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#feste di compleanno
mannie74 · 1 year
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https://www.oneglobalsecurityandinvestigations.it
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rocksidepub · 11 days
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FESTEGGIA IL TUO COMPLEANNO/ EVENTO AL ROCK SIDE !! Scegli tra le varie opzioni ed il nostro Menù alla carta . ️-Pranzo o cena : per chi ama la buona tavola e la comodità di trascorrere il pasto comodamente seduto questa è la scelta più giusta ️-Aperitivo : per gli amanti degli antipasti sfiziosi abbinati ai migliori Drink. ️-Dopo cena : scelta adatta a coloro che vogliono trascorrere una serata diversa,gustando cocktails e birra di qualità . ️-Festa privata : soluzione più adatta per gruppi numerosi ( max di persone da concordare ) che vogliono trascorrere il compleanno in una location dedicata esclusivamente a loro ,scegliendo una delle nostre 2 sale disponibili per l' evento,o addirittura puoi optare per l’affitto dell’intera location . Bistrot con Cucina Bio -Birreria - Cocktails Bar-Aperitivi LudoPub- -Giochi da tavolo e di Società- Tornei Eventi e Feste Sports & Calcio in Tv Siamo in Via Veio 54 Roma Zona San Giovanni - dopo Coin Prenotazioni 06 64764436 Prenotazioni Whatsapp o Cel 366 458 7003
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Animazione e intrattenimento per bambini e adulti.
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mariobadino · 2 years
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Un anno di anniversari poetici
Un anno di anniversari poetici
Parlo di me, il tizio che qui sopra mostra una faccia un po’ così, felice però di essere ritratto, in una foto del bravo Paolo Rey, all’indomani – o giù di lì – dall’uscita del primo libro, «Cianfrusaglia» (Edizioni END), presentato al mondo il 1° luglio 2013. E siccome 2023 – 2013 = 10, direi che quest’anno si celebrerà il decimo compleanno del mio libro, e direi che sarà il caso di…
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yomersapiens · 7 months
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La pizzeria è gremita e i tavoli sono occupati da precoci coppiette giunte ben prima dell'ora più consona alla cena, forse per finire velocemente e correre in casa ad accoppiarsi. O forse perché vivo a Vienna e qua cenano quando i comuni mortali normalmente fanno merenda. Inutile che sfotto, se sono entrato in pizzeria a quest'ora è perché pure io sto morendo di fame. Conosco la capo sala, ha letto il mio libro e dato che mi saluta ancora devo dedurre che non le ha fatto schifo. Le chiedo se posso mettermi al bancone, sono da solo, fuori fa freddo e ho fame, che mi basta una margherita e me ne vado. Annuisce e i suoi occhi si fanno compassionevoli. Non faccio in tempo a sedermi che il ragazzo al bancone, notando la mia condizone solitaria, mi porge una birra che non avevo ordinato. Mi sorprendo e dico che ci deve essere stato un errore, che ancora non ho chiesto nulla. Mi risponde che fa lui, posso stare tranquillo. Io desideravo una coca-cola e ora mi tocca bere una birra offerta accidenti. C'è una seggiola di fianco a me con una giacca poggiata, la proprietaria mi chiede se desidero che la sposti, le dico che non serve, tanto non arriva nessuno. Mi sorride e torna a limonare con un barbuto uomo di quasi due metri. Più passa il tempo più gli alti mi stanno sul cazzo e vorrei segargli le gambe mentre dormono. Poi mi ricordo di essere sopra la media in Italia (e anche in Sud America) e torno a concentrarmi sulla sala. Ci sono davvero solo coppie, uscite per festeggiare la ricorrenza amorosa. Noto con piacere un cospicuo numero di tavoli occupati da persone dello stesso sesso che si tengono per mano. Sorrido per loro. Che belli che siete, godetevi questo momento, vi lascerete anche voi, non temete. Il volume della musica è troppo alto, decido di mettere le cuffiette e ascoltare qualcosa di diverso, un concerto per orchestra a tema videogiochi giapponesi, tanto sono da solo, non devo interloquire con nessuno. Mentre divoro la mia margherita penso a San Valentino. Al fatto che come festa non serva a molto, a meno che tu non abbia 16 anni e bisogno di un pretesto per scopare. Ma è utile per chi come me la vede come un post-it, messo per ricordardati di essere grato a chi ti vuole bene. Anche se non te lo meriti perché fai schifo come essere umano. Anche se dovresti ricordartelo ogni giorno ma tra una cosa e l'altra ti passa per la testa e allora eccoti una data. Una volta all'anno, fai sto sforzo e scrivi a chi ti vuole bene, scrivi quanto ti ritieni fortunato ad avere qualcuno che ti sopporta. Servono a questo le feste. Natale per ricordarti di ringraziare la famiglia. Il compleanno per ricordarti dell'esistenza di qualcuno. L'onomastico per ricordarti pure come si chiama. Ferragosto per ricordarti che l'estate sta finendo. Pasqua boh, non lo so, per ricordarti che è possibile uccidere una divinità forse. Finisco la pizza e mi arriva un'altra birra che ancora non ho ordinato. Mi giro in sala per capire a chi ho fatto pena stavolta. Nessuno mi guarda. La finisco contro la mia volontà e mi dirigo a pagare il conto. Mi viene detto dalla capo sala che oramai faccio parte della famiglia, che posso considerarmi un cugino acquisito e che quindi mi basta darle la metà della metà di quello che avrei dovuto dare. Quanto adoro fare pena. È il mio superpotere. Birra gratis, pizza scontata e posso andare a letto con la pancia piena. Una coppia mi avrà notato e ora sarà nata una discussione, prima di fare l'amore. "Tesoro, voglio adottare un triste italiano solitario, hai visto quanto era carino mentre mangiava la sua pizza, starebbe così bene con il nostro arredamento". Qualcun altro avrà girato un video che diventerà virale su tiktok e dove magari vengo insultato. Poco mi interessa. Torno a casa dal mio gatto, gli dico che lo amo e che sono grato ci sia lui a volermi bene. Lui, per tutta risposta, vomita sul tappeto. L'amore è un linguaggio variopinto e maleodorante talvolta.
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mermaidemilystuff · 9 months
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Inutile, questa infinita tristezza non mi fa dormire. Mi vibra il telefono e mi chiedo, quasi felice, chi sia che mi cerca a quest'ora. Iliad.
Dicembre dovrebbe essere un mese bellissimo: il mio compleanno e Natale. Dicembre ogni anno che passa è sempre e solo più pesante del precedente.
Quest'anno ho ricevuto, se possibile, meno auguri del solito. Quest'anno per Natale ero sorpresissima di avere anche io un pacchetto da scartare.
Natale è famiglia e amici e io non credo di avere più né una nell'altro da tempo. Il calore di una famiglia non so più cosa sia, avere persone con cui passare un poco di tempo, distrarsi e fare due chiacchiere non so più cosa sia.
Solitudine è la parola che mi porto dietro ogni giorno e che a dicembre si fa ingombrante. Ogni dicembre che passa sempre di più.
Dicembre, il mio compleanno e Natale mi sono stati tolti che ero poco più che una bambina e lì credo di essere rimasta, come se aspettassi di rimediare a tutti questi anni. Ogni anno a dicembre divento bimba e mi faccio un male enorme, sperando e aspettando il successivo.
Oh oh oh, buon Natale piccola emi. Un giorno a dicembre ti tornerà il sorriso e passerai le feste che meriti. E sarai felice ❤️
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i-am-a-polpetta · 2 months
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raga devo pagarmi l'assicurazione della macchina quindi vendo foto piedi, foto gattini, foto tramonti, sono disponibile per animare feste di compleanno, addii al nubilato, il vostro matrimonio, diciottesimi e baby shower
info in dm <3
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dinonfissatoaffetto · 11 months
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Croci
Ogni anno la sera del Ringraziamento seguivamo come un gregge papà che trascinava il vestito da Babbo Natale in giardino e lo sistemava su una specie di crocefisso che aveva costruito con un palo di metallo. La settimana del Super Bowl la croce portava una maglia da football e il casco di Rod, e Rod doveva chiedere il permesso a papà se voleva riprendersi il casco. Il Quattro Luglio la croce diventava lo Zio Sam, il giorno dei caduti un soldato, ad Halloween un fantasma. La croce era l'unica concessione di papà all'entusiasmo. Potevamo prendere solo un pastello per volta dalla scatola. Una volta la notte di Natale papà sgridò Kimmie perché aveva sprecato uno spicchio di mela. Quando versavamo il ketchup ci ronzava intorno dicendo: Basta, basta, basta. Le feste di compleanno erano a base di merendine, niente gelato. La prima volta che ho portato a casa una ragazza lei mi ha detto: Perché tuo padre ha messo quei due pali in croce?, e io non sapevo dove guardare.
Siamo andati via di casa, ci siamo sposati, siamo diventati genitori, abbiamo scoperto che il seme della grettezza fioriva anche dentro di noi. Papà ha cominciato a decorare la croce con più complessità e con una logica più ermetica. Il Giorno della Marmotta l'ha coperta con una specie di pelliccia e ha trascinato fuori un riflettore per creare un effetto ombra. Quando c'è stato un terremoto in Cile ha abbattuto la croce e dipinto una crepa per terra con lo spray. E' morta mamma e ha mascherato la croce da Morte e sul braccio orizzontale ha appeso le foto di mamma da piccola. Passavamo a salutarlo e trovavamo strani talismani della sua gioventù disposti ai piedi della croce; medaglie dell'esercito, biglietti del teatro, vecchie felpe, cosmetici di mamma. Un autunno ha pitturato la croce di giallo vivo. E in inverno l'ha coperta di ovatta per tenerla al caldo e fornita di prole piantando col martello sei mini croci in giardino. Ha passato pezzi di spago tra la croce e le mini croci e ha attaccato lettere di scusa, ammissioni d'errore, richieste di comprensione, tutto su cartellini scritti con mano affannosa. ha dipinto e appeso alla croce un cartello con la scritta AMORE, poi un altro che diceva PERDONARE? e poi è morto con la radio accesa e abbiamo venduto la casa a una giovane coppia che ha sradicato la croce e l'ha lasciata sul ciglio della strada perché la portasse via il camion dell'immondizia.    
- George Saunders, Dieci dicembre
(Uno dei racconti più belli degli ultimi anni)
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sottileincanto · 10 months
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È arrivato Dicembre, uno dei mesi più difficili dell' anno, insieme a quelli estivi. Il mese tradizionalmente dedicato alla famiglia, con vacanze e feste, il mese in cui si torna a casa, ci si ritrova tutti, si fa il bilancio di chiusura dell'anno passato e ci si prepara ad affrontare quello nuovo. Già da un po' le strade sono addobbate e i balconi iniziano a coprirsi di lucine; festoni, decorazioni e palline colorate affollano gli scaffali di tutti i negozi, insieme ai suggerimenti per i regali. È anche il mese del mio compleanno. Quando ero piccola quello era il "mio giorno", mia madre affittava la sala per le feste e la nonna arrivava dall' Abruzzo insieme alla mia tata, con la macchina stracolma di provviste, regali, dolci, sformati e timballi per la mia festa. E il giorno del mio compleanno era anche quello in cui mio padre faceva l'albero di Natale con me, almeno dai quattro ai dieci anni. Poi deve essere successo qualcosa, devo essere cresciuta senza accorgermene, perché hanno iniziato ad ordinare l'albero dal vivaio e a farlo arrivare a casa, a farlo addobbare a me sola. Niente più circolo, niente più dolci di nonna, ricordo di aver festeggiato qualche volta in pizzeria, fino alla mia orribile festa di diciott'anni, che credo sia stata l'ultima festa "ufficiale". Però almeno il Natale resisteva ancora. Con le mie cugine, con i nonni e tutti gli zii. Ma il tempo è passato, si è portato via prima il nonno e poi la nonna e, come succede in tante famiglie, con loro anche il Natale. Poi l'inizio del lavoro, prima nel commercio e in seguito nell' assistenza, e quelle delle feste sono diventate semplici giornate lavorative, un turno come un altro in una qualunque settimana invernale. Eppure il Natale sembra essere ancora lì fuori ad attendere, a cercare di attirare l'attenzione con le sue lucine colorate e vivaci, con i festoni che non si sa mai se mettere sull'albero oppure no ("Ma mettili! Riempiono i buchi!" "Ma no, pare un cotechino imbacuccato in carta da regalo con tutti quei festoni!!") e con le palline di cui si perde sempre qualche gancetto, così rimangono a languire in fondo allo scatolone delle decorazioni.
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lonelyneuronaboard · 8 months
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Comunque 'sta scenetta molto Nicholas Cage ne Il talento di Mr. C che deve fare l'intrattenimento alle feste di compleanno per fare soldi
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rocksidepub · 11 days
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FESTEGGIA IL TUO COMPLEANNO/ EVENTO AL ROCK SIDE !!
Scegli tra le varie opzioni ed il nostro Menù alla carta .
️-Pranzo o cena : per chi ama la buona tavola e la comodità di trascorrere il pasto comodamente seduto questa è la scelta più giusta
️-Aperitivo : per gli amanti degli antipasti sfiziosi abbinati ai migliori Drink.
️-Dopo cena : scelta adatta a coloro che vogliono trascorrere una serata diversa,gustando cocktails e birra di qualità .
️-Festa privata : soluzione più adatta per gruppi numerosi ( max di persone da concordare ) che vogliono trascorrere il compleanno in una location dedicata esclusivamente a loro ,scegliendo una delle nostre 2 sale disponibili per l' evento,o addirittura puoi optare per l’affitto dell’intera location .
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Luccicanti Esperienze Danzate
Farfalle luminose è tra le performance più famose e richieste per eventi, matrimoni e feste di piazza. E’ il connubio perfetto tra stupore, romanticismo ed effetti di luce. Trampolieri e ballerine danzano come farfalle incantate, nel buio più totale ed emozionano con affascinanti coreografie il pubblico. Questo spettacolo è la scelta ideale per trasformare un evento in grande evento. Non esiste…
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gcorvetti · 11 months
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51/15
Il tempo passa e oltrepasso la soglia dei cinquanta oggi, qualcuno in passato mi ha detto che ho la sindrome di Peter Pan, solo perché in ambito lavorativo cerco di scherzare sempre per fare buon viso a cattivo gioco, ma l'animo giocoso è insito in me, sarà per via della scuola elementare che ho frequentato che mi ha dato una base forte Montessoriana e quindi in tutto trovo un lato ludico, sarà questo che mi ha tenuto vivo e a differenza di altri vispo e fresco mentalmente, mentre per il fisico ci ha pensato mammà a darmene uno atletico e asciutto, certo anche io c'ho messo del mio evitando di rovinarlo anche se per moltissimi anni ho fatto una vita autodistruttiva ma quello è legato ad un passato infame, non che il presente sia diverso ma è più rilassato, il futuro? Lo devo ancora scrivere. Ma l'altro giorno la mia compagna cercava un libro che ha fatto moltissimi anni fa con una sua amica, una cosa sui simboli delle famiglie antiche estoni, roba tribale, da cui ha ricavato anche dei quadri, quindi ci siamo messi a controllare svariati cd e dvd masterizzati d'epoca, tra gli anni 90 e i primi 2000, roba che faticava ad aprirsi, trovato il libro fortunatamente dopo qualche ora di ricerca, c'erano anche dei floppy ma non sapevamo come aprirli. In alcuni cd ci sono foto e video dei ragazzi quando erano all'asilo e varie feste di compleanno di quando erano piccoli, che strano vedere i propri figli adesso più alti di noi e con una vita loro appena iniziata che va oltre la soglia di casa così piccoli e casinisti, eh il tempo passa. In uno di questi cd c'erano le mie prove musicali di quel periodo quando ancora loro non erano in questo mondo e noi avevamo preso il primo pc, lo ricordo ancora con lo schermo catodico e un sistema operativo che faceva le bizze ogni giorno e la mia ricerca di programmi per fare musica. In una cartella le prove fatte con alcuni programmi più o meno intorno al 2000/2002, il suono è orribile anche se non del tutto schifoso, avevo trovato sto programma, di cui non ricordo il nome, che permetteva di scrivere sul pentagramma ma non di esportare in nessun formato, ma non c'era limite di tempo, alcuni erano di prova quindi dopo 15gg non si aprivano più, ma questo no, allora mi misi a scrivere qualcosa, registrandola col famoso registratore di suoni di winzoz e poi cercando di equalizzarla in qualche modo, niente di speciale, ma ricordo che passai bei pomeriggi dietro a quel programmino.
Si lo so cosa stai pensando che è il mio compleanno e sto qua a scrivere invece di ... di cosa? Non ho mai pensato che il giorno della nascita, della mia nascita sia poi così speciale, è un giorno come tanti, adesso siamo 8 miliardi nel mondo e tutti con un ego esagerato che ogni cosa o evento che fanno è da celebrare come un evento storico, nel 1972 eravamo decisamente meno e saranno nate altre persone nel mondo perché io dovrei essere speciale solo perché sono io? Magari qualcuno di loro ha scoperto qualche nuova cura o ha fatto qualche scoperta particolare che ha aiutato l'umanità, forse no, sarà che non ho l'ego esagerato e mi accontento di essere speciale per le persone che mi circondano, in questo momento solo lei. Quindi oggi farò le stesse cose che faccio di solito, anzi c'è da pulire la casa, farò la sauna e magari un pò più di sesso, vi lascio con una di quelle composizioni prova fatte più di 20 anni fa.
Che curioso, all'epoca usavo uno pseudonimo anglosassone che va bè è un pò la traduzione di Guglielmo Corvetti, la J ci stava per suono, tra i brani ho scelto quello con un suono migliore anche se non proprio il più bello, quanti ricordi dietro.
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myteavsricochet · 4 months
Note
Spero tu abbia passato una bellissima giornata e festeggiato...
Ancora buon compleanno!!!!
💕💕💕
una giornata tranquilla 🙂‍↕️ svegliarmi alle 4.30 oggi e di nuovo domani non aiuta a trovare la forza di festeggiare ahaha, poi non sono fan delle feste ma è andata bene comunque 🥰 grazie di cuore davvero
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katnisshawkeye · 5 months
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Il Re delle Volpi
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Scheda informativa
Autore: Fiore Manni – sua è anche l'illustrazione in copertina Direzione grafica: the world of dot – Francesca Leoneschi (art director) e Mauro De Toffol (graphic designer) Editore: Rizzoli Prima edizione: ottobre 2023 Pagine: 490 Prezzo: € 17,50
Trama
Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Marian ha ben poco da festeggiare: la madre l'ha promessa in sposa al detestabile Carl Lawrence, e a lei non resta che ubbidire. È proprio nella residenza di campagna del futuro marito che la ragazza incontra una volpe nascosta in un cespuglio. Incredibile ma vero, la volpe le parla. Si chiama Macbeth, e le fa una promessa: se Marian lo aiuterà a tornare a Faerie, il Re delle Volpi in cambio esaudirà qualsiasi suo desiderio. Marian, che per tutta la vita non ha fatto altro che subire le decisioni altrui, non ha dubbi. Questa è l'occasione che ha sempre sognato per rivendicare la sua libertà! Appena varcato il passaggio tra l'Altrove e il mondo di Faerie, però, scopre di essersi cacciata in un mare di guai e che Aleister, il Re delle Volpi, non è esattamente come se lo era immaginato. In compagnia del viziatissimo (ma affascinante) re, Marian dovrà sfuggire a fate vendicative, introdursi nel labirinto sotterraneo dei nani, difendersi da frotte di goblin e da mostri feroci. Ma, soprattutto, per la prima volta, dovrà imparare a sentire la propria voce.
Recensione
Fin dal prologo si nota come l'attenzione per le leggende gaeliche sia il punto chiave del nuovo libro di Fiore Manni, ma subito ci si accorge che anche la letteratura inglese ha la sua importanza.
Il libro si apre quasi come Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Quasi solamente perché l'incipit di "Il Re delle Volpi" è semplificato, più moderno e meno pesante, accompagnandoti per mano in un mondo e in un'epoca caratterizzati dagli obblighi e dai doveri coniugali ed ereditari dell'alta borghesia inglese.
La protagonista, Marian Crawford, è la terzogenita della sua famiglia. Ma mentre le sorelle maggiori, Margaret ed Elizabeth, sono a loro agio alle feste e ai balli, al corteggiamento dei ragazzi carini, agli inviti a eventi sociali, Marian si trova più a suo agio con il naso chino in un libro, immaginando mille avventure e trovando proprio nei libri conforto e risposte a domande e pensieri che non ha il coraggio di esporre ad alta voce.
Ma, nell'andare avanti, il libro inizia a somigliare più a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll: come Alice segue il Coniglio nella sua tana, Marian segue la volpe nel suo mondo*. Ma la somiglianza tra Marian e Alice non si ferma qui: entrambe le protagoniste delle loro storie, infatti, amano la lettura e nei libri trovano il loro mondo e le loro avventure, vivendone poi una loro, personale, solo quando incontrano la magia di cui hanno sempre solo letto nelle narrazioni che le appassionano.
La volpe, Macbeth, ricorda inoltre quella de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. È una creatura per così dire magica, parlante, che nel suo sapere sa essere saggia e che prende a fidarsi con l'umano protagonista della storia condividendo perle del suo mondo, in modo tale da aiutare inconsciamente Marian nel suo destino.
Interessante è come Marian si senta di impazzire nel mentre sceglie di seguire Macbeth e non, invece, di far parte di un sogno che sembra così reale da apparire vero e dal quale si sveglierà. Come se il svegliarsi da un sogno in cui hai sfiorato un futuro senza matrimonio, un futuro di libertà fosse peggio di essere rinchiuso in un manicomio nel qual caso venissi trovato e avessi raccontato dell'assurda avventura vissuta.
L'avventura di Marian può essere paragonata alla ricerca di se stessa. Fin da quanto la protagonista mette piede a Faerie, le difficoltà e i ripensamenti non mancano di arrivarle una dopo l'altra, mettendola di fronte a domande e a scelte che, prima, avendo sempre vissuto a casa propria tra i suoi amati libri, non si era mai veramente premurata di porsi e di affrontare. Ma, con il proseguire della sua avventura, Marian capisce che il matrimonio non è una "perdita di libertà" se tale libertà è condivisa con qualcuno che si ama veramente.
Le similitudini con altre storie non si fermano a Il Piccolo Principe e ad Alice nel Paese delle Meraviglie, ed è molto divertente e stimolante scoprire le varie ispirazioni, Harry Potter e leggende celtiche comprese, incastonate nella storia in modo da formarne una tutta nuova e meravigliosa.
La lettura è gradevolmente scorrevole, e il libro ha tutte le caratteristiche di una favola moderna.
* La stessa Marian cita di essere diventata Alice che si tuffa nella tana del Bianconiglio alla scoperta del Paese delle Meraviglie, citando inoltre "Quanto è profonda la tana del Bianconiglio?" quando deve effettivamente infilarsi nel buco nero, sudicio e umido, ingresso di Faerie.
Valutazione
★★★★★ 5/5
Della stessa autrice
Libri
Jack Bennet e la chiave di tutte le cose, Rizzoli, 2018
Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti, Rizzoli, 2019
Come le cicale, Rizzoli, 2021
Nel buio della casa, con Michele Monteleone, Sterling&Kupfer, 2021
Amore, sesso e altre cose così, con Elena Peduzzi, Rizzoli, 2022
Fumetti
4 o'clock. Patetico., Shokdom, 2015
Mask’d - The Divine Children, con Michele Monteleone e Ilaria Catalani, Star Comics, 2020
Una nuova Camelot, con Michele Monteleone, Marco Del Forno, Claudia Giuliani e Maria Letizia Mirabella, Edizioni BD, 2024
Curiosità sull'autrice
Fiore Manni ha, inoltre, un canale YouTube nel quale recensisce e parla di libri, anche insieme al marito Michele Monteleone, che recensisce e parla di libri anche sul suo personale canale YouTube.
Insieme a Michele, Fiore ha un gruppo di lettura: La Lega dei Lettori Straordinari (Telegram – Instagram).
Fiore ha, inoltre, un altro gruppo di lettura tutto suo: The Fox Book Club.
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mermaidemilystuff · 9 months
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Esselunga mi manda due mail: -1 auguri! Buon compleanno! Ecco un buono di 10 euro senza minimo di spesa! -2 buone feste! Ecco 10 euro senza minimo di spesa!
Io: oddio che bello si mangia anche questo mese e forse forse riesco a cucinare pure per il cenone
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