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#circolazione monopattini
moonyvali · 1 year
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RIFLETTICI SU
Uriel Crua
"È il 1999. Qualcuno ti dice cose come: tra circa vent'anni esisteranno dei telefoni portatili che saranno più veloci dei computer più potenti in circolazione: ci potrai pagare i conti e perfino lavorare. Tra vent'anni ci saranno monopattini elettrici in affitto per strada, e li metterai in moto con un comando a distanza e ti preleveranno i soldi del noleggio direttamente dal conto. Dei disperati ti consegneranno il cibo a casa, cibo prenotato col tuo telefono-telecomando. Loro guadagneranno un tot a consegna, e lavoreranno come pazzi per due spicci. Sarà la nuova schiavitù. Se cercherai un lavoro, anche se sarai più che qualificato, non otterrai un contratto superiore ai sei mesi, rinnovabile per altri sei mesi, e poi altri sei, e poi ancora: guai a fare arrabbiare il padrone vaneggiando di diritti, perché avrà facoltà di non rinnovarti quel contratto e tenerti al guinzaglio per anni. Se invece sarai tra i fortunati che un lavoro fisso lo hanno, il padrone potrà licenziarti anche senza giusta causa.
Tra vent'anni circa i governi di mezzo mondo riusciranno a fare credere a tutti che un raffreddore è così letale da doverli costringere in casa per mesi, pena multe e in alcuni casi il carcere. Non potrai vedere i tuoi parenti. Non potrai entrare in chiesa. Non potrai celebrare funerali. Ma potrai ordinare pizze col tuo telefono-telecomando e lo schiavo immigrato te le porterà fino al pianerottolo.
Tra vent'anni ai bambini sarà impedito di andare a scuola se non hanno uno "stato di salute" certificato dal governo. Poi ad alcuni verrà impedito, sempre se sprovvisti del certificato di salute, persino di andare al bar o di entrare in posta.
In alcuni comuni il certificato di salute sarà legato alle emissioni inquinanti della tua autovettura, e se non comprerai macchine nuove ogni due anni, non potrai circolare in alcune zone della tua città, ma potrai restare a casa a guardare tutti i film che vuoi grazie al tuo telefono-telecomando.
Solo tramite il tuo telefono-telecomando potrai accedere ad alcuni servizi essenziali come anagrafe, passaporto, previdenza.
Quasi tutti pagheranno attraverso il telefono-telecomando, e il contante pian piano sparirà fino a permettere ad alcuni governi di spegnere una protesta semplicemente spegnendo i conti-correnti dei manifestanti.
Ah. E ci sarà la terza guerra mondiale ma tutti saranno convinti di combattere in nome della pace."
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abr · 2 years
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L’Urbanismo tattico che a New York ha dato colpi di pennello, a Milano è dilagato uniformando piazze di quartieri molto diversi tra loro al medesimo cliché. Che poi, senza adeguata manutenzione, spesso è passato da colore a degrado. 
Non è un mistero poi che le multinazionali straniere abbiano trovato nell’attuale amministrazione una corsia preferenziale per i loro investimenti. Atteggiamento contrario riscontrato invece nei confronti di piccole attività milanesi DOC, spesso esercizi storici quasi costretti a chiudere, privando Milano di locali assimilabili a monumenti: cosa che invece non accade ad esempio a Parigi dove vige una tutela quasi esasperata in difesa delle botteghe tipiche della città. 
Ma l’elemento più di impatto che scatena la passione dell’amministrazione attuale è sicuramente la mobilità sostenibile. In nome di un fine nobile, migliorare la vivibilità della città, si sono abbozzate ciclabili spesso a sproposito, scollegate e non curate, con il risultato di restringere le carreggiate e, spesso, di portare ciclisti e monopattini comunque a preferire il più sicuro manto stradale, se non il marciapiede. Spesso si è presa solo un lato della medaglia di città estere presentate come modello: ciclabili ma non tunnel e parcheggi per le auto, divieti alla circolazione ma senza potenziamento dei mezzi pubblici o agevolazioni negli abbonamenti, multe ma non incentivi o forme di cooperazione. 
Il risultato è che la sensazione è che su questa strada Milano stia perdendo i suoi tratti distintivi diventando la caricatura di queste città (stato), senza mai aprire un confronto schietto e sincero con i modelli amministrativi delle altre metropoli che potrebbero realmente rivoluzionare Milano, rendendola più bella, forte e competitiva. 
via https://www.milanocittastato.it/opinioni/non-e-londra-ne-un-paesino-di-provincia-caro-sindaco-non-tradire-lidentita-di-milano/
provincialotti neo palazzinari che scopiazzano senza un pensiero, una identità - parola assolutamente proibita ai sinistri - quindi senza bellezza, tutto uniforme senza DIVERSITY - parola chiave assolutamente abusata e distorta nel suo senso dai provinciali sinistri.
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telodogratis · 1 day
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Chiusura.
[[{“value”:”Si ricorda alla cittadinanza dell’entrata in vigore dell’Ordinanza  che vieta (Via Maqueda, Via Ruggiero Settimo,Via Vittorio Emanuele) la circolazione ai velocipedi sia privati che a noleggio (monopattini bici elettriche o a pedalata assistita o muscolare) dalle ore 10.00 alle ore 05.00, E’ comunque consentito il trasporto a piedi dei predetti velocipedi. |”}]]  ​Read…
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lamilanomagazine · 4 months
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Verona, studenti e istituzioni insieme per un uso consapevole dei monopattini elettrici
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Verona, studenti e istituzioni insieme per un uso consapevole dei monopattini elettrici.   Una comunicazione diretta, semplice ed efficace, fatta dai giovani per i giovani. Per la prima volta a Verona, gli studenti e le studentesse delle scuole superiori si sono fatti promotori di una iniziativa orientata ad accrescere fra i loro coetanei l'informazione su un uso consapevole dei monopattini. Un breve vademecum, strutturato su livelli comunicativi diversi per essere funzionale su molteplici canali di diffusione - giornali/tv, internet e social media -, dove sono esposte in forma 'semplificata' le norme e le sanzioni collegate all'uso del monopattino elettrico. Un progetto che ha preso forma da un'idea dei rappresentanti della Commissione Trasporti della Consulta Provinciale di Verona del biennio precedente e che l'attuale Commissione Trasporti ha portato a conclusione con la collaborazione della Polizia locale, nella persona del Comandante Luigi Altamura, e della prof.ssa Luana Vincenti del Liceo Artistico di Verona. "E' un piacere vedere i risultati di un importante progetto di collaborazione fra Istituzioni e studenti, che punta a far parlare i giovani con i giovani – evidenzia l'assessora alla Sicurezza e alla Legalità –. Un prodotto a più mani per accrescere le informazioni su un uso dei monopattini elettrici consapevole e rispettoso delle norme. E' una modalità di cittadinanza attiva che ci piace tantissimo, tanto più perché vede i giovani in azione per i giovani. Ci stiamo già muovendo per attivare altre collaborazioni di questo tipo. L'ottimo risultato raggiunto, infatti, rafforza l'idea che per la diffusione di certe tematiche fra i più giovani la migliore soluzione sia quella di supportarsi di coetanei capaci e desiderosi di operare per il bene comune. Il Vademecum sarà trasmesso a tutti i comandi delle Polizie locali della Provincia per la massima diffusione e stiamo anche pensando ad una sua traduzione in inglese". L'innovativa iniziativa è stata presentata lunedì 27 dall'assessora alla Sicurezza e alla Legalità insieme al Comandante della Polizia locale Luigi Altamura. Presenti la referente della Consulta provinciale degli studenti di Verona Roberta Spallone, la professoressa Luana Vincenti del Liceo Artistico di Verona, ma soprattutto le studentesse Camilla Bardini presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Verona - CPS e Vittoria Benfatti componente della Giunta del CPS e Coordinatrice Commissione Trasporti. . "E' la prima volta da tanti anni che faccio il Comandate – dichiara Luigi Altamura – che studenti e studentesse propongono un tema di rispetto delle regole, di legalità, di conoscenza e di consapevolezza rispetto al codice della strada. Questi giovani sono stati i primi e a livello nazionale non ho trovato esempi e idee simili, perché questi vademecum di norma vengono fatti dagli organi di Polizia stradale, dal Ministero dell'Interno o dalle Polizie locali. Questa è quindi una idea innovativa di contributo di comunicazione sulla sicurezza stradale della città, una partecipazione positiva che merita un plauso". Il Vademecum, graficamente impostato dalla classe IV G del Liceo Artistico di Verona, ha avuto il patrocinio del Comune di Verona – Assessorato alla Legalità, Sicurezza e Trasparenza, ed è stato realizzato sia in una versione più estesa e completa che in una versione "smart" più sintetica ma ugualmente completa ed anche in un documento interattivo con QRcode. Perché un Vademecum sulle norme che disciplinano l'uso dei monopattini elettrici L'obiettivo è quello di favorirne la conoscenza da parte dei giovani, in particolare dei minori, attraverso uno strumento di chiara, semplice ed agevole consultazione, in modo da contribuire anche ad una maggiore sicurezza nella circolazione e, ove possibile, dare un contributo alla riduzione degli incidenti, anche gravi, che sempre più spesso si verificano nella nostra città. Pubblicazione e diffusione Verrà inviato a tutti gli istituti scolastici di Verona e Provincia, pubblicato sul social della Consulta Provinciale Studentesca e messo a disposizione del Comune e della Polizia locale perché possano utilizzarlo e divulgarlo alla cittadinanza. Consulta Provinciale Studentesca (CPS) di Verona La Consulta Provinciale Studentesca (CPS) di Verona è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale composto da due studenti per ogni istituto secondario di secondo grado della Provincia. E' un organismo apartitico e di durata biennale, e, al suo interno, opera attraverso Commissioni tematiche. La CPS collabora con l'amministrazione scolastica, gli enti locali ed il MIM affinché le necessità della comunità studentesca siano messe in evidenza, avanzando proposte e progetti ed esprimendo pareri che vadano a soddisfare le richieste e le necessità degli studenti e che superino la dimensione del singolo istituto. "Tra gli altri – spiegano Camilla Bardini e Vittoria Benfatti – la Consulta ha anche il compito di promuovere per gli studenti percorsi formativi di educazione alla convivenza civile sulle tematiche della legalità, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Ed è anche in relazione a questi aspetti che si inserisce il progetto che ha dato vita al Vademecum: rispetto delle regole (legalità) che garantiscono una convivenza civile, attenzione all'ambiente trattandosi di monopattini elettrici e, non ultimo, sicurezza stradale. La Consulta è orgogliosa di mettere a disposizione dei cittadini questo documento, che mira a facilitare la consultazione delle norme riguardanti i monopattini, sperando che possa essere apprezzato pienamente dalla collettività non solo studentesca".    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 6 months
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Nuovo Codice della Strada: le novità
È stato approvato il nuovo Codice della Strada, che introduce diverse novità in materia di sicurezza stradale. Le nuove regole riguardano principalmente l'uso di cellulari alla guida, il tasso alcolemico e stupefacenti, l'uso delle biciclette e dei monopattini e l'utilizzo degli autovelox in modo equo. Cellulari alla guida - È vietato tenere in mano il telefono alla guida, anche se è in vivavoce o se si sta usando un navigatore satellitare. - La multa per chi viola questa norma è di 169 euro e la decurtazione di 6 punti dalla patente. - In caso di recidiva, la multa aumenta a 646 euro e la sospensione della patente da 7 a 15 giorni. Alcol e droghe - Il limite di alcol nel sangue per guidare è stato abbassato da 0,5 a 0,0 g/l per i neopatentati. - Chi viene trovato alla guida con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l rischia la revoca della patente da 1 a 2 anni. - È vietato guidare sotto l'effetto di droghe, anche se non si è superato il limite di concentrazione nel sangue. - Chi viene trovato alla guida sotto l'effetto di droghe rischia la revoca della patente da 3 a 5 anni. Biciclette e monopattini - I monopattini elettrici sono equiparati alle biciclette e possono circolare su piste ciclabili e strade urbane. - I conducenti di monopattini devono indossare il casco. - È vietato guidare monopattini sotto l'effetto di alcol o droghe. Autovelox - Gli autovelox devono essere segnalati in modo chiaro e visibile. - I limiti di velocità devono essere adeguati alle condizioni della strada. - È vietato l'uso di autovelox mobili su strade urbane. Altre novità - È stato introdotto il reato di omicidio stradale, che prevede una pena da 2 a 12 anni di carcere. - È stato aumentato il limite di velocità in autostrada da 130 a 140 km/h. - È stata introdotta la possibilità di pagare le multe online con uno sconto del 30%. Il nuovo Codice della Strada è un passo avanti importante per la sicurezza stradale. Le nuove regole sono volte a ridurre il numero di incidenti e di morti sulle strade. È importante che tutti gli automobilisti, i ciclisti e i pedoni siano consapevoli delle nuove regole e le rispettino. In aggiunta a queste novità, il nuovo Codice della Strada introduce anche: - Nuove regole per la circolazione dei veicoli pesanti. - Nuove regole per la sicurezza dei bambini in auto. - Nuove regole per la guida in autostrada. - Nuove regole per la sosta dei veicoli. Foto di Walter Knerr da Pixabay Read the full article
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Palermo, modifiche a divieto monopattini e bici in aree pedonali
L’ufficio Mobilità sostenibile del Comune di Palermo ha emanato oggi una nuova ordinanza sulla circolazione dei velocipedi nelle vie Maqueda, Vittorio Emanuele e Ruggero Settimo, che dà seguito a un atto di indirizzo dell’assessore Maurizio Carta dopo le interlocuzioni e l’ascolto delle istanze pervenute dai comitati cittadini ricadenti nell’area, dalla Consulta delle Biciclette, dalla I e dalla…
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benzinazero · 8 months
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A Palermo, con 63 auto ogni 100 abitanti, il sindaco ha pensato bene di vietare la circolazione in centro a biciclette e monopattini... È una buona idea? [Il Post]
Il veicolo ideale per muoversi a Palermo. La velocità media non è molto aumentata dai tempi di questa carrozza, dal palazzo Reale di Palermo Immagine da Wikipedia Commons. Curiosamente, nel nord Europa le persone camminano e vanno in bicicletta molto di più che nel sud Europa. Altrettanto curiosamente, nell’Italia del nord la diffusione dell’automobile è un po’ minore rispetto alle regioni del…
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tecnoandroidit · 1 year
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Monopattini elettrici l'UE dichiara guerra ed impone l'assicurazione scopri perché
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Dopo l'annuncio delle modifiche che verranno apportate al codice della strada, sembra che la stretta sui veicoli elettrici di micromobilità sarà più corposa del previsto, se prima infatti l'idea dell'assicurazione era stata pensata solo per i monopattini, ora si intende estenderla anche a tutti i veicoli elettrici leggeri, categoria al cui interno troviamo sia i monopattini sia le bici elettriche, nel Consiglio dei Ministri che si è svolto nella giornata di l'altro ieri, è stato approvato infatti in via preliminare un decreto legislativo con cui viene accolta la "direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l’assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell’obbligo di assicurare tale responsabilità".   Una scelta condivisa Da quanto è emerso l'Unione Europea aveva lasciato la decisione finale comunque ai singoli stati, l'Italia ha deciso di includerli nel decreto legislativo, effettivamente il Ministro dei Trasporti Salvini aveva già annunciato una stretta sui monopattini con l'arrivo di obbligo di targa e assicurazione, ora il range è decisamente più ampio. Una delle novità più importanti è che l'obbligo assicurativo si applicherà ai mezzi indipendentemente dal terreno su cui circolano, dunque non conterà che siano fermi, in movimento oppure stiano circolando in zone soggette a restrizioni, dettaglio a cui bisogna aggiungere anche la possibilità di sospendere l'assicurazione più volte però per un massimo di 9 mesi, non si tratterà più dunque di una possibilità concessa dalla compagnia assicurativa ma diventerà un obbligo che ogni agenzia dovrà offrire ai propri clienti. Read the full article
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personal-reporter · 1 year
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Codice della strada: approvate in CdM nuove norme per migliorare la sicurezza stradale
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge per il nuovo codice della strada, una delle priorità del vicepresidente e ministro Matteo Salvini.  Il ddl contiene molte idee e suggerimenti condivisi in vari incontri con associazioni, enti, esperti e addetti ai lavori.  Il progetto ambizioso consta di molte azioni che intervengono su sanzioni, prevenzione ed educazione stradale, ma anche su ztl, autovelox e segnaletica.  Alcune delle novità introdotte dal disegno di legge includono: Contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e droghe: Il disegno di legge prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e droghe, con l'introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l'obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto "alcolock", che impedisce l'avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Neopatentati: I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente. Monopattini: Sono previste nuove norme sui monopattini, con l'obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Sanzioni: Severa sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo - ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell'effettuare la manovra. Safety car in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello. Zone a traffico limitato: Vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso. Il disegno di legge-delega per una riforma della disciplina sulla circolazione stradale è stato esaminato e approvato dal Consiglio dei ministri, che riordina e razionalizza la materia anche nell'ottica dell'ammodernamento del testo normativo in vigore, che risale al 1992. FONTE: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Clicca sotto per le SLIDE Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - SICUREZZA STRADALE E NUOVO CODICE DELLA STRADA Read the full article
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livornopress · 1 year
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Monopattino, trasporta un passeggero e passa col rosso, multato dai carabinieri
Monopattino, trasporta un passeggero e passa col rosso, multato dai carabinieri
Livorno 28 aprile 2023 – Monopattino, trasporta un passeggero e passa col rosso, multato dai carabinieri Nelle ultime settimane i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno, costantemente impegnati anche nel controllo della circolazione stradale, hanno avuto modo di rilevare diverse violazioni di norme comportamentali da parte di conducenti di monopattini elettrici. In particolare…
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Telepass offre una soluzione pensata per le aziende di ogni dimensione
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Il vero vantaggio della mobilità non è la mobilità in sé, ma la mobilità integrata. Tra un solo servizio di mobilità o un operatore che ne mette a disposizione diversi in un’unica app mobile la scelta dovrebbe essere naturale. Perché un monopattino non può andare in tangenziale o, viceversa, un’auto non può circolare in un’area pedonale. Per questo, diversi servizi di mobilità urbana ed extraurbana nati intorno a un’offerta unica, oggi sanno di doverla estendere, magari proponendo biciclette, monopattini e scooter sotto lo stesso brand. Ma ci sono anche quelli che la mobilità integrata l’hanno compresa già da un po’, proponendo un ventaglio di soluzioni trasversale ai singoli brand. Partita con un’offerta destinata ai privati, oggi Telepass rilancia con una soluzione pensata per le aziende di ogni dimensione. Telepass ormai è molto di più del sistema di telepedaggio inaugurato in occasione dei mondiali di calcio di Italia 90. Già utilizzato da circa 7 milioni di clienti, con 10 milioni di dispositivi in circolazione in 14 Paesi europei, negli ultimi anni Telepass ha aggiunto all’offerta tradizionale quasi 30 servizi per la mobilità, integrata appunto. Tramite la sua app mobile, Telepass permette, di pagare cashless il carburante, di chiamare un taxi, di entrare in diverse aree parcheggio a pagamento, di noleggiare auto, bici, scooter e monopattini, di acquistare biglietti per i treni, i bus, navi e skipass, tra le altre cose. Un bouquet di servizi veramente completo rivolto all’utente privato, tutto costruito intorno al concetto di facilitare la mobilità e liberare il tempo delle persone in movimento. Una soluzione completa per il dipendente in mobilità  Recentemente Telepass ha esteso la sua filosofia al mondo aziendale con TBusiness. Si tratta della prima soluzione che integra servizi di mobilità, carte di pagamento prepagate e rendicontazione semplificata delle spese aziendali di collaboratori e dipendenti. Una piattaforma completa composta da: un portale di gestione a uso dell’azienda e, per l’utilizzatore, un dispositivo, una app e una carta prepagata (moduli Drive, Move e Card). TBusiness risolve diversi problemi a tutte le aziende che hanno una flotta e il personale in continuo movimento, permettendo di gestire tutte le spese, non solo quelle strettamente legate al mezzo di trasporto. Il servizio di Telepass, inoltre, garantisce il recupero dell’Iva sui pedaggi, introduce un sistema di cashback e di scontistica su una rete di partner. Al pari dell’offerta per i privati, i servizi presenti su TBusiness permettono di pagare il pedaggio autostradale, i parcheggi convenzionati in aeroporti, stazioni e fiere, la sosta sulle strisce blu, il carburante, la ricarica elettrica, il taxi, il treno e le altre opzioni di mobilità. E, oltre a sfruttare tutti i servizi per la mobilità integrata, il dipendente può monitorare tutte le spese di trasferta e caricare le relative ricevute fotografandole con lo smartphone, selezionare i movimenti privati e contrassegnarli come spese a proprio carico, visualizzare i dettagli della carta prepagata e generare la nota spese. Ciliegina sulla torta, tra i servizi è previsto anche il lavaggio a domicilio fornito da Wash Out, società del Gruppo, che utilizza prodotti waterless ed ecologici. D’altronde, l’occhio alla sostenibilità è ben aperto su tutto il servizio Telepass: basti pensare a quante emissioni di CO2 si risparmiano utilizzando le corsie preferenziali di telepedaggio ai caselli, che evitano l’inquinamento delle soste dei veicoli per il ritiro del biglietto e durante le code, o il sistema di sharing mobility. Il portale web, infine, è la cabina di regia da cui l’azienda può gestire facilmente tutti i veicoli, i dispositivi, i servizi di mobilità da attivare e le carte assegnate ai dipendenti. Si monitorano le spese mensili con la possibilità di definire limiti di spesa per i servizi di mobilità e per le carte nominative, consultare tutti i movimenti e le transazioni e gestire la rendicontazione semplificata dei documenti contabili. “Con un totale cambio di paradigma vogliamo passare dal veicolo alla persona, vogliamo slegare il Telepass dall’auto” ha dichiarato Paolo Malerba, Chief Business Officer di Telepass. L’azienda, insomma, vuole definire un nuovo modello di mobilità integrata e flessibile in cui è il lavoratore il protagonista. Lui ha a disposizione tutte le modalità complementari all’auto, mentre le aziende perseguono obiettivi di efficientamento e semplificazione. Read the full article
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ifattinews · 2 years
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Roma. Monopattini con targa e limiti di velocità. Tutte le novità
Per la Capitale si preannuncia un giro di vite per le regole sui monopattini. Inviata una bozza con alcune regole alle aziende che gestiscono lo sharing. Le novità Le regole che presto potrebbero diventare realtà, in merito alla circolazione dei monopattini nella Capitale riguardano principalmente la velocità. Il limite sarà fissato ad un massimo di 20 chilometri orari e nelle aree urbane questo…
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ma-pi-ma · 4 years
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LA GRANDE SCHIFEZZA. LETTERA APERTA A VIRGINIA RAGGI.
In questi quattro anni di guida grillina il vento è veramente cambiato, come è cambiata Roma. Oggi è una città devastata, è desolazione ovunque. La Capitale d’Italia è irrimediabilmente degradata. Egregia Sindaca la sua incapacità, come quella della classe dirigente grillina che siede in Campidoglio, è ormai conclamata, come sono sotto gli occhi di tutti i mille problemi che affliggono una esangue città paralizzata. Da la Grande Bellezza la ha trasformata nella Grande Schifezza.
ROMA È UNA CITTÀ CHE MUORE ogni giorno un po’ di più. Muore di abbandono ed è una morte orrenda. Eppure lei sembra non accorgersene, così si lancia in una intemerata condanna dell’articolo del Corriere della Sera "Bus a fuoco. Le peripezie di Virginia che elogia i monopattini", che molto lucidamente descrive l’agonia della città e le peripezie dei romani.
TANTA FUFFA. La sua propaganda incessante, pagata con soldi presi dalle tasche dei romani con le tasse, non attacca più. La catastrofe è sotto gli occhi di tutti e non saranno certo quattro tagli di nastro, per iniziative futili rispetto alle emergenze, a farle ritrovare la stima dei cittadini che ormai la contestano apertamente sempre più spesso.
LEI IGNORA LE PRIORITÀ per dedicarsi a cose che in confronto appaiono universalmente delle scemenze. Dalla trionfante presentazione della macchinetta mangia plastica, presente già da oltre 10 anni nei supermercati del nord Italia, alla deprimente Raggi Beach. Una sorta di spiaggia fantozziana, che nei suoi sogni quest’anno dovrebbe addirittura moltiplicarsi ed aprire ad agosto, mentre persino nell’Europa del Nord simili iniziative, molto meno pulciare, sono attive dai primi di giugno.
FISSAZIONI. Non si è nemmeno resa conto che ormai a parlare ai cittadini di monopattini e di piste ciclabili si rischia la revolverata. Sono inferociti e ne hanno tutte le ragioni. Roma non è una città adatta alle biciclette, figurarsi ai monopattini. Le città non sono tutte uguali e non esiste una ricetta buona per tutti, così forzare la mano per imporre una fissazione vetero ecologista è solo propedeutico a produrre disastri e rabbia nei cittadini. Indimenticabile, a proposito degli spostamenti a pedali, è la rivolta dei ciclisti del Giro d’Italia che si rifiutarono di correre sulle disastrate strade romane, giudicate troppo pericolose. Un’infamia per la città che rimarrà scolpita nelle cronache sportive dei secoli a venire.
AVANSPETTACOLO. Lei adora gli spettacolini e cerca continuamente un palcoscenico, senza curarsi di  esporsi al ridicolo,  come quando mise insieme una compagnia di giro per presentare gli stessi autobus in molte parti di Roma dicendo: proprio questi sono gli autobus dedicati alla vostra zona. Peccato che a tradirla furono i numeri di serie impressi sulle vetture. Un altro caso è l’inaudito teatrino che ha messo in piedi per lanciare i monopattini in affitto, addirittura prodromico alla miriade di incidenti che si sono succeduti a raffica. Ha ignorato che molte nazioni stanno adottando iniziative per limitare o vietare la circolazione dei monopattini elettrici in ambito urbano.
STOP. In Austria, Francia, Germania, Portogallo e Spagna è vietato l’uso dei monopattini elettrici sui marciapiedi e nelle zone pedonali. In Svizzera ci sono stati gravi incidenti ed è stata fortemente limitata la circolazione dei monopattini. A New York sono stati proibiti, in quanto incompatibili con la vita cittadina. Non pensa che sia il caso di seguire questa strada anche a Roma?
SOLDI BUTTATI. Con troppe iniziative adolescenziali ha prodotto solo danni. Ha sprecato soldi a raffica,  come nel caso dei defunti ciclamini ornamentali sulla Colombo. Un altro esempio plastico sono le folli piste ciclabili temporanee realizzate male, storpiando le strade, che finiranno peggio. Perché dovranno essere cancellate per ripristinare una circolazione sicura. Stessa sorte dovrà seguire la squinternata pista sulla Tuscolana, che addirittura impedisce le attività delle autoambulanze.
LONTANA DALLA REALTÀ. Chissà se si è mai chiesta perché i romani quando descrivono i suoi racconti parlano sogghignando del “Favoloso mondo di Virgi”? Glielo diciamo noi. Persino quando viene rimosso un materasso assistiamo a dei resoconti che ricordano per stile lo sbarco dell’uomo sulla luna.
OGNI OCCASIONE È BUONA. Tanto per fare un esempio emblematico, lei ha trionfalmente inaugurato tre volte (addirittura due giorni di seguito) lo skatepark di Ostia. Che per inciso non è ancora terminato. Con lei è sempre tutta una festa, è tutto bello bellissimo. Una visione delle cose che sarebbe accettabile da una entusiasta quindicenne che festeggia il compleanno, non certo dal sindaco della Capitale d’Italia. I problemi che attanagliano la città sono terrificanti, uno per tutti la mondezza e non c’è niente da ridere.
INCUBO RIFIUTI. Non si contano più le emergenze ed i romani sono costretti a vivere sull’orlo del burrone, perchè la città non si è dotata di un termovalorizzatore per una sua precisa scelta ideologica. Fare affogare però una città tra i rifiuti per la solita vetero demagogia pseudo ambientalista è una cosa inaccettabile nel terzo millennio. Per carità di patria non affondiamo il coltello sull’incredibile storia del blocco dei diesel Euro 6, anche se ci corre l’obbligo di ricordare che durante il lockdown con la città immobilizzata ed il totale blocco del traffico, l’inquinamento è aumentato anziché diminuire. I dati certificati dall’Arpa (l’Agenzia per l’Ambiente) sono la prova provata che il blocco delle auto a Roma è una castroneria di chi immagina che l’unico sviluppo possa essere a pedali.
GALLERIA DEGLI ORRORI. La situazione del trasporto pubblico, della viabilità e del verde pubblico fa tremare i polsi. Non approfondiamo perché ci sarebbe da scrivere migliaia di pagine sul record dei bus flambè per mancanza di manutenzione, sulla ridicola storia dell’acquisto dei mezzi inquinanti, sulle stazioni chiuse per mesi e sulla pioggia di alberi in testa ai cittadini. Faccia la prova del nove: fermi il primo che incontra per strada e provi a chiedere a lui, vedrà quanti complimenti riceverà sul suo operato.
ALTRO CHE “IO NON CI STO”. Appare evidente che lei non provi vergogna per il catastrofico declino di Roma, la cui colpa lei la attribuisce sempre e soltanto a “quelli di prima”. Di conseguenza si è risentita per l’articolo del Corriere che secondo lei la ha descritta come una svampita, una moderna Maria Antonietta e ha omesso di raccontare cosa stia facendo per la città. Si tranquillizzi, i cittadini constatano sulla propria pelle tutti i giorni cosa sta facendo e, soprattutto, cosa non sta facendo. Se ne accorgono in prima persona quando cadono per una buca sul marciapiede, quando rompono una gomma per una voragine, quando fanno il bagno in una stazione della metro allagata, quando devono scavalcare cumuli di mondezza o scivolano sulle foglie secche persino a luglio.
NON VA TUTTO BENE. Per lei è arrivato il momento di chiedere scusa e di riconoscere onestamente i suoi errori e la sua inadeguatezza al ruolo. Non sarebbe una dimostrazione di debolezza, ma di maturità ed amore per Roma. Ci ragioni e tragga le dovute conseguenze, presentando le immediate dimissioni. Sarebbero un atto salvifico per lei e per la città. Un modo elegante per uscire di scena, evitando l’infamia della prossima cacciata alle elezioni con numeri da prefisso telefonico.
HONESTÀ, uno dei suoi primi atti fu bloccare le Olimpiadi a Roma, perché inutili e perché sarebbero potute essere una occasione di ruberie. Per la legge del contrappasso, ora stiamo assistendo alle vicende giudiziarie del nuovo stadio della Roma.  Visti i processi in corso le suggeriamo a sua tutela, per opportuna prudenza e sino alla conclusione dei giudizi in tribunale, di sospendere il consunto ritornello delle mangiatoie del passato e della lotta alla corruzione per il ritorno della legalità. Nessuno può prevedere cosa decideranno i giudici. Se mai vi dovessero essere delle condanne, si troverebbe a dover dare imbarazzanti spiegazioni. E stavolta non se la caverebbe come con Marra, che marginalizzò definendolo: uno dei diecimila dipendenti comunali.
LEI SI VUOLE RICANDIDARE ed è comprensibile, chi vorrebbe mai rinunciare ad un lauto stipendio, all’autista e alla luce dei riflettori? Sinceramente speriamo che si confronti nelle urne, anche se sarà per lei un doloroso ritorno alla realtà. Ma vuole mettere che incredibile vantaggio darà alla nostra lista civica? Per favore prosegua indefessa con gli spettacolini e la caterva di annunci civetta e poi si ripresenti, noi “gente di fogna” le saremo molto grati.
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telodogratis · 3 days
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Avviso
[[{“value”:”Si ricorda alla cittadinanza dell’entrata in vigore dell’Ordinanza  che vieta (Via Maqueda, Via Ruggiero Settimo,Via Vittorio Emanuele) la circolazione ai velocipedi sia privati che a noleggio (monopattini bici elettriche o a pedalata assistita o muscolare) dalle ore 10.00 alle ore 05.00, E’ comunque consentito il trasporto a piedi dei predetti velocipedi. |”}]]  ​Read…
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lamilanomagazine · 11 months
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Catania: la Polizia Locale effettua sequestri per scooter elettrici con pedali e multe per guida pericolosa di monopattini.
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Catania: la Polizia Locale effettua sequestri per scooter elettrici con pedali e multe per guida pericolosa di monopattini. Ancora un altro servizio del Corpo di Polizia Municipale per la verifica delle caratteristiche tecniche delle biciclette elettriche a pedalata assistita al fine di accertare se, di fatto, presentino le caratteristiche di veri e propri scooter dotati di pedali, spesso condotti in maniera imprudente, tanto da risultare un pericolo per l'incolumità dei pedoni. In esecuzione delle direttive del sindaco Trantino e dell'assessore Porto, due pattuglie e tre motociclisti del Reparto Viabilità hanno nuovamente operato in Piazza Università, allestendo un vero e proprio percorso di prova – delimitato da transenne e fornito di Autovelox per la misurazione della velocità dei veicoli – al fine di verificare se i presunti velocipedi, che circolano frequentemente nelle aree pedonali del centro storico, rispettassero la vigente normativa, che prevede la possibilità di essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h e, comunque, che il motore elettrico si disattivi sempre quando la velocità abbia raggiunto i 25 Km/h. All'esito delle verifiche di velocità, è stato accertato che 6 veicoli a pedalata assistita avevano superato i limiti di velocità consentiti dalla norma e, pertanto, essendo dei veri e propri ciclomotori, sono stati posti sotto sequestro ai fini della confisca e ciascuno dei conducenti è stato sanzionato con tre verbali amministrativi dell'importo totale di 1.200 euro, per assenza di copertura assicurativa, mancanza di immatricolazione e circolazione in area pedonale affollata di pedoni creando grave pericolo. Nel corso dei predetti servizi, inoltre, sono stati controllati alcuni conducenti di monopattini elettrici e, all'esito dei controlli, tre conducenti di monopattino elettrico sono stati sanzionati con due verbali ciascuno, dell'importo totale di 133,00 euro, per aver trasportato un passeggero e perché tenevano un comportamento di guida tale da creare pericolo per i pedoni. Al termine dei servizi di polizia stradale, che continueranno anche nelle prossime settimane, la Polizia Municipale ha elevato verbali per un importo totale di 7.600 Euro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Codice della strada aggiornato approvato dal Cdm
Il Codice della strada aggiornato è pronto per l'iter parlamentare. Il nuovo testo del decreto legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri dopo i suggerimenti proposti dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Tra le novità contenute nel testo multe più salate per la guida col cellulare e autovelox Codice della strada aggiornato: cosa prevede il testo La novità più importante di questo nuovo Codice della strada 2023 riguarda l'uso del cellulare alla guida. Questo tipo di infrazione, infatti, prevede: - una multa di importo da 422 a 1.697 euro (prima ammontava a 660 euro) - sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi - decurtazione di 8 punti dalla patente In caso di recidiva nel biennio le pene si inaspriscono: - la multa va dai 644 ai 2.588 euro - sospensione della patente da 1 a 3 mesi - decurtazione di 10 punti dalla patente Coloro che invece si mettono alla guida dopo aver bevuto alcol o assunto droghe rischiano la revoca della patente fino a tre anni. Patente sospesa in caso di sorpasso azzardato e circolazione contromano. Altra importante novità saranno i controlli da remoto per l'accertamento di alcune violazioni. Tra queste l'obbligo di dare precedenza a pedoni e ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti e la sosta in stalli riservati a forze dell'ordine, disabili e donne incinte. Le norme sugli autovelox... Il confronto con la Conferenza Unificata Stato-Regioni ha dato i suoi maggiori frutti in materia di autovelox. Gli amministratori locali hanno, infatti, proposto modifiche che sono state poi apportate al testo approvato. I sindaci hanno proposto un aumento della sanzione amministrativa a 1.084 euro e la sospensione della patente per coloro che violano i limiti di velocità all'interno del centro abitato per almeno due volte in un anno. Sempre dagli amministratori locali è giunta la proposta di innalzare le sanzioni per chi sosta negli stalli rosa, quelli riservati ai disabili, e per chi parcheggia nelle corsie riservate alla fermata di mezzi pubblici. Per i veicoli a due ruote la fascia prevista per la multa arriva a 165-660 euro contro la precedente 80-328, mentre per i restanti veicoli passa da 165-660 a 330-990. ... e i monopattini Una parte del nuovo Codice della strada è dedicata ai nuovi mezzi di trasporto urbani detti sostenibili, come biciclette e monopattini. Pur se il loro utilizzo è incoraggiato per motivi ecologici, è necessaria una regolamentazione per salvaguardare la sicurezza di tutti. Chi guida i monopattini dovrà indossare il casco mentre il mezzo di trasporto dovrà essere corredato di targa e assicurazione. I monopattini in sharing potranno circolare solo nelle aree consentite. Saranno sanzionate la sosta selvaggia, la guida contromano e in strade extraurbane trafficate e pericolose. I ciclisti, invece, potranno effettuare il sorpasso in sicurezza prevedendo uno spazio di almeno 1,5 metri per eseguire la manovra. E' prevista, infine, la presenza di safety car in caso di incidenti e per rallentare il traffico ed evitare ulteriori incidenti. In copertina foto di Hebi B. da Pixabay Read the full article
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