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#cottura passiva
pollicinor · 2 years
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Il device Barilla per la cottura passiva della pasta
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levysoft · 2 years
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A settembre, il premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, pubblicò su Facebook una guida per la cottura passiva della pasta. Un sistema in grado di ridurre i consumi ai fornelli. Un sistema molto importante questo inverno, considerando l’aumento del prezzo del gas dopo l’invasione della Russia in Ucraina.
La cottura passiva permette di risparmiare circa 8 minuti di consumo di gasper ogni cottura di pasta. Moltiplicate per il numero di volte che cuocete la pasta in un mese e vi renderete conto dell’enorme riduzione dei consumi.
Ecco in cosa fare per applicare la cottura passiva alla pasta:
Mettere la pentola con l’acqua, senza esagerare con la quantità di acqua, e portare a ebollizione tenendo sempre il coperchio sulla pentola, in modo da velocizzare la procedura. Ora versare la quantità di pasta da cuocere nella pentola e farla cuocere per 2 minuti, lasciando il coperchio sulla pentola.
Dopo 2 minuti spengere il gas (o la cucina a induzione) e lasciare cuocere per il tempo di cottura della pasta. Quello indicato sulla confezione.
Dopo quel periodo basta scolare la pasta e condirla.
Quindi in pratica la fiamma non resta accesa per tutta la cottura, ma solo per l’ebollizione e per riscaldare la pasta nei primi minuti, evitando l’abbattimento termico.
Ora, per agevolare questi passaggi, Barilla ha creato il progetto open source Passive Cooker. Si tratta di un dispositivo da costruirsi in casa. La società, infatti, ha fornito gli elementi per costruirlo:
Le istruzioni
Il pacchetto zip che contiene i file per la stampante 3D e il firmware da caricare nel chip Arduino
L’app per iPhone, ma esiste anche per Android, per gestire il dispositivo a distanza.
Quindi la cosa funziona così: prima di costruirlo dovrete procurarvi gli elementi presenti nella lista nelle istruzioni. Tra queste un chip Arduino Nano BLE a cui vanno saldati un termistore da 100k Ohm, che poi sarebbe il sensore di temperatura, un condensatore e una resistenza.
Ora, mentre stampate il case con la stampante 3D, dovete caricare il firmware nell’Arduino utilizzando il sistema Arduino IDE 2.0. Successivamente vanno integrati tutti i componenti nel case, tra cui anche 2 batterie AAA.
Se avete fatto tutto bene avrete un dispositivo da appoggiare sul coperchio della pentola. Quindi, associando il dispositivo via bluetooth all’iPhone mediante l’apposita app, riceverete una serie di notifiche nell’iPhone durante la cottura:
La prima quando l’acqua inizia a bollire
La seconda dopo 2 minuti dopo aver buttato la pasta
La terza quando è ora di scolare la pasta
Quindi in pratica l’app per iPhone integra già le tempistiche di cottura rispetto ai vari tipi di pasta.
Se avete difficoltà con la realizzazione del Passive Cooker esiste anche un chat bot su Whatsapp che vi dà dei consigli. Trovate tutto nel sito di Barilla.
Secondo la società, oltre a un risparmio in termini di consumo energetico, la cottura passiva riduce la produzione di CO2 per la cottura della pasta dell’80%.
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pietroguerravideo · 2 years
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Chef Berton come in un film di Zalone: «La pasta? In acqua per 45 minuti: al dente!»
Chef Berton come in un film di Zalone: «La pasta? In acqua per 45 minuti: al dente!»
Andrea Berton, una stella Michelin al ristorante che porta il suo nome in Porta Nuova Varesine, a Milano, approva la cottura passiva della pasta, portata alla ribalta del nobel per la Fisica Giorgio Parisi. source
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zenzeroincucina · 2 years
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Paccheri con pesto di pistacchi e tartare di tonno
Una ricetta d’effetto, gustosa e godereccia ma velocissima da preparare; giusto il tempo di cuocere la pasta! Poi, non so voi, ma il pesto di pistacchi per me è una dipendenza. Ingredienti per 2 persone 80 g di pistacchi sgusciati 60 g di olio evo Un paio di cucchiai di acqua fredda Sale 160 g di paccheri o altro formato di pasta Una fetta di filetto di tonno abbattuto Mezzo lime e la…
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🌎🌍🌏 Memo Ambiente 🌎🌍🌏
Ci ho messo un po' quindi mi sembra giusto pubblicare, per quanto siano consigli facilmente reperibili e io ci abbia aggiunto poco di mio. Per la questione "non abbiamo noi il potere in mano, non possiamo farci niente", io rispondo "agite su cosa potete, credete nella possibilità di migliorare". Non approvo questa dilagante mancanza di spirito di iniziativa. Nessuno chiede di immolarsi per la causa o di studiare la nostra società a livello globale per trovare a tutti i costi il modo definitivo per risolvere la situazione. Si tratta di trovare quegli accorgimenti nella vita quotidiana adatti a perlomeno contenere i danni. Perché riguardo il cambiamento climatico il problema di questo pianeta siamo noi, tutti i giorni, non solo ogni tanto.
Al supermercato- 1) Usare buste riutilizzabili e lavabili. 2) Quando possibile, preferire un formato più grande per un prodotto alimentare, perché spreca meno materiale di imballaggio rispetto a una confezione più piccola. Il giusto formato è quello che entra fisicamente in casa(in frigorifero, in freezer, in dispensa..) e che viene consumato al ritmo ideale per non far perdere l'alimento. 3) Sapere più o meno quanti e quali macro- e micronutrienti acquistare, come anche essere in grado di equiparare gli alimenti, permette di ottimizzare spesa e alimentazione già dal carrello del supermercato. 4) Controllare casa e scrivere una lista della spesa è sempre buona cosa per distinguere le necessità dai desideri. 5) Premetto che sono vegetariano. Da vegetariano vi dico che non dovete smettere di mangiare carne, soprattutto se non sapete cosa state facendo. Ma: comprare meno carne. Viene caldamente consigliato seguire un'alimentazione varia, che andrebbe già seguita a priori per la salute.
Altri acquisti- 1) Non comprare indumenti e calzature se non ne è previsto un utilizzo regolare. Il discorso può essere esteso a tutti gli oggetti. 2) Limitare le edizioni fisiche dal settore dell'intrattenimento, vista la crescente possibilità di reperire in digitale(punto dolente per il sottoscritto). 3) Comprare ricariche di detergenti e detersivi se in possesso di dispenser funzionanti.
Tecnologia- 1) Spegnere luci e dispositivi elettronici quando inutili, ricordare di staccarli dalla presa di corrente se possibile. 2) Non accendere impianti di riscaldamento/raffreddamento se non necessario o se evitabile, usarli nella maniera corretta(banalmente tenerne uno acceso con le finestre aperte non ha senso). 3) Non usare la macchina quando ha senso farne a meno; ricordarsi di tenerla in buono stato e di fare un corretto uso delle marce. 4) Non prendere l'aereo se possibile. 5) Preferire batterie ricaricabili a batterie monouso. 6) Tenere in modo ordinato e pulito le memorie dei vostri dispositivi, gli spazi di archiviazione, le caselle di posta elettronica.
Raccolta differenziata: 1) Conoscere la raccolta differenziata del proprio comune e metterla in atto anche quando fa fatica. 2) Raccogliere gli oli esausti e conferirli nel modo giusto. 3) I medicinali scaduti hanno una propria via di smaltimento. 4) Batterie e dispositivi elettronici devono essere conferiti in modo consono. Per legge comprando un nuovo dispositivo elettronico i rivenditori devono garantire il ritiro dei RAEE, in rapporto 1 a 1. Comprando un televisore nuovo, potete richiedere il ritiro di quello vecchio.
Dosaggio- 1) Saper dosare l'acqua ai rubinetti e ottimizzarne l'uso. Ad esempio, non aprire l'acqua al massimo per sciacquare una posata. Lavando i piatti, lo sporco incrostato se bagnato e lasciato inumidire viene via più facilmente. 2) Fare installare in bagno sciacquoni proporzionati. 3) Usare la cottura passiva. 4) Sfruttare l'accensione del forno il più possibile creando una coda di cottura se serve, in modo da non perdere energia senza motivo. 5) Usare in modo proporzionato detersivi e detergenti.
Riciclaggio e regole anti consumismo sfrenato- 1) In generale portare a fine vita i propri oggetti, smaltendoli poi nel modo corretto. 2) Usare un oggetto inutilizzato per soddisfare un bisogno che in teoria non dovrebbe soddisfare. 3) Comprare nuovi dispositivi solo avendo dei buoni motivi per farlo, mettendosi nell'ottica di fare veri e propri investimenti a lungo termine, preferendo dispositivi certificati con una buona efficienza energetica.
Acqua- 1) Valutare l'idea di bere l'acqua dei rubinetti casalinghi o di andare a prenderla ai fontanelli pubblici.
Strutturali- 1) Adoperarsi per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni. 2) Usare le energie rinnovabili, per esempio sfruttando l'energia solare dove possibile e conveniente.
Alle urne e opinione pubblica- 1) Non votare chi crede che il cambiamento climatico non esista, a prescindere. 2) Parlare di ambiente, dimostrare nei fatti di tenerci. Il modo più semplice per convincere chi non capisce è mostrare direttamente. 3) Puntare sempre sulla ricerca.
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Strangozzi cocco e farro in cottura passiva con crema di cioccolato equador e gorgonzola piccante e scaglie di cocco tostate al burro norvegese
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zenzeroincucina · 7 years
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Calamarata ai peperoni
Trovo che la calamarata sia un formato di pasta divertente e che si presta bene a molte preparazioni! Questo piatto l’avevo immaginato proprio così, colorato e insolito! Ovviamente potrete utilizzare qualsiasi formato di pasta che si presti bene ad accogliere un ripieno come i paccheri o i conchiglioni.  La cosa bella di questa ricetta è che è semplice da eseguire, veloce ed è servibile sia…
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