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designme2011 · 3 years
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🌴 I fioroni di Mesagne, fresca bontà pugliese. Piriformi e verde brillante, dalla polpa carnosa. "È difficile risalire alla loro coltivazione in Puglia, quello che è certo è che soni nati nel territorio di Polignano a Mare, per poi estendersi capillarmente in tutta la regione. Tutt’ora i fioroni vengono principalmente coltivati nei terreni che si estendono tra la città di Domenico Modugno e quella di Monopoli, ma anche tra Torre Canne e Savelletri. Questo gustoso prodotto viene spesso confuso con i fichi: sebbene molto simili perché provenienti dalla stessa pianta, ciò che li contraddistingue è la loro produzione: i fiori di Polignano crescono durante tutto il periodo invernale e si costituiscono all’inizio dell’estate. I fichi, invece, si formano durante il periodo primaverile. La tradizione vuole che i fioroni nascano in concomitanza con il giorno di Sant’Antonio, che corrisponde il 13 giugno, e che vengano raccolti poco dopo. Lo stesso albero, a questo punto, comincia poi a produrre il fico." FONTE [puglia.com] • • • #visitmesagne #visitmesagnecuordisalento #apulianstyle #visitmesagnecuordisalento #visitmesagne #mesagne #fioriI #fiorone #culummi #fruttadistagione #farmersmarket #farmtotable #freshproduce #mesagnemarket #italianmarket #italianlife #whatitalyis #fruttafresca #kilometrozero #feedfeed #fruttaeverdura #frutta #aroundmesagne #italiaintavola (presso Mesagne) https://www.instagram.com/p/CQVedMgM37J/?utm_medium=tumblr
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Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/03/04/dialetti-salentini-saccufae/
Dialetti salentini: saccufàe
di Armando Polito
immagine tratta da http://www.altovastese.it/fauna-2/il-rigogolo-una-delle-specie-piu-belle-avifauna-italiana/
  Dimmi come mangi e ti dirò chi sei: non so quanto il popolare detto sia attendibile, ma è un dato di fatto che, sostituendo come con cosa, il campanilismo ha avuto a disposizione mille occasioni per lo sfottò, se non per la denigrazione.Per il Salento basterebbe ricordare i nomignoli degli abitanti di alcuni paesi, che riporto di seguito in ordine alfabetico. Probabilmente l’elenco non è completo e confido nell’aiuto dei lettori per le doverose integrazioni e intanto chiedo scusa se per brevità rinvio con le relative note a miei lqvori precedenti.
ANDRANO mangia-brufichi1
COPERTINO e STERNATIA mangia-ciucci2
DEPRESSA mangia-brunitte3
LECCE e MANDURIA mangia-cani
LEQUILE mangia-racàli4
MIGGIANO mangia-mijiu e mangia-paparine5
MONTESARDO mangia-fucazze6
RUFFANO mangia-friseddhe7
SAN CESARIO mangia-pasuli8
SAN MICHELE mangia-peri cu ttuttu lu zzippu9
TAURISANO mangia-culummi10
TUTINO mangia-pipirussi11
Come si nota, la trascrizione in italiano non pone problemi, anche per l’assoluta coincidenza del primo componente (mangia). Una volta tanto, però, debbo dire che al mondo delle bestie è dtstoriservato l’onore prestigioso della derivazione dal greco, pur essendo vero che nel nome che sto per fare non c’è, una volta tanto, nessun intento denigratorio. Si tratta del nome dialettale del rigogolo a Nardò chiamato saccufàe. La prima tentazione è di supporre che l’uccello in questione, facendp concorrenza alla gazza notoriamente ladra, sottragga fave da qualche sacco. Basta, però, tener conto delle altre varianti salentine, che riporto di seguito, per rendersi conto di aver pensato male, come al solito, della povera bestiola.
saccufàe (oltre Nardò,San Cesario e Novoli)
saccufày (Carmiano, Lecce, Novoli, San Pietro Vernotico
nsaccufài (Vernole)
sicofào (Soleto e Zollino)
sicufàu (Aradeo, Carpignano, Galatone. Galatina, Neviano, Seclì, Sogliano Cavour, Francavilla Fontana)
sicufài (Otranto)
ficofàu (Galatina, Nardò)
fucufài (Nardò)
cusufài (Casarano, Santa Cesarea Terme, Gagliano, Gallipoli, Minervino, Maglie, Muro Leccese, Otranto, Patù, Spongano, Maruggio)
cusufàu (Castro, Cursi, Leuca)
cusufà (San Giorgio sotto Taranto)
cusufàe (Sava)
cusufès (Palagiano)
cusefà (Massafra, Montemesola)
Illuminante è l’assenza della doppia c del presunto sacco in molte delle varianti, ma soprattutto in quelle usate nella Grecia salentina (Carpignano, Sogliano Cavour, Soleto e Zollino), Sono tutte dal greco συκοφάγος (leggi siucofàgos), composto da σῦκον (leggi siùcon), che significa fico e dA    La voce è attestata nel lessico di Esioco (V secolo d. C.) al lemma κραδοφάγος:
κραδοφάγος· συκοφάγος, ἰσχαδοφάγος. σημαίνει δὲ καὶ τὸν ἀγροῖκον
(mangiatore di foglie di fico, mangiatore di fichi secchi, designa anche il campagnolo).
Penso non sfugga a nessuno la valenza spregiativa di quanto riportato da Esichio. Solo che per un curioso voleredel destino ciò che nell’autore greco era riferito all’uomo, saccufàe, invece, coinvolge un animale e tradisce nei suoi confronti tutta la rabbia dell’uomo in tempi in cui i fichi avevano nell’economia contadina un’importanza primaria. Ma lo spirito antico di συκοφάγος sopravvive proprio in quei nomignoli,pur italiani, riportati all’inizio.
Come già successo per piromaca12 in epoca moderna la voce greca sarà ripresa dal latino scientifico Sycophagus designante un genere in alcuni trattati di ornitologia, sostituto, poi, con Ficedula da Ulisse Aldovrandi (1522-1606) nel suo trattato di ornitologia13. L’Aldovrandi mediò Ficedula da Plinio (I secolo d. C.), Naturalis historia, X, 44. Nel naturalista latino nessun elemento descrittivo sembrerebbe ricondurre al saccufàe, nonostante alcuni commentatori identifichino la specie piniana con quella del beccafico sulla scorta di ficedula spiegata come composta da ficus=fico+la radice del verbo edere=mangiare. Per alcuni, però, questa è solo una paretimologia.
Per completezza. infine, non posso non ricordare la consacrazione letteraria della voce (sia pure riferita ad un animale diverso dall’uccello) ad opera di già da François Rabelais (1493-1553) nel suo asne sycophage (asino mangia-fichi) nel capitolo XVII del IV de La vie de Gargantua et de Pantagruel.
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1 Per bruficu vedi http://www.fondazioneterradotranto.it/2013/03/21/fin-da-teofrasto-e-plinio-e-nota-la-caprificazione-vero-prodigio-della-natura/
2 Ciucci corrisponde all’italiano ciuchi.
3 Brunitta è la ghianda di una specie di elece nana (Quercus coccifera). La voce è deformazione del greco πρῖνος (leggi prinos)=quercia spinosa.
4 Racale è il ranocchio.  La voce è per aferesi dalla variante cracale in uso in altre zone del Salento, di chiarissima origine onomatopeica.
5 Per paparina vedi  http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/12/28/tra-le-verdure-piu-gustate-dai-salentini-li-paparine/
6 Focacce.
7 Per friseddha vedi  http://www.fondazioneterradotranto.it/2010/06/14/la-frisella-mistero-risolto/
http://www.fondazioneterradotranto.it/2012/10/16/ma-chi-ha-inventato-la-frisella/
8 Fagioli.
9 Mangia-pere con tutto il peduncolo. Zippu è, come l’italiano zeppa, dal longobardo zippa=estremità appuntita.
10 Fioroni. Per culumbu vedi http://www.fondazioneterradotranto.it/2010/11/09/il-professore-ladro-di-culumbi/
11 Peperoni. Mentre l’italiano peperone è dal latino piper (=pepe) con aggiunta di un suffisso accrescitivo, pipirussu (a Nardò peperussu) è composto da pepe+rosso, con riferimento anche al colore della varietà più diffusa, oltre cne fin contrapposizione col pepe proriamente detto, notoriamente nero.
12 http://www.fondazioneterradotranto.it/2019/02/23/dialetti-salentini-pirumafu/
13 https://books.google.it/books?id=51sWLpp3oOUC&pg=PA756&dq=FICEDULAE&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj87qvWgMjgAhXRC-wKHchpCtAQ6AEIKjAA#v=onepage&q=FICEDULAE&f=false (pp. 758-759).
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designme2011 · 3 years
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🌴 Li culummi mesagnesi • • • #visitmesagne #visitmesagnecuordisalento #apulianstyle #visitmesagnecuordisalento #visitmesagne #mesagne #fioriI #fiorone #culummi #fruttadistagione #farmersmarket #farmtotable #freshproduce #mesagnemarket #italianmarket #italianlife #whatitalyis #fruttafresca #kilometrozero #feedfeed #fruttaeverdura #frutta #aroundmesagne #italiaintavola (presso Mesagne) https://www.instagram.com/p/CQLJCyIskpg/?utm_medium=tumblr
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designme2011 · 4 years
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🌴☀️🕶️👕👙👡🐚⛱️🍹Mesagne il fascino della tradizione. Case in campagna e masserie salentino style, per un vivere sano all'insegna del benessere e goduria. Le masserie, le nostre case in campagna sono uno dei simboli della nostra cultura, allegoria di un eritaige contadino del territorio. Qui siamo in una delle "tenute di Visit", piccolo resort a conduzione familiare a 2 passi da Mesagne, dove la domenica mattina ci si ritrova a godere al meglio la propria famiglia. Mentre lo zio prepara il pane nel forno di pietra, la zia raccoglie i fiori di zucca (prossimo feed) da friggere, papà raccoglie "li culummi" (fruttoni) e la mamma documenta: la nonna mangia di nascosto invece di sorvegliare i nipoti! Niente piscina, solo "piloni" e acqua fresca di "puzzu", tante risate. Le domeniche quelle belle... chiudete gli occhi e pensate per un attimo al profumo del pane, al caldo e alle mani appicicatticce di fichi 😜 (...plurale è meglio)! Al prox feed • • • #visitmesagne #visitmesagnecuordisalento #mesagne #ilovemesagne #cuordisalento #minuzzerie #a2passidamesagne #cosafareamesagne #casaincampagna #masseria #weareinpuglia #puglia #pugliaglam #igpuglia #igerspuglia #italy #salento #salentogram #nature #travel #voyage #countrysidelife #architecture #apulianholidays #lifeintravel #weareinpuglia #beautifuldestination #madeinitaly #travelstyle #travelpics #travellingthroughtheworld (presso Mesagne) https://www.instagram.com/p/CBssBMFK_gH/?igshid=ldm6jxfcaqgm
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