#coprole
Explore tagged Tumblr posts
khrenek · 1 year ago
Text
Tumblr media
Quando la 💩 è arte
Il pezzo di cacca che vale una fortuna: si trova in un museo di York, lo Jorvik Viking Centre
Chi pensa che nei musei ci siano solo pezzi d’arte si sbaglia di grosso: il coprolite di York, cioè un pezzo di cacca vichinga, è un pezzo da museo e vale una fortuna.
Con il termine scientifico coprolite si intende un pezzo di sterco fossile che può essere stato originato da animali o esseri umani. Fossilizzandosi, lo sterco diventa duro come pietra ma contiene ancora al suo interno dei frammenti di cibo immagazzinati dall’organismo che ha prodotto lo sterco e questo consente ai ricercatore di ottenere moltissime informazioni sulla dieta e soprattutto sulla costituzione degli organismi che hanno generato gli escrementi.Il coprolite di York è diventato famoso a causa del fatto di essere uno dei rari coproliti prodotti da esseri umani e, nello specifico, è una cacca di vichingo. Misura la bellezza di 20 cm di lunghezza per 5 di larghezza ed è il coprolite umano più grande mai ritrovato dagli scienziati finora.
All’epoca in cui il coprolite venne “prodotto”, l’Inghilterra era divisa in diversi regni e la città di York, nei pressi del quale il reperto è stato rinvenuto dagli scienziati, faceva parte del Regno di Jórvík. Si trattava di un regno creato dagli invasori vichinghi che avevano raggiunto le coste della Gran Bretagna attraversando il mare. Si trattò di un atto rivoluzionario per la navigazione dell’epoca, che normalmente avveniva sempre in prossimità della costa. I vichinghi furono i primi naviganti ad avere il coraggio di spingersi lontano dalle coste conosciute per attraversare il mare aperto e dirigersi verso una terra inesplorata. Quando arrivarono in Gran Bretagna i vichinghi danesi riuscirono rapidamente a conquistare ampie fette di territorio e a creare domini stabili, esattamente come il Regno di Jórvík.
2 notes · View notes
gaetaniu · 2 years ago
Text
La cacca mummificata rivela che le culture precolombiane dei Caraibi consumavano una grande varietà di piante
Coproliti e manufatti recuperati dai siti archeologici Huecoid e Saladoid. L’analisi del DNA della cacca mummificata rivela che due culture caraibiche precolombiane mangiavano un’ampia varietà di piante, come mais, patate dolci e arachidi, e sono state rilevate anche tracce di tabacco e cotone, secondo uno studio pubblicato l’11 ottobre 2023 sulla rivista ad accesso libero PLOS ONE da Jelissa…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
sorella-di-icaro · 2 years ago
Text
L'ITTIOSAURO
Tumblr media
L'ittiosauro (gen. Ichthyosaurus) è un rettile marino estinto, vissuto nel Giurassico inferiore in Europa. Questo animale dà il nome all'intero gruppo degli ittiosauri.
D E S C R I Z I O N E
Tra tutti gli ittiosauri, l'ittiosauro (ichthyosaurus) vero e proprio è uno tra i meglio conosciuti, e i suoi fossili sono relativamente comuni nelle rocce della prima parte del Giurassico in Inghilterra e in Germania. Alcuni scheletri mostrano chiaramente l'impronta della superficie esterna del corpo, che dimostra come l'ittiosauro fosse dotato di una pinna carnosa sul dorso e di una pinna a mezzaluna al termine della coda, sorretta dalle ultime vertebre caudali fortemente articolate verso il basso. Impronte simili sono state rinvenute anche sui resti dell'affine Stenopterygius, a dimostrazione del fatto che molti ittiosauri possedevano strutture analoghe. Lungo circa 2 metri, l'ittiosauro non era certo un animale di grandi dimensioni; le sue prede dovevano essere piccoli pesci o molluschi a corpo molle come i cefalopodi, che venivano catturati dalle lunghe fauci dell'ittiosauro e strette fra i lunghi denti conici. Coproliti di ittiosauri contenenti scaglie di pesce (Pholidophorus) e numerosissimi uncini di tentacoli di cefalopodi (belemniti) sono la prova della dieta di questi animali.
Le ossa dell'orecchio dell'ittiosauro erano molto robuste, e probabilmente conducevano le vibrazioni dell'acqua all'orecchio interno. Tuttavia, il senso principale a cui si affidava l'ittiosauro durante la caccia doveva essere la vista: questo predatore possedeva enormi occhi tondi molto sensibili, protetti da ossa che andavano a formare una struttura chiamata anello sclerotico. Altri ittiosauri (come Ophthalmosaurus) possedevano occhi ancora più grandi.
L A S C O P E R T A
L'ittiosauro fu il primo tra i rettili marini del Mesozoico ad essere scoperto. Il primo ritrovamento fu un bellissimo scheletro trovato da Mary Anning, sulle scogliere di Lyme Regis, nel 1810. La maggior parte degli studiosi ritenne che questi resti erano appartenuti a un coccodrillo, visto che in un primo momento fu rinvenuto il solo cranio. Solo in un secondo tempo, quando tutto lo scheletro venne alla luce, l'animale venne studiato nei particolari e gli venne attribuito il nome di Ichthyosaurus (“lucertola - pesce”), non senza alcune dispute paleontologiche. Da quel momento in poi, moltissimi ritrovamenti di ittiosauri in varie parti del mondo finirono sotto il nome di Ichthyosaurus, trasformando questo taxon in un vero e proprio “cestino dei rifiuti”. Solo dopo accurate analisi compiute verso la fine del XX secolo, le specie comunemente accettate appartenenti al genere sono state ridotte a tre: I. communis (la specie tipo), I. breviceps e I. conybeari.
F O N T E : w i k i p e d i a
1 note · View note
media-kesari · 4 years ago
Photo
Tumblr media
"I used real guns to add authenticity....",said Aakanksha Singh Cop के किरदार में जान डालने के लिए अभिनेत्री आकांक्षा सिंह ने इस फ़िल्म में किया है असली बंदूकों का प्रयोग ! Aakanksha will be seen performing various action sequences in the project. “I had to really took care of my fitness, as I had to shoot the action sequence just when I was on recovery post my fracture (she suffered an injury during the shoot of Mayday). There was a lot of running and action, and indeed difficult one. For full story, please #visitmybioforlink @media_kesari #entertainmentnews #coprole #realgun #aakankshasingh #upcomingbollywoodmovie #upcomingwebseries #webseries #escaypelive (at India) https://www.instagram.com/p/CUcsVLAvV-t/?utm_medium=tumblr
0 notes
jeremiahjahi · 6 years ago
Photo
Tumblr media
Selftape day. Again. Let's get it. #twitter #instagram #facebook #tumblr #script #cinema #worldcinema #blackcinema #indiefilmsrock #actorsofinstagram #actorslife #coprole #mindset #mindfulnesspractice #europe @ragsandpieces #fashioninclusionnow #agelikewine🍷 @the_black_gentleman #losangeles #newyork #georgia #brooklyn #california #atlanta #casting #castingdirectors https://www.instagram.com/p/BuoOlEggH1V/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1sn0psd3jgrgz
0 notes
alex2xander · 5 years ago
Text
Unexpected Social
One thing I don't see mentioned often on the Tourettes tag is that the slightest unexpected social interaction can leave us frantically ticcing the moment it is over. Please, give us time to prepare or get our attention in a calm manner. I can't count the number of times I've walked away from a sudden "Good morning" twitching, blinking frantically, and quietly coprolaling praying they can't be hear me.
43 notes · View notes
sachwlang · 5 years ago
Text
A Beloved Kevin James Movie Hits Netflix Next Month
A Beloved Kevin James Movie Hits Netflix Next Month
Tumblr media
[ad_1]
One of Kevin James’ most beloved films is all set to hit Netflix next month. Everyone’s favorite mustached patrolman will ride his Segway straight into many people’s homes when Paul Blart: Mall Coprolls onto the streaming service in just a couple of weeks, on November 1st.
View On WordPress
0 notes
giudiziouniversale · 8 years ago
Text
Botticelli vendicato
A Voi parlo, in cui fanno/
Sì concorde armonia/
Onestà, senno, onor, bellezza e gloria;/
A Voi spiego il mio affanno,/
E de la pena mia/
Narro, e’n parte piangendo, acerba historia;/
Ed in Voi la memoria/
Di Voi, di me rinnovo./
Vostri effetti cortesi,/
Gli anni miei tra Voi spesi;/
Qual son, qual fui, che chiedo, ove mi trovo,/
Chi mi guidò, chi chiuse,/
Lasso! chi m’affidò, chi mi deluse./
Queste cose rammento/
A Voi, piangendo, o prole/
 In tal guisa ea iva vagolando raminga, in fra le la Villa, liegendo l’aureo libretto che il beato Torquato dedicasse al Gran Duca Estense.
Orbene, sovvenne al cerebro mihi come le grida in Dominante nuntiassero la presta primera nocte de Scienzaestate, lo prossimero die de Marte, et lo spirtu meno venne allo cribare di una rivolutione solaris transeunta nella plus certa dimenticanza della mea Casa. Ancor ea rammenta, l’orda barbarica delle cerusiche accorse solum per prossimitate nosocomiale et le luci mie sunt probate, dal riveder esseloro ingozzarsi come verre sub il lezzo di cucine da campo, dismentiche delle maniere della civilis conversatione ac connivenza.
Sicché ea dirigo Vobis, benevolo lettore ac filio mio, codeste parolette nella spreme che aristotelicamente possono meravigliarVi et allo capo farVi numerare inter varietates et insanias falsas quelle siffatte arti, tutto che da’ loro Professori vengono con infinite lodi esaltate. So che alcuni di essi si sforzano di mostrare, che hanno vero fondamento e sussistenza, perciocchè giunti a certi termini, e limiti dicono, che non possono scoprire certi occulti misterj, e quivi si fermano, e parlano in modo, che da veruno non sono intesi. Cosa fra gli altri fanno gli historici artae, i libri de’quali sono pieni d’enigmi più oscuri, che non erano que’ della Sfinge. Queste spezie, di cui filio mio sarete allo corrente dopo aver sbinoccolato lo Catalogo delli Capolavori in domu mea, orbene per certo avrete trovato giocose e ricreative in quel modo che si adopera certa rota chiamata comunemente il grillo. Questo è il sentimento mio, e voglio aggiugnere, (giacché se state leggendo codesta cacata carta, siete arrovellato alla mi ricerca intorno a questo topico) che farete saggiamente, se non solo non darate fede a chicchessia, che volesse porgliele in credito (come quei culturi delli coproliti extra-mundani imprestati al crimine), ma se farete poco conto, anzi niuno, di tali cose e sì fatte persone.
Una estate addietro, ea provò grandissimo contento nel sentire della compitissima bella idea che a quel messere fusse balzata alla mente, di riportare ad augusta giustizia li tesori che hic dimorano et di scrivere la storia illustre delli uomini che li realizzarono, principiando dove aveva terminato la coltre del Tempo. Essolui non poteva darmi notizia né più interessante, né più gradita allorché si incapricciò con L’Incoronazione della Vergine di Sandro Nostro, onde
Sandro Botticelli, Incoronazione delle Vergine e Santi, Firenze Villa La Quiete
Tumblr media
 potete immaginarVi con quanto impegno ea volle cooperare ad una tanto plausibile intrapresa. Approvai financo le cianciafruscole che essolui volle lallare alle giornaliste, che la tavola di cui hodie volli scribere fusse accantonata in uno magazzeno, per non dir mandata al pesto, suscitando l’évanouissement delle pie madonne ac lo stupore incredulo delle donne di cui supra. Per cronaca ac in veritate, debbo precisare che codeste cazzabubbole fossero nello Catalogo sbugiardate quando si affarmasse  che l’opera fusse jam vulgata dallo 1992 et ancor reproposta sub sole 2011, ciò detto di passata.  Approvai anco che essolui volle buttar in dello kathabathmon millanta e millanta di rubli per uno technasma allo ione-stabilizzato entro cui poter mirare con manuum munus le finiture delle rendigote delli depicti.
Tumblr media
 Convenuti rapiti sicu miracolo del Piccolomini dinanzi allo technasma allo ione-stabilizzato
Chinai  la dura cervice anche nello mentre che essolui non diede guidardone in pubblica piazza del libro cataloghiensis, rinunciando alla chiamata accademica, privilegio che volle estendere ad estranei soggetti ordinari quando ne abbiamo tanti de’nostri, che non ci è d’uopo mendicare nelle altrui patrie. Così li torchi sgravarono una Breve ma veridica storia di una tavola di Sandro Botticelli e bottega: L’incoronazione della Vergine di Villa La Quiete. Uno titulo che spaura il cor, l’almo e la Fabrica omnia che ea ancor non si capicita come puote allo contempo la pictura esse stata sgravata dalli lombi di Sandro ac della Bottega. Eppur per cierto lo misterium (in)gloriosum sarasse reso intelligibile nella miriade de rimande et codicilli al critico che critica la critica garrenti fra li caratteri mobili. Ea se ne annojasse alquanto poiché delusa vedeva l’attesa di una piacevole lettura che illustrasse in modo chiaro et distinto il cur, il quid et lo quare Sandro o vattelapesca avesse avuto agjo et bisogna di ritrarre. Sed nihil, anco in codesta scheda non ligitur. Pagare debito dobbiamo verum a folio 69 allorquando di sobbalzo li oculi nostra sunt investita da simili notitiae: «Se il Battista e Pietro sono al centro della composizione in perfetto asse con la Madonna e Dio padre, le figure di Sant’Antonio da Padova e Ludovico di Tolosa, a sinistra, e San Francesco e Bernardino a destra, hanno il compito di ricordare al fedele la loro appartenenza all’ordine dei frati minori conventuali etc.». Un simil dulcedo pensata est accomplanato da uno gigantico apparato locupletato:
Tumblr media
 Da catalogo, italico eaNostro: «Particolare con i volti di alcuni santi»
 Una plus precisa describtione, solum per render l’onore dell’arme, di certo non avrebbe guastato. L’educazione è però morta da longa pezza, ehu! Ciò nonostante, la luce allenata Vostra, lettore di questo pneumatico cartiglio, averà recognosciuto qualcosa, un nume in vero et jam agitasse sulla seggiola puntando lo ditino, alla stregua del beato Antonio che sub agnizione claritatis svela Nobis l’autoretracto di Sandro Botticelli. Eccolo lì dunque, il Nostro beatamente colto (sine nomine dato che non ci è stato sapere li pannicola a qual santo facessero il verso), in positione marginalis, cum sguardo eterodiretto et notiziato da indigitatio, come si conviene secondo li criteria a mattonella notomizzati e che non è meo compito ardire gracchiare. Bene non est infatti ammantarsi della veste altrui et ea sum solum una gentildonna che habet avuto la buona sorte di attardarsi a contemplare il frutto dell’Umano Genio.
Et lo metodo comparativo, vel analogia che tanto cara fusse al Padre Galeno, puote esse eaNostra Nottola Minervae nello bigio livore della ignorantia di chi vendesse l’alma sua per uno pugno de copechi, disattendendo allo unico comandamento dell’Uomo Scientiae: servi la Historia, non la ghiberna! Eppur la prammatica della autodepictione est semplice et per tutti, fancelli ac vegliardi, nobili ac banausici, gentildonne e servette in libera uscita et cur? Perché la tavola est, come li frontispizj, una pagina alternativa al testo scritto, est de immediata (ovvero che non tiene medium) comprensione. Sicut la galenica comparatione, attardateVi una clessidra sulla contemplatione di codesto collage ante-litteram: troverete dunque le medesme guida letturae et lo medesmo vulto, cierto fiacchiato dagli inverni ac vagamente tabescente (per rimaner nello tema della medica analogia), ove le primere solcature lasciano intravedere, di converso alla verde balzanza, l’oculo abbassato et la littera V rovesciata della mestitia nella arcata sopraccigliare, tratto emotionale che il beato Carlo Darwin riconobbe sullo finire dello secolo decimo nono  
Tumblr media
Sandro Botticelli: Autoretracto noto jeri, autoretracto noto hodie a.D. MMXVII
Tumblr media
 quando constatò ca le emotioni primarie (rabida, letitia, mestitia, disgusto, sorpresa, timor panico ac disprezzo) sunt universalis in fra omini et bestie. Sed ea non volesse parer al punto proterva da voler incensarsi come Trotula novella et lasceria codeste considerationi alli plus illuminati historici medicinae provenienti dalla Battriana, la cui indiscitubile dottrina presentista tanto est di moda oggidì.
Ea compiegai plus volte un indicetto di codesto autoretracto cum le glosse che mi sovvenissero, sed mai ottenni responsione et le notizie che tanto accoratamente avrei voluto che fossero da tempo alla mercé della Vostra curiosità, rimasero secretate et obliate come la damnatio che patisce il mio patronimico; destino crudele che ea sofferisce assieme alla beata Mirella Levi D’Ancona, virtuosissima studiosa dell’opera del Sandro et assolutamente innominata nel corso non solum dello saggio monographico, sed dello catalogo tucto. Eppur questi scribacchini e gran visir si vantano di avere ozio, ingegno et abilità a condurre felicemente ogni impresa al punto che non devono rendere grazie di niuno giudizio.
La mira di questa mia, prezioso Lettore, iacet nello invito a mai smetter di provar curiosità e fervore. Non Vi accontentate, istudiate hoc Vi appassiona duramente, ma siate indisciplinato. Non fateVi menar il pennino per il naso da chi si sarasse recluso ad onisco, leggete le fonti primarie, interrogatele et interrogateVi sine posa. Hoc est la ratione dello cur ea non accluse datari et letteratura. Uscendo da questa stanza ne troverete a perder lo capo, sed una cosa mai plus ricontrerete: il volto di Sandro.
Nonostante lo dolore di questi anni (che non est materia conveniente a trattarsi in quest’occasione) la mea lealtà rimane salda alli mortycini che della missione di dar essiloro uno volto et una voce mi investirono. Solum per dovere nei di essiloro memori, ea trovasse lo spirito di muovere la mano a scrivere, ea che non à plus fiato da parlare, né faccia da comparire. Cosa posso dir di più? Visitate Villa La Quiete, est posto mirabile assai dove sarete accolto da Santi, ma di quei Santi che non seccano il prossimo. Et incontrerete anco il mio spirto a cui potrete dare nuove del Vostro ben stare et farmi sentire che ancor vivo tuttavia nella gratia Vostra, che quanto sa e può desiderare la Vostra amica
 Anna Maria Luisa De’ Medici
2 notes · View notes
lospeakerscorner · 5 years ago
Text
Nuova eccezionale scoperta a Ercolano: tra i recenti ritrovamenti i resti di cervello di una vittima dell’eruzione del 79 d.C.
ERCOLANO (NA)  – Ancora una volta, l’antica Herculaneum si impone al centro dell’attenzione internazionale grazie a nuovo sensazionali ritrovamenti ad opera di un team di antropologi e ricercatori guidato da Pier Paolo Petrone dell’Università Federico II che da anni studia gli effetti delle eruzioni del Vesuvio sul territorio campano e le popolazioni che lo hanno abitato nel passato.
Pier Paolo Petrone è antropologo forense e dirige il Laboratorio di Osteobiologia Umana e Antropologia Forense, Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, dell’Ateneo federiciano.
Il New England Journal of Medicine, prestigiosa rivista medica leader a livello mondiale, ha pubblicato i risultati di uno studio sui resti di materiale cerebrale rinvenuti in una delle vittime dell’eruzione, il cui scheletro si trova ancora oggi in uno degli ambienti di servizio del  Collegio degli Augustali.
Allo studio hanno preso parte il Direttore del Parco Francesco Sirano, insieme al Professor Piero Pucci del CEINGE | Biotecnologie Avanzate e il Professor Massimo Niola dell’Ateneo Federico II, insieme a ricercatori dell’Università di Cambridge.
L’eruzione, che nel 79 d.C. colpì con valanghe di cenere bollente Ercolano e Pompei uccidendo all’istante tutti gli abitanti, in poche ore seppellì l’intera area vesuviana fino a 20 km di distanza dal vulcano.
Negli anni ’60, durante gli scavi condotti dall’allora Soprintendente Amedeo Maiuri, nella cenere vulcanica tra i ritrovamenti ci fu un letto ligneo e i resti carbonizzati di un uomo, che gli archeologi ritengono fosse il custode del Collegio consacrato al culto di Augusto.
Nell’ambito di una decennale collaborazione scientifica con Francesco Sirano, recenti indagini sul campo, condotte da Pier Paolo Petrone, hanno portato alla scoperta nel cranio della vittima di materiale vetroso, nel quale sono state identificate diverse proteine ed acidi grassi presenti nei tessuti cerebrali e nei capelli umani.
L’ipotesi degli studiosi è che l’elevato calore sia stato letteralmente in grado di bruciare il grasso e i tessuti corporei della vittima, causando la vetrificazione del cervello.
La conservazione di tessuto cerebrale è un evento estremamente raro in archeologia, ma è la prima volta in assoluto che vengono scoperti resti umani di cervello vetrificati per effetto del calore prodotto da un’eruzione.
Ha dichiarato il Direttore Sirano: «Sin dalle eccezionali scoperte avvenute all’inizio degli anni 80 del 900 presso l’antica spiaggia, il campione antropologico offerto dal sito di Ercolano si è rivelato di estremo interesse. Gli studi di antropologia fisica sono ora supportati da analisi di laboratorio sempre più sofisticate. Stiamo inoltre associando ad esse innovative ricerche sul DNA degenerato che, come sembrano dimostrare lavori di prossima edizione da parte del dr. Petrone, ha ancora racchiuse in sé alcune parti della sequenza del codice in grado di chiarire origine e grado di parentela delle vittime ritrovate nelle rimesse delle barche presso l’antica spiaggia. Questi straordinari dati possono peraltro confrontarsi con quelli derivanti dalle analisi sui materiali organici e sui coproliti rinvenuti nel corso degli scavi nelle fogne sotto il cardo V (scavi condotti in collaborazione con la Fondazione Packard) che hanno chiarito tanti aspetti del regime alimentare e contribuito ad arricchire il quadro delle più frequenti patologie che affliggevano gli abitanti di Herculaneum.  Se pensiamo a tutto quanto conosciamo attraverso la variegata documentazione scrittoria antica formata da documenti pubblici e privati (epigrafi su marmo, tavolette cerate, papiri, graffiti) davvero si comprendono l’inestimabile valore  e le potenzialità ancora inespresse da questo prezioso sito UNESCO che il Parco Archeologico conserva e valorizza in un’ottica di ricerca aperta e multidisciplinare.»
scheda tecnica_PP Petrone
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 33%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Frammento della lista dei cittadini
Fogna dell’Insula Orientalis
Herculaneum, nuovi ritrovamenti Nuova eccezionale scoperta a Ercolano: tra i recenti ritrovamenti i resti di cervello di una vittima dell’eruzione del 79 d.C.
0 notes
lexiconjure · 7 years ago
Text
mentene
n. [mass noun] [CHEMISTRY] a colourless liquid made by coproling in the blood cells of the blood, occurring in many separate compounds.
A cyclic salt of internal reptiles, and is the main product of mental conditions.
A cyclic compound; chem. formula: C10H17N4O4.
1950s: from mental alteration of mental activity.
0 notes
gaetaniu · 5 years ago
Text
Gli ecosistemi lacustri hanno avuto bisogno di 10 milioni di anni per riprendersi dopo l'estinzione di massa di fine permiano
Gli ecosistemi lacustri hanno avuto bisogno di 10 milioni di anni per riprendersi dopo l’estinzione di massa di fine permiano
Tumblr media Tumblr media
Didascalia: A-C: coproliti di pesce; D ed E: fotomicrografie a fette di coproliti di pesce; F e G: scarafaggi; H: pesce; I: ostracoda; J: girini.
L’estinzione di massa della fine del Permiano (EPME), circa 252 milioni di anni fa, ha causato una grave crisi dell’ecosistema marino e terrestre, e circa il 75% delle specie biologiche terrestri è scomparso.
Quanto tempo ci è voluto perché…
View On WordPress
0 notes
darkumvi · 8 years ago
Video
instagram
@Regranned from @sunpeople_1 - Historically, coprolite (fossil and feces) studies reveal a natural diet in Africans. The scientific analysis of coprolities verifies that Africans ate whole foods, bee pollen, herbs, nuts, raw vegetables, and some cooked foods of a vast variety. Ancient fossilized African foods in no way resemble modern foods. Moreover, eating this modern diet is against life and against the African wisdom when applied to wholistic medicine, health and diets. _____ African empires, civilizations, music, art, philosophy, science, medicine and culture were built upon wholistic foods and medicine. Blacks who eat a modern diet are being oppressed and enslaved by whites through their stomachs. This dietary enslavement results in dis-eases, constipation and bodily destruction. Eating this modern junk food (chemical waste) results in the abandonment of black acculturated diet and a march away from African culture. Furthermore, any social cry of black liberation by a nation of constipated blacks is a joke. Blacks must revolutionize their diets, Africanized European wholistic health treatment and reclaim the stomach. There are no people who are free if they are controlled by another people's food - Dr Liaila O. Afrika _____ #africanholistichealth #ripprodigy #lettheancestorsspeak #africandiet #africanvegans #afrovegans #blackholistichealers #drllailaafrika #drafrika #eattolive #prodigy #plantbase #herb #research #speaktruthtopower #afrocentric #consciousness #vegan #wholefoods #peopleofthesun #sunpeople @Regranned from @esabula_apparel - #regrann
0 notes
gaetaniu · 6 years ago
Text
210 milioni di anni fa, Smok schiacciava le ossa delle sue prede come una iena
210 milioni di anni fa, Smok schiacciava le ossa delle sue prede come una iena
Tumblr media
I coproliti, o escrementi fossilizzati, dell’arcosauro Smok wawelski, simile a un dinosauro, contengono molti frammenti ossei masticati. Questo ha portato i ricercatori dell’Università di Uppsala a concludere che questo predatore primario schiacciava le ossa per ottenerne il sale e il midollo, un comportamento spesso legato ai mammiferi ma raramente agli arcosauri.
La maggior parte dei dinosauri…
View On WordPress
0 notes
lexiconjure · 8 years ago
Text
mentene
n. [mass noun] [CHEMISTRY] a colourless liquid made by coproling in the blood cells of the blood, occurring in many separate compounds.
A cyclic salt of internal reptiles, and is the main product of mental conditions.
A cyclic compound; chem. formula: C10H17N4O4.
1950s: from mental alteration of mental activity.
0 notes
lexiconjure · 8 years ago
Text
ologenelle
n. [mass noun] [CHEMISTRY] a colourless liquid made by coproling in the blood cells of the blood, making a needle or electron mineral.
A cyclic crystalline solid; chem. formula: C4H11NO2.
1940s: from ol(enic acid) + (l)s(ine) + -ENT + -EN1.
0 notes