Tumgik
#eventi in piazza
mannie74 · 1 year
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https://www.oneglobalsecurityandinvestigations.it
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primepaginequotidiani · 2 months
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PRIMA PAGINA Corriere Adriatico di Oggi sabato, 27 luglio 2024
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francesco-nigri · 2 months
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Piripicchio
Piripicchio Piripicchio Nè palchi vellutati nè applausi di poltronebasta l’abbraccio al viale che ne fa piazzal’ulivo marinaro retato canta di vita al remodi mani in piedi fila la strada che si fa arte Fila di passato e stocca all’intime paretisnocciola d’amori ne fa pane olio e panericcio di lontananza e via con quel saporedi poco s’ama e resta come sale al mare Elegante la polvere che…
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TRAMPOLIERI PER FESTE ITINERANTI
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fabriziosbardella · 8 months
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Domenica 11 febbraio  in Piazza del Mercato a Gallarate gli Ambulanti di Forte dei Marmi riapriranno le boutique a cielo aperto #boutiqueacieloaperto #gallarate #piazzamercato #fortedeimarmi #bancarelle #eventi #ambulanti #fabriziosbardella #inevidenza #primopiano
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nanirossi · 10 months
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Nanirossi Show a Fosdinovo!
Con immenso piacere oggi faremo spettacolo a Fosdinovo in occasione di “NININ” con il nostro cavallo di battaglia Nanirossi Show !Ecco il programma dell’8 dicembre 2023 “Ninin. Il mondo è delle/dei bambine/i con un grande spettacolo di acrobazie e poesia dei Nanirossi. Prenotate per il laboratorio “L’albero dei diritti e della Pace”, lo spettacolo e il pranzo sociale: è gradita la prenotazione…
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chiara-morini · 1 year
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Stasera il concerto dei Tiromancino. Preparativi in piazza Matteotti
Stasera il concerto dei @Tiromancino. alle 21,30 in piazza Matteotti. #portosangiorgio #portosangiorgioeventi
IL CONCERTO Tecnici al lavoro, sin da questa mattina, per allestire il palco che ospiterà, a partire dalle 21,30 di questa sera, in piazza Matteotti. Il concerto Il concerto, gratuito, rientra nel programma dei festeggiamenti del Santo Patrono San Giorgio e vede insieme nell’organizzazione della Proloco, Best Eventi e l’amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio. La band romana…
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rossorubinotv · 2 years
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Chianti Colli Fiorentini, il dubutto in Piazza Signoria | FOTO
Buon successo di stampa e visitatori per la prima edizione dell'"Expo del Chianti Colli Fiorentini", la manifestazione che si è svolta Giovedì 1 Diembre in Sala d'Arme a Palazzo Vecchio e che ha visto la partecipazione di 18 produttori per oltre 70 etichette in degustazione. Gli assaggi e le considerazioni sulle annate.
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colonna-durruti · 14 days
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Da rete solidarietà rivoluzione bolivariana
Per non dimenticare l'11 settembre.
Nel giorno dall'anniversario del colpo di Stato in Cile (11 settembre 1973) è interessante mostrare attraverso documenti ufficiali di quali appoggi godesse il criminale fascista Augusto Pinochet oltre a quello degli Stati Uniti e della CIA.
WikiLeaks anni fa infatti ha rivelato i legami tra il Vaticano e la dittatura che rovesciò il presidente socialista Salvador Allende ed il suo governo popolare eletto democraticamente.
Secondo il quotidiano spagnolo Publico.es, si tratta di un documento segreto datato 18 ottobre 1973, in cui il sostituto del segretario di Stato vaticano, Giovanni Benelli, manifestava ai diplomatici statunitensi “la sua grave preoccupazione e quella di Papa Paolo VI, riguardo la vincente campagna internazionale della sinistra per distorcere la realtà della situazione cilena".
Il giornale spagnolo scriveva che in quella data: “Benelli era di fatto il numero due del Papa, poiché il Segretario di Stato, il Cardinale Amleto Giovanni Cicognani, era troppo vecchio per adempiere alla maggior parte delle sue funzioni e quindi aveva consegnato l'incarico al suo sostituto. In tal modo questo fiorentino lavorò a stretto contatto per un decennio con papa Paolo VI fino a guadagnarsi il soprannome del "Kissinger del Vaticano" per la sua gestione aggressiva, quasi autoritaria, a capo della diplomazia della Santa Sede".
"Benelli era così importante in Vaticano, che fu lui in persona a ricevere Richard Nixon ai piedi dell'elicottero con cui il presidente degli Stati Uniti atterrò in Piazza San Pietro nel 1969 per sigillare l'alleanza anticomunista tra la Casa Bianca e la Santa Sede la quale diede origine ai più crudeli colpi di stato militari in America Latina. Dopo il colpo di stato di Pinochet, Benelli considerava esagerata la copertura degli eventi in Cile definendola forse il più grande successo della propaganda comunista ed era preoccupato del fatto che anche i circoli moderati e conservatori sembravano disposti a credere alle bugie più gravi sui crimini del governo cileno di Pinochet", scrisse l'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma nel suo rapporto classificato come SEGRETO e con il codice EXDIS "di massima riservatezza".
Benelli aggiungeva che "Le forze di sinistra, resesi conto che la caduta di Allende era stata una delle più grandi battute d'arresto per la causa comunista, hanno cercato di convincere il mondo che la caduta di Allende era dovuta esclusivamente alle forze fasciste ed esterne, piuttosto che ai fallimenti della sua stessa gestione politica" Benelli esprimeva anche il timore che il successo di questa campagna di propaganda comunista avrebbe potuto influenzare i media del mondo libero in futuro" continua il documento statunitense.
"I racconti dei media internazionali che parlano di una brutale repressione in Cile non hanno fondamento”, affermava il numero due del papa.
Per quanto riguarda la repressione del regime militare di Pinochet, dichiarava: "Naturalmente, purtroppo, dopo un colpo di Stato, dobbiamo ammettere che c'è stato qualche spargimento di sangue nelle operazioni di pulizia in Cile, ma la Nunziatura a Santiago, il cardinale Silva e l'episcopato cileno in generale hanno assicurato a papa Paolo VI che la Giunta militare sta facendo tutto il possibile per riportare la situazione alla normalità e che le storie dei media internazionali che parlano di brutale repressione sono infondate".
Secondo la pubblicazione, Benelli (che era candidato ad essere papa dopo la morte di Paolo VI e Giovanni Paolo I) sosteneva che "non si poteva mettere in dubbio la validità o la sincerità del Cardinale Silva". Sempre secondo Benelli il papa fu sottoposto a forti pressioni interne nella Chiesa, specialmente dalla Francia, per esprimersi contro gli eccessi della Giunta militare di Pinochet e nonostante gli sforzi del Vaticano, la propaganda di sinistra aveva avuto un notevole successo anche con alcuni dei cardinali più conservatori e con molti prelati che sembrano incapaci di considerare la situazione in modo obiettivo. Il risultato era che la sinistra (sempre secondo Benelli) era riuscita a creare una situazione in cui il Papa sarebbe stato attaccato dai moderati se avesse difeso la verità in Cile.
"Il Vaticano è convinto, e la Nunziatura ha confermato, che durante gli ultimi mesi del governo di Allende, l'Ambasciata cubana stava fungendo da arsenale per distribuire armi fabbricate in Europa orientale ai lavoratori cileni", afferma Benelli.
Il rapporto segreto dell'ambasciata degli Stati Uniti in Vaticano si conclude con una breve frase:
“La scorsa settimana il Vaticano ha informato un intermediario di sinistra che il Papa non poteva ricevere Isabel Allende, e Benelli ha paura che questo possa provocare ulteriori critiche contro il Vaticano".
#11september #cile #Wikileaks #11settembre
https://m.elmostrador.cl/noticias/pais/2013/04/08/wikileaks-revela-que-el-vaticano-colaboro-con-eeuu-apoyando-el-golpe-de-pinochet/
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luluemarlene · 9 months
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UN DOTTORE
Ho conosciuto Marcello nel Luglio 2018 mentre cercavo disperatamente di rimettere insieme piccoli luridi frammenti di me. Uscivo da una relazione dalle dinamiche complesse Adesso si chiama BDSM, ma a pensarci, forse sono solo istinti primitivi, primordiali . Era una relazione che puzzava di rancido già dal Natale precedente, ma per chi conosce questo tipo di pratiche , sa bene quanto sia difficile scollegarsi e farne a meno, ed io ero proprio nella fase della disperazione totale, per il pensiero che mai più avrei potuto sentirmi la puttanella di qualcuno.  L'ho conosciuto su Tinder, unico incontro avvenuto tramite questo social che non mi aveva mai entusiasmato molto. Le sue parole si agganciarono al mio solo neurone non impegnato ad autocommiserarsi e chattando, venne fuori quasi subito che il suo matrimonio era alle battute finali.
Ho sempre cercato di stare lontana da queste situazioni:
mi indispone la tristezza e l'odore di sconfitta che inevitabilmente aleggia nell'aria, e non mi piace pensare di trovarmi a fare da catalizzatore, accelerando una reazione pur non facendone direttamente parte, proprio come fa un enzima in chimica. Insomma, decisi di incontrarlo solo per scrollarmi di dosso la mia, di tristezza.
Ci vedemmo in un bar di Piazza Statuto e, proprio come mi aspettavo, parlammo soltanto delle nostre "disgrazie" personali . Ricordo che andai in bagno a levarmi le mutandine, giusto per rendere quell'incontro un po' più trasgressivo, ma non fu sufficiente.
Cercavo un uomo che dominasse le mie voglie e trovai un uomo inconsapevolmente affascinate, ma risucchiato dal corso degli eventi. Fintamente disponibile
La sua vera natura non si rivelò per molto tempo
Ci scrivemmo per tutta l'estate senza incontrarci più e ad un certo punto iniziò a piacermi essergli di conforto. Mi faceva sentire importante in un momento in cui la mia autostima era ridotta ai minimi termini.
Una volta decisi di raggiungerlo a Torino, solo per sostenerlo dopo l'ennesima discussione coniugale; priva di mire erotiche pensavo solo al modo di farlo ridere.
Mi piaceva quando mi scriveva che gli alleggerivo il cuore con le mie battute spregiudicate, che gli piaceva la contrapposizione tra la brava mamma e la donna mentalmente libera che coesistevano in me
Quel giorno, mentre lo aspettavo nel parcheggio dell'Auchan di corso Giulio, mi masturbai. Tirai fuori il mio vibrox snodabile, alzai la gonna, scostai le mutandine quel tanto che bastava per infilarvi una estremità in fica e appoggiare l'altra sul clitoride. Iniziai a stringere e rilassare le gambe ritmicamente, nella mia personale danza erotica.
Cominciai a colare e quasi involontariamente le mie dita partirono a raccogliere il succo viscido e a portarlo alla bocca, per assaporarlo. Avevo capezzoli come chiodi che puntavano sul vestitino leggero e tanta voglia di scopare. Infilavo e sfilavo il vibratore velocemente e sentivo arrivare l'orgasmo, lo aspettavo incurante di chi parcheggiava vicino o dei passanti.
Mi infilai un dito in culo ed esplosi quasi subito, portando immediatamente il giocattolo alla bocca per leccarlo e riappropriarmi di quella parte di me appena scivolata fuori.
Un attimo dopo vidi Marcello parcheggiare ad una ventina di metri da me. Mi ricomposi velocemente e con le mutandine zuppe gli andai incontro. Entrammo in un bar, ma era chiaro che, nonostante il motivo per cui avevamo deciso di vederci, nessuno dei due aveva voglia di tristezze e iniziammo a ridere e a bisbigliarci nell'orecchio come adolescenti. Piano piano le nostre bocche si avvicinarono e ci baciammo. Lui dopo un attimo mi guardò e sorridendo disse " Perché sai di figa? "
"Fica!"
"Come? "
"Si dice Fica"
Scoppiò a ridere
"Cazzo, ma dove sei stata tutto questo tempo?"
Nei giorni successivi ci sentimmo spesso e una sera decidemmo di andare a cena
Cenammo nella Galleria Umberto I e, arrivati al dolce, mi comunicò che aveva una sorpresa...
Quello che segue è il racconto che pubblicai un anno fa, quando ancora non sapevo quanto possa restare nascosta e quieta la natura umana, prima di venire provocata al punto di non ritorno.
NH Santo Stefano... Siamo entrati in questo albergo, in pieno centro. Il mio respiro accelerato, mi faceva ridere come una bambina eccitata e imbarazzata
La cena era stata divertente, ma non mi andava di entrare in una camera e fare del sesso. Ero aperta alla possibilità ma non mi sentivo ancora pronta
Siamo entrati in ascensore e stavo per palesare il mio stato d'animo, ma un dito sulla bocca mi zittì e il suo sguardo divenne malizioso e dolce "Non dire niente, sei entrata nella mia vita come una burrasca, venti freddi e mareggiata..." Lasciò la frase in sospeso come per lasciare a me la giusta interpretazione.
Ero davvero una cosa buona o complicavo tutto?
Il suono che accompagna l'arrivo al piano dell'ascensore mi strappò dai miei pensieri, lui mi prese la mano e mi accompagnò fuori
Non trovai stanze ma la cima di una torre, circondata da una vetrata. Potevo ammirare la struttura interna dell'edificio e una terrazza esterna ci catapultò in mezzo alla notte.
"Ecco, quelli sono vecchie mura ( Porta Palatina), quella è una chiesetta su un cucuzzolo (Basilica di Superga) e quello è Marte" . Ridevo e improvvisamente mi venne caldo e il nebbiolo che avevamo bevuto mi salì in testa e mi fece vacillare, mi appoggiai al cornicione e lui si mise dietro di me in un abbraccio rassicurante. Ho sentito il suo sesso contro il mio culo e le sue mani appoggiarsi sui miei seni, quasi distrattamente. Sapevo che poteva salire qualcuno, esattamente come eravamo saliti noi, ma volevo che mi guardasse e sentisse le mie carni calde. Non succedeva da troppo tempo ed io avevo bisogno di un uomo che mi facesse guardare il buio dritto in faccia da una posizione privilegiata, che me ne parlasse come se fosse pieno di cose semplici ma bellissime, facendomi sentire al sicuro.
Mi tolsi Il golfino bianco e rimasi davanti a lui. Immediatamente afferrò la mia bocca, mi spinse la lingua in gola, giocando con le mie labbra, mi sussurrava che da un mese a quella parte nn aspettava altro.
Iniziavo a liquefarmi e a sentirmi vogliosa e a desiderare di regalare quello in cui sono più brava: donare piacere.
Gli leccai la faccia, gli occhi, le labbra e lasciò che le mie mani scivolassero nei pantaloni, toccassero il suo cazzo gonfio. I suoi occhi grandi mi guardavano famelici. Misi a disposizione i mie capezzoli, che iniziò a succhiarmi avidamente e, mentre rovesciavo la testa all'indietro, con la schiena sul cornicione, mi apparve una Torino al contrario. Il cielo, che faceva strada a sensazioni goderecce mi suggerì di alzare la gonna e abbassare leggermente le mutandine. Credevo ci infilasse le mani e invece si aprì la patta e senza farmi allargare le gambe infilò la punta del suo imponente cazzo tra le mie grandi labbra. Senza penetrazione, iniziò a sollecitare il mio clitoride che divenne grande come un cervello, con milioni di neurotrasmettitori impazziti che mi urlavano di venire.
Avanti e indietro, come nelle più classiche delle scopate, mi ricordai che poteva arrivare qualcuno... volevo arrivasse qualcuno!!
Fu il pensiero che fece esplodere il mio piacere e d'istinto strinsi forte le cosce. Lo sentii trattenere il respiro e in piedi, l'uno davanti all'altro, mi venne tra le gambe, aumentando il ritmo e portando il suo seme su tutto il mio pelo, pube, gambe.
Mi guardò
"Non sei umana, donna".
La serata finí così è non ce ne furono altre.
Il passato tornava ciclicamente a bussare alla mia porta ed io restai circa un anno nella totale incapacità di lasciarlo fuori.
Dall'ultimo incontro con Marcello si sono susseguite grandi perdite personali e umiliazioni psicologiche di cui probabilmente sono l'unica responsabile. Sempre più consapevole del tempo sprecato dietro ad una relazione che ormai era incapace di dare un qualunque tipo di conforto ,ho trovato il coraggio di contattarlo. È stato felice di risentirmi e nella sua voce ho sentito nuovi colori, grandi speranze. È un uomo separato, adesso. Rinato.
Ho dovuto ovviamente sorbirmi tutta una serie di rimproveri per il modo in cui ero sparita, ma col senno di poi e con il percorso che aveva dovuto fare, ci siamo trovati d'accordo su quanto il mio allontanamento fosse stato necessario.
Ci siamo scritti e come sempre è riuscito a farmi ridere molto ed io ho capito quanto quell'uomo mi piacesse e di come il suo modo di parlarmi fosse cambiato: più deciso e sicuro, perentorio a volte, duro.
Mi eccitava?
Giovedi scorso Torino annegava sotto una pioggia che minacciava di girare in neve ed io uscii da un edificio di via Santa Chiara, al termine di uno dei miei tanti impegni...
Trovai inaspettatamente Marcello dall'altro lato della strada con un grande ombrello, e il suo dolcissimo sorriso
"Divento vecchio ad aspettare che tu ti decida a darmi un appuntamento e credo di aver aspettato abbastanza , vorrei che tu prendessi in seria considerazione la possibilità di essere mia, solo mia. "
Ho sorriso guardandolo con una delle mie smorfie sornione perché sapevo che aveva pronunciato quelle parole conoscendo benissimo l'effetto che avevano su di me.
L'ho preso per mano e arrivati in via dei mercanti mi sono fermata.
Notammo come la poggia avesse reso deserta una Torino solitamente brulicante di gente
"Chiedimi di fare qualcosa per te"
Non si è nemmeno guardato intorno, si è aperto la patta dei pantaloni e mi ha chiesto di succhiarglielo
Diluviava e faceva freddo, ma mi sono accovacciata e gliel'ho preso in bocca.
Ho succhiato quel cazzo impreparato, colto di sorpresa, fino ad ingrandirlo nella mia bocca. Lo accoglievo tutto e lo rilasciavo producendo bava che colava dal mento
"Brava la mia puttana, prendilo in gola"
Ero stranita a sentirlo parlare in quel modo ma così eccitata e bagnata dai miei umori e dalla pioggia, incurante di chi potesse arrivare. Mi esplose in gola e mi premette la faccia contro i pantaloni, quasi a soffocarmi
Dovetti fare forza con le braccia per liberarmi da quella presa, che rischiava di farmi vomitare
Ha vacillato e si è appoggiato al muro e quando ha ripreso il controllo mi ha chiesto di seguirlo nel suo studio, non troppo lontano da lì
Ho annuito e quasi di corsa abbiamo raggiunto il posto e salito le scale ansimando, eccitati.
Il suo studio era già caldo: c'era del vino, un divano sormontato da un grande specchio, carte e planimetrie sparse su un grande tavolo .
Nell'aria un vago odore di diluente sintetico e, sui muri, foto satellitari di luoghi irriconoscibili, paesaggi naturali interrotti dall'ingombrante presenza antropica , il tutto scarabocchiato da cerchietti e frecce rosse.
"Sono un dottore forestale", disse anticipando le mie domande
"Ora dovrò punirti. Lo sai vero?Non so come tu abbia potuto pensare di lasciarmi sospeso tutto questo tempo e non pagarne le dovute conseguenze"
Ero divertita, preoccupata, ansiosa, e ovviamente eccitata
Spostando le carte sul tavolo mi ha chiesto di avvicinarmi
"Chinati sul tavolo e culo in fuori , per favore.
Alzati la gonna, abbassati le mutandine"
Eseguivo ogni ordine senza fare obiezioni e sentivo la mia fica liquefarsi nell'attesa di quello successivo
Ha preso le mie mani, me le ha portate dietro la schiena e le ha appoggiate sulle mie natiche
"Allargati il culo, bambina, tieni il tuo buco esposto per me"
Avevo la faccia appoggiata sul tavolo, girata da una parte, lho visto prendere una scatoletta piena di elastici, di quelli verdi, spessi. Non capivo davvero dove volesse arrivare
Per come mi sentivo mi sarebbe bastato mi inculasse subito!!
Invece si è seduto dietro di me, ha infilato la faccia tra le mie natiche aperte e ha annusato, ha inspirato forte.
Poi ha preso un elastico, l'ha allungato un po' e l'ha rilasciato dritto sul mio buco del culo
D'istinto ho lasciato la presa ed emesso un gridolino, ma uno schiaffo fortissimo su una natica mi ha rimessa in posizione!
"Stai ferma e allarga sto culo, puttana "
Ho ripreso il mio posto come un automa, e un altro elastico ha colpito, sta volta più forte
Poi un altro, un altro e un altro ancora
Ogni volta ne allungava di più l'estensione e faceva sempre più male! Cercavo di muovermi, ma arrivava sempre uno schiaffo a riportarmi a posto
Ho iniziato a frignare e a chiedere di smettere, col culo che mi bruciava e pulsava
Non mi ha risposto, lo sentivo solo ansimare forte e improvvisamente una mano mi si è infilata tra le cosce
"Lo sapevo: urli, frigni ma Cristo stai colando come una cagna"
Era vero, per quanto male sentissi, avevo solo voglia di farmi sodomizzare.
Si è chinato su di me, sulla mia faccia schiacciata sul tavolo e mi ha leccato le lacrime, mi ha baciato la bocca, poi si è spostato nuovamente sul mio culo e con la lingua si è messo a lenire il buchetto martoriato e gonfio
Prima piano, poi con forza si faceva strada
Ci spuntava, leccava, baciava, ci spuntava di nuovo
Saliva mi colava dal culo e andava a congiungersi con i sughi della mia fica, che continuava a rilasciare umori , come un rubinetto rotto
La mia mente iniziava a perdersi!
Poi improvvisamente ha preso un altro elastico e, a buco bagnato, l'ha colpito di nuovo fortissimo
Ho urlato e sta volta ho iniziato a piangere come una bambina.
Le gambe hanno ceduto e sono finita in ginocchio, davanti al tavolo
"D'ora in poi ti comporterai bene, vero?"
Ho annuito
"DILLO!"
"Mi comporterò bene"
"Mi comporterò bene padrone, stupida cagna!! "
"Mi comporterò bene, padrone"
Mi ha fatto voltare, avevo la faccia all'altezza del suo cazzo, ben al sicuro dietro la cerniera , ma già pronto
Lo vedevo gonfio, tirare la stoffa dei pantaloni
Avevo l'acquolina come davanti ad un vassoio di pasticcini , ma sentivo il culo pulsare e nn riuscivo a smettere di piagnucolare
Mi ha schiacciato la faccia sulla stoffa e macchie di mascara si sono sparse ovunque
"Ecco, con gli occhi gonfi e mascara sulla faccia , sei bellissima, sei stata brava a sopportare. Torna a chinarti sul tavolo, meriti una ricompensa, ma basta con gli elastici "
Mi ha aiutato ad alzarmi e mi sono trovata nella posizione precedente
Si è assentato un attimo e quando è tornato aveva un collare di pelle marrone in mano.
D'istinto ho inarcato la schiena ed esposto il collo
Me l'ha allacciato da dietro, strofinandosi il cazzo sul mio culo dolorante
Avevo davvero male!!
Al collare ha poi attaccato una corta catena
"Ora stai ferma e allarga sto culo !"
Ho obbedito. Mi ha messo davanti alla faccia un gancio di metallo, poi mi ha fatto vedere tre sfere di diverse dimensioni e mi ha chiesto di scegliere "Sei ancora in punizione, ricordalo!"
Nonostante la dimensione, e un po' preoccupata, ho scelto la più grande
Diametro 7 o 8 cm! Ma la mia eccitazione continuava a crescere e mi passavano davanti immagini di scantinati bui, e catene legate al clitoride, di gogne e fruste che mi lasciavano segni. Cristodio, ero dolorante e volevo ancora più male, ancora più umiliazione
La sua faccia compiaciuta, la sua gratificazione era l'unica cosa a cui aspiravo. Ha avvitato la sfera lucida al gancio che aveva in mano e si è posizionato. Ha sputato sul mio buco gonfio e ha iniziato a spingere
"Allarga di più, fallo entrare!"
Cercavo di aiutarlo , ma era grande e avevo male!
Con le dita mi stuzzicava la fica e gemevo da vera troia arrapata.
Poi una spinta forte. Sfera e gancio mi si sono infilati dentro facendomi mancare il fiato.
Dio che goduria!
Ha attaccato il gancio alla catena costringendomi a tenere la schiena inarcata e ogni volta che perdevo posizione il gancio mi si conficcava sempre più in culo!
"Dio, scopami per favore, scopami padrone, farò la brava, promesso"
Lo stavo implorando con le cosce zuppe del mio succo!
Invece mi ha fatto mettere in ginocchio e col cazzo libero da costrizioni mi ha obbligato a succhiarglielo di nuovo
Il gancio tirava, la bocca era piena e poi spingeva giù, in gola!
Ero ad un passo dall'orgasmo, ma si fermava e poi riprendeva facendomi sbavare ovunque
Poi mi ha messa carponi e in quella scomoda posizione mi ha infilato il cazzo in fica, facendomi trasalire
Dio, mi pompava come un pazzo, mentre con le mani tirava il gancio
Scopata in entrambi i buchi ho goduto da vera puttana, urlando e gemendo!!
"Si puttana mia, godi! La prossima volta porto un amico ad ammirare la splendida schiava che sei! "
Pompava ancora mentre la mia fica fradicia si chiudeva ed apriva ad ogni colpo
Poi improvvisamente ha sfilato il gancio facendomi urlare di dolore (piacere) e ci ha infilato subito il cazzo
Siamo caduti in avanti e sono rimasta schiacciata sotto il suo peso, con il cazzo in culo, che premeva
Ha continuato a scoparmi in quella posizione e ho sentito la mia fica squirtare sul pavimento
Ero zuppa e mentre mi sussurrava parole oscene all'orecchio sono venuta di nuovo.
"Ti sborro in culo, mia piccola troia!"
Ha grugnito e urlato e mi è esploso dentro!!
Il culo largo e colante mi pulsava
Ero esausta, ma prendendomi per i capelli si è alzato e mi ha costretta a pulirgli il cazzo dal mio schifo e dal suo sperma!
Poi si è chinato e mi ha baciata.
"Devo finire un lavoro. Tirati su le mutande, e torna a casa
Quando arrivi scrivi per dirmi che sei arrivata, con questa pioggia non voglio stare in pensiero! E Ricordati di pulirti la faccia!"
Ho raccolto le mie cose e sono uscita
Ho chiuso la porta, mi sono appoggiata al muro e ho sorriso
Finalmente, appartenevo.
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likarotarublogger · 1 month
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Candida Santomauro vince il trofeo Ventofashion con la sua collezione di abiti e accessori moderni, realizzati all’uncinetto sull’Isola
Grande successo di pubblico domenica, 18 agosto 2024, per la sesta edizione dell’evento Fashion Week Ventotene, ideata dalla stilista Elena Rodica Rotaru. L’evento, organizzato in un luogo simbolo per la nostra Europa, l’isola di Ventotene, è stato dedicato alla Pace, alla convivenza in armonia delle persone, in un momento storico difficile che attraversiamo, pieno di violenze e incomprensioni. “Il numero 6 è il numero che simbolizza la pace nel mondo. Il numero 6 è l’amore. Attraverso il tema scelto, vogliamo far emergere un filo simbolico che unisce l’antichità Egizia all'Eleganza e all'Arte Italiana, al Made in Italy, alla gioia del vivere insieme”.
Il Galà, a causa delle condizioni avverse del tempo, si è svolto presso il Centro Polivalente dell’Isola invece che nella location storica di Piazza Castello. La Sala dei Convegni, che in passato ha ospitato eventi d’importanza nazionale ed internazionale, ha accolto un pubblico numeroso ed entusiasta, formato da turisti e abitanti dell’Isola, insieme a ospiti arrivati da tutt’Italia.
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Antonella Brini,Candida Silvestri e Jano Di Gennaro
A vincere il trofeo Ventofashion, sesta Edizione, è stata Candida Santomauro, una vera artista che è nata e si è formata a Ventotene. La Giuria ha particolarmente apprezzato la sua collezione “Crete”, che comprende lavorazioni elaborate, realizzate a mano, accessori creati all’uncinetto e oggetti decorativi in ceramica. La sua sfilata piena di energia ha avuto come protagonisti bambini e ragazzi presenti sull’Isola: l’idea vincente di coinvolgere gli ospiti dell’Isola è ormai un’abitudine consolidata e apprezzata dell’Evento.
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Modella Rugiada Colò (Argentina)
Abiti uncinetto e ceramica di Candida Santomauro
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Modella Perla Turnu, abiti uncinetto e ceramica di Candida Santomauro
Seconda, Carla Ruggieri, protagonista del film documentario “Sarte Avventura”, andato in onda su Rai Tre. Con la sua collezione, ha fatto tornare il pubblico negli anni 50’ 70’ 90’ mostrando degli splendidi abiti da sposa e da prima comunione indossati dalle proprietarie per le occasioni più importanti della loro vita, tanti anni fa. Si tratta di donne e ragazze della provincia di Rieti, dei borghetti e paesini laziali: ogni abito ha una storia, raccolta e raccontata nel documentario dalla protagonista insieme a Elena Rodica Rotaru. Così è nato il documentario, a bordo del camper di “Sarte Avventura”. Un’umanità ritrovata, le storie di felicità e spensieratezza attraverso abiti bellissimi, nella storia del nostro territorio!
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Carla Ruggeri la seconda classificata con le sue modelle.
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Elisangela Dos Santos Santano Del Brasile
Modella/ vincitrice del concorso Miss Badante Italia 2023.
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Modelli
Rugiada Colò e Emanuel Vecchioli abiti sposta e sposo di Tiziana Casali e Marco Marchegiani sposati quasi 40 anni fa a San Polo di Tarano Rieti.
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Modella Cristel Mollo -abito da sposa oltre 35 anni fa di Corina Casali , San Polo di Tarano Rieti.
Al terzo posto la giovanissima stilista romana Giorgia Beniamin Salib. 22 ani, con una laurea in Fashion Design allo IUAV di Venezia, che ha presentato la sua ultima collezione “Old Chic”, ispirata all’antico Egitto, un omaggio alle sue radici egiziane. Colore dominante - il bianco della pace, impreziosito da accessori dorati, con accenti sull’eleganza del plissettato, la maestosità delle forme classiche, semplici ma di effetto, e dei materiali ricercati.
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Giorgia Beniamin Salib stilista romana .
La serata è stata completata da momenti artistici che hanno conquistato il pubblico, grazie alle voci e le canzoni evergreen di Antonella Brini e Jano Di Gennaro, in veste anche di conduttori - presentatori dell’evento. Un dei momenti più apprezzati è stato quello della sfilata di abiti ispirati al mondo arabo e all’Africa, firmata da Elena Rodica Rotaru. L’Organizzatrice del Festival ci ha portati in un viaggio pieno di colori, con tuniche impreziosite dai disegni tradizionali, turbanti eleganti e mantelli pregiati - tutti abiti raccolti da lei nei viaggi in paesi come Egitto, Dubai Turchia, Tunisia o Marocco. Grande entusiasmo e calorosa accoglienza per la presenza di Elisangela Dos Santos Santano, originaria del Brasile, la vincitrice in carica del Concorso nazionale “Miss Badante”, giunto quest’anno all’ottava edizione. Applausi calorosi a scena aperta anche per i numerosi bambini protagonisti dei balli pieni di energia presentati e diretti da Candida Silvestri.
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Elena Rodica Rotaru
La sua sfilata di abiti arabi.
https://youtu.be/oYoAa7Xfmng
La Giuria è stata presieduta da Cataldo Matrone – consigliere comunale di Ventotene ed è stata composta da Emanuel Vecchioli – Hairstylist VIP internazionale - vicepresidente della Giuria, Rosamaria Curcio – Proloco di Ventotene, Gianluca Cappabianca– Make-up VIP internazionale, Pietro Fizzotti – Corteggiatore Tv del programma “Uomini e Donne”, Rosy Filosa – professoressa che per diversi anni ha insegnato sull’isola di Ventotene.
Ecco anche alcune testimonianze a caldo:
Elena Rodica Rotaru, patron del Fashion Week Ventotene: “E’ stato un evento riuscito, sono contenta che, alla sesta edizione, il Trofeo è andato a un’artista dell’isola, Candida Santomauro, che trova la sua ispirazione e creatività proprio in questo territorio meraviglioso. Uno dei momenti più emozionanti per me è stato quello della sfilata dei bambini. Io amo la loro spensieratezza, la spontaneità e la gioia di partecipare ogni anno ballando e presentando abiti, accessori e non solo. Ringrazio i concorrenti che hanno fatto prova del loro talento, Candida Silvestri che, come sempre, è stata al mio fianco nell’organizzazione, la Giuria, i presentatori, il Comune di Ventotene, i nostri partner e sponsor Pandataria Film, Hotel Lo Smeraldo, SISA supermercati, C4 Premiazione. E invito già da adesso stilisti e designer per iscriversi all’edizione dell’anno prossimo, che sarà la settima!”.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno sfilato per questa volta bambini, donne e maschi .
Bambini di Ventotene:
Angela Marina Gargiulo
Susanna Gargiulo
Sofia Rega
Alessandra Mihaly
Clara Vollono
Zoe Cocumelli
Arissa Langella
Bianca Masi
Flavia Musella
Meg Pandolfi
Ragazzi : Emanuel Vecchioli
Ragazze: Elena Cindroiu, Cristina di Felice, Cristel Mollo, Rugiada Colò, Carina Elena, Perla Turnu, Elisangela DOS Santos Santanos, Joyce Coutinho .
Cataldo Matrone: “Come presidente della giuria, posso dire che è stato un evento che ha coinvolto come sempre la comunità ventotenese dai più piccoli ai più grandi. L'entusiasmo di Elena contraddistingue il suo modo di lavorare insieme alla sua professionalità. Jano Di Gennaro, presentatore: “Il sesto anno e' stato una piacevole conferma, Elena Rodica Rotaru non si è risparmiata ed ha realizzato un evento impeccabile. Ogni anno tornare a Ventotene e rivedere quella magica cornice, respirare arte e moda a 360 gradi è sempre una grandissima e valida esperienza. Sono felicissimo di poter essere al timone di questo evento perché quando si investe in passione e gioia di fare i risultati solo sempre eccelsi. Infatti anche quest'anno il risultato finale è stata una armonia di tanti elementi, a partire dalla realizzazione dei capi indossati dalle modelle, fino ad arrivare alla musica che ne ha fatto da contorno. Senza parlare poi della professionalità della giuria e di tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'intero evento”. Antonella Brini: “E’ stato l’evento più fashion dell’isola di Ventotene. Per il sesto anno consecutivo la moda è arrivata sull’isola sotto la baghetta della direttrice artistica International style Elena Rodica Rotaru. Live motive dell’evento: il numero sei che rappresenta nella storia egizia un numero positivo, rappresenta la pace e rappresenta l’amore. Elena Rodica Rotaru ha portato in Sfilata abiti che la stilista ha raccolto nei suoi viaggi in Egitto, Dubai, Turchia o da Marrakech, mirabilmente indossati da ragazzi ragazze e donne presenti sull’isola. Il premio a Candida Santomauro ha messo in valore le creazioni in ceramica e fatte con l’uncinetto, molto caratteristiche e legate al territorio, sottolineando la cultura dell’artigianato locale. La stilista emergente Giorgia Benjamin è una ragazza giovane di 22 anni che si è approcciata con degli abiti in omaggio al padre egiziano. Carla Ruggieri ha presentato degli abiti da sposa e da comunione che attraversavano gli anni 30, 50, 60, 90 praticamente rivitalizzandoli dagli armadi in cui erano posti. Bella l’idea di far eun film dove raccontare la storia dei proprietari di questi abiti tra i quali il suo di sessant’anni fa!”.
Partner e sponsor dell’Evento: Comune di Ventotene, LikaEventi di Elena Rodica Rotaru e Candida Silvestri, Pandataria Film, in collaborazione con Proloco di Ventotene, Hotel Lo Smeraldo, Hair Beauty Salon di Marilena Bãcanu - ROMA, il Supermercato SISA, C4 Premiazione di Guidonia.
Musica: Dj Jonatan e Pasquale Curcio. Fotografo Ufficiale: Vittorio Musella Riprese Video: Salvatore Braca e Dario Santomauro.
Partner Media: FashionLuxury.info, Pandataria Film, PaeseRoma Quotidiano, MTM, Media X Te di Miruna Cajvaneanu, Lika Rotaru Blogger.
Articolo di Miruna Cajvaneanu e @likarotarublogger @elenarodicarotaru-blog
Qui ⬇️⬇️⬇️ ci sono tutte le foto.
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kneedeepincynade · 1 year
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The ugly truth that the West doesn't want you to see is that an armoured column of the PLA during an active color revolution is more professional and more interested in the citizens life than the average westerner police officer
The post is machine translated
Translation Is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ EH, MA "IL CARROOOO!11!1!!!1!" - LA VERITÀ SU QUELL'EVENTO E IL VIDEO COMPLETO ⚠️
😂 Veniamo ora, al "classico" video re-postato ogni anno dalle più becere figure anti-Cinesi, dai liberali d'Occidente ai più ferventi reazionari anti-Cinesi ascrivibili ad una certa porzione della galassia "anti-Sistema", quello del "Tank Man" 🤦‍♀️
🤡 Solitamente, Media Occidentali & Co mostrano video di pochi secondi, creando - con un perverso meccanismo psicologico - la domanda: "che gli sarà successo? L'avranno schiacciato? Chissà che fine ha fatto..." 🤦‍♂️
🤔 Ebbene, guardando l'intero video si può notare che:
一 I carri armati si sono FERMATI, e hanno persino lasciato che l'uomo salisse sul carro ❗️
二 I soldati hanno lasciato l'uomo andarsene via ILLESO, e non vi sono praticamente foto / video di soldati che sparano alle persone (come fa notare World Affairs non significa che non sia successo, ma è un punto da tenere a mente) ❗️
三 I carri non stavano andando VERSO la Piazza, stavano tornando INDIETRO ❗️
😡 La propaganda Occidentale, come scrive World Affairs, ha esagerato gli eventi, omesso la realtà e non ha mostrati immagini di carri armati e veicoli militari bruciati dai manifestanti "pacifici" 😡
🐰 Poco male, ve li mostra il Collettivo Shaoshan nei prossimi post! 🌺
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⚠️ EH, BUT "THE TAAAAAANK!11!1!!!1!" - THE TRUTH ABOUT THAT EVENT AND THE FULL VIDEO ⚠️
😂 Now we come to the "classic" video re-posted every year by the most vulgar anti-Chinese figures, from Western liberals to the most fervent anti-Chinese reactionaries attributable to a certain portion of the "anti-System" galaxy, that of the " Tank Man" 🤦‍♀️
🤡 Usually, Western Media & Co show videos lasting a few seconds, creating - with a perverse psychological mechanism - the question: "What happened to him? Did they crush him? Who knows what happened to him..." 🤦
🤔 Well, watching the entire video you can see that:
一 The tanks STOPPED, and even let the man get on the tank ❗️
二 The soldiers let the man walk away unhurt, and there are virtually no photos/videos of soldiers shooting people (as World Affairs points out doesn't mean it didn't happen, but it's a point to keep in mind) ❗️
三 The tanks weren't going TOWARDS the Square, they were going BACK ❗️
😡 Western propaganda, as World Affairs writes, exaggerated the events, omitted reality and did not show images of tanks and military vehicles burned by "peaceful" protesters 😡
🐰 Not bad, the Shaoshan Collective will show you in the next posts! 🌺
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oorgvsm · 10 months
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Oggi ero presente ad una delle manifestazioni organizzate nella mia città in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
Sono partita da casa turbata, durante il tragitto non facevo altro che pensare a tutte quelle donne e ragazze che non possono più partecipare ad eventi del genere perché un uomo ha deciso per loro, perché un uomo si è permesso di togliere loro la vita. In macchina, mentre guidavo, mi veniva da piangere, dal dispiacere, dall'impotenza.
Quando sono arrivata in piazza, mi sono guardata intorno. Ho visto donne, bambine, giovani adulte, nonne, cartelli, striscioni, visi determinati, espressioni decise, forti.
E lì, in mezzo a quell'energia, l'angoscia e la tristezza si sono trasformate in rabbia, ma non quella rabbia cieca, che porta alla violenza, una rabbia che sfocia nella voglia di rivoluzione, di cambiare le cose, di lottare per noi, per chi non può più farlo, per chi da sola non ce la fa e ha bisogno di aiuto.
Ed è lì, dalla trasformazione interiore che ho vissuto, ho compreso l'importanza della partecipazione della comunità a manifestazioni del genere.
Non è vero che "queste cose non servono a niente, a che serve una manifestazione così". Perché serve, serve a smuovere qualcosa nell'anima, a prendere coscienza, a toccare la propria forza e a trovare il coraggio di canalizzarla per porre in essere un cambiamento strutturale che è necessario.
Oggi mi sono resa conto che non siamo sole, che dalla sofferenza causata dalla mano di un uomo violento si può uscire, se ci si affida alle persone giuste, se accettiamo di essere aiutate, da altre donne, da chi è forte come noi.
E mi sono ritrovata ad essere orgogliosa di essere donna.
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fiat500nelmondo · 5 months
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Raduni Fiat 500: Un Weekend di Passione e Tradizione 11 - 12 Maggio
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Il prossimo weekend, gli appassionati della Fiat 500 d'epoca avranno l'opportunità di partecipare a una serie di eventi esclusivi che celebrano questo modello di auto. Ecco un elenco dettagliato degli eventi del 12 Maggio 2024, che promettono di essere un'occasione imperdibile per gli amanti delle classiche Fiat 500.
- Le 500 a Golosaria - Portacomaro (AT) Unite la passione per le auto d'epoca con il gusto per le delizie enogastronomiche nella pittoresca Portacomaro. Questo raduno si svolgerà in un contesto unico, dove potrete esplorare la cucina locale e la cultura mentre ammirate alcune delle più belle Fiat 500 conservate. - Pomezia in 500 #pomeziain500 - Pomezia (RM), Via Roma Non perdete l'evento "Pomezia in 500", che trasformerà Via Roma in un'esposizione a cielo aperto di Fiat 500. Un'occasione per vedere da vicino modelli storici e scambiare aneddoti e consigli con altri appassionati. - 1° Meeting Città di Taormina - Corso Umberto I, Taormina (ME) La splendida Taormina farà da sfondo al primo incontro dedicato agli amanti delle Fiat 500. Il corso Umberto I ospiterà un raduno in una delle località più suggestive della Sicilia, offrendo una vista mozzafiato e una giornata indimenticabile. - Aiutaci ad aiutare in 500 - Piazza San Nicolò, Pietra Ligure (SV) Un evento con un cuore grande, "Aiutaci ad aiutare in 500" si svolgerà nella vivace Piazza San Nicolò. Questa iniziativa combina la passione per le auto con la generosità, raccogliendo fondi per le cause locali. - Raduno Fiat 500 Festa dell'Agricoltura - Vie del Centro, Portomaggiore (FE) Celebrate la connessione tra le tradizioni agricole e le auto storiche a Portomaggiore. Questo raduno si inserisce all'interno della festa dell'agricoltura, offrendo una giornata di festeggiamenti rurali e belle auto. - 11° Raduno Città della Cavalleria - Piazza Cavour, Pinerolo (TO) Pinerolo accoglierà il 11° Raduno della Città della Cavalleria, un evento che promette di essere un punto di incontro per gli appassionati di storia e di motori, in una delle piazze più ampie e belle del Piemonte. Ogni evento è una celebrazione della cultura automobilistica e una testimonianza dell'amore che lega gli appassionati delle Fiat 500 d'epoca. Questi raduni non sono solo occasioni per ammirare belle auto, ma anche per incontrare persone con una passione comune e condividere momenti di gioia e nostalgia. Assicuratevi di partecipare a questi eventi per vivere un'esperienza unica e per mantenere viva la storia di una delle auto più amate d'Italia. Trovate l'elenco aggiornato in tempo reale a questo LINK
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Se puoi sognarlo… possiamo realizzarlo.
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fabriziosbardella · 2 years
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Questo fine settimana torna il Carnevale a Venezia con tre eventi spettacolari tra sabato e domenica tra Calli, Campielli e Canali #carnevaleavenezia #canalgrande #eventispettacolari #finesettiman #laguna #maschere #artedistrada #piazzasanmarco #fabriziosbardella
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