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#carmelo grasso
garadinervi · 1 year
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Linda Karshan: Equilibrio. Art, Architecture and Sacred Geometry in conversation, Essays by Richard Davey, Foreword by the Abbot Norberto Villa and Carmelo Grasso, Afterword by Elisabetta Bresciani, Photographic essay by Sam Holgate-Davey, Artworks by Linda Karshan, Beam Editions, Nottingham, 2018 [Exhibition: Curated by Elisabetta Bresciani, Revd Dr. Richard Davey, Carmelo Grasso and Linda Karshan, Abbazia di San Giorgio Maggiore, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia, August 26 – October 7, 2018] [Motto Books, Genève. Printed Matter, New York, NY]
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lamilanomagazine · 8 months
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Catania. L'edizione 2024 della festa di Sant'Agata all'insegna della sicurezza tra innovazione e tradizione
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Catania. L'edizione 2024 della festa di Sant'Agata all'insegna della sicurezza tra innovazione e tradizione. Nel segno della tradizione, in piena sicurezza, ma anche di innovazioni che raccolgono nuove sfide verso la devozione, con un'attenzione speciale ai giovani, alla legalità e al rispetto delle regole. E' l'edizione 2024 della festa di Sant'Agata annunciata nel corso di un incontro con la stampa dal sindaco Enrico Trantino, dal comitato dei festeggiamenti presieduto da Carmelo Grasso, monsignor Barbaro Scionti parroco della Cattedrale. Il primo cittadino ha ribadito che non salirà sulla carrozza del Senato spiegandone il motivo: "Voglio dare un segnale simbolico che ci sia sempre maggiore vicinanza delle istituzioni verso la città e i cittadini -ha spiegato il sindaco-, E per questo lascerò che al mio posto sulla Carrozza del Senato siedano tre ragazzi delle scuole medie di Catania, premiati per gli elaborati scritti in favore della città di Catania". Il primo cittadino insieme all'assessore alla pubblica istruzione Andrea Guzzardi, ha evidenziato che la scelta dei tre ragazzi (Alessandro Pagliotta, Chiara Costantino, Salvatore Ferlito, alunni rispettivamente delle scuole Malerba, Maiorana e San Giovanni Bosco) è stata operata da una commissione di docenti delle scuole cittadine. I tre ragazzi sono premiati con una targa ricordo e i loro temi  pubblicati sul sito santagatacatania.it Nella giornata del 3 febbraio le novità non finiscono qui: "Protagonista in piazza Duomo –ha detto il presidente del comitato dei festeggiamenti Carmelo Grasso-  sarà l'orchestra giovanile del Conservatorio composta da 85 elementi diretta dal maestro Giuseppe Romeo, accompagnata dal coro Lirico Siciliano, guidato dal Maestro Francesco Costa. Nel rispetto delle tradizioni sono stati recuperati inni sacri risalenti al XIX e al XX secolo scritti da insigni autori del tempo". Dopo la prima parte dedicata agli inni sacri, ci sarà una seconda parte musicale con artisti siciliani (Rita Botto, Giuseppe Castiglia, Mario Incudine, I Lautari, Maria Francesca Mazzara, Etta Scollo, Vincenzo Spampinato, il soprano Desireè Roncatore e la conduzione di Salvo La Rosa.  Tra i due momenti, alle 20,45 circa, è stata annunciata una sorpresa hi-tech per caratterizzare in modo del tutto nuovo per la sera del tre febbraio e la città di Catania, una novità che il sindaco Trantino non ha voluto svelare; per concludere, infine, alle 21,45 i fuochi d'artificio accesi nella Villa Pacini. Un messaggio è stato fatto pervenire dal presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi a nome del civico consesso:" Forti della devozione a Sant'Agata, dobbiamo operare con l'attenzione costante verso gli ultimi, verso chi silenziosamente soffre, verso le periferie dove le  istituzioni devono ancora più dare testimonianza e massima credibilità. Per questo occorre sempre un supplemento di responsabilità in più per Catania, imparare a conoscere meglio le sue Donne, la  nostra stessa Santa Patrona Agata, la come la definì Papa Giovanni XXIII; una Santa che ha lasciato segni ancora visibili nei suoi luoghi sacri della devozione".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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snappingthewalls · 4 years
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ifattinews · 3 years
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"AZIONE" chiede procedure rapide per gli adempimenti richiesti dai contribuenti siciliani
I RESPONSABILI POLITICI DEL PARTITO “AZIONE” DELLE TRE AREE METROPOLITANE DI CATANIA, MESSINA E PALERMO CHIEDONO PROCEDURE RAPIDE PER GLI ADEMPIMENTI RICHIESTI DAI CONTRIBUENTI COME LE RATEIZZAZIONI. QUINDI, NO AI RITARDI DI 20 O 30 GIORNI CHE CREANO SOLO GRANDI DIFFICOLTÁ AD IMPRESE E CONTRIBUENTI” In foto CARMELO FINOCCHIARO, MARIO ENEA e LETTERIO GRASSO a dx I responsabili politici di…
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tony3158 · 4 years
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wdonnait · 5 years
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Putignano: Carnevale, cibo e tradizioni
Nuovo post pubblicato su https://www.wdonna.it/putignano-carnevale-cibo-e-tradizioni/107617?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=107617
Putignano: Carnevale, cibo e tradizioni
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Putignano è un paese situato in provincia di Bari, noto per la presenza di una moltitudine di strutture religiose (risalenti a secoli fa) ma soprattutto per il Carnevale.
Infatti, durante questo periodo di festa, tantissima gente dei paesi limitrofi (ma anche dall’estero o di altre regioni italiane), scelgono di visitare Putignano sia per vivere dei momenti di svago, che per scoprire una serie di tradizioni, come ad esempio il cibo locale. Scopriamo di più!
Putignano luoghi religiosi
Come vi abbiamo accennato in precedenza, Putignano è abbastanza rinomata per il fatto che sia ricca luoghi di culto. Infatti, qui si possono trovare numerose chiese, come ad esempio:
Chiesa di San Pietro Apostolo
La Chiesa di San Pietro Apostolo risale al XII secolo e più precisamente al 1158. Nei secoli successivi (in particolar modo durante il periodo rinascimentale), la chiesa subì una serie di rinnovazioni stilistiche e architettoniche.
Infatti, si pensò di costruire un campanile molto più moderno e delle finestre che riprendono lo stile seicentesco. All’interno invece, si ha modo di trovare una serie di componenti del ‘700, come ad esempio l’organo, gli altari e i confessionali, realizzati in marmo e in legno.
Tra l’altro, la chiesa di San Pietro Apostolo, contiene numerose opere artistiche di un certo calibro, come ad esempio le opere di Stefano da Putignano, tra cui le statue di San Sebastiano e San Pietro.
E’ uno dei luogo di culto più importanti del paese, poiché qui si celebrano anche i Santi Giovanni Battista e Maria SS. Addolorata, i patroni di Putignano, rispettivamente il 24 giugno e la terza domenica di settembre.
Chiesa di Santa Maria La Greca
Un altro luogo religioso di tutto rispetto è certamente la Chiesa di Santa Maria La Greca.
A differenza della precedente, essa risale al 1522. Ciò che la rende importante è il fatto che all’interno conservi la reliquia del cranio di Santo Stefano, ossia il protettore di Putignano che si celebra per ben due volte nel corso di un anno.
Infatti, il 3 agosto c’è la festa patronale in onore al suo gesto di protezione verso Putignano contro la peste, mentre il 26 dicembre si fa omaggio al suo martirio e soprattutto l ‘arrivo della reliquia.
Oltre a questi due luoghi religiosi di molta importanza, a Putignano possiamo trovare le seguenti chiese (alcune di vecchia data e altre più recenti):
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Chiesa Madonna del monte Carmelo ex Convento Grande delle Carmelitane scalze;
La Chiesa del purgatorio e dei Santi Medici
Chiesa Madonna dei suffragi e del purgatorio
Cappella di San Biagio Vescovo
Chiesa di Santa Chiara ex Convento piccolo delle clarisse
Ma anche:
Chiesa del Carmine (parrocchia);
La chiesa di San Domenico (costituita da parrocchia e Convento).
Chiesa di San Filippo (ossia una parrocchia retta dalla Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue)
Chiesa di Santo Stefano Piccolo
La chiesa rupestre della Madonna delle Grazie
Cappella di Pin Pen (situata in periferia)
Chiesa Madonna della Consolazione ex convento dei frati Cappuccini
Putignano cosa visitare
In questo borgo situato in provincia di Bari, si ha modo di visitare un posto in cui regnano storia e natura.
Stiamo parlando ovviamente della Grotta del Trullo che fu scoperta nel 1931, a seguito di alcuni scavi, effettuati per l’installazione di un tronco fognario. Proprio durante la sua esecuzione, venne alle luce una cavità dalle grandi dimensioni, piena di stalattiti e stalagmiti ma anche infiorescenze di calcite-aragonite.
Ciò che rende affascinante la Grotta del Trullo è certamente il gioco di luci che si crea all’interno, per via dell’acqua che entra in contatto con alcune pareti. Di conseguenza, si crea uno spettacolo della natura e le formazioni calcaree assumono un tripudio di colori, tendenti al rosso e al bianco.
Il fatto che si chiami trullo, fa riferimento alla struttura conica (contenente una scala a chiocciola) realizzata per facilitare le visite turistiche.
Putignano Carnevale
Come vi abbiamo detto in precedenza, Putignano è il paese del carnevale.
Diversi mesi prima (pensate sia dal periodo estivo) molti abitanti del posto si mobilitano per dar vita ad un’organizzazione ad hoc. Tra l’altro, rispetto alle altre località, qui il carnevale inizia subito dopo il Natale, con l’arrivo delle reliquie di Santo Stefano.
Oltre a questa occasione speciale, giorno 17 Gennaio si celebra la festa di Sant’Antonio Abate. E da qui si contano ben 7 giovedì dedicati a Carnevale: ognuno di essi è incentrato su una serie di categorie:
I Monsignori
I Preti
Le Monache
I vedovi e le vedove
I ragazzi celibi, detti “pazzi”
Le donne sposate
Gli uomini sposati
Ciò che rende caratteristico il Carnevale di Putignano sono i famosi “carri”, che sfilano per tradizione le domeniche e il martedì grasso, nelle vie principali del paese.
Inoltre, questa festa è famosa in quanto risulta essere una delle più antiche a livello europeo. Pensate che attualmente hanno celebrato ben 625 edizioni!
Putignano cucina
Visitando Putignano, avrete modo di assaggiare numerose specialità tipiche pugliesi. Tra le più significative, troviamo:
Le orecchiette con le cime di rapa
Patate, riso e cozze, un must di Bari
La farinella, piatto a base di farina di orzo e ceci
Il pane, in particolar modo quello di Altamura
La burrata e il fallone di Gravina di Puglia (tipico formaggio)
La pasta e cavoli
Le brasciole al sugo, ad esempio quelle di vitello
Le cartellate e gli sporcamuss (dei dolci simili a delle sfogliatine
La focaccia barese e il calzone di cipolle
I carciofi
Quest’ultimi, sono uno dei simboli culinari di Putignano. Infatti, qui avrete modo di assaggiare due tipologie di carciofi molto rare, ossia il verde e il violetto.
Purtroppo, trovarli diventa sempre più difficile, sia perché hanno un ciclo produttivo abbastanza breve, sia per una questione climatica. Tuttavia, essi sono molto utilizzati nella cucina locale e si possono cucinare secondo diverse varianti di cottura, ad esempio fritti (in pastella), al forno, o bolliti.
Putignano dintorni
Nel caso in cui doveste intrattenervi per diversi giorni a Putignano, sappiate che non molto distante da qui avrete la possibilità di visitare tantissime altre località pugliesi dalla bellezza paesaggistica indescrivibile.
A tal proposito, bisogna citare assolutamente la città di Bari ma anche i seguenti paesi: Monopoli, Alberobello, Castellana Grotte, Fasano.
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deltana · 5 years
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Sono quasi 10 anni che il duo Delta N.A. si è artisticamente formato, quest'ultimo anno ci ha regalato molte bellissime soddisfazioni e mentre in questo periodo stiamo lavorando alle nuove opere che saranno esposte nel 2020, vorremmo fare i nostri auguri di Buone Feste e ringraziare tutti coloro che ci hanno creduto nella nostra arte e ci sostengono dall'inizio del nostro percorso: collezionisti, galleristi, critici d'arte, blogger, curatori, amici, famigliari, colleghi artisti e giornalisti. Grazie Michela Magrì, Istituto Italiano di Cultura Jakarta e @Istituto Italiano Di Cultura Los Angeles , Armando Brignolo, La Stampa, Galerie Beddington Fine Art , Michèle Beddington and Guy, Carlotta Canton, Fabio Carmelo D'Antoni, Museo Contea Caravaggio, Gianfranco Imerito e Rasero Maurizio Comune di Asti, La Nuova Provincia - Asti e il suo giornale, @monicajarre AT News - Quotidiano online di Asti e di Langhe, Roero e Monferrato, Melinda Miceli, @Luz cultural GLOBUS Magazine, OK Arte, MeloBox, Baccaro Art Gallery, Franco Rosaria Baccaro, Anna Minci, Anna Genovese, Sergio Epoque, Silvana e Luigi Vig, Loris Epoque, @Tibor Perkins Steve Perkins, Alessio Musella, Liconi Arte, Parco e Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano, Anil Vinci, Outskirts Art, Outskirts Art, Bob Oré, BOA ART Gallery, Liliana Cornaglia, Grafica Manzoni, Palazzi A Venezia, Italia Art Magazine, Nunzio Grasso, Tel Aviv Ermanno Tedeschi Gallery גלריה ארמנו טדסקי תל אביב, Maria Consolata Amedeo, Miri Miri, Mario Gallesio, Prosi Stradaioli, Davide Caramagna Associazione MM18, Ars Magistris,Carlo Cerrato Andrea Cerrato e tanti altri . Tanti auguri e grazie a tutti! https://www.instagram.com/p/B6To_7aoUwx/?igshid=n11o11k485ro
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MOVIMENTO SOCIALE FIAMMA TRICOLOREACIREALE
Il commissario della sezione "Nello Vecchio" del Movimento Sociale Fiamma Tricolore di Acireale Rosario Grasso,ha protocollato nei giorni scorsi indirizzata al sindaco Stefano Alì,al presidente del consiglio Sonia Abbotto,all'assessore ai LLPP. Carmelo Grasso e al comandante dei VV.UU. Antonio Molino una segnalazione riguardante un'avaria nella illuminazione pubblica in via Gurne e via Cantani.
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nunziospano · 7 years
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Mafia, pizzo e riscossione crediti  Alla sbarra gli esattori dei Mazzei
Mafia, pizzo e riscossione crediti  Alla sbarra gli esattori dei Mazzei
Home › Cronaca › Mafia, pizzo e riscossione crediti Alla sbarra gli esattori dei Mazzei IL PROCESSO
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di Laura Distefano Articolo letto 4.502 volte http://tpc.googlesyndication.com/safeframe/1-0-10/html/container.html
Hanno sfilato in aula alcune delle vittime.
CATANIA – Un’udienza fiume quella che si è svolta ieri davanti alla Terza Sezione penale…
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lamilanomagazine · 2 years
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Siracusa, dieci comuni in rete
Siracusa, dieci comuni in rete. Si terrà lunedì 5 dicembre alle 11,30, nella sala "Archimede" di piazza Minerva 5 a Siracusa, la conferenza di presentazione di "Mediaree ITACA – Dalla smart city alla smart area" annullata qualche giorno fa per il maltempo. Il progetto ha l’obiettivo di mettere in rete dieci comuni per migliorare i servizi ai cittadini e la loro qualità della vita. Capofila è Siracusa e hanno aderito Buccheri, Buscemi, Canicattini, Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino. Il progetto è promosso dall’Anci ed è finanziato dal Pon Governance 2014-2020. Parteciperanno: il sindaco di Siracusa, Francesco Italia; il capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, Renata Giunta, project manager, di "Mediaree ITACA" oltre ai rappresentanti dei due partner del progetto: Gino Grasso di Eht e Carmelo Iocolano di Red Tomato. La digitalizzazione dell’area vasta, proposta dal Patto di responsabilità sociale, sarà definito attraverso un percorso partecipato con cittadini e stakeholder. Punta a innovare l’organizzazione dei servizi esistenti e a introdurne dei nuovi così da accrescere l’efficienza della pubblica amministrazione.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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siciliatv · 2 years
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Sicilia, elezioni regionali del 25 settembre 2022. Ecco i candidati
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Elezioni Regionali Sicilia 2022: sono state pubblicate tutte le liste dei candidati presentate dai partiti per le votazioni che si terranno il prossimo 25 settembre riguardanti la regione. Le liste dei candidati Partito Democratico La lista dei candidati del Partito Democratico della Sicilia su base provinciale per le prossime elezioni regionali e il listino “Caterina Chinnici presidente”: - Catania: Barbagallo Anthony, Saverino Ersilia, Burtone Giovanni, Chinnici Valentina, Grasso Lev Salvatore Boris, Ferrante Massimo, Lo Giudice Antonino, Maugeri Mario, Panebianco Ketty Rita, Petta Giovanni, Randazzo Santi Maria, Faro Anna Maria Rita, D’Orto Concetta Antonella; - Agrigento: Catanzaro Michele, Martello Salvatore, Mazza Vita Maria, Passarello Calogero Raoul, Vella Stella, Zarcone Antonio; - Ragusa: Dipasuale Nello, Brullo Giuseppa, Stornello Francesco, Melia Silvia; - Trapani: Venuti Domenico, Bianco Giuseppe, Canino Lucia Daniela, Licari Maria Linda, Safina Dario; - Caltanissetta: Andaloro Marco, Castiglione Marina, Di Cristina Peppe; - Palermo: Cracolici Antonello, Angelini Fabio, Calabrese Antonio, Chinnici Valentina, Cosentino Isabelle Christine, Crisci Maria Rita, Giambona Mario, Li Calzi Cleo, Macaluso Pietro, Martorana Cettina, Mattaliano Cesare, Miceli Carmelo, Ribaudo Francesco, Spera Leonardo; - Enna: Venezia Sebastiano (Fabio), Patelmo Angela; - Messina: Bartolotta Antonino, Capria Francesco, Leanza Calogero, Mancuso Palmira, Mastroeni Giovanni, Pulejo Laura, Vitarelli Giuseppe; - Siracusa: Caramella katiuscia; Ciulla Vania; Cutrufo Gaetano; Spada Tiziano; Stefio Giuseppe. Centopassi per la Sicilia La lista dei candidai di Centopassi per le prossime elezioni di tutte le province: - Catania: Fava Claudio, Bellante Bruna, Benincasa Pompeo, Boria Laura, Brancati Domenico, Caruso Rosario, Colombrita Mario, Feltri Emanuele, Grassi Nicola, Grasso Domenico, Guglielmino Rosaria Valentina, Papa Marina, Zampaglione Amalia; - Agrigento: Aquilino Pietro, Fontana Vincenzo, Galvano Angela, Mallia Mario, Montalbano Giuseppe, Monteleone Teresa; - Enna: Zampaglione Amalia, Lentini Ettore; - Caltanissetta: Rubolo Fabio, Basile Valentina, Li voti Francesco. Forza Italia Anche la lista dei candidati di Forza Italia è stata pubblicata: - Agrigento: Margherita La Rocca Ruvolo, Riccardo Gallo, Vincenzo Fontana, Alessandra Fiaccabrino, Luigi Salvaggio, Angelo Vincenti; - Palermo: Miccichè Giovanni, Caputo Mario, Lentini Salvatore, Tamajo Edmondo, Alongi Pietro, Bruno Giuseppina, Cascio Francesco, Cicero Ilenia, Fricano Mario, Maniscalco Margherita, Mazzarino Adelaide, Mincica Giacomo, Morreale Pierluigi, Nicosia Silviane, Parisi Ferdinando, Vitrano Gaspare; - Catania: Marco Falcone, Alfio Papale, Nicola D’Agostino, Marco Maria Salvatore Alosi, Riccardo Angelo Pellegrino, Desirè Platania, Ivana Catena Pollicina, Antonino Russo, Salvatore Scollo, Marina Scordo, Deborah Tommasina Sozzi, Salvo Tomarchio, Antonio Villardita; - Enna: Francesco Occhipinti, Luisa Lantieri; - Messina: Bernardette Grasso, Tommaso Calderone, Giuseppe Picciolo, Giuseppe Corvaia, Bruno Cilento, Giovanni Villari, Donatella Sindoni, Daniela Di Ciuccio; - Palermo: Giovanni Miccichè, Mario Capito, Salvatore Lentini, Edmondo detto Edy Tamajo, Pietro Alongi, Giuseppina Bruno, Francesco Cascio, Ilenia Cicero, Mario Fricano, Margherita Maniscalco, Adelaide Mazzarino, Giacomo Mincica, Pierluigi Morreale, Silviane Nicosia, Ferdinando Parisi, Gaspare Vitrano; - Ragusa: Daniela Baglieri, Vincenzo Cannizzaro, Giovanni Cugnata, Marco Greco; - Siracusa: Edgardo detto Edy Bandiera, Corrado Bonfanti, Irene Ferrauto, Riccardo Gennuso, Concetta Morello; - Trapani: Antonino Detto Toni Scilla, Stefano Pellegrino, Nicola Li Causi, Rossana Palermo, Giusy Milazzo. Popolari e Autonomisti I candidati nella lista “Popolari e Autonomisti – Noi con la Sicilia. Schifani presidente”: - Palermo: Amato Paola, Barrale Valerio, Dell’Utri Giuseppe Paolo Emilio Alessandro, Di Carlo Calogero, Di Salvo Bartolomeo, Ferrigno Salvatore, Furio Maria, Gucciardo Manuela, Manfrè Gabriele, Marfia Annalisa, Panno Martina, Picone Morena, Saladino Paola, Testaverde Antonio, Lodato Patrizio, Vitello Claudia; - Trapani: Hopps Maria Concetta; Bonanno Giuseppe; La Barbera Claudia; Sturiano Vincenzo Patrizio; Rocca Angelo; - Caltanissetta: Caci Rosario, Dell’Utri Massimo, Ricotta Carmela; - Catania: Compagnone Giuseppe, Amendolia Antonino, Barchitta Francesco, Bucisca Martina Concetta, Caruso Gabriella Patrizia, Castiglione Giuseppe, Garigliano Francesca Filippa, Italia Salvatore, Lombardo Giuseppe, Porto Alessandro, Renna Sabrina Lucia Concetta, Sgroi Francesco, Spalletta Maria; - Siracusa: Bonomo Mario, Carta Giuseppe, Leone Raffaele, Tata Carmela, Raiti Adriana; - Enna: Colianni Francesco, Gemmellaro Francesca; - Messina: Genovese Luigi, Greco Marcello, Carnevale Emanuele, D’Angelo Nunziata, Frontino Luca, Mangano Paolo, Mazzeo Rosa Angela; - Agrigento: Di Mauro Giovanni, Galluzzo Assunta, Gulisano Giulia, Intorre Dyana, Licata Domenico, Maglio Vito; - Ragusa: Amato Paolo, Arestia Giuseppe, Nigro Rosaria, Vindigni Giovanni. Prima l’Italia – Lega Salvini Premier La lista dei candidati per il partito “Prima l’Italia – Lega Salvini Premier” è la seguente: - Agrigento: Carmelo Pullara, Carmelo D’Angelo, Sabrina Lattuca, Paola Sacco, Cesare Sciabarrà, Antonino Lauricella; - Caltanissetta: Oscar Aiello, Roberto Alabiso, Valeria Piera Rita  Vella; - Catania: Luca Rosario Luigi Sammartino, Fabio Cantarella, Anastasio Carrà, Santo Orazio Caruso, Carmelo Antonio Corsaro, Mercedes Floreana Di Mauro, Tiziana Fiscella, Agatino Giusti, Ignazio Mannino, Morsellino Brigida, Raffaela Musumeci, Sara Pettinato, Francesco Sanglimbene; - Enna: Nina Mancuso Fuoco, Lorena Amico; - Messina: Maria Aloisi, Antonella Bartolomeo, Giuseppe detto Peppino Buzzanca, Antonio Catalfamo, Giuseppe detto Pippo Laccoto, Giovanna Pantò, Davide Paratore, Marilena Salamone; - Palermo: Vincenzo Figuccia, Maria Anna Caronia detta Marianna, Alessandro Anello, Giovanni Di Giacinto, Giuseppe Arredi, Loredana Badalamenti, Carolina Barbagiovanni, Gaetano Cammarata detto Tanino, Maurizio Castagnetta, Salvatore Causarano, Michele Cerniglia, Giuseppe Di Vincenti, Simona Gallina, Davide Lercara, Alfonso Lo Cascio, Antonella Perrone; - Ragusa: Doriana Anzalone, Andrea La Rosa, Salvatore Mallia, Orazio Ragusa; - Siracusa: Vincenzo Vinciullo, Giovanni Cafeo, Deborah Marino, Corrado Roccasalvo, Martina Strano; - Trapani: Girolamo detto Mimmo Turano, Eleonora Lo Curto, Francesco Lombardo, Pietro Marino, Adelaide Terranova. Nuova DC I candidati per il partito “Nuova DC” in Sicilia sono i seguenti: - Agrigento: Carmelo Pace, Salvatore Fanara, Giuseppe Alaimo, Decio Terrana, Marinella Notonica, Chiara Cosentino; - Caltanissetta: Angela Cocita, Giuseppe detto Pino Federico, Calogero detto Gero Valenza; - Catania: Daniela Di Piazza, Maria Katia Muratore, Angela Reale, Cinzia Saccomando, Giovanni Bulla, Giovanni Giuffrè, Pietro Lipera, Giuseppe Marletta, Andrea Barbaro Messina, Giuseppe Orfanò, Giovanni Mario Rapisarda, Angelo Spina, Carmelo Tagliaferro; - Enna: Roberto Li Volsi, Filippa Greco; - Messina: Gabriella Barbera, Salvatore Merlino, Maria Teresa Prestigiacomo, Giovanni Princiotta, Federico Raineri, Carla Mariagrazia detta Mara Riscifuli, Massimo Russo, Salvatore Totaro; - Palermo: Nuccia Albano, Antonino Calia, Adriana Canestrari, Nicola Figlia, Giuseppe Gennuso, Nicola Greco, Elisabetta Liparoto, Giuseppe Manzella, Luciano Marino, Cristina Nasca, Sandro Oliveri, Angelo Onorato, Mauro Pantó, Carla Maria Grazia Riscifuli, Natale Tubiolo, Ignazio Zuccaro; - Ragusa: Ignazio Abbate, Sebastiano Gurrieri, Camerina Filippo Frasca, Paola Santificato; - Siracusa: Maria detta Maria Grazia Gennuso, Alessandra Giuffrida, Daniele Nunzio Lentini, Renzo Spada, Giuseppe Vasta; - Trapani: Giacomo Scala, Vito Gangitano, Rosalia Ventimiglia, Giuseppe Guaiana, Serafina Marchetta. Azione – Italia Viva La lista dei candidati con il partito “Azione – Italia Viva” è la seguente: - Agrigento: Fabrizio Di Paola, Rino Lo Giudice, Decimo Agnello, Giuseppe Pendolino; - Caltanissetta: Carmelo Migliore, Vincenzo D’Asero, Di Prima Giuliana; - Catania: Lucia Tuccitto, Nunzia Decembrino, Giuseppe Ferrante, Salvatore Bracci, Calogero Cittadino, Maria Alessandro Costarelli, Vincenzo D’Asaro, Davide Di Benedetto, Mario Greco, Massimo Maniscalco, Rosario Torrisi, Carmelo Sanfilippo, Cristiana Sammartino; - Enna: Andrea Virdi, Giuseppina Sinagra; - Messina: Gaetano Armao, Massimiliano Miceli, Maria Cristina Gambino, Antonio Giordano, Letterio Grasso, Luigi Sidoti, Noel Falduto, Massimo Maniscalco; - Palermo: Gaetano Armao, Francesco Bertolino, Aurelia Botto, Caronia Concetta Natalina detta Natalia, Calogero Randazzo, Domenico D’Agati, Guido Galipò, Leonardo Canto, Salvatore Biundo, Mauro Lo Baido, Sergio Burriesci, Maurizio Ficarra, Antonina Troia, Maria Calagna, Gaia Maria Perniciario, Manfredi Mercadante; - Ragusa: Maria Grazia Cultrera, Fabio Tolomeo, Vincenza Zagra, Tani Imelio; - Siracusa: Michelangelo Giansiracusa, Giuseppe Incatasciato, Giulia Licitra, Manuel Mangano, Giuseppina Valenti; - Trapani: Gaetano Armao, Giovanni Bavetta, Giuseppa Casabella, Francesca Incandela, Mariella Barraco. De Luca Sindaco di Sicilia Per quanto riguarda la lista dei candidati per il partito “De Luca Sindaco di Sicilia”, si tratta dei seguenti nomi: - Agrigento: Roberto Battaglia, Gaetano Cani, Ciro Miceli, Salvatore Monte, Maria Dalli Cardillo, Marzia Maniscalco; - Caltanissetta: Angelo Bellina, Marzia Maniscalco, Giampiero Modaffari; - Catania: Ludovico Balsamo, Alfio Barbagallo, Antonella Basso La Bianca, Salvatore, Giuseppe Canzoniere, Antonio Danubbio, Salvatore Giuffrida, Angelo Malannino, Davide Marraffino, Santo Orazio Primavera (detto Privitera detto Santo Privitera), Rita Graniti Puglia, Rita Carmelina Puglisi, Concetta detta Ketty Rapisarda, Davide Maria Catania Vasta; - Enna: Francesca Draià, Francesco Alberghina; - Messina: Cateno De Luca, Giuseppe detto Pippo Lombardo, Marco Giorgianni,Matteo Sciotto,Alessandro De Leo, Nicoletta D’Angelo, Concetta Crocè, Valentina Costantino; - Palermo: Ismaele La Vardera, Luigi detto Gigi Cino, Salvatore detto Salvo Geraci, Pietra detta Piera Chiarenza, Francesca Coco, Michele detto Ganci Gangi, Tommaso detto Massimo Gargano, Igor Gelarda detto Gelardi detto Gerarda, Antonella Panzeca detta Panseca, Salvina Profita, Umberto Richichi, Filippo Romano, Claudio Sala, Salvatore Sanfilippo, Pio Siragusa detto Siracusa, Thiyagarajah Ramani detto Ramy; - Ragusa: Saverio Buscemi, Lara Cavalieri, Antonio detto Antonello Firullo, Paolo Monaca; - Siracusa: Marco Bertoni, Mariano Ferro, Luigi Fiumara, Romina Miano, Luna Stella Sole; - Trapani: Daniele Mangiaracina, Giuseppe Lipari, Jessica Fici, Giuseppa Coppola, Franco Orlando. Sicilia Vera Invece, i candidati per la lista “Sicilia Vera” sono i seguenti: - Agrigento: Salvatore Malluzzo, Nicoletta Bonsignore, Alisia Casà, Eduardo Chiarelli Eduardo, Salvatore Marullo, Salvatore Nicolosi; - Caltanissetta: Marco detto Piero Maniglia, Guglielmo Panebianco, Maria Noemi detta Noemi Passaro; - Catania: Giuseppe De Luca, Luigi Messina, Angelo Villari Luigi Bosco, Rosa Contino, Nunziatina Di Cavolo, Vincenzo Di Silvestro, Federica Giangreco, Daniela Greco, Ginevra Liardo, Paola Marletta, Mirko Stefio, Attilio Luigi Maria Toscano; - Enna: Carlo Santangelo, Clorinda Perri; - Messina: Danilo Lo Giudice, Filippo Ricciardi, Antonio Restuccia, Marco Vicari, Eugenio Aliberti, Serena Giannetto, Stefania Giuffrè, Daniela detta Consolo Bruno; - Palermo: Antonino De Luca, Calogero Barbera, Giorgio Calì, Maria Carraro, Eugenio Ferraro, Maria Genduso, Vincenzo La Punzina, Valentina Lo Monte, Michele Longo, Maria Concetta Mandalà, Giovanni Mannino, Giuseppe Mineo, Maria Luisa Morici, Antonio Scaturro, Lina Vanessa Totaro, Francesco Valentini; - Ragusa: Andrea Distefano, Dario Giannone Malavita, Giulia Polizzi, Giuseppe Spadola; - Siracusa: Daniele Delia, Giuseppe detto Peppuccio Infantino, Maura Fontana, Enzo Vittorio detto Enzo Nicastro, Angelo Troia; - Trapani: Paola Badalucco, Sebastiano Grasso, Maria La Rosa, Francesco Poma, Salvatore Scianna. Movimento 5 stelle I candidati per il partito “Movimento 5 Stelle” sono i seguenti: - Agrigento: Giovanni Di Caro, Salvatore Ersini, Angelo Cambiano, Marcella Carlisi, Francesco Castrogiovanni, Veronica Bellicosi; - Caltanissetta: Nunzio Di Paola, Filippo Ciancimino, Maria Luisa Cinquerrui; - Catania: Nunzio Di Paola, Jose Marano, Cristiano Anastasi, Giuseppe Maria Purpora, Lidia Erminia Adorno, Martina Ardizzone, Teresa Corallo, Graziano Francesco Maria Bonaccorsi, Antonio Maria Bonaccorso, Angelo Attanasio, Giampaolo Caruso, Giuliana Gianna, Sebastiano Mario Valenti; - Enna: Angelo Parisi, Anne Ellen Devlin; - Messina: Antonino De Luca, Antonella Papiro, Cristina Cannistrà, Vera Giorgianni, Calogero Leanza, Lillo Valvieri, Giovanni Utano, Riccardo Zingone; - Palermo: Nunzio Di Paola, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Adriano Varrica, Fabrizio Bilello, Provvidenza Barrovecchio, Massimo Ruggieri, Giorgio Castagna, Calogero Cerami, Maria Rosa Favuzza, Domenico Gambino, Irene Gionfriddo, Venera Lazareanu, Luca Lecardane, Antonino Parisi, Marianna Ruggeri; - Ragusa: Stefania Campo, Pietro Gurrieri, Gianluca Di Raimondo, Carmen Rabbito; - Siracusa: Giorgio Pasqua, Flavia Di Pietro, Fabio Fortuna, Carlo Gilistro, Serafina Prumeri; - Trapani: Nicolò La Grutta, Cristina Ciminnisi, Luca d’Agostino, Luana Maria Saturnino, Mauro Terranova. Fratelli d’Italia Il partito “Fratelli d’Italia” sta candidando le seguenti persone: - Agrigento: Paola Antinoro, Giovanni Cirillo, Giovanni Di Caro, Liliana Marchese Ragona, Matteo Mangiacavallo, Giusi Savarino; - Caltanissetta: Agata Amico, GiuseppeCatania, Salvatore detto Totò Scuvera; - Catania: Angela Foti, Gaetano Galvagno, Giuseppe Zitelli, Letterio Dario Daidone, Francesco D’Urso Somma, Tania Andreoli, Nocolò Bonanno, Riccardo Gabriele Castro, Santa Garilli, Francesco Longo, Barbara Agnese Mirabella, Carmelo Nicotra, Rosalba Giovanna Paglia; - Enna: Cermelo Barbera, Elena Pagana; - Messina: Elvira Amata, Giuseppe detto Pino Galluzzo, Luigi Miceli, Gaetano Nanì, Vincenzo Ciraolo, Ferdinando Croce, Giovanna Giacobbe, Teresa Pino; - Palermo: Alessandro Aricò detto Arricò detto Arigo, Brigida Alaimo, Antonella Calì, Simona Cascino, Fabrizio Ferrara, Valentina Guarino, Marco Intravaia detto Intravaglia (detto Intravia detto Travaglia detto Travaglio), Giosuè Maniaci, Giuseppe, Palmeri detto Pippo, Michele Pivetti Gagliardi detto Pivetti, Massimo Polizzi, Luisa Pullara, Giovanni Rossi, Francesco Paolo Scarpinato, Giuseppe Scialabba, Vincenzo Sclafani; - Ragusa: Giorgio Assenza, Mery Ignaccolo, Vincenzo detto Tato Cavallino, Alfredo Vinciguerra; - Siracusa: Giovanni Luca Cannata, Pietro Forestiere, Carlo Auteri, Francesca Catalano, Noemi Giangravè; - Trapani: Sergio Tancredi, Giuseppe Detto Peppe Bica, Nicolò Detto Nicola Catania, Antonietta Anna Maria Detta Antonella Pantaleo, Rita d’Antoni. Orgoglio Siculo Per la lista “Orgoglio Siculo”, i candidati che si presenteranno saranno: - Agrigento: Gianluca Lo Bracco, Marchetta Gerlando, Sicurello Giuseppe, Vassallo Anette, Vella Rosario Gioacchino, Vizzini Myriam; - Caltanissetta: Valeria Dell’Utri, Angelo Montebello, Francesco Rimmaudo; - Catania: Carmine Bertuccio, Annamaria Cannavò, Claudio Santi Collura, Paolo D’Amato, Salvatore Fiore, Donatella detta Donata Marchese, Pasquale Masi, Raffaele Panebianco, Pierpaolo Pecoraio, Agatino detto Tino Scarvaglieri, Caterina Scordo, Salvatore Stefio, Fabiana Famularo; - Enna: Rosa Maria, Antonio Messina; - Messina: Mario Briguglio, Vincenzo detto Enzo Pulizzi, Ivano Cantello, Serena La Spada, Rosaria detta Spinella Di Ciuccio, Daniela Zirilli, Concetta (detta Cettina Buonocore detta Cettina Bonocore), Francesco Fazio; - Ragusa: Antonino detto Tonino Converso, Valentina Maria Costanza Musumeci, Bastian Occhipinti, Sonia Tenerezza; - Siracusa: Agostino Rosolia, Salvatore Carcò detto Salvatore Glovo, Maria Luisa Garraffa, Carlo Palermo, Salvatore Ventura; - Trapani: Vanessa Barone, Fabrizio Misuraca, Francesco Sammartano, Eugenio Salvatore Strongone, Francesca Urzì. Siciliani Liberi - Catania: Eliana Silvia Saturnia, Ciro Lomonte, Sebastiano Antonucci, Giorgio Dadalamenti, Carmelo Camilleri, Carmela Cappello, Luisa Chifari, Angela Drago, Daniele Foti, Alfonso Genchi, Andrea Maugeri, Antonio Norrito, Ciro Emiliano Puopolo; - Palermo: Eliana Silvia Saturnia Esposito, detta Eliana, Ciro Lomonte detto Lo Monte, Giorgio Badalamenti, Carmela Cappello, Luisa Chifari, Francesco Calvagna, Alfonso Genchi, Marco Lo Dico, Anna Manzo, Andrea Maugeri, Renato Meli, Antonio Norrito, Mario Pagliaro, Emiliano Rini, Angela Romano, Salvatore Mario Cateno Turrisi; - Siracusa: Marco Lo Dico, Raffaella Esposito, Gianmarco Barraco, Mario Pagliaro, Angela Romano. Autonomia Siciliana - Enna: Ferdinando De Francesco, Irene Puzzo; - Messina: Cristina Catalfamo, Giovanna Detta Ivana De Vincenzo, Antonio Pennisi, Simona Oteri, Daniele Ruzzo, Giovanni Scopelliti, Bartolomeo Detto Cavallin Taranto (OlegTraclò); - Ragusa: Maria Grazia Angelica, Daniela Iurato, Cristoforo Nania, Daniela Ruta. Impresa Sicilia - Enna: Sebastiano Lombardo Facciale, Maria Crupi; - Messina: Ugo Sergio Detto Sergio Crisafulli, Francesco Detto Ciccio Conti, Cristiana Irrera, Anna Lo Bianco, Rita Pancrazia Micalizzi, Rocco Augusto Mordaci, Sara Rifici, Antonino Detto ToninoStracuzzi. Basta Mafie - Enna: Giuseppe Berittelli, Concetta Maria Iacona; - Messina: Oscar Andò, Marisa Arena, Grazia Calore, Salvatore Cosenza, Fabio Famà, Teresa Impollonia, Cristiano Tripodi, Roberto Zodda. Terra D’amuri - Enna: Antonio Di Marco, Maria Carmela Romano; - Messina: Irene Antonuccio, Alessandro Detto Briga Brigandì, Elisabetta Carrolo, Antonino Detto Nino Di Natale, Salvatore Ioppolo, Franco Maria Laimo, Marta Maniscalco, Salvatore Puccio. Lavoro in Sicilia - Enna: Lorenzo Messina, Benedetta Casullo; - Messina: Fortunato Barbaro, Nicoletta Campanella, Liborio Antonellomichele (detto Antonello Di Buono), Giuseppe Detto Pippo Fiocco, Stefania Formica, Mario Grazia Guido, Armando Mellini, Dorotea Sturiale. Giovani Siciliani - Enna: Cristian Cantale, Concetta Germanà; - Messina: Giulia Cappello, Alessandra Cardia, Giuseppe Di Mento, Tommaso La Macchia, Fabiana Mormino, Simone Natol, Domenico Ravidà, Francesco Detto Ciccio Romeo. Italia Sovrana e Popolare - Messina: Pietro Aloisi, Maria Baglione, Orazio Patrizio Felice Calì, Giusi Forestiere, Renzo Ioppolo, Giusi Orecchio, Gaetano Scoglio, Giuseppe detto Pino Siragusa; - Palermo: Fabio Maggiore, Calogero Pulici detto Carlo, Debora De Razza, Giuseppe Matranga, Alberto Lombardo, Domenico Ricotta, Maria Bentivegna detta Silvia, Marco Baiamonte, Gabriella Uccello, Massimo Marsala, Nunziatina Di Paola detta Nancy, Antonino Liberto detto Antonio, Maria Francesca Mosca detta Maria Francesca, Salvatore Vanella, Antonino Guaggente, Saverio Denaro; - Siracusa: Maria Franca Garro, Giuseppe Serrentino Giannone, Lorella Rossitto, Luigi Marletta, Armando Giovanni Zero; - Trapani: Calogero Detto Carlo Pulici, Giovanna Mazara, Giuseppe Matranga, Maria Detta Silvia Bentivegna, Carmela Marina Gabriele. Read the full article
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snappingthewalls · 4 years
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Palermo Host commemora il Prof. Paolo Giaccone 
Per questo grande evento, il teatro dell’Istituto Don Bosco Ranchibile ha ospitato, insieme ai suoi studenti, i Lions del Club Palermo Host. Presenti anche i PDG Prof. Gianfranco  Amenta e Prof. AmedeoTullio, numerosi officers distrettuali e di club, autorità militari e civili, come il Dr. Renato Cortese, Questore di Palermo, il Prof. Paolo Procaccianti, già  Direttore dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Palermo, la Dott.ssa Silvana Muscarella, Consigliera dell’Ordine dei Medici, in rappresentanza del Presidente Dr. Toti Amato; il Prof. Francesco Vitale, Preside della facoltà di Medicina, in rappresentanza del Rettore, Prof. Fabrizio Micari, la Prof. Antonina Argo, Direttore della Scuola di specializzazione in medicina legale, il Dr. Fabrizio De Nicola, Commissario Straordinario  del Policlinico ed altri studiosi in platea, venuti  per commemorare il Prof. Paolo Giaccone, il primo degli eroi di questo Club, di cui era socio,  che nel lontano 1982, nell’espletamento del suo dovere, cadeva assassinato nei viali del policlinico.
Il secondo è stato il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, lion del Club di Torino, aggregato al Palermo Host, che nel 1989 veniva assassinato in Via Carini. Fulgido esempio di due vite , vissute in coerenza con un percorso di legalità, nonché di dedizione verso le Istituzioni.
Dopo l’ascolto degli inni e la lettura degli scopi, da parte della  cerimoniera Gabriella Salvatore,
Don Carmelo Umana, direttore dell’Istituto Don Bosco, ha voluto porgere un caloroso  saluto agli astanti, tracciando una breve storia della casa, che in 80 anni di attività ha avuto qualche migliaio di allievi. Egli ha ricordato con fierezza che il Dr. Piero Grasso, attuale Presidente del Senato, è stato uno di questi.
Ha preso quindi la parola il Dr. Alberto Maria Paladino, Presidente del Club, che ha introdotto i lavori dichiarandosi orgoglioso d’aver annoverato come soci uomini come il Prof. Paolo Giaccone e il Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa. Fulgidi esempi di legalità ed eroismo. Ha spiegato perché il Club, dopo la presidenza dell’Avv. Ennio Palmigiano, che lo ha istituito, ogni anno assegna una borsa di studio ad uno studente laureato in Scienze Giuridiche o Medicina e Chirurgia, delle Università Siciliane, che abbia trattato una tesi su argomenti di “etica delle professioni , della responsabilità medica e/o deontologia e/o medicina legale”.
Egli ha ringraziato i presenti per avere aderito all’iniziativa ed ha quindi dato la parola a sei giovani studenti che, saliti sul palco, hanno posto al  Questore Dr. Renato Cortese, queste domande, alle quali egli ha dato puntuali risposte:
D  -(primo studente):”  Secondo lei, al giorno d’oggi, un libero professionista corre ancora quei pericoli, che il prof. Giaccone corse a quell’epoca?”
R – “Mi auguro di no. I pericoli non ci sono, perché tanti professionisti oggi fanno il loro dovere; negli anni bui essi erano isolati e i segnali, come la barbara eliminazione, erano messaggi per la collettività. Oggi il clima è cambiato, ma non bisogna abbassare la guardia. Fare il proprio dovere, Ognuno nel proprio campo, poliziotti e tutti quanti. Ricordatevene voi che domani sarete classe dirigente, che la legalità è qualcosa che si vive, giorno per giorno.”
D – (Laura) :” Lei ha lavorato in tante parti  d’Italia, quali differenze ha riscontrato rispetto alla Sicilia?”
R – “ Le differenze di organizzazione ci sono, ma andare a vedere quali sono queste differenze è una nostra  prerogativa. Possiamo affermare che in qualsiasi parte operino queste associazioni, vanno a rubare spazi di libertà, di democrazia e di agibilità democratica. Esse, dove presenti, sono talmente pervasive che bloccano e sospendono le funzioni delle famiglie, orientandone anche le attività, come avviene in Calabria, dove i componenti di queste famiglie non sono liberi di scegliere, ma debbono sottostare ai “consigli” di chi comanda in quelle zone. Ecco perché bisogna reagire”.
D- (Gaia) : “Oggi noi giovani, che frequentiamo assiduamente i Social-network e Facebook in particolare, siamo sottoposti al pericolo di persuasori occulti, cyber-bullismo, pedo-pornografia, ecc…Lei ha qualche consiglio da darci per evitarli ?”
R –“ Non c’è un consiglio in particolare; sostanzialmente bisogna applicare il buon senso, stare attenti, non dare per scontato tutto ciò che viene da Internet, attivare l’intelligenza critica, ossia fare confronti e vedere se ciò che arriva dal web è vero o no. Purtroppo contesti familiari pesanti, o fragilità psicologiche, costituiscono un terreno fertile per innescare certi fenomeni , ma voi siete in grado di individuare chi sono quei ragazzi che hanno bisogno di aiuto e di consigli. Fate rete; se notate compagni che stanno attraversando momenti di crisi, anziché  isolarli, deriderli o emarginarli, aiutateli. In questo mondo virtuale, noi ci siamo, anche se in maniera non eclatante, ma allarmati per le chat manipolative che vanno a incidere nella mente di alcuni giovani, causando autolesionismo, fino al suicidio, perché portato con gioco psicologico e indirizzato ad elementi fragili. Attenti a cosa vedete e su cosa cliccate”.
D- (Fabio): “Si parla della riqualificazione del centro storico e in particolare della Vucciria, ma i mas-media evidenziano sempre più violenze, massacri e stupri,soprattutto a danno di turiste, che avvengono in queste zone; ma anche in zone come via Libertà di sera abbiamo paura a scendere per strada. E’ un Far West. Cosa fa la polizia? “
R- “Prima regola: Leggere i giornali “cum grano salis”, diffidando dai bombardamenti di notizie che creano insicurezza in chi legge. Essi ingigantiscono le notizie ma, non avviene nulla di tutto questo, però la percezione di insicurezza la creano. Non possiamo mettere un poliziotto ogni condominio,ma , se abbiamo arrestato il capo dei capi, ovviamente la polizia è efficiente e la battaglia si può vincere.”
D (studentessa): “Una prof. ci ha detto che la mafia non si vince con eserciti di magistrati e poliziotti, ma con chi sa inculcare nel cuore dei giovani valori veri e fondanti; qual è la sua opinione in merito?”
R –“ Se fossero solo delinquenti l’avremmo già debellati, ma, essendo criminalità organizzata, calata nel contesto sociale e territoriale , dove c’è stato il consenso sociale e della gente, le difficoltà aumentano. Oggi la situazione è molto cambiata e noi diciamo che per combattere questa illegalità non basta solo la repressione, ma il concorso di tutti : scuola, società e famiglia che inculcando nell’animo dei giovani valori veri possono  proiettare gli stessi verso un futuro di legalità e di democrazia.”
E’ stata poi la volta dei professori, che , raccontando aneddoti e momenti di vita vissuti accanto a  Paolo Giaccone , ne hanno evidenziato la figura, oltre che del professore, quella dell’uomo , che aveva permeato la sua professione, dell’Etica Lionistica, nella quale credeva. “Una persona onesta che viveva di ideali” – ha detto Paolo Procaccianti , ch’è stato suo assistente e condivideva con lui attività e relazioni –“Allora non c’era il DNA- ha detto – ma si identificavano le persone attraverso i gruppi sanguigni. Perciò egli morì; per non aver voluto modificare una perizia che inchiodava il boss Marchese.”
Silvana Muscarella, ha ricordato che Giaccone aveva fondato l’Avis a Palermo. Allievo del Gonzaga aveva innato il senso dell’onestà e del ruolo di servitore dello Stato. Esempio di garante della legalità.
Francesco Vitale : “Il concetto dell’onestà in lui fu tanto forte da passare al di sopra di ogni compromesso , che poteva salvargli la vita. Ragazzi diceva, ricordatevi che l’onestà paga, impegnatevi negli studi perché  tra capire e sapere ci sta “buttare sangue sui libri”, perché la cultura è fatta dallo studio, dall’appropriazione e dalla maturazione di queste conoscenze. Il ricordo di Paolo Giaccone è perciò la commemorazione di un modello di vita che ci deve aiutare a migliorare”.
Fabrizio De Nicola:”Dopo le uccisioni di Falcone e Borsellino, c’è stata una rivolta indignata dei giovani,che coraggiosamente, uscirono allo scoperto dicendo no alla mafia e al pizzo. Nel campo della sanità siciliana, che dieci anni addietro veniva definita sanità canaglia,per il malfunzionamento e per i miliardi di deficit, oggi, ripianati i bilanci,  è tra le migliori d’Italia, con tanti centri di eccellenza. E si riducono quindi i viaggi della speranza, ma il nostro impegno sarà quello di far rimanere qui i nostri giovani e far ritornare i cervelli che sono andati fuori dalla Sicilia.”
Antonina Argo, nella sua veste di Direttore della scuola di specializzazione dell’Università ha consegnato i premi alle due laureate, una in giurisprudenza e l’altra in medicina, che con le loro tesi sperimentali se li sono aggiudicati ex equo . Sono le dottoresse Maria Rita Agliozzo e Laura Casamento, che hanno ringraziato ,commosse, il Lions Club Palermo Host.
Conclude così Gianfranco Amenta: “Giaccone ebbe consapevolezza di ciò che faceva, ma con determinazione compì il suo dovere, anche se ciò ha comportato la sua morte. Questo percorso di riscatto sociale viene giustamente onorato dal nostro Club che con l’elargizione di un premio a lui intestato, continua ogni anno a ricordare questo eroe.”
Si è chiusa così, in mezzo ai giovani e con tante autorità presenti,  questa commemorazione che, qualora ce ne fosse bisogno, ha mostrato vieppiù che l’amore per la professione e l’onestà debbono essere più forti di ogni compromesso.
E se mi è consentito aggiungere un fiore, al ricordo dei due eroi precitati:Paolo Giaccone (Commemorato da Palermo Host) e Carlo Alberto Dalla Chiesa ( Commemorato dal Club Pinerolo), vorrei chiudere con gli stupendi versi del Foscolo:
“E tu onore di pianti sempre avrai/ ove fia santo e lacrimato il sangue per la patria versato/ e finché il sole/ risplenderà sulle sciagure umane”.
Enzo Traina – Redattore Della Rivista Distrettuale Area Palermo
Palermo Host commemora il Prof. Paolo Giaccone  Per questo grande evento, il teatro dell’Istituto Don Bosco Ranchibile ha ospitato, insieme ai suoi studenti, i Lions del Club Palermo Host.
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italianaradio · 5 years
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Elezioni Regionali. Lista per lista tutti i voti di ogni singolo candidato
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A scrutini oramai completati (QUI) ecco i dati dei voti ottenuti candidato per candidato, coalizione per coalizione. A seguire, le preferenze di ogni singolo partecipante alle ultime consultazioni elettorali, in ordine di colazione, lista e collegio. Centrodestra [>] FORZA ITALIA Collegio Nord Gallo Gianluca 12.053 De Caprio Antonio 3.782 Nicolai Maurizio 3.276 Salerno Carmelo 3.129 Russo Antonio 2.539 De Rose Luigi Detto Luigino 2.432 Spataro Michelangelo 846 Ferrari Basilio 652 Sposato Yole 390 Collegio Centro Tallini Domenico 8.009 Santacroce Frank Mario 4.920 Lostumbo Rosario 2.281 Matacera Pietro 2.211 De Sarro Francesco 2.174 Daffina’ Antonino Detto Tonino 1.390 Pianura Maria Grazia 991 Collegio Sud Arruzzolo Giovanni 8.649 Giannetta Domenico Detto Mimmo 6.483 Raffa Giuseppe 5.085 Peda’ Giuseppe 4.826 Imbalzano Candeloro 3.133 Romeo Giuseppe Francesco Detto Peppe 2.475 Bellantoni Anna 57 [>] LEGA SALVINI Collegio Nord Molinaro Pietro Santo 5.613 Novello Luigi 5.001 Battaglia Leo 2.681 Carelli Mario 2.254 Iannotta Gregorio 1.644 Baffa Alfio 1.319 Bozzo Ida 1.191 Piacentini Osvaldo 1.115 Perrone Alessandro 1.008 Collegio Centro Mancuso Filippo 6.456 Raso Pietro 4.708 Gaetano Salvatore 3.667 Chiefalo Antonio 3.662 Macri’ Giuseppe 3.173 Daniele Nicola 1.605 Pisera’ Antonio 1.405 Gelanze’ Cesarina 494 Collegio Sud Minasi Clotilde 2.288 Biasi Rocco 2.052 Pirrotta Giuseppe 1.718 Macri’ Francesco 1.642 Capponi Caterina Maria 1.044 Recupero Francesco 805 Coco Antonino 790 [>] FRATELLI D’ITALIA Collegio Nord Morrone Luca 8.110 De Caro Enrico 7.447 Rapani Ernesto 2.733 Madeo Ernesto 1.889 Lorelli Gioacchino 1.314 Granata Enrico 659 De Santis Giuditta 408 Guaglianone Pasquale 352 9. Lopez Antonio 352 Collegio Centro Pietropaolo Filippo Maria 4.160 Nicolazzi Amedeo 3.964 Fimiano Raffaele 2.545 Aversa Rosario Achille 2.065 Conforto Maurizio 1.249 Bottaro Maria Adele 892 De Angelis Fausto 670 Rosi Bruno 566 Collegio Sud Creazzo Domenico 8.033 Neri Giuseppe 7.378 Sainato Raffaele 3.897 Fazzolari Orlando 3.321 Marino Demetrio 3.054 Cascarano Marco 2.405 Polimeno Maria Alessandra 1.442 [>] JOLE SANTELLI PRESIDENTE Collegio Nord Caputo Pierluigi 5.775 Succurro Rosaria 3.626 D’acri Mauro 3.298 Cesareo Carlo 3.149 Straface Pasqualina 3.121 Pastore Francesca Loredana 2.802 Sergio Franco 2.367 Mele Barbara 2.303 Caligiuri Maria Jose 405 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Mattiani Giuseppe 7.728 Caccamo Lucia 3.678 Bagnato Bruno 2.819 Fallanca Pietro 645 Pinto Giuseppe Detto Peppe Detto Pino 524 Ligato Enrico 443 Macri’ Rosario 47 [>] CASA DELLE LIBERTA’ Collegio Nord Gentile Giuseppe 7.821 Fava Mariolino Nicola 983 Monaco Enrico Francesco 943 Giusta Rocco 837 Senise Roberto 721 D’angelis Antonietta Giuseppina 446 Salvo Carlo 372 Brandi Cordasco Salmena Giovanni 299 Greco Franco 113 Collegio Centro Esposito Sinibaldo Detto Baldo 10.281 De Nisi Francesco 6.994 Grillo Alfonso 2.654 Tropea Mariolina 1.147 Paletta Laura 355 Taverna Vanessa 212 Filippelli Luigi 127 Davoli Vittorio 104 [>] UDC UNIONE DI CENTRO Collegio Nord Graziano Giuseppe 4.877 Cerra Rosalbino 3.957 Arci Antonio Detto Maurizio 2.189 Ciodaro Emira 1.649 Gerace Antonio 1.202 Iacone Ignazio 1.092 Salerno Eugenio 742 Ferraro Mario 522 De Luca Antonio 136 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Paris Nicola 6.058 Zavettieri Pierpaolo 5.091 Gelardi Giuseppe 4.701 Vizzari Giuseppe Roberto 3.656 Primerano Sebastiano 1.854 Occhipinti Riccardo 1.394 Pegna Carmen Regina 52 Centrosinistra [>] PARTITO DEMOCRATICO Collegio Nord Bevacqua Domenico Detto Mimmo 7.521 Guccione Carlo 6.263 Giudiceandrea Giuseppe Detto Giudice 4.598 Zagarese Aldo 3.135 Lecce Pietro 2.468 Nociti Ferdinando 1.919 Succurro Gianluca 1.914 Saladino Maria 1.572 Di Leone Luciano 997 Collegio Centro Notarangelo Libero 6.045 Tassone Luigi 5.351 Mammoliti Raffaele 5.281 Cuda Gianluca 5.061 Guerriero Fabio 4.471 Arena Sergio 3.177 Girasole Carolina 1.950 Robbe Angela 1.774 Collegio Sud Irto Nicola 12.568 Battaglia Domenico Donato Mimmo 6.244 Nucera Giovanni 4.979 Pacifici Cosima Detta Mimma 1.513 Spatari Nensi 865 Tripodi Andrea 387 Barbera Luigi 37 [>] IO RESTO IN CALABRIA Collegio Nord Di Natale Graziano 4.752 Mundo Francesco Detto Franco 4.606 D’alessandro Felice 3.628 Rubino Franco Ernesto 2.859 Tamburi Vincenzo 2.022 Crispino Arturo 1.685 Madeo Francesco 1.471 Tarasi Pietro 1.415 Scorza Norina 1.396 Collegio Centro Pitaro Francesco 3.717 Consoli Domenico 3.675 Lo Schiavo Antonio Maria 3.486 Deonofrio Mario 2.700 Muraca Francesco 2.625 Ferrara Danilo 831 De Luca Salvatore Detto Rori 425 Giannuzzi Innocenza 376 Collegio Sud Anastasi Marcello 1.072 Carchidi Angelo 808 Albanese Michele 511 Attina’ Fortunato 475 Malara Antonio 409 Cozza Maria Angela 288 Giurato Maria 78 [>] DEMOCRATICI E PROGRESSITI Collegio Nord Aieta Giuseppe 7.454 Guglielmelli Luigi 4.147 Filippo Sergio 1.296 Papaianni Lucia 1.220 Audia Pasquale 956 Civitelli Francesco 747 Raffo Gilberto 496 Stumpo Sergio 141 Brunetti Domenico 99 Collegio Centro Sculco Flora 6.043 Mirabello Michelangelo Detto Michele 3.404 Murgi Gino 2.310 Sacco Elisabeth 1.465 Menniti Daniele 1.452 Gallelli Domenico 1.355 De Nardo Tiziana 293 Rizzo Mario 1 Collegio Sud Billari Antonio Andrea 6.268 Galimi Michele 1.030 Giugno Luigi Vincenzo 820 Crea Antonino 772 Sabatino Salvatore 666 Sculco Flora 104 Labate Teresa 20 Tansi Presidente [>] TESORO CALABRIA Collegio Nord Tansi Carlo Detto Tanzi 6.639 Pezzi Sandro 1.139 Pignataro Peppino 960 Colamaria Graziella 854 Martucci Giovanni 851 Garritano Alessandro 821 Morrone Francesco 818 Principe Rosa 680 Zicarelli Patrizio 636 Collegio Centro Voce Vincenzo 3.187 Militano Giuseppina Detta Giusi 1.030 Carallo Claudio 676 Grasso Raffaele 625 Rombola’ Nicola 559 Gigliotti Giuseppe 552 Pelaggi Maria Bruna 378 Mirante Antonio Maria 285 Collegio Sud Lacopo Ettore 1.196 De Lorenzo Rita Antonia 786 Ruoppolo Antonio 444 Surace Filippo Francesco 414 Scaramuzzino Luigi 394 Gervasi Giuseppe 368 Sergi Pietro 299 [>] CALABRIA LIBERA Collegio Nord Rogano Adolfo Antonio 873 Reda Alessandra 736 Emanuele Vittorio 600 Zicarelli Michele 530 Mondelli Nicola 353 Barillaro Loredana 336 Esaltato Domenico 276 Alfano Eugenio 247 D’Acunzo Vincenzo 28 [>] CALABRIA PULITA Collegio Nord Baldo Nicola 395 Provenzano Eugenio 234 Nato Giuseppe 177 Daniele Nicola 176 Gencarelli Franco Angelo 138 Turano Giovanni 52 Farina Mario 20 Ferma Rosalina 9 Barone Maria 7 Aiello Presidente [>] MOVIMENTO 5 STELLE Collegio Nord Tavernise Davide 2.241 Bruno Vittorio 1.637 Caligiuri Manlio 1.300 Minervino Guglielmo 748 Gallo Rossella 657 Pastena Valentina 624 Paldino Gianluca 425 Bevilacqua Rosa 186 Cirullo Carmela 185 Collegio Centro Giardino Chiara 1.360 Mardente Francesco 1.186 Oliveto Vittorio 1.053 Assadi Dariush 820 Scalese Iolanda Nausica 448 Bausone Alessia 423 Militare Umberto 384 Tropeano Giuseppe 374 Collegio Sud Scappatura Antonino 932 Quattrone Armando 899 Laface Maria 766 Augliera Domenico 559 Barbucci Riccardo 280 Romeo Cosimo 251 Costantino Natale 160 [>] LIBERI DI CAMBIARE Collegio Nord Aiello Francesco 930 Rizzo Angela 416 Bonacci Giovanni 138 Delle Cave Luca 131 Romano Francesco 111 Tocci Gianfranco 102 Rinaldi Nicholas 101 Lifrieri Francesco Luca 84 Collegio Centro Ciciarello Giusymanuela 709 Afflitto Francesco 615 Maida Antonio 599 Stranieri Luigi Antonio 269 Squillace Carmela 208 Morace Paola 194 Pizzimenti Giovanni 192 Valenzise Francesco 84 Collegio Sud Barilla’ Giovanni 459 Italiano Antonella 291 Rizzo Jacopo 165 Mollica Amilcare 136 Caccamo Daniele 118 Bianchi Natale 33
A scrutini oramai completati (QUI) ecco i dati dei voti ottenuti candidato per candidato, coalizione per coalizione. A seguire, le preferenze di ogni singolo partecipante alle ultime consultazioni elettorali, in ordine di colazione, lista e collegio. Centrodestra [>] FORZA ITALIA Collegio Nord Gallo Gianluca 12.053 De Caprio Antonio 3.782 Nicolai Maurizio 3.276 Salerno Carmelo 3.129 Russo Antonio 2.539 De Rose Luigi Detto Luigino 2.432 Spataro Michelangelo 846 Ferrari Basilio 652 Sposato Yole 390 Collegio Centro Tallini Domenico 8.009 Santacroce Frank Mario 4.920 Lostumbo Rosario 2.281 Matacera Pietro 2.211 De Sarro Francesco 2.174 Daffina’ Antonino Detto Tonino 1.390 Pianura Maria Grazia 991 Collegio Sud Arruzzolo Giovanni 8.649 Giannetta Domenico Detto Mimmo 6.483 Raffa Giuseppe 5.085 Peda’ Giuseppe 4.826 Imbalzano Candeloro 3.133 Romeo Giuseppe Francesco Detto Peppe 2.475 Bellantoni Anna 57 [>] LEGA SALVINI Collegio Nord Molinaro Pietro Santo 5.613 Novello Luigi 5.001 Battaglia Leo 2.681 Carelli Mario 2.254 Iannotta Gregorio 1.644 Baffa Alfio 1.319 Bozzo Ida 1.191 Piacentini Osvaldo 1.115 Perrone Alessandro 1.008 Collegio Centro Mancuso Filippo 6.456 Raso Pietro 4.708 Gaetano Salvatore 3.667 Chiefalo Antonio 3.662 Macri’ Giuseppe 3.173 Daniele Nicola 1.605 Pisera’ Antonio 1.405 Gelanze’ Cesarina 494 Collegio Sud Minasi Clotilde 2.288 Biasi Rocco 2.052 Pirrotta Giuseppe 1.718 Macri’ Francesco 1.642 Capponi Caterina Maria 1.044 Recupero Francesco 805 Coco Antonino 790 [>] FRATELLI D’ITALIA Collegio Nord Morrone Luca 8.110 De Caro Enrico 7.447 Rapani Ernesto 2.733 Madeo Ernesto 1.889 Lorelli Gioacchino 1.314 Granata Enrico 659 De Santis Giuditta 408 Guaglianone Pasquale 352 9. Lopez Antonio 352 Collegio Centro Pietropaolo Filippo Maria 4.160 Nicolazzi Amedeo 3.964 Fimiano Raffaele 2.545 Aversa Rosario Achille 2.065 Conforto Maurizio 1.249 Bottaro Maria Adele 892 De Angelis Fausto 670 Rosi Bruno 566 Collegio Sud Creazzo Domenico 8.033 Neri Giuseppe 7.378 Sainato Raffaele 3.897 Fazzolari Orlando 3.321 Marino Demetrio 3.054 Cascarano Marco 2.405 Polimeno Maria Alessandra 1.442 [>] JOLE SANTELLI PRESIDENTE Collegio Nord Caputo Pierluigi 5.775 Succurro Rosaria 3.626 D’acri Mauro 3.298 Cesareo Carlo 3.149 Straface Pasqualina 3.121 Pastore Francesca Loredana 2.802 Sergio Franco 2.367 Mele Barbara 2.303 Caligiuri Maria Jose 405 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Mattiani Giuseppe 7.728 Caccamo Lucia 3.678 Bagnato Bruno 2.819 Fallanca Pietro 645 Pinto Giuseppe Detto Peppe Detto Pino 524 Ligato Enrico 443 Macri’ Rosario 47 [>] CASA DELLE LIBERTA’ Collegio Nord Gentile Giuseppe 7.821 Fava Mariolino Nicola 983 Monaco Enrico Francesco 943 Giusta Rocco 837 Senise Roberto 721 D’angelis Antonietta Giuseppina 446 Salvo Carlo 372 Brandi Cordasco Salmena Giovanni 299 Greco Franco 113 Collegio Centro Esposito Sinibaldo Detto Baldo 10.281 De Nisi Francesco 6.994 Grillo Alfonso 2.654 Tropea Mariolina 1.147 Paletta Laura 355 Taverna Vanessa 212 Filippelli Luigi 127 Davoli Vittorio 104 [>] UDC UNIONE DI CENTRO Collegio Nord Graziano Giuseppe 4.877 Cerra Rosalbino 3.957 Arci Antonio Detto Maurizio 2.189 Ciodaro Emira 1.649 Gerace Antonio 1.202 Iacone Ignazio 1.092 Salerno Eugenio 742 Ferraro Mario 522 De Luca Antonio 136 Collegio Centro Pitaro Vito 5.024 Paradiso Tranquillo 2.590 Pasqua Vincenzo 2.261 Muraca Luigi 2.070 Mazza Pasquale Detto Romano 1.816 Torromino Sergio 1.767 Tassone Gianluca 1.325 Caruso Titina Detta Carolina 1.132 Collegio Sud Paris Nicola 6.058 Zavettieri Pierpaolo 5.091 Gelardi Giuseppe 4.701 Vizzari Giuseppe Roberto 3.656 Primerano Sebastiano 1.854 Occhipinti Riccardo 1.394 Pegna Carmen Regina 52 Centrosinistra [>] PARTITO DEMOCRATICO Collegio Nord Bevacqua Domenico Detto Mimmo 7.521 Guccione Carlo 6.263 Giudiceandrea Giuseppe Detto Giudice 4.598 Zagarese Aldo 3.135 Lecce Pietro 2.468 Nociti Ferdinando 1.919 Succurro Gianluca 1.914 Saladino Maria 1.572 Di Leone Luciano 997 Collegio Centro Notarangelo Libero 6.045 Tassone Luigi 5.351 Mammoliti Raffaele 5.281 Cuda Gianluca 5.061 Guerriero Fabio 4.471 Arena Sergio 3.177 Girasole Carolina 1.950 Robbe Angela 1.774 Collegio Sud Irto Nicola 12.568 Battaglia Domenico Donato Mimmo 6.244 Nucera Giovanni 4.979 Pacifici Cosima Detta Mimma 1.513 Spatari Nensi 865 Tripodi Andrea 387 Barbera Luigi 37 [>] IO RESTO IN CALABRIA Collegio Nord Di Natale Graziano 4.752 Mundo Francesco Detto Franco 4.606 D’alessandro Felice 3.628 Rubino Franco Ernesto 2.859 Tamburi Vincenzo 2.022 Crispino Arturo 1.685 Madeo Francesco 1.471 Tarasi Pietro 1.415 Scorza Norina 1.396 Collegio Centro Pitaro Francesco 3.717 Consoli Domenico 3.675 Lo Schiavo Antonio Maria 3.486 Deonofrio Mario 2.700 Muraca Francesco 2.625 Ferrara Danilo 831 De Luca Salvatore Detto Rori 425 Giannuzzi Innocenza 376 Collegio Sud Anastasi Marcello 1.072 Carchidi Angelo 808 Albanese Michele 511 Attina’ Fortunato 475 Malara Antonio 409 Cozza Maria Angela 288 Giurato Maria 78 [>] DEMOCRATICI E PROGRESSITI Collegio Nord Aieta Giuseppe 7.454 Guglielmelli Luigi 4.147 Filippo Sergio 1.296 Papaianni Lucia 1.220 Audia Pasquale 956 Civitelli Francesco 747 Raffo Gilberto 496 Stumpo Sergio 141 Brunetti Domenico 99 Collegio Centro Sculco Flora 6.043 Mirabello Michelangelo Detto Michele 3.404 Murgi Gino 2.310 Sacco Elisabeth 1.465 Menniti Daniele 1.452 Gallelli Domenico 1.355 De Nardo Tiziana 293 Rizzo Mario 1 Collegio Sud Billari Antonio Andrea 6.268 Galimi Michele 1.030 Giugno Luigi Vincenzo 820 Crea Antonino 772 Sabatino Salvatore 666 Sculco Flora 104 Labate Teresa 20 Tansi Presidente [>] TESORO CALABRIA Collegio Nord Tansi Carlo Detto Tanzi 6.639 Pezzi Sandro 1.139 Pignataro Peppino 960 Colamaria Graziella 854 Martucci Giovanni 851 Garritano Alessandro 821 Morrone Francesco 818 Principe Rosa 680 Zicarelli Patrizio 636 Collegio Centro Voce Vincenzo 3.187 Militano Giuseppina Detta Giusi 1.030 Carallo Claudio 676 Grasso Raffaele 625 Rombola’ Nicola 559 Gigliotti Giuseppe 552 Pelaggi Maria Bruna 378 Mirante Antonio Maria 285 Collegio Sud Lacopo Ettore 1.196 De Lorenzo Rita Antonia 786 Ruoppolo Antonio 444 Surace Filippo Francesco 414 Scaramuzzino Luigi 394 Gervasi Giuseppe 368 Sergi Pietro 299 [>] CALABRIA LIBERA Collegio Nord Rogano Adolfo Antonio 873 Reda Alessandra 736 Emanuele Vittorio 600 Zicarelli Michele 530 Mondelli Nicola 353 Barillaro Loredana 336 Esaltato Domenico 276 Alfano Eugenio 247 D’Acunzo Vincenzo 28 [>] CALABRIA PULITA Collegio Nord Baldo Nicola 395 Provenzano Eugenio 234 Nato Giuseppe 177 Daniele Nicola 176 Gencarelli Franco Angelo 138 Turano Giovanni 52 Farina Mario 20 Ferma Rosalina 9 Barone Maria 7 Aiello Presidente [>] MOVIMENTO 5 STELLE Collegio Nord Tavernise Davide 2.241 Bruno Vittorio 1.637 Caligiuri Manlio 1.300 Minervino Guglielmo 748 Gallo Rossella 657 Pastena Valentina 624 Paldino Gianluca 425 Bevilacqua Rosa 186 Cirullo Carmela 185 Collegio Centro Giardino Chiara 1.360 Mardente Francesco 1.186 Oliveto Vittorio 1.053 Assadi Dariush 820 Scalese Iolanda Nausica 448 Bausone Alessia 423 Militare Umberto 384 Tropeano Giuseppe 374 Collegio Sud Scappatura Antonino 932 Quattrone Armando 899 Laface Maria 766 Augliera Domenico 559 Barbucci Riccardo 280 Romeo Cosimo 251 Costantino Natale 160 [>] LIBERI DI CAMBIARE Collegio Nord Aiello Francesco 930 Rizzo Angela 416 Bonacci Giovanni 138 Delle Cave Luca 131 Romano Francesco 111 Tocci Gianfranco 102 Rinaldi Nicholas 101 Lifrieri Francesco Luca 84 Collegio Centro Ciciarello Giusymanuela 709 Afflitto Francesco 615 Maida Antonio 599 Stranieri Luigi Antonio 269 Squillace Carmela 208 Morace Paola 194 Pizzimenti Giovanni 192 Valenzise Francesco 84 Collegio Sud Barilla’ Giovanni 459 Italiano Antonella 291 Rizzo Jacopo 165 Mollica Amilcare 136 Caccamo Daniele 118 Bianchi Natale 33
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tmnotizie · 6 years
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CIVITANOVA MARCHE – Domenica 3 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, diretta dal Magg. Enzo Marinelli e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, diretto dal Ten. Col. Carmelo Grasso,  svolgevano un un servizio di carattere preventivo di controllo al mercatino dell’antiquariato di  Recanati che si svolge ogni prima domenica del mese nella Piazza Giacomo Leopardi e nelle vie adiacenti.
Durante i controlli presso alcuni rivenditori si è  provveduto  a sequestrare d’iniziativa dei reperti di natura Paleontologica. Successivamente nell’area di parcheggio dei mezzi degli espositori, veniva notata occultata tra la siepe, una bustone di plastica dal cui angolo strappato fuorusciva la cornice di un quadro.
Insospettiti dal rinvenimento, i Carabinieri verificavano che all’interno vi era un dipinto avvolto da un giornale e pertanto venivano svolti degli accertamenti preliminari per verificarne il possessore mentre la foto del quadro veniva subito inviata presso gli Uffici del Nucleo TPC di Ancona per accertarne la provenienza legale.
Visto che nessuno ne rivendicava il possesso, il quadro, raffigurante il “Battesimo di Gesù” veniva recuperato e depositato presso il caveu degli uffici del TPC in attesa dell’esito Banca Dati dei Beni Cultura Illecitamente sottratti  del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale dalla quale emergeva che il dipinto olio su tela cm 86X65 , secolo XVII Autore Ignoto ambito Abruzzese, era stato rubato, insieme ad altri beni dall’interno della Chiesa di San Gennaro, sita in Campli (TE)  frazione  Collicelli il 13 giugno del 2011.
I 29 abitanti della frazione, appresa la notizia del ritrovamento del quadro, avente un discreto valore economico ma perlopiu’ affettivo-religioso, sono stati contentissimi in attesa della riconsegna, appena la magistratura lo autorizzerà.
Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per identificare chi tentava di porre in vendita il quadro risultato rubato, tentando di nasconderl0 per per timore dei controlli in corso.
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federicodeleonardis · 6 years
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Etica e arte: Duchamp e Beuys
Il gorilla si batte sonoramente il petto prima di entrare in lizza con l’avversario e perfino il leone sta alla larga. Ciò non toglie che appare veramente ridicolo. Comunque non si può far finta di niente: la sfida è stata lanciata e tanto vale entrare nell’agone.  
Nel secolo scorso nel mondo dell’Arte si sono verificate soltanto tre “scoperte” importanti, due delle quali ne hanno deviato il corso, condizionando il lavoro di molti artisti.
Uso le virgolette in quanto non si tratta di invenzioni scientifiche, esprimibili cioè con un concetto unico o una formula, ma comunque di qualcosa che ha cambiato il modo di vedere, di rapportarsi a quanto si vede. La questione è complicata e delicatissima e bisogna andarci coi piedi di piombo; si può dire da subito però che non abbiamo a che fare con un atto poetico, se mai di poetica: la poesia ne consegue, non solo la poesia di chi ha fatto le scoperte, ma anche quella di molti altri che ne hanno capito l’importanza. La prima la dobbiamo a Marcel Duchamp e qualsiasi frase voglia sintetizzare il suo pensiero rischia di apparire ridicola; tentiamola comunque, visto che non stiamo scrivendo un trattato: l’arte è pensiero: faccio arrivare un orinatoio in un salotto o addirittura in un museo e te lo dimostro. Anche l’aspetto etico, implicito nel gesto ostentatamente contro la mercificazione dell’arte, compresa quella rivoluzionaria allora in voga (di Picasso per es.), risulta secondario: certamente è la molla che ha fatto scattare la scoperta, ma l’apertura determinata sul visibile auto definitosi artistico è enorme e ha generato una serie di conseguenze fertilissime.
Più legata agli aspetti etici è invece la seconda scoperta, quella di Joseph Beuys,vissuto solo un ventina d’anni dopo e, se dobbiamo anche nel suo caso usare una sola frase, la sintetizzerei così: arte e vita nell’artista coincidono. Intendiamoci, ambedue le scoperte sono qualcosa di molto più complesso di due semplici frasi e su ambedue, in particolare su quella dovuta al primo, sono stati scritti tomi e tomi e sarebbe velleitario aggiungere anche solo una riga su ciò che di positivo ne è scaturito. Al lavoro dei loro scopritori ho già accennato nel post precedente, ma in questo forse è bene approfondire i limiti che hanno determinato in qualche modo il fallimento degli obiettivi che si erano posti. Mi dispiace dover lavorare a scalzare un poco il piedistallo sul quale riposano questi due, ma per uscire dall’empasse in cui ci troviamo oggi è necessario puntare il dito su gli errori in cui ognuno per il suo verso è caduto e che forse la radicalità del loro stesso pensiero non poteva evitare.
Mi riferisco per il primo all’aver ignorato o comunque molto sottovalutato la caratteristica che distingue l’arte in genere da qualsiasi forma di pensiero intellettuale: la specificità del linguaggio elettivo, che nel caso di quella visiva è legato al nervo retinico da una dipendenza temporale prima che razionale (faccio notare per inciso che quest’affermazione nel caso della musica e del nervo auditivo sembra banale, come mai nel caso dell’arte visiva si è voluto ignorare  la sequenza?); per il secondo, che evita chiaramente quest’errore, l’aver sottovalutato il potere mediatico, che è molto più forte di qualsiasi buona intenzione 1. Ancora oggi viviamo le conseguenze dell’errore del primo, mentre il secondo è rapidamente scomparso e quasi non se ne sente più parlare.
E’ bene approfondire un poco l’esame di questi errori, proprio per evidenziare la ragione che ha portato alla terza “scoperta”, avvenuta alla fine degli anni settanta e che, pur operante, si può tranquillamente affermare essere totalmente sconosciuta.
L’errore di Marcel Duchamp è stato definito una volta per tutte con le parole: “l’arte è un’altra maniera di pensare” 3. A questo proposito non c’è nulla da aggiungere: la rinuncia (per non limitarsi a dire sottovalutazione) del francese alla specificità e insostituibilità del linguaggio visivo nella sua purezza retinica, da lui fortemente voluta per denunciare in maniera inequivocabile il carattere corrotto dei meccanismi borghesi di appropriazione dell’oggetto a cui era affidato il messaggio, gli sono stati fatali e l’arte, in qualche modo connivente col meccanismo stesso, è finita in un vicolo cieco 4.
Del resto lo aveva capito benissimo Beuys, quando affermava che “Il silenzio di Duchamp è sopravvalutato” 5; parole meno ambigue di quanto i sostenitori del primo vogliano far apparire, soprattutto se si tiene conto che costui aveva definito il movimento Fluxus, al quale il tedesco apparteneva, “niente di nuovo, perché da me già anticipato”. A dispetto del famoso “silenzio”, l’arte ha continuato imperterrita a servirsi delle numerose idee visive del francese, continuando però a “pensare” a modo suo e soprattutto a produrre oggetti importanti che sono finiti in mostre e musei di tutto il mondo. Dal momento però che la più interessante è anche la meno paraocchiata, bisogna aggiungere che essa si è servita non meno abbondantemente anche di quelle del secondo, che ha percorso buona parte della sua non lunghissima esistenza girando il mondo con un cappello di feltro in testa, un giubbotto con appesa una pelliccia di lepre, un bastone e alcuni altri oggetti simbolici, distribuendo il suo “verbo” a destra e a manca e ungendo di grasso pavimenti, seggiole e quant’altro.
Detta così sembra riduttivo, anche perché l’insistenza sullo spettacolo didattico, che rientra nell’aspetto etico della sua scoperta, ha fatto parecchie vittime, precisamente quelle il cui pensiero è stato molto al di sotto delle idee propugnate da lui. Comunque si voglia valutare l’aspetto “sciamanico” della sua azione artistica, che da una parte del mondo dell’arte gli ha procurato la nomea di ciarlatano, c’è da dire che è molto facile cadere in un giudizio frettoloso sulla sua ingenuità filosofica: chi possiede un minimo di nozioni in questo campo si rende conto che B viaggia correttamente nel solco della grande cultura filosofica (e forse anche scientifica) tedesca dell’ottocento e novecento (e dispiace purtroppo che non citi mai nemmeno per sbaglio un suo di poco più anziano camerata 6, anticipatore nella convinzione che “l’arte e solo l’arte rappresenta il chiavistello per l’avanzamento dello spirito” – cito a memoria) . Il difetto del tedesco, visto che di difetti in questo momento ci stiamo occupando, è stato proprio quello di aver sottovalutato il potere della Società dello Spettacolo , in grado di smontare e rovesciare qualsiasi rivoluzione culturale 7. Ma se non si ha sufficiente cultura visiva per apprezzare il valore retinico di tutti quanti i suoi prodotti (lasciati in giro fra i collezionisti e finiti negli odiati, da lui, musei di tutto il mondo, compresi i minori), per distinguere una volta per tutte il silenzio parlato di Beuys da quello assoluto e per questo assordante di Duchamp (faceva parlare gli altri), basta ricordare la prolusione tenuta dal primo, poco prima di morire (1985), in memoria di Wilhelm Lehmbruck ad un anniversario della morte di quello che lui definiva il suo maestro.
Pur ostentando una certa nonchalance, una certa “indifference” duchampiana nei confronti della messinscena delle proprie performance e un’insistenza al limite del maniacale su certi simboli, alcuni dei quali portati perennemente addosso, il controllo sul prodotto esposto è sempre rigorosissimo. L’indifference riguarda se mai il mondo in cui viene calato. B. non si fa illusioni: la selva di graffiti, che non hanno tardato a riempire il cumulo dei suoi basalti davanti al Fredericianum a Kassel, non lo riguarda; quello che per lui conta è l’aver innescato il movimento “verde” dei mille alberi.
Sarebbe bene riflettere attentamente sul valore etico dei messaggi sia del francese che del tedesco, ma l’arte non può dimenticare o sottovalutare la specificità e la centralità del linguaggio che lo esprime. Penso ad artisti, come per es. Fabio Mauri, che hanno colto appieno le novità delle loro scoperte e ne hanno sfruttato originalmente le potenzialità con un controllo molto preciso e innovativo del linguaggio 8. Il suo seme è solo questo, ficcato nei musei o in giro per il mondo, non un discorso puramente filosofico e tantomeno uno spettacolo.
“Se il seme non muore…” prima che di Gide è una frase di un certo giudeo vissuto duemila anni fa. Ma il seme non muore se viene piantato in una terra fertile e perché questa sia tale, occorre sgombrare il campo una volta per tutte dagli errori perpetrati nell’introduzione delle due scoperte di cui parliamo e cioè il loro inquinamento coi veleni subito calati dai solerti agricoltori del mercato (il Moloch di Murphy 9).
La terza “scoperta”, modestamente, sussurratamente, sommessamente, lateralmente, di passata, è quella illustrata nel post precedente.
Note
1         Come invece aveva capito, più o meno nello stesso periodo, quell’altro show man di vaglia, a mio avviso superiore, che è stato Carmelo Bene
2         Ciò è dovuto alla sua stessa natura, che non ammette alcuna partecipazione al mondo dello spettacolo, neanche modesta, sussurrata, sommessa, laterale, di passata, in una parola apparente, e al fatto che essa si guarda bene dall’abbandonare l’autonomia e la specificità del pensiero che la sostiene, quindi la centralità e priorità temporale del nervo retinico
3         Harold Rosemberg in The De-definition of Art (1972):  a difesa e sostegno di un movimento artistico, l’Action Painting, che ha intenzionalmente ignorato tutte le novità introdotte da D.
4         Arturo Schwarz ha il merito di averlo fatto conoscere al grande pubblico, ma la pecca non da poco di averlo indotto a produrre per il mercato multipli delle sue invenzioni
5         In una trasmissione diretta alla TV tedesca del 1964
6         Gottfried Benn. Si deve sapere che sia Beuys che Benn erano ufficiali della Wehrmacht, il primo pilota d’aereo (precipitato in Crimea  nel ’43 e salvato dall’assideramento, da una tribù di tartari neutrali al conflitto, sotto un cumulo di coperte di feltro) e il secondo medico poeta. La frase citata a memoria è ne Lo smalto sul nulla (sottolineo nulla)
7         Vedi La società dello Spettacolo di Guy Debord
8         Nell’incontro di vari artisti con B, tenuto a palazzo Taverna di Roma il 12 aprile del ‘72, a una domanda di Fabio Mauri, “Vorrei domandare se B pensa che la persuasione verbale sia uno strumento di lotta e se sia uno strumento di lotta sufficiente; B propone un progetto, la dialettica di questa scuola in cui dovrebbe cominciare la rivoluzione; B propone di occupare le scuole, e poi fare una scuola libera. Allora domando: tutto ciò può essere fatto soltanto col mezzo della parola?” (domanda allusiva, fatta chiaramente per condurre la discussione sul piano concreto dell’effettualità del linguaggio artistico nei confronti della rivoluzione predicata da B, e anche molto significativa della posizione di M), B risponde: “No, attraverso l’azione”, risposta altrettanto significativa della sua posizione etica e poetica e, a mio avviso altrettanto della sua ingenuità pratica, la stessa che lo ha portato a subire la qualifica (ingiusta) di ciarlatano. M aveva centrato il bersaglio.
9         Samuel Beckett, 1938
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