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#fegato sano
salute-green · 5 months
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Iroas: Integratore Depurativo per un Organismo Sano
Iroas è un integratore depurativo. Il suo ingrediente principale, la N-Acetilcisteina (NAC), è una formula avanzata pensata per supportare l’organismo nella lotta contro l’accumulo di tossine da uno stile di vita frenetico, inquinamento ambientale e un’alimentazione non ottimale. Questo prodotto si avvale di una sinergia di ingredienti naturali, ognuno con specifiche proprietà benefiche, per…
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daimonclub · 8 months
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Ars Longa Vita Brevis
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Ars longa, vita brevis. Aforismi sulla medicina Ars longa vita brevis. Aforismi sulla salute, la malattia, i medici e la morte. Introduzione della prima versione del libro scritto nel 2001 da C.W. Brown Il medico che è pure filosofo, è simile agli Dei. Tutte le qualità del buon filosofo devono trovarsi anche nel medico: disinteresse, contegno dignitoso, modestia, cognizione delle cose utili e necessarie, serietà, giudizio sereno, purezza di vita, affrancamento dalla superstizione, divina superiorità dello spirito. Ippocrate I primari in genere guadagnano molto bene, ma da bravi professionisti non tutti si accontentano, infatti in Toscana nel 2001 cinque di loro sono stati arrestati per corruzione! Carl William Brown La malattia è il medico al quale prestiamo più attenzione; alla gentilezza, alla conoscenza, facciamo solo promesse; al dolore obbediamo. Marcel Proust Nessuno dei mortali trascorrerà mai la vita incolume del tutto da pene, paga sempre alla vita ciascuno il suo prezzo. Eschilo La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. Arthur Schopenhauer Un medico coscienzioso deve morire con il malato se non possono guarire insieme. Eugène Ionesco Nel momento in cui ci si chiede il significato ed il valore della vita, si è malati. Sigmund Freud La salute supera tutti gli altri beni esterni, a tal punto, che davvero un mendicante sano è più felice di un re ammalato. Arthur Schopenhauer Anno 2001. Avete mai sentito un medico affermare di aver sbagliato? No! Allora leggete i dati forniti dal Tribunale per i diritti del malato che si basano su 30 mila schede e parlano del 18 per cento di sospetti errori diagnostici e terapeutici nell'area ortopedica, del 13 per cento per la chirurgia generale, l'11 per cento per l'ostetricia e la ginecologia ed il 10 per cento nell'area oncologica. Carl William Brown Quando penso ad una malattia, non è per trovarvi rimedio, ma, invece, per prevenirla. Louis Pasteur Il medico vede l’uomo in tutta la sua debolezza, l’avvocato in tutta la sua cattiveria, il teologo in tutta la sua stupidità. Arthur Schopenhauer Anche i medici prima di essere dei professionisti della salute, della malattia e della parcella sono degli uomini e si sa a volte gli uomini si comportano in maniera stupida. Carl William Brown Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero. Il Corano Tutti sono abbastanza forti da sopportare i mali altrui. La Rochefoucauld Mangia poco a pranzo e meno ancora a cena, che la salute di tutto il corpo si costruisce nel laboratorio dello stomaco. Miguel de Cervantes Bisognerebbe prendersi cura della salute come si prende cura del divertimento, allora non si sarebbe mai malati. François Gervais Nessuno dei mortali trascorrerà mai la vita incolume del tutto da pene, paga sempre alla vita ciascuno il suo prezzo. Eschilo L'uomo non muore per il fatto di essersi ammalato, ma gli capita di ammalarsi perché fondamentalmente deve morire. Umberto Galimberti La mattina quando vi alzate, fate un sorriso al vostro cuore, al vostro stomaco, ai vostri polmoni, al vostro fegato. Dopo tutto, molto dipende da loro. Thich Nath Hanh Se si riuscisse a dare a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico avremmo trovato la strada per la salute. Ippocrate Chi è in buona salute è ricco senza saperlo. Proverbio francese Un tempo ci si ammalava, se andava bene si vedeva un dottore, magari uno stregone e poi si moriva, oggi è tutto cambiato; ci si ammala, si vedono decine e decine di dottori, magari uno stregone e poi si muore più incazzati di prima. Carl William Brown Tratto dal libro Ars Longa Vita Brevis, aforismi sulla salute, la malattia, i medici e la morte. In attesa della nuova versione di questo libro, potete anche leggere il seguente articolo presente nel blog, ovvero Emergenze sanitarie in Italia. C'è anche una pagina Facebook dedicata a queste tematiche, dove potete trovare materiale interessante, è questa https://www.facebook.com/medicidibase The World of English offers you some very interesting quotes, aphorisms and thoughts on Medicine and doctors! Di medici ne ho conosciuti parecchi, visto che da sempre il mio corpo ha fatto i capricci! Non sono però mai riuscito a comunicare bene con loro, anche se la mia preparazione non è delle più scarse! Anzi! Ma non è questo il vero nocciolo della questione! Anni fa mi recai a pagamento da un famoso otorinolaringoiatra, un chirurgo abilissimo che mi chiese come mai avessi aspettato così a lungo a decidere di farmi operare, la mia lapidaria risposta fù, - ars longa, vita brevis - e così dopo alcuni mesi entrai nell' ospedale in cui un giovane allievo potè cimentarsi nell'arte che stava via via apprendendo! Sono passati ormai alcuni anni, il famoso chirurgo è morto di tumore già da tempo ed io non mi attarderò troppo a lungo dal raggiungerlo. Ecco, quì iniziamo ad avvicinarci già di più alla tematica fondamentale del mio lamento! Ascolta caro erede! Il mestiere del medico, la sua figura che nel momento in cui nasce si identifica e si mescola con quella dello stregone, del mago, del sacerdote rituale, del potente imperatore! Mi ricorda il mitico Paracelso, nato nel cuore della Svizzera in una località tenebrosa, il ponte del diavolo, Teufelsbrucke, che fu allo stesso tempo medico, naturalista e filosofo, uno studioso in grado di interpretare i segreti e i mali dell'uomo come una parte del tutto universale. Ma anche i famosi dottori, furbi e pasticcioni di Molière, capaci solo di svuotare il corpo in un modo o nell'altro, con salassi di sangue e grandi purghe! E poi ancora i grandi medici dell'ottocento, epoca in cui nascono le figure grandiose del "medico condotto" e del medico di famiglia" e dove il concetto della scienza al servizio dell'uomo imponeva al medico di immedesimarsi nel ruolo irrinunciabile di operatore sociale. In un Galateo del Medico apparso nel 1873 si legge infatti: "Il medico si aggira e vive in mezzo al popolo; è depositario di suoi dolori e di sue speranze e anche a non volerlo diviene democratico d'indole". Una professione da amare insomma! "Si sente spesso affermare che la medicina è una scienza. Così non è. La medicina non è una scienza, è una pratica basata su scienze che opera in un mondo di valori." E' in altri termini una tecnica, dotata di un proprio sapere che differisce dalle altre tecniche perché il suo oggetto è un soggetto: l'uomo. E soprattutto, non è solo scienza. Nell'arte della cura infatti la tecnologia è una grande risorsa, ma l'uomo deve restare il suo fine ultimo, o primo. Così si esprime Giorgio Cosmacini nel suo libro il Mestiere di medico riportando in primo piano anche quella che è la nostra idea, la professione del medico è un'arte e come tale non può essere troppo distante da tutte le altre arti, e poiché l'arte è vita, purtroppo alla fine si trova a doversela vedere anche con la morte, con il dolore, con le ingiustizie! Così ci vengono alla mente gli ambienti poco allegri di alcuni ospedali e di alcuni ambulatori, dove ormai si fa sempre più fatica a vedere l'arte della professione e la sua umanità, e si assiste invece al triondo della tecnica, della tecnologia, della farmacologia e del business. Sempre più spesso la persona umana viene alienata e diventa sempre più macchina essa stessa, destinata ad essere rottamata per far fronte alle sempre nuove e incombenti esigenze della produzione. Il tempo è sempre più avido, e le sempre più cose che sappiamo ci fanno amaramente rendere conto che quelle che invece ignoriamo sono sempre ancora di più, e così la nostra angoscia invece di diminuire aumenta di pari passo con l'aumentare degli esami specialistici! La mia tesi di laurea consisteva in uno studio sull'opera e sull'umorismo di un autore ungherese, George Mikes, che però aveva sempre scritto in inglese. Leggendo tutti i suoi libri e molti altri testi sulla comicità e sull'umorismo ho scoperto che il riso fa buon sangue, aiuta a curare oltre che il nostro spirito anche il nostro corpo e così, senza citare troppe fonti, aumenta le difese del nostro sistemza immunitario e ci aiuta a combattere meglio le malattie. Da ciò devo dedurre che dovrei iniziare a ridere ora e assolutamente non smettere mai se non per necessità, alcuni minuti dopo il fatale e tragico evento della mia morte. In pratica dovrei diventare più positivo! Il massimo dell'umorismo nero insomma. Tuttavia esce in questi giorni in videocassetta la storia vera del medico con la vocazione del clown che credeva nella risata come terapia. Robin Williams è il protagonista di Patch Adams, una commedia di grande successo e campione d'incassi negli Stati Uniti. Una cosa è certa, i medici che ho sempre visto nei nostri ospedali sono tutti molto seri e spesso sembrano anche tristi, per cui un po' di allegria, e di buon spirito non farà di certo male alla nostra sanità! Per fortuna non sono il solo a pensarlo, infatti ci sono già degli animatori che si aggirano per le nostre strutture, soprattutto negli ospedali dove sono ricoverati i bambini, cercando di alleviare le sofferenze di una condizione poco piacevole con una ventata di sano e divertente buon umore!
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Citazioni, massime, aforismi sui medici Quando il male fa la sua comparsa qualsiasi persona si tramuta in un paziente e si trasforma improvvisamente in un povero bambino, diventa più debole, più indifeso e comincia ad aver paura. A questo punto non è raro vedere nel proprio medico, una figura materna, o paterna e sviluppare nei suoi confronti tutte le aspettative e le speranze di chi ha un estremo bisogno di aiuto. Il più delle volte questo fenomeno è attenutato perché magari le patologie sono curabili e pochi incontri con il nostro salvatore ci liberano da tutte le nostre fobie, ma quando la malattia è incurabile, beh, lì il discorso cambia, e si fa molto più complesso. In questa situazione il medico talvolta non può fare più di tanto, e non importa se sia un medico di famiglia, uno specialista, un grande professore universitario e direttore di un efficiente dipartimento clinico o un giovane medico senza frontiere che opera in uno dei più disagiati luoghi della terra! A questo punto la tecnica non serve più a molto, e l'unica cosa che rimane a fronteggiare la drammatica situazione è la nostra umanità, magari aiutata da qualche fiala di morfina o da qualche altro efficace e indispensabile rimedio. L'ospedale del futuro, dicono, non può permettersi di dedicarsi solo alla cura dei malati. Un ospedale moderno deve saper curare i malati, ma deve anche prendersi cura dei sani e, in particolare, deve convincersi che la cura dei malati e la ricerca sono due aspetti strettamente collegati alla terapia e alla prevenzione. Già la prevenzione, la cultura, la scuola, l'informazione e la pratica delle cose! Talvolta i soldi della ricerca quando ci sono si perdono nei rivoli melmosi della burocrazia o delle clientele e qualche abile imprenditore della medicina o della politica ogni tanto si suicida perché non regge il peso delle sue malefatte e di tutte le buone cose che avrebbe potuto fare per il suo prossimo e che invece per il suo stupido ed ottuso egoismo non ha fatto. E di nuovo ci giunge così l'idea della morte e con lei anche le tristi immagini della povertà, dell'ingiustizia, della sconfitta, del non sapere e della nostra ignoranza. Nel frattempo tuttavia la genetica avanza, la ricerca avanza, la tecnologia avanza, ma ahimè anche le malattie però si danno da fare e per non parlare del sud del mondo citerò solo la Russia, dove la diffusione dell'Hiv ha fatto si che i sieropositivi e i malati passassero dai 130.000 del dicembre 1999 ai 300.000 della fine del 2000. Un tasso di crescita che ha pochi eguali nel mondo e che farà si che a questo ritmo, entro due o tre anni, i casi potrebbero toccare il milione di unità. Certo rispetto alla strage del continente sub-sahariano che ospita il 70% dei 34 milioni di malati nel mondo, queste cifre sembrano ridicole, ma bisogna tuttavia considerare che i dati ufficiali, secondo molte organizzazioni non governative, andrebbero moltiplicati per dieci! E ogni tanto, durante questo lavoro, anzi direi spesso, mi venivano in mente le parole di Ippocrate, e le simpatiche figure di qualche dottore o di qualche dottoressa; devo inoltre aggiungere che in una situazione di tormento reale questa forma di conforto virtuale mi ha anche dato una certa melanconica forza che mi ha assistito nella realizzazione di questa raccolta e di questa introduzione. "La vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione è fugace, l'esperienza è fallace, il giudizio è difficile. Bisogna che non solo il medico sia pronto a fare da sé le cose che debbono essere fatte, ma anche il malato, gli astanti, le cose esterne". Già, "Dai tempi di Ippocrate infatti, l'aforisma è stato il veicolo letterario della classe medica... L'aforisma rimane l'indiscusso contributo del medico alla letteratura". Questa è la frase di Howard Fabing che precede l'introduzione di Massimo Baldini al libro di Ippocrate Aforismi e Giuramento ed è da questa frase che partirò. Di tutte le opere di Ippocrate, gli Aforismi hanno goduto di maggior fortuna e sono in assoluto l'opera medica che ha avuto più edizioni e più commenti. "Fino al principio dell'Ottocento, ha scritto Vegetti, gli aforismi erano considerati la Bibbia del Medico", e quindi anche se oggigiorno le cose sono notevolmente cambiate penso che non sia poi così fuori luogo dar vita ad una raccolta letteraria di aforismi che non pretenda ovviamente di condensare delle verità mediche o scientifiche, ma che in ogni caso cerchi comunque di stimolare il dialogo, la riflessione e la comunicazione tra tutti gli uomini, sani e malati, medici e pazienti! Certo, è fuor di dubbio che tutti gli operatori della sanità oggigiorno ritengono di svolgere una professione tecnico scientifica ormai completamente separata da quella filosofia naturalistica che pose le basi per il suo futuro sviluppo e non si sognano nemmeno lontanamente di assimilarsi a dei filosofi che, consapevoli delle nuove teorie del caos, si pongono con umiltà a scrutare la complessa stupidità della nostra realtà. Ed è proprio anche per questo che sto scrivendo questo libro, alla ricerca di equità, giustizia, solidarietà, rispetto, riflessione ed un po' di divertimento! Certo i filosofi non fanno i soldi e i medici? Alcuni anni fa il movimento studenti distribuì un questionario nelle facoltà di medicina! Tra le altre vi era una domanda secca: "Perché hai scelto di fare Medicina?". La risposta più frequente fu: "per far soldi". E il medico dicevo, il medico cerca di far soldi e in molti casi forse ci riesce! Ma a me questo interessa poco, io voglio che il medico si senta di nuovo anche un antico filosofo e non perda quindi il piacere di comunicare e di spiegare la sua arte a tutti in modo tale che si possa raggiungere un "compromesso" tra l'avanguardia della ricerca medica e l'umanizzazione del rapporto medico-paziente, ottenendo così la formazione ottimale del "complete physician" ed un maggior rispetto del diritto alla salute di tutti gli esseri umani. Ho sempre letto molto, e ci tengo a restare informato, ma questo non mi ha salvato, e nemmeno tutta la scienza e la tecnica dell'umanità alla fine potrà impedire il tragi-comico evolversi degli eventi. Per questo ho trovato conforto in un paio di libri scritti da un medico, un certo Paolo Cornaglia Ferraris, un "medicus medicorum" come leggo sulla copertina del libro che illustra i simpatici disegni di un lupo in camice bianco, e di una pecora con un pigiama a righe verdino. Ecco, in questa mia introduzione ora voglio fare un omaggio al buon senso e all'onestà, e perciò riporterò alcuni brevi passaggi tratti da questi due testi, cogliendo anche l'occasione per salutarne l'autore.
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Dignità di morire in Italia "Chi persegue interessi che nulla hanno a che fare con quelli dei malati e con quelli di una professione dignitosa e nobilissima, capisca finalmente che il nostro lavoro di assistenza e di ricerca medica non è fatto per sottoscrivere compromessi di basso profilo. E' un grave danno che i malati si riducano a essere numeri in pigiama e accettino ricatti nel silenzio. Il mio invito anche a loro è quello di parlare, di partecipare, di scrivere. Scopo del libro è sempre stato quello di dar voce alla maggioranza silenziosa, perché i camici e i pigiami non si trovino più su fronti contrapposti." Queste frasi sono tratte dalla premessa alla seconda edizione di Camici e Pigiami, le colpe dei medici nel disastro della sanità italiana, dell'autore sopracitato e guarda caso combaciano proprio con l'intento della mia raccolta, che cercherà tra le altre cose di essere non solo divertente o irriverente, ma anche e soprattutto artistica ed umana. Anch'io da tempo insegno, ma non all'università, sono solo un professore di scuola superiore, e visto che anch'io tra i miei colleghi di più alto rango, si fa per dire, ho riscontrato un certo senso di superiorità, e una scarsa predisposizione al dialogo e alla diffusione delle opere altrui, vorrei citare ancora alcune frasi di Cornaglia-Ferraris. "Se provate a cercare un professore ordinario nelle ore di lavoro all'interno della cinta universitaria, potreste restare delusi. La presenza fisica di costoro, infatti è opzionale per tutti i docenti di prima fascia. E' una situazione analoga a quella pomeridiana per i magistrati nei vari tribunali….In una grande città padana il direttore dell'Istituto di Pediatria nel 1997 si è presentato in sede solo 92 volte, passando la restante parte dell'anno tra commissioni ministeriali, congressi sponsorizzati dalle varie ditte farmaceutiche e alimentari, nelle più amene zone del mondo. Nello stesso policlinico, il suo corrispondente primario ospedaliero ha dovuto invece assicurare alla Asl 37,5 ore settimanali di lavoro controllato dal timbro del cartellino-orologio... Nessuno bada più a tale assenteismo, ormai più che sfacciato. Come il docente padano, infatti, si comportano la maggioranza degli accademici "potenti" e non solo a medicina. La cattedra di prima fascia è diventata da decenni non lo strumento per insegnare, ma quello per fare gli affari propri, finalmente senza che nessuno possa avere niente da ridire. E' il premio di una carriera fatta di umiliazioni, servilismi, sotterfugi, alleanze e tradimenti. Tutto, fuorché una struttura dedicata all'insegnamento e alla formazione dei giovani studenti in medicina." (Op. cit. pag. 34-35) Già, forse quel medico di fama con cui volevo scambiare due parole non ha potuto proprio visitarmi perché aveva un gran da fare. Read the full article
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lamilanomagazine · 10 months
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Genova: primo trapianto di rene da donatore vivente con tecnica robotica in Liguria
Genova: primo trapianto di rene da donatore vivente con tecnica robotica in Liguria. Primo trapianto di rene da donatore vivente con tecnica robotica in Liguria. E' successo nei giorni scorsi al Centro Trapianti del Policlinico San Martino di Genova, centro a valenza regionale. Il donatore e il ricevente, padre e figlio rispettivamente di 64 e 40 anni, stanno bene. Il ricevente era in dialisi peritoneale da un anno per una nefropatia che gli era stata diagnosticata ancora in età pediatrica ed era stata trattata dall'ospedale Gaslini. L'anno scorso per il 40-enne è subentrata l'insufficienza renale e quindi la necessità della dialisi. "La donazione di rene da vivente - dichiarano il Presidente Giovanni Toti e l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - rappresenta un atto di solidarietà straordinario nei confronti di un congiunto: significa privarsi di un organo perfettamente funzionante allo scopo di garantire ad un proprio caro la possibilità di tornare alla normalità, a evitare o a uscire dal percorso di dialisi. E' quindi necessario porre in essere tutto quanto la tecnologia può garantire al fine di minimizzare l'impatto chirurgico sul donatore e l'utilizzo della tecnica chirurgica robot assistita va in questa direzione permettendo tempi di recupero straordinariamente più brevi rispetto all'approccio chirurgico tradizionale a cielo aperto. Questo è un ulteriore tassello nell'organizzazione del Centro Trapianti del Policlinico San Martino che vanta ottime performance nel trapianto degli organi solidi, fegato e rene, con importanti risultati anche a lungo termine. Regione Liguria crede molto in questo progetto e lo sostiene in ogni sua forma, la settimana prossima nel centro congressi del Policlinico San Martino si terrà il NITp per discutere con esperti di tutto il paese delle problematiche della donazione da un lato e delle procedure e tecniche di gestione trapianti dall'altro". Il primo trapianto di rene da donatore vivente con tecnica robotica in Liguria arriva alla vigilia della riunione tecnico scientifica del NITp 2023 - Nord Italia Transplant, la prima organizzazione di coordinamento del prelievo e trapianto di organi e tessuti nel territorio nazionale, che si svolgerà al Centro Congressi dell'Ospedale Policlinico San Martino nelle giornate di lunedì 27 e martedì 28 novembre. "Il programma di trapianto di rene da donatore vivente - sottolineano il Direttore Generale del Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli e il Direttore Sanitario Gianni Orengo - riparte al San Martino introducendo la nuova tecnica del prelievo dell'organo con approccio chirurgico mininvasivo robotico, anche grazie alla collaborazione con l'Ospedale Niguarda. Tale tecnica, oltre a ridurre drasticamente i rischi per il donatore sano e garantire il trapianto di un organo perfettamente funzionante sul ricevente, permette di allineare il nostro Centro con tutti i Centri italiani. Questo allineamento permetterà, in caso di incompatibilità di organo tra ricevente e donatore, di scambiare con eventuali altre copie di altri centri i due reni e garantire comunque i benefici della donazione da vivente, in quanto le due tecniche di prelievo sono omogenee. La collaborazione con il Niguarda ha permesso alla nostra Chirurgia dei Trapianti di riprendere già da tre anni l'attività di trapianto di fegato e di rene presso il Policlinico San Martino con ottimi risultati. I passaggi successivi prevedono la ripresa del trapianto combinato di rene e di pancreas e l'avvio del trapianto di insule pancreatiche, in collaborazione con la Diabetologia del Policlinico". Questa metodica è stata realizzata mercoledì 22 novembre presso le sale operatorie del Policlinico San Martino e ha portato alla piena ripresa funzionale della diuresi sul paziente trapiantato e alla favorevole evoluzione clinica del donatore. "Siamo di fronte ad una svolta per il Policlinico San Martino con l'adozione di tecniche mini invasive - dichiara il direttore dell'Unita Operativa di Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti del Policlinico San Martino Enzo Andorno - e di una modalità operativa che ha visto due sale operatorie sincronizzate che hanno consentito all'organo di non smettere mai di funzionare portando ad una ripresa funzionale quasi immediata per il richiedente. E' un segnale importante per tutto il mondo dei trapianti e per il nostro centro. Dalla sua nascita abbiamo superato i 2300 trapianti di rene e 950 trapianti di fegato. Ora si possono immaginare anche ulteriori collaborazioni con l'ospedale Gaslini per il trapianto di rene in età pediatrica, ma per garantire tutto questo occorre accrescere la cultura della donazione".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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wdonnait · 11 months
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Occhia gialli: le cause possono derivare dal fegato
Nuovo post pubblicato su https://wdonna.it/occhia-gialli-le-cause-possono-derivare-dal-fegato/116471?utm_source=TR&utm_medium=Tumblr&utm_campaign=116471
Occhia gialli: le cause possono derivare dal fegato
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L’ingiallimento degli occhi, noto come itterizia, è un sintomo che può essere causato da diverse condizioni sottostanti. L’itterizia si manifesta quando c’è un’elevata concentrazione di bilirubina nel sangue, una sostanza prodotta durante la distruzione dei globuli rossi. Ecco alcuni sintomi comuni e cause di occhi gialli:
Sintomi associati all’itterizia:
Colorazione gialla della parte bianca dell’occhio (sclera).
Colorazione gialla della pelle e delle mucose, come la bocca e il palato.
Urina scura.
Feci chiare o color argilla.
Affaticamento e prurito.
Cause comuni di itterizia:
Epatite: L’epatite è un’infezione del fegato che può causare itterizia. Le infezioni virali, come l’epatite A, B e C, sono le cause più comuni di itterizia infettiva.
Colelitiasi (calcoli biliari): La presenza di calcoli biliari nelle vie biliari può bloccare il flusso di bile e causare itterizia.
Epatite alcolica: Il consumo eccessivo di alcol può danneggiare il fegato e causare itterizia.
Epatite autoimmune: Questa è una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente il fegato, causando infiammazione e itterizia.
Cirrosi epatica: La cirrosi è una condizione in cui il tessuto del fegato sano è sostituito da tessuto cicatriziale. Questo può ostacolare il flusso di bile e causare itterizia.
Emolisi: La distruzione accelerata dei globuli rossi può aumentare la produzione di bilirubina e portare all’itterizia. Questa condizione può essere congenita o acquisita.
Ostruzione delle vie biliari: Un’ostruzione delle vie biliari può essere causata da calcoli biliari, tumori o altre condizioni. Questo ostacolo impedisce alla bile di fluire correttamente e può portare all’itterizia.
Malattie del sangue: Alcune malattie del sangue, come l’anemia emolitica, possono causare itterizia a causa della distruzione accelerata dei globuli rossi.
Farmaci: Alcuni farmaci, come il paracetamolo in dosi eccessive, possono danneggiare il fegato e causare itterizia.
Malattie genetiche: Alcune malattie genetiche, come la sindrome di Gilbert, possono causare itterizia intermittente.
Se si sospetta di avere itterizia o si notano occhi gialli, è importante consultare un medico. La diagnosi e il trattamento dell’itterizia dipenderanno dalla causa sottostante. La gestione della condizione dipenderà dalla gravità e dalla causa specifica dell’itterizia, che può includere terapie mediche, modifiche della dieta, interventi chirurgici o trattamenti specifici per la condizione di base.
Colelitiasi
La colelitiasi è una condizione caratterizzata dalla presenza di calcoli biliari all’interno della cistifellea, un piccolo organo situato sotto il fegato. I calcoli biliari sono masse solide che si formano all’interno della cistifellea o delle vie biliari e sono composte principalmente da colesterolo, pigmenti biliari e sali biliari. Questi calcoli possono variare in dimensioni e numero e possono causare una serie di sintomi e complicazioni. Di seguito, sono descritti alcuni aspetti importanti relativi alla colelitiasi:
Cause della Colelitiasi: La formazione dei calcoli biliari può essere dovuta a diversi fattori, tra cui:
Eccesso di colesterolo nella bile. Concentrazione anormale di sali biliari nella bile. Infiammazione della cistifellea. Stasi biliare, cioè rallentamento o arresto del flusso di bile. Fattori genetici o ereditari. Sintomi della Colelitiasi: Molte persone con calcoli biliari non presentano sintomi e potrebbero non essere consapevoli della loro presenza. Tuttavia, quando i calcoli biliari causano problemi, i sintomi possono includere:
Dolore addominale superiore, di solito nella parte destra superiore o nel centro dell’addome. Nausea e vomito. Gonfiore addominale. Dispepsia (indigestione). Senso di sazietà precoce. Giallo della pelle e degli occhi (itterizia) in caso di ostruzione del flusso di bile. Complicazioni della Colelitiasi: I calcoli biliari possono portare a diverse complicazioni, tra cui:
Colecistite: Infiammazione acuta della cistifellea, spesso associata a dolore intenso e febbre. Colangite: Infezione delle vie biliari, che può causare sintomi gravi e richiedere un trattamento immediato. Ostruzione delle vie biliari: Un calcolo biliare può bloccare il flusso di bile, causando itterizia, dolore e altri sintomi. Pancreatite: Un calcolo biliare può migrare nel dotto pancreatico, causando infiammazione del pancreas. Calcoli biliari nel dotto biliare comune: I calcoli possono migrare nel dotto biliare comune, causando ostruzione e dolore. Diagnosi e Trattamento: La diagnosi della colelitiasi può essere confermata mediante esami di imaging, come l’ecografia addominale o la tomografia computerizzata (TC). Il trattamento può variare a seconda dei sintomi, delle complicazioni e della gravità della condizione. Le opzioni di trattamento possono includere:
Osservazione e monitoraggio.
Cambiamenti nella dieta. Farmaci per sciogliere i calcoli biliari. Chirurgia per rimuovere la cistifellea (colecistectomia), spesso eseguita in modo laparoscopico. La colecistectomia è il trattamento più comune per i pazienti con sintomi persistenti o complicazioni legate ai calcoli biliari. La rimozione della cistifellea solitamente non compromette la digestione, poiché il corpo può adattarsi a funzionare senza di essa. Consultare un medico è fondamentale se si sospetta di avere calcoli biliari o si manifestano sintomi correlati.
Emolisi:
  L’emolisi è un processo durante il quale i globuli rossi (eritrociti) vengono distrutti prematuramente e in modo anormale, portando alla liberazione dell’emoglobina contenuta all’interno delle cellule. Questa condizione può verificarsi in vari contesti e può essere dovuta a diverse cause. Ecco alcune informazioni importanti sull’emolisi:
Cause dell’Emolisi: L’emolisi può essere causata da una serie di fattori, tra cui:
Anomalie genetiche: Alcune condizioni ereditarie, come la talassemia o la sferocitosi ereditaria, possono rendere i globuli rossi più fragili e suscettibili all’emolisi.
Malattie autoimmuni: In alcune malattie autoimmuni, il sistema immunitario del corpo attacca erroneamente i globuli rossi, provocando la loro distruzione. Un esempio è l’Anemia Emolitica Autoimmune.
Malattie infettive: Alcune infezioni, come la malaria, possono causare emolisi dei globuli rossi.
Esposizione a sostanze chimiche: L’emolisi può essere causata da esposizione a sostanze chimiche tossiche, come il plomo.
Malattie emolitiche ereditarie: Queste sono malattie rare in cui i globuli rossi sono suscettibili all’emolisi a causa di difetti genetici.
Sintomi dell’Emolisi: I sintomi dell’emolisi possono variare a seconda della gravità e della velocità con cui si verifica la distruzione dei globuli rossi. Alcuni sintomi comuni possono includere:
Anemia: A causa della perdita di globuli rossi, il paziente può sviluppare anemia, che può portare a sintomi come stanchezza, debolezza e pallore.
Itterizia: La distruzione dei globuli rossi può portare all’itterizia, che è caratterizzata dalla colorazione gialla della pelle e degli occhi.
Aumento della produzione di bilirubina: L’emolisi può portare all’aumento dei livelli di bilirubina nel sangue, che può causare urine scure e feci chiare.
Dolore addominale: Alcune forme di emolisi possono causare dolore addominale, specialmente se i calcoli biliari si formano a causa dell’aumento della bilirubina.
Diagnosi e Trattamento: La diagnosi dell’emolisi coinvolge spesso esami del sangue, tra cui un emocromo completo e misurazioni dei livelli di bilirubina. La causa sottostante dell’emolisi deve essere identificata e trattata, se possibile. Il trattamento dipende dalla causa e dalla gravità della condizione. Ad esempio, nei casi di anemia emolitica autoimmune, possono essere utilizzati farmaci immunosoppressori, mentre nelle malattie ereditarie delle emolisi, potrebbe essere necessario un trattamento specifico.
Epatite autoimmune:
L’epatite autoimmune è una malattia del fegato caratterizzata da un’infiammazione cronica e un’attivazione errata del sistema immunitario, il quale inizia a attaccare le cellule epatiche normali. Questo processo danneggia il fegato e può portare a vari sintomi e complicazioni. Di seguito sono fornite informazioni importanti sull’epatite autoimmune:
Cause e sintomi
Le cause esatte dell’epatite autoimmune non sono completamente comprese, ma si pensa che una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici possa contribuire allo sviluppo della malattia. L’epatite autoimmune è considerata una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule del fegato.I sintomi dell’epatite autoimmune possono variare da lievi a gravi e possono includere:
Affaticamento e debolezza. Dolore addominale superiore, specialmente nella zona destra. Dolore articolare. Itterizia (colorazione gialla della pelle e degli occhi). Prurito. Urina scura. Feci chiare. Nausea e perdita di appetito. Aumento del volume dell’addome (ascite). Ritenzione idrica (edema). Sanguinamento facile e ecchimosi.
Diagnosi dell’Epatite Autoimmune:
La diagnosi di epatite autoimmune coinvolge una serie di test e procedure, tra cui:
Esami del sangue: I test possono rilevare la presenza di anticorpi specifici nel sangue che sono tipici dell’epatite autoimmune.
Biopsia epatica: Questa procedura coinvolge il prelievo di un piccolo campione di tessuto epatico per valutare l’entità dell’infiammazione e del danno al fegato.
Imaging: L’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM) possono essere utilizzate per valutare l’aspetto del fegato e delle vie biliari.
Trattamento dell’Epatite Autoimmune: Il trattamento dell’epatite autoimmune mira a sopprimere l’infiammazione e a rallentare il processo autoimmune. Le terapie comunemente utilizzate includono:
Corticosteroidi: I farmaci corticosteroidi, come il prednisone, sono spesso prescritti per ridurre l’infiammazione epatica e sopprimere la risposta autoimmune.
Farmaci immunosoppressori: Alcuni farmaci, come l’azatioprina o il micofenolato mofetile, possono essere utilizzati per sopprimere il sistema immunitario e ridurre l’attività autoimmune.
Terapie biologiche: In alcuni casi gravi o refrattari, possono essere utilizzate terapie biologiche, come i farmaci anti-TNF, per gestire i sintomi e l’infiammazione.
Trapianto di fegato: In caso di grave danno epatico o fallimento, un trapianto di fegato può essere necessario.
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olitaly · 11 months
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daniela--anna · 1 year
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🥒 CUCUMBERS
6 excellent reasons to eat them
There are different opinions on where cucumbers come from.
Some say it is East Asia and some say Africa.
One thing, however, is certain: cucumber is a healthy food that has many beneficial effects on our body.
Discover some!🥒
1️⃣ They prevent the formation of stones
2️⃣ Low in calories
3️⃣ They contribute to the elimination of toxins
4️⃣ They improve liver and pancreas activity
5️⃣ Refreshing and purifying
6️⃣ They detoxify the intestine
🥒 CETRIOLI
6 ottime ragioni per mangiarli
Ci sono opinioni diverse sulla provenienza dei cetrioli.
C’è chi dice sia l’Asia orientale e chi l’Africa.
Una cosa, però, è certa: il cetriolo è un alimento sano che esercita molti effetti benefici sul nostro organismo.
Scoprine alcuni!🥒
1️⃣ Prevengono la formazione di calcoli
2️⃣ Basso contenuto di calorie
3️⃣ Contribuiscono all'eliminazione delle tossine
4️⃣ Migliorano attività di fegato e pancreas
5️⃣ Rinfrescanti e depurativi
6️⃣ Disintossicano l'intestino
#alimentazionesana
#prenditicuradite
#cetriolo
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supplementnews · 1 year
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Recensioni Parazax Capsula: prezzo, truffa, Amazon, sito ufficiale!
Le capsule completamente naturali di Parazax, che non contengono componenti chimici, possono pulire rapidamente il corpo da oltre 200 diversi tipi di parassiti e sostanze inquinanti. Il trattamento sinergico elimina rapidamente gli elminti dal corpo e aiuta a stabilizzare il sistema immunitario. Dà energia al corpo e ti aiuta a mantenere un atteggiamento felice mentre lo fai. Puoi farlo senza rischi se utilizzi il “Sito Ufficiale” per effettuare l’ordine. Parazax è uno dei rimedi biologici più efficaci per debellare rapidamente i parassiti e aumentare la capacità del corpo di bruciare i grassi.
Il prodotto è stato sottoposto a studi clinici in diversi paesi. Li ha superati tutti con un'efficacia media del 93%. I clienti inoltre non hanno indicato alcun malcontento nei confronti dei servizi forniti da Parazax. Le capsule filmate possono essere acquistate senza prescrizione medica. Possono aiutarti a combattere centinaia di forme diverse di parassiti e sono sicuri da usare da chiunque abbia più di 18 anni. Sentirai anche un'immediata ondata di energia che durerà per il resto della giornata. La procedura disintossicante riduce la fame e aiuta anche nella perdita di peso. Parazax è una delle terapie più all'avanguardia disponibili per mantenere un sistema immunitario sano, nonché un corpo e una pelle puliti.
Sito Ufficiale:- http://www.advisorwellness.org/Buy-Parazax 
Cos'è il Parazax?
Parazax è un integratore alimentare studiato per combattere le infestazioni parassitarie nel corpo umano. Ogni confezione di Parazax è composta da 30 capsule contenenti una miscela di sostanze di derivazione naturale. Lo scopo principale di questo integratore è quello di sradicare vari tipi di parassiti, inclusi i vermi, che possono essere presenti nel corpo. La sostanza in questione non è classificata come farmaco farmaceutico o terapeutico, bensì come integratore alimentare. La sua efficacia risiede nei suoi costituenti naturali, che hanno il potenziale per facilitare l'eliminazione delle tossine e dei parassiti che hanno effetti dannosi sul corpo.
L'uso delle capsule Parazax non solo facilita l'eliminazione dei rifiuti ma ha anche il potenziale per facilitare il ripristino degli organi in presenza di danni indotti dalla tossicosi parassitaria, promuovendo allo stesso tempo la normalizzazione dei processi metabolici. Adottando questo approccio si migliora la salute generale dell’organismo, mitigando così l’insorgenza di disturbi causati dai parassiti.
Parazax è una sostanza di derivazione naturale che si presume non abbia effetti collaterali o controindicazioni riconoscibili. Questo prodotto è adatto a chi cerca un metodo conveniente e sicuro per eliminare i parassiti.
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Come Funziona Parazax e l'elenco dei Suoi Ingredienti?
La formula Parazax è stata creata dopo diversi anni di ricerca e test in contesti clinici, con l'aiuto di laboratori farmaceutici indipendenti in Francia. Il prodotto è stato progettato e sviluppato in un laboratorio che aderisce a tutte le leggi di qualità in vigore nell'UE. Questo laboratorio utilizza tecnologie all'avanguardia e solo i migliori ingredienti.
Tutti gli ingredienti di Parazax sono completamente naturali e durante il processo di formulazione è stata presa in considerazione la loro efficacia contro i parassiti. Diamo un'occhiata a ciascuno di questi in modo più dettagliato:
Bardana: è una pianta le cui proprietà la rendono utile per disintossicare l'organismo, diminuire l'infiammazione e inibire la crescita dei batteri. Aiuta il corpo ad eliminare i veleni che si sono accumulati nel fegato e nel sangue a causa dei parassiti. Inoltre, favorisce la sintesi della bile, che aiuta il processo di digestione.
Cardo Marino: è stato scoperto che il cardo marino ha effetti benefici sul fegato, inclusa la capacità di proteggere e ricostruire i tessuti danneggiati. Contiene silimarina, una sostanza chimica antinfiammatoria e protettiva del fegato che aiuta la guarigione delle cellule epatiche danneggiate dai parassiti. Inoltre, ha un effetto detergente e antiossidante sul corpo.
Bibhitaki: Bibhitaki è una pianta utilizzata nella medicina ayurvedica perché è antiparassitaria, antimicrobica e stimola il sistema immunitario. Aiuta a uccidere i vermi intestinali e aumenta le difese dell'organismo contro le malattie infettive.
Equiseto: l'equiseto è una pianta dalle proprietà medicinali che può essere utilizzata per trattare infezioni del tratto urinario, infiammazioni e ferite. Aiuta il corpo a eliminare i liquidi in eccesso e i rifiuti che i parassiti hanno accumulato nei reni e nella vescica. Inoltre, favorisce una guarigione più rapida delle ulcere causate dai parassiti della mucosa del sistema intestinale.
Foglie di Papaia: Le foglie di papaia hanno un'alta concentrazione di enzimi proteolitici come la papaina, che sono eccellenti nel distruggere i parassiti e favorire la digestione delle proteine. Hanno anche proprietà che li rendono utili contro infiammazioni, virus e funghi.
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Quali Sono i Vantaggi Dell'Utilizzo di Parazax
I vantaggi derivanti dall'utilizzo di Parazax sono numerosi e si presentano tutti rapidamente dopo l'inizio del trattamento.
Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei vantaggi derivanti dall'utilizzo di Parazax:
Smetti di sentirti stanco e debole: sbarazzati della sensazione di debolezza e di esaurimento fisico, i parassiti riducono la tua vitalità e i tuoi minerali. Possono essere eliminati con Parazax ripristinando allo stesso tempo la tua vitalità.
Liberati dall'insonnia: i parassiti possono interrompere il tuo ciclo circadiano, rendendo più difficile addormentarti o svegliarti durante la notte. È tempo di agire se soffri di insonnia. Con l'aiuto di Parazax, potrai sbarazzartene e avere una notte di sonno ristoratore.
Liberati dai problemi della pelle: una volta per tutte: sbarazzati dei parassiti che causano eruzioni cutanee, prurito, eczema, acne e altre reazioni allergiche sulla pelle. Puoi rimuoverli con Parazax, che lascerà anche la tua pelle liscia e luminosa.
Migliorare il sistema digestivo: poiché i parassiti possono causare nausea, vomito, diarrea, stitichezza, gonfiore, gas e disturbi di stomaco, il tratto digestivo dovrebbe essere rinforzato. Con l'aiuto di Parazax puoi sbarazzartene e ripristinare il funzionamento naturale del tuo intestino.
Elimina la spazzatura e i parassiti: rimuovi ogni spazzatura e parassiti. Le tossine prodotte dai parassiti possono accumularsi nel tuo corpo e impedirne la capacità di funzionare. Parazax può aiutarti a sbarazzarti di loro e di tutte le altre impurità nel tuo corpo.
Migliora il benessere generale del corpo: i parassiti possono danneggiare il sistema cerebrale, il sistema cardiovascolare, il sistema endocrino e il sistema immunitario. La rimozione dei parassiti può aiutare a migliorare la salute generale del corpo. Parazax può aiutarti a sbarazzartene e a ripristinare l'equilibrio naturale del tuo corpo.
Reclami dei Consumatori Sugli Effetti Collaterali di Parazax
La parte migliore dell'assunzione delle capsule per la pulizia del corpo Parazax è che non causano effetti collaterali o controindicazioni. La loro ricetta biologica rafforza l'immunità e tonifica il fisico. Oltre a migliorare il tuo umore, il tuo desiderio di cibo diminuirà. La parassitologia ritiene che Parazax sia sicuro ed efficace nell'eliminare i microrganismi pericolosi.
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Come Prendere Parazax Capsule?
L'uso di Parazax può essere fatto in modo semplice e facile. È sufficiente assumere una capsula al giorno con un bicchiere colmo d'acqua, preferibilmente al mattino prima di un pasto considerato la portata principale. Si consiglia una durata del trattamento di almeno trenta giorni, anche se potrà essere necessario prolungarla a seconda delle esigenze e della gravità dell'infestazione.
Sebbene non siano note controindicazioni o effetti negativi connessi al Parazax, è sempre una buona idea consultare il proprio medico di base prima di iniziare l'uso di qualsiasi integratore alimentare. Ciò è particolarmente importante se soffri di allergie, malattie o stai assumendo farmaci.
Parazax è Davvero Utile o è Solo Una Truffa?
Non è una truffa; piuttosto, Parazax è un farmaco genuino e affidabile che è stato sottoposto a rigorosi studi clinici, i cui risultati hanno dimostrato la sua efficacia e sicurezza nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni parassitarie. Parazax è realizzato interamente con materiali naturali e non contiene composti chimici o sintetici che potrebbero essere dannosi per la salute.
Questo è un prodotto che funziona e ha un gran numero di clienti soddisfatti che lo hanno provato e sono disposti a suggerirlo ad altri. Inoltre, il produttore Parazax offre una garanzia di rimborso di 30 giorni. Ciò implica che se non sei soddisfatto della merce, puoi restituirla all'azienda e ricevere un rimborso entro tale termine.
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Dove Posso Acquistare le Capsule di Parazax?
Se paragonato al prezzo di prodotti simili sul mercato, il prezzo dell’integratore noto come Parazax è piuttosto allettante. Inoltre, se effettui subito l'ordine sul “Sito del Produttore”, potrai usufruire di un fantastico sconto che riduce il prezzo del Parazax da 78 euro a 39 euro. Risparmia denaro acquistando un articolo di alta qualità e ricevi uno sconto del 50%.
Per ordinare Parazax, è sufficiente compilare gli appositi campi del modulo d'ordine del “Sito Ufficiale” con i tuoi dati personali e scegliere il metodo di pagamento più conveniente per te (carta di credito, PayPal o pagamento alla consegna). La spedizione è gratuita e rapida: la merce arriva a casa tua entro pochi giorni lavorativi dall'ordine.
Attenzione: nessuna farmacia locale o Amazon.com vendono Parazax. L'unico modo per essere sicuri di ricevere un articolo autentico è ordinare la merce tramite il "Sito Ufficiale Dell'Azienda". Non bisogna fidarsi delle imitazioni o dei falsi perché potrebbero essere inefficaci o dannosi per la salute.
In Analisi Finale
Le capsule di Parazax sono diventate uno dei trattamenti più popolari in Italia per una vasta gamma di infezioni parassitarie. Le tavole biologiche soddisfano silenziosamente le richieste di fame del corpo fornendogli anche energia. Aiutano nella disintossicazione degli organi e nella pulizia del tratto digestivo. I clienti forniscono loro recensioni a 5 stelle nelle parti relative alle opinioni e ai commenti dei forum di discussione sulla disintossicazione. L'utilizzo di questo prodotto non aumenta la probabilità che si sviluppino controindicazioni. I parassitologi incoraggiano l'utilizzo a causa dei composti unici che contiene.
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https://community.weddingwire.in/forum/parazax-capsula-recensioni-negative-prezzo-recensioni-composizione-in-farmacia--t166844
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stosempredimerda · 1 year
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Chi ha un genitore vero anche solo uno deve essere grato per l'eternità alla vita perché fa schifo sentirsi abbandonati anche da loro da una vita. Doversela sempre cavarsela da soli e prendere coraggio ci vuole fegato e pochi sopravvivono, in modo sano, a questa battaglia
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lamannafranco · 1 year
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Acqua le regole per bere sano
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Acqua: le regole per bere sano
Acqua: le regole per bere sano: da qualche tempo, diversi messaggi pubblicitari ci inducono a bere grandi quantità d’acqua per “tonificarci”, “pulirci dentro” e “idratarci”, è molto importante fare chiarezza, spiega Marco Faustini Fustini, Neuroendocrinologia, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.  (Tratto da:
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https://www.sanitainformazione.it/salute/acqua-le-regole-bere-sano-lintervista-al-neuroendocrinologo-marco-faustini-fustini/) La pubblicità sottolinea con grande rilievo l’importanza delle “acque senza” questo o quell'elemento, ma, dal punto di vista medico questo non ha alcun senso, salvo poche e rare eccezioni. In realtà, l’acqua deve essere fonte anche di sali, che concorrono al benessere complessivo dell’organismo: se è vero che l’acqua è il principale componente del nostro corpo, è altrettanto vero che il sodio è il principale elemento al di fuori delle cellule. Un’acqua molto povera di sodio, pur essendo spesso propagandata come elisir di lunga vita e di bell'aspetto, trova assai poche indicazioni in ambito medico. Si può fare un discorso analogo per le acque povere di calcio: se si escludono alcune malattie molto particolari, non c’è motivo di consumare acque povere di questo elemento.
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Al contrario, in un’epoca in cui la popolazione assume scarse quantità di calcio con la dieta, assumerlo con l’acqua potrebbe aiutare a raggiungere il fabbisogno giornaliero e ridurre il rischio di osteoporosi”. Tratto da: ( https://www.sanitainformazione.it ) BEVI ACQUA CERVELLO SANO
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(Tratto da: https://viverepiusani.it ) L’acqua e le funzioni cerebrali hanno una relazione più stretta di quanto pensiamo. Molto spesso ingeriamo questa sostanza vitale pensando ai nostri reni, al nostro fegato o persino al nostro cuore. Ma quali sono gli effetti dell’acqua sul nostro cervello? Dimentichiamo spesso un dato essenziale: l’organo del nostro corpo che ha più bisogno di acqua è il cervello e gli effetti dell’acqua su questo organo sono sempre positivi.  Infatti, è composto daL 75% d’acqua e ne ha bisogno per continuare a funzionare, come fosse il suo carburante fondamentale e meraviglioso.
Effetti dell’acqua
le cause della disidratazione sul cervello Studio di un gruppo di neuroscienziati del Georgia Institute of Technology che ha osservato il cervello di un piccolo gruppo di volontari studiando gli effetti della disidratazione sul cervello Il nostro cervello dipende da una corretta idratazione per funzionare in modo efficace. Per lavorare al meglio, infatti, le cellule che compongono questo organo hanno bisogno di un equilibrio delicato e preciso tra acqua e altre sostanze. Un’importante abitudine che tutti dovrebbero adottare è la seguente: appena svegli, è necessario bere un bicchiere d’acqua. - Si tratta del momento della giornata nel quale le nostre cellule cerebrali hanno più bisogno di quell'idratazione che solo l’acqua può dare. - Abbiamo dormito tra le 7 e le 9 ore e, anche se non abbiamo sudato durante la notte, ciò non significa che non abbiamo perso dell’acqua. - Con ogni respiro profondo, infatti, rilasciamo dell’umidità e questo effetto, man mano che si accumula, fa sí che il cervello sia disidratato la mattina. - Bere quel primo bicchiere d’acqua della giornata e fare una colazione ricca di frutta ne potenzierà al massimo il rendimento. - Ogni 45 minuti circa è necessario ingerire un po’ d’acqua. Questo, infatti, è l’intervallo a partire dal quale la nostra attenzione inizia a ridursi. Per porvi rimedio, non c’è niente di meglio che un bel bicchiere d’acqua. Forse sembrerà un po’ strano pensare che l’acqua abbia effetto sul nostro benessere psicologico. Tuttavia, non è solo l’effetto visivo dell’acqua ad avere un effetto positivo sulle nostre emozioni, ma anche berla aiuta a regolare il nostro mondo emotivo. - Ci riesce in un modo molto semplice: l’acqua migliora la temperatura del cervello, elimina le tossine e le cellule morte e regola i nostri processi chimici per attivare una specie di “reset mentale”. - Ad ogni modo, non si tratta certo di bere due bicchieri d’acqua di seguito, come chi cerca un rimedio veloce ed efficace. - Bisogna rispettare delle regole per mantenere l’idratazione: bere a piccoli sorsi affinché, in questo modo, le nostre cellule si mantengano attive e trovino il giusto equilibrio con il quale regolare lo stress e l’ansia.
Bere acqua: aiuta a dormire meglio
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È possibile che bere un bicchiere d’acqua prima di andare a dormire vi costringa ad alzarvi nel cuore della notte per andare in bagno. Nonostante ciò, abituarvi a rispettare questa semplice routine, anche se si tratta solo di mezzo bicchiere d’acqua, vi aiuterà a godere di un riposo più ristoratore. - L’acqua migliora la circolazione sanguigna che arriva al cervello, lo ossigena, lo idrata e gli dona calma. - Non possiamo dimenticare, inoltre, che l’acqua elimina i residui a livello cerebrale, questo è fondamentale per favorire un equilibrio neurologico basilare. Bere acqua regolarmente aiuta a migliorare la memoria
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Bisogna anche ricordare che, per quanto possa essere lieve la nostra disidratazione, soffrirne provoca uno squilibrio omeostatico istantaneo. Ciò significa che si mettono in moto diverse disfunzioni che si ripercuotono su molte aree fondamentali per la nostra sopravvivenza. Una di queste conseguenze è la riduzione dell’agilità delle nostre facoltà cognitive: ci è più difficile memorizzare le cose, ricordare le informazioni, trarre conclusioni, facilitare la memoria a lungo termine… Per questo motivo, non dovete mai dimenticare questo consiglio: mettete una bottiglia d’acqua nella vostra borsa e bevete (acqua purificata)durante tutta la giornata. Non costringetevi a bere quegli 8 bicchieri quotidiani, basta semplicemente rimanere idratati. Credeteci, vale davvero la pena fare questo piccolo sforzo quotidiano per testare da voi gli effetti dell’acqua sul cervello. Tratto da: https://viverepiusani.it Chiedi liberamente Compila la richiesta qui di seguito e avrai le risposte a tutte le tue domande Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.Nome *NomeCognomeEmail *sistemi purificazione acqua *DomesticoDomesticoCommercialeZero CalcareCommento o messaggioAccettazione GDPR *Acconsento a che questo sito conservi le informazioni inviate così che possano rispondere alla mia richiesta.Invia Read the full article
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pietropaolocolaps · 2 years
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La ritenzione idrica è un problema comune che può essere causato da molteplici fattori, tra cui stress, problemi di circolazione, inquinamento e dieta scorretta. Per migliorare questa situazione, è importante adottare uno stile di vita sano e una dieta ricca di fibre. Ma se vuoi un aiuto extra, ti presentiamo SNEP THE MIX, un integratore alimentare progettato per disintossicare il corpo e migliorare il metabolismo. Con la sua formula unica che combina componenti naturali di alta qualità, SNEP THE MIX aiuta a drenare i liquidi in eccesso, eliminare le tossine e ripristinare l'equilibrio metabolico. Non solo, ma anche migliora la funzionalità della circolazione venosa e del microcircolo e aiuta il fegato e i reni a smaltire le tossine. Scegli SNEP THE MIX per un corpo libero da ritenzione idrica.
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monicadeola · 2 years
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Ho imparato a leggere prima i numeri che le lettere dell’alfabeto. A 3 anni – così mi raccontava mia madre – riconoscevo il numero del tram mentre era ancora lontano. «Ecco, arriva il 53», «arriva il 24». 
Sempre quando ero molto piccolo – mia madre sosteneva prima ancora che iniziassi le elementari, ma forse esagerava o semplicemente ricordava male – c’era il Gioco del 15, qualcuno lo ricorderà, una tavoletta di plastica con 16 quadratini e 15 tessere numerate da 1 a 15 in ordine casuale e uno spazio vuoto. Bisognava riordinarle dall’alto in basso nell’ordine corretto. Un gioco, ma che era stato inventato come rompicapo già alla metà dell’Ottocento e che alla base aveva un algoritmo, una specie di versione molto semplificata del cubo di Rubik. (Quando poi il cubo di Rubik è arrivato, nel 1974, io ero già laureato da quattro anni, non me n’era importato nulla. Amici fisici ci giocavano, lo studiavano, si appassionavano. Io l’avrò avuto in mano tre volte a dire molto, poi non ci ho pensato più). 
C’era una mossa particolare che bisognava fare per risolvere il Gioco del 15 e se non la capivi non riuscivi a mettere in ordine i numeri. Io l’avevo capita. Mia madre mi raccontava che persone adulte che ci provavano e non ne venivano a capo si arrabbiavano molto. Perché era frustrante vedere un bambino piccolo riuscire là dove loro fallivano. 
In compenso, ho sempre scritto malissimo. Come calligrafia intendo. Ma proprio male male. In terza elementare la maestra si era lamentata con mia madre per questo, e che i bambini di prima scrivevano meglio di me. Anche adesso la mia calligrafia è rimasta brutta, se prendo appunti velocemente quando li vado a rileggere non capisco cosa avevo scritto. Da grande, un mio amico diceva che riuscivo ad avere una brutta calligrafia anche quando battevo a macchina. 
La mia infanzia e la mia adolescenza sono state molto solitarie. Ma senza una ragione particolare – almeno che io sappia – e senza sofferenza. 
Forse sono stato uno di quei bambini di cui si diceva «è più grande della sua età», che poi significava con curiosità diverse da quelle della maggioranza dei coetanei, bambini un po’ solitari, che magari preferivano la compagnia di adulti invece che del gruppo dei pari, cui non piaceva correre dietro a un pallone, più ingenui nelle cose del sesso e ignari di ogni parolaccia (le due cose sono sempre molto legate fra loro). Ecco, io ero un bambino così. Un po’ diverso dagli altri e con interessi certamente diversi dagli altri, un mondo mio un po’ diverso dagli altri. Mi piaceva stare da solo e passare magari interi pomeriggi a leggere. O a guardare dentro un microscopio. 
Ero affezionato ai miei compagni di scuola, ma amici che frequentassi fuori dalla scuola non ne ho avuti, tranne che al mare, fino ai 16-17 anni. In realtà due, ed erano entrambe persone anziane. Uno lo avevo “ereditato” da mio padre, anche se poi lo frequentavo da solo, e un altro me l’ero cercato proprio io, di mia iniziativa. 
Una di queste due persone, alla quale ero estremamente legato, era un carissimo amico di mio padre, il professor Nino Prato. Abitava nel nostro palazzo in via Salaria a Roma ma per un po’ lui e mio padre si erano salutati soltanto, poi si erano ritrovati d’estate nello stesso albergo a Chianciano e là avevano fatto amicizia. 
Mio padre andava a “Chianciano fegato sano”, slogan famoso dell’epoca, non aveva problemi particolari al fegato ma ci andava prima della guerra perché era senso comune che l’acqua fosse depurativa e facesse comunque bene. Bene si mangiava di sicuro, negli alberghi. 
Andava anche a Fiuggi a “passare le acque”. Soffriva di calcoli renali e si fermava là due settimane. In genere da solo. Ma un paio d’anni siamo andati anche noi. Era un posto fin troppo tranquillo e del tutto artificiale. Cioè non era il paese vero e proprio, ma un luogo fatto solo di alberghi. Lui la mattina andava come tutti alla Fonte – c’era un numero sterminato di orinatoi – poi si tirava sera giocando a boccette da tavolo. C’erano addirittura le aste, con oggetti che oscillavano da pochi spiccioli a cifre anche ragguardevoli. 
Doveva essere la mia estate dei 13 anni quando, nelle due settimane a Fiuggi, ho letto Delitto e castigo, che mi aveva fatto una grandissima impressione. 
Nino Prato aveva fatto la guerra, era uno dei “ragazzi del ’99”, aveva due anni più di mio padre, era ebreo e credo avesse dovuto nascondersi durante il fascismo, ma di questo non so quasi nulla. Non era sposato e viveva con la sorella che però non ho mai visto, veniva a trovarci spesso a casa sia quando abitavamo nello stesso palazzo sia successivamente quando ci siamo trasferiti in via Spontini. Abitava al primo piano, noi al quarto, suonava il violino e papà diceva che si sentiva tutto, ma io non me lo ricordo. Gli piacevano le poesie, e ne scriveva anche. 
Parlavamo, con noi era molto gentile, confidava a mio padre alcuni suoi problemi, sentivo che parlava di un terreno che possedeva vicino a Cortona e che il mezzadro gli rubava i soldi. Era un tipo freddoloso e molto formale, teneva all’eleganza. L’ho visto sempre con giacca, cravatta e panciotto. Il panciotto se lo levava d’estate, ma ricordo che una volta a Ostia, a pranzo in uno stabilimento balneare, era in giacca e cravatta. Lavorava per un agente di cambio. Veniva spesso anche al Parco dei Daini a Villa Borghese. Nelle fontane ricoperte di muschio c’era una miriade di animaletti (gli infusori) che erano quasi invisibili a occhio nudo. Così lui un giorno – io facevo le elementari – mi ha regalato un microscopio, e per me è stata una cosa importantissima. C’era una fontanella completamente ricoperta di muschio, andavo, prendevo il muschio, lo mettevo in una boccetta con un po’ d’acqua stagnante, lo portavo a casa e si vedevano questi animaletti che nuotavano, un animaletto che sarà stato un millimetro sembrava un serpente. Nino Prato è stato una figura per me molto importante e “familiare”. 
Avevo fatto amicizia anche con un altro signore sui 65 anni. Diceva che era stato campione italiano di dama, andavo spesso da lui, giocavo a dama, a dama vinceva sempre, poi a scacchi vincevo di più io. Faceva Balzi di cognome, era pelato con un po’ di capelli bianchi che gli arrivavano sopra le orecchie. 
L’amicizia con il professor Prato posso anche pensare fosse stata un po’ casuale, era un amico di famiglia, ma questo signor Balzi l’avevo proprio cercato io, mio padre lo conosceva appena e non ricordo nemmeno come fosse cominciata la nostra amicizia. 
A casa mi annoiavo, avevo tutta una serie di letture appassionanti, è vero, e il microscopio, ma non potevano bastare. Non avevo stimoli sufficienti né dai professori né dai coetanei. 
Anche la matematica era più un passatempo che l’idea di un “investimento” che mi avrebbe portato da qualche parte. E leggevo più la storia della matematica che i testi di matematica veri e propri, forse perché – senza saperlo – era la ricerca che mi appassionava, trovarmi davanti un problema e provare a risolverlo, avere dei suggerimenti non delle soluzioni preconfezionate. Incredibile che sia andata avanti così fino a tutto il primo anno di università. 
Nel 1955 muore zio Totò, che era sempre rimasto a Palermo e che non avevo mai conosciuto. A quel punto la vedova, Celeste, si trasferisce a Roma, ospite di un convento di suore. Andavo a trovare anche lei e con lei giocavo a canasta. 
Una signora di 80 anni e un ragazzetto di 10 che giocano a canasta in un convento di suore.
– Giorgio Parisi
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salute-green · 4 months
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Il carciofo: l'integratore naturale per un fegato sano e un corpo in forma!
Il carciofo non è solo un alimento delizioso, ma anche un prezioso alleato per la nostra salute e bellezza! Perché il carciofo fa bene? Protegge il fegato: i sesquiterpeni e i flavonoidi contenuti nelle foglie del carciofo aiutano a proteggere le cellule del fegato e a stimolarne la funzione depurativa. ️ Migliora la digestione: i composti caffeilchinici contenuti nel carciofo stimolano…
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guidagenitori · 5 years
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lamilanomagazine · 11 months
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Ritorna la "Camminata tra gli Olivi", la suggestiva passeggiata con degustazione alla scoperta dell'oro verde
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Ritorna la "Camminata tra gli Olivi", la suggestiva passeggiata con degustazione alla scoperta dell'oro verde. Trieste. Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio domenica 29 ottobre torna a Trieste e in 158 città italiane. Nella “Sala Desiata” della Camera di Commercio di Trieste è stata presentata oggi (martedì 24 ottobre) la settimana edizione della “Camminata tra gli Olivi”, alla presenza del vicesindaco di Trieste e responsabile dell’Associazione Città dell’Olio del Friuli Venezia Giulia, Serena Tonel, del presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti. del consigliere del Comune di Duino Aurisina Massimo Romita, degli assessori comunali di Muggia, Elisabetta Steffè e di San Dorligo della Valle, Antonio Ghersinich, e del rappresentante della Pro Loco Alessandro Tronchin, e della presidente di LILT FVG, Bruna Scaggiante, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della settima edizione dell'evento “La camminata tra gli ulivi”, in programma per la giornata di domenica 29 ottobre 2023. Domenica 29 ottobre il Friuli Venezia Giulia sarà protagonista della settima edizione della Camminata tra gli Olivi. La Camminata si svolgerà a Duino Aurisina (TS), Manzano (in provincia di Udine, novità di quest'anno), Muggia (TS), San Dorligo della Valle Dolina (TS) e Trieste (TS), con percorsi di trekking, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive, alla scoperta della produzione dell'olio d'oliva attraverso le aziende del territorio. ”E' un evento consolidato che si svolge in tutta Italia e a cui aderisce anche il Comune di Trieste e i comuni limitrofi che producono una quantità significativa, ma soprattutto di eccellenza, di olio d'oliva – ha esordito il vicesindaco Serena Tonel -.. Con questa iniziativa si vuole associare il valore economico, produttivo a quello nutrizionale. E' importante salvaguardare l'agricoltura territoriale e valorizzare i prodotti tipici di ogni territorio, in quanto il sistema di produzione delle materie prime legate al territorio significa anche alto livello di unicità e qualità degli alimenti. Quest’anno – ha continuato il vicesindaco Serena Tonel - grazie alla preziosa collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e FIF (Fondazione Italiana Fegato), il tema della Camminata è “Olio Evo & Salute”. L’obiettivo è quello di promuovere nei partecipanti la consapevolezza delle proprietà salutistiche dell’olio EVO, alleato intramontabile e imbattibile della salute, sottolineandone le proprietà benefiche, promuovendone un consumo giornaliero corretto. Anche tra le giovani generazioni, è sempre più diffusa la consapevolezza che la salute dipenda da uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata”. Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio ha evidenziato come la manifestazione “Camminata tra gli ulivi” ogni anno riscuota più successo e come l'ente da lui presieduto sia da sempre vicino al Comune di Trieste e all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, da sempre impegnati nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni. “La camminata tra gli ulivi” che si svolgerà tra Trieste e San Dorligo della Valle/Dolina è un percorso alla scoperta del patrimonio olivicolo attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde nonché un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra. Si partirà con una visita guidata la mattina alle 9:00 dal Teatro Romano alla volta del colle di San Giusto, passando per l’antico frantoio fino al Civico Museo Sartorio, per poi assistere a un istruttivo incontro sul potere curativo dell’alimentazione. Un pullman porterà poi i partecipanti all’azienda agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina, con una degustazione di prodotti tipici e una visita all’azienda e ai suoi splendidi olivi, alla scoperta delle varietà autoctone. Itinerario Ore 9:00 incontro con la guida davanti al Teatro Romano. Visita guidata su percorso pedonale salendo al Colle di San Giusto, poi discesa nella parte medievale della città con fermata all'antico frantoio di Androna dell’Olio con termine della passeggiata al Museo Sartorio e visita del Civico Museo. Ore 11:30 incontro al museo con la prof.ssa Bruna Scaggiante, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, docente di Biologia molecolare al Dipartimento Scienze della Vita dell'Università di Trieste, coordinatrice regionale della LILT FVG e componente del Comitato Tecnico Scientifico della LILT Nazionale, che parlerà dei valori della buona alimentazione e delle proprietà antiossidanti dell’olio EVO. Verso le ore 12:45 trasferimento con pullman GT all’Az. Agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina (ingresso dalla frazione di Francovec) Ore 13:30 breve passeggiata per raggiungere il complesso principale dell’Azienda Agricola Fior Rosso Ore 13:45 light cold lunch con salumi, formaggi e olive, vino locale, soft drink in lattina, 0,5 l. acqua minerale Ore 15:00 visita dell’azienda agricola e cenni storico naturalistici sulle qualità di olive autoctone Ore 16:30 Degustazione olio EVO e brindisi finale Ore 17:00 rientro con il pullman Ore 17:30 fine giornata con arrivo in Piazza Oberdan Iscrizioni Massimo partecipanti: 50 persone, la partecipazione è gratuita. Fino al 28 ottobre 2023 inviando una email a [email protected] o scrivendo su whatsapp al numero +39 335 6675029 Tutti i percorsi e le informazioni sono consultabili su www.camminatatragliolivi.it.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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wdonnait · 2 years
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Sindrome Metabolica : cos'è e come si manifesta e cura
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Sindrome Metabolica : cos'è e come si manifesta e cura
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La sindrome metabolica è una condizione che si verifica quando una persona ha un insieme di fattori di rischio per le malattie cardiache e il diabete. Questi fattori di rischio includono:
Obesità addominale: l’obesità addominale, o il grasso viscerale, è il tipo di grasso che si accumula intorno agli organi interni. L’obesità addominale è particolarmente pericolosa perché può aumentare il rischio di malattie cardiache e diabete.
Iperglicemia: l’iperglicemia è un livello elevato di zucchero nel sangue. Persone con iperglicemia hanno un maggiore rischio di sviluppare il diabete.
Ipertensione: l’ipertensione è una pressione arteriosa elevata. Le persone con ipertensione hanno un maggiore rischio di malattie cardiache e ictus.
Lipidi alterati nel sangue: i lipidi nel sangue includono colesterolo e trigliceridi. Livelli elevati di colesterolo LDL (colesterolo “cattivo”) e trigliceridi e livelli bassi di colesterolo HDL (colesterolo “buono”) possono aumentare il rischio di malattie cardiache.
Le persone con sindrome metabolica hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiache, ictus e diabete. È importante gestire i fattori di rischio della sindrome metabolica, come l’obesità e l’ipertensione, attraverso una dieta sana e l’esercizio fisico regolare. Inoltre, può essere necessario prendere farmaci per gestire la pressione arteriosa o i livelli di zucchero nel sangue.
Obesità addominale
L’obesità addominale, nota anche come obesità viscerale, è un tipo di obesità in cui si accumula grasso intorno agli organi interni, come il fegato, il pancreas e l’intestino. L’obesità addominale è spesso misurata come il rapporto tra la circonferenza della vita e quella dei fianchi. Un rapporto superiore a 0,9 per gli uomini e a 0,85 per le donne è considerato obesità addominale.
L’obesità addominale è particolarmente pericolosa perché può aumentare il rischio di diverse malattie, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e il cancro. Inoltre, può essere difficile da perdere peso solo attraverso l’esercizio fisico e una dieta sana. Spesso, è necessario un intervento medico per trattare l’obesità addominale.
Per prevenire l’obesità addominale, è importante seguire una dieta sana e bilanciata e fare regolare esercizio fisico. È anche importante evitare le bevande zuccherate e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri aggiunti. Inoltre, è importante cercare di mantenere un peso sano e uno stile di vita attivo per prevenire l’accumulo di grasso addominale.
Iperglicemia
L’iperglicemia è una condizione in cui i livelli di zucchero (glucosio) nel sangue sono troppo alti. Normalmente, il corpo regola i livelli di zucchero nel sangue attraverso l’insulina, un ormone prodotto dal pancreas. L’insulina aiuta a trasportare il glucosio dal sangue alle cellule del corpo, dove viene utilizzato come fonte di energia.
L’iperglicemia può essere causata da diversi fattori, come il diabete, l’insufficienza pancreatica, l’abuso di alcool o il consumo eccessivo di cibi ad alto contenuto di zucchero. In alcuni casi, l’iperglicemia può essere temporanea e può essere trattata con una dieta sana e l’esercizio fisico regolare. Tuttavia, se l’iperglicemia è cronica o grave, può essere necessario un trattamento medico, come l’assunzione di farmaci o l’insulina.
I sintomi dell’iperglicemia possono includere sete eccessiva, aumento della frequenza delle minzioni, affaticamento e debolezza, vista offuscata e ferite che guariscono lentamente. Se si sospetta di avere iperglicemia, è importante consultare un medico il prima possibile per una diagnosi accurata e per il trattamento appropriato.
Ipertensione
L’ipertensione, nota anche come pressione arteriosa alta, è una condizione in cui la pressione del sangue all’interno delle arterie è troppo alta. La pressione arteriosa viene misurata con due numeri: la pressione sistolica, che rappresenta la pressione del sangue quando il cuore si contrae, e la pressione diastolica, che rappresenta la pressione del sangue quando il cuore si rilassa. Una pressione arteriosa sistolica normale è di 120 mmHg o inferiore, mentre una pressione diastolica normale è di 80 mmHg o inferiore.
L’ipertensione può essere causata da diversi fattori, come il consumo eccessivo di sale, l’obesità, il fumo, lo stress e l’inattività fisica. Se non viene trattata, l’ipertensione può aumentare il rischio di diverse complicanze, come malattie cardiache, ictus e insufficienza renale.
Per trattare l’ipertensione, può essere necessario modificare lo stile di vita, come seguire una dieta sana e fare regolare esercizio fisico, e può essere necessario assumere farmaci per abbassare la pressione arteriosa. Se si sospetta di avere ipertensione, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e per il trattamento appropriato.
Lipidi Nel Sangue
I lipidi nel sangue, come il colesterolo e i trigliceridi, sono grassi presenti nel sangue che svolgono diverse funzioni importanti nel corpo, come la produzione di ormoni e la costruzione delle membrane cellulari. Tuttavia, livelli elevati di lipidi nel sangue possono aumentare il rischio di malattie cardiache e altre complicanze.
Il colesterolo è un tipo di lipide presente nel sangue e può essere diviso in due tipi: LDL (colesterolo “cattivo”) e HDL (colesterolo “buono”). Livelli elevati di LDL possono aumentare il rischio di malattie cardiache, mentre livelli elevati di HDL possono proteggere contro le malattie cardiache. I trigliceridi sono un altro tipo di lipide presente nel sangue e livelli elevati possono anche aumentare il rischio di malattie cardiache.
I fattori che possono influire sui livelli di lipidi nel sangue includono l’alimentazione, l’attività fisica, il peso corporeo, il fumo e l’uso di alcuni farmaci. Per gestire i livelli di lipidi nel sangue, può essere necessario seguire una dieta sana e fare regolare esercizio fisico, smettere di fumare e assumere farmaci, se necessario. Se si sospetta di avere livelli alterati di lipidi nel sangue, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e per il trattamento appropriato.
Sindrome Metabolica Come curarla
La sindrome metabolica è una condizione che può essere trattata attraverso cambiamenti nello stile di vita e, in alcuni casi, l’assunzione di farmaci. I cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a gestire la sindrome metabolica includono:
Seguire una dieta sana e bilanciata: è importante mangiare alimenti sani, come frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, e limitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri aggiunti e sale.
Fare regolare esercizio fisico: l’esercizio fisico regolare può aiutare a gestire il peso e a mantenere la pressione arteriosa a livelli sani. È raccomandato fare almeno 150 minuti di attività fisica moderata o 75 minuti di attività fisica vigorosa ogni settimana.
Smettere di fumare: il fumo aumenta il rischio di malattie cardiache e può peggiorare l’ipertensione. Smettere di fumare può aiutare a ridurre il rischio di complicanze legate alla sindrome metabolica.
Gestire lo stress: lo stress cronico può aumentare la pressione arteriosa e peggiorare la sindrome metabolica. Trovare modi efficaci per gestire lo stress, come la meditazione o lo yoga, può aiutare a gestire la sindrome metabolica.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario assumere farmaci per gestire la sindrome metabolica. Questi possono includere farmaci per abbassare la pressione arteriosa o il colesterolo, o farmaci per il diabete se si è già stati diagnosticati con questa condizione.
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susieporta · 2 years
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SAGGEZZA SORRIDENTE
"Ci sono, soprattutto, tre cose che l'uomo moderno deve imparare per diventare un essere sano e completo: l'arte del riposo, l'arte della contemplazione, l'arte di ridere e sorridere".
Gli antichi apprezzavano molto la risata, che consideravano come un dono divino e un rimedio utile.
Il valore di questa arte è molteplice. Ridere ha prima di tutto un salutare effetto diretto sui nostri corpi. E' noto che ridere produce rapide contrazioni ritmiche del diaframma. Queste contrazioni ritmiche hanno un effetto salutare sugli organi addominali, stimolando le loro funzioni e attivando le secrezioni digestive, specialmente quelle del fegato. Esse modificano anche il ritmo della respirazione, stimolano la funzione polmonare e l'attività del cuore e producono così una migliore ossigenazione. Il proverbio popolare che dice: "ridere fa buon sangue" è dunque scientificamente accurato.
Ma il valore psicologico della risata è molto maggiore. Ridere rimuove la tensione interiore, con conseguente grande sollievo per l'individuo; porta con sé un benefico rilascio d'attività funzionali stanche sostituendole con l’uso fresco di altre che erano state troppo poco impiegate. Quando uno è stanco o eccitato, è più facile rilassarsi attraverso la risata che attraverso l'inattività esterna, durante la quale la mente continua a perseguire "nel vuoto", la sua febbrile attività.
Ridere può, e deve essere ampiamente e "seriamente" applicato nel settore dell'istruzione.
Ha un grande valore, soprattutto nel favorire lo sviluppo intellettuale.
E’ spesso desiderabile, se si sa come farlo, insegnare agli alunni in modi che li faranno ridere di una risata che ha una proprietà molto utile: quella di aumentare l’attenzione dell'alunno. Come è noto, una delle principali difficoltà nella didattica sta proprio nell’attrarre e mantenere l'attenzione dello studente e tenerlo interessato alle cose che gli vengono insegnate. Altrettanto grande è il valore della risata per comprendere e ricordare le cose imparate. La psicologia moderna ha dimostrato quanto sia sbagliato fare imparare a memoria agli studenti, memorizzando meccanicamente le definizioni astratte invece di mostrare con esempi concreti la natura e le conseguenze pratiche di un fatto o di un gruppo di fatti. Il comico può essere di grande aiuto in questo, a causa della precisione e della vivacità d’immagini e idee che suscita.
Ridere ha un altro impiego notevole di insegnamento: indica con certezza se un alunno capisce o no ciò che gli viene insegnato. Con i metodi ordinari l'insegnante non ha alcuna prova diretta e sicura di comprensione dello studente, e deve fargli domande precise per assicurarsene, mentre, quando si presenta l'oggetto di studio in modo giocoso, si può vedere nel contempo, dalla reazione dello studente, anche se non ha capito.
Roberto Assagioli
Tratto dal suo libro "La Saggezza Sorridente"
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