 km da Muscat, conosciuta come la valle della regione di Sharqiyah. Il corso d'acqua che lo attraversa mantiene il suo flusso d'acqua costante per tutto l'anno. Larghe piscine d'acqua e massi sono disseminati lungo tutto il corso della valle. Seconda colazione nel ristorante sul posto.”  Dopo pranzo, non potendo fare il bagno, tento invano di arrivare alla sorgente del torrente, tra rocce taglienti e dirupi. Alle 14.10 torniamo sui nostri passi fino al parcheggio per riagganciare il nostro carrello bagagli e proseguire fino all'appuntamento con quattro fuoristrada che ci portano ad un campo tendato nel deserto di Wahiba. “Il deserto di Wahiba o Ramlat al Wahiba, è una regione desertica chiamata così per la sua tribù Wahiba. Il deserto è stato dichiarato di interesse scientifico dal 1986 dopo che una spedizione della Royal Geographical Society ha documentato la diversità del terreno, la flora e la fauna, notando 16.000 invertebrati e 200 specie di altri animali selvatici, tra cui l'avifauna.”  Arriviamo alle 15.22. Il tempo di prendere possesso dei nostri lodge tendati e alle 16.30 usciamo in “fuoristrada per le grandi dune dorate del deserto di Wahiba.” Saltiamo da una duna all'altra -noi solo piccoli salti per la presenza a bordo di una signora che soffre il mal d'auto- e sostiamo per le foto di rito e per gustarci il tramonto sul nostro villaggio tendato. Rientriamo alle 17.55 e ci presentiamo alle 19.30 per la cena nel locale adibito a ristorante. Dopo cena vado subito a letto mentre alcuni dei miei compagni di viaggio assiste, in un apposito locale, all'esibizione di orchestrina con canti folk. Il volume è tanto sostenuto che li sento benissimo anche dal mio lodge, il più lontano.
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beppetravel-blog · 7 years
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MAROCCO - Marrakech Mini Tour Privato Ouarzazate, Kasbah e Deserto di Merzouga Tour su base privata, nel Sud del Marocco in Minivano Toyota Land Cruiser 4x4. Si parte da Marrakech "la perla del Sud" e si prosegue verso Sud; attraverso il passo del Tich'nTichka (2260 m.) si passa perOuarzazate dove si ammira la kasbah di Ait Benhaddou, la più famosa delle Kasbah oggi sotto protezione dell'UNESCO. Percorrendo la Valle delle Rose si arriva alle Gole del Todra... degli spettacolari canyon alti fino a 250 m. Superata la Valle del Dades si prosegue verso Erfoud per arrivare a scoprire l'Erg Chebbi fra le magiche dune rosse del deserto del Sahara a Merzouga. Rientrando verso Ouarzazate e percorrendo la "strada delle 1000 Kasbah" si visiteranno alcuni villaggi berberi. Il viaggio termina a Marrakech. Tour con 1 notte in campo tendato a Merzouga dinnanzi alle dune del Sahara! http://marocco.beppetravel.com/it_IT #marocco #marrakech #tourmarocco #deserto # (presso Marrakech)
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partyepartenze · 6 years
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Il deserto del Kalahari, fantasma di sale
Il deserto del Kalahari, fantasma di sale
Nel cuore dell’Africa
Il deserto del Kalahari occupa un angolino della Namibia, del Sud Africa, ma si espande principalmente nel Botswana, quel meraviglioso paese Africano in cui le stagioni sono invertite rispetto le nostre. Nel deserto del Kalahari quando qui fa caldo le temperature scendono sotto lo zero. Quando qui fa freddo salgono oltre i 50 gradi. Piove spesso in Botswana, ma non nel…
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